ilTorinese

Montaruli (Fdi): “Governo in tilt come sito Inps”

“Questo governo è come il sito dell’Inps: davanti alle richieste dei cittadini non risponde e va in tilt”

A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, intervenendo sulla polemica per il caos sui 600 euro ai lavoratori autonomi.
“Siamo davanti ad un governo totalmente inefficiente, che per settimane ha parlato di un Click Day, e oggi si stupisce se milioni di lavoratori in difficoltà hanno affollato il sito dell’Inps. Sono giorni che i torinesi ci denunciavano anomalie nell’ottenimento del pin di accesso. Oggi con il mal funzionamento del sito siamo arrivati alla beffa. E’ assurdo che, pure in un momento di emergenza, per ottenere 600 euro i cittadini siano costretti ad un processo perverso e sconfortante. Fratelli d’Italia con il capogruppo Lollobrigida ha già denunciato la cialtroneria di un Governo impreparato e ormai imbarazzante”.

Angelone nuovo direttore sanitario della Città della Salute

Il Commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle ha confermato Valter Alpe quale Direttore amministrativo.

Ha nominato  Lorenzo Angelone nuovo Direttore sanitario aziendale, che prenderà servizio a partire da lunedì 6 aprile 2020. Il dottor Angelone è attualmente il Direttore di Distretto Area Metropolitana Sud dell’Asl To3 ed in precedenza é stato Direttore dei Distretti di Val Chisone / Germanasca e Val Pellice.

Ubriaco con il coltello sotto il cuscino. Arrestato per maltrattamenti

Gli agenti del Commissariato Centro sono intervenuti in uno stabile del quartiere Barriera Milano per la segnalazione di uomo che, in stato di ebrezza, stava minacciando tutte le persone presenti in casa in quel momento, tra questi anche minori. 
Giunti sul posto, i poliziotti hanno udito dalla strada le urla della lite in atto e una volta raggiunto l’appartamento hanno visto un uomo spintonare due donne. Dal racconto di una delle due, la moglie dell’uomo, è emerso un vissuto di maltrattamenti, non più sopportabili, che si protraevano da tempo di cui erano destinatari lei e la sua famiglia. Molte volte il marito rientrava in casa in stato di ebbrezza minacciandoli.
Da circa un anno la donna era sposata con l’uomo un cittadino pakistano di 24 anni. Sin da subito questi si era mostrato violento e geloso nei confronti della moglie.
Dopo il matrimonio, il cittadino pakistano aveva preteso che la consorte lasciasse il lavoro, sebbene l’uomo non abbia mai contribuito concretamente all’economia della famiglia. La vittima era anche oggetto dei continui controlli del marito. L’uomo era anche solito dormire con un coltello sotto il cuscino, arma che, in una circostanza, aveva anche lanciato in direzione della moglie per fortuna non colpendola. In un’altra circostanza, il reo dopo aver rotto una bottiglia, aveva ferito al braccio sua
moglie.
Nella tarda serata di ieri, dopo che l’uomo è rincasato ubriaco, è andato in escandescenze per futili motivi minacciando la moglie e i suoi familiari. Di qui l’intervento degli agenti che si è concluso con l’arresto dell’uomo per maltrattamenti.

IdV: “Emergenza sanitaria ed economica da affrontare subito”

Riceviamo e pubblichiamo / Messina (Italia dei Valori): La battaglia contro il coronavirus e la crisi economica, vanno affrontate contemporaneamente con serietà e competenza!

Infatti se l’emergenza sanitaria è arrivata senza preavviso, sappiamo già che la crisi economica ci sarà e rischia di fare più vittime del virus stesso.
Speravo che nostra generazione non vedesse  mai la guerra, invece ne stiamo vivendo due, una per la battaglia dei cittadini  contro un virus e una economica. Saremo tutti quanti in grandissime difficoltà.
Per questo noi dell’Italia dei Valori proponiamo alcune misure concrete da adottare immediatamente per far fronte a questa tragedia.
1) Istituire un Fondo di garanzia dello Stato, a tutela di finanziamenti fino a 100.000 euro da erogare in favore delle piccole e medie  imprese, degli artigiani, dei commercianti, dei professionisti e delle partite iva, che devono, a tutti i costi, riaprire i battenti per garantire il lavoro a se stessi e ai propri dipendenti.
Con l’adozione di questa garanzia, bisogna obbligare le Banche a fare credito, derogando dai rigidi parametri adottati abitualmente, permettendo così a tutti l’accesso ai finanziamenti.
2) Fare del 2020 un anno NO TAX.
Infatti non serve a niente spostare le scadenze di qualche mese, perché nessuno sarà in grado di pagare.
Tanto più che l’imposta sui redditi è quella relativa all’anno scorso, quando non c’era alcun problema, mentre oggi la situazione è totalmente cambiata.
Bisogna dirlo chiaramente e senza equivoci :  “no per quest’anno alle tasse sui redditi” lasciamo queste risorse ai cittadini per fare ripartire l’economia.
Infine, si parla tanto di solidarietà, i cittadini stanno rispondendo e ritengo sia doveroso che i Parlamentari, nazionali ed europei, diano l’esempio rinunziando almeno ad un mese di stipendio.
Messi insieme sono 13 milioni di euro che potrebbero essere destinati ad ospedali e protezione civile per comprare mascherine, tamponi e respiratori e salvare vite umane.
Insieme e uniti, conclude la nota del Segretario Nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, ce la faremo ma con regole certe e scelte chiare, nella confusione  tutto diventa difficile.

L’Unità di crisi controlla le mascherine prima della distribuzione

Le mascherine non autorizzate all’uso sanitario consegnate oggi dalla Protezione civile all’Ordine dei medici non sono mai transitate dal Magazzino centralizzato per l’emergenza coronavirus di Grugliasco dell’Unità di crisi, ma sono state fornite direttamente agli interessati dalla sede romana.

Lo conferma l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, che sottolinea come ogni fornitura in arrivo a Grugliasco sia soggetta al vaglio tecnico dell’Unità di crisi.

«Ad esempio – rileva l’assessore Icardi –, della fornitura di 102 mila mascherine della Protezione civile arrivate questa notte al Magazzino di Grugliasco, solo 24 mila mascherine sono state ritenute dall’Unità di crisi della Regione Piemonte idonee alla distribuzione agli ospedali. Per le altre 78 mila, invece, la stessa Unità di crisi ha chiesto un supplemento di certificazione, tenendole bloccate in magazzino. Sempre stanotte, sono arrivate all’Unità di crisi anche 50 mila mascherine ffp2 donate dalla Huawei Italia, immediatamente andate in distribuzione, in quanto pienamente rispondenti ai requisiti richiesti».

Intanto, l’Unità di crisi chiarisce la posizione sulle discusse mascherine brasiliane distribuite nei giorni scorsi, sottolineando come le stesse siano a tutti gli effetti certificate come “mascherine chirurgiche ad uso sanitario”.

«Si tratta di dispositivi di protezione acquistati nella prima fase dell’emergenza – dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile del Piemonte, Marco Gabusi -, quando le disponibilità dei dispositivi di protezione individuale erano molto limitate e anche da Roma non c’erano rifornimenti. Comprendiamo talune riserve sulle caratteristiche pratiche, ma fortunatamente abbiamo verificato la loro certificazione».

Autismo, una giornata di sensibilizzazione

Oggi, 2 aprile,  è la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, istituita dall’Assemblea generale dell’Onu

Il Consiglio regionale del Piemonte: “Necessarie politiche di integrazione per le persone autistiche”

 

L’organizzazione di volontariato Autism Speaks  promuove da anni l’iniziativa “Light it up blue”, rivolta oltre che ai privati cittadini, alle pubbliche amministrazioni di tutto il mondo affinché  illuminino un proprio monumento o edificio simbolico  di blu. Così anche per la Mole antonelliana. Tra le tante iniziative in programma, sul canale Sky Arte, in  prima serata, alle 21.15 va  in onda “Tommy e l’asta dei cervelli ribelli “, docufilm disponibile anche in streaming su Now TV, di  Gianluca Nicoletti.

Anche a Torino e in Piemonte sono attive  le istituzioni

Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale, osserva: “In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, la quotidianità delle famiglie con figli autistici diventa ancora più complessa. Infatti, oltre a vivere le tante situazioni problematiche che l’emergenza sanitaria in corso presenta, i genitori devono affrontare un’altra emergenza, quella della difficile gestione e cura dei propri figli. È compito delle istituzioni collaborare al sostegno di processi che favoriscano l’integrazione sociale delle persone autistiche e sollecitare una maggiore conoscenza su questa malattia con politiche attive a favore dei soggetti che ne sono affetti e delle loro famiglie”

I grappoli resteranno attaccati alla vite?

In queste settimane di emergenza sanitaria, lo scienziato del vino Donato Lanati si rivolge ai vigneron e non solo. Per loro, una riflessione un po’ meno scientifica e un po’ più personale

Tra numeri, mercati e scenari inediti, come viene percepita l’emergenza sanitaria dal mondo dell’enologia? Le grandi aziende sono chiuse. Le esportazioni bloccate. I grappoli, resteranno attaccati alla vite?
“Se pensiamo che un microrganismo, infinitamente microscopico, è stato in grado di far crollare le nostre certezze e, a livello mondiale, inceppare tutti gli equilibri, credo che sia giunto il tempo delle riflessioni più profonde”.
Siamo abituati ad avere tutto, o quasi, sotto controllo. “Perdere il comando e senza sapere per quanto, è ciò che più spaventa”. Si percepiscono il limite alla libertà e la vulnerabilità umana.
“La natura segue il suo percorso anche se, talvolta, è inesorabile. L’azione antropica, in tutto questo, indubbiamente fa la sua parte. La storia ci ha insegnato che le calamità si ripetono (iniziano e finiscono), ma abbiamo anche imparato che l’uomo sa adoperarsi per fronteggiarle. Oggi, dalla nostra parte ci sono scienza, conoscenza e informazione. Il mondo scientifico sconfiggerà questo virus”.
Mercati chiusi ed esportazioni bloccate. I grappoli resteranno, dunque, appesi alla vite?
“Chi ragiona in questo modo, pensa solo al business. Il vino è vita che continua; è amore e rispetto per la natura. Ai lamentosi davanti al bicchiere mezzo vuoto, io preferisco i propositivi con il calice mezzo pieno”.
Le difficoltà si combattono aumentando la consapevolezza. L’imperativo è: reagire.
“E’ giunto il momento di valorizzare maggiormente il prodotto italiano. Il marchio Made in Italy non è solamente provenienza geografica: è espressione di indiscussa eccellenza, un valore fatto di storia, tradizioni, esperienza, ricerca, tenacia e creatività”.
Da dove ripartire? Personalmente, quando tutto questo finirà, ripartirò con quelli che pensano sopra la riga, dal calice mezzo pieno. Con loro, traccerò la strada del futuro”.
E’ giunto anche il tempo per riclassificare le priorità della vita.
Chi produce vino, vive in una dimensione fortunata: anche se costretto a casa, affacciandosi alla finestra, non vede il cemento. Gli uomini del vino vedono la natura che si rinnova. La vista è parte essenziale del nostro pensiero; la visione della natura aiuterà”.
Dopo il Coronavirus, il valore della vita sarà aumentato. “Per me, il bicchiere è sempre mezzo pieno e contiene una vita più consapevole”.

De Silvestri: “Sogno lo stadio pieno, ma ora rispettiamo le regole”

Il difensore granata Lorenzo De Silvestri, ha parlato in collegamento da casa propria con la redazione di Sky Sport

“Sogno il ritorno in campo con uno stadio pieno per condividere la gioia di stare insieme e di potersi abbracciare. Però adesso – ha commentato il calciatore del Toro –  l’unico pensiero è il contenimento dei contagi, non i calendari. E  noi dobbiamo solo mantenerci in forma, poi, quando sarà, ci adatteremo in maniera seria. E’ un momento tragico, mi informo tutti i giorni sulle novità e  cerco di rispettare le regole per dare una mano a chi è in prima linea. Sento sempre la mia famiglia:  la mia fidanzata Carlotta è un orgoglio per me, lei è  una ricercatrice, spero che anche quando tutto sarà passato si continui a sostenere la ricerca. Loro sono degli eroi. Al mattino mi alleno  al pomeriggio coltivo i miei hobby come l’arte e la lettura”.

Cultura alla riscossa. La Reggia di Venaria e i teatri “a reti unificate” per ripartire

La Venaria Reale, il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, il Teatro Regio Torino, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, il Teatro Concordia – Fondazione Via Maestra – Venaria Reale oggi sono chiusi al pubblico

Ma la loro programmazione di eventi e iniziative prosegue  per un pubblico che sempre più numeroso segue le diverse attività proposte in streaming, in attesa della loro riapertura. Nelle domeniche 3 e 10 maggio, a partire dalle 17, condivideranno le loro piattaforme social per proporre “a reti unificate” l’iniziativa Facciamo luce tutti insieme. Saranno proposte  in diretta streaming dalla Galleria Grande della Reggia di Venaria,  una serie di concerti, letture recitate e performance teatrali registrate su diversi temi. Un modo originale per rilanciare  progetti culturali comuni, con rimandi e scambi reciproci di suggestioni e di pubblico.

#InFormaConLaBoxe ma a casa

Una grande  campagna social della Federazione Pugilistica Italiana #InFormaConLaBoxe, è dedicata ad atleti, tecnici ed appassionati

L’obiettivo è motivarli  a continuare il training tra le mura domestiche. L’iniziativa è partita bene e prosegue  con un palinsesto settimanale ricco di contenuti, in modo da intrattenere e coinvolgere anche da casa la community del Pugilato Italiano. La campagna è in sintonia con le direttive del Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora. 

Più di  duecento video e la partecipazione di tutto il mondo della boxe e non solo sono gli ingredienti della campagna condotta insieme ad Artmediasport, advisor Fpi, e a Fpi Scholas Occurrentes e Sport Senza Frontiere. L’iniziativa fa parte del progetto digital della federboxe avviato anche con la realizzazione di una piattaforma di e-learning per la formazione e l’aggiornamento dei tecnici sportivi.