“Il Piemonte – afferma l’assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia – ha una straordinaria rete sentieristica costituita da più di 3800 percorsi, per uno sviluppo complessivo di oltre 16mila chilometri”
“Il Piemonte – afferma l’assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia – ha una straordinaria rete sentieristica costituita da più di 3800 percorsi, per uno sviluppo complessivo di oltre 16mila chilometri”
(Foto: il Torinese)
La mostra d’arte figurativa e astratta “Racconta il tuo Piemonte, attraverso la storia, la letteratura, le sue bellezze architettoniche” è promossa dalla Sezione Arti visive della Regione
Ha aperto ai visitatori, il 28 luglio presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico della Regione , la VIII mostra d’arte figurativa e astratta “Racconta il tuo Piemonte, attraverso la storia, la letteratura, le sue bellezze architettoniche” promossa dalla Sezione Arti visive della Regione Piemonte.
L’esposizione, visitabile fino al 3 settembre, raccoglie 32 opere pittoriche e 4 creazioni in ceramica.
I lavori, eseguiti da dipendenti del Consiglio e della Regione Piemonte e da aggregati Cral, raccontano il nostro territorio dal punto di vista letterario, storico e culturale.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, è intervenuto sottolineando come “attraverso questa iniziativa si riscoprano tradizioni, miti e leggende che rappresentano le radici del nostro passato. Siamo lieti di poter ammirare queste opere che racchiudono emozioni e ricordi legati al Piemonte”.
“Non c’è periodo storico – ha affermato Gianfranco Gavinelli, curatore della mostra – che non abbia visto arte e letteratura intrecciarsi, affrontando temi comuni, declinati in maniera diversa ma capaci di attingere dal medesimo bacino: la storia”. All’incontro erano presenti: il consigliere Antonio Ferrentino (Pd); Giuseppe Mignosi, presidente del Cral Regione Piemonte; Enzo Nasillo, storico e critico d’arte e Davide Trotta, critico d’arte e letteratura.
L’esposizione, con ingresso libero, prosegue fino al 3 settembre presso la Sala espositiva dell’Urp, via Arsenale 14/g. (Orari: dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16).
e mail urp@cr.piemonte.it
(Foto: il Torinese)
Nel 2015, con la coincidenza con l’Expò di Milano e soprattutto complice la notizia di una possibile visita straordinaria in quei giorni di Papa Francesco, si prevede che l’affluenza di pellegrini e turisti a Torino potrebbe essere duplicata rispetto all’ultima volta
Correva l’anno 1578 quando per la prima volta la Sacra Sindone venne portata a Torino per offrire all’Arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, la possibilità di venerarla risparmiandogli il lungo viaggio fino a Chambèry. Da quella data in poi, la Sacra Sindone è stata mostrata pubblicamente in più occasioni.
Ed il prossimo anno, dopo 5 anni dall’ultima esposizione, sarà nuovamente mostrata al pubblico a Torino, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco.
I pellegrini avranno così l’occasione di ammirare dal vivo il Sacro Lenzuolo funebre in cui, secondo la tradizione, venne avvolto il corpo di Cristo dopo la deposizione dalla croce.
L’esposizione pubblica della Sindone partirà il 19 aprile e durerà fino al 24 giugno 2015, festa di San Giovanni Battista (patrono di Torino) e onomastico di Don Bosco, “Padre e Maestro dei giovani”.
In meno di due mesi sono state oltre mille le adesioni di volontari che hanno dato la loro disponibilità per la straordinaria ostensione, un numero sicuramente già alto, ma che si prevede sia destinato a crescere: pare infatti che sia stato annunciato il coinvolgimento di circa tre mila persone di età compresa tra i 16 e gli 80 anni. Per loro è stata anche celebrata una messa speciale nel Duomo dove, a prendere la parola, è stato il presidente della Commissione diocesana per la Sindone e vicepresidente del Comitato organizzatore dell’ostensione, Don Roberto Gottardo.
Gottardo ha celebrato messa e parlato ai presenti (tra cui anche il vicesindaco Elide Tisi) del significato della Sindone, cosa che verrà fatta ogni mese per mantenere alto il senso dell’ostensione e alimentare le motivazioni dei volontari.
Ai volontari, tra cui alcuni giovanissimi, è stato chiesto di garantire possibilmente un turno a settimana per dieci settimane; il reclutamento ovviamente continuerà nei prossimi mesi presso la segreteria di Via Cappel Verde, angolo via XX Settembre.
L’ Ostensione della Sindone a Torino del 2010 portò nel capoluogo piemontese oltre un milione e mezzo di pellegrini ma, per quella in programma nel 2015, forse complice la coincidenza con l’Expò di Milano e soprattutto complice la notizia di una possibile visita straordinaria in quei giorni di Papa Francesco, si prevede che l’affluenza di pellegrini e turisti a Torino potrebbe essere duplicata rispetto all’ultima volta.
Sicuramente un ottimo modo per riunire i tantissimi fedeli sparsi nel mondo e per far conoscere ancora di più la città di Torino.
Simona Pili Stella
(Foto: il Torinese)
Le consigliere intendono sporgere denuncia allo Iap, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria
l’intento dell’azienda era di fare scalpore (e farsi pubblicità in modo virale sui social network) e c’è riuscita. ma l’idea non è piaciuta alle consigliere comunali del Pd torinese. “Uno spot privo di buon senso e di rispetto della dignità umana”. Così la pattuglia femminile democratica in Sala Rossa descrive il video della ditta d’abbigliamento di Treviso che propone una donna in chador minacciata di lapidazione da un gruppo di musulmani.
Le consigliere intendono sporgere denuncia allo Iap, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, e chiedono a tutti di boicottare i prodotti di questa azienda che “Mette in ‘burla’ un dramma presente in molti Paesi musulmani”.
Il video è del marchio “Pakkiano” di Motta di Livenza. Il filmato è uscito sabato e sta circolando sul web. I contenuti forti stanno spaccando l’opinione pubblica, tra divertiti e offesi. Tra questi ultimi gran parte del mondo musulmano che non ha accolto di buon grado la pubblicità.
La scena iniziale inquadra una donna musulmana, completamente coperta da un burqa nero. Si trova in una pietraia, a fare da ambientazione allo spot, la Ghiaia Tonon di Motta. La giovane è distesa a terra, di fronte a lei ci sono una decina di uomini (tutte comparse scelte tra i residenti). Si sta per assistere a una lapidazione in piena regola. Improvvisamente sul posto irrompe un altro uomo che ricorda a tutti i presenti che la donna «veste Pakkiano».
A quel punto i “giustizieri” si trasformano in ballerini. La finta adultera si alza in piedi, toglie il burqa e si mette a danzare. Una bellezza bionda, più nordica che medio-orientale, vestita in modo provocante con t-shirt e pantaloncini corti. Stampata sulla maglietta, la scritta: «Sono ancora vergine».
Trovata di cattivo gusto che ben si addice al nome della ditta. Certamente la pubblicità è garantita.Bene o male, purchè se ne parli.
http://video.ilgazzettino.it/index.jsp?videoId=38194§ionId=65&t=lapidazione-in-diretta-lo-spot-choc-di-pakkiano
Nella prima metà dell’anno sono stati aggrediti 25 dipendenti delle Ferrovie
I “topi di treno” hanno imperversato da gennaio a luglio: i furti nelle stazioni in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati 97. A bordo dei convogli ferroviari, invece, 171.
Nello stesso periodo dell’anno sono stati aggrediti 25 dipendenti delle Ferrovie.
Questi i dati resi noti nel corso della presentazione della campagna informativa ‘Stai attento! Fai la differenza’, a cura del Gruppo Fs e della polizia ferroviaria.
L’intento della campagna è quello di sensibilizzare, attraverso volantini e cartelloni informativi, i viaggiatori a riconoscere, evitare e difendersi da furti e truffe.
(Foto: il Torinese)
People’s Bank of China entra ufficialmente nel capitalismo italiano, passando da Torino. Il gruppo cinese possiede il 2,001% di Fca e il 2,018% di Telecom
Prima le beghe di mercato. Una nota ufficiale di Fiat assicura che l’azienda non ha ricevuto “alcuna dichiarazione di esercizio del diritto di recesso”.
Il crollo del titolo in borsa era legato, infatti, secondo voci, al tema del possibile esercizio di recesso conseguente all’operazione di fusione avvenuta nell’assemblea straordinaria dello scorso primo agosto.
Secondo Fiat, va tutto bene e si tratta di una semplice indiscrezione di mercato “destituita di ogni fondamento”, lanciata in pasto ai media.
Ma la vera notizia in casa Fca è che People’s Bank of China entra ufficialmente nel capitalismo italiano, passando dal Lingotto. Il gruppo cinese possiede il 2,018% di Prysmian e, da pochi giorni il 2,001% di Fca e il 2,018% di Telecom.
La ” lunga marcia” cinese per entrare negli affari tricolori è sempre più serrata. La novità è scaturita dalle comunicazioni Consob. Consob. Il presidente John Elkann aveva salutato l’ingresso dei cinesi come “è una manifestazione di quanto Fca sia in grado di attirare investitori da tutto il mondo”. Magari.
(Foto: il Torinese)
Sono in tutto una trentina di baracche che ospitano circa 60 persone
E’ partito stamattina lo sgombero di una parte del campo nomadi abusivo di lungo Stura Lazio.
Sono intervenuti carabinieri, agenti di polizia, vigili urbani e servizi sociali del Comune.
Sono in tutto una trentina di baracche che ospitano circa 60 persone.
Molte di loro erano presenti al momento del blitz. Ad alcuni dei presenti è stato proposto il rimpatrio assistito, o una sistemazione diversa.
Oltre a mister Allegri, tutti i top player ad incominciare da Vidal
Centinaia di tifosi a Giakarta hanno accolto i bianconeri davanti al Four Season, l’hotel della capitale dell’Indonesia, dove la Juventus ha iniziato la tournee estiva.
Quindici giorni durante i quali la squadra giocherà tre amichevoli con tre amichevoli.
Oltre a mister Allegri, tutti i top player ad incominciare da Vidal.
Intanto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, annuncia che la Juve farà del proprio meglio per confermare i propri successi in Italia e in Europa.
“Abbiamo avuto un’interessante finestra di calciomercato – dice in un’intervista televisiva – con l’arrivo di giocatori del calibro di Evra, Morata, Pereyra e Romulo a rinforzare una rosa che ha conquistato tre scudetti consecutivi”.
Lo spirito che caratterizza le attività dell’associazione è quello di vedere lo sport come strumento di integrazione e riabilitazione fisica e psicologica
L’ultima iniziativa con la collaborazione dell’associazione si è svolta lo scorso fine settimana presso il Circolo Cral GTT di Torino: si è trattato del “9° Trofeo Sfide-4° Memorial Salvatore Scalone”, torneo di doppio misto, organizzato dall’ASD E CULTURALE SFIDE, al quale a nome di Sport Di Più hanno partecipato Denise Boldi e Valter Bessone, classificatisi rispettivamente alla 11° e 12° posizione.
Sportdipiù è un’associazione sportiva per disabili fondata il 27 febbraio 2000 su iniziativa di Fabrizio Benintendi . Oggi rappresenta, sia a livello regionale che nazionale, una consolidata ed importante realtà sportiva.
“L’obiettivo principale – si legge nel sito www.sportdipiu.it – è quello di incoraggiare e diffondere l’attività sportiva tra le persone disabili. Lo spirito che caratterizza le attività dell’associazione è quello di vedere lo sport come strumento di integrazione e riabilitazione fisica e psicologica incoraggiando a fare nuove esperienze o a riprendere attività che si ritenevano non più praticabili”.