ilTorinese

Tav. Sabotaggio contro la polizia, le parole del presidente del Consiglio regionale

Ferma condanna per l’atto di sabotaggio che c’è stato questa notte sulla A32,  un fatto grave che poteva avere delle conseguenze drammatiche per gli agenti delle forze dell’ordine.

In Valle di Susa siamo di fronte ad una nuova escalation di violenza dei NoTav che non può essere tollerata,  le divise sono il simbolo di chi difende la sicurezza dei cittadini perbene. Nell’esprimere la mia solidarietà, mi auguro che i responsabili vengano individuati quanto prima.

Stefano Allasia

Chiodi no Tav per forare le gomme della polizia

La condanna del Segretario del Siulp, Eugenio Bravo

L’agguato che sì è realizzato questa notte alle ore 00.45, forando con chiodi a tre punte, le gomme degli automezzi della Polizia di Stato in colonna dentro la galleria “Cels” della Val Susa (autostrada A32), poteva finire in una vera e propria tragedia; fortunatamente, la fermezza degli autisti degli automezzi in colonna ha consentito di evitare il peggio per tutti.

Questi delinquenti con questo “ATTENTATO” all’incolumità dei poliziotti e di eventuali viaggiatori privati, hanno superato il limite. Per il Siulp l’unica risposta che uno Stato di diritto che salvaguarda la propria Autorità e la propria volontà politica, non può che essere tolleranza zero. Non è più possibile sperare in atti di responsabilità da parte di chi per decenni ha costretto le forze dell’ordine e l’Autorità dello Stato a continui e pressanti servizi di contenimento, prevenzione e repressione, per garantire la costruzione della TAV che, piaccia o non piaccia, è stata voluta dal potere legislativo che rappresenta i cittadini e la loro sovranità. Non si esiti più un secondo, dichiara il Segretario Generale del Siulp di Torino, ad agire nei confronti di questi malavitosi che intrisi di ideologie violente e antistato, stanno elevando pericolosamente il livello dello scontro. Qualunque ulteriore tentennamento da parte delle Autorità, non potrà che essere considerato un’ulteriore debolezza da questi facinorosi che, si spera, si possano presto individuare e rinchiudere nelle patrie galere. Il Siulp di Torino chiede che gli uomini delle forze dell’ordine siano messi in condizione di sicurezza e possano svolgere il loro lavoro attraverso misure che prevengano il più possibile l’esposizione a rischi personali.

Fsp Polizia: “Questo è terrorismo, attacchi diretti indiscriminatamente a chiunque. Urgono risposte diverse”  

“Quello che è avvenuto stanotte sull’autostrada A32 è un attentato di stampo terroristico a tutti gli effetti. La gravità di questo attentato non si può minimizzare e meno che mai ignorare. Disseminare un’autostrada di chiodi a tre punte significa attentare indiscriminatamente alla vita di chiunque, e potenzialmente causare una strage. I mezzi delle forze dell’ordine sono stati danneggiati, la loro professionalità ha consentito di evitare il peggio, e registriamo molta gradita solidarietà. Però bisogna riflettere sulla tragedia che si sarebbe potuta verificare ove mai a rimanere coinvolti fossero stati dei civili. L’escalation di violenza che si registra in prossimità del cantiere della Tav richiede con urgenza risposte diverse da quelle adottate fin qui. Non sono ammesse leggerezze quando c’è in ballo la vita degli operatori in divisa, per non parlare di quella della popolazione. Protestare è una cosa, attentare all’incolumità pubblica è cosa ben diversa. La protesta è sacrosanta, il terrorismo non è minimamente ammissibile. Ora confidiamo che rapide indagini possano assicurare alla pronuncia della giustizia i responsabili di questa violenza delirante… una pronuncia ferma e severa”.

E’ il commento di Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato, dopo quanto avvenuto la scorsa notte sull’autostrada A32, dove un tratto della carreggiata in direzione Bardonecchia, all’altezza della galleria Cels, è stato disseminato da chiodi a tre punte. Danneggiati i mezzi della colonna delle forze dell’ordine diretti al cantiere della Tav di Chiomonte, in particolare un Daily dei Carabinieri, uno della Guardia di finanza e uno del Reparto Mobile della polizia di Stato, oltre all’auto di un funzionario. L’autostrada è stata chiusa ed è stato necessario l’intervento del reparto della Polizia di Firenze che, a piedi, ha effettuato la bonifica, con lunghi e pesanti disagi.

 

 

Giovane donna uccide la madre a coltellate e si suicida

Una donna  di 33 anni ha ucciso a coltellate la madre sessantenne e poi si è lanciata dal balcone di casa, al nono piano di un edificio in corso Racconigi 237. L’omicidio è avvenuto questa mattina all’alba. La vittima avrebbe tentato  di chiedere aiuto scrivendo sms al fidanzato della figlia che ha chiamato il 112. La polizia è intervenuta ma non è stato possibile salvare le due donne.

La Reale Mutua Avigliana Rebels debutta domenica nella serie C baseball

Al via il campionato di serie C

Più volte posticipato e modificato, finalmente domenica 5 luglio inizia
il campionato di serie C nazionale di baseball. La formazione della
Reale Mutua Avigliana Rebels diretta dal manager Luca Costa, debutterà
formalmente in trasferta affrontando i cugini dell’Avigliana Bees.
La compagine della società della presidentessa Bruna Mattea è inserita
nel girone D piemontese in compagnia oltre che dei Bees anche del Porta
Mortara Novara, del BC Vercelli e dei Desperados Torino, unica squadra
metropolitana rimasta in attività, dopo il ritiro dei Grizzlies in serie
A1 e dei Jacks in C.
La fase regolare si svolgerà in andata e ritorno con termine il 4
ottobre, la prima classificata si qualificherà agli spareggi promozione
in serie B.
Come detto il debutto dei Rebels avverrà domenica alle ore 15:00
all’impianto sportivo di via Suppo, la squadra si presenterà al gran
completo, del roster ne fanno parte molti ragazzi provenienti dalla U18
ed alcuni atleti giunti in prestito a seguito della collaborazione con
le società Aosta Bugs e Grizzlies.
A tal proposito alla vigilia dell’inizio del campionato, abbiamo chiesto
al manager Luca Costa le sue impressioni:
“Finalmente si gioca, usciamo dopo un lungo periodo di inattività causa
forza maggiore e che ci ha visti costretti a rimodulare la nostra vita.
Già il fatto di poter scendere in campo, con tutte le precauzioni del
caso, è una conquista. Il baseball è uno dei pochi sport che può
ripartire”.
Continua il tecnico di Rebels “La stagione che andrà ad iniziare ci
vedrà sicuri protagonisti, la nostra ambizione è colmare il gap di serie
con le nostre colleghe di società del softball, quindi puntiamo a
qualcosa di importante, come è stato importante l’investimento del main
sponsor Reale Mutua Assicurazioni e di quelli che ci sostengono da
sempre e nonostante il difficile periodo hanno mantenuto l’impegno”.
Precisa Luca Costa “Sarà un’annata atipica in tutti i sensi e partiamo
subito col derby di Avigliana, infatti domenica incontreremo i Bees. Ai
ragazzi non chiedo nulla di particolare, tranne che di mettere in campo
voglia ed impegno ed i risultati, ne sono sicuro verranno da soli”.
“Con questo messaggio – chiude l’allenatore dei Rebels – voglio mandare
a tutte le società impegnate in questo campionato il mio personale e ben
tornati in campo”.

Dalla cupola della Basilica avrete una vista esclusiva in notturna su Torino

La Basilica di Superga ripropone dopo il lockdown le aperture serali della Cupola.

Ogni venerdì e sabato sera, si potrà effettuare la Salita alla Cupola della Basilica  in notturna (21,30-24,30), per vedere Torino dall’alto da una posizione unica.
In caso di maltempo, l’apertura non avviene. Per maggiori informazioni potete telefonare al numero 335/6037103 (per salire alla Cupola) o al numero 329/3430240 (il Dehors esterno)
Dal  29 Maggio 2020 al 31 Agosto 2020

Napoli (Fi): “Torino e Roma banco di prova per fermare i populismi”

È sotto gli occhi di tutti, tranne di chi non vuol vedere, che l’Italia da due anni è prigioniera dei ricatti del populismo nelle due diverse declinazioni di destra e di sinistra

Gli schieramenti politici che si candidano alla guida del Paese non riescono più a nascondere la loro artificiosità: esistono come macchine elettorali, meglio oliata quella di centrodestra, efficienti forse per vincere le elezioni ma destinati entrambi a fallire la prova del governo.

     Da due anni il Paese è paralizzato: ha fallito il populismo in salsa gialloverde, si avvia a un fallimento ancora più fragoroso quello in salsa giallorossa. È l’ora per le forze moderate, liberali ed europeiste di far sentire la propria voce, di superare le divisioni, quasi sempre personali e mai politiche, se non vogliono caricarsi della responsabilità storica di consegnare definitivamente l’Italia nelle mani dei populisti, non importa se di destra o di sinistra, e avviarci all’isolamento sul piano europeo e internazionale.

     Sono convinto che le elezioni comunali, in particolare a Torino e a Roma, sono due occasioni importanti per tentare di ribaltare il corso delle cose. Nulla è definitivamente compromesso. A una condizione: che i protagonisti della cultura riformista e liberale, nel centrodestra come nel centrosinistra, sappiano caricarsi delle loro responsabilità verso gli italiani e superare divisioni e incomprensioni trovando candidati autorevoli fuori dagli schieramenti artificiosi di un bipolarismo sempre più posticcio e dannoso.

on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera

Dopo la guerra ai giovani il governo si dedica ad insultare i nonni

Il direttore generale dell’INPS Gabriella Di Michele con una nota datata 17 giugno, ma di cui si è venuti a conoscenza soltanto a fine mese, ha dichiarato in merito al cosiddetto “bonus baby sitter” contenuto nel Decreto Rilancio,

«si chiarisce la non applicabilità del principio di carattere generale della presunzione di gratuità delle prestazioni di lavoro rese in ambito familiare, salvo si tratti di familiari conviventi con il richiedente», e che «in caso di convivenza i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento»…

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Dopo la guerra ai giovani, il governo si dedica ad insultare i nonni

Giornalismo a testa alta in memoria di Mimmo Candito

A due anni dalla scomparsa di Mimmo Candito, la prima edizione del premio “Giornalismo a testa alta“, istituito per ricordare il grande giornalista, inviato di guerra de “ La Stampa “, ha avuto due giorni fa i suoi primi vincitori. Il premio,è stato voluto dagli amici e dai familiari per incoraggiare i professionisti della comunicazione a lavorare con la sua stessa passione e dedizione.

La giuria, formata dalle giornaliste Marina Verna e Emmanuela Banfo , dallo storico Alessandro Triulzi e presieduta da Marinella Venegoni, ha premiato un lavoro sui migranti centroamericani negli USA di Simona Carnino e un progetto sul nuovo proletariato di un polo industriale etiope, opera di Marco Benedettelli. Mimmo Candito era un grande editorialista, scrittore, docente universitario di Linguaggio giornalistico, inviato speciale. Ma io lo ricordo anche e soprattutto come un uomo perbene, un uomo d’altri tempi, educato, gentile, sobrio, onesto e coraggioso. Un coraggio dimostrato nell’ aver vissuto in prima persona come inviato le molte situazioni di conflitto in ogni angolo del mondo : dal Libano alla Somalia, dall’Afghanistan all’ Irak, dalla Libia del dopo Gheddafi alle Falkland e al Golfo. Ma anche un coraggio dimostrato per aver lottato, da vero combattente, un male che aveva contratto proprio a causa del suo lavoro. E “55 vasche, le guerre, il cancro e quella forza dentro“, è, a mio avviso, il libro che rappresenta il suo testamento più alto, un inno alla vita, che può spronare ciascuno di noi. Esperienze di guerra e di malattia che lo hanno aiutato a guardarsi dentro per andare a trovare quelle energie nascoste che gli hanno permesso di affrontare a testa alta la battaglia per la vita. E’ così che lo ricordo, riprendendo tra le mani il libro che mi aveva regalato e che custodisco con orgoglio per aver conosciuto un Uomo speciale come lui.

Mauro Reverberi

L’affondamento dei navigator

27.339 euro lordi all’anno, più 300 euro lordi al mese di rimborso trasferte. È quanto percepiscono e percepiranno i cosiddetti “Navigator”, vale a dire le tremila persone assunte con contratto a tempo determinato che avrebbero dovuto trovare un lavoro a tempo indeterminato a coloro che si intascano il Reddito di Cittadinanza.

Un’operazione fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle che si è rivelata un totale fallimento, nonché uno spreco – l’ennesimo – di centinaia di milioni di soldi pubblici…

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L’affondamento dei Navigator

Il giallo dell’estate. “La metà pericolosa” di Silvia Volpi

In  dieci puntate sul sito unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Parte il 5 luglio il giallo dell’estate in dieci puntate sul sito

unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

“La metà pericolosa” di Silvia Volpi è un racconto inedito che accompagnerà i lettori con una storia ambientata a Firenze dove mistero e storie di vita s’intrecciano con un filo d’ironia.

Silvia Volpi è un’autrice toscana che ha esordito nel giallo con “Alzati e corri, direttora” (Mondadori), la prima indagine della giornalista Elsa Guidi e del cronista Tommaso Morotti.

I curatori del sito dedicato ai libri e alle letture “fuori dal coro” – Claudio Cantini e Valentina Leoni – desideravano offrire alla grande comunità creata intorno ai social e al web una storia a puntate da seguire in questi mesi estivi.

L’occasione si è presentata dopo aver conosciuto il libro della Volpi che ha accettato di scrivere un racconto con un inedito caso da risolvere.

L’appuntamento con “La metà pericolosa” è sul sito unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it e sulle pagine e gruppo facebook che portano lo stesso nome: puntata dopo puntata per dieci settimane a partire dal 5 luglio.

Silvia Volpi è giornalista e scrittrice e vive a Pisa. Con il libro “Alzati e corri, direttora” ha ricevuto il premio come migliore esordiente a Giallo d’Amare 2019, e secondo QLibri è tra i migliori dieci esordi del 2019. Lavora al Tirreno come segretaria di redazione, tiene corsi di scrittura, si occupa di public speaking e comunicazione.