Il bilancio poteva essere ben più grave, ieri sulla tangenziale di Torino. Una ruota si è staccata da un camion ed è finita su un’auto in transito nel tratto tra le uscite IV Novembre e corso Francia. Il conducente della vettura è rimasto lievemente ferito e portato in ospedale per controlli medici.
“Quasi 300 milioni di euro di investimenti pubblici e privati entro il 2030 per il rilancio di un
territorio che resta uno dei comprensori turistici più importanti dell’intero Piemonte.
È emerso durante la conferenza stampa dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via lattea che si è
tenuta nel Comune di Cesana Torinese. Presenti i Sindaci dei Comuni dell’Unione
Montana Daniele Mazzoleni di Cesana Torinese, Gianni Poncet di Sestriere, Massimo Marchisio di
Pragelato, Simona Radogna di Claviere, Federico Marocco di Sauze di Cesana e Mauro
Meneguzzi di Sauze d’Oulx nonchè Presidente dell’Unione Montana, la sottosegretaria regionale
Claudia Porchietto e il consigliere regionale Roberto Ravello.
Centinaia di investimenti che coinvolgono tutti i Comuni dell’Unione che hanno come obiettivo il
raorzamento e il consolidamento della storica vocazione produttiva e turistica di questo
comprensorio. Un territorio che, ad oggi, conta circa 4 mila residenti, 12 mila posti letto
alberghieri, 80.000 posti letto in seconde case, 700 attività commerciali e ben 5.500 posti di
lavoro nella stagione invernale.
Dai 130 milioni di euro per la costruzione del Club Med di Sansicario – i lavori inizieranno nella
prossima estate – ai 15 già stanziati per l’allargamento del Club di Pragelato; dagli oltre 27 milioni
della legge ‘65 e della Regione Piemonte ai 40 milioni programmati dalla Sestriere spa per il
sistema neve agli 80 milioni privati stanziati per la ristrutturazione e il rilancio delle storiche
borgate di Pragelato di Laval e Joussaud dove sono previsti 300 posti letto alla costruzione del
Centro Federale dello sci nordico; dal ricollocamento della seggiovia Col saurel di Claviere grazie
alla legge ‘65 al potenziamento della vocazione culturale e storica di Sauze di Cesana. Oltre ai
grandi eventi nazionali ed internazionali che vedrà, ancora una volta, Sestriere protagonista. Dalla
Coppa del mondo di sci al Giro d’Italia.
Insomma, una gamma di investimenti pubblici e privati che porta l’Unione Montana Comuni
Olimpici Via Lattea a fare un salto di qualità politico nella capacità di interlocuzione con le
istituzioni sovra comunali – dalla Città metropolitana di Torino alla Regione Piemonte al Governo –
e ad attrarre investimenti pubblici e privati nalizzati a potenziare un territorio che presenta
impianti legati agli sport invernali unici ed originali a livello nazionale ed europeo. Oltre alla
necessità, emersa durante la conferenza stampa, di allargare i conni territoriali dell’Unione
Montana Via Lattea ai Comuni dell’Alta val Chisone come Usseaux e Fenestrelle e, sul versante
dell’alta Val Susa, al Comune di Bardonecchia e di Oulx.
Un ruolo politico e di pianicazione e progettazione turistica e produttiva nalizzato a
specializzare ulteriormente il ruolo e la stessa ‘mission’ della Via Lattea nel comparto turistico,
sportivo, paesaggistico e produttivo della Regione Piemonte. Legato alla industria delle neve ma
anche particolarmente attento a rilanciare un’oerta turistica ispirata ai criteri della
destagionalizzazione Cioè arontare, e governare, la riconversione del nuovo e futuro modello di
sviluppo”.
Giorgio Merlo, Assessore alla Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea
Letterina di fine d’anno al Sindaco di Torino
Caro Sindaco,


Bmw, accordo tra Biauto e Autocrocetta
Il 30 dicembre 2024 si è conclusa l’operazione di cessione dal Gruppo Felce al Gruppo Biauto del ramo d’azienda di Autocrocetta, entrambi storici dealer torinesi dei brand BMW e MINI.
Tale operazione, curata per Autocrocetta e per il Gruppo Felce dallo studio legale BA LEGAL di Torino e dallo studio di commercialisti BCGA di Milano, si pone come obiettivo quello di concentrare in un unico polo distributivo la vendita di auto di lusso della casa tedesca nella provincia di Torino.
Il CEO del Gruppo Felce Roberto Ferrari, dopo aver espresso soddisfazione per il buon esito dell’operazione, ha comunicato che il Gruppo si concentrerà nello sviluppo della propria attività di dealer di un altro importante brand internazionale, quello della casa automobilistica giapponese SUZUKI, con l’obiettivo di raggiungere una posizione di leadership nel mercato di riferimento.
Nel torinese “Cortile del Maglio”, l’Associazione “Club Silencio” presenta l’opera site-specific realizzata da Roberto Alfano con i giovani del Quartiere
Fino a martedì 7 gennaio
Un’opera collettiva. Che racconta un pezzo di storia quotidiana di uno dei Quartieri più vivi e “vivaci”, spesso additato fra i più “annaspanti” e “imbrigliati” in gravose quotidiane difficoltà, non sempre ascoltate con la giusta attenzione, della nostra Città. Parliamo del Quartiere o Borgo “Aurora” sviluppatosi intorno al mercato alimentare di Porta Palazzo e del suo Balon – confinante con il centro storico torinese – e dell’installazione site-specific “Baracca (n. 4) /Narrazioni al margine” realizzata dall’artista lodigiano Roberto Alfano con il coinvolgimento di giovani “Aurorini” under 30 e cuore pulsante del progetto partecipativo “Aurora Sogna”, percorso creativo promosso dall’Associazione Culturale “Club Silencio” (impegnata sempre più negli anni in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani alla vita socio-culturale del proprio territorio) con “Innesto APS”, spin-off sociale di “Club Silencio”, nato due anni fa con l’obiettivo di fornire ai giovani risorse, strumenti e spazi necessari per metterli in grado di creare significativi output artistici .
Inaugurata giovedì 19 dicembre all’“Hub della Creatività” (ex arsenale) del “Cortile del Maglio”, al civico 18 di via Andreis, l’opera, costruita utilizzando materiali di recupero raccolti girovagando un po’ qui e un po’ là (nei primi giorni dello scorso dicembre) per le strade del quartiere e visitabile fino a martedì 7 gennaio, “dà forma alle identità e alle memorie locali, raccontando storie di fragilità e resilienza”. Racconta lo stesso Alfano, ideatore del metodo “arte contemporanea generativa”: “‘Baracca (n.4”) affronta il tema dell’abitare gli spazi informali, dando voce a vissuti marginali che trovano nell’arte un mezzo per emergere. L’opera celebra la capacità dell’individuo e della comunità di trasformare le difficoltà in opportunità, raccontando la ricchezza umana e creativa nascosta nel Quartiere ‘Aurora’”. Le tecniche di autocostruzione e le narrazioni raccolte sono state guidate dallo stesso Alfano, che ha vissuto per dieci giorni il quartiere, immergendosi nelle sue dinamiche, nel suo vissuto e nei suoi racconti.
Accanto all’installazione, il fotografo torinese Filippo Bortolotti (Filtenso) presenta una mostra che documenta ogni fase del progetto. Protagoniste assolute dei suoi scatti, intensi e spontanei, sono le “mani”: “simbolo di costruzione, trasformazione e speranza”. Quelle “mani” che tutto possono: raccogliere, costruire, inventare, fare lunghi esaltanti passi o inciampare in pericolosi sentieri, creare spazi nuovi attraverso i resti di un passato più o meno remoto. Più o meno amico. E dare, altresì, nuova forma a sogni, speranze, visionarietà (più o meno utopiche) di quanti vivono ogni giorno “Aurora”, giovani, anziani, pensionati, commercianti, immigrati, gente per bene e gente che fatica a mantenere i giusti sentieri della legalità e della convivenza. Quella “Baracca” può essere allora una “stanza” o, più in grande, un enorme specchio teso a riflettere positività e negatività, di fronte a cui immaginare un futuro di alternative e spazi “rinnovati”, possibilmente migliori, da lasciare in dono, a torto e spesso inatteso, alle nuove generazioni.
Partiti nell’ottobre scorso i lavori di “Aurora Sogna” hanno trasformato il Quartiere in una vera e propria fucina creativa, attraverso laboratori,workshop ed eventi molteplici, dando sempre particolare spazio ai più giovani chiamati “a raccolta” per esprimere le proprie voci e i propri desideri.
“‘Baracca (n.4)’ rappresenta – sottolineano i responsabili – il risultato simbolico di questo processo, un’opera che non solo narra storie, ma invita la comunità a guardare il quartiere con occhi nuovi e a riscoprire il valore del processo partecipativo e il significato profondo delle storie raccolte. Attraverso l’arte, il Quartiere Aurora diventa un luogo di scambio, dialogo e speranza”. Un luogo dove i tanti “sogni”, linfa vitale di “Aurora Sogna”, possano davvero, almeno in parte, trasformarsi in atti e in forme di concreta e benefica “realtà”.
Gianni Milani
“Baracca (n.4) /Narrazioni al margine”
Hub della Creatività “Cortile del Maglio”, via Andreis 18, Torino.
Per info: www.clubsilencio.it
Fino a martedì 7 gennaio
Nelle foto di Filippo Bortolotti (Filtenso): “Baracca (n.4)” immagini dell’allestimento e dell’inaugurazione
Resterà in vigore fino a venerdì 3 gennaio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
Si ricorda inoltre che mercoledì 1° gennaio 2025 le limitazioni del traffico ambientali sono sospese, mentre da giovedì 2 gennaio è previsto lo stop anche per i veicoli commerciali euro 5 diesel che, con il livello arancio del semaforo antismog attivo, non potranno più circolare dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 19.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale
TORINO CLICK
Il fine settimana del ghiaccio ha concentrato la sua attenzione su Collalbo, a pochi chilometri da Bolzano, laddove si sono disputati i Campionati Italiani Assoluti di pattinaggio velocità pista lunga.
Grandi soddisfazioni sono arrivate anche per i colori piemontesi grazie alle eccellenti prestazioni di Alice Marletti, la ventenne torinese che da pochi mesi si dedica al ghiaccio dopo i successi giovanili conseguiti su rotelle. La classe 2004, reduce dal convincente esordio in Coppa del Mondo, ha infatti conquistato il titolo nella Mass Start in una gara dominata e vinta con ampio distacco sulle prime inseguitrici Laura Peveri e Giulia Presti.
Ma non è tutto perché Marletti, tesserata per il Circolo Pattinatori Pinè, si è piazzata anche in seconda posizione nella competizione All-Around, basata sulle performance nelle distanze 500, 1500, 3000 e 5000 metri, alle spalle della neo “scudettata” Francesca Lollobrigida, una delle stelle di prima grandezza del panorama nazionale, che ha battuto la druentina per appena una manciata di punti.
Strumenti di pace, Capodanno al Sermig
Il “Coordinamento interconfessionale regionale- Noi siamo con voi” (costituito dai rappresentanti di tutte le principali fedi religiose presenti in Piemonte) anche quest’anno ha deciso di celebrare la Giornata mondiale della pace istituita da Papa Paolo VI e ultimamente particolarmente sostenuta da Papa Francesco.
Quindi il 1 gennaio 2025, presso il Ser.mi.g., Arsenale della pace di Piazza Borgo Dora a Torino, si svolgerà, a partire dalle h 18.00, una manifestazione intitolata: Strumenti di pace. Avrà come fulcro un grande concerto ad opera di musiciste/i di varia fede religiosa. La serata sarà aperta da due brevi interventi – pronunciati dal Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal portavoce del Coordinamento interconfessionale Giampiero Leo – dedicati a illustrare il “messaggio dell’iniziativa” ovvero l’importanza fondamentale del dialogo vero, sincero e aperto, quale strumento principe per il raggiungimento della pace e della giustizia.
Nelle foto alcuni momenti della scorsa edizione
È morto a 77 anni Paolo Vitelli il “re degli yacht” fondatore di Azimut Benetti. La causa un incidente domestico nella sua casa di Ayas, dove sarebbe scivolato a terra manovrando una serranda e avrebbe sbattuto la testa sul cemento. Era stato eletto torinese dell’anno nel 2022.
Ultimo libro letto: Precipizio di Robert Harris (Mondadori)
