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Titoli di coda al Museo del Cinema, Nespolo sbatte la porta e se ne va

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Un revisore dei conti si era già dimesso per problemi legati al bilancio

 

La notizia era nell’aria da tempo. L’artista Ugo Nespolo si è dimesso da presidente del Museo Nazionale del Cinema. Tante le polemiche per le difficoltà economiche della fondazione. Come si usa oggi, tra un fidanzato e la sua ex-amata si è congedato con una mail inviata ai consiglieri del Museo. Un sms sarebbe stato poco elegante.

 

L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi fa notare che da tempo esistevano visioni divergenti ai vertici del Museo  della Mole e che si respirava un clima di tensione. Un revisore dei conti si era già dimesso, per problemi legati al bilancio.

 

E i bene informati parlano di diversità di vedute incolmabili tra Nespolo e il direttore Barbera. Il sindaco Fassino ha  comunque garantito la piena operatività del Museo. Dopo aver firmato il gianduiotto Caffarel, dolcezza tutta torinese, a Ugo Nespolo resta l’amarezza di questa sofferta decisione. Ma il bello deve ancora venire, non appena ci sarà la resa dei conti, quelli economici.

 

(Foto: il Torinese)

La Venaria è il luogo culturale italiano preferito

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L’indagine è stata condotta nel 2014 analizzando i commenti espressi sui social media

 

La ricerca ‘Musei Index cultura e big data’ indica che la Reggia di Venaria è al primo posto nella classifica di gradimento dei turisti stranieri tra i luoghi culturali italiani. L’indagine è stata condotta nel 2014 analizzando i commenti espressi sui social media. Per la residenza reale che ha avuto 800 mila visitatori l’anno e oltre il 40% di entrate proprie, è un ulteriore riconoscimento dopo i tanti già ottenuti.

Sassi contro il bus, passeggero ferito

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Il sasso  è partito da un gruppo di ragazzi che erano vicini a una fermata dell’autobus

 

Come se non bastassero le aggressioni al personale Gtt, ora un giovane peruviano è stato ferito da una pietra che ha sfondato il finestrino di un autobus della linea 14. Il ragazzo era a bordo del mezzo che transitava nel quartiere Mirafiori. Le sue condizioni del giovane non sono gravi, è stato trasportato in ospedale dove è stato medicato. Il fragazzo erito ha detto alla polizia che il sasso  è partito da un gruppo di ragazzi che erano vicini a una fermata dell’autobus.

 

(Foto: il Torinese)

Più braccia all’agricoltura, boom nel 2014

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L’occupazione sale di oltre 4 punti

 

Il 2014 per l’agricoltura piemontese è stato un anno negativo a causa della crisi, dell’andamento meteorologico pessimo e dell’embargo russo, ma ha segnato un netto più per l’occupazione. Questa, infatti, ha registrato un incremento del 4,1%, addirittura il triplo rispetto a quello nazionale, e in netta controtendenza con gli altri settori. “La contrazione del 9,2% della Produzione Lorda Vendibile è un dato certo negativo e congiunturale – ha detto all’Ansa  il presidente Roberto Moncalvo – ma il settore sta ritrovando sviluppo e ottimismo”.

Torino quanto sei bella nella Cenerentola

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L’opera di Verdone in 200 sale cinematografiche di tutta Italia

 

Il 23 dicembre in 200 sale italiane vedremo Torino protagonista nella rinnovata “Cenerentola” firmata Carlo Verdone,apparsa per la prima volta in Tv in mondovisione nel 2012. Il regista ha rimontato le riprese di allora e le ha arricchite di animazioni. Rivedremo per l’occasione le preziose location che fanno da sfondo alla vicenda, la Reggia di Venaria, La Mandria,la Palazzina di caccia di Stupinigi, Palazzo Reale. Solo per un giorno, il 23 dicembre appunto, la celeberrima fiaba in musica di Gioacchino Rossini, ideata e prodotta da Andrea Andermann,con protagonista Lena Belkina,tornerà ad incantare i bambini, ma, come dice il regista Verdone,”gli adulti di tutte le età”. “L’idea di cercare una fusione tra animazione e interpretazione – aggiunge Verdone – ha immerso in  un clima di poesia fiabesca l’opera rossiniana, rendendola cinematografica”.
                                                                         

Mauro Reverberi 

Il ministro a Chiomonte: “Mi preoccupa il cambio di strategia della protesta”

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Presente anche il commissario di governo Mario Virano, con il vicepresidente della commissione Trasporti, il senatore Stefano Esposito

 

Lo aveva annunciato ed è arrivato puntuale. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, accompagnato dall’ad delle Fs Michele Elia, ha visitato  il tunnel della Torino-Lione a Chiomonte. Lo scavo è ad una profondità di 1.930 metri. A fare da guida è il direttore generale di Ltf,  Maurizio Bufalini. Presente anche il commissario di governo Mario Virano, con il vicepresidente della commissione Trasporti, il senatore Stefano Esposito.

 

A proposito della protesta contro la Tav, ha detto il ministro: “Mi preoccupa il cambio di strategia” della protesta contro la linea ferroviaria. Ha commentato anche l’episodio della bottiglia incendiaria sulla Firenze-Roma: “Non potendo bloccare il cantiere di Chiomonte – scrive l’Ansa – che c’è e va avanti, gli attacchi colpiscono i simboli dell’alta velocità”.  Dopo il sopralluogo Lupi ed Elia pranzano con operai e tecnici del cantiere di Chiomonte. Il sito web notav.info ha invitato gli oppositori all’opera a presentarsi con bandiere e fischietti.

 

Nei giorni scorsi il ministro, dopo la sentenza che aveva prosciolto dalle accuse di terrorismo i quattro attivisti no tav sotto processo, aveva invitato la procura di Torino a fare ricorso.

Il centro preso d’assalto per gli ultimi acquisti di Natale

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pedoni via roma2pedoni3Via Roma pedonalizzata ha riversato migliaia di potenziali acquirenti negli esercizi commerciali, ma le iniziative collaterali del Comune (banchetti del volontariato e spettacoli di strada) non sono sembrate all’altezza di una “rivoluzione” nei costumi dei torinesi, abituati in ogni caso agli ampi portici che, forse, non necessitano di ulteriori aree pedonali

 

Ieri è stata l’ultima domenica utile per gli acquisti di Natale. Una folla impressionante ha letteralmente invaso via Roma e le altre vie del commercio torinese. Non sempre la mole di folla corrisponde ad altrettanti massicci acquisti. I commercianti del centro sono comunque soddisfatti dalle presenze nei loro negozi. Via Roma pedonalizzata ha riversato migliaia di potenziali acquirenti negli esercizi commerciali, ma le iniziative collaterali del Comune (banchetti del volontariato e spettacoli di strada) non sono sembrate all’altezza di una “rivoluzione” nei costumi dei torinesi, abituati in ogni caso agli ampi portici che, forse, non necessitano di ulteriori aree pedonali. Ma si vedrà in futuro se la nuova filosofia municipale darà buoni frutti: anche trent’anni fa l’idea di togliere auto e tram da via Garibaldi sembrava una follia.

 

Tanto per cominciare i commercianti, anche a Torino, guadagnano un salutare weekend in più dedicato ai saldi. La Conferenza delle Regioni e Province autonome ha infatti deliberato l’anticipazione dei  saldi invernali al 3 gennaio 2015 rispetto al 5 gennaio. Lo ha comunicato il vicepresidente della Regione Marche, Antonio Canzian, coordinatore delle Regioni in materia di commercio.

 

“Chiaramente la richiesta, effettuata dalle associazioni nazionali di categoria, è stata condivisa da tutte le Regioni italiane, al fine di evitare difformità tra le stesse e concorrenza sleale tra quelle limitrofe. Ancora una volta il sistema delle Regioni è stato compatto e sinergico nel condividere la richiesta del mondo associativo che, in una situazione di crisi così prolungata, ritengono che anticipare al sabato 3 possa stimolare i consumatori a procedere agli acquisti”.

 

E secondo un’indagine di Confesercenti, quest’anno il 23,9% dei torinesi spenderà di più per i regali di Natale. In crescita anche la cifra che si pensa di spendere: il 36,4% spenderà tra i 100 e i 250 euro, l’anno prima la percentuale era ferma al 30. Nonostante questo piccolo segnale incoraggiante, lamentano una crisi difficilissima le agenzie di viaggio e i negozi di abbigliamento.

 

Durante il periodo natalizio, il tratto di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello rimarrà  zona pedonale dalle 5 di sabato 20 dicembre alle 5 di mercoledì 7 gennaio. Nei giorni  precedenti il Natale, le linee Star 1 e Star 2 saranno in servizio anche nei festivi e prefestivi e, solo in quei giorni, saranno utilizzabili gratuitamente. I mezzi pubblici subiranno variazioni di orari e percorsi nel periodo natalizio e di fine anno, dettagliate sul sito GTT.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Fondo di Sviluppo, l’Europa (forse) premia il Piemonte

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A inizio anno potrebbe essere accolto il programma operativo

 

Sono 11 le Regioni italiane, tra cui il Piemonte, che vedranno probabilmente accolto il proprio programma operativo per il Fondo di sviluppo europeo (Por Fesr) dalla Commissione Ue a inizio 2015.  “Gli undici Por ed il Programma nazionale Cultura (Por e Pon Fesr) – spiegano le fonti europee all’agenzia Ansa – sono infatti in uno stato molto avanzato del negoziato” e “con grande probabilità potranno essere approvati ad inizio 2015”. Con il Piemonte anche  Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Liguria, Marche, Umbria e Lazio. Una boccata di ossigeno per le comunità piemontesi in questo difficile momento.

 

(Foto: il Torinese)

“Ricette sognate” il libro dei bimbi del Regina Margherita

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Nel volume sono riportati i disegni dei piatti desiderati dai bambini che, sottoposti allo stretto regime alimentare pre e post operatorio, spesso sognano cibi che non possono mangiare

 

Un assegno da 5000 euro è stato consegnato alla Divisione di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. E’ il ricavato della vendita di “Ricette Sognate” (Sabbiarossa Editrice), un libro frutto di un’idea del personale della Divisione e realizzato con il sostegno di Nova Coop, che l’ha inserito tra le proprie iniziative di solidarietà.

 

Nel volume sono riportati i disegni dei piatti desiderati dai bambini che, sottoposti allo stretto regime alimentare pre e post operatorio, spesso sognano cibi che non possono mangiare. “Se non possiamo dargli ciò che desiderano facciamoglielo almeno disegnare” ha pensato chi segue quotidianamente i piccoli malati  ed è così nata una pubblicazione completata dalle ricette scritte dai genitori e, in alcuni casi, da ricette (con relativi disegni) di medici e infermiere.

 

“Ricette Sognate” è in vendita nelle seguenti Librerie: Belgravia via Monginevro 44 bis; Comunardi via Bogino 2B; Stampatori via S. Ottavio 15; Il Melograno corso Racconigi 11; Diest via Cognetti Fe Martis 39/A; Al Ponte – Giaveno; Città del Sole – Bussoleno.

      

 

I disegni di questa raccolta sono l’elaborazione grafica dei piatti desiderati da bambine e bambini dai quattro ai quindici anni, ricoverati nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, accompagnati dalla ricetta elaborata dalla madre o dal padre. Accanto a questi ci sono anche alcune ricette e i relativi disegni dei chirurghi-pediatri e delle infermiere, che condividono quotidianamente e “amorevolmente” le “diete forzate”, i digiuni a cui i bambini devono attenersi prima e dopo l’intervento chirurgico.

Lav: “La Regione cambi politica sulla fauna selvatica”

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BENE CHE LA REGIONE CONCEDA SPAZI ESPOSITIVI SUL TEMA DELLA TUTELA DEGLI ANIMALI,  MA ORA L’ASSESSORATO PASSI AI FATTI

 

Si è chiusa la mostra Gli indesiderabili, evento inaugurato dalla LAV lo scorso 17 novembre presso gli spazi espositivi dell’URP della Regione Piemonte, in Via Arsenale, 14 a Torino. Scoiattolo grigio, volpe, nutria, cornacchia, cinghiale, colombo, pesce siluro, gambero rosso della Lousiana, tartaruga dalle guance rosse sono stati i protagonisti della mostra. Specie animali vittime del pregiudizio, della disinformazione e degli interessi di parte, introdotte per irresponsabilità di alcuni esseri umani, per poi diventare spesso oggetto di sterminio.

 

“La mostra ha voluto sollevare il velo sulla realtà degli innumerevoli animali selvatici, autoctoni ed alloctoni, che abitano i nostri territori e che troppo spesso finiscono nel mirino dei piani di abbattimento decretati dagli Enti locali, teoricamente preposti alla loro tutela. Centinaia di migliaia di animali selvatici ogni anno, nel solo Piemonte, cadono infatti vittime dei cosiddetti abbattimenti selettivi o vengono consegnati nelle mani dei cacciatori e del loro insano, anacronistico divertimento” – afferma Gualtiero Crovesio, Responsabile LAV Torino.   

La mostra Gli Indesiderabili, che ha visto nella prima tappa torinese l’inizio di un lungo percorso espositivo che la porterà in molte altre città italiane, ha contato in un solo mese la partecipazione di centinaia di studenti di scuole primarie e secondarie accorsi da ogni parte della nostra regione per visitare il cuore istituzionale del Piemonte e l’esposizione temporaneaallestita dalla LAV.

 

La mostra è stata l’occasione, per i volontari dell’associazione animalista supportati da schede tecniche e materiali informativi, di sensibilizzare i giovani spettatori al rispetto degli animali selvatici, in quanto ricchezza per gli esseri umani e per il pianeta, oltre che individui senzienti da rispettare. “La fauna selvatica non sia più vista come un pericolo, ma come una risorsa di cui gli esseri umani non possono fare a meno, se non vogliono condannarsi a vivere in un pianeta sempre meno caratterizzato dalla bellezza, dai suoni, dai colori della biodiversità” – conclude Crovesio. “Promuoviamo finalmente, tutti insieme, un modello di convivenza al passo con i tempi,  fondato sul rispetto del diritto di tutti a vivere in pace, principio essenziale da trasmettere anzitutto ai giovani”.

 

Sul tema della gestione della fauna selvatica, la LAV chiede all’assessore regionale Ferrero, che si appresta a proporre una nuova legge sulla caccia, di tenere conto dei tanti rilievi sollevati dalle associazioni protezioniste e animaliste sulla prima bozza da lui presentata, che non tiene quasi per nulla in considerazione le proposte sulle quali la precedente Giunta regionale ha impedito ai piemontesi di esprimersi quando nel maggio del 2012 scippò ai cittadini il referendum sulla caccia.

 

La LAV ricorda che secondo tutti i sondaggi oltre l’85% degli italiani è contrario alla caccia. E’ impegno dell’associazione far sì che questa voce sia finalmente ascoltata. 

 

Occorre creare nuove forme di convivenza con gli altri abitanti del pianeta, e non è pensabile che ciò possa avvenire  manomettendo in continuazione gli equilibri tra le specie, come quando, ad esempio, si permette ai cacciatori di allevare cinghiali per poi immetterli in natura e poterli successivamente uccidere sostenendo che siano troppi. 

 

Per prevenire gli squilibri, sono necessari anzitutto una drastica riduzione dell’attività venatoria e il divieto di importazione e vendita di animali esotici. 

 

http://www.lav.it/cosa-facciamo/caccia-e-fauna/alieni-sulla-propria-terra