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Tianyi Lu vince il Premio Cantelli

E’ rinato nel 2020 in occasione del centenario della nascita del celebre direttore d’orchestra novarese

A vincere il Premio internazionale di direzione d’orchestra Guido Cantelli, giunto alla sua XI edizione, è stata Tianyi Lu,  giovane musicista neozelandese di origine cinese, nativa di Shangai, che si è imposta sugli altri finalisti, l’inglese Berti Baigent, l’italiano Diego Ceretta ed il bielorusso  Dmitry Matvienko. Il concerto finale si è svolto al teatro Coccia di Novara, domenica 13 settembre scorso. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino i candidati hanno diretto la Sinfonia n.4 in la maggiore ‘Italiana’ di Felix Mendelssohn Bartoldy e la Sinfonia n.7 in la maggiore di Ludwig van Beethoven.

Tianyi Lu, che attualmente vive nei Paesi Bassi, è direttrice d’orchestra  in residenza  presso la Welsh National Opera, direttrice principale della St. Woolos Sinfonia nel Regno Unito e, fino alla scorso dicembre, è stata direttrice della Melbourne Symphony Orchestra.

Si è aggiudicata il Primo Premio, di 12 mila euro, assegnato dalla giuria composta da Donato Renzetti, ultimo vincitore del Premio Cantelli nel 1980 e Presidente della Giuria; Christoph Becher, direttore della RSO, Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna; dal pianista Nazzareno Carusi; da Gabriel Chmura,  Medaglia d’oro del Premio Cantelli, Direttore artistico dell’Opera di Poznan e Primo Direttore Ospite della Filarmonica di Cracovia; da Didier de Cottignies, Direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Montecarlo; da José Luis Gomez, Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Tucson; da Hein Mulders, Sovrintendente dell’Opera e della Filarmonica di Essen; da Sebastian Schwarz, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino; dai direttorid’orchestra Matteo Beltrami, Jordi Bernacer e Antonino Fogliani, che si sono anche occupati della preselezione dei candidati.

Tianyi Lu ha anche vinto il Premio dell’Orchestra del Teatro Regio (1500 euro), assegnato dai professori dell’Orchestra del Teatro Regio, il Premio Giovani (1000 euro), assegnato da una giuriacomposta da studenti delle scuole secondarie di primo grado di Novara, coordinati dall’associazione Giovani Dietro le Quinte‘; e scritture artistiche per dirigere un concerto alla Fondazione Teatro Coccia di Novara e uno al teatro Regio di Torino.

Dmitry Matvienko ha conquistato il Premio della Critica e l’italiano Diego  Ceretta ha ottenuto il Premio della Città. Il Premio Cantelli,che in passato ha avviato ad una brillante carriera artistica direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Adam Fischer e Eliahu Inbal, è rinato quest’anno dopo quarant’anni di pausa, in occasione del centenario della nascita di Guido Cantelli, il celebre direttore d’orchestra novarese, scomparso prematuramente a soli 35 anni nel 1956. Direttore artistico del concorso è Corinne Baroni.

Mara Martellotta 

“Mala Movida”, multe e chiusure

Prosegue l’attività della Polizia di Stato finalizzato al contrasto della “mala movida”.

Venerdì, è stata notificata al titolare di un locale ubicato in via Matteo Pescatore 18/F, la sospensione della licenza per 7 giorni, con la conseguente chiusura dell’esercizio. Il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. dal Questore di Torino e notificato dagli agenti del Commissariato Centro, trae origine da un episodio avvenuto lo scorso 6 settembre.

Nella circostanza, intorno alle due e mezza della notte un cittadino marocchino riferiva ai poliziotti in servizio nella zona di essere stato aggredito all’interno del bar, a calci e pugni, da un gruppo di persone. Aggressione che poi aveva avuto un seguito all’esterno, nei presi del locale, dove era stata coinvolta come parte lesa un’altra persona, un cittadino tunisino. Per i fatti raccontati, il cittadino marocchino era stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 15 giorni.

Venerdì sera, invece, gli agenti della Divisione P.A.S. hanno sanzionato amministrativamente due market di San Salvario, il primo ubicato in via Nizza e il secondo in via Saluzzo, per aver venduto bevande alcoliche oltre le ore 21, in violazione al regolamento Comunale. Entrambi gli esercizi sono stati sanzionati per 160 euro.

Sempre gli agenti della Divisone PAS, sabato sera, hanno sanzionato e chiuso per 5 giorni un esercizio ubicato in via Rossini 1. Sia all’esterno sia all’interno dell’attività commerciale, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di numerose persone assembrate, senza che tra queste vi fosse il distanziamento previsto. Per tale violazione, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per 400 euro. A questi se ne sono aggiunti altri 333 per aver venduto bevande alcoliche da asporto a minori di 18 anni.  

Biraghi fornitore ufficiale del Giro d’Italia

Venerdì 18 settembre 2020 – ore 17.00 Caffè San Carlo di piazza San Carlo 156 – Torino. Conferenza stampa riservata ai giornalisti

Intervengono:

Claudio Testa – Direttore Marketing e Strategie Commerciali Biraghi S.p.A.
Paolo Bellino – Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport
Marco Sorosina – Sport Sales Manager di RCS Sport

Costanzo Cuccuru – Assessore a Cultura e Turismo del Comune di Novi Ligure

 

In questa occasione Biraghi racconterà la partnership con il Giro d’Italia 2020 in qualità di fornitore ufficiale e illustrerà i motivi che l’hanno spinta a legarsi alla storica manifestazione sportiva, partendo dalla collaborazione dello scorso anno nelle tappe del Nord Italia, passando per le attività promozionali portate avanti in questi mesi, tra cui il nuovo packaging dei Biraghini Snack e la collaborazione con il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure.

“Inaccettabile il prezzo proposto per la nocciola piemontese”

A quindici giorni dalla rilevazione del primo prezzo quotato delle nocciole, varietà Tonda Gentile Trilobata, Cia Piemonte esprime forte dissenso per il mancato aumento della quotazione, che rimane attestato ad € 6,80 punto resa, prezzo sproporzionalmente inferiore a quello dello scorso anno che era oscillato da 9 a 12 euro a fine campagna.

Commenta il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini: “Il comparto corilicolo è di fondamentale importanza per la nostra agricoltura e gli investimenti stanno subendo un forte incremento negli ultimi anni. Il prezzo deve essere corrisposto tenendo conto principalmente delle proprietà e caratteristiche peculiari della nocciola Igp Piemonte che ci contraddistingue. Cia ritiene la quotazione di 300 euro/qle insoddisfacente, non remunerativa e disincentivante per i nostri produttori che affrontano costi di lavoro decisamente superiori ai mercati di Paesi quali la Turchia e la Georgia, per le quali sono corrisposti solamente pochi euro in meno rispetto alle nostre nocciole, con qualità senza pari. Auspicavamo che il prezzo di partenza potesse aumentare nel corso delle settimane in maniera rilevante, ma così non è stato. Esprimiamo, quindi, la nostra preoccupazione e ci rendiamo disponibili ad incontrare le parti coinvolte della filiera, cioè i trasformatori e l’industria, per trovare un accordo che possa valorizzare e rispettare il nostro lavoro. Si organizzi subito un Tavolo di concertazione in modo da poter si sbloccare al più presto la situazione”.

“Nonostante le previsioni ottimistiche – spiega Carenini -, le produzioni sembrano attestarsi su valori inferiori a quanto pronosticato: tutta l’Alta Langa è stata penalizzata da un ritorno di freddo a fine marzo con le centraline metereologiche che hanno rilevato la temperatura di – 5°. Si stima che i noccioleti migliori e in piena produzione abbiamo prodotto non più di 15 quintali ad ettaro. In zone con microclima particolare, molte aziende non hanno prodotto più di 10/12 quintali/ettaro. Nella bassa Langa e in pianura, dove la produzione è stata ottima, ci si aggira intorno ai 25 quintali ad ettaro.
In Piemonte sono presenti 23.000 ettari, ma solo una parte di essi è in piena produzione, ipotizzando una produzione di circa 200.000 quintali”.

“La qualità è eccelsa – prosegue Carenini -, dato che nell’anno in corso non c’è stato il problema del cimiciato. Le quotazioni degli altri grandi paesi produttori, come appunto la Turchia e la Georgia, sono poco più basse di quella della Tonda Gentile, nonostante la qualità decisamente inferiore. La stessa Tonda di Giffoni viene ritirata da 6 a 6,50 € a punto resa. E’ vergognoso che una varietà di nicchia, di grandissimo pregio, con i suoi 200.000 quintali su una produzione mondiale di 12.000.000, debba sottostare ad una prova di forza degli sgusciatori e dell’industria consumatrice”.

“Ci si aspettava un prezzo di partenza basso dovuto a problemi di stoccaggio – dice ancora il presidente di Cia Piemonte -, ma con una tendenza al rialzo. Il prezzo attuale, circa 300 €/ql è al limite della sopravvivenza per le aziende agricole e con la produzione avuta non è assolutamente remunerativa. Lo scorso anno, per mancanza di prodotto, la quotazione ha toccato punte molto alte, arrivando sino a 12€ punto resa (540 € al quintale) e mettendo in difficoltà l’industria consumatrice, ma esistono delle vie di mezzo che possono accontentare il trasformatore e permettere alle aziende corilicole di sopravvivere e fare progetti futuri”.

“Da anni c’è una forte spinta da parte dell’industria per incentivare al mondo nuovi impianti – conclude Carenini -, è assurdo in questo momento bloccare iniziative su una varietà di pregio quale la Tonda Gentile che per sue caratteristiche ha minor produzione e costi molto più alti rispetto alle altre ma dà un prodotto di assoluta eccellenza”.    

Tra le pieghe e le piaghe del COVID-19

Il Movimento per la vita di Torino annuncia la presentazione dell’ultimo libro scritto dal giornalista e direttore del quotidiano “La Croce” Mario Adinolfi.

Riceviamo e pubblichiamo / Il libro “Il Grido dei penultimi” verrà presentato dal prof. Valter Boero, presidente del Movimento per la vita di Torino (ore 18 del 16 settembre presso l’Istituto Internazionale Don Bosco in Torino, via Caboto 27) porta lo sguardo su una realtà volutamente nascosta dalle necessità di audience dei media. Non solo, con lo sguardo sui “penultimi”, sarà possibile riflettere sulla nostra vita personale e guadagnare una prospettiva nuova sulla realtà che ci circonda.

C’è una realtà taciuta a cui Mario Adinolfi, ha dato voce raccogliendo toccanti testimonianze.

Emerge da queste testimonianze, la fragilità di tante famiglie e soprattutto la necessità di puntare sul rafforzamento di questa struttura; unica capace di resistere alla forza distruttiva delle avversità naturali e di quelle antropiche.

L’appuntamento è per il 16 settembre 2020, presso l’Istituto Internazionale don Bosco, via Caboto 27 alle ore 18:00.

Munirsi di mascherina e prenotare il posto (info@vitatorino.org) per le solite ragioni di sicurezza COVID.

Maxi Zoo a Beinasco, tutto per gli amici animali

Qua la zampa / Ha aperto i battenti  il nuovo pet shop specializzato: 458 mq dedicati alla cura e al benessere degli amici animali

 

 Maxi Zoo Italia, parte del gruppo Fressnapf, la più grande catena retail europea specializzata in alimenti e accessori per animali, inaugura giovedì 10 settembre a Beinasco un nuovo pet store di 458 mq dedicato alla cura e al benessere degli amici animali.

“Maxi Zoo vuole essere il punto di riferimento per gli amanti e i padroni di pet ed è proprio in quest’ottica che si inserisce questa nuova apertura” dichiara Luca Rotunno, National Purchasing & Marketing Director di Maxi Zoo Italia “Con il punto vendita di Beinasco si rafforza la nostra presenza sul territorio: la nostra esperienza e i nostri servizi diventano così sempre più accessibili a tutti coloro che hanno a cuore il benessere e la felicità dei loro amici animali.”

Ad accogliere i visitatori lo staff Maxi Zoo: 7 persone competenti e formate per rispondere ad ogni domanda o dubbio e supportare chi ama prendersi cura del proprio pet o si prepara ad accogliere un nuovo cucciolo con consigli su comportamento, salute, benessere e alimentazione.

Nel nuovo punto vendita i consumatori possono trovare un vasto assortimento di oltre 7.000 articoli, di cui 4.500 prodotti a marchio esclusivo, adatti a tutte le esigenze di alimentazione, cura e gioco degli animali domestici e per tutte le fasce di prezzo. 

A completare l’offerta numerosi servizi come la bilancia per cani per tenere monitorato il peso del proprio amico a 4 zampe in modo facile e veloce o l’incisione di medagliette.

Inoltre, è presente una Donation box in cui lasciare alimenti di prima necessità che saranno devoluti alle Onlus locali che si occupano di animali in difficoltà.

Per festeggiare l’apertura del nuovo pet shop, inoltre, sabato 19 settembre è in programma “Meet the vet”, l’appuntamento con il team di veterinari Pet Pro.

Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00, i visitatori potranno ricevere una consulenza personalizzata e gratuita sulla salute dei loro amici a quattro zampe. Gli esperti saranno disponibili anche per veloci check-up.

Anche nello store di Beinasco è possibile iscriversi al programma fedeltà PAYBACK, attivo in tutti i negozi Maxi Zoo da marzo.

Il nuovo negozio Maxi Zoo di Beinasco si trova in viale Risorgimento 3 (lato Banco Fresco, zona Centro Commerciale Le Fornaci). Sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 20.00; la domenica dalle 09.30 alle 19.30.

Due arresti in quattro giorni Prima spaccio e poi rapina

Giovedì, poco prima delle 20, transitando in Lungo Dora Savona, all’altezza del civico 4, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia notano un parapiglia in strada. Nel litigio è coinvolto un gruppo di persone: un cittadino nigeriano di 27 anni viene trattenuto da altri stranieri.

Dal racconto dei fatti emerge che il ventisettenne, poco prima, si era impossessato del cellulare di un suo connazionale e quando quest’ultimo ne aveva chiesto la restituzione, era stato minacciato con il coccio di una bottiglia. L’intervento di una amico connazionale della vittima aveva impedito al reo di allontanarsi prima dell’intervento della polizia che di lì a breve sarebbe transitata e che avrebbe portato all’arresto dell’uomo per rapina. 

Il ventisettenne, solo 4 giorni prima, la scorsa domenica, era già stato arrestato, sempre dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia ma per un reato diverso: lo straniero, infatti aveva venduto marijuana a due acquirenti. Il cittadino nigeriano era stato fermato e trovato in possesso di alcune dosi dello stesso stupefacente, per un peso superiore alla ventina di grammi. 

Scuola: misurazione temperatura e organico, prosegue il braccio di ferro Regione-Governo

Il Presidente della Regione Alberto Cirio  dopo il primo giorno di riapertura delle scuole ha sottolineato innanzitutto che è il momento della vera ripartenza.

Ha inoltre spiegato che l’ordinanza che chiede alle scuole di verificare che la temperatura sia stata effettivamente rilevata dalle famiglie, come previsto dalle disposizione statali, è in vigore e “tutto sta funzionando bene, a riprova che l’operazione è più facile di quanto temuto dal ministero e che in Piemonte presidi, insegnanti e personale scolastico si dimostrano di gran lunga più efficienti di chi governa la scuola a livello nazionale”.

Il Presidente ha ribadito che “in un Paese normale la febbre la misura la scuola, mentre il Governo che ha imposto di verificare la temperatura dei dipendenti di fabbriche e uffici pubblici non lo ha fatto per i bambini, che sono soggetti delicati e che nel resto della loro giornata incontrano i nonni, che sono le persone più vulnerabili al Covid”.

Di fronte alla possibilità che l’ordinanza regionale possa essere impugnata dal Governo il Presidente ha confermato l’intenzione di andare avanti, richiamando il soprannome storico dei piemontesi, definiti “bogia nen”: “la Regione è convinta di essere nel giusto e non arretra di un passo, perché si tratta di una posizione condivisa dal mondo medico e pediatrico per la tutela della salute di ogni cittadino. Ha poi aggiunto che se l’ordinanza sarà impugnata, la Regione la difenderà nelle sedi opportune e ha ricordato le parole del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, che nelle scorse ore ha dichiarato alla stampa che la scuola in Piemonte parte con 20.000 posti dell’organico da coprire. Una criticità che riguarda soprattutto gli insegnanti di sostegno e che nell’anno del Covid è ingiustificabile, perché ci sono stati mesi di tempo per risolvere quella che doveva essere una priorità e che quest’anno non è solo un problema di didattica, ma anche di sicurezza sanitaria”.

Sul tema della misurazione della temperatura è intervenuta anche l’Assessore all’Istruzione, Elena Chiorino. Ha detto che “l’ordinanza del Piemonte è di buon senso e che vuole garantire la massima sicurezza in classe. Quindi il fatto che i genitori misurino la temperatura già a casa come previsto dallo Stato, ma che poi le scuole verifichino che sia stato veramente fatto come richiesto dalla Regione, è una precauzione fondamentale per far funzionare la scuola”.

Nuovo store Cisalfa sport apre a Torino

CISALFA SPORT APRE TRE NUOVI PUNTI VENDITA IN ITALIA CONTINUA LA STRATEGIA DI ESPANSIONE DEL GRUPPO

Cisalfa Sport, leader in Italia nella grande distribuzione di articoli sportivi e per il  lifestyle, rafforza ulteriormente il suo piano di sviluppo e inaugura tre nuovi punti vendita.

Il 27 agosto è stato aperto il nuovo store presso il centro commerciale Parco Dora a
Torino.

Il 10 settembre sono stati inaugurati invece i punti vendita di Carpi, presso il nuovo
centro commerciale Retail Park e di Fiumicino, all’interno del Parco Commerciale da
Vinci.

Cisalfa Sport, che conta 150 punti vendita e oltre 3.000 persone, è il retailer per
eccellenza di abbigliamento e prodotti per lo sport e il lifestyle. La sua offerta
include, infatti, un’ampia selezione dei più autorevoli brand quali Nike, Adidas, The
North Face, Ellesse, New Balance e Fila, per citarne alcuni.

L’azienda sta continuando a sviluppare una strategia retail omni-channel, con
l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel modello tra l’integrazione fra
l’esperienza in negozio e quella online, sempre più dinamica e intuitiva.

Tutti e tre i nuovi negozi presentano metrature importanti e sono studiati secondo
il format 3.0: un progetto di visual innovativo per una disposizione delle collezioni
più accattivante e fruibile unito a materiali ecologici e illuminazione led a basso
consumo.

La nuova formula è stata riconosciuta a livello europeo come il miglior format per un
negozio di sport.

I tre store avranno come focus le seguenti categorie merceologiche: lifestyle, con
abbigliamento, calzature e accessori citywear e sportswear, ma anche active con
focalizzazioni sui mondi running, training e football.

I numeri di Torino – Parco Dora superficie: 1.500 mq
addetti: 12 addetti
casse: 3

 

A Mirafiori presentato il più grande progetto di mobilità elettrica

FCA, ENGIE Eps e Terna hanno presentato ieri nella suggestiva sede dell’Heritage Hub all’interno del comprensorio di Mirafiori di FCA a Torino, il progetto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) di mobilità elettrica che, quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo.

L’impianto V2G, sul piazzale logistico del Drosso, è stato inaugurato nel corso di una conferenza stampa internazionale alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, dei rappresentanti delle Commissioni Parlamentari interessate ai temi della giornata, delle massime cariche della Regione Piemonte e della Città di Torino – oltre a numerosi altri ospiti istituzionali e giornalisti nazionali e internazionali – dove FCA, ENGIE Eps e Terna hanno presentato il progetto V2G descrivendo le sue caratteristiche e le modalità di funzionamento.

L’impianto V2G di Mirafiori è un progetto “100% made in Italy”. Da un lato è l’opportunità concreta per il sistema industriale italiano di assumere un ruolo da protagonista nello sviluppo del futuro della mobilità sostenibile. Dall’altro è il risultato del lavoro comune di tre aziende leader nei propri settori che, attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa, iniziano a sperimentare una soluzione di ricarica bidirezionale che beneficia di un’aggregazione fisica in un unico punto di interconnessione con la rete elettrica, capace di interagire con altre risorse energetiche presenti in loco.

La tecnologia V2G consente ai veicoli di scambiare in modo intelligente energia con la rete, rendendoli una risorsa preziosa per il sistema elettrico nazionale gestito da Terna contribuendo alla realizzazione di un sistema più sostenibile e rappresentando un’opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, nonché una concreta possibilità per contribuire a un sistema elettrico più sostenibile.

La tecnologia bidirezionale – che consente sia di caricare la vettura sia di restituire potenza alla rete – funzionerà in modo efficace quando auto e infrastruttura di ricarica parleranno un linguaggio comune, oggetto della sperimentazione avviata con l’inaugurazione dell’impianto.

Il V2G rappresenta dunque una importante opportunità ed è per questo motivo che FCA – insieme con i partner ENGIE Eps realizzatore tecnico dell’impianto e Terna gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione – si è impegnata in un progetto all’avanguardia, un esempio di vera innovazione.

La realizzazione dell’impianto in soli quattro mesi, nonostante il “lockdown” imposto dall’emergenza COVID-19, ha consentito di trasformare quello che è tipicamente solo un costo (la sosta dei veicoli in attesa di essere consegnati alla rete di vendita) in un beneficio che potrebbe in un futuro non troppo remoto essere sfruttato da chi gestisce una flotta di veicoli. Infatti, un numero (potenzialmente elevato) di mezzi parcheggiati per periodi lunghi in un unico luogo rappresenta l’opportunità per fornire servizi alla rete in maniera “aggregata”.

La prima fase di costruzione dell’impianto ha previsto l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. Entro la fine del 2021 il V2G del Drosso sarà esteso per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, risultando l’infrastruttura più grande al mondo di questo tipo mai realizzata. La gestione della seconda fase sarà principalmente dettata da logiche di economicità: gli obiettivi saranno fornire servizi alla rete elettrica di Terna e garantire un risultato economico positivo per FCA ed ENGIE Eps.

A copertura del parcheggio destinato alle vetture collegate al V2G, ENGIE Italia è partner nella realizzazione di una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare con energia elettrica “green” i locali di produzione e di logistica: un impianto che permetterà di produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2. Si tratta quindi di un progetto che rappresenta un significativo contributo verso la decarbonizzazione in ambito industriale.

La conferenza stampa è stata suddivisa in due parti, la prima strutturata come un talk show durante il quale le tre aziende coinvolte hanno approfondito le motivazioni per cui hanno scelto di far parte di questo progetto.

Roberto Di Stefano (responsabile e-Mobility per la region EMEA di FCA) ha spiegato che “la tecnologia Vehicle-to-Grid rappresenta un’importante opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, oltre a una concreta possibilità per contribuire alla sostenibilità della performance della rete elettrica. Tuttavia, serve un contesto normativo favorevole al V2G. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito criteri e modalità per favorire la diffusione della tecnologia Vehicle-to-Grid in Italia, con lo scopo di agevolare la diffusione dei veicoli elettrici e l’incremento delle risorse di flessibilità di cui il sistema elettrico necessita, per consentire una adeguata integrazione delle fonti rinnovabili. Ora dovrà seguire un completo framework normativo, riferito alla giusta remunerazione dei servizi di stabilizzazione alla rete e a copertura dei costi aggiuntivi associati all’installazione dei dispositivi di connessione bidirezionali e dei sistemi di misura, ai fini dell’erogazione dei servizi ancillari”.

Per Massimiliano Garri (direttore Innovazione e Soluzioni Digitali Terna) “Il progetto di mobilità elettrica V2G presentato oggi con FCA ed ENGIE Eps è il risultato di un virtuoso percorso condiviso di ricerca e sviluppo che rafforza il ruolo centrale di Terna come soggetto abilitatore della transizione energetica. Le e-car rappresentano una potenziale fonte di energia molto rilevante e una grande opportunità per contribuire a realizzare un sistema elettrico più sostenibile e decarbonizzato. L’interazione intelligente e bidirezionale tra auto e rete, inoltre, consente a Terna di poter disporre di maggiori risorse di flessibilità e servizi innovativi che, unite alle nostre competenze distintive, garantiscono una gestione del servizio sempre più affidabile ed efficiente”.

Infine, Carlalberto Guglielminotti (amministratore delegato di ENGIE Eps) ha affermato che “nel 2030, prevedendo che anche solo il 5 per cento dei veicoli circolanti in Europa siano elettrici, gli EV diverranno la tecnologia dominante che rivoluzionerà la rete elettrica e deciderà ogni singolo equilibrio all’interno dei mercati dell’energia europei. ENGIE Eps, già pioniere e leader nel settore delle micro-reti e nello stoccaggio di energia, non poteva sottrarsi dal raccogliere la sfida di gestire questo enorme cambiamento nel mondo dell’energia, offrendo come di consueto una soluzione tecnologica innovativa. Ecco perché dal 2017 ENGIE Eps ha effettuato importanti investimenti in ricerca e sviluppo, insieme con FCA, per realizzare la tecnologia Vehicle-to-Grid, che oggi inauguriamo. Il V2G è infatti la soluzione che permetterà il più grande cambio di paradigma all’interno del sistema della mobilità elettrica e dei sistemi elettrici mondiali. Noi di ENGIE Eps siamo estremamente orgogliosi di aver permesso la sua realizzazione rendendo la transizione energetica, di per sé già inarrestabile, finalmente più veloce e più sostenibile”.

La seconda parte dell’evento è stato invece dedicata agli approfondimenti tecnici e alle conclusioni di Pietro Gorlier (Chief Operating Officer della region EMEA di FCA) e del Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.

Pietro Gorlier ha affermato che “per FCA la mobilità sostenibile è un pilastro fondamentale su cui si basano tutte le nostre attività. Solo in Italia – anche con il lancio delle produzioni legate alla mobilità elettrica ed elettrificata – FCA sta investendo cinque miliardi di euro, che toccano tutti i nostri stabilimenti, di cui due per il comprensorio di Mirafiori. In questo contesto, oltre al V2G si inseriscono numerosi altri progetti, come i pannelli fotovoltaici della Solar Power Production Units: una superficie di 150 mila metri quadrati in grado di produrre 15 MW di elettricità e contribuendo così alla riduzione delle emissioni per oltre 5 mila tonnellate di CO2. O il Battery Hub che prevede l’assemblaggio di batterie con l’uso di tecnologie all’avanguardia.

È ora importante che si definiscano gli aspetti normativi, sui quali le istituzioni stanno lavorando, e che si lanci un piano nazionale per l’infrastruttura di ricarica pubblica e privata che supporti il crescente numero di veicoli elettrificati”.

Con un videomessaggio registrato, ha voluto essere presente all’evento anche la commissaria europea all’Energia Kadri Simson, sottolineando che “i sistemi energetici europei beneficeranno in modo significativo della partecipazione dei veicoli elettrici in tutti i mercati dell’energia elettrica in qualità di fornitori di elettricità – direttamente o attraverso aggregatori. Ci permetterà di utilizzare più elettricità rinnovabile per una più consistente decarbonizzazione”.

Nelle sue considerazioni conclusive, il ministro Stefano Patuanelli ha dichiarato che il Ministero dello Sviluppo Economico si confronta e dialoga costantemente con le parti coinvolte nella costruzione della mobilità del futuro nel nostro Paese, e ha assicurato il massimo impegno del suo dicastero nel costruire il quadro regolatorio e i relativi incentivi necessari a supportare lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per la mobilità elettrica. Il V2G si configura come soluzione centrale per accrescere l’accessibilità a questa forma di mobilità. L’implementazione di questo progetto pone l’Italia in una posizione di leadership in Europa.

Infine, la giornata si è conclusa con l’inaugurazione dell’impianto da parte del ministro Patuanelli e del presidente FCA John Elkann, che hanno collegato una nuova Fiat 500e a una colonnina bidirezionale nell’impianto V2G sul piazzale logistico del Drosso a Mirafiori, Torino.