ilTorinese

Tra luce laser e supereroi

Dopo il grande successo di luglio dell’incontro “ “Ma le radiazioni fanno veramente paura?” all’interno della Mostra “Uomo Virtuale. Corpo, mente, cyborg”, AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica) torna a parlare al pubblico torinese della fisica applicata alla salute.
Il 12 e 16 settembre a Torino , infatti, tutta la cittadinanza è invitata a intraprendere un fantastico
viaggio alla scoperta del mondo delle radiazioni in compagnia dall’Associazione Italiana
di Fisica Medica.
Il primo appuntamento sarà
Giovedì 12 Settembre
alle 18.00,
al Mastio della
Cittadella di Torino
(Via Cernaia angolo corso Galileo Ferraris) dove
Luca Gentile,
Specialista in Fisica Medica, esperto di Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina) e docente della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica
dell’Università di Torino, sarà ospite della Mostra “Uomo Virtuale. Corpo, Mente,
Cyborg”, al Mastio della Cittadella, all’interno della quale terrà una conferenza dal
titolo
“Il corpo e la luce: laser per terapia ed estetica”.
La
luce laser, quasi una magia della natura
le cui basi teoriche furono formulate da
Einstein,
è
stata inizialmente applicata in ambito militare per poi diffondersi in altri
settori: dalla lettura dei cd alle trasmissioni,
dai puntatori luminosi ai giochi.
In campo
sanitario l’uso del laser è fondamentale per vari trattamenti
medici, inclusi quelli
estetici.
Un breve viaggio nel mondo
del laser per conoscerne le principali
caratteristiche e apprezzarle anche da un punto di vista “estetico” soffermandoci sulle
misure minime per evitare effetti indesiderati.
Sarà invece
Enrico Menghi, fisico specialista in Fisica Medica di Ravenna, ideatore e
realizzatore della Mostra “
Supereroi e Radiazioni
– Il ruolo della Fisica Medica nei
fumetti Marvel” a tenere una presentazione dal titolo
“Meravigliose Radiazioni”,
Lunedì 16 Settembre alle 19.00 presso il Mercato Centrale di Torino.
La Mostra,
ospitata all’interno della Mostra
“Uomo Virtuale. Corpo, Mente, Cyborg”
da Luglio
fino a Domenica 15 Settembre ha riscosso un grandissimo successo. La conferenza
tenuta dal Dott. Menghi, sarà quindi un’occasione unica per rispondere alle numerose
curiosità di chi ha avuto modo di vedere la Mostra e per capire meglio il rapporto tra
la Fisica Medica e il mondo dei Supereroi e dei fumetti in generale.

Lega: “da Conte nessun riferimento a Tav e infrastrutture. Inaccettabile”

“Nel suo lungo intervento al Senato il Premier Conte, capo del governo delle poltrone, ha parlato di tanti argomenti, ma si è dimenticato di menzionare la Tav, il completamento dell’Asti-Cuneo A33 e altre opere infrastrutturali fondamentali per il Piemonte e per l’Italia: questo è inaccettabile. È vergognoso che un Presidente del Consiglio non dia risposte, senza fare neppure un accenno, su argomenti così importanti per i territori e per l’Italia, facendo così un grave torto ai cittadini, ai lavoratori e a tutto l’indotto. Spiace prendere atto che già dalla nascita questo governo, caro a Bruxelles e a Berlino, frutto di manovre di palazzo, risulta essere sempre più lontano dagli italiani e dai loro problemi: vigileremo costantemente affinché il Piemonte venga messo al centro dei programmi infrastrutturali con opere pubbliche fondamentali per le imprese e le famiglie”.

Lo dichiarano in una nota Marzia Casolati, Roberta Ferrero e Giorgio Maria Bergesio, senatori piemontesi della Lega.

Alla scoperta del cinema nelle circoscrizioni torinesi

A settembre ricominciano le attività dell’Associazione Piemonte Movie e tra queste anche TORINO FACTORY, laboratorio per filmmaker under 30, che si arricchisce di un nuovo capitolo: CINE CASE HISTORY

CINE CASE HISTORY è un ciclo di 9 incontri sui temi dell’industria del cinema che si svolgono nelle circoscrizioni cittadine dal 12 al 30 settembre.

Durante questi talk, professionisti della settima arte cittadina – tra cui Eugenio Allegri, Vito Martinelli, Pietro Casella, Paola Ronco, Massimo Ottoni, Daniele Gaglianone – racconteranno i loro “case history” tra cinema d’animazione, colonna sonora e sound design, montaggio, recitazione, il rapporto tra attore e regista, la distribuzione, trucco, parrucco e costume insieme ad alcuni dei giornalisti di testate locali e di settore.

 

Di seguito il comunicato stampa completo di programma, in allegato insieme ad alcune immagini a corredo.

Confidando nella tua attenzione, rimaniamo a disposizione per domande e curiosità.

Un caro saluto e buon lavoro,

Letizia e Mariapaola

Ufficio Stampa Piemonte Movie ]

Letizia Caspani 327.681.54.01 – Mariapaola Gillio 347.698.44.25

CINE CASE HISTORY

9 incontri con il cinema…e altro

 

La “pellicola” di Torino Factory, il contest-videolab per filmmaker under 30 che promuove il cinema torinese, si arricchisce di un nuovo spezzone: CINE CASE HISTORY, un ciclo di incontri sui temi del cinema pensato per appassionati e curiosi che si terranno nelle otto circoscrizioni cittadine, già scenario delle attività di Torino Factory.

 

CINE CASE HISTORY propone 9 appuntamenti in cui i professionisti della settima arte locale racconteranno i loro “case history”, storie e aneddoti, in un clima informale dove scambiarsi ricordi, idee e progetti su tutto ciò che ruota intorno al grande schermo, accompagnati da alcuni giornalisti delle principali testate locali e di settore, che ogni giorno si occupano di cinema e cultura con occhio attento e indagatore sullo stato di salute della cinematografia cittadina: Fabrizio Dividi (Corriere della Sera), Emiliano Fasano (Asifa Italia), Carlo Griseri (Cinemaitaliano.info), Maurizio Menicucci (Rai 3 Regione), Tiziana Platzer (La Stampa), Roberta Mucchi (Radio Italia Uno Piemonte)Roberta Scalise (Cronaca Qui)Fabrizio Vespa (Sugo News).

 

Il primo evento in programma giovedì 12 settembre (Spazio Arci Torino, ore 18-20) è realizzato in collaborazione con il Moving Tff e l’Associazione Altera, e darà al pubblico l’opportunità di scoprire il lavoro che sta dietro alla circolazione di cortometraggi con i fondatori della casa di distribuzione e sales agency Lights On.

Dai film brevi si passerà lunedì 16 settembre (Casa di quartiere San Salvario, ore 18.30-20.30) al cinema di animazione grazie all’esperienza della casa di produzione Studio Ibrido e il regista Massimo OttoniMartedì 17 settembre (Bagni di via Agliè, ore 17-19) sarà l’occasione per esplorare l’affascinante mondo della creazione di abiti e mode per il cinema con la costumista Paola Ronco e la truccatrice Nadia Ferrari. Sarà poi l’apprezzato regista teatrale e attore di teatro e cinema Eugenio Allegri a svelare al pubblico vizi e virtù dell’uomo davanti alla cinepresa giovedì 19 settembre (Hub Cecchi Point, ore 18.30-20.30). Venerdì 20 settembre (Cascina Roccafranca, ore 18-20) un tuffo nell’atmosfera che il suono dona al cinema con Pietro Giola (Machiavelli Music) e del fonico Vito Martinelli che racconteranno al pubblico la magia del sound design.

Martedì 24 settembre (+Spazio4, ore 18.30-20.30) la truccatrice Nadia Ferrari e la parrucchiera Giorgia Martinetti parleranno di trucco e parrucco, risorsa imprescindibile per il cinema e le sue maschere. Il settimo appuntamento mercoledì 25 settembre (Casa del Parco, ore 18.30-20.30) sarà dedicato alla “regia occulta”, ovvero il montaggio, componente essenziale nella creazione di un film, raccontata dal montatore Stefano CraveroGiovedì 26 settembre (Vallette Officine CAOS, ore 17-19) di nuovo protagonista l’aspetto sonoro, ma questa volta nel ruolo di colonna sonora con l’esperienza del cantautore Luca Morino e del musicista Gianluca Vacha.

L’ultimo incontro, lunedì 30 settembre (Bibliomediateca Mario Gromo, ore 18-20) rivelerà i retroscena della relazione regista-attore, dal punto di vista del regista Daniele Gaglianone e degli attori Pietro Casella e Francesco Lattarulo dei Senso D’Oppio.

 

Cine Case History ha l’obiettivo di avvicinare le persone al mondo del cinema e al progetto Torino Factory, che alla base ha lo sviluppo del legame tra la città di Torino e la sua fiorente industria cinematografica. Mentre il contest-videolab vede le troupe partecipanti alla 2ª edizione attualmente impegnate nelle ultime fasi di realizzazione dei propri corti che verranno presentati al prossimo Torino Film Festival (22-30 novembre 2019), è in corso la ricerca dei partecipanti alla 3ª edizione: la call, aperta fino al 31 dicembre 2019, raccoglierà teaser della durata massima di 3’, girati per almeno l’80% in una o più delle circoscrizioni torinesi (bando completo su bit.ly/TorinoFactory2019).

 

CINE CASE HISTORY – il programma | ingresso gratuito

 

Giovedì 12 settembre, ore 18.00-20.00 / Spazio Arci Torino – Via Verdi 34

Distribuzione. Come far circolare i cortometraggi

Ospiti: Lights On – Sales Agent

Moderatore: Alessandro Gaido

 

Lunedì 16 settembre, ore 18.30-20.30 / Casa di quartiere San Salvario – Via Morgari 14

Cinema di animazione. Studiare, creare, lavorare nel mondo dell’animazione

Ospiti: Studio Ibrido (casa di produzione cinematografica d’animazione) e Massimo Ottoni (regista)

Moderatore: Emiliano Fasano (Asifa Italia)

 

Martedì 17 settembre, ore 17.00-19.00 / Bagni di via Agliè – Via Agliè 9

Costumi. Creare abiti e mode per il cinema

Ospiti: Paola Ronco (costumista) e Nadia Ferrari (truccatrice)

Moderatore: Roberta Scalise (Cronaca Qui)

 

Giovedì 19 settembre, ore 18.30-20.30 / Hub Cecchi Point –  Via Cecchi 17

L’Attore. Vizi, segreti e virtù dell’uomo davanti alla cinepresa

Ospite: Eugenio Allegri (regista teatrale, attore di teatro e cinema)

Moderatore: Tiziana Platzer (La stampa)

 

Venerdì 20 settembre, ore 18.00-20.00 / Cascina Roccafranca – Via Rubino 45

Sound design. Musica e suoni per creare il cinema

Ospiti: Pietro Giola (Machiavelli Music) e Vito Martinelli (sound designer e fonico)

Moderatore: Fabrizio Vespa (Sugo News)

 

Martedì 24 settembre, ore 18.30-20.30 / +Spazio4 – Via Saccarelli 18

Trucco e parrucco. La settima arte si maschera

Ospiti: Nadia Ferrari (truccatrice) e Giorgia Martinetti (parrucchiera)

Moderatore: Roberta Mucchi (Radio Italia Uno Piemonte)

 

Mercoledì 25 settembre, ore 18.30-20.30 / Casa nel parco – Via Panetti 1

Montaggio. La regia occulta

Ospite: Stefano Cravero (montatore)

Moderatore: Fabrizio Dividi (Corriere della sera)

 

Giovedì 26 settembre, ore 17.00-19.00 / Vallette Officine CAOS – Piazza Montale 1

Colonne sonore. La musica che resta

Ospiti: Luca Morino (cantautore) e Gianluca Vacha (musicista)

Moderatore: Carlo Griseri (Cinemaitaliano.info)

 

Lunedì 30 settembre, ore 18.00-20.00 / Bibliomediateca Mario Gromo – Via Serao 8a

Attori e registi. La convivenza obbligatoria

Ospiti: Daniele Gaglianone (regista), Pietro Casella e Francesco Lattarulo dei Senso D’Oppio (attori)

Moderatore: Maurizio Menicucci (Rai 3 Regione)

 

INFORMAZIONI www.piemontemovie.com – segreteria@piemontemovie.com

 

CINE CASE HISTORY è un progetto di Torino Factory, realizzato da Associazione Piemonte Movie, con la direzione artistica di Daniele Gaglianone e la direzione generale di Alessandro Gaido. È promosso dalla Città di Torino in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Torino Film Festival, Moving TFF – Associazione Altera, Rete delle Case di Quartiere, Centro Nazionale del Cortometraggio, Bibliomediateca Mario Gromo e con il patrocinio di GAI – Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani.

 

Denunciato un minore per possesso di marijuana

Ivrea: controlli della Polizia di Stato in occasione dell’inizio dell’anno scolastico
Ieri mattina, in occasione dei primi giorni dell’anno scolastico, nell’ambito dei servizi
straordinari di controllo del territorio disposti con la finalità di prevenire la criminalità
diffusa e, in particolare lo spaccio di stupefacenti anche in contesti scolastici, come previsto
dal progetto scuole sicure, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Ivrea,
coadiuvato da operatori del Reparto Prevenzione Crimine e da unità cinofile, ha effettuato
servizi presso la Stazione ferroviaria di Ivrea, il Terminal dei pullman e il Movicentro.
Successivamente l’attività di controllo ha interessato la zona del Colle Bellavista, in
prossimità dell’ITIS Olivetti. Complessivamente sono state controllate oltre 150 persone.
Grazie al fiuto del cane poliziotto Buster è stato individuato un giovane di 17 anni che
deteneva 5 dosi di marijuana che per presentazione e confezionamento erano destinate
allo spaccio verosimilmente tra i coetanei. Il minore, pertanto, è stato denunciato in stato
di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

Catturato l’evaso dalle Vallette: era armato e pericoloso

I carabinieri della Compagnia Torino Oltre Dora hanno individuato, rintracciato e arrestato Cristian De Bonis, 40 ANNI, evaso dal carcere di Torino il 5 settembre scorso.
Il De Bonis era ristretto presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” dall’ottobre 2012; dopo aver scontato tredici anni di carcere per vari reati l’uomo, con fine pena al 2021, era stato ammesso alla misura della semilibertà nel gennaio scorso. Il 5 settembre non ha fatto rientro dal lavoro, facendo perdere le sue tracce. Il notevole lavoro posto in essere dell’Arma dei Carabinieri, grazie anche alla collaborazione attivata sin da subito con la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Torino che ha fornito tutte le notizie utili in proprio possesso, ha consentito di effettuare mirate e proficue ricerche che hanno permesso di rintracciare l’evaso in un bar di Barriera Milano: un pregevole esempio di collaborazione tra le FF.OO.
Questa mattina i militari hanno aspettato che l’uomo uscisse dal bar . A questo punto De Bonis è salito su un motorino ed è stato fermato, in un area più sicura perché ritenuto pericoloso e probabilmente armato. I sospetti dei carabinieri sono stati fondati perché l’uomo aveva con sé una pistola cal. 7.65 marca Walter mod. Ppk con matricola abrasa carica, 1 caricatore con 15 cartucce. Ha negato di essere Cristian de Bonis e ha decliato generalitài false. Poi vistosi alle strette ha confessato. È stato sequestrato anche 1 microcellulare e 875 euro in contanti.

Il re del Tour alla Milano-Torino

E’ la classica più antica del mondo e taglia il traguardo delle 100 edizioni probabilmente con Bernal al via. La Milano-Torino, classe 1876, si correrà il  9 ottobre e dovrebbe avere fra i protagonisti appunto il colombiano Egan Bernal, di appena 22 anni. Tradizionale percorso con partenza da Magenta e arrivo a Superga, via Lomellina e Monferrato, per 179 km sarà l’ultimo banco di prova per i grandi in vista del Giro di Lombardia, Classica dell’anno, che si correrà tre giorni dopo. Un difficile finale  con la salita a pendenza media al 9.1% e punte fino al 14% verso la Basilica di Superga, da ripetere due volte per la selezione decisiva.

Quagliuzzo boccia Bollettino e il suo progetto di fusione

DA COLLERETTO UN SI NON UNANIME

 

 

Quagliuzzo ha bocciato senza appello il progetto di fusione in un’unica entità comunale dei comuni delle Terre del Chiusella fortemente voluto dal sindaco di Parella e presidente dell’Unione Marco Bollettino.

La risposta non è passata neanche da un consiglio comunale, bensì da una lettera, che è stata spedita a Bollettino proprio in queste ore dall’amministrazione comunale, guidata da Ernesto Barlese, nella quale vengono contestati diversi punti dell’importazione elaborata dal sindaco di Parella. Ad amministrazione e maggioranza di Quagliuzzo si è aggiunta anche la minoranza consigliare che ha fatto pervenire a Comune le proprie perplessità per il metodo scelto e, pertanto, ha deciso di non aderire.

Diversa, ma non unanime, invece, è stata la situazione dove la delibera presentata dall’amministrazione comunale in favore del percorso delineato è passata, ma con l’astensione del gruppo di minoranza, e alcune domande poste dall’ex sindaco Paola Gamba, oggi all’opposizione.

L’attenzione si sposta ora su Parella dove alle 18.30 di mercoledì è previsto il consiglio. Il punto ‘caldo’ sarà preceduto da una interpellanza depositata sin da agosto dal capogruppo di Progetto Parella MPP, Bruno Tegano, nella quale chiedeall’amministrazione quale sia la posizione e se prima non intenda fare precedere ogni decisione da un consiglio comunale aperto alla cittadinanza e da una adeguata informazione alla stessa su quelli che potrebbero essere i vantaggi effettivi e gli svantaggi di una fusione che, comunque, metterebbe fine alla storia di più entità comunali.

D’intesa con il gruppo consigliare è il Movimento Progetto Piemonte che già in primavera aveva organizzato un convegno a Quagliuzzo dal titolo molto chiaro: “Fusioni di comuni: i motivi del no”. Sull’argomento interviene Massimo Iaretti, presidente MPP, già consigliere a Parella dal 2010 al 2014 e consigliere dell’Unione nei suoi primi anni di vita: “La nostra posizione è fortemente negativa per il metodo che viene portato avanti, ovvero il legare il futuro dell’Unione con quello della fusione, dal momento che si tratta di due entità giuridiche diverse e la legge parla di fusioni di Comuni, senza che le Unioni ne abbiano parte alcuna. Senza entrare nel merito vorrei evidenziare che quella che il consiglio dovrà votare è una delibera, quindi un atto che, di fatto, vincolerà chi si esprimerà a favore. Si deve anche conto che il referendum cui verrà sottoposto il tutto, prima di arrivare alla legge regionale, non è un atto che – allo stato attuale – possa modificare il parere espresso dai consigli comunali, anche se ci fosse un voto contrario. Per questo come MPP, insieme ad alcuni comitati e gruppi consigliari abbiamo inoltrato una richiesta al presidente della Regione, all’assessore agli enti locali ed al presidente del Consiglio regionale di provvedere ad una modifica legislativa su questo punto. Fermo restando che la volontà dei cittadini è assolutamente sovrana e che, qualora si esprimessero in un senso o nell’altro dovrebbe venire sempre rispettata. Allo stato attuale non possiamo che dichiararci contrari alla fusione fredda dei quattro comuni che, va ricordato, ai tempi del fascismo erano stati uniti forzatamente sotto il nome di Pedanea e dopo la proclamazione della Repubblica si erano separati. Vogliamo forse tornare indietro e cancellare tutto con un colpo di spugna facendo finta di niente. Inoltre, e bene sottolinea l’interpellanza del capogruppo Tegano, allo stato non risulta che tale proposta sia stata mai condivisa con la popolazione”.

Agenti del Commissariato Dora Vanchiglia arrestano pusher

Operazione degli agenti del Commissariato Barriera Milano
A seguito di un’operazione di polizia condotta dagli agenti del Commissariato Dora
Vanchiglia è stato tratto in arresto un cittadino marocchino di 27 anni per detenzione di
sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’uomo è stato fermato nei pressi dei giardini “Toro” e trovato in possesso di sostanza
stupefacente. Con sé oltre a denaro contante aveva una chiave che ha permesso l’accesso
in un’abitazione di uno stabile di via Bra. Qui i poliziotti hanno trovato un involucro
contenente 25 grammi di cocaina e un panetto di hashish del peso di 220 grammi.
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Che vincano i moderati

Alberto Cirio, il governatore,  sta facendo campagna acquisti per
rafforzare la compagine burocratica della Regione
Piemonte. Precisamente sta chiedendo il rientro a ex altri
funzionari della Regione in pensione. Incarichi
gratuiti secondo le nuove normative ma sempre
prestigiosi. Alcuni accettano di buon grado. Non è
bello per chi ha lavorato una vita stare con le mani in
mano. Scelta che ha due vantaggi. Non costano alla
collettività e l’esperienza è assicurata. Direi proprio bene
dimostrando che il nuovo governatore e parte della
Giunta hanno le idee chiare sul come fare . Non tutti .
Qualcosa non torna nella scelta del Manager …
Ha scelto l’Abruzzo. Da decenni la Sanità è la spina
nel fianco. Soprattutto i costi. Ora molti medici
andranno in pensione e non c’ è altro personale
per le sostituzioni.
Alberto Cirio con i suoi si sta attrezzando per la madre
di tutte le battaglie: la legge sulle autonome regionali.
Tutt’altro che anti leghista ha capito che la crisi di
Matteo Salvini è la crisi dei leghisti. Inevitabile direi.
Magari non una crisi irreversibile ma pur sempre crisi.

Non il solo. Fontana il lombardo e Zaia tiepidi
con il Capitano. Tempo un mese ed è cambiato tutto.
Da una strada in discesa sono passati ad una strada in
salita. E sono proprio gli alleati di ieri che hanno voltato
le spalle al sovranismo italico.
Come Horban che dopo aver montato la bici a Matteo
Salvini lo ha scaricato e voterà Gentiloni come
commissario europeo. Tirano un sospiro di sollievo i
francesi stretti nell’abbraccio con la Merkel e gli inglesi
nel marasma più totale. Cara vecchia Europa, lontani i
tempi del tuo splendore. Ma ci si mette anche Trump
nel dire che il migliore dei Presidenti del Consiglio è
Conte. Pure Putin sembra distante ammettendo : caro
Salvini hai fatto tutto da solo. Così la Chiesa irritata
dai troppi baci pubblici al crocifisso ( dicono ) manda
Franceschini nel mettere un po’ di ordine al governo.
Chi forse ha sbagliato i tempi è Toti che non si
aspettava questo repentino cambiamento di rotta.
Presente come un soldato alla manifestazione
romana contro il neonato governo . Toti é un
moderato e i moderati in quella manifestazione
hanno avuto un problema. Sgradevolissimi i saluti
romani, chiaro emblema del neofascismo. Salvini
una volta ha criticato la sinistra che copriva
i centri sociali. Giustissimo. Ma ora che fa ?
Silenzio sull’argomento. Del resto non può e non
vuole irritare la Meloni che viceversa gongola nel
vedere i suoi amati camerati. Le ricordano la sua
gioventù. Con tutti quanti consapevoli che i tempi per
votare si sono notevolmente allungati. Avevamo
tentato di suggerire: chi chiede di essere votato
per avere pieni poteri porta sfortuna sopratutto a
se’ stesso. E chi continua nel parlare a nome
e per conto di tutto il popolo non si ricorda della
nostra storia recente. Ammesso che ‘ abbia
studiata o che la voglia studiare. Ed intanto quelli
del PD gongolano.  Piero Fassino ritorna alla sua
terza se non quarta giovinezza. Probabilmente
diventerà presidente della Commissione
Esteri di Montecitorio. Il pane suo. Di Giggino
fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Il Lungo
grande lavoratore e grande esperto di relazioni
internazionali. Gli industriali Biellesi lo rimpiangono
ancora da Ministro. Non ce l’ ho con la politica
e i politici. Ma molti sono stufi di una politica
e di politici che urlano ed insultano. Il fastidio é
diventato noia che non deve diventare apatia.
Se è vero che non c’ è mai stato un governo più a
sinistra della storia italiana non è detto che essere
di sinistra equivale ad essere estremisti. Come
non è detto che all’ opposto dello schieramento
politico essere di destra equivalga ad essere
fascisti. Del resto si sa che tra le anomalie
italiane c’è anche l’ aver sempre annoverato la
destra al fascismo. Nulla di sbagliato sul piano
storico. Il Partito Liberale seppur piccino aderiva
a pieno titolo ai comitati antifascisti. Isolare gli
opposti estremismi. Tutto qui. Facile nel dirsi ma
molto, ma molto difficile nel farsi. Ma come si
sa non è detto che una cosa difficile
da farsi sia impossibile.
Il governo in Piemonte, come il governo nazionale,
verrà giudicato dalle cose o non cose che farà. E
prima o poi si voterà. Statene certi. E’ un privilegio
che abbiamo noi italiani. Con una fortuna: essere
nati da questa parte del mondo che si chiama
Europa, che si chiama Italia. Retorico? Non
penso, bensì realista. A questo governo chiedo di
non dare nulla per scontato. E prosaicamente a
Salvini di abbassare i toni che ( per l’ appunto) non
gli hanno portato bene. Con una speranza, che in
tutte e due schieramenti vincano i moderati. Che
il buon senso prevalga.

 

Patrizio Tosetto

Ok dalla commissione regionale al taglio dei vitalizi

Da Palazzo Lascaris

La prima Commissione del Consiglio regionale  presieduta da Carlo Riva Vercellotti ha licenziato all’unanimità nella seduta dell’11 settembre la proposta di legge numero 3, che prevede la rideterminazione degli assegni vitalizi. Tale ricalcolo è conforme a quanto deciso dalla Conferenza Stato Regioni e alle prescrizioni della legge nazionale. Come già annunciato, l’applicazione della norma – una volta approvata dall’Aula – porterà un risparmio annuo di quasi 600mila euro.

Alla presenza del presidente del Consiglio Stefano Allasia, la Commissione ha lungamente dibattuto su un emendamento presentato da Giorgio Bertola (M5s) che prevede un taglio ulteriore del 40 per cento qualora il titolare del vitalizio goda di altro assegno o trattamento previdenziale da parte di Camera o Senato. In pratica, secondo i calcoli di Bertola, questo emendamento porterebbe a un risparmio aggiuntivo annuo di circa 130mila euro.

L’emendamento non è stato licenziato, anche se nessun gruppo ha votato contro. La maggioranza si è astenuta, il centrosinistra non ha partecipato al voto ed entrambi gli schieramenti si sono detti interessati ad approfondire anche tecnicamente la questione, per poi decidere nella votazione d’Aula; i 5stelle hanno votato favorevolmente. Pur non essendo stata manifestata contrarietà politica sulla ratio dell’emendamento, infatti, i commissari hanno espresso perplessità sulla legittimità dell’intervento normativo – che nel Lazio è stato adottato, ma che si discosta dall’intesa Stato-Regioni – e quindi che possa essere foriero di ricorsi che potrebbero comportare spese legali superiori ai risparmi promessi.