ilTorinese

Al Massaua lo spettacolare sci-fi Creators – The past

Debutta nelle sale dello spettacolare sci-fi CREATORS – THE PAST, con WILLIAM SHATNER E GÉRARD DEPARDIEU 

SABATO 17 OTTOBRE – ORE 20:15 e 22.15 – CINEMA MASSAUA – TORINO

PRESENTI PIERGIUSEPPE ZAIA ED ELEONORA FANI

CREATORS – THE PAST arriva al cinema a partire dall’8 ottobre con Artuniverse in collaborazione con 30 Holding e vi aspetta con una serie di appuntamenti da non perdere in cui potrete conoscere i protagonisti dell’opera prima di Piergiuseppe Zaia.

CREATORS – THE PAST è il primo kolossal fantascientifico completamente realizzato in Italia, ma caratterizzato da un ampio respiro internazionale grazie a un cast di eccezione tra cui spiccano talenti del calibro di William Shatner (il leggendario capitano James T. Kirk delle serie Star Trek), la star francese Gérard Depardieu e Bruce Payne (Dungeons & Dragons). Anche il doppiaggio non è da meno e vanta le più grandi voci italiane del cinema quali: Giancarlo Giannini, Luca Ward, Maria Pia Di Meo e Mario Cordova.

CREATORS – THE PAST è il primo capitolo di una trilogia che, ispirandosi alle profezie Maya del 2012 sulla fine del mondo, racconta di un imponente allineamento di corpi celesti e dei suoi effetti su ogni forma di vita nel cosmo. Gli otto membri del Concilio Galattico – i cosiddetti Creators – si riuniscono per decidere le sorti dei cieli e il pianeta Terra diviene immediatamente il centro delle discussioni perché la sua evoluzione risulta uscire dai piani stabiliti. Non tutti i Creators condividono la stessa filosofia d’azione e le divergenze tra loro scateneranno una lotta contro il tempo per assumere il controllo e decidere le sorti del pianeta Terra.

Ad accompagnare l’uscita del film anche l’album della colonna sonora – che conta ben 75 temi originali, scritti dallo stesso regista e compositore Piergiuseppe Zaia – e il libro Creators – The Past scritto da Eleonora Fani (produttrice, sceneggiatrice e attrice protagonista del film nei panni dell’aliena Lady Airre) insieme a Gea Mizzani Corio.

 

Scopri l’universo di CREATORS – THE PAST al sito https://creatorsmovie.it/

 

Il Trailer Italiano: https://youtu.be/LT_XuN7o_9Q

“Basta multe alla mensa dei poveri!”

Il giornalista cattolico Maurizio Scandurra raccoglie l’appello di Don Adriano Gennari: “Più buonsenso verso chi aiuta i poveri della città, dal Comune nessuna risposta

La ‘Mensa dei Poveri’ del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus, fondata nel 2008 raccogliendo con amore ardente l’invito di Sua Eccellenza Monsignor Cesare Nosiglia per arginare la crescente povertà alimentare cittadina, a quanto pare a Torino da troppo tempo ricevepiù multe che riconoscimenti. Eppure, da marzo a luglio 2020 ha registrato un incremento dell’80% di richieste pasti, passando dai circa 12.500 del medesimo periodo del 2019 agli oltre 22.500 per l’anno in corso”.

E’ l’affermazione durissima, ma tristemente reale, di Maurizio Scandurra, giornalista cattolico, critico musicale e saggista da sempre vicino all’opera caritatevole dello stimato sacerdote cottolenghino, apprezzato altresì per le sue potenti preghiere di intercessione a favore di indigenti e malati.

Non c’è rispetto alcuno, sotto la Mole, per chi ha sfamato e continua a sfamare circa 300 persone al giornoda inizio pandemia a oggi. E con non pochi sforzi. Il lockdown aveva praticamente già azzerato le risorse alimentari che normalmente negozi e supermercati, allora presi d’assalto dai folli timori comuni, destinavano abitualmente in tempi normali a fine giornata alle tavole sociali. E ridotto altresì all’osso, per via delle limitazioni vigenti, il numero di volontari che potevano occupare i locali di via Belfiore 12 solitamente impiegati per la preparazione e la somministrazione dei cibi con i poveri seduti al tavolo al riparo da freddo e intemperie. Distribuzione che, ancora oggi, avviene a mezzo abbondanti sacchetti di pasti caldi consegnati per giunta ai poveri che stazionano in attesa in fila indiana come possono, stante l’impegno dei volontari che cercano di fare il più possibile per garantire le distanze di legge anche a tutela dei poveri, perché non piova disgrazia su disgrazia”.

Ma c’è di più. Nella sua approfondita analisi, Scandurra, già nel cast in passato di importanti programmi tv di Raiuno e Raidue, osserva altresì come “Diminuendo il cibo, scemando le offerte di fedeli, benefattori e sostenitori per via dell’aggravarsi crescente della crisi economicadiffusa, aumentano invece i costi di sanificazione e quelli per il confezionamento meticoloso di tutte le singole porzioni da asporto offerte”.

A ciò si aggiungano – rileva Scandurra, da sempre vicino ai poveri le molteplici contravvenzioni che vengono spesso elevate a Don Adriano e ai suoi volontari ogniqualvolta, facendo i conti con la cartellonistica stradale, sono costretti a fare i salti mortali in orari di punta e traffico per riuscire a caricare il cibo donato, e portarlo in tempo alla Mensa dei Poveri per la preparazione. Lecito che la Polizia Municipale svolga correttamente il proprio lavoro, e con Lei anche gli Ausiliari GTT della sosta: ma innanzi a tanta generosa e disinteressata carità umana e cristiana occorre da parte di Tutti almeno un po’ più di buonsenso. E mi domando: a che titolo poi i residenti di via Belfiore nel tratto prospiciente i locali della tavola sociale bersagliano di chiamate il centralino dei Vigili Urbani disturbati dagli indigenti, che invece in maniera ordinata e composta attendono semplicemente un pasto caldo, un sorriso, di cui in larga parte anche italiani? Auguro vivamente loro di non trovarsi mai al posto di costoro”, tuona Scandurra.

Che prosegue:E’ dal 27 Marzo 2019 che, a seguito appuntamento di persona in Corso Ferrucci con il sottoscritto, Don Adriano e lo staff del Cenacolo Eucaristico presso l’Assessore Roberto Finardi abbiamo richiesto un banalissimo permesso in più per il transito dei veicoli in ZTL, per dotare di corretto accesso in quelle aree riservate anche il secondo mezzo che opera giornalmente nel reperimento delle derrate alimentari gratuitamente e con amore donate dai locali del centro cittadino. Ma niente di fatto, né da lui né tantomeno dalla Segreteria dell’Assessore Maria Lapietra, cui abbiamo scritto via e-mail più volte, in un rimbalzare da questo a quell’ufficio in perfetto stile italiano.

Per poi concludere: “Per giunta, sino al 2018 la Onlus di Don Gennari disponeva di cinque permessi di parcheggio sulle strisce blu afferenti l’area della ‘Mensa dei Poveri’, dati a turno in consegna ai volontari che, tutti pensionati, non possono certo affrontare il costo giornaliero orario del parking per tutte le ore pro capite diservizio ai poveri. Permessi revocati perché, a detta dei competenti uffici, nello statuto è assente la dicitura che prevede l’attività sociale di accompagnamento medico di terze persone bisognose”.

Ed ecco, infine, la proposta: “Persino il TGR degli ottimi colleghi di Raitre Piemonte ha documentato più volte e anche in diretta tra marzo e aprile scorsi l’impegno eroico di una preziosa mensa sociale cittadina che non si è mai piegata né tantomeno arresa innanzi alla virulenza del Covid-19. Ampia parte ha anche il Banco Alimentare, che ringraziamo sempre di cuore, e con lui anche tutti i privati cittadini e le imprese del territorio che, ciascuno secondo le proprie possibilità, in denaro o in cibo offrono risorse e futuro per alimentare giornalmente i poveri di Don Gennari. Cara Sindaca Appendino e Giunta Tutta, che cosa vi costa qualche permesso viario in più per aiutare chi soffre?”, conclude lapidario Maurizio Scandurra.

“Perché chiude il Balon e resta aperto il mercato di libero scambio?”

Ci scrive Patrizia Alessi, capogruppo FdI alla Circoscrizione 7

INACCETTABILE DOMANI BALON IN BORGO DORA CHIUSO E LIBERO SCAMBIO APERTO IN VIA CARCANO

Nell’ordinanza n.  88 a firma del Sindaco si legge “che i mercati periodici tematici e le Feste di via si svolgono sotto la completa supervisione del soggetto attuatore, il quale ha anche l’onere di predisporre il piano di sicurezza”. Domani il Balon in Borgo Dora rimane chiuso invece il suk in via Carcano rimane aperto! Anche l’ Associazione Vivibalon dovrebbe essere responsabile di ciò che avviene all’interno e avere il piano di sicurezza a prescindere dall’ordinanza: chi controllerà? Come sempre il suk-liberoscambio-barattolo-balù green o come vogliono chiamarlo ha vie diverse dagli altri….questo per la Città è andare incontro ai poveri (facendoli però pagare non poco per un posto) per me invece è inaccettabile. Non vi è progettazione in nulla, nemmeno nell’emergenza Covid, dove come in questo caso si usano due pesi e due misure.

Patrizia Alessi

Chiuse tutte le attività commerciali da mezzanotte alle 5 del mattino, tranne le farmacie

Le attività commerciali al dettaglio del Piemonte chiuderanno da mezzanotte alle 5 del mattino, da domenica 18 ottobre, tranne le  farmacie

E’ quanto scritto nell’ordinanza  firmata oggi dal presidente della Regione Alberto Cirio, valida fino al 13 novembre. E’ altresì vietata la vendita di alcolici dopo le 21 tranne ai tavoli dei ristoranti che dovranno però tenere un registro quotidiano delle presenze.

Covid Piemonte: quattro morti e 821 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

 

29.134 PAZIENTI GUARITI E 509 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 29.134(+85 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3560 (+19) Alessandria, 1660 (+2) Asti, 911 (+3) Biella, 2850 (+18) Cuneo, 2728 (+11) Novara, 14.791 (+26) Torino, 1396 (+6) Vercelli, 1039 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 199 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 509 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4194

Quattroi decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4194deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 688 Alessandria, 257 Asti, 213Biella, 402 Cuneo, 386 Novara, 1847 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 41.895 (+821 rispetto a ieri, di cui 487 asintomatici. 314 screening, 317 contatti di caso, 190 con indagine in corso. Ambito: 39 Rsa, 217 scolastico, 565 popolazione generale. I casi importati sono 3 su 821) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4794 Alessandria, 2263 Asti, 1394 Biella, 4517 Cuneo, 3898 Novara, 21.151 Torino, 1852 Vercelli, 1338 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 350 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 338 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 43 ( +3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 658(+63 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7.357

I tamponi diagnostici finora processati sono 838.419 (+ 9.707rispetto a ieri),di cui 451.952risultati negativi.

 

Donna uccisa dal figlio: è stata accoltellata in casa

Alle ore 10:40 circa, a San Benigno Canavese

i Carabinieri a seguito di una richiesta dei familiari, sono entrati in un’abitazione privata, e hanno trovato il cadavere della proprietaria, un’ italiana di 64 anni accoltellata in casa.

Aggiornamento: la donna, una parrucchiera, è stata uccisa dal figlio dopo una lite. L’uomo, 44 anni, è stato arrestato. Chiedeva ripetutamente denaro alla madre. Era stato ospite di una comunità per tossicodipendenti.

 

Una caccia all’uomo quella condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino per rintracciare l’omicida in fuga.

Posti di controllo in tutto il canavese con l’impiego di un un elicottero. Così, pochi minuti fa, a Pont canavese i militari dell’Arma hanno rintracciato l’auto del fuggitivo, una Clio amaranto condotta da un amico che lo ospitava a casa, dove è stata fatta irruzione per la cattura. L’uomo non ha avuto il tempo di accorgersi della presenza degli investigatori, che lo hanno immediatamente bloccato ed ammanettato. Nella gazzella dell’Arma che lo conduceva alla caserma di Volpiano si è limitato a dire di aver capito perchè lo portavano lì.

Stop al Balon dopo l’impennata dei contagi

Dopo Portici di carta e il Carnevale di Ivrea il rischio di contagi blocca anche il celebre mercato antiquario del Balon, una delle più tradizionali manifestazioni torinesi.

Così come non si potranno svolgere le feste di via e gli altri mercatini. Il comitato provinciale per la sicurezza a e l’ordine pubblico ha preso questa decisione dopo l’impennata di contagi da Coronavirus registrata nelle ultime ore in Piemonte.  Il sindaco di Venaria Reale ha annunciato la soppressione di “Una corsa da re”.

Rischio Covid: annullata “Una corsa da re”

Sabato 17 e domenica 18 ottobre Venaria Reale avrebbe dovuto ospitare il tradizionale evento podistico “Una corsa da Re”, organizzato da Base Running in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Venaria Reale, Reggia di Venaria, Parco Regionale La Mandria,con  gare da 10, 21 e 30 km.

L’evento avrebbe comportato la presenza di circa 700 persone al sabato e di circa 900 la domenica mattina.

Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale, in seguito all’aumento dei contagi e al rispetto delle norme vigenti sull’emergenza sanitaria in corso, dichiara: «Ho trascorso le ultime 24 ore al telefono e in riunioni per sentire il parere di più enti: Prefettura, Assessorato allo Sport della Regione Piemonte, Presidente del Consorzio della Reggia di Venaria, Presidente del Parco La Mandria, Comando della Compagnia del Carabinieri di Venaria, Comando della Polizia Municipale. 

Alla fine di questa necessaria ricognizione, sentiti anche i componenti della Giunta che hanno condiviso la posizione, ho comunicato ai promotori l’impossibilità di procedere con lo svolgimento dell’evento. Il Piano di emergenza ed il protocollo Covid preparati dagli organizzatori sono coerenti con l’ultimo DPCM 13/10/2020, ma stante il crescente caso di contagi che sta coinvolgendo il nostro Paese, non me la sono sentita di dare il via libera a questa iniziativa sportiva.

Quasi 9000 contagi e 83 morti nella sola giornata odierna sono lì a ricordarci che l’emergenza Covid sta purtroppo nuovamente esplodendo in tutta la sua drammaticità. Il nostro paese, così come la nostra Città, non potrebbe reggere un nuovo lockdown e pertanto dobbiamo cercare di evitare quelle possibili fonti di contagi di eventi non essenziali per la nostra collettività. Stiamo chiedendo grandi sacrifici a tutti, con chiusure anticipate dei locali commerciali, cerimonie con un numero ridotto di partecipanti, annullamento di gite e feste e tutte le altre prescrizioni che abbiamo letto nell’ultimo DPCM. Mi metto nei panni degli organizzatori che sicuramente si troveranno in grande difficoltà dopo la notizia che ho comunicato poco fa al loro tecnico incaricato della sicurezza (incontrato anche in mattinata in Comune), ma l’aumento preoccupante dei contagi sconsiglia qualsiasi possibile rischio di nuovi focolai.

Chiedo scusa anche a tutti i partecipanti che certamente criticheranno questa scelta, ma un Sindaco deve prendere delle decisioni che tutelino in primis la salute pubblica ed il solo pensiero che a causa di questa manifestazione possano esserci partecipanti contagiati magari da un atleta asintomatico mi ha fatto assumere questa decisione. Ho iniziato il mio mandato da pochi giorni e non avrei mai voluto cominciare con un provvedimento simile. 

Ma amministrare vuol dire prendere decisioni anche difficili e, se continuerà a crescere la curva dei contagi, purtroppo non sarà questa l’unica».

Collegno, riaperte le Poste di via Martiri

E’ stato riaperto l’ufficio postale di Collegno in Via Martiri 30 Aprile, 77, a seguito di alcuni interventi di manutenzione straordinaria.

 

Gli interventi eseguiti si inseriscono nel contesto del più ampio piano di riqualificazione degli uffici postali attraverso il quale Poste Italiane intende presidiare il territorio con strutture adeguate a soddisfare esigenze ed aspettative dei propri clienti” ha dichiarato Paolo Bevilacqua, Direttore della Filiale di Torino 1 di Poste Italiane “ e segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto che avvicina ancora di più Poste Italiane al territorio, lungo un percorso fatto di impegni reali al servizio della crescita economica e sociale del Paese”.

“Si tratta di un risultato rilevante per la Città e soprattutto per i quartieri Centro Storico e Villaggio Dora. Un servizio, quello offerto da Poste Italiane, importante per garantire servizi diffusi e accrescere il presidio del territorio” – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casciano.

 

“Questa riapertura è frutto del lavoro svolto in sinergia con Poste Italiane per venire incontro alle esigenze dei nostri cittadini. Un buon punto di partenza per un continuo miglioramento dei servizi territoriali, uno degli obiettivi di questa Amministrazione” – ha sottolineato l’assessore al Patrimonio e Progettazione Strategica Maria Luisa Mattiuzzo.

 

L’Ufficio di via Martiri 30 Aprile sarà disponibile per i cittadini secondo i consueti orari di apertura, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

 

Il Sindaco Francesco Casciano, l’assessore Maria Luisa Mattiuzzo e i rappresentanti di Poste Italiane hanno presentato il servizio rinnovato mercoledì 14 ottobre davanti all’Ufficio di via Martiri XXX Aprile.

 

Pubblicato il sito web ufficiale di Emmanuele Macaluso

E’ noto come EM314, l’atleta italiano che debutterà l’anno prossimo nella MTB

 

È stato pubblicato in queste ore il sito web ufficiale dedicato all’atleta torinese Emmanuele Macaluso. Noto anche con il soprannome di EM314 (le sue iniziali + il numero di gara), Macaluso – dopo una brillante carriera professionistica nel lancio del giavellotto – debutterà nel 2021 nel campionato MTB italiano dedicato alla categoria master. Il Cross Country (XC) la specialità prescelta.

 

Il sito, la cui immagine cordinata è stata creata disegnato dal Project Manager Creativo Federico Ottavio Barberis (BFO Stile) – che aveva già curato la creazione del logo di EM314 – è disponibile e adattivo per tutti i device. I contenuti sono disponibili in italiano e in inglese.

 

La creazione di un sito ufficiale ci è sembrato un atto dovuto – dichiarano da Factory Performance, la realtà che gestisce le attività di comunicazione di EM314 – L’attenzione che Emmanuele sta ottenendo sui social, dalla stampa e dagli sponsor ci ha spinti a creare una piattaforma che concentri tutte le informazioni legate a questo importante progetto sportivo in vista del debutto”.

 

Grande attenzione è stata data ai social media, agli sponsor e a “La Crew” (il fan club ufficiale), con l’obiettivo di creare una vera e propria comunità che segua EM314 prima virtualmente e successivamente sui campi di gara.

 

Il sito di EM314  è all’indirizzo http://www.em314official.com