ilTorinese

Sospensione estiva di Consiglio Comunale e Commissioni 

Così come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, dopo l’ultimo Consiglio Comunale ordinario che si è svolto lo scorso 28 luglio, i lavori della Sala Rossa riprenderanno lunedì 8 settembre 2025.

Eventuali Consigli straordinari verranno convocati con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale.

Le attività delle Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali, dopo la pausa estiva, riprenderanno lunedì  settembre 2025.

La Conferenza dei Capigruppo sarà convocata venerdì 5 settembre 2025.

Pompeo (Pd): “Regione monitori situazione”

 “Prima le voci di una possibile cessione, totale o parziale, di Iveco Group e il 30 luglio scorso l’ufficializzazione dell’accordo che vede il passaggio del gruppo a Tata Motors per 3,8 miliardi di euro e la cessione della divisione Iveco Defence a Leonardo per 1,7 miliardi, hanno generato forte preoccupazione tra i lavoratori e le loro famiglie. Per questo motivo ho interrogato l’Assessore regionale al Lavoro per chiedere che cosa intenda fare per avere informazioni dettagliate, tempestive e trasparenti da Iveco Group e dal gruppo Exor sul futuro dei dipendenti” dichiara la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

“Iveco è un patrimonio industriale e occupazionale di grande valore per il Piemonte e per l’intero Paese, con stabilimenti strategici a Torino e San Mauro che impiegano circa 6.000 addetti, oltre a un indotto stimato tra 1.500 e 2.000 lavoratori. È fondamentale che tutti i passaggi di questa operazione vengano condotti nel massimo rispetto della trasparenza, coinvolgendo le istituzioni e le rappresentanze sindacali. Infatti, nonostante le rassicurazioni contenute nella nota congiunta Tata-Iveco – che garantisce il mantenimento della sede a Torino e l’assenza di tagli al personale – le reazioni dei sindacati sono state molto critiche. Fiom-Cgil ha parlato di “smantellamento industriale”, mentre Fim-Cisl ha definito l’operazione “di natura finanziaria” e non strategica. La Regione Piemonte deve attivarsi immediatamente per ottenere informazioni chiare e dettagliate dai vertici di Iveco Group e di Exor, e farsi promotrice di un dialogo aperto e continuo con le parti sociali. Solo così si potranno evitare decisioni che compromettano il futuro industriale e occupazionale del nostro territorio” prosegue la Consigliera Laura Pompeo.

“Nella sua risposta l’Assessore al Lavoro ha affermato che, in merito alla cessione di Iveco la Giunta ribadisce che la Giunta “sta lavorando per difendere l’eccellenza industriale” e che accoglie “con attenzione la nota congiunta Tata-Iveco che garantisce la tutela degli impianti, la tutela dei posti di lavoro e il mantenimento della sede a Torino”. Viene aggiunto, inoltre, che si vigilerà “con fermezza affinchè ogni impegno venga rispettato”. Auspico da parte della Giunta un monitoraggio costante della situazione e un intervento rapido e puntuale qualora le aspettative vengano disattese. Da parte mia continuerò a confrontarmi con organizzazioni sindacali e lavoratori e a battermi per la salvaguardia dei posti di lavoro, la tutela delle competenze acquisite e la valorizzazione del know-how tecnico e ingegneristico, priorità irrinunciabili” conclude Laura Pompeo.

Il Chievo Verona a Sauze d’Oulx in amichevole con l’Union BB Vallesusa

SAUZE D’OULX – Il nuovo impianto sportivo Pin Court a Sauze d’Oulx ha ospitato il ritiro del nuovo Chievo Calcio.

Gran finale mercoledì 30 luglio.

Nel pomeriggio alle 16 amichevole di lusso tra il Chievo Verona e l’Union BB ValleSusa, squadra di Bussoleno che milita nel campionato di Promozione.

Dopo le foto di rito con l’Assessore dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea Giorgio Merlo a portare il saluto dell’ente, lo scambio delle maglie tra i due capitani: Lorenzo Scapino per l’Union e Alberto Paloschi, bomber da decine di gol in Serie A, tornato a guidare l’attacco della squadra del patron Pietro Laterza.

Partita amichevole, arbitrata da Stefano Perron Cabus di Sauze d’Oulx, e condita da gol di ottima fattura. Ha vinto 3-1 la squadra di mister Riccardo Allegretti con reti di Edoardo Bortolussi e di capitan Alberto Paloschi nel primo tempo. L’Union di mister Luca Plano ha accorciato le distanze con Pietro Pereno, mentre a chiudere i conti è stato l’altro bomber scaligero Rocco Costantino.

La festa è poi proseguita al parco giochi “Vincent Hawkins” con i saluti della città di Sauze d’Oulx al Chievo. Talk moderato impeccabilmente da Marco Margrita, con i saluti del Vicesindaco Marco Tintinelli e del Sindaco Mauro Meneguzzi: “Siamo veramente molto soddisfatti per questo raduno e ringraziamo il Chievo Verona per aver scelto di svolgere la prima parte del ritiro nelle Montagne Olimpiche. Ringraziamo il presidente Pietro Laterza e tutto il Chievo per la fiducia. Iniziative come questa rappresentano per noi la volontà e la capacità di sviluppare una recettività lungo tutto l’anno, andando oltre la sola neve. Lo sport, in particolare, può essere il volano per attrarre e far conoscere sempre più il territorio del Comuni Olimpici”.

Il neopresidente Pietro Laterza ha ringraziato Sauze per l’ospitalità: “Vogliamo ringraziare Sauze d’Oulx perché ci ha fatti sentire a casa. Un grazie al Comune per la squisita accoglienza e un grazie anche a chi ha voluto sostenere direttamente il nostro ritiro. Il nostro grazie è sicuramente un arrivederci”

Emozioni grandi poi nelle parole di Sergio Pellissier che non solo è la bandiera del Chievo da sempre, ma è colui che ha rilevato la squadra dal fallimento e l’ha portata in serie D ed oggi è direttore sportivo e presidente onorario. Le sue sono state parole di passione e nel suo intervento ha saputo esprimere al meglio cosa vogliono ancora dire i valori nel mondo del calcio.

Piemonte a tutto mutuo: per il 41,3% delle compravendite di immobili residenziali 

/

In un contesto di mercato immobiliare che in Piemonte vede le compravendite residenziali crescere del +14% secondo gli ultimi dati dell’agenzia delle Entrate, le famiglie che hanno scelto di sostenere l’acquisto della casa accedendo al mutuo rappresentano il 41,3% del totale. Per quanto riguarda le erogazioni di mutuo in Regione, l’andamento rilevato da MutuiSupermarket trova riscontro anche negli ultimi dati di Banca Italia, con una crescita pari  al 47,5%. La progressiva contrazione dei tassi applicati ai mutui sta indubbiamente incentivando le famiglie a guardare con rinnovata fiducia all’acquisto di un’abitazione.

La media delle rilevazioni mensili dell’indice di riferimento dei mutui a tasso fisso IRS a venti anni nel mese di luglio registra un aumento dello 0,11% attestandosi al 2,86%. L’analogo indice per i mutui a tasso variabile registra una media  pari a 1,99% , sostanzialmente stabile.
Questo è quanto emerge dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio  MutuiSupermarket.it, il motore di ricerca e comparazione mutui gestito da FairOne S.p.A, che produce una rilevazione sistematica e strutturata dell’andamento dei mutui immobiliari nel nostro Paese.
“Secondo le attuali proiezioni, l’Euribor dovrebbe mantenere un andamento favorevole  almeno fino a metà 2026 – afferma Stefano Rossini, amministratore delegato di Mutuisupermarket.it – per poi iniziare una lenta risalita che lo riporterebbe sui livelli attuali nell’estate 2027. In assenza di scossoni rilevanti sullo scenario economico globale, chi sceglie oggi un tasso variabile potrà contare su quasi tre anni di rate più leggere rispetto al tasso fisso.
Questo scenario si sta riflettendo anche sulla domanda di surroga, legata maggiormente al tasso fisso  e più sensibile all’andamento del costo del denaro, che oggi, in flessione, si attesta intorno al 30% del totale”.

Nel mese di luglio i mutui a tasso variabile hanno incrementato il gap rispetto a quelli a tasso fisso. I primi effetti sulla composizione della domanda hanno visto  crescere progressivamente l’interesse dei primi grazie ad una rata mensile che, a parità  di condizioni, è diventata  più leggera.
A titolo esemplificativo, prendendo come riferimento un mutuo di 140 mila euro e un piano rimborso di 25 anni, il tasso variabile offre attualmente un risparmio di circa 26 euro sulla rata mensile nel caso degli immobili green di classe energetica A e B e di circa 50  euro per gli immobili non green di classe energetica C o inferiore.
L’Osservatorio MutuiSupermarket ha effettuato una simulazione di una operazione di acquisto  di una prima casa a tasso variabile e fisso, mantenendo costante il valore dell’immobile a 220 mila euro, importo del mutuo richiesto pari a 140 mila euro e durata del mutuo di 25 anni. Il profilo del richiedente è  un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un reddito mensile di duemila e 400 euro.

Mara Martellotta

Da Torino al Marocco per un anno di Servizio Civile con Progettomondo

 

 

Biancamaria e Federico sensibilizzano sui rischi della migrazione irregolare

Sono 26 i ragazzi e le ragazze che, in questi giorni, stanno partendo per un anno di Servizio Civile Universale con l’associazione Progettomondo Ets, raggiungendo Bolivia, Perù, Honduras, Marocco, Tunisia e Mozambico.

Tra loro ci sono i torinesi Biancamaria Fasano, 28 anni, che ha appena raggiunto Rabat, e Federico Massaro, 29 anni, che sarà impegnato come civilista per un anno a Béni Mellal.

Un anno fa Biancamaria ha terminato un Master in Cooperazione e Sviluppo, dopo essersi laureata in Giurisprudenza.
Guidata dalla giustizia sociale, si è dedicata a sostenere le persone vulnerabili attraverso il lavoro di volontariato sia all’estero – in Romania e a Cuba – che in Italia.
“Queste esperienze sono state caratterizzate da attività con persone in situazioni di vulnerabilità di tipo socio economico, psicofisico e privazione della libertà personale”, spiega. “La profondità con cui mi hanno coinvolta, ha fortemente plasmato il mio percorso personale e accademico portandomi a questa scelta, che mi vede pronta a una nuova avventura a Rabat”.
Qui Biancamaria parteciperà alle attività di Progettomondo per sensibilizzare sui rischi della migrazione irregolare, e fornire a coloro che aspirano a migrare informazioni dettagliate e opportunità paritarie, al fine di consentire lo sviluppo di alternative decisionali consapevoli e personalizzate, ma anche per supportare le persone che rientrano dall’Europa con una migrazione di ritorno.

“Ho conosciuto Progettomondo direttamente dal bando del Servizio Civile e sono stata attirata principalmente dal suo impegno nella giustizia riparativa, che è stato oggetto dei miei ultimi studi e tesi di laurea all’Università”, conclude la giovane civilista.

Sempre da Torino è atterrato in Marocco in queste ore anche Federico Massaro, che sarà impegnato per un anno a Béni Mellal in attività di sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare e in supporto ai migranti di ritorno.

Laureato in Relazioni Internazionali all’Università di Torino, Federico ha effettuato varie esperienze sul campo legate a questioni sociali e diritti umani.
“Come volontario dell’Ong Mediterranea Saving Humans ho partecipato a campagne di sensibilizzazione sulle migrazioni e collaborato in un rifugio per migranti al confine francese, entrando a stretto contatto con le difficoltà quotidiane delle persone in movimento”, racconta. “Un’esperienza con l’Ong Yafa Cultural Center nel campo profughi di Balata, mi ha dato l’opportunità di conoscere e approfondire la realtà palestinese, l’agentività della popolazione, e di instaurare legami duraturi. Quest’occasione mi ha aiutato ad affinare una visione decoloniale, attenta alle dinamiche oppressive e securitarie, oltre che a sviluppare competenze di comunicazione interculturale”.

La storica associazione veronese, che da 60 anni svolge progetti di cooperazione internazionale in America Latina, Africa e anche in Medio Oriente, ha formato il gruppo di giovani all’inizio di luglio, preparandoli a partire nel segno della corresponsabilità.

Spiega Agnese Piva, dell’ufficio Servizio Civile di Progettomondo: “Un tempo le persone che si avvicinavano al Servizio Civile erano mosse principalmente da motivazioni legate a un’esperienza personale e di solidarietà, ora fanno questa scelta formativa anche per motivi professionali, per poter entrare nel settore della cooperazione”.

cs

Il trasformismo dei populisti

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Diciamocelo con franchezza. Il trasformismo dei populisti sta diventando sempre più simpatico e
divertente. Certo, non c’entra nulla con la politica, con la cultura politica e men che meno, con
qualsivoglia cultura di governo. Perchè attiene rigorosamente ai disvalori più profondi della
politica. Ovvero, il trasformismo, l’opportunismo e a tutto ciò che è riconducibile solo e soltanto
alla logica del potere più spietato. Sono considerazioni, queste, che emergono in modo quasi
naturale dopo avere appreso l’assoluzione da parte del tribunale morale dei 5 stelle del candidato
dello schieramento di sinistra Ricci a Presidente della Regione Marche.
Ora, al di là e al di fuori delle vicende che attengono al candidato della coalizione della sinistra
marchigiana – un fatto che riguarda esclusivamente Ricci – quello che merita di essere rilevato ed
approfondito sotto il versante politico sono le motivazioni che spingono il partito populista per
eccellenza, i 5 stelle appunto, a fare queste valutazioni di merito sulle singole questioni giudiziarie
che attengono le persone che si devono candidare nei vari livelli istituzionali. E l’assoluzione
preventiva del capo dei 5 stelle è destinata a fare scuola, come si suol dire, perchè si applicano
risposte diverse ed alternative a seconda delle convenienze del partito, dei candidati e della
situazione concreta che si prospetta di volta in volta. Certo, è un ginepraio dove è difficile
districarsi per un normale e disinteressato osservatore politico. Ma la regola di fondo, ricorrendo
ad un antico adagio, si potrebbe riassumere così: è il trasformismo bellezza. E cioè, quello che
vale per te non può valere per l’altro. E quello che vale per l’altro non può valere per te. Contano,
cioè, le convenienze, le situazioni, i candidati e il contesto. I principi? I valori? I solenni
pronunciamenti? Le dichiarazioni di fede? I proclami pubblici? Le invettive violente e dissacranti
nei confronti dei nemici? Ma quando mai. Sono tutte stupidaggini utili per i gonzi ma che poi
vanno utilizzate a seconda dei casi, a seconda delle opportunità e delle concrete utilità di partito.
Ora, e al di là del caso marchigiano, questo fatto evidenzia e per l’ennesima volta – per chi non
l’avesse ancora compreso – che il vero rischio per la qualità della nostra democrazia, per la
credibilità delle nostre istituzioni democratiche e per la stessa efficacia della nostra azione di
governo risiede, ieri come oggi, in una sola prassi: il populismo. Perchè è proprio nel populismo
che si racchiudono i rischi mortali per la nostra democrazia repubblicana: e cioè, il trasformismo,
l’opportunismo, il giustizialismo e l’incoerenza come fatto sistematico e strutturale. Ovvero, i
disvalori più profondi e più nefasti che attraversano una società democratica. Ed è per queste
ragioni che chi stringe alleanze con i partiti populisti accetta, di fatto, quella visione e, soprattutto,
quei disvalori. Al di là delle chiacchiere e della propaganda ridicola e grottesca sul “ritorno della
dittatura, sulle torsioni illiberali e sulla compressione delle libertà democratiche e costituzionali”. Il
populismo è l’antitesi della democrazia. Lo era ieri e lo è oggi. Chi lo sposa semplicemente lo
condivide. Punto.

Apre l’Area Camper di Cesana Torinese

Questa sera, venerdì 1 agosto, aprirà l’Area Camper dell’Ex Campeggio Chaberton: 28 nuovi posti camper completamente automatizzati che potranno accogliere i camperisti in una zona ad alto valore aggiunto per la bellezza naturalistica fruibile tutto l’anno, per la comodità di accesso ai sentieri, ai servizi ed agli impianti di risalita.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni esprime grande soddisfazione: “L’ambizioso progetto, nato con l’Amministrazione precedente si prefiggeva il duplice lo scopo di bonificare l’area che negli anni seguenti lo smantellamento del campeggio era diventata poco meno che una discarica a cielo aperto, riportandola alla sua destinazione originaria deputata all’accoglienza turistica. Oggi con l’apertura dell’area Camper possiamo dire di aver raggiunto lo scopo, anche se il compito non è ancora terminato. Restano da completare le strutture accessorie per rendere il luogo ancora più ameno ed attrattivo e per questo motivo non si fermeranno i lavori nell’adiacente cantiere di sviluppo. Ringrazio l’Amministrazione precedente guidata dall’amico Roberto Vaglio ed il personale amministrativo del Comune che ha lavorato e sta lavorando alla realizzazione di un progetto complesso che, come tale, ha dovuto superare difficoltà e problematiche che ne hanno rallentato il fisiologico sviluppo. Il Comune di Cesana, dopo la mancata partecipazione al bando di affidamento della gestione si è fatto carico della gestione “in house” in modo da consentire l’erogazione del servizio nei tempi più celeri possibile. Obiettivo quest’ultimo raggiunto anche grazie alla preziosa collaborazione della ProLoco ProYoung che fornirà un supporto indispensabile al buon funzionamento della struttura e che ringrazio sentitamente nella persona del Presidente Luciano Reymond e di tutti i componenti del direttivo!”

50 anni di ‘Stasera che sera’ con Carlo Marrale, Silvia Mezzanotte e tutte le hit dei Matia Bazar

Al via il nuovo tour

Anteprima nazionale a Caramagna Piemonte (CN) il 26 settembre alla Tenuta ‘Lago dei Salici’ che con loro inaugura la nuova ‘Area Concerti’ da 1.200 posti a sedere. Prevendite aperte su www.ticket.it.

Stasera che sera’, il primo, grande successo dei Matia Bazar targato 1975, compie 50 anni. Da allora, di strada continua a macinarne ancora. E per l’occasione diventa un tour celebrativo che prenderà il via, con una gustosa e altrettanto attesa anteprima nazionale, proprio dalla provincia di Cuneo e poi in tutta Italia.

Protagonisti assoluti sul palco Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte pronti a raccontare, tra musica e parole, tutti i più grandi successi nei Matia Bazar.

Una festa in musica – unica data nel Nord Italia – quella che i due noti artisti, ora ex membri della storica band ligure, terranno venerdì 26 settembre alle 21.30 alla Tenuta ‘Lago dei Salici’ di Caramagna Piemonte (CN) fondata nel 1995 e giunta quest’anno al suo 30° compleanno: che, con loro, inaugura la nuova ‘Area Concerti’ destinata ai grandi eventi di musica dal vivo a due passi da Torino, Cuneo e Asti con possibilità di unire alla buona musica anche un’ottima cena seduta.

Uno spazio inedito d’incantevole fascino all’interno di una location mozzafiato con un lago navigabile al centro di un parco verde di ben 12mila metri quadrati fioriti, sentieri per passeggiate e ampio parcheggio.

Un appuntamento e un contesto imperdibili entrambi per celebrare canzoni senza tempo come ‘Vacanze Romane’, ‘Ti Sento’, ‘Solo Tu’, ‘Cavallo Bianco’, ‘Per un’ora d’amore’, ‘Dedicato a Te’, ‘Piccoli Giganti’, ‘Messaggio D’Amore’, ‘C’è tutto un mondo intorno’, ‘Brivido Caldo’ oltre alla pionieristica ‘Stasera che sera’ da cui tutto ebbe inizio.

Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte saranno accompagnati da una band di formidabili musicisti.

Il Tour ‘Stasera…che sera! 50Th Celebration’ è prodotto da ‘Vie Musicali Eood’ in collaborazione con ‘Baldrini Group’.

Carlo Marrale, chitarrista, cofondatore, storica voce maschile dei Matia Bazar dal 1975 al 1994, nonché coautore di tutte le hit più famose, che con loro vinse Sanremo nel 1978 con ‘E dirsi ciao’.

Silvia Mezzanotte, frontwoman per oltre dieci anni dal 1999 al 2016, iconica voce della formazione ligure – unica, al pari di Antonella Ruggiero – ad averli riportati alla vittoria al ‘Festival della Canzone Italiana’ nel 2002 con ‘Messaggio D’Amore’. Brano divenuto a pieno titolo un evergreen dei Matia Bazar con l’altrettanto popolare ‘Brivido Caldo’ che prima, a Sanremo 2000, ne sancì il debutto al microfono come raffinata solista.

Io e Carlo abbiamo vissuto il mondo Matia Bazar in modo parallelo, ma in formazioni diverse. La prima volta che cantammo insieme ci siamo subito riconosciuti, come chi ha già fatto un pezzo di strada mano nella mano. Sono felice di celebrare questo grande capolavoro con lui insieme a tutti gli altri che ha contribuito a scrivere“, afferma entusiasta Silvia Mezzanotte.

Conservo un ricordo nettissimo del momento in cui è nata “Stasera che sera” – racconta Carlo Marrale – Era il tardo pomeriggio del 1° gennaio del ’75. Rientravo dalla festa di Capodanno organizzata con Cassano, Stellita, Antonella Ruggiero e altri amici. Appena arrivato a casa imbracciai la chitarra e, come se l’avessi sempre suonata, mi venne di getto tutta la prima parte…Quella melodia era il regalo che il nuovo anno mi portava. Mancava però uno special che elaborai dopo qualche giorno, in studio di registrazione. Come d’incanto iniziai a cantare le note che sentivo utili a completare la canzone, Aldo Stellita scrisse il testo in breve tempo e il brano era pronto: quasi senza saperlo, gettavamo le basi di una carriera lunghissima e di livello internazionale. Riascoltandola oggi a distanza di 50 anni, mi rendo conto che abbiamo davvero fatto un gran bel lavoro. Per questo motivo insieme a Silvia Mezzanotte, cui mi lega una sintonia artistica e umana uniche, abbiamo scelto di celebrarne i 50 anni: che coincidono con il primo mezzo secolo di vita dei Matia Bazar di cui entrambi abbiamo fatto parte”.

La serata sarà condotta da Maurizio Scandurra, giornalista e opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’, pronto a dialogare con la coppia Marrale-Mezzanotte in una scaletta ricca di sorprese insieme a Giovanni Riggio, il Capitano del ‘Lago dei Salici’. “Silvia e Carlo sono due amici. La voce, la chitarra e la firma del mondo Matia Bazar. Cuori autentici, artisti veri, ma soprattutto binomio d’anime pure al centro di uno spettacolo intenso e ritmato”, afferma Scandurra. “Avere con noi due degli storici protagonisti dei Matia Bazar dei tempi migliori è una gioia immensa, per me che sono cresciuto con le loro canzoni. Un modo per ricambiare in una serata-evento tutta l’emozione che continuano a regalare a quanti amano la musica italiana di qualità stimata anche all’estero”, chiosa Giovanni Riggio.

Biglietti in prevendita on line disponibili sino a esaurimento posti sul circuito www.ticket.it all’indirizzo, con possibilità di prenotare anche la cena selezionando l’opzione desiderata in fase di acquisto.

Maggiori informazioni telefonando allo 0172 89236, Whatsapp 392 0653237.
Lo spettacolo si terrà anche in caso di pioggia.

Strade da incubo, weekend di traffico intenso: domani bollino nero, domenica rosso

Primo bollino dell’estate a luglio con ben 234,7 milioni di spostamenti in tutto l’arco del mese e sospensione di 1348 cantieri, l’81% del totale

L’esodo estivo entra nel vivo e, in base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, per questo weekend si attendono 13 milioni e 155 mila spostamenti di autoveicoli. Nell’intero mese di luglio si sono registrati 234,7 milioni di spostamenti di autoveicoli sull’intera rete stradale e autostradale Anas.

La mattinata più  critica sarà quella di domani 2 agosto quando la viabilità Italia prevede bollino nero con spostamenti dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al Sud e di montagna al Nord  e verso i confini di Stato.
Domenica pomeriggio 3 agosto è previsto bollino rosso. Nel pomeriggio e nella serata di domenica si concentreranno i rientri verso le grandi città  di chi ha scelto il weekend breve.
In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale, ridimensionando la presenza dei cantieri.

“Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole – ha spiegato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – . Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1348 cantieri, circa l’81% di quelli attivi ( 1672). Per agevolare i flussi di traffico già dal primo luglio sono stati chiusi 98 cantieri inamovibili pari  a circa 680 km di strada.
In base al nostro piano esodo sono operativi 2500 addetti con il presidio delle squadre Anas a h 24 per monitorare la rete e intervenire subito in caso di emergenza. Con il MIT e le Forze dell’Ordine da sempre siamo in prima linea per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini.

“Con il nostro lavoro – sottolinea l’ad Gemme – vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio vacanze serene con la raccomandazione per tutti di avere sempre comportamenti corretti al volante come ricordiamo nella nostra campagna “Quando sei alla guida tutto può aspettare”.

In vista dell’incremento dei flussi di traffico verso la capitale per il Giubileo dei Giovani 2025, il più grande appuntamento dell’anno Santo iniziato lo scorso 28 luglio e in programma fino al 3 agosto, che prevede un’ampia partecipazione di ragazzi e ragazze da tutto il mondo, Anas ha intensificato i servizi di sorveglianza e pronto intervento sulle tratte stradali e autostradali di competenza interessate all’evento. La società dal primo al 3 agosto potenzierà i presidi operativi lungo le autostrade del Grande Raccordo Anulare e della A91 Roma- Fiumicino, in corrispondenza della Fiera di Roma dove sono alloggiati circa 25 mila giovani, e delle diramazioni verso le aree di sosta degli autobus identificate dal Comune di Roma all’interno dell’area urbana. Si cercherà negli obiettivi di agevolare il traffico turistico che, nell’area romana, potrebbe sovrapporsi al flusso dei pellegrini.
Gli itinerari interessati saranno in direzione Sud  le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore venerdì primo agosto dalle 16 alle 22, sabato 2 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 3 agosto dalle 7 alle 22.
La presenza su strada di Anas è di circa 2500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle sale operative territoriali e della Sala Situazioni nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale 24 ore su 24.

Alcuni consigli per chi si mette in viaggio: dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta di acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto il grande caldo; controllare il veicolo, pressione dei pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua; consultare il meteo e il calendario dei giorni critici, quando i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma, valutando eventuali percorsi alternativi; non assumere sostanze alcoliche o droghe prima e durante la guida; tutti i passeggeri, guidatore compreso, devono indossare la cintura di sicurezza e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori, fino a 1,50 metri di altezza; rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre nella corsia libera  a destra mantenendo la distanza di sicurezza; in caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi subito, in sicurezza, nelle aree di servizio, per riposarsi e recuperare le energie. Non distrarsi mai alla guida. I tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo sono tre, distrazione visiva, non guardare la strada; distrazione cognitiva, non porre attenzione alla guida, e distrazione manuale, avere le mani impegnate sul volante.

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili su www.stradeanas.it/infotraffico.

Le informazioni sul traffico sono disponibili all’APP VAI di Anas scaricabile gratuitamente in 1 Store e Play Store, VAI ( Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità /vai

Esiste poi il CCISS viaggiare informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente  con risorse dedicate e dati sul traffico.

Numero Verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore 24 h e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Digitando il tasto 5 si può avere una panoramica  sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il  tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

Mara Martellotta

Centro storico: “Inutili i lavori per rendere più bella via Roma se non si combatte il degrado”

Il centro storico dovrebbe essere il biglietto da visita di Torino per i numerosi turisti che, fortunatamente, visitano la città. La tenda – abitata – allestita sotto i portici di piazza San Carlo davanti allo storico caffè chiuso da tempo (già questo è un altro aspetto sgradevole) non è certo uno spettacolo decoroso. A tale proposito pubblichiamo  l’intervento di Roberto Placido, già vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, che ha sollevato la questione attraverso i social.

Aggiornamento: nelle scorse ore la tenda è stata rimossa

Una trentina di anni fa, la prima volta che andai negli Stati Uniti, con tutte le prevenzioni di un comunista italiano (P.C.I.) verso gli USA, in parte sbagliate, una delle cose che mi colpì di più erano i barboni, non si chiamavano ancora “senza fissa dimora”, che vagavano per il centro città dormendo sui marciapiedi. Pensai, allora, : in Italia ed in Europa queste cose non ci sono e non ci saranno mai. Mi sbagliavo! Con tutta la comprensione possibile lo spettacolo dei portici e del centro di Torino sta diventando insostenibile. Il livello visto l’altra sera peró va oltre, ero in centro con due amici per andare a cena , e siamo rimasti allibiti. In Piazza San Carlo, il salotto ex buono di Torino, ancorata alla serranda dell’ex Bar Caval d’Brons, chiuso da anni, una tenda. Sono usciti in due, l’hanno chiusa e sono andati via. Si possono anche spendere milioni di euro, per rifare Via Roma, era necessario? Se si lasciano situazioni come queste è tutto inutile. Non un vigile, oramai bisogna andare da “chi l’ha visto”, nessuno. In una città normale, per la situazione dei senza fissa dimora, per la situazione, incredibile, dei Servizi Sociali ed ora , anche la tenda in Piazza San Carlo, l’assessore si dovrebbe dimetter ed in caso contrario dovrebbe essere mandato via. Il Sindaco Stefano Lorusso, pensa veramente che possono bastare i cantieri?

Roberto Placido