ilTorinese

Carceri: “Fondi UE contro il sovraffollamento”

“Se non ora quando? Come non pensare di utilizzare parte dei fondi Ue destinati all’Italia per far compiere un salto di qualità alla sanità e all’edilizia penitenziaria?”. Con questo doppio interrogativo il garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano ha aperto  la videoconferenza stampa di presentazione del Quinto dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi.

“La raccomandazione, raramente rispettata, di non giungere mai al 100% di posti occupati per far fronte a necessità di spostamenti o di emergenze – ha spiegato – è diventata particolarmente drammatica nel corso della pandemia. Occorre operare affinché l’affollamento, che in alcuni Istituti piemontesi raggiunge anche il 130%, non superi il 98% della disponibilità”.

Il documento, elaborato dal garante regionale in collaborazione con il Coordinamento piemontese dei garanti, verrà indirizzato al capodipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia, al provveditore dell’Amministrazione penitenziaria del Piemonte Pierpaolo D’Andria, al ministro di Giustizia Alfonso Bonafede e ai sottosegretari di Stato Vittorio Ferraresi e Andrea Giorgis.

All’evento sono intervenuti i garanti comunali di Alba Alessandro Prandi, Asti Paola Ferlauto, Biella Sonia Caronni, Cuneo Mario Tretola, Ivrea Paola Perinetto, di Torino Monica Cristina Gallo, di Verbania Silvia Magistrini, che hanno denunciato come gli istituti carcerari siano stati negli anni abbandonati a se stessi e necessitino d’interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria troppo a lungo attesi e non più rimandabili.

“È necessario operare in fretta per adeguare gli ambienti – ha ribadito Mellano – affinché il carcere possa sempre più essere vissuto come un’occasione di recupero, di formazione, di reinserimento nella società per trasformare il tempo della detenzione in un’occasione di riscatto personale e sociale”.

Oltre alle criticità, il Coordinamento piemontese dei garanti ha annunciato una serie di iniziative per il 2021, tra cui l’impegno per la costituzione della Rete nazionale di Case famiglia protette e la realizzazione di una Casa famiglia protetta per mamme detenute con bambini, la terza in Italia.

“Il Dossier presentato e le questioni sollevate – ha concluso il portavoce della Conferenza nazionale dei garanti territoriali Stefano Anastasia – ben rappresentano la ragion d’essere di una rete di garanti attenta, propositiva e aperta al confronto. Il sovraffollamento è questione annosa. Auspichiamo che il Governo risponda ai nostri appelli perché la pandemia e il fatto che i vaccini non verranno somministrati probabilmente prima della primavera rischiano di congestionare e di portare al collasso le strutture e i loro servizi”.

Epifania di fuoco sui campi della serie A

16esima giornata con Juve e Toro attese da risposte importanti sul piano della continuità del gioco e dei risultati

Torino-Verona.     Ore 15
Milan -Juventus.  Ore 20.45

Qui Juve:piove sul bagnato in casa bianconera:alla positività al covid 19 di Alex Sandro s’aggiunge quella di Cuadrado,asintomatico,Morata infortunato e Dybala con febbre dovuta ad una forma influenzale normale,ma recuperabile.
Scelte obbligate per il tecnico Pirlo nella difficile trasferta contro il Milan capolista:urge la vittoria per non perdere completamente di vista la testa della classifica.Modulo scelto il 4-4-2 con Demiral adattato terzino destro, terzino sinistro Danilo,centrali Bonucci e De Ligt;a centrocampo quartetto composto da Chiesa,Rabiot, Betancour e McKennie
attacco con Ronaldo e Dybala.
Intanto per quanto riguarda il mercato che porterà la quarta punta,si fanno insistenti le voci che amplificano il gradito ritorno di Fabio Quagliarella.

Qui Toro:entusiasmo,prudenza ma grande convinzione:questi i sentimenti che si respirano in casa granata.Arriva la rivelazione Verona,squadra tosta guidata da un ottimo allenatore come Juric,ma sono obbligatori i 3 punti per togliersi sempre si più dai bassifondi della classifica.In questo campionato manca ancora la vittoria in casa per il Toro.Buone notizie per il tecnico granata Giampaolo:ha recuperato Ansaldi ed ha  l’intera rosa a disposizione.Solo l’imbarazzo della scelta per la formazione da mandare in campo.Si va verso la conferma della squadra che ha vinto nettamente a Parma con la sola variante di Gojak ad affiancare Belotti e Verdi,sempre più deludente,verso l’iniziale panchina.Intanto il mercato entra nel vivo ed oltre al centrocampista il DS Vagnati sta cercando un nuovo attaccante:Kouamè della Fiorentina è il nome più gettonato.

Vincenzo Grassano

Scuola, dad fino al 16 gennaio per le superiori. In presenza dal 7 per elementari

SCUOLA: IN PIEMONTE RIPARTENZA  Il presidente della Regione Cirio firmerà l’ordinanza nelle prossime ore: «Siamo pronti a partire con continuità e in sicurezza, ma l’attuale quadro epidemiologico ci impone prudenza» Il Piemonte chiede al Governo di vaccinare subito anche il personale scolastico 

 

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio firmerà nelle prossime ore una ordinanza per la ripartenza della scuola in Piemonte, che conferma il ritorno in classe in presenza dal 7 gennaio per le primarie e le secondarie di primo grado e prevede il mantenimento della didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 16 gennaio (ad eccezione degli studenti con esigenze speciali e delle attività di laboratorio), con ritorno in classe in presenza a partire dal 18 gennaio, sempre compatibilmente con l’andamento dell’epidemia.

La decisone è stata condivisa questa mattina dalla Regione durante un incontro con le Prefetture, i Sindaci dei Comuni capoluogo, i Presidenti delle Province, i rappresentanti degli Enti locali (Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali-Legautonomie), sentiti anche i sindacati, l’Ufficio scolastico regionale e il Ministro della Salute.

«In queste settimane – sottolinea il presidente Cirio – il prezioso lavoro coordinato dalle Prefetture con la collaborazione degli enti locali e di tutto il mondo della scuola piemontese ha portato alla definizione di un piano di organizzazione dei trasporti operativo per garantire il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori sia al 75% che al 50%. Il Piemonte è pronto a partire, ma l’attuale quadro epidemiologico ci impone prudenza, perché la curva del contagio in crescita in molti Paesi europei e in altre regioni italiane ci mette concretamente di fronte al rischio di una terza ondata che dobbiamo fare in modo di contenere. Il Governo, inoltre, ha modificato nella notte i criteri per la definizione delle soglie di rischio, abbassando i valori per il passaggio di colore tra le diverse zone, per cui è fondamentale avere questa settimana di tempo in più per monitorare l’andamento epidemiologico. Dobbiamo dare sicurezza e certezza alle famiglie e al mondo della scuola, perché non avrebbe senso aprire per poi richiudere dopo qualche giorno».

«L’obiettivo – aggiunge ancora il presidente Cirio – è far tornare in nostri ragazzi in classe ma con continuità e in sicurezza, proprio per questo abbiamo predisposto il Piano scuola sicura, partito ufficialmente ieri per il personale docente e non docente e dall’11 gennaio per gli alunni delle seconde e terze medie, con tamponi gratuiti su base volontaria per prevenire la nascita di focolai e garantire la didattica in presenza. Anche per questo chiedo al Governo di poter usare le rimanenze delle dosi di vaccino destinate alla prima Fase per vaccinare subito anche il personale scolastico, tra le categorie professionali più colpite dal contagio nella seconda ondata che è prioritario tutelare».

Ruffino (Fi): “Italia a rischio: la politica trovi colpo d’ala”

Caro direttore, con la maggioranza condannata a sostenere l’impotenza dell’esecutivo per evitare di implodere, il Covid che non abbassa la testa e continua a mietere lutti, il governo prigioniero incatenato ai propri annunci, e il Recovery plan ancora in alto mare, ci sono tutti gli ingredienti per una condizione di rischio elevato per l’Italia. Questo è il momento dei “costruttori”, come ha esortato con saggezza il presidente della Repubblica: è il momento, cioè, perché maggioranza, governo, opposizione escano dal proprio recinto per affrontare le emergenze che assediano il Paese, a cominciare dalla pandemia.

     Mai prima d’ora l’Italia era venuta a trovarsi in una condizione di estrema gravità come l’attuale. Se ne esce nel solo modo possibile alla politica: mettendo da parte pregiudizi ideologici, superando steccati ritenuti invalicabili, attivando tutte le risorse europee, a cominciare dal Mes sanitario. Il ritmo della campagna di vaccinazione va incrementato assumendo personale, perché i dati odierni ci condannano a un anno e mezzo per vaccinare il 55-60%, quindi condannano migliaia di persone a morire: e la politica non può condannare a morte migliaia di persone per un tornaconto elettorale. Mi rifiuto di credere che ci siano leader pronti ad andare alle elezioni facendo perdere all’Italia i soldi del Recovery, rallentando la campagna di vaccinazione e lasciando il Paese allo sbando. Andare alle urne in queste condizioni significa delegittimare la politica. Dalle urne non uscirebbe nessun vincitore, ma solo la sconfitta del Paese.

On. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

Il Mago di Oz è in streaming gratuito

Giovedì 7 gennaio, ore 18 .Lo spettacolo teatrale per famiglie . Per l’ultimo appuntamento di EVENTI & RACCONTI – OGNI PASSO UNA SCOPERTA SOTTO LA NEVE giovedì 7 gennaio sarà trasmesso in streaming gratuito su www.mymoncalieri.it MAGO DI OZ, lo spettacolo che affronta con delicatezza e poesia il tema dell’amicizia.

MAGO DI OZ

Adattamento e regia di Sandra Bertuzzi, allestimento di Federico Zuntini

Il Meraviglioso Mago di Oz è un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, originariamente illustrato da W.W. Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Dorothy è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra e la spinge nell’aria. Dorothy e Toto vengono così trasportati in volo fino al fantastico paese di Oz. Lungo il cammino Dorothy incontra tre simpatici compagni di viaggio: uno Spaventapasseri senza cervello, un Boscaiolo di latta senza cuore e un Leone senza coraggio. Nel corso del viaggio la strana compagnia si imbatterà in creature diverse e bizzarre e vivrà molte avventure.

EVENTI & RACCONTI

In un anno segnato dalla parola “distanziamento” che ha visto la notevole riduzione dell’interazione sociale, la Città di Moncalieri promuove un programma di spettacoli teatrali in streaming gratuiti per intrattenere le famiglie con il magico mondo del teatro musicale durante le festività natalizie, nella convinzione che l’atmosfera natalizia vada preservata e coltivata sempre. In continuità con la rassegna estiva “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta”, dal 26 dicembre al 7 gennaio, 5 spettacoli teatrali arricchiranno il calendario di “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve”: dalla fiaba tradizionale Tre Porcellini, all’opera letteraria più venduta al mondo Il Piccolo Principe; dalla favola popolare Il Gatto con gli Stivali, al celebre romanzo per ragazzi Pinocchio, per finire con la storia fantastica del Mago di Oz. Oltre gli spettacoli, fino al 10 gennaio sarà esposta la tradizionale mostra di “Presepi dal Mondo” nelle vetrine del centro storico e sarà organizzato il concorso musicale di risonanza europeo, 32th European Music Competition, Premio Speciale 2020 riservato a tutti i Primi Premi Assoluti delle edizioni 2015-2019.

“Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve” è promosso da Città di Moncalieri, con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT e il contributo di Iren. In collaborazione con Pro Loco Moncalieri, Circolo culturale Saturnio, Famija Moncalereisa, Edu Pro, Reverse Agency.

Spettacoli in streaming su www.mymoncalieri.it

Info: info@mymoncalieri.it

Rilascio Spid alle Poste prenotando via Whatsapp

E’ oggi  possibile prenotare  tramite l’App Ufficio Postale o via WhatsApp un appuntamento per il rilascio dell’identità Digitale SPID presso gli Uffici Postali.

I sistemi di prenotazione a distanza che da oggi consentono di riservare l’accesso per il rilascio dell’Identità Digitale oltre ad offrire la possibilità di prenotare anche tutte le operazioni sia finanziarie sia postali, sono disponibili in 120 Uffici Postali della provincia di Torino.

Per prenotare l’operazione tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet e selezionare il tipo di servizio richiesto tra SPID  e le altre operazioni (opzione €Tutte le operazioni), il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione.

Per richiedere il ticket elettronico con WhatsApp è necessario memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715. Il cittadino dovrà avviare una chat e un operatore virtuale di Poste Italiane risponderà proponendo, tra le varie opzioni, la prenotazione del ticket.

Digitando poi il Comune, indirizzo e numero civico di riferimento, al cliente sarà proposto l’Ufficio Postale più vicino con l’indicazione del primo appuntamento disponibile per la prenotazione. Se il cittadino accetta, riceverà un codice di prenotazione che verrà mostrato sul display dell’ufficio postale al momento dell’appuntamento.

Ricordiamo che è possibile richiedere SPID comodamente da casa tramite l’App PosteID per tutti i cittadini in possesso di un passaporto o di una carta d’identità elettronica.

Nel sottolineare la costante attenzione alle esigenze della clientela, coglie l’occasione per rinnovare l’invito a recarsi presso gli Uffici Postali muniti di appositi strumenti di protezione individuali.

Questi gli UP

ALMESE BEINASCO 1 TORINO 23 TORINO 44 TORINO 69 CHIVASSO 1
AVIGLIANA BORGATA PARADISO DI COLLEGNO TORINO 24 TORINO 45 TORINO 7 CIRIE’
BRUINO COLLEGNO TORINO 25 TORINO 46 TORINO 70 CUORGNE’
BUSSOLENO COLLEGNO 1 TORINO 27 TORINO 47 TORINO 71 DRUENTO
CARMAGNOLA LEUMANN TORINO 28 TORINO 48 TORINO 73 IVREA
CASCINE VICA MONCALIERI TORINO 29 TORINO 49 TORINO 74 LANZO TORINESE
GIAVENO MONCALIERI 1 TORINO 3 TORINO 5 TORINO 75 LEINI’
GRUGLIASCO NICHELINO TORINO 30 TORINO 51 TORINO 77 PIANEZZA
LA LOGGIA NICHELINO 2 TORINO 31 TORINO 52 TORINO 9 POIRINO
NONE SAN PIETRO MONCALIERI TORINO 32 TORINO 56 TORINO CENTRO PONT CANAVESE
ORBASSANO STUPINIGI TORINO 33 TORINO 57 TORINO PORTA NUOVA RIVAROLO CANAVESE
PINEROLO TORINO 10 TORINO 34 TORINO 58 TROFARELLO SAN MAURO TORINESE
PIOSSASCO TORINO 11 TORINO 35 TORINO 59 ALPIGNANO SANTENA
RIVALTA DI TORINO TORINO 14 TORINO 37 TORINO 6 BORGARO TORINESE SETTIMO TORINESE
RIVOLI TORINO 15 TORINO 38 TORINO 60 BRANDIZZO SETTIMO TORINESE 1
SANT’ANTONINO DI SUSA TORINO 16 TORINO 39 TORINO 62 CALUSO SETTIMO TORINESE 2
SUSA TORINO 17 TORINO 4 TORINO 63 CASELLE TORINESE STRAMBINO
VINOVO TORINO 18 TORINO 40 TORINO 65 CASTELLAMONTE VENARIA REALE
VOLVERA TORINO 19 TORINO 41 TORINO 66 CHIERI VENARIA REALE 1
BEINASCO TORINO 22 TORINO 43 TORINO 67 CHIVASSO VOLPIANO

Polfer, in una settimana 2500 controlli

2 arresti, 5 indagati, 2.504 persone controllate di cui 577 positive in Banca Dati. 286 pattuglie impegnate nelle stazioni e 9 in abiti civili per attività antiborseggio per contrastare i furti in danno dei viaggiatori.

27 i servizi di vigilanza a bordo treno, per un totale di 68 treni presenziati. 11 i servizi lungo linea e 55 quelli di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

In concomitanza con il Capodanno 2021, sono stati predisposti mirati servizi di vigilanza nelle principali stazioni ferroviarie e negli scali non presidiati in maniera continuativa dalla Polizia Ferroviaria per garantire la sicurezza di coloro che a vario titolo frequentano gli ambiti ferroviari.

Gli operatori Polfer in servizio in entrambe le regioni hanno partecipato alla giornata di controlli straordinari ‘Operazioni Stazioni Sicure’ disposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale finalizzata al controllo dei viaggiatori e bagagli al seguito.

 

A Torino nella stazione di Porta Nuova gli agenti Polfer del Settore Operativo hanno denunciato un ventottenne cittadino marocchino per possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish.

Il giovane, privo di documenti d’identità, è stato segnalato dal capotreno perché privo del biglietto e di mascherina. All’atto del controllo è risultato irregolare sul territorio nazionale ed è stato trovato in possesso dell’hashish.

Sempre a Torino personale Polfer è intervenuto per sedare una rissa tra due stranieri. Gli agenti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un trentaquattrenne malese per inottemperanza all’Ordine del Questore di Torino di abbandonare il territorio nazionale e sanzionato amministrativamente un ventiquattrenne guineano per possesso di sostanza stupefacente.

 

Ad Alessandria, durante un servizio di vigilanza a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino -Genova, personale Polfer ha denunciato un trentaseienne marocchino destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Torino lo scorso mese di novembre.  L’uomo, privo di documenti, controllato tramite sistema “SPAID” che consente accertamenti rapidi sull’identità grazie alla rilevazione delle impronte digitali, è risultato inottemperante al provvedimento e pertanto è stato pertanto messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

Sicurezza sui treni, il bilancio di un anno: in calo i reati denunciati

La Polizia Ferroviaria, quotidianamente impegnata nell’attività di vigilanza e controllo delle stazioni e aree ferroviarie di Piemonte e Valle D’Aosta, fa il bilancio operativo dell’anno appena trascorso

Numerosi servizi d’iniziativa per attività di vigilanza appiedata in stazione e automontata lungo le linee ferroviarie, legate anche ai controlli “anti covid” hanno portato all’identificazione di 166.518 persone (28.335 in più rispetto all’anno 2019), di cui 47.162 stranieri, complessivamente 37.454 con precedenti di polizia e 6.963minori. Le persone arrestate sono 50 di cui 1 minore, 728 i denunciati a piede libero di cui 38 minori. 826 sono le sanzioni amministrative elevate. 29 i servizi straordinari svolti da gennaio a giugno su input del Servizio di Polizia Ferroviaria (‘Oro Rosso’, ‘Stazioni sicure’ e ‘Rail safe day’) rispettivamente finalizzati al controllo dei rottamai per il contrasto dei furti di rame ed alla sicurezza diviaggiatori e bagagli, assicurati anche mediante l’ausilio di personale del Reparto Mobile, Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile antidroga e antisabotaggio e metaldetector. Non meno efficace il concorso dei militari dell’Esercito che affiancano gli Agenti della Polfer nei quotidiani servizi di pattugliamento e monitoraggio nellestazioni di Porta Nuova e Porta Susa.

In tale contesto, grande attenzione è stata rivolta alla sicurezza sia del personale ferroviario  che dei viaggiatori, assicurando la vigilanza con 2.804 pattuglie specializzate a bordo di 6.889 treni, individuati all’esito di un attento monitoraggio d’intesa con FS Italiane, compreso il treno notte Roma/Torino, con 38.544 persone identificate in corsa treno, grazie all’uso dei palmari.

Nell’espletamento dei servizi specifici sono state sequestrate 1 arma da fuoco e 27 armi da taglio, stupefacente di vario tipo tra cui cannabinoidi, cocaina, oppiacei e sostanze sintetiche il cui peso complessivo è stato superiore ai 2 kg.

Sono stati elevati 52 ordini di allontanamento di cui 47solo nella provincia di Torino e sono state avanzate 2 proposte al Questore di Torino per l’emissione dei Daspo Metropolitano.

In netto calo i delitti di varia natura denunciati in ambito ferroviario, da 647 dell’anno 2019 a 416 dell’anno corrente, con un decremento del 36% circa, in un trend favorevole registrato nell’ultimo triennio.

Di notevole impatto l’attività di contrasto ai furti di rameche si è tradotta in un recupero di oltre 3,5 tonnellate del metallo prezioso, nel sequestro di 2 impianti di granulazione e triturazione e un capannone di stoccaggio, nonché diversi cassoni metallici contenenti polvere di rame. Nell’ambito dei numerosi controlli svolti sono state elevate 108 sanzioni amministrative per un totale di 303,150 euro.

Sono state rintracciate 8 persone scomparse, di cui 5 minori che si erano allontanate dalle proprie abitazioni, da centri di accoglienza o comunità, mentre nell’ambito dell’impegno nella divulgazione nelle scuole dei principi cardine della sicurezza ferroviaria il Compartimento del Piemonte grazie al progetto ministeriale ‘Train to be cool’, ha raggiunto 311 studenti di vari istituti di scuola media inferiore e superiore di tutte le province di competenza con l’ausilio di operatori Polfer qualificati, purtroppo l’anno appena trascorso è stato condizionato dall’andamento della pandemia.

Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria sono riusciti ad identificare dieci componenti di una gang responsabile di diverse rapine commesse a bordo dei treni regionali sulla linea Torino – Savona.

Il modus operandi del gruppo criminale era sempre lo stesso: le giovani vittime venivano accerchiate mentre erano sedute nella carrozza e venivano minacciate con coltelli, tubi metallici o bastoni costringendole a cedere i loro valori, come denaro, gioielli ed in una occasione perfino dei capi di abbigliamento poco prima acquistati.

Le complesse indagini, svolte anche attraverso il prezioso utilizzo dei social network, hanno permesso di identificare tutti e dieci i componenti della banda, costituita da 8 soggetti magrebini e due italiani, dei quali 3 minori.

Al termine dell’indagine, sono state eseguite sei misure cautelari, di cui 4 custodie in carcere, mentre gli altri sono stati denunciati in stato di libertà.

Nel corso delle varie attività svolte, gli Agenti di Polizia hanno individuato e poi denunciato due giovani che si sono resi responsabili di un grave episodio a bordo di un treno regionale; dopo aver forzato la porta di accesso, sono riusciti ad introdursi nella cabina posteriore del treno in corsa, ponendosi ai comandi del convoglio che, fortunatamente, in quel momento erano disattivati.

Uno di loro ha poi preso l’estintore presente all’interno della cabina e, dopo averne scaricato il contenuto dal finestrino, lo ha gettato fuori dal treno, non curante del fatto che, considerata la velocità del treno in corsa, avrebbe potuto tragicamente impattare contro un altro convoglio in transito o contro gli stessi passeggeri del treno, con conseguenze fatali.

Nel mese di luglio è stato provvidenziale l’intervento degli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova che hanno notato una donna aggirarsi in atteggiamento molesto, mentre brandiva una lama di grosse dimensioni nei confronti delle persone sia all’interno della stazione per poi dirigersi alla fermata dei trasporti pubblici vicino alla stazione. Raggiunta ha tentato più volte di colpire i poliziotti con vari fendenti all’addome e al petto, ma grazie alla prontezza degli operatori è stata disarmata e arrestata.

Piemonte “nucleare”, Cirio: “inaccettabile mancanza di confronto”

«Trovo assurdo che una scelta di questa portata sia stata assunta senza un minimo confronto con la Regione e i sindaci dei territori.

NUCLEARE: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CIRIO SULLE 8 AREE INDIVIDUATE IDONEE IN PIEMONTE

“È inaccettabile che da Roma piovano di notte sulla testa dei cittadini piemontesi decisioni così importanti e delicate che riguardano le nostre vite»: così il presidente della Regione Alberto Cirio interviene sulla decisione del Governo di inserire il Piemonte tra le regioni in cui sono state individuate ben otto aree potenzialmente idonee alla costruzione del deposito nucleare nazionale.

Due aree in provincia di Torino (Caluso-Mazzè-Rondissone e Carmagnola) e sei in provincia di Alessandria (Alessandria-Castelletto Monferrato-Quargnento, Fubine-Quargnento, Alessandria-Oviglio, Bosco Marengo-Frugarolo, Bosco Marengo-Novi Ligure, Castelnuovo Bormida-Sezzadio).

Il bollettino Covid di martedì 5 gennaio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.146nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 252dopo test antigenico), pari al 6,7 % dei 17.191 tamponi eseguiti, di cui 10.240 antigenici. Dei 1.146 nuovi casi gli asintomatici sono 531, pari al 46,3 %.

I casi sono così ripartiti: 287 screening, 645 contatti di caso, 214con indagine in corso; per ambito:   127 RSA/Strutture socio-assistenziali, 60 scolastico, 959 popolazione generale.  

Il totale dei casi positivi diventa quindi 205.335, così suddivisi su base provinciale: 18.219  Alessandria, 10.443 Asti, 7.134 Biella, 28.416 Cuneo, 16.083 Novara, 107.484 Torino, 7790 Vercelli, 7016 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1081 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1669sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono  187  (+4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.847 (+ 28 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 18.630.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.063.557 (+ 17.191rispetto a ieri), di cui 931.312 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 8.043

Sono 55 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di  8.043 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1231 Alessandria, 506 Asti, 337 Biella, 920 Cuneo, 667 Novara, 3680 Torino, 375 Vercelli, 257 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

173.957 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 175.628 (+ 1671 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 15.148 Alessandria, 8.499 Asti, 5.999 Biella, 24.337  Cuneo, 13.895 Novara, 92.877Torino, 6.650 Vercelli, 5.994 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 913extraregione e 1316 in fase di definizione.