ilTorinese

Poste Delivery Web: in vacanza liberi dai bagagli

Per spedire le valigie nella località di destinazione tramite pc o smartphone, con ritiro a domicilio oppure con consegna in ufficio postale o Punto Poste

Torino, 17 dicembre 2024 – Anche i cittadini di Torino possono andare in vacanza nel periodo delle festività natalizie liberi dal peso dei bagagli con Poste Delivery Web, il servizio di Poste Italiane che permette di spedire le proprie valigie in Italia o all’estero comodamente da pc o smartphone, per partire più leggeri o spedire a casa gli acquisti fatti in vacanza.

Poste Delivery Web consente di spedire in modo facile e veloce pacchi e bagagli fino a 30 chilogrammi di peso. È sufficiente collegarsi al sito poste.it e cliccare su “Spedisci pacco online” nella sezione “In evidenza”, è inoltre possibile creare la spedizione anche da smartphone tramite l’app Poste Italiane: basta inserire i dati della spedizione (peso, dimensioni e indirizzo di mittente e destinatario) e completare l’acquisto online.

Il corriere effettuerà il ritiro a domicilio del pacco direttamente presso l’indirizzo indicato.

In alternativa è possibile spedire da uno dei 429 uffici postali o Punto Poste (tabaccherie, bar, cartolerie, edicole, etc.) della provincia di Torino.

Sempre disponibile, infine, il monitoraggio dello stato della spedizione, dalla partenza fino all’arrivo a destinazione, semplicemente collegandosi al sito poste.it e inserendo il numero di spedizione in “Cerca Spedizione” oppure direttamente dall’archivio di Poste Delivery Web o, se richiesto, anche tramite notifiche via e-mail o sms.

Al via da Cervinia il  Vertical Winter Tour 2025 di Radio Deejay!

Sport, musica e divertimento ad alta quota! Prima tappa, Cervinia il 28-29-30 dicembre con il “Capodanno anticipato”, dj set di Alex Farolfi, fiaccolata e fuochi sotto il Cervino, e poi tante altre località sciistiche. Moltissime attrazioni, talent radiofonici e divertimento tra sport, animazione e musica. Media partner: Radio Deejay. L’evento si conferma la manifestazione invernale più longeva e costante del panorama italiano. Tutti i dettagli.

19/12/2024, Milano

Torna come da tradizione ogni dicembre il Vertical Winter Tour, l’evento itinerante – giunto alla sedicesima edizione – che toccherà 9 località sciistiche italiane dislocate su tutto l’arco alpino per un totale di 19 giorni di puro divertimento sulla neve.

Si conferma Nissan come Title Partner per il quarto anno consecutivo. Per l’edizione 2025 tutti i crossover elettrificati Nissan sono official electrified cars della manifestazione e gli appassionati della montagna potranno conoscere e provare Nissan Juke, Qashqai, X-Trail e Ariya.

Potranno così apprezzare la varietà di dimensioni e di spazio a bordo – dal compatto Juke ai 7 posti di X-Trail – i brillanti propulsori ibrido, l’esclusivo e-POWER e il 100% elettrico, le tante innovative tecnologie di sicurezza e di assistenza alla guida e la trazione integrale Nissan e-4ORCE, unica nel mercato.

Nella passata edizione, circa 400 persone hanno guidato le vetture Nissan presenti in tutte le tappe del tour e quest’anno Nissan punta a replicare il successo di pubblico. A questo contribuirà anche una simpatica novità: un bar d’alta montagna (Nissan Cafè) dove i visitatori potranno godersi una pausa colazione offerta da Nissan (in collaborazione con Nescafè), per poi andare sulle piste o salire a bordo di un crossover Nissan per un test drive.

Si parte, come di consueto, da Cervinia (28-29-30 dicembre), per poi toccare San Martino di Castrozza, Andalo, Zoncolan, Alleghe, Pila, Prato Nevoso, Canazei e Bormio con un format di successo che ha raggiunto quota 29 edizioni (16 invernali, 12 estive e una “Urban” in primavera!) e che fa divertire e rilassare decine di migliaia di persone sulle piste da sci di tutta Italia.

Cervinia, nella splendida conca del Breuil, gli impianti sono aperti tutti i giorni da ottobre a settembre, senza più interruzioni, per sciate che non conoscono più stagioni grazie alle quote elevate su cui si sviluppa l’intero domaine skiable del “Cervino Ski Paradise”, giusto omaggio alla qualità della neve, che qui non manca mai. Le tre regine di questo grande comprensorio, tra i più vasti e frequentati al mondo, Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt (Svizzera) sono tra loro collegate da una miriade di piste e da una fitta rete di impianti che consente un collegamento senza mai dover togliere gli sci, ammirando il Cervino sia dalla parte italiana sia svizzera, lasciandosi “catturare” da soste enogastronomiche nei tanti ristoranti sulle piste.

Format che vince non si cambia: Sport, Music and Fun è anche nel 2024-2025 il filo conduttore dell’evento, in grado di intrattenere un pubblico molto vasto, dai ragazzi agli adulti, con un bellissimo (e nuovissimo) villaggio sulla neve di 900 mq ad ingresso totalmente libero e gratuito (orario 9-16:30) e tantissime attività da svolgere dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Come nella scorsa edizione estiva, rinnovamento e freschezza al centro dell’attenzione degli organizzatori.

Il media partner sarà ancora una volta Radio Deejay, che in ogni tappa porterà i propri Talent sul palco del Villaggio e che a Cervinia vedrà la presenza di Alex Farolfi, (in onda tutti i giorni al fianco di Linus nella trasmissione radiofonica più ascoltata d’Italia) con il suo dj set a partire dalle 22,00 che seguirà la fiaccolata dei maestri di sci e i fuochi d’artificio sotto il Cervino per un “Capodanno anticipato” (30 dicembre) che si preannuncia davvero speciale.

Alex Farolfi è un disc jockey, remixer e regista radiofonico italiano. Dal 1994 lavora in Radio Deejay. Dal 1999 è DJ resident, insieme a Paolino Rossato, dell’Aquafan di Riccione. Come regista cura sia Deejay chiama Italia che Cordialmente, condotto da Linus insieme ad Elio e le Storie Tese su Radio Deejay. Ha spesso collaborato al programma “Deejay Time” prima e “Sciambola!” poi, entrambi condotti da Albertino.

A riscaldare il cuore di tutti gli ospiti, amanti della montagna, dello sci e dello snowboard, ci sarà Ritter Sport con la qualità e il gusto delle sue iconiche tavolette quadrate, durante ogni tappa del tour.

Azienda familiare da quattro generazioni, e con un legame forte e indissolubile con il mondo montano, Ritter Sport condivide da sempre con rifugisti, escursionisti e sciatori la passione per la natura e l’impegno per la tutela del Pianeta. Questo spirito si riflette anche nell’utilizzo di Cacao 100% Certificato Sostenibile per tutte le tavolette firmate Ritter Sport.

Il brand, con il suo stile pop e divertente, intratterrà durante il tour grandi e piccoli con un mix di gusto, gioco e colore. Al centro dello stand ci sarà il concept “Il segreto è la qualità” che accompagnerà i visitatori in un viaggio all’insegna della golosità, dei sapienti abbinamenti e di nuovi irresistibili gusti. Non mancheranno tutte le varianti delle tavolette da 100g e dei mini Ritter Sport, pronti a sorprendere e deliziare il palato di ogni partecipante.

Brancamenta rinnova la sua partecipazione alla nuova edizione del Vertical Winter Tour 2025, con il gusto, l’energia e il divertimento dei propri prodotti. Presso lo stand di Brancamenta nel villaggio, sciatori e amanti della montagna potranno degustare l’amaro ghiacciato nel suo perfect serve ideale o provare la speciale “Brancachoco”, una cioccolata calda Ritter Sport arricchita con il sapore unico di Brancamenta. Lo stand offrirà un’atmosfera accogliente con soffici pouf, ideali per rilassarsi ad alta quota.

Borghetti, il liquore di vero caffè espresso, avrà una presenza dinamica: hostess munite di zaini a forma di “Borghettino” distribuiranno assaggi direttamente sulle piste, regalando agli sciatori un boost di energia. Grazie a Brancamenta e Borghetti, ogni tappa del tour promette esperienze indimenticabili, combinando sport, piacere e il gusto dei prodotti iconici di casa Branca

Ricola, partner storico del Tour, sarà presente in tutte le tappe con uno spazio dedicato e inviterà tutti gli amanti della montagna ad assaporare le sue gustose e originali caramelle alle 13 erbe alpine, tra cui Echinacea Miele e Limone, un prodotto davvero speciale, fresco e gradevole al palato, che è anche un integratore alimentare con Vitamina C a supporto del sistema immunitario, ideale per un consumo quotidiano. Presso l’igloo Ricola ci sarà modo di rifocillarsi anche con le calde e gustose tisane alle erbe, coltivate con metodi naturali sulle Alpi Svizzere e ci si potrà divertire con un simpatico gioco di abilità che offrirà la possibilità di aggiudicarsi gadget brandizzati.

New entry è VisitMalta, il brand di Malta Tourism Authority, l’ente di promozione turistica di Malta, che sarà presente con un proprio stand al Vertical Winter Tour per far conoscere al pubblico le isole di Malta, Gozo e Comino e le possibilità offerte tutto l’anno agli amanti delle attività outdoor. Grazie ad un Memory Game i partecipanti potranno approfondire la conoscenza dell’arcipelago maltese e ricevere divertenti premi. Inoltre, sarà organizzato un appuntamento quotidiano sul main stage del village durante il quale verrà scelto un fortunato tra il pubblico a cui VisitMalta regalerà un kit del viaggiatore contenente materiale informativo e gadget che lo potranno ispirare nell’organizzazione di un viaggio a Malta.

L’arcipelago maltese, grazie al piacevole clima mediterraneo, è una meta ideale per una vacanza active in ogni stagione, con il suo mix di cultura millenaria, una sorprendente natura, la possibilità di praticare molti sport e tante opportunità per fare un pieno di energia. Inoltre, le isole sono comodamente collegate da voli diretti operativi tutto l’anno da moltissime città italiane.

Altra new entry è foodspring, leader nella nutrizione per il fitness, che porterà un tocco di energia e benessere al Vertical Winter Tour con un’area esclusiva dedicata a sciatori e appassionati di cime innevate. Qui, i visitatori potranno fare il pieno di gusto e vitalità con alcuni tra i prodotti più iconici del brand, come le protein bars, i protein cookies e i protein shakes, perfetti per ricaricarsi dopo una giornata sulle piste. L’esperienza si arricchirà con attività speciali, come degustazioni in anteprima dei nuovi prodotti e una serie di giochi per intrattenere il pubblico, rendendo ogni tappa ancora più coinvolgente. Con il suo debutto nel mondo degli sport invernali, foodspring consolida così il legame tra nutrizione e performance, offrendo soluzioni alimentari pensate per chi affronta le sfide quotidiane, anche ad alta quota.

Blossom Skis sarà il partner per le prove sci, con un maestro a disposizione per il pubblico per insegnare come sfruttare al meglio le potenzialità di questi sci speciali.

Hyra vestirà come di consueto tutto lo staff del Vertical.

Vertical Tour vive anche sui social, con una copertura costante su Facebook e Instagram, per seguire l’evento è sufficiente utilizzare l’hashtag #verticaltour.

Un’altra pazzesca stagione del Vertical Winter Tour è alle porte – conclude Flavio Gallarato, patron e organizzatore dell’evento e CEO di Event’s Way – Siamo l’evento invernale più importante e soprattutto più longevo e costante del panorama italiano. Una manifestazione che si conferma nei format e nel legame strettissimo con Radio Deejay, cuore pulsante dell’intrattenimento e della musica, e che contestualmente si rinnova nelle strutture e nelle attività proposte ai vacanzieri, sempre più coinvolgenti e innovative. Devo ringraziare i nostri partner, molti dei quali sono ormai habituè dell’evento, un grazie particolare anche a tutte le nuove aziende che ci hanno dato fiducia e che ci permettono di essere il punto di riferimento delle manifestazioni invernali dal 2008”.

Vertical Tour: il format

Il Vertical Winter Tour è attivo dal 2008 e fin dalla prima edizione si è caratterizzato per un format vincente fatto di musica, sport e divertimento. Nel 2011, sull’onda del successo del fratello maggiore, è nato anche il Vertical Summer Tour, roadshow estivo che attraversa lo Stivale con una carovana di animatori, speaker, dj e istruttori sportivi.

L’uno è estivo, l’altro invernale, ma il format è lo stesso: un grande Villaggio vacanze itinerante, capace di portare nelle migliori località di vacanza giornate dense di animazione, musica, sport e divertimento. Ad oggi si contano un totale di 26 edizioni di VERTICAL TOUR – tra Summer, Winter edition e il neonato Urban – e migliaia di amici sparsi sulla Penisola che fanno ormai parte di una grande community unita dalla voglia di divertirsi e di stare insieme.

I numeri

  • 16 edizioni di Vertical Winter Tour dal 2008
  • 12 edizioni di Vertical Summer Tour dal 2011
  • 1 edizione di Vertical Urban Tour dal 2022
  • Oltre 4.000.000 di partecipanti alle precedenti edizioni
  • Oltre 100.000.000 di persone raggiunte negli anni dalla comunicazione social
  • Oltre 3.000.000 visualizzazioni dei contenuti video pubblicati

CS

Usic condanna l’aggressione ai militari nel parco del Meisino

“La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle d’Aosta esprime solidarietà ai militari coinvolti negli episodi accaduti stamattina a Torino, presso il Parco del Meisino, durante le attività di vigilanza legate alla realizzazione di un polo sportivo nell’area.
La manifestazione, organizzata da gruppi contrari al progetto, ha visto blocchi dei cancelli e impedimenti all’ingresso dei mezzi di movimento terra, ostacolando il normale svolgimento delle operazioni.

Durante le operazioni di allontanamento dei manifestanti per ripristinare l’accesso e garantire la sicurezza, un militare spintonato da un manifestante è caduto rovinosamente a terra e successivamente è stato trasportato con l’ambulanza in ospedale per le cure del caso.
Chiediamo al Governo che vengano adottate misure concrete per tutelare maggiormente il personale impegnato in ordine pubblico per garantire che attività di protesta si svolgano in maniera civile e rispettosa della legalità. I fatti accaduti mettono in rilievo solo la violenza perpetrata nei confronti degli operatori di Polizia chiamati al rispetto della legalità. Il nostro dovere è quello di tutelare i diritti sanciti dalla Costituzione italiana, ma non possiamo tollerare simili comportamenti che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine. Occorre che vengano presi seri e decisi provvedimenti contro chi compie questi gesti criminali e deplorevoli nei confronti degli appartenenti alle forze di polizia”.
Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi rimasti feriti durante il servizio di Ordine Pubblico in protezione Parco del Meisino e ringraziamo tutti gli uomini e le donne che ogni giorno garantiscono la sicurezza dei cittadini torinesi (i suoi cittadini), anteponendola alla propria incolumità”. Lo dichiara, in una nota, Leonardo Silvestri, Segretario dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) Piemonte e Valle D’Aosta.

To Dream: quattro nuove aperture e gli uffici operativi Michelin 

L’Urban District torinese compie un ulteriore passo in avanti nel proprio percorso di crescita e affermazione sul territorio, annunciando le aperture di Terranova, Calliope, Chicco e Clayton oltre all’arrivo dei nuovi uffici di Michelin nella struttura.

19 dicembre 2024 – To Dream, l’Urban District più grande del Piemonte, si arricchisce con quattro nuovi tenant, confermandosi un polo commerciale dinamico, innovativo, oltre che punto di riferimento per la città di Torino e non solo. 

Tra il 14 e il 20 dicembre, Calliope, Terranova, Clayton e Chicco apronono le loro porte al pubblico, offrendo una varietà di proposte che spaziano dalla moda uomo-donna-bambino al mondo dell’infanzia.
Le nuove aperture porteranno a To Dream una varietà di proposte moda pensate per soddisfare ogni gusto e ogni esigenza, rivolgendosi a tutte le fasce di età:

Calliope e Terranova, due celebri brand italiani, sono pronti a conquistare gli amanti dello shopping. Calliope si distingue per le sue collezioni raffinate e versatili e ideali per qualsiasi occasione, dalle giornate casual agli eventi più formali. Terranova, invece, con il suo stile moderno e colorato, offre capi pop e accessibili per tutta la famiglia, diventando il punto di riferimento per chi cerca moda giovane e dinamica a prezzi competitivi.

A seguire, l’inaugurazione di Clayton porta nell’Urban District un brand maschile total-look che propone abbigliamento, calzature, profumi e accessori ispirati alle principali capitali europee e alle tendenze delle sottoculture metropolitane. Clayton è sinonimo di stile contemporaneo e urban-chic, pensato per l’uomo moderno che ama distinguersi.

A chiudere lo scenario dei nuovi opening ci sarà Chicco, lo storico brand italiano dedicato al mondo dell’infanzia. Da oltre 60 anni Chicco accompagna le famiglie offrendo una vasta gamma di accessori e abbigliamento per bambini, oltre a collezioni pensate per le future mamme. Con l’apertura di questo nuovo store, To Dream consolida ulteriormente la propria offerta dedicata alle famiglie, garantendo qualità e attenzione alle esigenze dei più piccoli.

In un momento così importante, come l’annuncio di nuove aperture che permettono a To Dream Urban District di fare un ulteriore step di crescita e di accogliere quattro nuovi prestigiosi brand, Michelin Italiana ha voluto cogliere l’occasione per comunicare ufficialmente l’apertura dei suoi nuovi uffici della Sede Legale  nel distretto commerciale situato nell’area nord-torinese. Michelin Italiana, scegliendo un’area di 1.500 metri quadrati all’interno dell’Urban District a dimostrazione dell’accoglienza di ToDream, ha inteso rafforzare il proprio legame storico con la città di Torino. To Dream, infatti, sorge sull’ex area industriale di Michelin, trasformata man mano in un moderno spazio multifunzionale.
Questo è un ulteriore traguardo per To Dream, lieto di offrire ai dipendenti Michelin un ambiente moderno e sostenibile, dotato di spazi verdi, punti di ricarica per veicoli elettrici e tecnologie all’avanguardia per l’efficienza energetica. Questa scelta certifica l’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità di Michelin e di To Dream, a testimonianza di una connessione basata su comunità di valori e di intenti.

Dantès e il medaglione misterioso

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Affacciata sul Canale della Manica, in Normandia, Étretat è una delle meraviglie della costa di Alabastro, che si estende tra Dieppe e Le Havre, formata da alte scogliere di gesso e verdi vallate. Il pittoresco villaggio incastonato fra le due scogliere più suggestive della costa, la falesia d’Amont e quella d’Aval, ha ospitato personaggi celebri come Guy de Maupassant, Delacroix, Corot, Courbet e Monet e sembra uscire direttamente da un quadro impressionista. Per descriverla è utile ripetere le parole di Victor Hugo: “Ciò che ho visto a Étretat è meraviglioso. […] L’immensa falesia cade a picco sul mare, il suo grande arco naturale è ancora intatto, guardandovi attraverso se ne scorge un altro, ovunque si trovano grandi capitelli lavorati rozzamente dall’oceano.

La più bella architettura che ci sia”. Proprio a Étretat viveva un piccolo cane yorkshire terrier di nome Dantès. Nonostante le sue dimensioni ridotte aveva un cuore grande e uno spirito avventuroso che lo portava a esplorare ogni angolo della sua amata costa. Ogni mattina Dantès si svegliava all’alba annusando l’aria fresca del mare che soffiava attraverso la finestra della sua padrona, la signora Claire Leblanc. Claire, pronipote dello scrittore Maurice Leblanc, creatore delle avventure di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, era una donna minuta e gentile con una passione per la pittura tant’è che spesso si sedeva sulla spiaggia per catturare le meraviglie della natura riproponendole sulla tela con delicati colori. Viveva accanto alla villetta, ora trasformata in museo, ereditata dal celebre prozio al numero 15 di rue Guy de Maupassant dove Leblanc per 25 anni scrisse e in parte ambientò le avventure rocambolesche del personaggio al quale dedicò ben 17 romanzi, 39 racconti e 5 pièce teatrali tra il 1907 e il 1935. Dantès adorava accompagnare la sua padrona, correndo felice tra i gabbiani e scavando piccole buche nella sabbia dove riusciva a trovarne lungo la spiaggia di ciottoli. Un giorno, mentre Claire era intenta a dipingere il maestoso arco di pietra che Guy de Maupassant descrisse come la proboscide di un elefante che emerge dal mare a pochi metri dall’Aiguille de la Falaise d’Aval, detta l’Ago, alta 55 metri, isolata e lontana dalla scogliera, il piccolo Dantès decise di avventurarsi poco più in là, attratto dalla sensazione di scovare qualcosa di misterioso.

Scoprì un sentiero poco battuto che si arrampicava sulle falesie, e guidato dal suo spirito curioso, decise di seguirlo. Il sentiero lo portò in cima in cima alla falesia dove il panorama mozzava il fiato: le onde dell’oceano si infrangevano contro le rocce, e il cielo era punteggiato di nuvole bianche. Ma mentre Dantès si godeva la vista si accorse che il sentiero proseguiva sempre più stretto e ripido fino all’imbocco di una piccola grotta nascosta tra il muschio e l’erba alta. Incuriosito si avvicinò e, con un piccolo guaito, entrò nella grotta. All’interno, scoprì un tesoro inaspettato: un vecchio baule di legno, coperto di sabbia e alghe. Annusandolo con curiosità, Dantès lo ispezionò e, dopo un po’, riuscì a sollevare il coperchio con le sue piccole zampe. Dentro al baule c’erano molti oggetti scintillanti: monete d’oro, gioielli e strani artefatti. Ma ciò che colpì di più il piccolo yorkshire fu un antico medaglione, ornato con un’immagine di un cane che assomigliava a lui. Era come se il destino avesse voluto che Dantès trovasse quel tesoro. Era riuscito a scoprire il mistero dell’Aiguille Creuse, forse il romanzo più famoso di Leblanc e a individuare il nascondiglio di uno dei tesori più clamorosi con perle, rubini, zaffiri e diamanti dei re di Francia? Deciso a comunicare la scoperta alla sua padrona, Dantès prese tra i denti il medaglione e tornò indietro, correndo a perdifiato lungo il sentiero. Quando raggiunse Claire la trovò intenta a dipingere. Con un guaito entusiasta il piccolo cane saltò accanto a lei, mostrandole il medaglione scintillante. Claire si chinò, sorpresa e affascinata. “Dantès, dove hai trovato questa meraviglia?” chiese, accarezzandolo affettuosamente. Lo yorkshire terrier scodinzolò, felice di condividere la sua avventura e ripercorse il sentiero con la sua padrona. Insieme decisero di riportare il medaglione e gli altri tesori al villaggio, dove avrebbero potuto scoprire la loro storia. Con l’aiuto degli abitanti del posto e le ricerche di madame Catherine Lapoint, la bibliotecaria appassionata di storie e leggende, si scoprì che quegli oggetti appartenevano a un vecchio marinaio che aveva vissuto nel villaggio secoli prima, e che il medaglione era un simbolo di protezione per il suo fedele compagno a quattro zampe. Non era stato svelato il mistero della falesia cava e del tesoro dei Re del quale narrava Leblanc nella più celebre delle avventure di Arsenio Lupin ma era pur sempre una scoperta molto importante. Da quel giorno Dantès non fu considerato soltanto un cane avventuroso, ma anche un piccolo eroe del villaggio. Le persone lo ammiravano e lo ringraziavano per aver riportato alla luce una parte della loro storia. E mentre Claire continuava a dipingere la bellezza delle falesie, Dantès restava al suo fianco, pronto per nuove avventure, con il cuore pieno di gioia e il medaglione scintillante legato al suo collare.

Marco Travaglini

Andrea Fontana all’assalto del titolo Welter

L’attesa è finita. Sabato sera il palasport comunale Falcone e Borsellino di San Severo (Fg) con inizio alle 20,30 si trasformerà in un ring infuocato. Andrea Fontana della Boxing De Rua in collaborazione con la Promoboxe Italia di Mario Loreni cercherà di ottenere il titolo italiano pesi welter sfidando Michele De Filippo.

Dopo mesi di allenamenti intensivi, l’allievo di Stefano Abatangelo è finalmente pronto a mettere alla prova le sue abilità. Il pugile torinese, 26 anni,  soprannominato “The Doctor” arriva al match con 12 vittorie e una sconfitta, consapevole di giocarsi un’ottima chance sull’avversario. Ha combattuto l’ultima volta a maggio a Collegno contro Riccardo Joshua conquistando IBF Mediterranean Welter.

“Ha sostenuto una preparazione mirata – spiega Abatangelo – che va oltre a quella fisica,seguita dal preparatore atletico Antonio Santoro. Si è puntato anche, visto che l’avversario è un picchiatore, sul mantenimento di una lucidità mentale. Gli sparring sono stati effettuati con pugili potenzialmente molto diversi, per avere la capacità di affrontare situazioni differenti”.

L’avversario pugliese trentatreenne è stato un atleta della nazionale italiana, ha vinto tre guanti d’oro ed una medaglia d’argento ai campionati italiani assoluti. Ad oggi ha 11 match tutti vinti di cui 6 per ko. Da ottobre risiede a Lanciano in Toscana.  La riunione prevede anche 2 incontri sotto clou di 6 riprese e 7 incontri dilettanti.

Il match sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube Fighters Life,

Tra gli ospiti d’onore ci saranno Patrizio Oliva, Francesco Damiani e Mauro Galvano.

Le industrie della ricerca fanno squadra per un’infrastruttura Cloud to Edge

Politecnico di Torino, Fondazione Bruno Kessler, Enea, Engineering, Fincantieri, Replay, Team e Tiscali alleati

 

Le industrie della ricerca italiane fanno squadra nel principale progetto europeo di politica digitale. Politecnico di Torino, Fondazione Bruno Kessler, Enea, Engineering, Fincantieri, Replay, Team e Tiscali realizzeranno un ambiente di test condiviso che punta a valorizzare i risultati delle attività di “8 RA”, il progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma IPCEI ( Important Project of Common European Interest). L’obiettivo è favorire l’interoperabilità e l’integrazione delle offerte Cloud in Europa, la disponibilità di investimenti pubblici e privati nell’ambito dell’Edge e del Cloud e l’ingresso di nuove imprese sul mercato con conseguente crescita del sistema. Nel dicembre 2023 la Commissione Europea ha autorizzato, attraverso aiuti di Stato per oltre 1,2 miliardi a livello europeo, di cui circa 409 milioni di euro destinati all’Italia, la realizzazione del primo IPCEI incentrato sulle tecnologie che mirano a creare una catena del valore europea per le infrastrutture e i servizi Cloud (CIS).

Questa iniziativa rappresenta una nuova collaborazione tra industria e ricerca in Italia, attraverso la quale aziende italiane ed estere possono sperimentare e integrare sulle piattaforme Edge realizzate dai partner soluzioni tecnologiche innovative e specifiche dei diversi settori e, più in generale, dei comparti industriali in cui operano. La collaborazione è infatti uno dei fondamentali abilitativi tecnologici del progetto IPCEI – CIS, finalizzata a creare un continuum fra le risorse Cloud e i diversi partner coinvolti. L’ambiente di test sarà in grado di fornire una piattaforma condivisa in cui ciascun partner potrà sfruttare in maniera integrata le risorse realizzate da tutti i partecipanti del gruppo, e effettuare sperimentazioni, studi di fattibilità e validazione dei rispettivo progetti. L’approccio collaborativo ha inoktrebl’obiettivo di ottimizzare l’efficienza, facilitando un più rapido sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate ed amplificarne l’adozione nelle fasi future di industrializzazione dei prodotti.

Questa fase di collaborazione rappresenta il primo passo verso l’utilizzo commerciale dei risultati del progetto, tracciando un modello che potrà essere ulteriormente esteso. Grazie a questo ambiente di test sarà infatti possibile certificare la validità di progetti complessi in un contesto condiviso, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo e l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

 

Mara Martellotta

È ‘Torino riflessa’ la nuova guida che narra la città del commercio, della tradizione e dell’innovazione

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Da giovedì 19 dicembre Torino ha una nuova guida turistica, promossa dalla Città di Torino, in collaborazione con EDT, e si intitola “Torino riflessa. La città vista dalle vetrine”. Si tratta di un viaggio tra gli spazi del commercio locale che raccontano storie di resilienza, innovazione e tradizioni tramandate, svelando il volto autentico della città attraverso le vetrine dei suoi negozi, i mercati rionali, le botteghe artigianali.

“Abbiamo voluto mostrare la Città attraverso le vetrine dei negozi – ha dichiarato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino- per raccontare storie di tradizione, resilienza e innovazione, sottolineando l’importanza del commercio di prossimità come motore economico e pilastro della comunità. Non solo guida, ma un invito a guardare la Città che ha saputo coniugare memoria e modernizzazione con occhi nuovi. Un viaggio tra passato e presente che ci invita a riflettere sul valore delle nostre scelte di acquisto e sulla nostra capacità di valorizzare ciò che rende unica la nostra città “.

“Ci siamo sentiti a casa nello sviluppare questo progetto – ha dichiarato il direttore di EDT Angelo Pittro – perché EDT condivide lo spirito delle storie raccontate da questa guida. Siamo una casa editrice torinese fondata cinquanta anni fa dalla famiglia Peruccio e anche la nostra sede è frutto della riconversione di un’antica fabbrica. Con ‘Torino riflessa’, grazie alla scrittura ispirata di Alessandro Lamacchia e Stefano Cavallito e agli scatti di Michele d’Ottavio, abbiamo voluto dar voce alle storie nascoste dietro le vetrine, raccontando luoghi che custodiscono il valore del lavoro artigianale delle cose fatte con cura e passione.

Il progetto riesce a mettere in luce come, dal cuore elegante di Torino, con i suoi fasti barocchi e risorgimentali, alle periferie più vitali, Torino abbia mostrato più di una volta il suo talento nel cambiare pelle, mantenendo, però, una profonda connessione con il suo passato.

Le vetrine di Torino non sono solo spazi di esposizione, sono specchi del tempo capaci di riflettere le trasformazioni sociali e culturali della città. Ogni angolo ha qualche cosa da raccontare, dalle scaffalature in legno, così preziose, della storica Erboristeria della Consolata, che profuma ancora di timo serpillo, alla splendida boiserie della gioielleria Palmerio 1932, sita in via XX Settembre, un tempo sede dell’agenzia di viaggio Transatlantica Robotti, fino a via San Secondo dove le vetrine viola di un centro dentistico convivono con la grande devanture lignea con motivi neoclassici di inizio Novecento e parte degli arredi dell’attuale caffetteria Nobili.

Porta Palazzo, il mercato più grande d’Europa, rappresenta il simbolo della diversità e dell’accoglienza di Torino, come ci ricordano le Luci d’artista di Michelangelo Pistoletto “Amare le differenze”, che decorano l’Antica Tettoia dell’Orologio.

Girando per questo mercato e per gli altri che si trovano più a Nord nella città, si trovano specialità uniche come il sapone di Aleppo della Drogheria Rinaldi o i taralli fragranti del tarallificio il Covo in piazza Foroni. Nella galleria Umberto I, che si imbocca dall’esedra di Porta Palazzo, la storica Casa della Tuta, nata nel 1933, continua a vendere abiti di tradizione da lavoro ormai da generazioni. Questi mercati, più che spazi commerciali, si sono trasformati in luoghi di incontro e di vita dove tradizioni e storie si intrecciano.

Gli spazi industriali dismessi di Torino, come il Lingotto, ora polo culturale e commerciale, e il birrificio Metzger di via Catania, trasformato in birreria artigianale e sede di eventi culturali, dimostrano la straordinaria capacità della città di reinventarsi e rigenerarsi. Lo stesso accade nei piccoli negozi come la Panetteria Bertino, in via Galliari, che all’epoca delle leggi razziali salvò alcuni dei suoi clienti storici nascondendoli nei sotterranei, o alla Torrefazione Samambaia di via Madama Cristina, dove un florilegio di dolciumi testimonia storie di resilienza e passione con una fragranza di altri tempi.

‘Torino Riflessa’ sottolinea l’importanza del commercio locale non solo come motore economico, ma anche come pilastro della comunità. Nella centralissima via San Tommaso negozi come la latteria delle sorelle Bera e la Drogheria fondata da Lavazza nel 1895 raccontano un passato che si rinnova ogni giorno. Non meno significative sono le attività periferiche, come la fabbrica di vernici Zoccali, che ha saputo reinventarsi per rispondere alle attuali esigenze.

‘Torino riflessa’ è molto più di una guida, è un invito a guardare la Città con occhi nuovi, a perdersi nei suoi quartieri e a scoprire la bellezza nascosta nelle sue vetrine.

Attraverso luoghi simbolici come il San Giors, una stazione di posta rinnovata alla fine dell’Ottocento e oggi bellissimo ristorante tradizionale e locanda con “camere d’artista”, o come il grande ostello Combo, ospitato nell’antica caserma dei pompieri, il progetto conferma e rivela che la città ha saputo coniugare memoria e innovazione. Seguire l’ispirazione di ‘Torino riflessa’ rappresenta un viaggio tra passato e presente, che ci invita a riflettere sulle scelte quotidiane dei torinesi e sulla loro capacità di convogliare le energie per rendere unica la loro città.

 

Mara Martellotta

“Cuori infranti tour” di Giorgieness

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In programma il 20 dicembre, presso il CAP10100, la data torinese 

 

Giorgieness prosegue con il “Cuori infranti tour”, che porta dal vivo a Torino il nuovo album “Giorgieness e i cuori infranti”, uscito il 1° novembre per SoundToBe. Special Guest, L’evento è previsto per sabato 20 dicembre presso il CAP10100.
La special guest sarà Queen of Saba.

“Credo che per comprendere il mio mondo sia fondamentale vederlo succedere, live, occhi negli occhi – spiega Giorgieness – non esiterebbe la mia musica senza quella speciale connessione che si crea con chi l’ascolta e solo i concerti riescono a rendere reale qualcosa di impalpabile come le canzoni. Ho scritto questo album immaginandomi come sarebbe stato portarlo dal vivo e finalmente ci siamo, si comincia. Cuori infranti di tutte le latitudini, vi aspetto, sarà speciale.»

Ad aprire il live di Giorgieness ci sarà Obi, giovane artista hip hop che in 12 mesi ha vinto il premio Amnesty – Voci per la Libertà 2023 nella sezione emergenti e il premio della critica con “Attimo” e il
Deejay Onstage in agosto con “Odissea sul Divano” ed è ora fuori col singolo “Roma”.

Giorgieness presenta il nuovo album in studio, “Giorgieness e i cuori infranti”, uscito il 1° novembre 2024. Il disco è stato anticipato dai singoli “Cuori Infranti” e “Cazzate”, e include anche “Eclissi”, uscito nel 2023. L’album è stato realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE nell’ambito del progetto del programma “Per Chi Crea”.
Giorgieness e i Cuori Infranti ha due anime che si muovono parallelamente: da una parte è un break-up album in pieno stile e dall’altra è un disco sul diventare “grandi” e iniziare a volersi
un po’ più bene. Oltre ai contenuti, che abbracciano e raccontano i piccoli grandi drammi della vita di ognuno, esteticamente Giorgia ha voluto che il disco e tutto ciò che lo circonda riprendessero
l’immaginario dell’adolescente degli anni 2000: collage, diari, glitter, telefonini, tv, stickers, e tanto tantissimo rosa.

“Mi piace l’idea di costruire un racconto attraverso le canzoni – continua Giorgieness – sono affezionata al concetto di “album” vecchio stile, così do molta importanza alla tracklist perchè permette anche a me di capire cosa è successo mentre scrivevo quei brani e come uno dopo l’altro stanno cercando di dirmi qualcosa”.

“Volevo partire da uno statement – conclude Giorgieness – un manifesto che riguardasse le persone a cui sto parlando, per poi introdurre subito l’altro tema portante dell’album. Nella parte centrale c’è tutto un esorcismo delle mie paure profonde, di tutto quello che mi ha bloccata, c’è il rapporto con mia madre e pure il mio compleanno. Mi piaceva l’idea di finire con due canzoni in profondo contrasto, proprio come sono spesso le mie emozioni. Con questo album voglio dimostrare che la gentilezza e l’amore non sono mai ridicoli, ma potenti. Le relazioni, anche le più complicate, meritano di essere vissute con coraggio. I riferimenti visivi agli anni 2000 all’adolescenza riflettono proprio questo, un periodo in cui spesso si è più vulnerabili e confusi, ma anche più veri”.

 

Mara Martellotta

I giocatori della Juve in visita ai bimbi di Casa Ugi e del Regina Margherita

Nel pomeriggio odierno una delegazione di giocatori della Juventus Football Club, guidata dal Presidente Gianluca Ferrero, ha fatto visita ai pazienti dell’ospedale Infantile Regina Margherita e di Casa UGI. La delegazione, composta da Dusan Vlahovic, Danilo, Mattia Perin, Michele Di Gregorio, Federico Gatti, Cecilia Salvai, Barbara Bonansea, Arianna Caruso, è stata accompagnata dalla professoressa Franca Fagioli, dal professor Enrico Pira (Presidente UGI Odv) e da Giuseppe e Francesca Lavazza nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti, Hospice Isola di Margherita, Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica. I giocatori hanno distribuito regali ad ogni paziente ricoverato.  Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi che desiderano soltanto vivere momenti di leggerezza ed essere coinvolti, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.