ilTorinese

Sei minori danneggiano treno regionale

A seguito di un’articolata attività d’indagine, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta è riuscito ad identificare sei minori responsabili dei danneggiamenti verso un treno regionale veloce della tratta Susa – Torino.

I fatti risalgono al 27 dicembre 2020, quando un gruppo di tre ragazzi, dopo aver oscurato, con degli stickers staccati dai sedili, alcune telecamere del sistema di videosorveglianza del treno, si sono impossessati di un martelletto frangivetro, staccandolo dalla parete della carrozza, ed hanno infranto sette finestrini del convoglio causando ingenti danni.

Nella stessa giornata, sempre sul medesimo treno, un altro gruppo di tre minori è entrato abusivamente nella cabina di guida posta nella coda del convoglio e ha danneggiato gravemente i monitor dei computer di bordo utilizzando, anche in questo caso, un martelletto frangivetro asportato dal convoglio.

Entrambi i danneggiamenti sono avvenuti durante la marcia del treno con il rischio di creare un pericolo ancora maggiore per la circolazione ferroviaria.

Tali avvenimenti hanno avuto importanti ripercussioni sul servizio viaggiatori nella tratta Torino – Bardonecchia e Torino – Susa, dal momento che, a causa del danneggiamento, è stato necessario ricoverare per la messa in sicurezza il materiale rotabile utilizzato su quella tratta.

I responsabili sono stati individuati grazie ad una serie di servizi effettuati dal personale Polfer nelle stazioni ferroviarie della tratta Susa – Torino e attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere presenti sulle carrozze danneggiate.

I sei minori sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per il reato di danneggiamento aggravato e dovranno rispondere anche degli ingenti danni causati al convoglio, superiori a 50 mila euro.

 

Il Museo del Cinema propone “Backstage. Incontri con i conservatori”

Ingresso ridotto per tutti, museo gratuito per gli under 26 e incontri con i conservatori. mercoledì – giovedì – venerdì, dalle 10:00 alle 18:00

ACQUISTO DEL BIGLIETTO ONLINE https://www.ticketlandia.com/m/museo-cinema

Il 10 febbraio ha riaperto il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e fino al 5 marzo 2021 sarà aperto nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10:00 alle 18:00 e il biglietto sarà ridotto per tutti:

Museo Nazionale del Cinema   9 € – gratuito under 26
Ascensore panoramico   6 €
Museo Nazionale del Cinema + Ascensore 12 €

È sempre possibile effettuare delle visite guidate a pagamento (max 10 persone per gruppo) con prenotazione obbligatoria.

Prosegue fino all’11 aprile 2021 la mostra cinemaddosso i costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood, a cura di Elisabetta Bruscolini, che celebra la straordinaria Sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy che dagli anni Cinquanta a oggi ha realizzato abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali.

 

Ogni giorno dalle 15:00 alle 17:00, e fino al 5 marzo, il Museo Nazionale del Cinema propone la nuova iniziativa Backstage. Incontri con i conservatoriapprofondimenti gratuiti della durata di 20’ con i curatori di alcune sezioni del museo.

Il mercoledì ci sarà Roberta Basano, responsabile della Fototeca, il giovedì Nicoletta Pacini, responsabile Manifesti e memorabilia, mentre il venerdì sarà la volta di Raffaella Isoardi, responsabile Apparecchi e collezioni di precinema.

Per la prima volta sarà possibile conoscere e riscoprire la ricchezza e l’importanza del patrimonio del museo dalla voce diretta di chi tutti i giorni lo gestisce e preserva. Un’occasione unica per approfondire la conoscenza di un settore, apprendere dietro le quinte, aneddoti e curiosità.

La prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.

“Questa apertura del museo è importante non solo per gli appassionati di cinema ma per tutto il pubblico – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Non nascondo che è un sacrificio economico che il museo fa volentieri, a sottolineare l’importante valenza sociale della cultura”.

“Le collezioni di un museo sono patrimonio della collettività e per questo vanno mostrate –afferma Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Riaprire i nostri spazi proponendo gli incontri con i curatori è un’occasione unica per scoprire il patrimonio del museo, ben oltre i materiali esposti alla Mole Antonelliana”.

Backstage 

Incontri con i conservatori del Museo Nazionale del Cinema

Mercoledì – ore 15:00; 15:30; 16:00; 16.30

La fotografia storica, nascita di una collezione

Incontro con Roberta Basano, responsabile Fototeca

La raccolta fotografica del Museo conta oggi oltre un milione di immagini: una collezione preziosa che racconta non solo il cinema ma anche la storia della fotografia.

Raro caso esistente al mondo di Museo del Cinema e della Fotografia, il patrimonio raccolto ripercorre le origini e gli sviluppi della fotografia. Perché nasce la collezione fotografica? Come conservarla e valorizzarla? Quali sono i tesori conservati nei depositi? A queste domande e ad altre curiosità, risponderà Roberta Basano.

Giovedì – ore 15:00; 15:30; 16:00; 16:30

Il cinema di carta

Incontro con Nicoletta Pacini, responsabile Manifesti e memorabilia

Che cosa c’è dietro una collezione di più di 535.000 manifesti e materiali pubblicitari? Uno sguardo dentro un mondo di fogli di carta colorati che, nati per essere affissi sui muri o nei cinema per poche settimane, trovano invece un posto definitivo nel mercato del collezionismo, nelle aste, nei libri, nei musei. Una conversazione con Nicoletta Pacini che vi racconterà come si conservano, si espongono, si acquisiscono i manifesti cinematografici: un piccolo viaggio in un grande mondo colorato, imprescindibile testimonianza della storia del cinema.

Venerdì – ore 15:00; 15:30; 16:00; 16:30

Conservare ed esporre l’Archeologia del Cinema

Incontro con Raffaella Isoardi, Responsabile Apparecchi e collezioni di precinema

Conservare, valorizzare ed esporre sono le parole chiave di ogni museo: una passeggiata al piano dell’Archeologia del Cinema per conoscere la genesi di un allestimento, i presupposti per esporre un’opera e per preservarla. Una conversazione con Raffaella Isoardi per scoprire le sfide da affrontare nella conservazione di un patrimonio molto eterogeneo (più di 500 diverse tipologie di oggetti di epoche diverse) e le curiosità su opere non esposte.

Un minuto di silenzio per i due alpinisti morti

Un minuto di raccoglimento ieri a Pragelato di fronte al Comune per ricordare le due vittime recentemente scomparse.

Con il Sindaco Merlo erano presenti gli amministratori locali e moltissimi cittadini di Pragelato per ricordare due grandi alpinisti e due grandi amanti della montagna.

Quartiere Aurora, 4 esercizi commerciali sanzionati

Nel pomeriggio di giovedì scorso gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, dell’’Unità Cinofila e del VII nucleo della Polizia Locale, hanno effettuato un articolato servizio di controllo nel quartiere Aurora.

Due gli esercizi commerciali sanzionati in corso Giulio Cesare. Ad entrambi i locali sono state elevate 6000 euro di sanzioni a causa delle scarse condizioni igienico sanitarie, 800 euro per il mancato rispetto delle normative anti Covid, 8000 euro per mancanza del registratore di cassa e quasi 15000 per la mancanza di etichettatura nei prodotti. All’atto del controllo veniva constatata la presenza di numerose persone intente a consumare cibo e bevande.

Sanzionato per un totale di 300 euro un negozio di parrucchiere in corso Emilia per carenze sul regolamento parrucchieri comunale di Torino.

Altri 700 euro di sanzioni sono stati elevati ad una macelleria per carenze igienico sanitarie e per la mancata traduzione in lingua italiana delle etichette della merce esposta.

Infine, durante un controllo lungo la Dora all’altezza del Ponte Bologna, noto luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio di sostanza stupefacente, sono state rinvenute diverse confezioni di marijuana, per circa 10 grammi di peso. La droga era stata occultata tra la fitta vegetazione, lungo gli argini del fiume.

Imprenditori si diventa a scuola con il progetto Diderot

A  CURA DI  FONDAZIONE CRT. PIÙ DI 2000 RAGAZZI ALLA SCOPERTA DELL’INDUSTRIA DEI VIDEOGIOCHI

Al via il primo febbraio nelle scuole superiori di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta la linea didattica “Rendere possibile un’impresa impossibile”

Come nasce un videogioco? A partire dall’1 febbraio, oltre 2.000 studenti piemontesi e valdostani andranno a “scuola” di videogame industry con il progetto Diderot di Fondazione CRT. Processo creativo, marketing, implicazioni etiche, “game addiction” saranno gli argomenti che verranno affrontati dalle classi iscritte alla linea didattica “Rendere possibile un’impresa … impossibile” del progetto di Fondazione CRT rivolto a tutte le scuole del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Il percorso formativo – che prevede la possibilità di attivare gli incontri in modalità didattica a distanza – è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Pandora per stimolare lo spirito imprenditoriale dei più giovani, ed è ideato da Mario Acampa, attore, regista e autore. I ragazzi verranno coinvolti in vere e proprie lezioni-spettacolo curate da tre divulgatori: Matteo Macchio, Viviana Laura Pinto e Jessica Redeghieri.

Gli studenti si confronteranno con casi studio, analizzeranno la catena del valore, scopriranno le principali aziende produttrici di videogiochi e potranno trasformarsi in veri e propri influencer in grado di valutare e promuovere i prodotti dell’intrattenimento. Rifletteranno sul mondo del gaming in ottica economica e di marketing, ripercorrendo esempi che hanno rivoluzionato l’industria dell’intrattenimento, sempre più in crescita. Non mancherà anche un focus su temi “caldi” legati ai videogiochi: dai possibili messaggi discriminatori alla sostenibilità.

Il Progetto Diderot della Fondazione CRT, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado del Piemonte e della Valle d’Aosta, porta in classe discipline non curricolari e, nello stesso tempo, approfondisce materie tradizionali con metodologie innovative: dalla matematica alla tutela della salute e dell’ambiente, dalla prevenzione alle dipendenze all’astronomia. La partecipazione è gratuita per tutte le scuole. Giunto alla quindicesima edizione, quest’anno il progetto ha superato le 80.000 iscrizioni.

 

 

Il calendario dei primi appuntamenti di “Rendere possibile un’impresa…impossibile” per provincia:

1 febbraio, IIS Bona di Biella

2 febbraio, IIS Alfieri di Asti

3 febbraio, IS Barletti di Ovada, Alessandria

8 febbraio, ITC Da Vinci di Borgomanero, Novara

9 febbraio, IIS Guala di Bra, Cuneo

10 febbraio, ITC Galilei di Avigliana, Torino

10 febbraio, IIS Galileo Ferraris di Crescentino, Vercelli

19 febbraio, ISILTEP di Verrès, Aosta

Torino: aggredisce e rapina un anziano

E’ stato arrestato dalla Polizia di Stato

 

Lo hanno visto nitidamente avvicinarsi a un anziano senza fissa dimora, in via Rossini quasi angolo via Verdi, aggredirlo dapprima verbalmente e poi, dopo averlo afferrato dal bavero del giubbino, spingerlo a terra e rapinarlo del portafogli. La vittima rimaneva a terra ferito per qualche istante e all’offerta di aiuto delle persone a lui vicine ha  declinato, allontanandosi dal posto, mentre l’autore del fatto fuggiva in direzione di via Po. Le precise segnalazioni pervenute da alcuni passanti al 112 NUE hanno consentito a personale della Volante del Comm.to Centro di rintracciare il rapinatore in via San Francesco da Paola: l’uomo, un brasiliano di 40 anni, a Torino senza fissa dimora, ha buttato a terra il portafogli appena rapinato, ma gli agenti lo hanno rinvenuto, risalendo così anche alle generalità del legittimo proprietario, un cittadino italiano di 69 anni. Per l’autore del fatto sono scattate le manette per rapina

Avetta (Pd): “voucher taxi per personale scolastico e sanitario”

 “Nella campagna vaccinale i taxisti devono essere considerati tra le categorie a rischio”

Paola Bragantini (CIGL TAXI): «Da mesi avanziamo proposte ma zero risposte. Chiediamo di essere coinvolti nei tavoli progettuali»

« In II Commissione consiliare abbiamo ascoltato le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali dei tassisti, che lamentano una situazione ormai insostenibile e chiedono che anche la Regione Piemonte avvii le iniziative messe in campo dal governo nazionale che ha destinato fondi specifici per l’integrazione del trasporto pubblico locale anche attraverso l’utilizzo di taxi ed NCC. La Giunta regionale deve ascoltare e recepire queste sollecitazioni, e magari replicare quanto fatto da altre Regioni, ad esempio il Lazio che ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare voucher taxi destinati a docenti e personale Ata, alleggerendo così la pressione su bus e tram. Sarebbe importante fare la stessa cosa anche in Piemonte, favorendo non solo il personale scolastico ma anche per quello sanitario. Infine, anche i taxisti dovrebbero essere ricompresi tra le categorie a rischio ai fini delle vaccinazioni antiCovid19»: lo afferma il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd)  a margine dell’audizione dei sindacati dei taxisti a Palazzo Lascaris.

«È dalla scorsa primavera che ci rendiamo conto di quanto sia importante strutturare il sistema dei trasporti in modo flessibile e sinergico per assicurare maggiore efficienza, quindi minori assembramenti e occasioni di contagio-commenta Paola Bragantini (CIGL TAXI)-Abbiamo avanzato proposte di trasporti dedicati per studenti o professioni sanitarie: risposte zero. In molte realtà italiane si sono avviate fasi operative interessanti ed innovative, che riguardano il personale scolastico, qui in Piemonte non siamo stati nemmeno convocati ai tavoli progettuali. Riteniamo che il ritardo vada colmato con maggiore coinvolgimento, e soprattutto con maggiore capacità progettuale da parte della struttura regionale».

Superbonus edilizia, un boom di pratiche a Torino

I numeri delle pratiche presentate presso gli Uffici Comunali del Settore Urbanistica Edilizia Privata riportano chiaramente un incremento delle richieste negli ultimi mesi, rinconducibile con ragionevole sicurezza al superbonus edilizia.

“Per quanto riguarda i permessi di costruire, dal 1 novembre 2020 sono state presentate 128 domande, – spiega Antonino Iaria Assessore all’Urbanistica della Città di Torino – mentre dal 1 gennaio 2020 le pratiche sono state in totale 341. Per quanto riguarda le SCIA da novembre sono state 755 (di cui 275 nel 2021), mentre dal 1 gennaio 2020 il totale è 2226 per una media di circa 165 al mese”.

Le CILA nel 2021 sono state 1337, 3471 da novembre 2020 all’8 febbraio 2021, a fronte di 11175 dall’inizio dello scorso anno.

Si tratta di numeri che raccontano di una Città che si muove, di un settore edilizio che poco a poco ritorna su buoni livelli di attività, anche grazie agli incentivi attivati dal Governo Conte: particolarmente significativo il trend di crescita che segna un’incoraggiante progressione.

 

 

Sport invernali: nuove regole per gli impianti

Gli Enti locali sono con impiantisti a fune e operatori turistici al lavoro per dare concretezza e attuare fino in fondo le regole elaborate dalla Conferenza delle Regioni.

Le “Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali” sono state aggiornate dopo i rilievi formulati il 4 febbraio dal Comitato tecnico scientifico. Il testo completo delle Linee guida è pubblicato sul sito della Conferenza delle Regioni e si può scaricare qui: http://www.regioni.it/download/news/628125/

Il documento individua in dieci pagine tutte le modalità operative per la riapertura degli impianti. Un documento positivo, secondo Uncem, che fa chiarezza e individua le regole per tutti, al fine della riapertura il 15 febbraio. “I Comuni, le Comunità montane, le Unioni montane – afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – sono al lavoro per sostenere operatori degli impianti e imprenditori turistici. Guardiamo anche con molta attenzione e siamo pronti a lavorare al provvedimento che dovrà essere redatto dal nuovo Governo e che regolerà gli spostamenti tra regioni. La richiesta di eliminare il blocco agli spostamenti è stata fatta da molte associazioni di categoria e da molti Comuni. Sono certo che il nuovo Governo saprà fare una opportuna valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative, necessitano di un apposito decreto”.

Carmagnola, nuovi buoni spesa per le famiglie

Nuova iniziativa del Comune di Carmagnola per l’erogazione di ulteriori 60.000 euro in buoni spesa a sostegno degli acquisti delle famiglie, con Love Box a tema per la festa di San Valentino

 

Dal 12 febbraio al 14 marzo 2021

presso gli esercizi commerciali della città che aderiscono all’iniziativa
www.comune.carmagnola.to.it

www.facebook.com/cuorinvetrinacarmagnola

Dopo “Natale con i tuoi”, dal 12 febbraio al 14 marzo 2021 e in collaborazione con Ascom Confcommercio Carmagnola, il Comune di Carmagnola propone una nuova iniziativa che prevede l’erogazione di buoni spesa a sostegno degli acquisti delle famiglie carmagnolesi.

Questa volta la campagna prende il nome di “Cuori in Vetrina” perché inizia in concomitanza con la festa di San Valentino e perché vuole esprimere l’amore, il cuore, con il quale la Città di Carmagnola vuole sostenere i propri commercianti e i propri cittadini.

Nei primi giorni, per celebrare la festa degli innamorati, diversi esercenti aderenti all’iniziativa proporranno delle particolari Love Box con menù speciali, confezioni, pacchetti e idee regalo a tema.

I negozi aderenti alla campagna saranno identificabili grazie all’esposizione della locandina e di palloncini a forma di cuore. Come già accaduto nel periodo natalizio, i buoni del valore di 10 euro caduno saranno erogati direttamente dai commercianti, sotto forma di compartecipazione alla spesa dei clienti.

Sono inoltre in cantiere ulteriori iniziative legate alla Festa della Donna e per il finanziamento della campagna verranno utilizzati i fondi messi a disposizione dallo stato per il sostegno alla spesa delle famiglie nel contesto della pandemia.

COME VERRANNO EROGATI I BUONI AI CITTADINI

I buoni saranno erogati dai commercianti con le medesime modalità dell’iniziativa natalizia: n. 1 buono da 10 Euro su una spesa di 20 Euro; 2 buoni su una spesa di 40 Euro e 3 buoni su una spesa di minimo 60 Euro. I buoni spesa saranno applicabili ai clienti, per un massimo di 3 buoni a persona, entro il 14 marzo. I negozianti saranno rimborsati dal Comune, previa presentazione della distinta dei buoni erogati entro il 30 aprile 2021.

DOVE TROVARE MAGGIORI INFORMAZIONI

L’elenco degli esercizi aderenti e le promozioni applicate dai singoli esercizi saranno disponibili sulla pagina facebook www.facebook.com/cuorinvetrinacarmagnola, sui canali social e sul sito del Comune.

Presso gli esercizi aderenti sarà esposta inoltre la locandina dell’iniziativa.

LE DICHIARAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dichiarano il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore al commercio, Gian Luigi Surra: “Ci auguriamo che la ricaduta di questi buoni sui cittadini e sugli esercizi commerciali abbia efficacia e possa costituire un aiuto concreto. Notoriamente, il periodo successivo alle festività natalizie e ai saldi è un periodo difficile per il commercio e quest’anno le difficoltà sono ancora accentuate dalle gravi conseguenze della pandemia”.