ilTorinese

Articolo Uno e Sinistra Italiana sull’intervista di Appendino

“Vogliamo Torino capitale della qualità della vita, siamo pronti al dialogo”

 

Abbiamo appreso  l’intenzione della Sindaca Appendino di proporre, per la Città di Torino, un laboratorio politico nel solco della coalizione giallorossa che a livello nazionale ha sostenuto unitariamente il Governo Conte bis.

Durante questi anni di governo della Città le divergenze su alcune scelte vi sono state e sono sempre state marcate. Tuttavia Appendino ha il merito di porre al centro di un possibile terreno di confronto temi importanti per noi: lotta ai cambiamenti climatici, diritti civili, contrasto delle diseguaglianze. La pandemia ha fatto da detonatore di tante disuguaglianze e crediamo che investire per non tornare a quella ‘normalità’ fatta di decrescita infelice e profitto per pochi possa essere un’occasione irripetibile di transizione verso una Torino ‘capitale della qualità della vita’.

Per questo riteniamo che l’invito al dialogo e alla collaborazione vada accolto con coraggio e con lo sguardo rivolto al futuro” – dichiarano gli esponenti torinesi di Articolo Uno e Sinistra Italiana.

“Verifichiamo subito se ci siano le condizioni per un ‘Laboratorio Torinese’ d’esempio per tutte le città che andranno al voto in autunno” – proseguono gli esponenti di LEU. – “Certamente abbiamo la consapevolezza, da un lato, della durezza dello scontro che si prospetta con la destra e, dall’altro, di quanto sia importante che nascano nuove prospettive progressiste per immaginare e praticare uno sviluppo diverso delle nostre città e di tutto il Paese. Si aprano quindi tavoli di confronto sui territori senza veti e pregiudizi per verificare modi e forme di collaborazione”.

Pizzicato mentre infrange gli arresti domiciliari

Viene arrestato per evasione

Negli scorsi giorni, personale dell’ufficio Misure di Prevenzione del Commissariato Barriera Nizza acquisiva informazioni ritenute attendibili in merito a un giovane di 20 anni, italiano, che sebbene sottoposto da oltre 2 mesi al regime degli arresti domiciliari, sembrava sottrarsi sistematicamente alla misura nottetempo, approfittando del buio per uscire ed incontrarsi con altri soggetti pregiudicati. A seguito di alcuni servizi di osservazione effettuati a debita distanza dal condominio in cui lo stesso è ristretto, la sera di giovedì 4 marzo, attorno alle 23, i poliziotti hanno visto scendere sotto casa il giovane: il ventenne inizialmente stazionava sotto il portone finendo di fumare una sigaretta. Poco dopo, calzato il cappuccio della felpa, si è incamminato lungo la via in direzione di piazza Bengasi.  Percorsi un centinaio di metri, è stato bloccato; non essendo in grado di fornire alcuna giustificazione in merito al suo allontanamento, è stato arrestato per evasione.

Depositato il referendum per l’abolizione della caccia

E’  proposto dal Movimento “Ora Rispetto per tutti gli Animali”

In data 19/02/2021, alle ore 10, il Movimento Ora Rispetto per Tutti gli Animali comunica di aver presentato la seconda richiesta di referendum in materia di caccia presso l’Ufficio centrale dei referendum della Suprema Corte di Cassazione, locato in Piazza Cavour a Roma.
L’accettazione del deposito risulta comprovata dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in data 20 febbraio 2021, (GU Serie Generale n.43 del 20-02-2021)

⦁ L’intento e unico obiettivo del progetto referendario è quello dell’abolizione della caccia. Un’opportunità che va colta immediatamente da parte dei cittadini che, altrimenti, dovrebbero attendere molti anni ancora per potersi esprimere a riguardo dell’abrogazione. Insomma, un’occasione molto importante che non va sprecata.
⦁ Quello appena depositato si configura come il secondo di cinque quesiti referendari, tutti attentamente studiati e vagliati dal nostro ufficio legale
⦁ La presente richiesta di referendum si limita a richiedere l’abrogazione degli articoli legati all’attività venatoria, lasciando intatta la disciplina relativa alla proprietà e la gestione della fauna selvatica in capo allo Stato e alle Regioni (legge n. 157/92)

 

Giancarlo De Salvo Presidente del Movimento:
“Ritengo il deposito di questo referendum un grande successo raggiunto. C’è molto da fare, certo, ma siamo pronti per le prossime tappe. Finalmente, grazie all’impegno di tanti italiani, avremo la possibilità di fermare la caccia. Questo referendum non rappresenta il punto di arrivo ma la partenza di una nuova coscienza imperniata sul rispetto massimo per gli animali. Il nostro non è un intento di voto politico ma una pura salvaguardia nei confronti di tutti gli animali, quindi mi auguro che chi ha cuore questa tematica, a prescindere dalle forze partitiche per cui milita, possa schierarsi al nostro fianco per portare avanti questa battaglia fatta di civiltà e coscienza ambientale”.

 

REFERENDUM per L’ABOLIZIONE della CACCIA proposto dal Movimento “Ora Rispetto per tutti gli Animali”

La decisione non è più rinviabile: il Movimento “Ora Rispetto per tutti gli Animali” propone 5 (cinque) referendum in materia animalista ed ambientale, quale esito conclusivo di un lungo lavoro, protratto per anni, di approfondimento delle problematiche che interessano la tutela di animali e natura e di elaborazione di soluzioni che devono passare inevitabilmente attraverso una chiamata referendaria. Tutti gli elettori saranno chiamati ad esprimere una preferenza su temi che interessano la vita di ognuno di noi e che richiedono un intervento deciso e non più differibile. I tempi sono ormai maturi ed il Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali sarà portavoce della volontà della maggioranza degli italiani.
Dopo decadi di progettazioni e analisi, da parte del Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali, è giunto il momento di agire. I referendum che il Movimento propone, costituiscono una tutela chiara e indifferibile per il mondo animalista rafforzando una coscienza ambientale sempre più pressante e urgente.
Il Mahatma Gandhi era solito pronunciare una frase rimasta celebre e che dovrebbe scuotere le coscienze di ognuno di noi:
“Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare sé stesso.”
I referendum costituiscono un’opportunità, una luminosa possibilità, per tentare di cambiare definitivamente, per invertire la rotta che, siamo certi, tutta la società civile accoglierà benevolmente.

 

“Il piacere dell’onestà” per mantenere vivo il rapporto tra spettatore e palcoscenico

Che cosa sta succedendo al di là delle porte sbarrate dei teatri, in questa annata di pandemia che sta sgretolando cartelloni e iniziative, che prende a calci la Cultura (ma la colpa non sta soltanto tutta lì, a Roma si decidono – si sono da tempo decisi – decreti che pensano poco e male alla nostra pancia e nulla ai nostri sentimenti teatrali), che cancella un’intera attività, che soffoca i pensieri e l’aggregazione?

 

Che cosa si fa per tener debolmente viva la candela che forse è ancora in grado di non spegnersi del tutto (aspettiamo questo benedetto 27 marzo e poi vedremo se allontanarci per sempre dal capezzale o tornare timidamente, con ogni accorgimento mai pensato, a occupare un teatro, o una sala cinematografica), grazie ad un occhio privato e vittima della solitudine, non mescolato al rosso delle poltrone e dei sipari, che ci porta nelle case, ancora una volta, almeno le voci e le battute, i corpi che si muovono, gli attori che esprimono sentimenti, un regista che guida ogni cosa attraverso le pagine di un copione?

Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale ha realizzato Camere nascoste. Svelare il teatro a porte chiuse, curato dal regista e videomaker Lucio Fiorentino attraverso una serie di docufilm. Grazie al link www.teatrostabiletorino.it/camerenascoste è possibile riappropriarci con uno sguardo della scena, dopo il Garcìa Lorca della Casa di Bernarda Alba (che aveva avuto brevissima vita sul palcoscenico nei mesi scorsi), con il titolo “Dov’è finita la normalità?” si hanno le prime immagini di The Spank di Hanif Kureishi, che avrebbe dovuto avere il proprio debutto nel dicembre scorso e che verrà riproggrammato nel corso di quest’anno: due attori, Valerio Binasco e Filippo Dini, quest’ultimo a curare anche la regia del testo nella nostra città in prima mondiale, per due amici da sempre legati da un rapporto di solidi affetti e complicità che all’improvviso si incrina mettendo allo scoperto una rete di contraddizioni e divergenze finora mai immaginata. Con “Il fantasma della verità” (titolo spudoratamente bunueliano) ci viene restituito per immagini quel Così è (se vi pare) che con la regia a tratti sconcertante ma solidissima di Dini avevamo visto al Carignano: non soltanto immagini, ma altresì interviste e approfondimenti e sviluppi che ancor più e più chiaramente ci avvicinano al testo pirandelliano.

Da pochi giorni è ultimo arrivato “Le bestie” a mostrarci le riprese delle prove (anche questo spettacolo verrà programmato nel corso di quest’anno), approfondite in ogni loro sguardo d’analisi, ancora di un testo di Pirandello, quel Piacere dell’onestà che proprio a Torino ebbe il suo battesimo 104 anni fa, nel novembre del ’17, con la compagnia di Ruggeri. Anche per questo riavvicinamento tra spettatore e palcoscenico, il link ci offre immagini, stralci di dialogo a spingerci verso la curiosità, sentimenti, percorsi a viva voce attraverso i personaggi della commedia, in primo luogo il Baldovino di Valerio Binasco (sua anche la regia, affrontata quasi di sghembo, immergendosi nella “profonda sgradevolezza” del protagonista con un “forte disagio”, con una costante amarezza, scena dopo scena, arrivando ad uno sfacciato “odio questo spettacolo”). Trasportando l’azione agli anni Cinquanta del ‘900, in un ambiente freddo e spoglio inventato da Nicolas Bovey, Angelo Baldovino piomba nelle regole borghesi di un ferreo nucleo familiare e le contorce, ne mina le ipocrisie, egli solitario perdente, appartato da tutti e da tutto, ma allo stesso tempo sottile raisonneur, lucido esempio del panorama pirandelliano, capace di dare comodamente la mano a Leone Gala o ad un Ciampa, che all’ombra di quei ragionamenti indossa la maschera di padre e di marito, restituendo con il matrimonio una veste d’onestà a una ragazza che è stata resa madre da un uomo sposato: ma con quei ragionamenti l’uomo costruisce e incappa in quel ruolo di facciata che subito odia e allontana, convinto com’è che a quel finto concetto debba subentrare la verità più assoluta, la ragione e l’intelligenza in grado di ristabilire l’ordine. A quel che per ora intravediamo sulla scena, Binasco conduce con un sottile percorso di sguardi e di sentimenti, di dialettica e di inaspettata disperazione il proprio personaggio, di esatta ribellione; Orietta Notari è una grintosa suocera che vorrebbe dettare e mantenere ben saldo quel personale gioco delle parti ma che è costretta a soccombere; Giordana Faggiano e gli altri attori si muovono attraverso la partitura che Binasco ha impostato. Li attendiamo al debutto, sulle vere tavole del palcoscenico.

 

Elio Rabbione

 

Le immagini sono di Luigi De Palma

Corsi per manutentori di verde

I manutentori del verde hanno ancora un anno di tempo per fare i corsi di formazione: Confartigianato Imprese Piemonte ha ottenuto la proroga del termine dalla Regione Piemonte

 

I manutentori del verde hanno ancora un anno di tempo per svolgere i corsi di formazione previsti dalla Conferenza Stato-Regioni del 22/2/2018, che in quella sede ha definito la disciplina regionale in materia di corsi di formazione dei “Manutentori del verde”.

In pratica tutti coloro che erano in attività alla data del 25/8/2016, o che si sono iscritti dopo e che non possono far valere determinati titoli, dovevano frequentare appositi corsi formativi entro il 22/2/2021, in assenza dei quali era prevista la cancellazione dal Registro Imprese della CCIAA.

 

In Piemonte le attività artigiane relative alla sistemazione del paesaggio sono 1.855 

 

Grazie al pressing esercitato nei confronti della Regione Piemonte da Confartigianato Imprese Piemonte, insieme alle altre organizzazioni dell’artigianato, si è riusciti ad ottenere la proroga di un anno per svolgere i corsi di formazione necessari a regolarizzare la posizione dei manutentori del verde presso le rispettive Camere di commercio.

Ricordiamo che questi corsi, al termine ai quali viene rilasciato l’attestato di idoneità, sono rivolti al titolare d’impresa o al preposto facente parte dell’organico dell’impresa e a coloro che intendono avviare l’attività di manutenzione del verde. È previsto che i corsi vengano erogati dagli enti formatori in possesso dell’accreditamento regionale alla formazione.

“Sono state poche le imprese – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – che hanno rispettato la scadenza. Sicuramente la crisi sanitaria in atto da più di un anno non ha fatto mettere in cima all’agenda lavorativa degli artigiani la partecipazione ai corsi di formazione, seppur richiesti dalla legge. Inoltre le imprese hanno dovuto affrontare problematiche più impellenti, come la loro stessa sopravvivenza e la messa in atto di tutte le misure di sicurezza necessarie per il contenimento della pandemia Covid-19″.

“Questa situazione – conclude Felici – ha indotto Confartigianato Imprese Piemonte e le altre associazioni a chiedere alla Regione lo slittamento di un anno per lo svolgimento del corso di formazione destinato ai manutentori del verde, consentendo così alle imprese di avere maggior tempo a disposizione per partecipare ai corsi formativi, corsi che le stesse associazioni territoriali di Confartigianato Imprese organizzano direttamente o con l’ausilio di agenzie accreditate esterne.”

Nuove (più facili) modalità per ottenere lo Spid alle Poste

Basta scaricare l’app gratuita PosteID, registrare un breve video e inviare un bonifico di 1 euro che sarà restituito. Oltre 14 milioni di cittadini hanno ottenuto Spid con Poste Italiane

Poste Italiane ha aggiunto una nuova modalità per richiedere l’identità digitale PosteID abilitato a Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente di accedere in modo facile, veloce e sicuro ai servizi della Pubblica Amministrazione: dal modello 730 precompilato al cashback di Stato, dalla propria situazione previdenziale al fascicolo sanitario elettronico.

Per ottenere Spid da casa o in mobilità è sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’app gratuita PosteID e seguire le istruzioni: i cittadini in possesso di un Passaporto italiano o di una Carta di Identità Elettronica dovranno riprendere con lo smartphone i documenti e il proprio volto e avvicinare il documento al cellulare per consentirne una lettura elettronica. Se si possiede una Carta di Identità Elettronica e se ne ricorda il PIN, la procedura è ancora più semplice: non sono richieste foto o video e l’attivazione è immediata.
Da oggi, inoltre, i cittadini che non sono in possesso di un Passaporto o una Carta Identità Elettronica possono concludere la registrazione eseguendo un bonifico SEPA standard, proveniente da un conto corrente italiano a loro intestato o cointestato, del costo simbolico di un euro, che gli verrà restituito al termine della procedura.

Anche chi dispone di una Carta Nazionale dei Servizi attiva o di una firma digitale può effettuare la registrazione dal portale posteid.poste.it e attivare l’identità in pochi minuti seguendo le istruzioni.

Sono inoltre sempre disponibili anche le altre modalità per ottenere Spid con Poste Italiane: presso uno degli oltre 12.800 uffici postali presenti sul territorio nazionale, anche nei più piccoli centri, oppure, per i clienti BancoPosta e Postepay che operano online, accedendo al portale posteid.poste.it con le proprie credenziali.
In tutti i casi, è disponibile un servizio di assistenza clienti che, sei giorni su sette, può fornire supporto per qualsiasi difficoltà.
Lo SPID viene rilasciato da Poste Italiane senza alcun costo sia se si sceglie di farsi identificare in Ufficio Postale sia se si scelgono le altre modalità online disponibili.
Sono già 14,7 milioni i cittadini italiani che hanno richiesto lo SPID con Poste Italiane (corrispondenti ad oltre l’80% del totale), compresi 3,7 milioni che vivono in comuni con meno di 5 mila abitanti. Negli ultimi mesi lo SPID ha avuto una crescita molto importante, con una media di circa 200.000 nuove attivazioni a settimana. Nel 2020 sono stati più di 110 milioni gli accessi ai servizi accreditati da parte di titolari del servizio PosteID abilitato a SPID di Poste Italiane.
Poste Italiane conferma dunque il suo impegno a fianco delle istituzioni e della Pubblica Amministrazione per supportare il percorso di digitalizzazione e modernizzazione del Paese.

 

Asfalto mancante e cordoli rotti in via Borgaro

Caro direttore, diversi cittadini ci hanno segnalato ed abbiamo constatato con sopralluogo insieme ad una delegazione di essi che il tratto di via Borgaro, tra largo Borgaro e via Val della Torre presenta asfalto disconnesso e mancante, inoltre i cordoli di marciapiede in all’incrocio con via Val della Torre sono rotti, è presente il transennamento, ma i lavori non sono mai stati eseguiti.

Abbiamo scritto alle istituzioni chiedendo che i lavori vengano effettuati in breve tempo, in questo tratto di strada transitano quotidianamente centinaia di cittadini, essendoci nelle vicinanze fermate del tram e la chiesa del Santo Volto, la sicurezza diventi priorità”.
Lo dichiara Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza.
“Ancora una volta siamo di fronte a marciapiedi pericolosi per i cittadini e lavori mai eseguiti dopo mesi dalla messa in sicurezza. Le istituzioni sono in letargo e i torinesi rischiano la propria incolumità ogni giorno, ennesima situazione imbarazzante e vergognosa, i lavori vengano effettuati subito.
 Paolo Biccari, cittadino attivo della circoscrizione 5

Un canale Youtube torinese per raccontare il vino

Luca Balbiano, giovane imprenditore a capo dell’omonima cantina, lancia il canale Youtube per raccontare il vino come aggregatore di cultura. Un percorso intrigante che intreccia le storie racchiuse in una bottiglia con personaggi straordinari, eventi epocali e piccole e grandi rivoluzioni: dallo sport al cinema, passando per l’arte, la letteratura fino alla tecnologia e all’astronomia. Si comincia l’8 Marzo con la storia di Madame Clicquot Ponsardin, la donna che ha rivoluzionato il mondo delle bollicine.

Torino, 8 Marzo 2021 – Cavalcare le onde del vino per degustare sorsi di cultura e meraviglia,realizzando un reportage dove il vino si fa inchiostro della storia dell’uomo.È questa la filosofia di Winewave, nuovo canale Youtube ideato e realizzato da Luca Balbiano, imprenditore della Cantina Balbiano di Andezeno (To) che, a partire da oggi lunedì 8 marzo, racconterà quale incredibile blend di mistero, scoperta, successo e riscatto sia il vino.

La prima puntata “La vedova e la sciabola” esce in occasione della festa della donna, per omaggiare una delle protagoniste più eccezionali della storia del vinoMadame Clicquot Ponsardin, colei che ha risagomato il mondo dello Champagne. Nel corso dell’episodio Balbiano racconterà in modo semplice, informale e coinvolgente come le vicende di questa intraprendente imprenditrice francese si intreccino a doppio filo con Napoleone, la Rivoluzione francese e la nascita della famosissima pratica del sabrage (la così detta “sciabolatura”), tecnica di apertura di champagne e spumanti che spopola sui social. Una prima puntata che darà il via, settimana dopo settimana, a un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, dove il vino farà da filo conduttore per raccontare storie di vita, di sport, di cinema e di costume. Storie di donne e uomini che con passione, abnegazione e, a volte, un pizzico di fortuna, hanno messo la loro impronta indelebile in questa splendida epopea: da Van Gogh a James Bond, passando per Lebron James, Thomas Jefferson e molti altri ancora. Ogni episodio si concluderà con una degustazione per riscoprire bottiglie più o meno note, arricchite di nuove emozioni.

Promuovendo la cultura del vino sul web e rompendo i dogmi della narrazione tecnica e professionale, Winewave è la prosecuzione ideale di Stappatincasa, iniziativa social lanciata da Balbiano esattamente un anno fa, in risposta al primo lockdown e che ha raccolto un grande seguito tra gli enoappassionati e i semplici curiosi.

Winewave nasce dal desiderio di raccontare il vino senza troppi tecnicismi e, allo stesso tempo, senza banalizzarlo: approcci che, in molti casi, hanno allontanato le persone dal suo mondo e non hanno reso giustizia alla sua magnifica storia– racconta Luca Balbiano – Così come è avvenuto esattamente un anno fa con Stappatincasa, la mia intenzione è quella di narrare le innumerevoli e sensazionali storie che si nascondono dietro un semplice calice di vino. Un modo per incuriosire, divertire e, nello stesso tempo, fare cultura intorno a questo mondo così affascinante e complesso. In Winewave la bottiglia sarà come la punta di un compasso che traccia un cerchio in cui sono contenuti la storia, l’arte, la musica, le emozioni e lo stile che l’hanno fatta nascere. Perché il vino non è una linea retta. È un’onda”.

LA PRIMA PUNTATA DI WINEWAVE – “LA VEDOVA E LA SCIABOLA” – SARA’ DISPONIBILE AL LINK https://youtu.be/zPu7DhF2WtY  

Al via il corso per ufficiali gara di nuoto

Siete appassionati di nuoto? O anche di pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, salvamento, nuoto di fondo?

Avete dei figli che si allenano e vi stufate di vedere le gare fuori dalle piscine o in streaming? Avete voglia di dedicare un po’ del vostro tempo in una bella e interessante attività? Allora è deciso: frequentate il corso per diventare Ufficiali Gara di Nuoto e, poi, se vorrete, vi potrete anche specializzare negli altri settori. Il corso comincerà a breve e sarà svolto online su piattaforma Zoom. E’ riservato a chi ha più di 16 anni e non più di 55 anni; il corso è gratuito e per poter prendere parte occorre inviare una mail a nuovicorsigugpiemonte@gmail.com Non esitate a informarvi e a chiedere tutte le notizie utili al riguardo. E’ bello vivere lo sport, anche assicurando che le regole vengano rispettate!”

Il Partito comunista contro Draghi e i “padroni”

PARTITO COMUNISTA ITALIANO SEZIONI DI TORINO E PROVINCIA

Riceviamo e pubblichiamo / Il Partito Comunista Italiano organizza una mobilitazione “contro il governo della finanza e dei padroni”

Manifestazione Sabato 13 marzo in piazza castello di fronte alla Regione

A Torino ore 15.00.

Per informazioni contattare:

Cell Federazione PCI Torino 391.4306775

lanzafame.girolamo@gmail.com cell. 389.9060390

www.pcitorino.wordpress.com