ilTorinese

Castello di Miradolo: riaprono le visite al grande Parco Storico

In programma anche la passeggiata di Carnevale e la Merenda di Sofia. Da martedì 16 febbraio, aperture in settimana. San Secondo di Pinerolo (Torino)

Dopo i mesi di obbligata chiusura imposta dall’emergenza sanitaria, torna ad essere visitabile, a San Secondo di Pinerolo (via Cardonata, 2), il grande Parco Storico del Castello di Miradolo, sede dal 2007 della “Fondazione Cosso”. Origini settecentesche e un’estensione di oltre sei ettari – con un patrimonio arboreo che supera i 1700 esemplari, cinque alberi monumentali e 70 specie e varietà botaniche diverse – il Parco riaprirà martedì 16 febbraio ed accoglierà i visitatori in settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, esclusivamente su prenotazione allo 0121/502761 o via e-mail a prenotazioni@fondazionecosso.it . Spiega la presidente della Fondazione, Maria Luisa Cosso: “Nei mesi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria la Fondazione Cosso ha continuato a prendersi cura del parco con passione e oggi sceglie di riaprirlo per permettere ai visitatori di ritrovare attimi di serenità a contatto con la natura e con la bellezza, nell’attesa di inaugurare la programmazione della primavera”.
Martedì 16 febbraio, alle 14.30, il Parco accoglierà inoltre una passeggiata in maschera e una merenda a tema per la ricorrenza di Carnevale. L’attività è dedicata alle famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. I partecipanti saranno guidati nel parco alla scoperta dei leggendari abitanti dei prati e dei boschi attorno al castello di Miradolo e chi parteciperà con un travestimento a tema, ispirato alla natura, riceverà un simpatico omaggio. Non sono consentiti coriandoli o stelle filanti ma le famiglie sono invitate a presentarsi mascherate. Costo dell’attività: 9€ a partecipante.
E per chiudere alla grande il mese di febbraio, venerdì 26, alle 14.30, la “Fondazione Cosso” si racconterà con la “Merenda di Sofia”: un esperto botanico sarà per l’occasione a disposizione del pubblico che potrà scoprire il Parco e ascoltare aneddoti e divertenti curiosità sulla storia del Castello di Miradolo e delle famiglie Massel-Cacherano, originari proprietari del Castello, nato nel XV secolo come “cascinotto di campagna” e definitivamente ristrutturato nel 1866 in perfetto stile neogotico. Al termine, inclusa nel pacchetto, merenda presso il “Bistrot del Castello”, in collaborazione con l’“Antica Pasticceria Castino” che proporrà le sue dolci delizie. Costo dell’attività: 12€ a partecipante.
Tutte le attività si svolgono in piena sicurezza, con il dovuto distanziamento, per un numero ridotto di partecipanti. Per tutte, la prenotazione è obbligatoria allo 0121/ 502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it.
g. m.

Nelle foto
– Il Castello di Miradolo, sullo sfondo il Monviso
– Maria Luisa Cosso

Wolfalps, Grimaldi (LUV): In bocca al lupo? Viva il lupo!

In bocca al lupo? Viva il lupo! Mi spiace dover ricordare per l’ennesima volta che il lupo è una specie protetta da leggi nazionali ed europee, considerata di interesse comunitario e bisognosa di zone speciali di conservazione.

Il progetto LIFE Wolfalps, finanziato dall’Unione europea, va in questa direzione ed è incredibile che a boicottarlo sia il Presidente del Parco Alpi Cozie” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla contrarietà al progetto manifestata dal nuovo presidente del Parco Alpi Cozie, Mauro Deidier, il quale si è detto convinto della necessità di una “gestione numerica” anche attraverso l’abbattimento dei lupi.

“Come ha ribadito Legambiente, le politiche di protezione della natura e le attività economiche possono convivere in armonia nel rispetto delle diverse esigenze” – prosegue Grimaldi. -“I Parchi possono promuovere la conservazione della natura anche come opportunità di sviluppo sostenibile dei territori abitati, ma non sarà certo spalleggiando alcune lobby che si andrà nella direzione di una conciliazione”.

Un pizzico di delusione per il nuovo governo

Governo Draghi,  magari si poteva fare di più,  per ora accontentiamoci. Alla fine tutti hanno portato a casa qualcosa. Siamo decisamente curiosi se  e quando Matteo Salvini prenderà il primo aereo utile per Lampedusa per accogliere i migranti. Diciamocelo fino in fondo, Luigi Di Maio ancora Ministro degli Esteri è un pugno nello stomaco.

Si sa che , comunque i pentastellati sono il Partito di maggioranza relativo. Manuale Cencelli docet. 9 ministri di Conte confermati. Mi sa che qui  la spinta propulsiva di Matteo Renzi si è spenta. Vedremo i sottosegretari. Forse, comunque, la  stessa solfa. Vero, nei Ministeri che contano Forza Italia non ci azzecca.  Ma vedere Berlusca raggiante non ha prezzo: fino a tre mesi fa nel cantuccio. Ora , addirittura tre ministeri. Lui che ha dato il maggiore contributo alla quota donna. Mario Draghi ha scelto in totale solitudine , come vuole la Costituzione. Ma qualcuno dei suoi ha trattato, mi sa! E Sergio Mattarella? Innanzitutto un grazie di cuore. Ha fatto tutto ciò che umanamente era possibile fare. Rimettendo a Mario Draghi il compito di proseguire. Insomma vedremo ma ammettiamo: siamo delusi. Non trovo altra parola. Ci si aspettava molto,  ma molto di più. Inutile negarlo. Si dovrebbe aprire una nuova fase. Anche se , contenti di ammetterlo , il governo Conte era sbilanciato al Sud. Ora il Governo Draghi è ( speriamo volutamente ) sbilanciato verso il Nord. Aggiungiamo noi:  meno male.
Infatti,  vorrei ricordare ai miei amati concittadini che Torino,  oltre ad essere stata la capitale d’ Italia è stata una delle capitali del Nord Italia. Giorgetti allo Sviluppo economico la dice lunga e se noi piemontesi , in particolare i politici piemontesi, non ci inseriamo,  siamo particolarmente stupidi. Il Piemonte è sempre più una regione per anziani. E questa non è una bella cosa. Torino ed il Piemonte devono risorgere. Viceversa la morte per conduzione è assicurata. A Berlusca non siamo mai stati simpatici.  Ma ha bisogno di radicarsi. Il Pd è meglio che si dia una mossa , viceversa perderà di nuovo a Torino. Molinari arriva da Alessandria. La provincia più devastata da covid e deindustrializzazione. A Biella i leghisti la fanno da padroni con quelli di Fratelli d’ Italia boccheggianti. Anche il nostro Governatore Cirio ci sta ripensando e non entra più in Fratelli d’Italia. Ora al Governo ci sono proprio tutti,  tranne quelli della Meloni.
Ma una mano ce la può dare anche Guido Crosetto. Lui di economia se ne intende. Cuneese doc. Molti cassaintegrati,  lavoratori , come gli operai EMBRACO,  sono disperati. Dicono di aver finito da un po’ i soldi. Aggiungono taluni che gli aiuti maggiori li hanno avuti dai genitori in pensione. Se non c’ è sviluppo,  mancheranno anche i soldi per le pensioni. Elementare. Archiviata la stupidaggine della decrescita felice , si deve ritornare allo sviluppo. Sia ben chiaro , allo sviluppo ecosostenibile.  Ma sempre sviluppo e non assistenza,  ed anche l’assistenza,  doverosa verso le fasce povere,  è possibile se c’ è sviluppo. Persino,  spero, i pentastellati lo hanno capito. Concretamente? Si voterà,  ora grandi discussioni, grandi confronti,  e perché no, grandi scontri. Ovviamente,  sempre,’  nell’ ambito del lecito. Confronto su quale modello di sviluppo. Siamo siamo curiosi di vedere l’elenco dei sottosegretari. Ad oggi nessun  piemontese come ministro. In questo contesto non è un buon segnale. Non dobbiamo rassegnarci. Soprattutto non si deve rassegnare la politica ed i politici  nostrani. L’ unico modo possibile è avere un rapporto con il territorio per gli  interessi del territorio. Tutti sono concordi nel dire,  nel sostenere che Mario Draghi ha una considerazione e credibilità internazionale. Ora , noi vorremmo che i nostri politici piemontesi avessero una considerazione e credibilità in Italia. Tra le altre cose il nostro ” cuneese ” Governatore Cirio in Europa c’è stato per tanti anni.  Speriamo che abbia mantenuto dei buoni rapporti per portare, diciamo così, il dovuto nella nostra Regione. Speriamo.

Patrizio Tosetto

Clubhouse, il social network dove si parla e si ascolta

NIENTE IMMAGINI E VIDEO, SOLO VOCE.

Sviluppato da Paul Davison e Rohan Seth, ex dipendenti di Pinterest e Google, questo nuovo social non contiene nessun post, nessun video, nessuna immagine, solo voci in “stanze” gestite da moderatori, dove, dopo aver chiesto la parola, si può discutere, raccontare e ascoltare. In breve, un enorme recipiente di podcastdove è possibile parlare di una grande varietà di argomenti, ma solo se si è maggiorenni.

Chi entra in questo spazio virtuale, all’interno di queste room, partecipa a trasmissioni live, via internet, a cui si può accedere solo grazie ad un invito di un altro utente. Questo nuovo social vissuto unicamente in modalità voice, al momento accessibile solo da IPhone, (ma sembra che una app per Android sia in via di sviluppo) è in costante crescita. Nell’era, a volte spossante, delle immagini, dei video, dell’utilizzo esclusivo della vista, Clubhouse rappresenta una sfida unica che affida ad un altro senso e ad un’altra facoltà, rispettivamente l’udito e la parola, l’ascolto e l’espressione vocale, il futuro del social networking, delle comunità in rete.

Una rivoluzione digitale che vuole ribaltare il predominio delle figure, dei look, dei simboli estetici e che, secondo l’analista Vajresh Balaji, ha raggiunto oltre sei milioni di utenti molti dei quali si sono aggiunti tra gennaio e febbraio e che prevede ancheuna nuova funzione anti-troll,  i disturbatori della rete, che possono essere segnalati anche quando abbandonano una discussione, o meglio quando lasciano una “stanza”.

Persone famose come Elon Musk, Oprah Winfrey e Drake o Mark Zuckerberg hanno aperto un proprio profilo facendo accrescereulteriormente la popolarità e il consenso di Clubhouse. Inoltre, proprio per il grande successo riscosso da questo nuovo social, sembra che anche Facebook stia lavorando ad un concorrente di Clubhouse, una strada di business consueta che molti titani del web percorronocopiando idee vincenti che vengono poi applicate con numeri, modalità e piattaforme diverse.

Come funziona Clubhouse? Intanto durante le discussioni non possono essere scritti commenti o messaggi, tutta l’interazione è basata sulla voce e nulla viene registrato. A differenza dei più famosi Facebook, Instagram e Twitter, l’unico contenuto fruibile sono dunque tracce sonore e questo  sicuramente va a beneficio  della privacy. Una volta entrati nell’applicazione, dopo la registrazione con il proprio numero di cellulare, si accede nella pagina iniziale dove si possonoesplorare le diverse stanze create dagli utenti e divise per argomenti. Dopo essere stati accettati in una discussione, quella che più interessa,ci si unisce come ascoltatori con il microfono disattivato; se si desidera parlare si clicca l’icona che rappresenta l’alzata di mano e il moderatore, che invece può intervenire quando vuole, cederà la parola. Le regole sono severe, niente offese, insulti o aggressioni verbali  e una volta chiusa la discussione i contenuti sono eliminati, dissolti.

Non più grandi piazze di discussione, like, condivisione e diffusione di immagini e contenuti quindi ma circoli di conversazioni moderate e non urlate dove chi partecipa è interessato ad un argomento in particolare e dove chi vuole intervenire alza virtualmente la mano. Un social in controtendenza che assomiglia più ad un “salotto” dove ci scambia opinioni e idee senza urlare e sentenziare, ma seguendo norme precise e utilizzando le buone maniere.

Maria La Barbera 

Lo straordinario mondo a colori nella fotografia di Robert Capa

In mostra a Torino a palazzo Chiablese 

Con la riapertura al pubblico dei musei italiani si può nuovamentegodere di una grande mostra che la Città di Torino offre ai suoi visitatori su uno dei più importanti maestri della fotografia del Novecento, Robert Capa. È ospitata a Palazzo Chiablese fino al 30 maggio prossimo.

L’esposizione,  che comprende una raccolta di oltre 150 immagini a colori dell’artista, appunti tratti dalle riviste e lettere personali, è nata sulla base di un progetto realizzato da Cynthia Young, curatrice della collezione presso il Centro Internazionale di Fotografia di New York, e si propone di illustrare il particolare approccio di Capa ai nuovi mezzi fotografici, oltre alla sua capacità, assolutamente straordinaria,  di integrare il colore nei reportage, che realizzò tra il 1940 e il 1954, anno della sua morte.

Robert Capa è considerato internazionalmente uno dei più grandi maestri della fotografia in bianco e nero, anche se fino alla morte lavorò anche con pellicole a colori. Alcune sue fotografie furono pubblicate sulle riviste dell’epoca. Protagonista di questa personale è l’opera  a colori di Capa, forse meno nota ma altrettanto interessante, accanto ai problemi tecnici di sviluppo e stampa e a quelli di reperibilità delle pellicole. Nella Relazioneannuale degli azionisti della Magnum del 15 febbraio 1952, Capua esprimeva il suo convincimento relativo a “un sicuro sviluppo verso il colore”. Le fotografie in mostra provengono da diapositive a colori realizzate tra gli anni Quaranta e i Cinquanta. Dopo la scansione i colori sono stati corretti a causa di piccole variazioni che hanno provocato un’alterazione a molte pellicole Ektachome.

Le prime immagini del percorso espositivo risalgono alla seconda guerra mondiale e fanno da contraltare alle più note fotografierealizzate da Capa in bianco e nero. Una delle più celebri e belle,datata 1942, mostra un marinaio intento a fare segnali a un’altra nave di un convoglio alleato durante una traversata atlantica. Nella sezione intitolata “Stati Uniti” viene fatto un passo temporale indietro ed è possibile ammirare  alcuni scatti da lui realizzati per il servizio di Life intitolato “Life goes hunting at Sun Valley with the Gary Coopers band Ernest Hemingway”, comprendente il ritratto dello scrittore nella sua tenuta di Sun Valley, in Idaho, con la bottiglia di liquore in bocca, gli occhiali scuri calati sul naso, e il berretto con visiera e, di spalle la terza moglie Martha Gellhon.

Con il colore Capa sperimentò fino alla fine dei suoi giorni quando, in Indocina, perse la vita saltando in aria mettendo il piede su una mina, durante un servizio fotografico. Le fotografie scattate in Indocina certamente anticipano l’immaginario collettivo della guerra del Vietnam negli anni Sessanta. Gli scatti di Capa sono stati capaci di cogliere anche aspetti di vita comune, se vogliamo persino frivola, come quella di alcuni personaggi dell’alta società americana impegnati nelle loro vacanze invernali sulle Alpi svizzere, austriache e francesi.  Significativi anche i suoi ritratti a personaggi famosi, tra cui l’attrice Ingrid Bergman, durante le riprese del film “Viaggio in Italia”, diretta da Roberto Rossellini, quelli a Orson Welles e John Huston, ma anche quelli ad artisti, quali Pablo Picasso, fotografato in spiaggia con i figli.

“La verità è l’immagine migliore, la miglior propoganda”, affermò Robert Capa. Nelle immagini fotografiche scattate da questo fotografo, nativo di Budapest, non emerge mai alcuna posa, ma, al contrario, la sua straordinaria capacità nel misurarsi con la storia e i conflitti, in quel territorio dove solo la verità può esistere.

Mara Martellotta 

Palazzo Chiablese.

Il colore, l’ultimo amore del fotografo Capa

Aperta fino al 30 maggio 2021

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, chiusura biglietteria ore 18

Viaggio tra le storie d’amore celesti

LE STELLE DI SAN VALENTINO

Domenica 14 febbraio 2021, ore 21.30

Le costellazioni raccontano leggende di eroi, di avventure e di grandi amori che brillano nel firmamento. Attraverso un viaggio digitale tra stelle e intrecci amorosi, comodamente da casa vostra incontrerete Perseo e Andromeda, Artemide e Orione e altri personaggi mitologici.

Infini.to – Planetario di Torino, nonostante la chiusura nei fine settimana, propone uno spettacolo live in occasione di San Valentino, domenica 14 febbraio ore 21.30.

Lo spettacolo è creato appositamente per la serata, è narrato dallo Staff scientifico di Infini.to in diretta e prodotto attraverso la tecnologia del Planetario digitale. Durante l’evento la chat live sarà attiva per domande e curiosità.

Biglietti evento

Costo unico: € 10.00

Acquisto: www.eventbrite.it/e/biglietti-le-stelle-di-san-valentino-140845012223

L’evento sarà visibile su Youtube, il link sarà fornito dopo l’acquisto del biglietto. Per seguire la diretta occorre avere un account Eventbrite .

Torino: aperi-cena con furto

Ventenne egiziano arrestato

 

Gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia intervengono domenica scorsa in un supermercato di corso Cadore dove l’addetto alla vigilanza sta trattenendo un soggetto autore di furto. L’uomo, ventenne di origine egiziana, precedentemente era stato visto aggirarsi tra le corsie del punto vendita con fare sospetto. Perso temporaneamente di vista, il vigilante lo aveva poi ritrovato in un angolo ad asportare un paio di scarpe nuove dalla sua scatola, metterle ai piedi e riporre nella confezione le proprie usate. Non pago del furto appena perpetrato, l’egiziano si era diretto verso l’uscita senza acquisti, rifocillandosi dapprima con una confezione di cous cous al pollo per poi proseguire con una scatola di alette piccanti ed uno sgombro sott’olio. L’addetto alla vigilanza decide di attenderlo alle casse. Una volta nei pressi dell’uscita, il dipendente intima al ventenne di pagare i prodotti appena consumati. Vistosi scoperto, il reo lo spintona, tentando di guadagnarsi la fuga. Immediatamente bloccato, viene affidato ai poliziotti giunti nel frattempo. Durante il controllo, lo straniero viene perquisito: sotto i propri indumenti, l’uomo cela un pigiama griffato Juventus, trafugato nella zona abbigliamento, privo dei dispositivi antitaccheggio, occultati nelle celle frigo.

Il ventenne, con precedenti di Polizia, viene arrestato per aver rapinato articoli per un valore di oltre 50 euro, e denunciato per aver fornito false attestazioni a P.U. durante la fase degli accertamenti.

Nascosti in un Tir proveniente dalla Serbia 7 profughi afghani soccorsi dalla Polizia

L’altra sera personale della Squadra volante è intervenuto presso uno stabilimento in corso Romania ove era appena giunto un tir proveniente da Belgrado; uno dei magazzinieri riferiva che a bordo, con ogni probabilità, erano nascoste delle persone.

L’autista, allarmato dai colpi e dalle voci percepite solo una volta giunto a Torino, aveva infatti contattato il titolare della ditta trasporti  pneumatici per cui lavora riferendo la scoperta.

Questi allertava le Forze dell’Ordine per procedere con i soccorsi. Ancora una volta – a meno di un mese dal ritrovamento di sette minori afghani diretti in Francia – si tratta di 7 giovani, di cui 4 minorenni, di nazionalità afghana.

Anche questa volta gli stranieri si sono introdotti all’insaputa dell’autista: hanno tagliato il telone superiore facendo un foro dal quale si sono introdotti senza. Sono in corso ulteriori accertamenti sull’identità personale e sulla loro destinazione finale.

Il Sindaco di Salbertrand aderisce a Italexit con Paragone

Nella giornata di martedì 9 febbraio il Sindaco di Salbertrand (Torino), Roberto Pourpour, ha ufficializzato la propria adesione al partito Italexit con Paragone insieme a Vice Sindaco e Giunta.

La decisione è maturata, nel rispetto di quel 67% di salbertrandesi che lo hanno votato, dopo una lunga riflessione sulle difficoltà che i piccoli comuni devono affrontare per soddisfare i bisogni della comunità e del territorio all’interno di un contesto, come quello dell’Unione Europea, che privilegia gli interessi di pochi a discapito del benessere collettivo.

In una dichiarazione congiunta con gli altri amministratori, Pourpour ha puntato il dito contro gli abusi ambientali che colpiscono l’Alta Valle di Susa: “Viviamo in un territorio martoriato da autostrade, ferrovie, cantieri e discariche abusive di materiali inquinanti e pericolosi: chi viene a lavorare in queste zone gode di una immunità de facto che gli consente di abusarne liberamente per il proprio profitto. Oggi sono necessari ingenti investimenti in bonifiche e interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico ma a Bruxelles dicono che non ci sono fondi”.

Pourpour non ha dubbi sulle priorità dell’Italia in questo momento storico: “Serve progettare una politica che rimetta al centro del dibattito il lavoro, i cittadini, i territori, le piccole e medie imprese e l’ambiente in modo da costruire un futuro migliore per noi e i nostri figli. Tutto questo non è possibile sotto i vincoli dell’Europa e della moneta unica”.

L’adesione è stata accolta con entusiasmo dai referenti locali e regionali del partito, Franco Trivero e Luciano Bosco: “L’ingresso di Pourpour e della giunta di Salbertrand per noi ha un valore speciale. Ciò che questi territori sono costretti a subire in nome dell’eco-mostro del TAV rappresenta esattamente quanto sta accadendo in Italia da 30 anni: l’imposizione coatta di una visione del mondo ormai superata e fallimentare, contro cui i cittadini hanno l’obbligo di opporsi”.

Italexit con Paragone

In Crocetta dall’elemosina alle minacce

Arrestato cinquantaquattrenne per tentata estorsione

Nel primo pomeriggio di lunedì gli agenti del commissariato Barriera Nizza intervengono in un CAF zona Crocetta dove viene segnalata la presenza di una persona molesta. Giunti sul posto, i poliziotti individuano l’uomo oggetto della chiamata, cinquantaquattrenne italiano, senza fissa dimora. Le dipendenti dell’attività commerciale riferiscono agli operatori di conoscere il soggetto in quanto solito avvicinarsi a loro per chiedere l’elemosina. Nell’ultimo anno però l’atteggiamento dello stesso sarebbe cambiato, divenendo sempre più minaccioso nel formulare le sue richieste.

Pochi minuti prima della chiamata al 112 NUE, il cinquantaquattrenne era entrato nel CAF, come suo solito fare ormai da diversi mesi, chiedendo alcune monete per prendere il caffè. Una delle dipendenti, non incline ad ottemperare all’ennesima richiesta, non gli aveva lasciato nulla, invitandolo poi ad allontanarsi. La donna, che richiederà in seguito l’intervento della Polizia, si era allora avvicinata alla collega in ausilio, ma il clochard aveva poi iniziato a minacciarla di morte. A questo punto un terzo dipendente era intervenuto in difesa delle due donne.

L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentata estorsione.