ilTorinese

A Casale le prime due palestre all’aperto

Riboldi e Novelli: «Una città sempre più moderna, che offre possibilità a tutti in ambito sportivo»

DAL PIEMONTE  «Benvenuti nella palestra all’aperto del Comune di Casale Monferrato». Questo il cartello che accoglie gli avventori dei nuovi spazi realizzati in due punti strategici della città: all’intersezione tra la passeggiata Paolo Angelino e la pista ciclabile del Ronzone e l’area verde tra le vie Boverio e Vittime delle Foibe.

Spalliere, barre per trazioni, anelli, parallele e panca per addominali sono gli attrezzi che possono essere utilizzati liberamente da chiunque: «Con l’ausilio di pannelli esplicativi, o inquadrando i qr-code presenti sui singoli strumenti – ha spiegato l’assessore allo Sport Luca Novelli –, si potranno svolgere semplici esercizi per il proprio benessere fisico. Un’opportunità in più per i molti che quotidianamente camminano o corrono in queste due aree verdi della città. Non sostituiscono in alcun modo le tradizionali palestre, che ci auguriamo possano riaprire al più presto per garantire la professionalità di cui sono custodi, ma possono coadiuvare chi fa attività all’aperto».

I lavori sono terminati da pochi giorni, giusto in tempo per l’arrivo della bella stagione: si raccomanda, a tutti coloro che vorranno utilizzare l’attrezzatura, di leggere con attenzione le avvertenze e le indicazioni per il loro corretto utilizzo presenti sui cartelli. Per le due palestre all’aperto, inoltre, è stata prevista la videosorveglianza: quella in zona Po è già attiva, mentre quella in zona ospedale lo sarà a breve.

«La città si arricchisce di un nuovo e importante servizio – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – e di questo dobbiamo ringraziare i consiglieri Fabio Botteon, Tatiana Mantovan e Vincenzo Miceli per aver proposto all’assessore Novelli quest’ottima idea. Non solo aree attrezzate, ma anche luoghi, appena le restrizioni lo consentiranno, di incontro per i molti amanti degli sport all’aperto».

 

Il centro e il “federatore”

Diciamoci la verità. Con il decollo del Governo Draghi e dopo l’irruzione del trasformismo come prassi politica e parlamentare prevalente nel nostro paese dopo il voto del marzo 2018, è del tutto evidente che la geografia politica italiana è destinata a cambiare.

E in profondità. Già in vista delle prossime elezioni politiche. Certo, non tramonteranno del tutto i capi politici attuali ma è di tutta evidenza che nasceranno altri partiti, altri contenitori e altre liste. In questa cornice, un progetto di centro è nelle cose, ovvero una forza politica di centro che sia in grado di declinare soprattutto “una politica di centro” non può non decollare. A tre condizioni, però.
Innanzitutto che sia realmente in grado di declinare una “politica di centro”, senza perdersi solo nei posizionamenti tattici e nella pura ricerca del potere. E quindi, capacità di fare sintesi, battere alla radice ogni sorta di radicalizzazione del conflitto politico, cultura della mediazione, rispetto delle istituzioni democratiche e senso dello Stato, impianto riformista, cultura di governo e, non ultimo, una classe dirigente di qualità e non frutto della improvvisazione, del pressapochismo e della casualità che sono stati il classico prodotto di un approccio populista e demagogico. Come l’esperienza dei 5 stelle ha platealmente e pubblicamente confermato in questi anni.
In secondo luogo non può che essere un partito/movimento/luogo politico plurale. Con tutto il rispetto per i movimenti e i partiti identitari, frutto di un’altra stagione storica e politica, il futuro partito di centro non potrà che essere sintesi di sensibilità, pulsioni e culture diverse che si riconoscono in un progetto politico e di governo. E quindi stop ai tentativi, peraltro condotti pur sempre in buonafede dai singoli protagonisti, che fanno della sola identità una ragione esclusiva della propria presenza politica. Tentativi che, purtroppo, si sono sempre, e puntualmente, rivelati politicamente irrilevanti ed elettoralmente fallimentari.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, una realtà politica federativa e plurale non può che avere un “federatore” come punto di riferimento pubblico e politico. Un “federatore” che sia in grado di rappresentare tutte le varie sensibilità politiche, sociali, culturali e anche territoriali che si riconoscono nel progetto politico del nuovo centro.
Ed è proprio in quest’ottica che la tradizione politica e culturale del cattolicesimo popolare e del cattolicesimo sociale può e deve continuare ad avere un ruolo protagonistico e decisivo per la costruzione di un orizzonte democratico e riformista nel nostro paese.
Contro la deriva populista e trasformistica che ormai ha contagiato larghi settori della politica italiana, tanto a destra quanto a sinistra.

Giorgio Merlo

Transizione digitale, la Regione aiuta i piccoli Comuni

Per dare servizi più smart ai cittadini

Circa 300 Comuni, che hanno aderito al sistema per i pagamenti digitali, potranno usufruire del supporto dei sistemi regionali. Marnati: “Continua l’attività di transizione digitale che abbiamo impostato fin da subito. Sosteniamo i Comuni per l’avviamento di servizi utili per i piemontesi”

La Regione in supporto dei piccoli Comuni in vista della scadenza del 28 febbraio, data entro la quale le amministrazioni pubbliche devono avviare la trasformazione digitale per rendere accessibili ai cittadini servizi on line.

Obiettivo della transizione digitale è quello di semplificare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione attraverso tecnologie come lo Spid, ovvero il sistema pubblico di identità digitale che identifica ciascun cittadino italiano e che permette di accedere a servizi come pagamenti, informazioni sanitarie, o accedere al sito dell’Inps; il sistema pagoPA che permette di pagare tasse, tributi, rette e qualsiasi altro tipo di pagamento verso la pubblica amministrazione, e la App IO, l’applicazione per lo smartphone, che permette di accedere, dopo essersi identificati con l’identità digitale, direttamente dal cellulare ai tutti i servizi: non solo pagare tasse, tributi, multe o un bollo, ma anche ricevere aggiornamenti e notifiche delle scadenze dei pagamenti.

E in vista proprio della imminente scadenza del 28 febbraio, la Regione si attiva in supporto nel percorso di avviamento alla transizione digitale: quasi 300 Comuni, di piccole dimensioni, che hanno attiva la convenzione con la Regione attraverso l’accordo PiemontePay, potranno usufruire dei sistemi regionali e del supporto tecnico di Csi Piemonte per rendere disponibili ai cittadini i primi servizi.

“Continua l’attività di transizione digitale che abbiamo impostato fin da subito – commenta l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati – Sosteniamo i Comuni per agevolare l’avviamento di servizi utili e facili da usare per i piemontesi”.

“Nessuna donna deve essere lasciata sola”. Nasce il nuovo sportello contro la violenza sulle donne

L’ennesimo terribile caso di femminicidio smuove Fratelli d’Italia. Nasce la campagna a favore delle donne vittime di violenza “Anche se ti lascio non vale”.

Fratelli d’Italia lancia la campagna “anche se ti lascio non vale”  ad annunciarlo è la parlamentare di FdI Augusta Montaruli, dopo i drammatici casi di femminicidio avvenuti a Torino e Napoli.
“È il momento di dire basta – dichiara Montaruli – Fratelli d’Italia raccoglierà il grido di dolore di queste donne, aprendo uno sportello rosa per tutte coloro che hanno paura di lasciare il proprio compagno.
Chi è in difficoltà o chi si sente in pericolo potrà contattare lo sportello alla mail
Anchesetilasciononvale@gmail.com
dove verranno ascoltate le segnalazioni, che rimarranno anonime, e verrà data assistenza con la collaborazione di associazioni specializzate nel settore.
Nessuna deve rimane sola. Basta odio sulle donne”.

Compravendite immobiliari, le migliori performance nelle città non capoluogo. Torino scende del 18%

L’Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2020. Si registra un lieve miglioramento nel terzo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+3,1%), anche se di fatto i primi nove mesi del 2020 vedono un calo del 13,9% delle transazioni a livello nazionale.

Il rimbalzo positivo del terzo trimestre era nelle attese visto che a maggio, dopo il lockdown, c’era stata una corsa all’acquisto della casa con compravendite concluse poi nei mesi successivi. La ripresa è proseguita pur nell’attesa degli effetti del secondo lockdown autunnale, più leggero del primo.

Interessante notare come il terzo trimestre metta in luce una performance migliore delle realtà non capoluogo rispetto alle città più grandi. Confermerebbe il trend, avuto dopo il primo lockdown, di un desiderio di acquisto di case più grandi o con aree verdi, più facili da trovare nelle realtà più piccole grazie anche ai prezzi più convenienti.

Alla luce dei dati attuali, per la fine dell’anno, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa prevede compravendite comprese tra 500 e 550 mila.

Città Primi nove mesi 2019 Primi nove mesi 2020 Variazione % 2020/2019
Bari 2451 2134 -12,9%
Bologna 4580 3731 -18,5%
Firenze 3656 2954 -19,2%
Genova 5481 4627 -15,6%
Milano 19072 15103 -20,8%
Napoli 5487 4392 -20,0%
Palermo 4142 3425 -17,3%
Roma 24171 20229 -16,3%
Torino 9867 8086 -18,1%
Verona 2387 2050 -14,1%
Italia 435243 374545 -13,9%

Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Il gruppo di lettura del Circolo dei lettori incontra le collezioni della GAM

Arte a Torino. Il ‘900

 Il martedì alle 19.00: Movimenti, protagonisti e fatti d’arte dal secolo scorso a oggi con Luca Beatrice

Il mercoledì alle 16.00: Visita guidata a tema nelle sale della collezione del ’900 alla GAM

Dal 16 febbraio al 3 marzo

Insieme alla Fondazione Circolo dei lettori, la GAM offre la possibilità di seguire visite guidate in museo legate alle tematiche affrontate il giorno prima nel gruppo di lettura guidato da Luca Beatrice, a tu per tu con le opere d’arte esposte.

Ogni martedì sera il gruppo di lettura, scandito in episodi, ripercorre movimenti, protagonisti e fatti d’arte che attraversano il ‘900. Il mercoledì alle 16.00 coloro che hanno seguito la lezione potranno partecipare alla visita alle rinnovate collezioni del Novecento: Il primato dell’opera, della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e scoprire da vicino gli artisti e le opere di cui si è discusso.

Il programma:

–         martedì 23 febbraio h 19-20

Eccentrici, visionari, informali

Torino città di luci e ombre, dietro l’apparente rigore si alimenta di figure misteriose e di difficile lettura. Parliamo di Carol Rama, Carlo Mollino, Italo Cremona, Luigi Carluccio, Piero Ruggeri, Riccardo Gualino e altri protagonisti.

–         mercoledì 24 febbraio h 16

Visita guidata a tema alle collezioni GAM

 

–         martedì 2 marzo h 19-20

L’Arte Povera e gli “altri” Anni Sessanta

Nel 1967 l’Arte Povera anticipa l’età della contestazione e dei grandi cambiamenti. Ma gli anni ’60 sono molto più complessi e articolati: la pop, il design, la pittura monocroma per una Torino laboratorio di sperimentazioni.

–     mercoledì 3 marzo h 16

Visita guidata a tema alle collezioni GAM

Gruppo di lettura con Luca Beatrice:

abbonamento 4 incontri € 30

acquisti su vivaticket.it

Visite guidate alle collezioni GAM:

a cura di Theatrum Sabaudiae

Prenotazione obbligatoria, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Costo: 6 € a visita per partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

Prenotazioni allo 011 5211788, oppure scrivendo a info@arteintorino.com

Acquista la tua visita

Maggiori informazioni

il Circolo dei Lettori, via Bogino 9, Torino

0114326827 | info@circololettori.it

Juventus nuovamente in corsa per lo scudetto

Juventus-Crotone 3-0….Ronaldo(2) McKennie…

Una prova convincente che permette ai bianconeri di Andrea Pirlo di salire a 45 punti e ritornare momentaneamente al terzo posto della classifica, con ancora una gara da recuperare contro il Napoli.Ronaldo autore di una doppietta ed una grande prova sale al primo posto nella classifica cannonieri di serie A con 18 reti.Quello che è piaciuto stasera nella Juve è che ha sofferto nei primi 35 minuti senza perdere la testa.Grande applicazione dei giocatori bianconeri nonostante abbiano attraversato un periodo delicato.Bene Chiesa e McKennie autore della sua quarta rete in questo campionato.Ottimo anche l’apporto del rientrante Morata che si destreggia meglio di Kulusevsky in attacco.Questa vittoria serve per il morale ma soprattutto per la classifica.

Vincenzo Grassano

Covid, il bollettino di lunedì 22 febbraio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 639nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 55 dopo test antigenico), pari al 5.7% degli 11.194 tamponi eseguiti, di cui 6.837 antigenici. Dei 639 nuovi casi, gli asintomatici sono 228 (35,7% ).

I casi sono così ripartiti: 111 screening, 351 contatti di caso, 177 con indagine in corso; per ambito: 26 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 60 scolastico, 553 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 243.616 così suddivisi su base provinciale: 21.470 Alessandria, 12.543 Asti, 8.351 Biella, 32.942 Cuneo, 18.942 Novara, 128.329 Torino, 8.964 Vercelli, 8.966 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.202 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.907 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 141 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.905 (+37 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.861

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.872.099 (+11.194 rispetto a ieri), di cui 1.122.028 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.287

Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.287 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.406 Alessandria, 593 Asti, 376 Biella, 1.105 Cuneo, 770 Novara, 4.232 Torino, 417 Vercelli, 303 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 85 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

221.422 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 221.422 (+517 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.273 Alessandria, 11.425 Asti, 7.557 Biella, 30.606 Cuneo, 17.381 Novara, 116.097 Torino, 8.150 Vercelli, 8.074 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.111 extraregione e 1.748 in fase di definizione.

Pd Regione: “oltre ai ristori politiche per la montagna”

“Il Gruppo del Partito Democratico ha espresso parere favorevole alla Delibera che prevede l’assegnazione di risorse al mondo dello sci (gestori di impianti, club sportivi, maestri) e alle agenzie di viaggio duramente colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia che ha imposto chiusure e il blocco di molte attività e che ha causato il rinvio dell’apertura della stagione sciistica.

Tuttavia, abbiamo sottolineato che i 20 milioni utilizzati per il sostegno a questi settori provengono totalmente da erogazioni del Governo Conte e la Regione si è limitata a deciderne la ripartizione” affermano laVicepresidente della III Commissione Monica Canalis e il Consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Marello.

“Ci saremmo aspettati che la Giunta regionale non si limitasse a erogare i ristori statali – proseguono i Consiglieri regionali dem – ma che prevedesse misure mirate a far ripartire un mondo economico in grande difficoltà”.

“Vogliamo, inoltre, precisare – concludono Canalis e Marello – che al comparto dello sci non basteranno bonus a pioggia, ma che occorrerà un piano di rilancio perché il sistema neve, come più in generale gli altri settori maggiormente colpiti dalla pandemia, ha bisogno di una politica che ne ridisegni il futuro e di investimenti che consentano la ripresa delle attività appena sarà possibile”.

Torino. Accoltella gravemente la ex fidanzata, arrestato per tentato omicidio dai carabinieri

Cittadino albanese arrestato dai carabinieri per avere gravemente ferito la ex ragazza a colpi di coltello.

Ieri sera in largo Marconi, nel quartiere San Salvario, l’uomo per motivi verosimilmente legati a questioni passionali ha aggredito per strada la giovane, una studentessa greca di 20 anni, colpendola con diversi fendenti al torace, all’addome e al collo. Il pronto intervento dei militari del Nucleo Radiomobile, avvisati tramite 112 da alcuni passanti che hanno assistito alla scena, ha consentito di bloccare l’aggressore ancora nelle immediate vicinanze del luogo del delitto e di recuperare il coltello utilizzato per l’efferata azione. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata all’ospedale Mauriziano e ricoverata in prognosi riservata. L’aggressore ha 27 anni.