ilTorinese

Al Piemonte 19 milioni per la montagna. Ristori per imprese, impianti e maestri di sci

Le risorse si aggiungono ai 20 milioni di euro già stanziati dalla Regione Piemonte con il Bonus Montagna

Nuovo e decisivo passo in avanti nell’iter per l’assegnazione dei ristori previsti dal decreto “Sostegni” per risarcire la filiera turistica della montagna dei mancati incassi di quest’inverno, a causa della pandemia.
Nelle scorse ore, infatti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il riparto dei 700 milioni stanziati dal Governo per questo settore: 430 andranno agli esercenti funiviari, 40 ai maestri di sci, 230 agli esercenti di imprese turistice di beni e servizi al pubblico.
All’interno di questa suddivisione al Piemonte spetteranno circa 18,8 milioni di euro per le imprese di beni e servizi e circa 8 milioni per gli oltre 3 mila maestri di sci del territorio piemontese.

Sara la Regione a erogare le risorse, mentre i fondi per gli impianti sciistici saranno erogati direttamente dallo Stato, sulla base dei dati dell’Agenzia delle Entrate.

«Abbiamo lavorato molto in questi mesi perché si arrivasse a questo risultato, che permetterà di dare un concreto sostegno alle aziende ed ai lavoratori nelle nostre montagne – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il vicepresidente e assessore  alla Montagna, Fabio Carosso –. Le nostre vallate e vette alpine, come gli altri settori turistici della nostra regione, hanno patito pesantemente gli effetti delle chiusure e hanno bisogno di questo sostegno sia per poter vivere, ma anche per garantire la manutenzione delle loro attività. Per alcune di loro, auspichiamo che già la stagione estiva sia fruttuosa e ricca di turisti. Per chi è occupato negli sport invernali, l’augurio è che il prossimo anno si possa ripartire e che non si ripeta più una stagione drammatica come quella passata».

Le risorse nazionali si aggiungono a quelle già stanziate dalla Regione Piemonte nei mesi scorsi, per dare supporto al territorio attraverso il bonus montagna che stanzia in tutto più di 20 milioni di euro: 5,3 milioni per i gestori degli impianti di risalita, 1.500 euro per le agenzie di viaggi, un bonus fino a 2.000 euro per i maestri di sci e 10 milioni di euro per aiutare le altre realtà professionali profondamente danneggiate dalla mancata partenza della stagione invernale.

«Non abbiamo mai fatto un passo indietro – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggio –  ma anzi sempre uno in avanti per non abbandonare le nostre montagne alle quali si deve buona parte di quel 7% del Pil turistico della regione. Nei momenti di difficoltà ci siamo fatti carico di sostenere economicamente gli operatori per quanto possibile, attraverso soluzioni non risolutive ma importanti per mantenere viva la speranza di ripartire».

«Le nostre montagne, motore di sport e turismo, sono state fin troppo penalizzate nel corso di questa pandemia – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. È nostro dovere, ora, fare in modo che le migliaia di lavoratori del comparto possano ripartire in sicurezza, gettando le basi anche per le prossime stagioni».

Coprifuoco violato: chiusa in Borgo San Paolo pizzeria Kebab

Clienti seduti a consumare ai tavoli e davanti al locale ben oltre l’orario del coprifuoco

Personale del Comm.to San Paolo, ausiliato da alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, ha effettuato lo scorso giovedì sera un controllo straordinario del territorio nella giurisdizione di competenza, con particolare riferimento alle zona dell’area pedonale di via Di Nanni. Complessivamente, gli operatori di polizia hanno identificato 45 persone e sottoposto a controllo 3 esercizi commerciali, fra cui una pizzeria kebab. Il gestore di quest’ultima, cittadino turco, era ancora intento, alle 22.40, a somministrare cibi e bevande alla clientela, consistente in 17 persone, alcune delle quali sedute al tavolo esterno ed altre in piedi davanti all’ingresso del locale a consumare bevande. Considerata la palese violazione delle disposizioni volte alla prevenzione della pandemia da Covid 19, quali la somministrazione ben oltre l’orario del coprifuoco a una clientela peraltro assembrata senza l’osservanza delle distanze di sicurezza, il titolare del locale è stato sanzionato in merito, con chiusura immediata dell’esercizio pubblico per 5 gg. Nei confronti di tutti i trasgressori sono state elevate le relative sanzioni amministrative.

“Giornata della famiglia” incontro dell’UPF e della WFWP

“La famiglia è il fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”. Con questa dichiarazione delle Nazioni Unite, Carlo Zonato, presidente dell’UPF-Italia ha aperto la tavola rotonda sul tema “Quale famiglia .. verso quale futuro”.

L’incontro si è svolto il 14 maggio per celebrare la “Giornata internazionale della famiglia” proclamata dall’ONU nel 1994, che cade ogni anno il 15 dello stesso mese. A organizzare l’evento è stata la “Federazione internazionale per la pace nel mondo” (UPF-Italia) e la “Federazione delle donne per la pace nel mondo” (WFWP-Italia). Il presidente Zonato ha spiegato come “nell’ambito della visione di pace dell’UPF, la famiglia rappresenta il cardine fondamentale e per questa ragione ogni anno, in occasione di questa giornata, dedichiamo al valore famiglia delle riflessioni significative”.

Francesca Baldini, moderatrice dell’incontro ha ricordato le parole di Papa Francesco agli “Stati generali della natalità”, che ha esortato a considerare i figli come un dono e la necessità di rientrare in questa logica del dono. Il Papa ha inoltre invitato tutti quelli che credono nella vita e nell’avvenire ad andare avanti, a non arrendersi, perché “è bello sognare, sognare il bene e costruire il futuro, perché senza natalità non c’è futuro”. La giornalista ha poi citato il Reverendo Moon: “La famiglia è la scuola dove si insegna e si impara l’amore per l’umanità. Quando i figli cresciuti nell’amore dei loro genitori vanno nel mondo, si preoccupano della gente bisognosa, come hanno imparato a casa”. La moderatrice ha aggiunto come la famiglia sia “il nucleo centrale della società, palestra dove si impara non solo a camminare a parlare, ma anche ad apprendere i valori che poi ci delineano come persone umane”.
Elisabetta Nistri, presidente della WFWP-Italia, ha affermato come “senza famiglia e senza figli non c’è sviluppo, non c’è rinnovamento, non c’è economia e non c’è futuro”. Ha ricordato come sia urgente che questa istituzione “vada sostenuta attraverso adeguate politiche economiche e agevolazioni, soprattutto per quanto riguarda il lavoro femminile”. Ha poi parlato dell’importanza della maternità come occasione di arricchimento e di crescita e che pari alla paternità , permette di sviluppare il senso di responsabilità verso il prossimo, un aspetto che porta beneficio anche al mondo del lavoro al rientro. Ha posto poi l’accento sul valore delle relazioni affettive per la formazione del carattere dei giovani e del ’tempo di qualità’ da dedicare ai figli. Aggiungendo come “un carattere maturo da parte dei giovani è anche il modo migliore per prevenire il fenomeno della violenza sulle donne”. Ha concluso sottolineando come i legami all’interno della coppia, nella famiglia e nella società debbano fondarsi sull’amore altruistico, per creare relazioni armoniose e felici.
Ha preso la parola Donatella Bramanti, docente di Sociologia della famiglia. Con l’ausilio di grafici ha dimostrato come “per gli italiani l’ambito più importante per la loro vita sia la famiglia, anche per la fascia dei più giovani, ma come il matrimonio sia in caduta libera”. Ha quindi rilevato “il sorpasso dei matrimoni di rito civile su quelli religiosi e il fenomeno emergente delle libere unioni, come alternativa alla formalizzazione del vincolo coniugale. Testimonianza di come le generazioni più giovani non comprendano il significato del vincolo matrimoniale e la sua valenza pubblica e sociale”. Ha spiegato come “la maggioranza delle persone vorrebbe avere due o più figli, ma poi nei fatti difficilmente ci si arriva”. La speranza è che “questo divario possa essere colmato dai provvedimenti di cui si sta parlando, un impegno complessivo della società, che potrebbe portare un aiuto ai più giovani, che desiderano formare una famiglia e avere dei figli”.
Per Luciano Sesta, docente di Filosofia Morale e Bioetica, “se nell’ambito pubblico prevalgono conflitto e competizione, nell’ambiente famigliare continua a esserci una dimensione di collaborazione e di accoglienza gratuita”. Ha poi paragonato la famiglia come “l’acqua, tra le cose più semplici e vitali che ci sia, e come ci si accorga della sua importanza più quando non c’è che quando c’è”. Parlando dei conflitti famigliari ha rilevato come “siano quelli che fanno più male e non sarebbero così dolorosi se il valore che colpiscono non fosse sublime”. “La famiglia è il cuore della società, è l’ultimo rifugio, e la crisi che lacera i legami affettivi e famigliari colpisce la società nel suo nucleo più intimo”. Ha terminato affermando come “il legame di filiazione, il voler diventare genitore, la solidità del legame che tiene uniti le madri e i padri ai loro figli è il punto della famiglia tradizionale su cui rilanciare una possibile ricostruzione”.
“C’è una situazione che potrebbe sembrare difficile e disastrosa, ma io credo nei genitori e in questa nuova forma di famiglia contemporanea, se poggiata sui valori, ma con consapevolezza e capace di condividerli”. Con queste parole Annalisa Ronchi, Family e Teen coach ha aperto il suo intervento. Ha ricordato l’importanza che i genitori abbiano ben chiaro cosa ci sia dietro i loro “no”e i loro “sì” e come la loro forza interiore sia scandita da questa consapevolezza. Ha quindi citato Rudolf Steiner: ”Nel primo settennio dobbiamo nutrire i bambini di bontà; nel secondo settennio di bellezza; perché nel terzo settennio possano vedere la verità attraverso gli occhi della bontà e della bellezza”. “ La famiglia e l’educazione dei figli dovrebbero fondarsi sulla comprensione che nelle persone e nelle situazioni c’è sempre qualcosa di buono e di bello”. Concludendo, “la famiglia è cambiata, ma nel cuore deve rimanere sempre salda nei valori”.
L’incontro si è terminato con una lunga sessione di domande e risposte con i numerosi partecipanti intervenuti.

Torino rinnova la sperimentazione sulla micromobilità con Helbiz per un altro anno:

 Il futuro all’insegna della sostenibilità ecologica

 

·        Torino pioniera di un progetto educativo verso i cittadini, a supporto del servizio pubblico e privato, all’insegna della sicurezza

·         La micromobilità elemento portante della sostenibilità ambientale nella città italiana che ha dato i natali alla mobilità

·         Già più di 2.500 mezzi, fra monopattini, bici elettriche e scooter elettrici, a disposizione dei residenti e dei visitatori

 

 Helbiz, società americana leader globale nella micro-mobilità e protagonista di una recente fusione con GreenVision Acquisition Corp. (Nasdaq: GRNV) e dell’acquisizione di MiMoto Smart Mobility S.r.l., leader italiano del mercato dello sharing di motorini, rafforza la sua partnership con la città di Torino e con i suoi cittadini grazie alla proroga della sperimentazione sulla micromobilità ufficializzata dal Comune.

L’esperienza di Helbiz si conferma una delle grandi direttrici d’innovazione per le amministrazioni pubbliche italiane, all’insegna della sicurezza e di numerosi programmi educativi rivolti alla popolazione in tema di micromobilità. Solo a Torino, città nella quale la società è presente dall’inverno del 2019, i mezzi elettrici hanno già percorso più di 760 mila  km con un risparmio stimato di CO2 di 1.350 tonnellate, a dimostrazione dell’importanza per i cittadini di sviluppare una mobilità rispettosa dell’ambiente, con zero emissioni. La flotta – arrivata a più di 2.500 mezzi fra monopattini, biciclette elettriche e scooter elettrici – e le opportunità offerte dal Progetto della Città Metropolitana di Torino per il collegamento con i comuni limitrofi, rappresentano una delle principali sfide per il futuro. Il tutto con fini educativi legati alla sicurezza e al rispetto ambientale.

Non meno rilevante l’impatto della nuova mobilità a livello occupazionale: dall’apertura delle attività in Italia, Helbiz ha già assunto quasi 200 dipendenti per la gestione delle operation, con una proiezione di crescita direttamente proporzionale alla diffusione del servizio sul territorio. La smart mobility, infatti, oggi è una realtà che trova sempre più spazio per le Pubbliche Amministrazioni che stanno investendo sempre più nel processo di rinnovamento nelle città. Il supporto sia al servizio pubblico che a quello privato è un pilastro della micromobilità targata Helbiz.

Il noleggio dei monopattini resta disponibile al costo di 1 euro allo sblocco e 0,25 euro al minuto, con la possibilità per i sottoscrittori dell’opzione Helbiz Unlimited di usufruire di una tariffa flat di 29,99 euro al mese per effettuare un numero di corse illimitato, della durata di 30 minuti, durante le 24 ore, purché tra la chiusura di una corsa e la successiva siano passati 20 minuti. Oltre ai monopattini, Helbiz propone il noleggio delle e-Bike (0,25 euro per lo sblocco e 0,10 euro al minuto) e quello degli scooter elettrici di MiMoto (0,26 euro al minuto).

Ad oggi Helbiz è attiva in 17 comuni italiani, fra questi Milano, città, anch’essa che ha prorogato il servizio recentemente con i 750 monopattini elettrici Helbiz e che sta lavorando per portare il concetto di micromobilità su tutto il territorio extra-urbano, a favore di una mobilità integrata.

Stupinigi, lirica e musical a corte

23 maggio – 19 giugno 2021   Sei appuntamenti con la lirica e il musical nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

La quinta edizione della rassegna del Teatro Superga nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi conferma tutti i sei appuntamenti in programma, rinviati a causa dell’emergenza Coronavirus: “Il Trovatore” domenica 23 maggio, “Disney Musical” domenica 30 maggio, “Rigoletto” domenica 6 giugno, “I Miserabili” domenica 13 giugno, “West Side Story” sabato 19 giugno e “Madama Butterfly” domenica 20 giugno.

Lirica e Musical a Corte sono incontri-spettacolo di natura divulgativa, con gli interpreti della STM – Scuola del Teatro Musicale, che analizzano gli aspetti testuali e musicali delle opere concentrandosi sulla trama e sui retroscena storici della composizione e proponendo l’ascolto guidato di alcuni dei brani salienti.

Si parte domenica 23 maggio alle 19 con la lirica. Il primo appuntamento è con “Il Trovatore”, il capolavoro assoluto del Verdi romantico è un grande affresco a tinte fosche e infuocate che racconta un Medioevo senza tempo, pieno di amori fatali e di oscuri presagi, di travisamenti e di maledizioni, di misteriosi travestimenti e di riconoscimenti sconvolgenti: una storia a un tempo cupa e appassionante, che rifonda l’opera popolare. Si continua domenica 6 giugno alle 19 con “Rigoletto”, il primo capitolo della “trilogia popolare” di Verdi che mette per la prima volta al centro dell’attenzione uno sconfitto: un buffone di corte, gobbo e deforme, di cui racconta i timori, le ambizioni, i sentimenti di rivalsa, di vendetta e con drammatico cinismo ne descrive anche le sconfitte, le piaghe del cuore che lo porteranno ad essere causa della morte dell’amata figlia Gilda. Infine, domenica 20 giugno alle 19, “Madama Butterfly”: in un Giappone immerso tra sogno e realtà, Puccini mette in scena il tema universale dell’intimo rapporto tra amore e morte. Un marinaio yankee sposa per gioco una giovane geisha, abbandonandola dopo una breve ed appassionata storia d’amore. In quella storia e in quel matrimonio, dal quale è nato un figlio, la giovane ripone tutte le sue speranze di riscatto umano, familiare ed affettivo.

Musical a Corte, invece, porta nella Palazzina di Stupinigi i capolavori pluripremiati Disney e due storie d’amore di grande successo. Il primo appuntamento è domenica 30 maggio alle 19 con “Disney Musical”. Dopo il successo di Biancaneve e i 7 Nani del 1937, tutti i film della Disney usano la stessa formula e sono ricchi di canzoni indimenticabili fino alla crisi degli Studios negli anni ’70. Per rilanciarsi, la Disney decide di puntare di nuovo sul musical e riparte con successo realizzando una catena di capolavori come La Sirenetta, Aladdin, La Bella e la Bestia, Pocahontas e il Re Leone, premiati puntualmente agli Oscar. Domenica 13 giugno alle 19 è in programma “I Miserabili”. Confidenzialmente chiamato Les Miz è un capolavoro di sintesi narrativa dell’immenso romanzo di Victor Hugo. Dopo l’iniziale scetticismo della critica al suo debutto a Londra nel 1985, ha ottenuto un grande sostegno da parte del pubblico. Le sue canzoni sono ormai talmente ubique e i suoi cori talmente potenti che anche il più pavido degli spettatori, uscendo da teatro, è pronto a costruire barricate e a sacrificarsi per la libertà. “West Side Story” infine è in programma sabato 19 giugno alle 19. La storia dei moderni Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri popolari di New York degli anni ’50. Nonostante il team creativo inarrivabile, al debutto nel 1957 non fu riconosciuto come capolavoro e fu solo l’enorme successo del film nel 1961, con i suoi 10 Oscar vinti, a renderlo immortale e a dare il via alle rappresentazioni in tutto il mondo, anche nei più prestigiosi teatri lirici.

Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni sanitarie di sicurezza.

La rassegna è organizzata da Reverse Agency in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale e Fondazione Ordine Mauriziano.

BIGLIETTI

Il costo del biglietto è di 25 euro per il musical e 30 euro per la lirica.

Sarà possibile acquistare i biglietti sul circuito Ticketone o presso la biglietteria del teatro aperta dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 18. Info e prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it

CALENDARIO

_Domenica 23 maggio, ore 19

Il Trovatore

_Domenica 30 maggio, ore 19

Disney Musical

_Domenica 6 giugno, ore 19

Rigoletto

_Domenica 13 giugno, ore 19

I Miserabili

_Sabato 19 giugno, ore 19

West Side Story

_Domenica 20 giugno, ore 19

Madama Butterfly

Info

TSN Teatro Superga Nichelino

Via Superga 44, Nichelino

011.6279789 (martedì e venerdì ore 15-17)

www.teatrosuperga.it   biglietteria@teatrosuperga.it

TSN WhatsApp: news e promozioni da quest’anno arrivano direttamente su WhtasApp inviando TEATRO SUPERGA ON al numero 011.6279789

 

Costanzo (Misto): interpellanza sulla sala radio di Ativa

“SICUREZZA STRADALE NON TRASCURABILE PER IL RISPARMIO”

“Ativa, società concessionaria che gestisce oltre 200 chilometri tra autostrada e tangenziale attraversando un’ampia porzione di territorio piemontese, ha deciso unilateralmente di riorganizzare l’ufficio Sala Radio, lasciando solo uomo nei momenti di minor traffico a presidiare l’intero tratto. Ciò avverrà in particolare nei mesi estivi. Come hanno denunciato i sindacati, è invece indispensabile avere almeno due operatori: lasciarne uno solo significa che chi resta non può andare al bagno, fare una pausa, a meno di non lasciare scoperta la centrale, con una serie di importantissime funzioni di presidio del traffico.

Stiamo parlando di assistenza alle colonnine Sos, videosorveglianza e relative procedure di chiusura di barriere caselli e svincoli in caso di veicolo contromano, allarmi incendio in galleria.

Il tratto autostradale in questione è la più grande arteria di traffico di Torino, delle province torinesi e dell’intera regione Piemonte. Non si può trascurare la sicurezza per un po’ di risparmio. Per questo ho deciso di interpellare il Ministero dei Trasporti. Credo che sia necessario intervenire urgentemente, prima che sia troppo tardi”. Così in una nota la deputata torinese Jessica Costanzo (Gruppo Misto). 

“Vitamine Jazz” per l’Ospedale Sant’Anna di Torino

Emanuele Sartoris & Daniele di Bonaventura

 

Continua la speciale collaborazione a scopo benefico per “Vitamine Jazz” fra il pianista Emanuele Sartoris e l’Ospedale Sant’Anna di Torino nell’ambito del più ampio progetto “Vitamine Musicali” varato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna.

 

I concerti dal vivo si sono interrotti ma la sensibilità alla causa non viene meno e gli appuntamenti musicali che in passato si realizzavano presso l’Ospedale Sant’Anna continuano sul web.

 

Sartoris si trova sempre in prima linea a favore dell’ente e anche per questa quarta edizione “regala” una pregevole esibizione insieme al suo nuovo compagno di viaggio Daniele di Bonaventura, uno dei maggiori interpreti, a livello internazionale, del bandoneon.

 

Il video, realizzato in occasione della prossima pubblicazione del loro nuovo lavoro discografico dal titolo “Notturni”, sarà trasmesso dal prossimo 20 maggio sul canale istituzionale della fondazione:

https://www.youtube.com/channel/UCjHTvmSPT0bYBGkiDTOytlg/featured.

 

Il nuovo disco, interamente dedicato ai notturni e alle sue atmosfere rarefatte, sarà pubblicato il prossimo mese di giugno ed è introdotto dalle note realizzate dal violoncellista di fama internazionale Mario Brunello “Un viaggio slow, un cammino nel vissuto della musica, a cui si aggiungono le improvvisazioni e l’ispirazione di due formidabili e coraggiosi musicisti che hanno il talento sincero per avvicinarsi ed addentrarsi nella magica atmosfera dei Notturni”.

 

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Emanuele Sartoris

Avviato allo studio dello strumento dall’età di 10 anni, rapidamente inizia ad interessarsi al Blues e a tutta la musica nera e successivamente alla tradizione classica e alla musica moderna.

Approda alla musica jazz frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, fino al diploma sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino dove consegue anche la Laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con il massimo dei voti sotto la guida di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.

Suona in numerosi festivals tra cui Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, Moncalieri Jazz Festival, Narrazioni Jazz 2017, Joroinen Music Festival in Finlandia.

Unisce un’intensa attività concertistica a quella didattica, da seminari come “Piano Experience” presso la Fiera Internazionale del pianoforte di Cremona insieme al Maestro Massimiliano Gènot fino all’insegnamento presso lo stesso Conservatorio di Torino.

Ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, condotta da Massimo Bernardini ha modo di collaborare tra i tanti con ospiti del calibro di Eugenio Allegri, Enrico Rava, Tullio De Piscopo ed Eugenio Finardi.

In questo periodo è impegnato discograficamente in tre progetti con il chitarrista Maurizio Brunod nel suo Ensemble, dove è presente anche Daniele di Bonaventura, in “”Woland” disco del quale è co-firmatario insieme al percussionista Massimo Barbiero e la violinista Eloisa Manera, e un disco a 4 mani con il pianista classico Massimiliano Gènot dal titolo “Totentanz – Evocazioni Lisztiane”, disco è patrocinato dalla prestigiosa Fondazione Liszt di Bologna e con le note di copertina di Paolo Fresu e della responsabile della Fondazione Liszt Rossana Dalmonte.

 

Daniele di Bonaventura

Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ’88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant’Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06, Umbria Jazz Winter 2014, Umbria Jazz 2015/2017 , Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia – London Jazz Festival 2017, Festival Berlioz, Jazz in Marciac, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa, suonando nei più grandi tempi della musica dalla Town Hall di New York alla Sala Pleyel di Parigi.

Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Robin Kenyatta, Omar Sosa, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe Battiston, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga, Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth, Pierre Favre, Jaques Morelembaum, Ivan Lins, e Quintetto Violado. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.

Ha pubblicato più di 90 dischi con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn’C Records; per la Harmonia Mundi un lavoro per bandoneon e quartetto d’archi intitolato “Sine Nomine”. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell’anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato “Nadir” in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio. Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film “Torneranno i prati” diretto da Ermanno Olmi. A Marzo 2015 ha pubblicato il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato “In Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher.

Rapporto infrastrutture: il bilancio su 50 opere in Piemonte

Da oggi disponibile il primo Rapporto dell’Osservatorio Territoriale Infrastrutture,
che monitora oltre 50 opere nella regione, per un valore complessivo di circa 29 miliardi

otipiemonte.it/rapporti

 

Torino, 13 maggio 2021OTI Piemonte – Osservatorio Territoriale Infrastrutture ha completato il primo Rapporto annuale sullo stato di avanzamento delle opere sul nostro territorio per il 2020.

Il Rapporto è parte integrante delle attività del portale otipiemonte.it che monitora oltre 50 opere strategiche nella regione per un valore di circa 29 miliardi, ponendo particolare attenzione al rispetto delle tempistiche e all’evidenza di criticità rispetto al cronoprogramma. Il sito, nato nel 2001 su iniziativa di Confindustria Piemonte, è stato rinnovato lo scorso dicembre, insieme a Unioncamere Piemonte e con la collaborazione della Regione Piemonte.

Tra i dati positivi rilevati dal Rapporto si segnalano: l’avanzamento dei lavori per il Corridoio Mediterraneo (Torino- Lione) e l’avvicinarsi della conclusione di quelli sul Corridoio Reno- Alpi (Terzo Valico); l’avvio del completamento  dell’autostrada Asti-Cuneo, il collegamento del Passante Ferroviario torinese con la linea ferroviaria Torino-Ceres e l’aeroporto di Caselle (la cui conclusione è prevista per la fine del 2022); la prosecuzione dei lavori sulle linea 1 e la progettazione in corso della linea 2 della metropolitana torinese; l’avanzamento dei lavori per la realizzazione delle Tangenziali di Novara e Fossano.

Sul fronte dei nodi logistici, nel 2020 si sono avviate le procedure per l’ammodernamento e l’adeguamento degli interporti di SITO-Torino e CIM-Novara ed è stato avviato il progetto preliminare per lo scalo ferroviario di Alessandria. La Pedemontana Piemontese Masserano-Ghemme, invece, nel corso del 2020 non ha visto avanzamenti significativi. Fermi anche i lavori per la realizzazione della Tangenziale est di Torino e della Tangenziale di Cuneo e per l’elettrificazione delle linee ferroviarie Biella-Novara e Biella-Santhià.

I lavori di completamento del raddoppio del tunnel del Colle del Tenda hanno subito uno stop improvviso a causa dell’alluvione di ottobre 2020, che ha provocato il crollo del tratto di strada e del versante all’uscita del traforo del Tenda – lato Francia; la nuova ipotesi di fine lavori slitta a fine 2023.

Per quello che riguarda le reti infrastrutturali immateriali, il 2020 ha visto ritardi nei lavori di posa della Banda Ultra-larga, elemento fondamentale del processo di transizione digitale e innovazione del sistema produttivo e logistico, come espressamente richiamato del PNRR.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che stanzia 62 miliardi di euro per mobilità, infrastrutture e logistica sostenibili rappresenta un’opportunità storica che il Paese deve cogliere per superare le difficoltà finanziarie e tecniche che incidono sulla realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali strategici – commenta Marco Gay, Presidente di Confindustria PiemonteOccorre lavorare con lo stesso impegno sia per le opere d’importanza internazionale, sia per le opere di territorio: una rete efficiente di collegamenti fisici e immateriali, infatti, è essenziale per sostenere la competitività e l’attrattività della nostra regione. Il Rapporto OTI Piemonte e la sua costante azione di monitoraggio e coordinamento è uno strumento utile a raggiungere questo obiettivo di sviluppo, che è comune a tutti gli attori coinvolti, imprese, enti e istituzioni”.

“Lo sviluppo delle infrastrutture è essenziale per le attività di tutti i territori – sottolinea Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Oltre a quanto ci sarà destinato dal PNRR possiamo contare sulla nuova stagione dei fondi europei 2021-27: questa amministrazione regionale è fortemente impegnata nell’utilizzo sempre più massiccio delle risorse europee e trova nel partenariato pubblico privato una condizione ideale per procedere efficacemente nell’ottenimento di finanziamenti preziosi. Siamo riusciti a sbloccare opere ferme da anni, sia grandi, come la Asti Cuneo, sia di dimensioni più contenute ma non per questo meno importanti, come, ad esempio, gli interventi alla Galleria Verta di Omegna. E non ci arrendiamo all’inerzia del passato su pratiche come, ad esempio, la variante di Demonte nel Cuneese, che nell’opinione pubblica nazionale non hanno un ruolo centrale ma che noi sappiamo invece essere cruciali per i territori. L’allineamento con Confindustria sulla strategicità di determinati interventi è un elemento che certamente potrà dare forza ai piani di sviluppo delle infrastrutture in Piemonte, per il territorio regionale come per le connessioni nazionali e internazionali”.  

“Siamo molto soddisfatti del Rapporto annuale OTI Piemonte perché è il primo passo di questa cooperazione, tra enti pubblici e realtà private, che rientra appieno nelle strategie del sistema delle Camere di commercio: monitorare le criticità e raccontare lo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali ritenuti strategici per il territorio è un elemento imprescindibile per sostenere la nostra economia e le nostre imprese. Avere reti di trasporto efficienti e conoscere i tempi di realizzazione dei vari interventi consentirà una programmazione più efficace della logistica aziendale e della distribuzione delle merci piemontesi e, allo stesso tempo, consentirà valutazioni trasparenti e affidabili anche per il futuro” ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.

“La vera sfida è la rapidità e soprattutto l’affidabilità dei flussi reali con cui processiamo e spediamo le merci. Per questo la digitalizzazione della logistica, per la quale il PNRR destina 4,8 miliardi di euro, e l’intermodalità sono fattori decisivi di sviluppo e il 2021 è l’anno in cui va rinnovata l’offerta infrastrutturale – conclude Iames Pingani, Presidente della Commissione Regionale logistica e trasporti di Confindustria PiemonteOccorre rendere competitivi con l’Europa gli asset logistici del Piemonte: Novara come crocevia del traffico Nord Sud; l’Alessandrino retroporto naturale delle merci in arrivo dal sistema portuale ligure e SiTo-Torino come polo logistico della città metropolitana e nodo per l’alta velocità. Inoltre puntiamo a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, trasferendo significative quote di traffico merci dalla strada alla ferrovia.”

Il Rapporto OTI Piemonte 2020 è disponibile su otipiemonte.it/rapporti

Nasce una Capitale

Organizzato dai Musei Reali di Torino, in collaborazione con l’Alliance Française e il Centro Studi Piemontesi, l’incontro su Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I di Savoia e il loro ruolo nello sviluppo di Torino come Capitale del Ducato di Savoia

lunedì 17 maggio alle ore 17.00

Intervengono

Patrizia Petitti

Assistente curatore delle Collezioni archeologiche dei Musei Reali

Cyrille Rogeau

Console Generale di Francia a Milano

 

Gustavo Mola di Nomaglio

Vice Presidente Centro Studi Piemontesi

L’incontro si svolge sulla piattaforma CiscoWebex, per partecipare

è necessario iscriversi alla mail mr-to.edu@beniculturali.it

Mezzi pesanti: Truck & bus, la campagna di sicurezza

Si è tenuta nei giorni scorsi la campagna congiunta di sicurezza stradale “TRUCK & BUS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. 

L’iniziativa, “TRUCK & BUS”, nel periodo compreso tra lunedì 10 e domenica 16 maggio 2020, ha come scopo di intensificare i controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose.

 

ROADPOL – la  rete di cooperazione tra tutte le Polizie Stradali, che opera sotto l’egida dell’Unione Europea con tale iniziativa, e con altre che l’hanno preceduta e ulteriori che la seguiranno,   intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Durante la settimana  gli operatori della Polizia Stradale hanno verificato  oltre allo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità e le norme che regolano il trasporto di merci pericolose (A.D.R.) anche le disposizioni comunitarie e nazionali circa il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti.