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Covid, il bollettino di venerdì 23 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 1.099 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 70 dopo test antigenico), pari al 4,3% di 25.540 tamponi eseguiti, di cui 15.520 antigenici. Dei 1.099 nuovi casi, gli asintomatici sono 443 (40,3%).
I casi sono così ripartiti:
138 screening, 683 contatti di caso, 278 con indagine in corso; per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 115 scolastico, 970 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi
343.080 così suddivisi su base provinciale: 27.673 Alessandria, 16.554 Asti, 10.505 Biella, 49.238 Cuneo, 26.430 Novara, 183.847 Torino, 12.777 Vercelli, 12.151 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.431 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2471 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono
275 (- 5 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono
2.447( 121 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono
15.723
I tamponi diagnostici finora processati sono
4.239.287 (+ 24.540 rispetto a ieri), di cui 1.463.465 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.104
Sono
19i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di
11.104 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.522 Alessandria, 682 Asti, 416 Biella, 1.357 Cuneo, 913 Novara, 5.276 Torino, 489 Vercelli, 358 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

313.531 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente
313.531(+ 1.767 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.065 Alessandria, 15.169 Asti, 9.558 Biella, 44.654 Cuneo, 24.296 Novara, 168.075 Torino, 11.734 Vercelli, 11.385 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.333 extraregione e 2.262 in fase di definizione.

A Vinovo nonna Luisa taglia il traguardo dei 100 anni

Ricorrenza speciale ed emozionante nella Residenza per anziani “Alberto Dalmasso” di Vinovo, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e da molto tempo Covid-free.

La signora Luisa Mancini ha infatti tagliato l’invidiabile traguardo dei 100 anni e tutti gli altri ospiti nonché il personale della struttura (in primis il direttore Marian Stanica) le si sono riuniti intorno per farle festa con una gran bella torta. Per l’occasione la neo centenaria ha anche ricevuto un mazzo di fiori dal vicesindaco Maria Grazia Midollini a nome di tutta l’amministrazione comunale.

Nata a Foggia, nonna Luisa è ospite della struttura da pochi mesi (dopo aver vissuto per diversi anni nella RSA “Il Castagno” di Frossasco, sempre del gruppo “Sereni Orizzonti”) e si è fatta subito ben volere per il suo carattere dolce e tranquillo. Per tutta la vita ha lavorato in campagna e nonostante l’età avanzata partecipa ancora alle attività comuni. Per il suo compleanno ha ricevuto in videochiamata gli auguri del figlio, che ha così potuto regalarle – sia pure a distanza – un ulteriore momento di serenità. Il dono più bello che ha ricevuto resta comunque la recente vaccinazione anti Covid. Complimenti per la grinta e ancora tanti auguri!

Con l’emergenza sanitaria triplicata la mortalità da infarto

“Durante la fase acuta dell’emergenza – ha denunciato Giuseppe Musumeci della Società italiana di cardiologia interventistica (Gise) – la mortalità per infarto in Italia è triplicata mentre i ricoveri sono pressoché dimezzati anche a causa della paura del contagio.

Una situazione che, per quanto in via di miglioramento, sembra ancora lontana dal garantire ai pazienti un’ordinaria capacità di offerta a causa della pressione cui le strutture ospedaliere e territoriali sono ancora sottoposte. Non va dimenticato, infatti, che un intervento tempestivo in caso di infarto incide significativamente sulla prognosi”.

La dichiarazione è stata rilasciata nel corso dell’audizione della Commissione Sanità della Regione , presieduta da Alessandro Stecco, con i rappresentanti delle associazioni che si occupano della presa in carico dei pazienti cardiovascolari.

“A differenza di altre regioni – ha aggiunto Andrea Gaggiano della Società italiana di chirurgia vascolare ed endovascolare (Sicve) – nelle fasi acute della pandemia nessuna struttura complessa del Piemonte ha sospeso completamente l’attività, ma si sono verificate riduzioni valutabili tra il 50 e il 70% per le patologie di classe A. Trascurare, per esempio, le patologie subacute degli arti inferiori, ha portato a un aumento complessivo delle amputazioni”.

“Il Piemonte è senza dubbio tra le regioni che negli ultimi anni hanno investito con maggior convinzione e successo nella telemedicina, che ci consente di controllare a distanza e monitorare migliaia di pazienti per esempio per quanto riguarda il funzionamento dei pacemaker”. Lo ha dichiarato la rappresentante regionale dell’Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione (Aiac) Caludia Amellone, rispondendo a una domanda di Sara Zambaia (Lega)

“Con uno sforzo organizzativo importante l’anno scorso siamo riusciti a convogliare in un unico database i dati delle 23 emodinamiche del Piemonte – ha aggiunto Andrea Rognoni (Gise) – per lasciare una traccia di quanto la pandemia abbia inciso sui pazienti”.

Il presidente Stecco si è impegnato, a nome della Commissione, a far presente alla Giunta l’urgenza di definire un percorso per rendere più versatile e competitiva la rete “Tempore”, che dovrebbe consentire di teletrasmettere immagini e dati dei pazienti per valutarne il trattamento più idoneo.

Nel corso del dibattito è anche intervenuta, per richieste di approfondimenti, la consigliera Sarah Disabato (M5s).

Con l’astensione dei gruppi di maggioranza e il voto favorevole dei gruppi di minoranza la Commissione ha anche approvato la proposta di legge 82, “Misure di sostegno per gli anziani vittime di delitti contro il patrimonio”, presentata dal primo firmatario Raffaele Gallo (Pd).

Dopo un veloce passaggio in Commissione Bilancio, in cui l’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha espresso il parere della Giunta sulla norma finanziaria, la Commissione ha votato l’articolo relativo al finanziamento della legge, che prevede un contributo di 300 mila euro in tre anni per promuovere l’assistenza e il sostegno economico agli anziani vittime di delitti contro il patrimonio, e il testo finale.

Prima della votazione finale sul provvedimento Gallo (Pd) ha ringraziato la Giunta e la Commissione per averlo discusso e per aver contribuito a modificarlo. Ora il testo passerà all’esame dell’Aula e verrà illustrato dai relatori di maggioranza Zambaia (Lega) e di minoranza Gallo (Pd).

Da Torino Airport in volo alle Canarie

La compagnia aerea spagnola debutta in Italia e annuncia il suo arrivo a Torino Airport, da cui opererà voli diretti verso le isole Canarie a partire dal 1° luglio 2021.

Binter sarà operativa tutto l’anno dall’Aeroporto di Torino verso Gran Canaria con due frequenze settimanali – il martedì e il sabato – offrendoti una nuova opzione di viaggio: da Gran Canaria, potrai poi proseguire il tuo viaggio verso la destinazione finale: Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, La Gomera o El Hierro.

Per tutte le rotte, Binter offre infatti il vantaggio di poter raggiungere come meta una delle Isole Canarie, senza costi aggiuntivi, usufruendo di voli in connessione e approfittando dei 170 collegamenti che la compagnia opera ogni giorno tra le isole.

I voli sono in vendita con un’offerta lancio da 118,03 € solo andata (incluse tasse, bagaglio da stiva e catering), relativa al periodo 1° luglio –15 ottobre.

 

 

 

Tanti auguri Giorgio Conte!

23 Aprile 2021, Tanti Auguri Giorgio Conte

https://youtu.be/l9MHnUKQIlg
 
In 46 per fare gli auguri a Giorgio Conte: Elio, Oscar Farinetti, Ornella Vanoni, Bruno Gambarotta, Enzo Iacchetti, Pietrangelo Buttafuoco, Sergio Staino, Vincenzo Mollica, Marinella Venegoni, Antonio Ricci, Francesco Salvi, Rosanna Fratello, Alessandro Fullin, Luigi Manconi, Carlo Petrini, Amici Fiera Bue Grasso Di Carru’, Mauro Corona,  Ezio Guaitamacchi, Stefano Senardi, Alberto Gedda, Fausto Pellegrini, Francesco Pellicini, Beatrice Sartor, Gino Rapa, Salvatore Leto, Gianluigi Porro, Alessandro Mistri, Paolo Bagnadentro,  Dietmar e Miriam Haslingher (Austria), Brunella Bertocci (Ticino), Giuseppe Perna (Germania), Georges Grillon (Svizzera),  Ellade Bandini, Pippo Pollina , Peppe Voltarelli, Luca Ghielmetti, Ciccio Graziani, Alberto Malnati , Guglielmo Pagnozzi , Alessandro Nidi, Alberto Parone, Bati Bertolio, Titi Nieto Puentes, Salvo Manzone, Rambaldo degli Azzoni Avogadro, Emiliano Ardini
 
 
46 amiche ed amici si sono trovati di fronte a videocamere o smartphones per fare gli auguri a Giorgio Conte: ottant’anni questo 23 aprile 2021 e non dimostrarli, ma soprattutto tanta poesia e vita regalate a mani basse che ritornano in ricordi e affetto da compagni di strada vicini e lontani sempre preziosi, protagonisti come lui di una storia culturale, oltre che ovviamente musicale, che non ha né prezzo né confini.
L’idea di realizzare questo tributo è nata dall’impossibilità di festeggiarlo in presenza al Teatro Alfieri di Asti. Sarebbe stata una festa a sorpresa  in compagnia di parenti, amici e collaboratori per celebrare gli 80 anni di una persona unica e un’esistenza ricca di musica, incontri e leggerezza, all’insegna del “continuo la mia vita al gusto di tutto…” ma, dato il prolungamento delle restrizioni, si è deciso di far arrivare gli auguri, tramite video-messaggi, direttamente a casa, in Cascina Piovanotto!
 
 
Contributi in ordine di apparizione
Elio, Oscar Farinetti, Ornella Vanoni, Bruno Gambarotta, Enzo Iacchetti, Pietrangelo Buttafuoco, Sergio Staino, Vincenzo Mollica, Marinella Venegoni, Antonio Ricci, Francesco Salvi, Rosanna Fratello, Alessandro Fullin, Luigi Manconi, Carlo Petrini, Amici Fiera Bue Grasso di Carrù, Mauro Corona,  Ezio Guaitamacchi, Stefano Senardi, Alberto Gedda, Fausto Pellegrini, Francesco Pellicini, Beatrice Sartor, Gino Rapa, Salvatore Leto, Gianluigi Porro, Alessandro Mistri, Paolo Bagnadentro,  Dietmar e Miriam Haslingher , Brunella Bertocci , Giuseppe Perna , Georges Grillon ,  Ellade Bandini, Pippo Pollina , Peppe Voltarelli, Luca Ghielmetti, Ciccio Graziani, Alberto Malnati , Guglielmo Pagnozzi , Alessandro Nidi, Alberto Parone, Bati Bertolio, Titi Nieto Puentes, Salvo Manzone, Rambaldo degli Azzoni Avogadro, Emiliano Ardini.

Aprono le stazioni della metropolitana Italia 61 e Bengasi

Sono trascorsi nove anni e la metropolitana di Torino si completa con l’ultimo tratto dal Lingotto al confine con Moncalieri

Due le  nuove stazioni: Italia 61 e Bengasi. La tratta è di 2 chilometri che potranno far crescere i passeggeri di 6 milioni l’anno, il 12,5% in più, liberando le strade di Torino di 10 mila veicoli. All’inaugurazione erano presenti la sindaca Chiara Appendino e l’assessore ai Trasporti della Regione Marco Gabusi.

Resistenza, una riflessione storica

Sabato 24 aprile ore 18, 30 sulla piattaforma Zoom lo storico Pier Franco Quaglieni in dialogo con la giornalista Mara Antonaccio parlerà su “ La Resistenza 1943 – 1945 – una riflessione storica“.

Quaglieni e’ autore di molti saggi storici sulla Resistenza e su molte figure di patrioti tra cui Montezemolo, il Gen. Perotti, Martini Mauri e Valdo Fusi di cui ha curato il libro “ Fiori rossi al Martinetto“. E’ stato presidente della FIVL di Alassio dove ha promosso una piastrella in ricordo del cap . Franco Balbis  caduto al Martinetto  ed  ex allievo del collegio salesiano.

Fermati con oltre 20 carte elettroniche di dubbia provenienza

Due arresti del Commissariato San Secondo

Martedì sera, dopo le 23, transitando in corso Vittorio Emanuele II, gli agenti del Commissariato San Secondo, all’incrocio con via Nizza, notano un’auto ferma al semaforo con tre persone a bordo. Con una svolta repentina l’auto gira in via Nizza fermandosi nei parcheggi della stazione, dove gli occupanti vengono fermati e controllati.

Addosso a uno dei tre, un trentaseienne croato, i poliziotti trovano oltre 800 euro in denaro contante e 12 carte di credito/debito delle quali riesce a giustificare il possesso solo di una di queste. Anche un altro dei passeggeri, un cittadino bulgaro di 46 anni, viene trovato in possesso di denaro, oltre 400 euro, e 9 carte prepagate. Molte delle carte rinvenute risulteranno smagnetizzate, utili per essere sovrascritte da altri codici copiati dai bancomat manomessi o alterati. Altre carte, invece, sono risultate intestate a persone con precedenti di polizia specifici.   Il terzo soggetto risulta estraneo ai fatti.

Entrambi i cittadini stranieri trovati in possesso delle carte vengono tratti in arresto per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, oltre che denunciati in stato di libertà per ricettazione e sanzionati amministrativamente per la violazione delle norme anticovid. Il trentaseienne croato, inoltre, è stato deferito in stato di libertà per un furto commesso in un supermercato cittadino lo scorso novembre e sanzionato perché alla guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente.

Ricercato aggredisce agenti di polizia nel centro di Torino

Non è passato inosservato il suo irrigidimento improvviso al passaggio della Volante, ai poliziotti delle Pegaso dell’Ufficio Prevenzione Generale:

l’uomo, un quarantaduenne nato in Senegal e domiciliato a Torino, era fermo alla fermata di un autobus in via Accademia Albertina; al transito della pattuglia di Polizia ha preso a camminare in direzione opposta. Gli agenti hanno intuito che qualcosa forse non andava e hanno invertito la marcia per procedere al suo controllo. Inizialmente, l’uomo è apparso calmo e collaborativo: forse per far rilassare i poliziotti porgeva loro quello che in prima battuta avrebbe potuto apparire  un documento di riconoscimento. Ma si trattava di una tessera per fare la spesa. Alla richiesta degli agenti di avvicinarsi all’autovettura di servizio per l’accompagnamento in Questura ai fini dell’identificazione, il suo atteggiamento è cambiato drasticamente: dava uno spintone ad un operatore di polizia per cercare la fuga, ma veniva fermato dall’altro, con cui ingaggiava una violenta colluttazione. I poliziotti, seppur feriti (uno riportava una prognosi di 15 giorni e l’altro di 10) riuscivano a rendere inoffensivo il soggetto: l’uomo voleva scappare non solo perchè irregolarmente residente sul territorio nazionale ma soprattutto in quanto ricercato. Su di lui, infatti, pendeva un ordine di carcerazione risalente al Novembre 2017 per l’espiazione di una pena di 2 anni, 9 mesi e 28 giorni di reclusione per un cumulo di pene inerenti al reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che non ha reso noto il proprio indirizzo, disoccupato e verosimilmente traente profitto da attività illecite considerata la sua irregolarità sul territorio nazionale, è stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U. nonché in merito all’ordine di carcerazione pendente a suo carico.

Gioco d’azzardo, Pd: “La Lega ha fatto la fine della Superlega”

 «Credo che le forze di centrodestra abbiano fatto tutto da sole. Se la sono cantata, se le sono suonate. E adesso annunciano una sospensione nella quale in realtà si legge ritiro.

Perché il terzo tempo non sarà il voto su questa proposta di legge, ma, se mai ci sarà, sarà un voto su un nuovo disegno di legge. Era nell’aria questo ritiro. Tuttavia, pensavo che la Maggioranza avrebbe almeno avuto il buonsenso di mettere al voto gli emendamenti del collega Ruzzola che avrebbero, attraverso una proroga dei tempi, in un periodo difficile, salvaguardato i lavoratori delle sale gioco che dovranno adeguarsi alla legge entro il 20 maggio», ha dichiarato in Aula il Consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Marello.

«Per le Opposizioni questa è una vittoria: la seconda dato che avevamo già respinto un emendamento che voleva modificare la legge un anno fa – ha proseguito Marello – Abbiamo dato voce al Piemonte migliore, ai nostri giovani che vogliono una società fondata sul lavoro e non sul gioco. Abbiamo fatto la nostra parte, usato gli strumenti che avevamo. Il centrodestra aveva i numeri per far passare tutte le leggi possibili, ma ha fatto male i conti perché era spaccato al proprio interno».

«Questa vicenda mi ricorda quella che ha interessato il calcio negli ultimi giorni: quella della Superlega. La Lega in Consiglio regionale ha fatto la stessa fine. Non è stata la Lega, è stata la “Superlega “che in due giorni si è dissolta ed il Presidente Cirio ha fatto la stessa brutta figura che ha fatto il mio Presidente Andrea Agnelli con un’unica differenza: che quest’ultimo la faccia ce l’ha messa, mentre Cirio la faccia l’ha fatta mettere ai suoi Consiglieri», ha concluso Marello.