ilTorinese

Riaprono alle visite il parco e il Castello di Pralormo

 

Sabato 8 e domenica 9 maggio 2021

(a seguire tutte le domeniche fino al 31 ottobre)

 

Consolata Pralormo racconta: ‘’Per tutto il mese di aprile ho ammirato in solitudine lo strabiliante spettacolo della fioritura dei miei tulipani. Per condividerne con voi la bellezza ho pensato di omaggiare a tutti i visitatori che verranno al Castello sabato 8 e domenica 9  maggio, alcuni bulbi di tulipano. Sono proprio i bulbi che, nel mese di aprile, erano fioriti nel nostro parco e che potranno fiorire nei vostri terrazzi e giardini!

 

Messer Tulipano ora cede il passo a ‘’Madamigella Orchidea’’!

 

Il parco e le sue curiosità

 

Nell’antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, fra una bellissima collezione di felci particolari e il profumatissimo gelsomino, regna indisturbata ‘’Madamigella Orchidea’’.

Tra le varietà di orchidee fiorite si ammirano la Cypripedium (detta anche scarpetta di Venere), la Phalaenopsis,  la Cymbidium e la straordinaria varietà ‘’Vanda’’ (che si è naturalizzata dopo 7 anni sul muro della serra) la cui particolarità è quella di non avere la terra ma di ricevere nutrimento solo tramite la nebulizzazione delle radici.

 

Inoltre, da sabato 8 maggio, una NOVITA’ all’interno della serra!

Quest’ultima infatti ospita l’esposizione di una serie di acquerelli dell’artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro ‘’Il gatto e l’orchidea’’.
Questa idea è nata anche per omaggiare Lunetta, la gatta castellana che, chi ci segue sui social, ha già conosciuto!

Gli acquerelli illustrano i gatti e la saggezza del loro comportamento, ma raccontano anche della bellezza e dell’energia silenziosa dei fiori e, in particolare, delle orchidee.

In Cina il significato dei fiori, le cui radici risalgono a migliaia di anni fa, è strettamente legato alla cultura, alla religione e ai miti. Molti sarebbero dotati di grande saggezza, e alcuni di essi sono divenuti parole chiave che evocano concetti, simboli di vita, esempi di virtù.

Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi, poesie, pensieri e citazioni da classici popolari cinesi che aiutano a guardare i fiori con occhi nuovi e che animano bei sentimenti, riflessioni e stupore. Come accade ai gatti raffigurati, che sembrano affascinati dai fiori tra i quali si muovono.

 

 

Boni, Intelligenza artificiale: “Sconfitta frutto di divisioni”

“Propongo un appello che mobiliti politica e società civile, intellettuali e imprenditori, cittadini e lavoratori, candidati a sindaco di tutti gli schieramenti”

Igor Boni (Candidato alle primarie del centrosinistra di Torino):
“La sconfitta, almeno per ora, della nostra città riguardo al Centro per l’Intelligenza Artificiale è figlia delle divisioni politiche, della incapacità di fare squadra, della non volontà di lavorare insieme e della scarsa visione per il futuro. Torino deve interrompere il declino economico e sociale che sta vivendo e questa iniziativa era – ed è – una occasione da non perdere. Io credo che l’errore sia stato quello di andare in ordine sparso, utilizzando il centro come fosse una prerogativa di una parte politica e non di tutti. Serve ora, anche se apparentemente è troppo tardi, che le forze politiche operino insieme e indipendentemente dal loro orientamento politico, che i Parlamentari piemontesi lavorino insieme, indipendentemente dal loro orientamento politico, che la giunta Appendino e la Giunta Cirio lavorino insieme e facciano sentire la loro voce. Lavorare insieme su obiettivi comuni è il metodo rivoluzionario da utilizzare, peccato che si faccia fatica a comprenderlo. Qualcuno mi farà notare che le forze politiche locali erano tutte d’accordo; io affermo che occorreva e occorre un lavoro comune, non sollecitazioni che arrivano da mille rivoli per intestarsi una vittoria che infatti non c’è.
Propongo un appello che mobiliti politica e società civile, intellettuali e imprenditori, cittadini e lavoratori, candidati a sindaco di tutti gli schieramenti, che possa divenire una mozione parlamentare urgente, affinché il Governo trovi il modo di realizzare il centro a Torino, altrimenti sarà un ulteriore segno del declino irreversibile; un declino che voglio interrompere e che potrà essere interrotto solo con il senso di responsabilità di lavorare con e non contro”.

Al Regio La Traviata è dal vivo. Per sostenere la cultura nessun biglietto omaggio

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La libertà di tornare finalmente a Teatro

Teatro Regio, domenica 9 maggio 2021 ore 16

Domenica 9 maggio, alle ore 16il Regio apre le sue porte e accoglie finalmente il pubblico in sala.
«È grande l’emozione e la soddisfazione in questi giorni che precedono la riapertura», spiega Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Regio: «Il rapporto con il pubblico è stato sempre mantenuto grazie alle opere e ai concerti in streaming. Anche se a porte chiuse, il Teatro non si è mai fermato, e in questo anno abbiamo continuato a lavorare e a far vivere il nostro palcoscenico: da ottobre siamo alla quarta opera allestita in forma scenica, per questo siamo in grado di riaprire con un’opera e un concerto sinfonico garantendo la totale sicurezza per i lavoratori e per il pubblico». Inoltre, proseguendo il percorso di risanamento dei conti del Regio, Rosanna Purchia lancia un vero e proprio segnale di trasparenza e rigore: «Riaprire il Teatro Regio è per tutti noi motivo di festa, ma non possiamo permetterci alcuno scostamento di bilancio, per cui, in aggiunta alle azioni già previste e intraprese, annuncio che non sono previsti biglietti omaggio. E sono molto lieta che le Istituzioni e i Soci Fondatori del Teatro abbiano accolto con favore questo segnale».La traviata di Giuseppe Verdi va in scena domenica 9 maggio alle ore 16 con 4 repliche: venerdì 14 alle ore 18.30, domenica 16 alle 15, mercoledì 19 alle 15 e sabato 22 alle 18.30. Tutti gli orari sono programmati per consentire al pubblico il rientro a casa nei limiti consentiti dal Dpcm.
L’allestimento è quello realizzato nel 2018 dal Teatro San Carlo di Napoli con la regia di Lorenzo Amato, le scene di Ezio Frigerio e i costumi del Premio Oscar Franca SquarciapinoRani Calderon dirige l’Orchestra e il Coro del Regio, quest’ultimo istruito da Andrea Secchi. Nel cast: Gilda Fiume nel ruolo del titolo, Julien Behr come Alfredo e Damiano Salerno è Giorgio Germont.
Il maestro israeliano Rani Calderon, Direttore musicale al Teatro Municipal di Santiago del Cile, sale per la prima volta sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio. Ha studiato con i migliori insegnanti del suo tempo: la leggendaria pianista Pnina Salzman, direzione d’orchestra con Mendi Rodan e Noam Sheriff, e composizione con Yitzhak Sadai, frequentando le Accademie musicali di Tel Aviv e Gerusalemme. Ha proseguito la sua formazione in Europa, approfondendo lo studio del repertorio operistico. Collabora abitualmente con: Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, Volksoper di Vienna e New Israeli Opera di Tel Aviv.Ecco come nasce questo spettacolo nelle parole del regista Lorenzo Amato: «Concepire e mettere in scena La traviata non è stato un lavoro preparato a tavolino con lucida razionalità, piuttosto si è trattato di una riflessione sulla malattia, sul tempo che scorre via inesorabile, l’amore, la violenza delle convenzioni sociali, l’ipocrisia, il sacrificio e infine la morte. Al centro dello spazio scenico, su un fondale trasparente come un vetro, la pioggia scorre implacabilmente per l’intera durata dello spettacolo, filtrando la visione delle grandi tele pittoriche create da Ezio Frigerio che descrivono gli ambienti. Un elemento che potrebbe essere visto come semplice metafora di una Parigi grigia, fredda e piovosa, ma che per me rappresenta molto di più: straniamento, allusione, stato d’animo, dolore, fino a quell’offuscamento della vista che le malattie particolarmente debilitanti provocano in ciascuno di noi».
Occhi brillanti e luminosi, un amore per il canto che emerge a ogni sorriso e ogni parola, soprano lirico d’agilità, Gilda Fiume è Violetta, gradito ritorno al Regio dopo il debutto nel 2019 nel ruolo di Gilda nel Rigoletto con la regia di John Turturro. Doppio debutto – al Teatro Regio e nel ruolo di Alfredo Germont – per il giovane tenore francese Julien Behr: dotato di una voce nitida e agile da tenore leggero è stato nominato nel 2009 Artista lirico rivelazione dall’ADAMI e nel 2013 nella stessa categoria al «Victoires de la musique classique». Il Teatro Regio prosegue così nell’impegno di scoperta e proposta di giovani talenti: ricordiamo tra tutti la straordinaria prova di Maria Agresta nei Vespri siciliani del 2011 con la direzione del Maestro Noseda e Iván Ayón Rivas nella Bohème della Fura dels Baus nel 2016. Ancora un debutto, quello di Lorrie Garcia nel ruolo di Flora. Infine, il baritono Damiano Salerno nel ruolo di Giorgio Germont: presenza scenica perfetta e timbro chiaro. Completano il cast: Ashley Milanese (Annina), Joan Folqué (Gastone), Dario Giorgelè (Douphol), Alessio Verna (D’Obigny), Rocco Cavalluzzi (Grenvil). Nel corso delle 5 recite si alterneranno: Luigi Della Monica e Alejandro Escobar (Giuseppe), Riccardo Mattiotto e Marco Sportelli (un domestico), Giuseppe Capoferri e Marco Tognozzi (un commissionario). Giancarlo Stiscia firma la coreografia, le luci sono di Marco Giusti.

Sabato 29 maggio alle ore 19.30 il maestro Rani Calderon sale nuovamente sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio per dirigere un concerto che prevede la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 8 in sol maggiore, op. 88 (Inglese) di Antonín Dvořák.

Un ringraziamento speciale va alla Prefettura di Torino, alla Commissione Provinciale di Vigilanza di Torino e alla Commissione Comunale di Vigilanza di Torino, le tre istituzioni che stanno lavorando in sinergia per dotare di agibilità definitiva il Teatro, e con cui stiamo lavorando in tempi brevissimi per consentire, con un provvedimento provvisorio, di riaprire in sicurezza il Regio dopo quindici mesi di chiusura.

In ottemperanza alle più recenti disposizioni per il contenimento della pandemia, il Regio torna ad accogliere il pubblico in sala per un massimo di 500 persone. Il Teatro ha realizzato importanti interventi strutturali e organizzativi per assicurare la fruizione degli spettacoli in condizioni di sicurezza sanitaria. Per questo motivo l’acquisto dei biglietti sarà possibile esclusivamente online sul sito www.teatroregio.torino.it e l’accesso in Teatro è consentito da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo per le necessarie verifiche e procedure: consegna dell’autodichiarazione di assenza di sintomi riconducibili al Covid-19 e di assenza di contatti stretti con persona affetta da Covid-19 negli ultimi 14 giorni, misurazione della temperatura all’ingresso, distanziamento in foyer e in sala, obbligo della mascherina durante tutta la permanenza in teatro.

Biglietti in vendita da lunedì 3 maggio esclusivamente su www.teatroregio.torino.it.
Prezzo dei biglietti per La traviata: posto unico numerato € 100; biglietti a € 30 per under 30.
Prezzo dei biglietti per il concerto: posto unico numerato € 20.
È possibile acquistare i biglietti utilizzando i voucher ottenuti a titolo di rimborso per gli spettacoli e i concerti del Regio annullati causa Covid.

Crediamo che il sostegno della collettività sia oggi fondamentale e chiediamo, a chi vorrà e potrà, di sostenerci: è possibile donare il voucher o donare un importo a scelta. In entrambi i casi si usufruisce delle agevolazioni fiscali previste per l’Art Bonus. Ricordiamo, infine, che è possibile destinare il 5 per mille dell’IRPEF a favore del Regio: un modo semplicissimo per mantenere viva la cultura musicale e il Teatro.
Con l’aiuto di tutti possiamo preservare al meglio la grandezza e la qualità del Regio, i suoi spettacoli, i suoi artisti e lavoratori, e far sì che rimanga tale per tutti, per sempre.

Per ulteriori informazioni: www.teatroregio.torino.it.

I concerti dell’Orchestra Rai ripartono in presenza

I concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Primavera- Estate al debutto il 9 aprile, sono stati caratterizzati dalla non presenza di pubblico causa pandemia.

Finalmente dal 6 maggio, anche se in numero molto ridotto (200 presenze ammesse), i concerti con il pubblico sono ripartiti. Fabio Luisi, con al pianoforte Alexander Malofeev , ha diretto l’Orchestra Rai  con musiche di Liszt e Ciaikovskij. I concerti proseguiranno fino al primo luglio. Tanti i musicisti di prestigio e una novità con 4 concerti in un meraviglioso viaggio di contaminazioni con “le altre musiche” denominati Rai Orchestra Pops, con musiche di John Green Wood, Keith Emerson, William Grant Still, Frank Zappa, Scott Joplin, Quinn Mason,Duke Ellington, Alberto Ginastera, , Giovanni Sollima,, Nirvana, George Gershwin, Winton Marsalis. Riprendono anche le “Domeniche dell’Auditorium”. I concerti inizieranno alle 20. Diretta su Radio 3 e in live streaming su raicultura.it

Pier Luigi Fuggetta

Il Giro d’Italia 2021 parte da Torino

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A 10 anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia, Torino e la Regione Piemonte ospiteranno la Grande Partenza del Giro d’Italia

Domani alle ore 14.oo, inizierà da Torino il Giro d’Italia di ciclismo. A 10 anni di distanza dall’ultima volta, la città di Torino e la Regione Piemonte ospiteranno ospiteranno la Grande Partenza del Giro d’Italia. Dopo quasi 2 anni di eventi bloccati, manifestazioni sportive cancellate e attività commerciali chiuse a causa delle “misure anti-Covid”, il Giro d’Italia sembra aver ridato un po’ di vita e di colore al capoluogo piemontese.

Il Giro si aprirà appunto sabato 8 maggio con un cronopologo individuale di 9 km per le vie della città. La tappa partirà dalla sontuosa piazza Castello e proseguirà fino in piazza Gran Madre, passando dal Valentino e da corso Moncalieri.

La seconda tappa si svolgerà invece nella giornata di domenica 9 maggio e sarà la suggestiva Palazzina di Caccia di Stupinigi a fare da sfondo alla partenza prevista per le 12.40. I ciclisti dovranno affrontare la sfida di 179 km per poi giungere e far riposare le proprie bici nella cittadina di Novara.

La terza tappa partirà appunto da Novara per poi concludersi 187 km dopo a Biella.

Un evento quello del Giro d’Italia che comporterà notevoli cambiamenti alla viabilità torinese e “piemontese” ma che rappresenta, quest’anno come non mai, una competizione sportiva dal sapore di libertà.

 

 Simona Pili Stella

Covid, il bollettino di venerdì 7 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 867 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 65 dopo test antigenico), pari al 3,3di 26.318 tamponi eseguiti, di cui 17.274 antigenici. Dei 867 nuovi casi, gli asintomatici sono 345 (39,8%).

I casi sono così ripartiti: 104 screening, 550 contatti di caso, 213 con indagine in corso: per ambito: 10 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 120 scolastico, 737 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 354.702 così suddivisi su base provinciale: 28.597 Alessandria, 16.985 Asti, 10.995 Biella, 51.069 Cuneo, 27.269 Novara, 190.106 Torino, 13.162 Vercelli, 12.550 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.464 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.505 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 162 (invariato rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1764 (– 56 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 11.936

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.514.349 (+26.318 rispetto a ieri), di cui 1.532.074 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO11.384

Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.384 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.540 Alessandria, 695 Asti, 422 Biella, 1.412 Cuneo, 931 Novara, 5.420 Torino, 506 Vercelli, 365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 93 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

329.456 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 329.456 (+1048 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.197 Alessandria, 15.872 Asti, 9.976 Biella, 47.345 Cuneo, 25.445 Novara, 176.968 Torino, 12.211 Vercelli, 11.745 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.360 extraregione e 2.327 in fase di definizione.

Femminicidio a Torino: guardia giurata uccide la moglie con cinque colpi di pistola

Marito e moglie si erano separati da pochi mesi ma lui, una guardia giurata, viveva ancora nello stesso palazzo, in corso Novara, in un altro appartamento.

Voleva restare vicino ai figli: una ragazza di 25 anni, già sposata, e un ragazzo di 16 che stava con la mamma.

Ieri, pero’, è scoppiata  una lite tra i due:  lei di 48 anni e lui di 50 anni.

L’ex le ha sparato cinque colpi. Dopo averla uccisa è rimasto a casa e ha aspettato la polizia.

Tre importanti appuntamenti per l’Aquatica Torino

Tante competizioni vedranno impegnata l’Aquatica Torino nel prossimo weekend. Sabato 8 maggio alle 14.30 e domenica 9 maggio alle 9.30 e successivamente alle 15.30, al Palazzo del Nuoto di Torino, in via Filadelfia 90, si svolgerà la qualificazione regionale per il Campionato Italiano Assoluto.

Tanti i tesserati Aquatica al via delle competizioni in programma, che saranno: manichino pinne e torpedo, Super lifesaver, Percorso misto 100 metri, manichino pinne 100 metri, nuoto ostacoli 200 metri e Trasporto manichino. Per ogni gara saranno stabilite le classifiche maschile e femminile. Al via vi sarà anche Cristina Leanza, reduce da un collegiale con la nazionale italiana. 

Nove atlete nella categoria juniores ad altrettante in quella assoluta rappresenteranno l’Aquatica Torino nel Campionato Regionale Estivo di nuoto sincronizzato, valido anche come qualificazione ai Campionati Italiani Juniores ed Assoluti. Ilaria Sacco e Bianca Salierno parteciperanno alla “Solo” Juniores, Federica Di Venere, Martina Faccio, Bianca Salierno ed Ilaria Sacco saranno al via della “Solo” Assoluti. Le coppie Beatrice Mulatero – Giulia Valentini ed Elisa Mattio – Cristina Sartore gareggeranno nella “Duo” Juniores, mentre Federica Di Venere – Bianca Salierno, Sofia Artesano – Martina Faccio, Beatrice Mulatero – Giulia Valentini ed Elisa Mattio – Cristina Sartore saranno le quattro coppie per il “Duo” Assoluti. Infine due le squadre da otto componenti al via delle gare. Nella competizione Juniores vi saranno Ilaria Sacco, Bianca Salierno, Beatrice Mulatero, Elisa Mattio, Cristina Sartore, Sofia Artesano, Giulia Valentini e Martina Faccio, con Martina Moià riserva. Nella gara Assoluti scenderanno in acqua Federica Di Venere, Ilaria Sacco, Bianca Salierno, Beatrice Mulatero, Elisa Mattio, Cristina Sartore, Sofia Artesano e Martina Faccio, con Giulia Valentini come riserva. Appuntamento alle 8.40 e successivamente alle 13, alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, in Corso Galileo Ferraris 294.

 

Infine, domenica mattina appuntamento con la gara di triathlon medio a Candia Canavese. Per la prima volta Maria Pia Sciarrone, dell’Aquatica Torino, si cimenterà in questo tipo di prova che comprende 1900 metri di nuoto, 90 km di bicicletta e 21 km di corsa. 

Sempre per quanto riguarda il triathlon, Sergiy Polikarpenko, figlio d’arte dell’Aquatica Torino, è recentemente tornato dal primo appuntamento ufficiale del Progetto Sviluppo Italia, che a Baratti, dal 3 al 5 maggio, ha visto partecipare i talenti più promettenti del triathlon azzurro. Tre giornate intense per Polikarpenko e gli altri azzurri, con sedute di allenamento individualizzate nel rispetto della programmazione dei singoli atleti e caratterizzate dal dialogo tra staff federale, tecnici personali e gli stessi atleti. 

Le iniziative del Consiglio regionale in occasione dell’8 maggio, Giornata mondiale della CRI

CROCE ROSSA ITALIANA: #INARRESTABILI ANCHE IN PIEMONTE

Il grande impegno del territorio durante l’emergenza Covid, una catena di volontariato sempre più lunga.

Quello appena trascorso è stato un anno di straordinario volontariato che ha visto la Croce Rossa Italiana impegnata in prima linea nella lotta al Covid -19 ma anche nel sociale, in tante altre piccole e grandi emergenze e attività quotidiane.

Il Comitato Regionale della Croce Rossa in Piemonte è il più grande d’Italia per numero di volontari: ben 22.000 sui 150.000 italiani. E sono proprio i numeri del Piemonte e dare la misura della generosità e del grande impegno che ha coinvolto l’intera Regione, i 95 comitati sul territorio in 171 comuni, durante la pandemia.

Da febbraio a dicembre 2020 si possono contare 145.000 giornate di lavoro, 727 mezzi attivati che hanno coperto il 95% dei trasporti sanitari, decine di migliaia le iniziative del Tempo della Gentilezza: consegna pacchi e farmaci consegnati, buoni spesa. Inoltre sono stati numerosissimi i volontari temporanei, molti dei quali si sono avvicinati durante la pandemia e hanno voluto poi entrare stabilmente a far parte dell’Associazione.

Attenzione e rispetto sono il denominatore comune di azioni che non hanno razza, genere o colore ma in tutto il mondo si ispirano ad7 principi fondamentali: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.

07-05-2021 Conferenza stampa in occasione dell’8 maggio Giornata mondiale della Croce Rossa

Nel futuro di Croce Rossa Italiana in Piemonte c’è l’impegno ad implementare ancora la rete di assistenza sociale per essere sempre più capillari sul territorio, anche in partnership con aziende pubbliche e private.

La pandemia ha sicuramente reso ancora più vulnerabile e “dimenticato” chi già lo era, oltre ad aver avvicinato all’indigenza molte persone. I Comitati del Piemonte hanno visto un incremento delle famiglie assistite anche a causa delle chiusure e dei licenziamenti avvenuti nell’ultimo anno ma, grazie alla generosità delle comunità donatrici e delle aziende che hanno voluto supportare la Croce Rossa Italiana, è stato ed è tutt’ora possibile aumentare il numero di persone assistite e la qualità dell’assistenza

A breve CRI aprirà un Hotspot a Porta Nuova per offrire tamponi rapidi gratuiti soprattutto alle persone più in difficoltà. Un progetto realizzato grazie al Gruppo Fs che ha messo gli spazi a disposizione della CRI e in collaborazione con FS e grazie al finanziamento della Commissione Europea.

CRI Piemonte è orgogliosa di poter partecipare alla campagna vaccinale: come Struttura Operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile fornisce i propri volontari per la gestione della logistica e dei flussi all’interno degli hub vaccinali. Altro ruolo è il supporto alla somministrazione del vaccino anti-Covid 19, per mezzo di medici e infermieri della Croce Rossa Italiana.

Tutti i giorni, ma in particolare l’8 Maggio – Giornata Mondiale della Croce Rossa – è importante ribadire che nulla di tutto ciò che viene fatto quotidianamente sarebbe possibile senza i volontari che rappresentano il passato, il presente ma soprattutto il futuro dell’Associazione. L’8 maggio è l’occasione per ribadire il prezioso contributo degli over 60 e il ruolo fondamentale dei giovani.

Per festeggiare l’8 maggio l’Anci ha invitato i comuni italiani a illuminare di rosso i propri monumenti. Un’iniziativa simbolica alla quale il Piemonte ha risposto con entusiasmo. Nella notte dell’8 maggio comuni e monumenti si tingeranno di rosso, dai tre ponti storici di Torino alla Torre civica di Crescentino, da “La Bollente” di Acqui Terme al Municipio di Verbania.I comuni esporranno la bandiera della Croce Rossain omaggio all’Associazione.

Proprio in occasione dell’8 maggio, fino al 16 maggio, Palazzo Lascaris ospiterà la mostra fotografica “Inarrestabili… da sempre”, realizzata con il sostegno del Consiglio regionale attraverso gli Stati generali della Prevenzione e del Benessere.Una trentina di immagini per raccontare una storia di volontariato lunga oltre 150 anni. La mostra è allestita all’Urp del Consiglio regionale dal 7 al 16 maggio per celebrare l’operato della Croce rossa in tutte le sue declinazioni. Provenienti dall’archivio storico della Croce rossa italiana e da quello del Consiglio regionale, gli scatti documentano una presenza capillare sul territorio, anche in Piemonte, e un’azione a 360 gradi: dalle numerose attività di soccorso e dalla tutela della salute al supporto nelle emergenze e catastrofi naturali, dagli interventi di inclusione sociale alla formazione, soprattutto dei giovani. Un racconto suggestivo, che alterna foto d’epoca e immagini attuali, per testimoniare – oggi come un tempo – l’impegno dei volontari della Croce rossa, sempre #Inarrestabili al fianco di chi ha bisogno.

Sempre il Consiglio regionale ha voluto celebrare la Croce Rossa del Piemonte con un video dal forte impatto emotivo che illustra in un excursus suggestivo di immagini i sette principi fondamentali su cui si basa l’operato di CRI: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.

“La Croce Rossa è il simbolo del soccorso per eccellenza – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – Ringrazio i tantissimi volontari che quotidianamente impegnano parte del loro tempo nel dare sostegno al prossimo. Un vero e proprio esercito del bene che con dedizione, professionalità e capillarità è da sempre al servizio dell’intera comunità. Colgo l’occasione nella Giornata mondiale a loro dedicata per ringraziarli per il prezioso e indispensabile lavoro svolto durante tutta questa pandemia. Vorrei poi rivolgere l’invito alla Croce Rossa regionale, di prendere parte al nostro tavolo degli Stati generali per la prevenzione e il benessere. Organo che è stato creato per dialogare con le diverse associazioni e realtà che operano nel campo della prevenzione in ambito sanitario sul territorio regionale”.

“Lavorare al fianco delle istituzioni – ha dichiarato Vittorio Ferrero, Presidente Croce Rossa Italiana, Comitato del Piemonte – è fondamentale. Ci spinge a fare di più, a farlo bene e a lavorare con sempre maggiore passione per le nostre comunità. Ringrazio a nome di tutti i Comitati del Piemonte il Consiglio Regionale e il Presidente Allasia per la vicinanza che hanno voluto manifestare nei confronti della Croce Rossa. In una giornata come l’8 Maggio è fondamentale rafforzare la sinergia che la Croce Rossa ha con le istituzioni pubbliche e che cerchiamo di onorare ogni giorno come ausiliari, per le persone e per le nostre comunità”.

 

Le Fiamme Gialle sequestrano monili in corallo

SEQUESTRATI  600.000 OGGETTI PRIVI DEI REQUISITI IN TEMA DI SICUREZZA PRODOTTI. DENUNCIATO UN IMPRENDITORE PER FRODE IN COMMERCIO E  VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA C.I.T.E.S..

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato migliaia di articoli i cui materiali derivano da specie protette dalla normativa che tutela la flora e la fauna in via di estinzione (c.d. legislazione C.I.T.E.S.).

In particolare, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego del capoluogo piemontese, a seguito di una mirata attività di polizia economico-finanziaria, hanno individuato un esercizio commerciale situato nella zona di Torino sud presso cui sono stati rinvenuti oltre 10 mila tra pietre dure preziose e semi-preziose, rami di madrepora e monili in corallo rosso, sottoposti al peculiare regime di salvaguardia internazionale e risultati sprovvisti dei prescritti certificati di importazione.

Al riguardo, infatti, la Convenzione di Washington – Convention on International Trade of Endangered Species, identificata con l’acronimo C.I.T.E.S., che ha come principale obiettivo quello di contrastare il commercio illegale delle specie protette, al fine di scongiurare il pericolo della loro estinzione, stabilisce che è possibile importare animali e piante, loro parti e prodotti derivati inclusi nella citata Convenzione solo se autorizzati dagli Enti pubblici preposti.

I beni cautelati, la cui reale provenienza è in fase di accertamento, se fossero stati commercializzati avrebbero generato un illecito guadagno di circa 1 milione di euro.

Gli stessi, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro e l’imprenditore è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di importazione illecita di parti di specie protette.

Nel corso delle operazioni sono stati, altresì, sequestrati circa 600 mila oggetti risultati carenti dei requisiti prescritti dalle norme riguardanti la sicurezza prodotti.

Si tratta di articoli di bigiotteria e accessori per abbigliamento che venivano posti in vendita privi di alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, con evidenti rischi per l’incolumità, per cui si è proceduto alla denuncia del titolare dell’esercizio commerciale alla competente Autorità giudiziaria per frode in commercio nonché alla segnalazione alla locale Camera di Commercio per la successiva irrogazione della relativa sanzione amministrativa.

L’operazione effettuata dalle Fiamme Gialle torinesi rientra nell’ambito dell’attività di controllo economico-finanziario del territorio svolta, quotidianamente, dalla Guardia di Finanza e finalizzata al contrasto di tutte quelle forme di commercio illegale di modo da tutelare non solo i consumatori, ma anche gli imprenditori onesti, eliminando pericolose distorsioni delle corrette regole dell’economia di mercato.