ilTorinese

Per un’estate a teatro, tra Shakespeare e drammaturgia contemporanea

Dal 29 giugno all’8 agosto, sui palcoscenici di Carignano e Gobetti

 

Con 78 alzate di sipario, da fine giugno ai primi d’agosto, nel pieno dell’estate, si continuerà ad andare a teatro. Lo propone il Teatro Stabile di Torino, allineando sui palcoscenici del Carignano e del Gobetti tre proposte, “Prato inglese” rivolta al teatro elisabettiano (dal 6 luglio all’8 agosto), “Staff only” ovvero i mestieri del teatro e rivolta a un pubblico di giovanissimi e famiglie (dal 12 luglio al 1° agosto) e “Summer plays”, rivolta alla drammaturgia contemporanea (dal 29 giugno al 4 agosto), “con l’obiettivo di attivare riflessioni e confronti su temi civili e sociali di grande attualità, come la biogenetica, il cambiamento climatico, le questioni di genere, il neorazzismo, le mafie, il plagio di massa”. E poi ancora seminari di aggiornamento (focalizzati su aspetti tecnici della regia, della drammaturgia e della scenografia affidati rispettivamente a Serena Sinigaglia, ad Emanuele Aldrovandi e a Guido Fiorato), incontri con il pubblico e stage per addetti ai lavori.

Dopo l’interruzione dello scorso anno, Shakespeare torna al centro della sala del Carignano, per “Prato inglese”, con “Molto rumore per nulla”, diretto da Silvio Peroni, ancora una volta un ampio tappeto verde ad occupare lo spazio per quello che è un divertente intreccio fatto di equivoci e intrighi posti al centro di schermaglie amorose. La traduzione e l’adattamento sono di Emanuele Aldrovandi, in scena tra gli altri Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Fabrizio Falco, Elena Aimone e Sara Putignano. Il titolo shakespeariano si alternerà con “Staff only”, testo originale di Thea Dellavalle, con la regia di Elena Serra, uno sguardo ai “mestieri del teatro”, alle occupazioni che riempiono il retropalco di un teatro e sono capaci di rendere un unicum la realtà e il sogno. A rendere possibile tutto questo, per l’occasione, sono gli attori Chiara Cardea, Anna Gamba, Pierpaolo Preziuso e Aron Tewelde.

Dodici titoli per ventisette recite, autori italiani e stranieri, dall’affermatissimo Ariel Dorfman alle emergenti Gloria Giacopini e Giulietta Vacis, una contemporaneità che sfocia in spunti di riflessione per “Summer Plays”, giunto alla seconda edizione e legato ad un esplicativo sottotitolo come “Nuove destinazioni”. Tra i lavori che si avvicenderanno, “perlopiù in prima esecuzione di registi e interpreti legati al territorio”, “Buon appetito” – “in una trattoria s’incontrano un uomo e una donna, sposati entrambi e con figli, che vivono in un mondo nel quale è vietato essere tristi o malinconici, dove le relazioni umane faticano a instaurarsi e la società impone un forzoso ottimismo, a suon di pillole, iniezioni, violenze, controllo continuo dei cittadini, un mondo basato sull’apparenza che appiattisce ogni umanità” -, drammaturgia di Michele Perriera e regia di Savino Genovese (29 – 30 giugno), Marco Gobetti con l’appassionata narrazione delle “130 repliche de Il nome della Rosa” (dal 1° al 3 luglio), Settembre Teatro e Acciòn Cultural Espanola proporranno “Furiosa Scandinavia” di Antonio Rojano per la regia di Javier Sahuquillo (8 – 9 luglio). E ancora Silvia Battaglio porterà in scena “Ballata per Minotauro”, ispirata al “Minotauro” di  Durrenmatt (13 – 14 luglio), dal 20 al 22 luglio Domenico Castaldo con  “L’arte del vivere e del morire”, Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti saranno in scena con “HeLa ovvero l’immortalità di Henrietta Lacks”mentre la coppia Giacopini/Vacis chiuderà la rassegna con “Signorina, lei è un maschio o una femmina?” (3 – 4 agosto).

 

Elio Rabbione

 

Nelle immagini, scene tratte da “Buon appetito”, “Furiosa Scandinavia” e “ “Ballata per il Minotauro”

Presentato ufficialmente Juric, nuovo allenatore del Torino

Ivan Juric ha le idee molto chiare.

Durante la presentazione ha specificato alcuni concetti molto interessanti: ha liquidato il portiere Sirigu puntando sulla titolarità di Milinkovic-Savic, il secondo portiere sarà il neo acquisto Berisha.Il terzo il giovane Gemello di ritorno da un ottimo campionato in serie C a difendere la porta del Renate.Capitolo Belotti: non si trattiene nessuno controvoglia, chi ha voglia di lottare e rimettersi in gioco resta, gli altri tutti via. L’ultimo Belotti, svogliato e quasi spaesato, non serve. L’oramai ex capitano granata può partire per 30 milioni che serviranno ad acquistare i 4 calciatori utili a Juric, il quale ha anche puntualizzato che prima vuole valutare tutto il capitale umano e calcistico a disposizione.
In casa Juve le priorità, su richiesta di Allegri,sono i rinnovi contrattuali di Dybala e Cuadrado. Locatelli è difficile da raggiungere perché al Sassuolo giungono offerte importanti dall’estero. Piace Luis Alberto che non è andato in ritiro con la Lazio ed il centrocampista danese Damsgaard della Sampdoria, autore di un gran campionato europeo. Anche qui il costo è di 40 milioni. Ronaldo rimarrà quasi sicuramente perché non si registrano, al momento, offerte degne di nota.
Chiellini rinnoverà ancora per 1 anno. Per mister Allegri è il motore centrale non solo della difesa ma di tutta la squadra.

Vincenzo Grassano

Gioco d’azzardo, Gallo (Pd): “Il centrodestra sordo a tutti gli appelli”

GAP – GALLO (PD): “CIRIO E LA SUA MAGGIORANZA SCELGONO DI CANCELLARE UNA LEGGE CHE FUNZIONA: DOVRANNO RISPONDERNE AI PIEMONTESI”

“Il centrodestra, sordo a tutti gli appelli provenienti dal mondo dell’associazionismo, dagli ordini dei medici, degli psicologi e degli assistenti sociali e dai Sindaci che, con il nuovo testo, vedranno ridimensionato il proprio ruolo dal momento che perderanno la possibilità di influire su orari, distanze e determinazione dei luoghi sensibili, è riuscito, forzando la mano, a approvare una legge iniqua che cancella la legge votata all’unanimità nel 2016 di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Saranno i piemontesi a pagare questa decisione. E ai piemontesi Cirio e la sua maggioranza dovranno rispondere” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Abbiamo provato a arginare in tutti i modi possibili la cancellazione di una norma contro il Gap che ha dato, in questi anni, risultati importanti. Per due volte ci siamo riusciti e soltanto la scelta del centrodestra di forzare il Regolamento ci ha impedito di proseguire la battaglia. Cirio, grande assente durante tutta la discussione, e il centrodestra, invece di impegnarsi per il rilancio del Piemonte dopo la pandemia, invece di affrontare in Consiglio regionale, con la collaborazione e il confronto di tutti, temi cruciali come l’insediamento della giga factory di Stellantis, il potenziamento delle infrastrutture, la creazione di una nuova sanità più attenta ai bisogni dei cittadini, si limitano a agire nell’interesse di pochi: non certo per il Piemonte e i piemontesi” conclude Gallo.

Gigafactory a Termoli, la delusione di Cirio e Appendino: “Decisione che tradisce Torino e la susa storia”

“Questa decisione tradisce Torino. Tradisce il Piemonte, la sua storia, i suoi lavoratori, le sue Università ed in generale una terra che ha inventato l’auto, ha investito, ha rischiato.

Una terra che ha un credito enorme verso questa azienda e verso questo Stato”: così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la sindaca di Torino Chiara Appendino sull’annuncio di Termoli come sede italiana per la gigafactory di Stellantis.

“Oggi ci sentiamo traditi – continuano il presidente Cirio e la sindaca Appendino – e chi è tradito prova rabbia. Una rabbia che chi, come noi, ha responsabilità istituzionali deve trasformare in una azione. Attendiamo di avere parole chiare da Roma per capire su che basi questa scelta sia stata condivisa con il Governo. Convocheremo già domani tutte le Istituzioni piemontesi”.

Covid, il bollettino di giovedì 8 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 42 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui dopo test antigenico), pari allo 0,3 % di 15.028 tamponi eseguiti, di cui 9.987 antigenici. Dei 42 nuovi casi, gli asintomatici sono 26 (61,9%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 21 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 37 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.198 così suddivisi su base provinciale: 29.619 Alessandria, 17.503 Asti, 11.537 Biella, 52.974 Cuneo, 28.294 Novara, 196.526 Torino, 13.752 Vercelli, 12.993 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.497 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (-rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 6(-rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 633.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.549.662(+15.028 rispetto a ieri), di cui 1.804.032 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.697

E’ stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione 1 decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno verificatosi oggi.

Il totale rimane quindi di 11.69deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.800 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.800 (39 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.994 Alessandria, 16.777 Asti, 11.049 Biella, 51.460 Cuneo, 27.307 Novara, 190.570 Torino, 13.191 Vercelli, 12.603 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.412 in fase di definizione.

Gioco d’azzardo, approvata la legge regionale

Il Ddl di contrasto al gioco d’azzardo patologico è legge.

Diverse le novità introdotte: cambia il cosiddetto “distanziometro”, sarà vietata l’attività di sale da gioco, sale scommesse e spazi per il gioco, e anche l’installazione di nuovi apparecchi, a una distanza inferiore ai 300 metri da luoghi sensibili (scuole, università, sportelli bancomat, compro oro e altri) nei comuni sotto i 5000 abitanti come da precedente legge, ridotta da 500 a 400 metri per quelli con più di 5000 abitanti.
Gli esercizi che hanno dismesso gli apparecchi dopo l’entrata in vigore della legge 9/2016, possono rivolgere istanza di reinstallazione, anche se intervenuti cambi di titolarità, senza che ciò sia equiparato a nuova installazione, purché non si superi il tetto massimo esistente a maggio 2016.
L’approvazione è arrivata dopo numerose sedute di Aula e decine di ore di discussione, con il voto favorevole di Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia ha garantito la presenza.
Alcune delle disposizioni erano presenti nel 2016.
Vengono definite le fasce orarie da rispettare tassativamente: sale da gioco e sale scommesse dovranno interrompere le attività dalle 2 alle 10, gli spazi gioco per dieci ore giornaliere complessive, di cui otto ore consecutive nella fascia dalle 24 alle 8 e due ore nella fascia di uscita dalle scuole dalle 13 alle 15.
Tra le novità, in caso di nuove aperture (a cui sono equiparati l’installazione di nuovi apparecchi e il trasferimento in altro locale), non potranno essere posizionate slot nei locali di dimensione inferiore ai 25 mq, se ne potrà installare una in quelli tra 25 e 50 mq, e massimo due in quelli superiori a 50 mq.
La Regione Piemonte, si specifica all’articolo 10, considera l’assenza di apparecchi da gioco come elemento preferenziale per la concessione di patrocini, finanziamenti e benefici economici.

Rafforzati gli interventi di prevenzione sul gioco patologico, con una particolare attenzione a giovani e studenti.
I minori di 18 anni non potranno accedere a sale gioco e sale bingo in cui sono installati i video terminali e sarà vietato l’uso di apparecchi per il gioco. Il titolare sarà tenuto a identificare i minori chiedendo il documento di identità e l’uso delle slot sarà attivabile tramite codice fiscale o tessera sanitaria.
Le scuole primarie e secondarie predisporranno iniziative didattiche sui rischi del gioco, mentre in tutte le scuole – con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale – sono previste lezioni tematiche sul rischio di abusi del gioco online e su smartphone.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approverà il piano triennale di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio del gioco patologico, attraverso azioni di educazione, informazione e comunicazione.
Nello stesso periodo la Giunta lancerà il concorso per realizzare il logo “Slot, no grazie!” dedicato alle scuole di secondo grado. Il logo verrà diffuso su tutto il territorio piemontese anche grazie alla giornata dedicata che vedrà coinvolte scuole, università e Asl.
La legge prevede azioni specifiche anche su usura, sovraindebitamento e infiltrazioni criminali: d’intesa con le Camere di Commercio verranno realizzate campagne di informazione e sensibilizzazione e verranno promossi protocolli d’intesa con prefetture e forze dell’ordine.
Nelle dichiarazioni finali tutte le opposizioni hanno ribadito la contrarietà al provvedimento, mentre chi è intervenuto della maggioranza ne ha confermato la necessità.

Italia ripensaci: metti al bando le armi atomiche

Il 7 luglio 2021 sono 4 anni dall’approvazione del Trattato ONU sulla proibizione delle armi nucleari.

Dal 22 gennaio 2021, giorno della sua entrata in vigore, le armi nucleari sono al bando: chi le possiede e chi le ospita, come l’Italia (ce ne sono circa 70 dislocate nelle basi di Ghedi(BS) ed Aviano in Friuli) è fuori dal diritto internazionale, così come per le armi chimiche e batteriologiche, le mine antiuomo, le bombe a grappolo.
Il Trattato è stato firmato da 86 stati e ratificato da 54.
Tra questi non c’è l’Italia.
Eppure recenti e ripetuti sondaggi mostrano che la stragrande maggioranza della
sua popolazione sarebbe favorevole (l’87% secondo l’ultimo condotto da Yougov nel novembre 2020).
Noi facciamo appello a tutte le associazioni pacifiste, di impegno politico e civile, le confessioni religiose, sindacati e partiti ad unirsi a noi al presidio che terremo a
Torino davanti alla prefettura (piazza Castello) Mercoledì 7 luglio ore 18
per chiedere al nostro Parlamento ed al nostro governo di aderire al Trattato e dichiarare l’Italia zona libera dalle armi nucleari
L’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari del 7 luglio 2017,
in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione.

Hanno partecipato i rappresentanti di varie associazioni, movimenti e forze politiche.
In particolare per spiegare il senso della manifestazione e illustrare anche le iniziative future, hanno preso la parola Paolo Candelari, Presidente di A.Gi.te, e Giampiero Leo portavoce del Coordinamento interconfessionale” Noi siamo con voi”

Nuovo cda Koelliker, Monferino presidente

Nei giorni scorsi si è completato il processo di autorizzazione da parte della Santa Sede che ha consentito il perfezionamento del contratto di acquisto da parte della società Ersel Investimenti (Ersel) dell’80% del capitale azionario di Pro Infantia SpA, società che gestisce le attività dell’Ospedale Koelliker di Torino.

Conseguentemente si è insediato il nuovo CdA, composto dal Presidente Paolo Monferino e dai Consiglieri Guido Giubergia, Marco Boglione, Marco Longoni, Ferruccio Luppi, Andrea Rayneri, Amedeo Rosboch. Presidente onorario è stato nominato Andrea Koelliker, pronipote del fondatore.

Innovazione e crescita nel segno della qualità gli obiettivi in sintesi del nuovo CdA.

L’Istituto della Consolata per le Missioni Estere (IMC) mantiene la sua presenza in Pro Infantia SpA con una quota del 20% di capitale.

Le motivazioni che hanno spinto Ersel, controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero, a questa acquisizione sono riconducibili alla volontà di rafforzare una storica istituzione torinese, mantenendone la centralità all’interno della sanità cittadina e di consolidare le attività di eccellenza già oggi presenti in Koelliker guidandone i processi di innovazione tecnologica con gli strumenti finanziari necessari.

IMC ha riconosciuto in Ersel il partner ideale che, condividendo gli stessi valori, potrà guidare l’Ospedale nell’ambizioso progetto.

La partecipazione di Ersel in Koelliker consentirà all’ospedale di salvaguardare l’attenzione alle fasce indigenti della popolazione proseguendo inoltre nello sviluppo di sinergie con l’attività della Fondazione Paideia, fondata dalle stesse famiglie Giubergia e Argentero, che da trent’anni opera con successo e metodi innovativi nell’assistenza a bambini affetti da gravi patologie e disabilità.

Torna Earthink, forme d’arte ed ecosostenibilità

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A settembre torna Earthink Festival per essere  #VISIONARI. La prima rassegna nazionale dedicata alle espressioni artistiche legate ai temi dell’ambiente 

La decima edizione vuole celebrare non solo il coraggio e a lungimiranza da parte dell’organizzazione e della direzione di investire, in tempi non sospetti, nella potenzialità del linguaggio performativo ad occuparsi di sostenibilità, ma vuole essere un augurio per gli anni a venire  e un incentivo per tutti.

Per rappresentare ETHF21 la creazione della locandina è stata affidata all’artista OTTI  che ha curato la realizzazione di una tela originale. Il visual e l’elaborazione grafica sono a cura di Agnese Vigorelli di Tékhné.

La decima edizione si svolgerà a Torino dall’11 al 19 Settembre 2021

Caffarel, Costanzo: “Ipotesi di intesa per un anno in Cigs”

– “Risulterebbe” che CAFFAREL e i sindacati “abbiano raggiunto un’ipotesi d’intesa”, che prevede, tra l’altro, “l’adozione di una cassa integrazione straordinaria per un anno, per evitare il licenziamento collettivo, applicata a tutti i lavoratori, a rotazione mensile, che tenga conto delle esigenze di produzione o manutenzione degli impianti della CAFFAREL”. Lo ha detto la sottosegretaria al Lavoro, Tiziana Nisini, in XI commissione alla Camera rispondendo a un’interrogazione a firma Jessica Costanzo (Ac) sull’azienda piemontese del gruppo svizzero Lindt & Sprüngli del cioccolato che a inizio giugno ha annunciato 90 esuberi su 328 dipendenti e un anno di cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, a rotazione. L’intesa, ha aggiunto Nisini, prevede inoltre “l’incentivazione al pensionamento e per la riqualificazione mirata dei lavoratori per raggiungere le competenze utili allindustria dolciaria, tramite tre canali: formazione professionale con la Regione, bando nuove competenze e fondo impresa; l’adozione di misure per diversificare il mercato lavorando anche sulla grossa distribuzione e sul commercio online”. La sottosegretaria ha poi riportato che la Regione Piemonte ha comunicato che lincontro per la sottoscrizione del verbale di esame congiunto è previsto per il giorno 9 luglio 2021.