ilTorinese

Autostrade, Fdi: “Il governo riferisca sulla gara Torino-Piacenza”

“Vogliamo chiarimenti sulla gara per la concessione della tangenziale di Torino e dell’autostrada Torino-Piacenza. Ferma restando la sentenza del Consiglio di Stato ed il procedimento in essere, rimane un dato che non puo’ non preoccuparci e di cui chiediamo conto al Governo.

Se da un lato il Pd torinese invoca l’urgenza affinche’ si assegnino le concessioni, la domanda che facciamo con un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e’: gli 800 milioni di differenza tra il primo aggiudicatario e il secondo chi li paga?”.

Così in una nota i deputati di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli (nella foto), Marco Silvestroni e Mauro Rotelli. “Una cifra cosi’ importante – aggiungono – non puo’ passare inosservata a chi accumula debito dello Stato e merita una valutazione politica sia in termini di fattibilita’ dei lavori in assenza di quelle risorse, sia in termini di mancate entrate in un momento in cui l’Italia continua a indebitarsi per assenza di risorse. A pagare due volte potrebbero essere gli italiani e quindi chiediamo che vi sia un approfondimento della questione nelle sedi istituzionali. Il Governo riferisca su un aspetto che la sinistra sta clamorosamente ignorando”.

Reale Mutua Basket Torino – Scafati 89-95 d.t.s. …E non c’è niente da capire

Il basket visto a distanza

Purtroppo anche ieri sera è andato in scena uno spettacolo inquietante. La Torino del basket ha dovuto nuovamente abdicare al mondo negativo della follia della conduzione tecnica.

Sembra incredibile che quando Torino inanella un momento di gioco discreto e possa sembrare avvantaggiata nel riuscire a chiudere la partita, incredibilmente il quintetto vira verso la super mediocrità e permetta a qualunque avversario di rientrare.

Infatti nonostante Torino del basket sembrasse essere la squadra meglio attrezzata per la serie a o meglio per salire in serie a ormai è a rischio di giungere al quinto posto nel caso perdesse la prossima partita.

È una situazione alquanto imbarazzante ma sembra probabile che nei play off tutto si rimetta in gioco ed è la nostra speranza.

Parlando dei singoli giocatori sembra terribile l’ involuzione avuta da Ousman Diop che dopo l’infortunio non sembra essersi più ripreso. Un gioco leggero, una mancanza di aggressività positiva sotto entrambi i canestri  ed una carenza realizzativa discretamente brutta.

Cappelletti a tratti sembra un buon play e a tratti sembra un collega dei suoi avversari di serie A2, con scelte tattiche di difficile lettura, vedasi gli ultimi istanti del supplementare.

Clark è un ottimo giocatore ma appena si distingue dalla massa sembra incredibilmente essere sempre relegato in panchina salvo poi essere riesumato solo quando la situazione è compromessa.

Anche lui purtroppo si distingue in negativo nei finali di partita dove un canestro segnato invece di un ferro colpito avrebbe sancito la vittoria di Torino.

Questo è quello che abbiamo; degli altri ci tacciamo per evidente mancanza di qualunque tipo di commento tecnico. Sono giocatori che sembrano adatti al campionato di A2 e che ci vogliono restare. Quella classe e quelle qualità che io ho sempre pensato fossero maggiori nei giocatori selezionati a giocare con i colori della Reale Mutua Basket Torino forse… no, non sono così evidenti.

Torino ha perso tutte e tre le partite giocate per modo di dire in casa. Forse perdere il fattore campo per il proseguo dei play off potrebbe non essere un grande danno. Sicuramente con il pubblico presente alcune lacune emotive o volontà di non applicazione sarebbero scomparse. Ma questo è il livello a cui si sta giocando al vertice della categoria cadetta, non ci si può lamentare. Non perché si è perso si parla di brutto gioco, solo che quando si vince si guarda l’unica cosa che conta, o almeno così diceva qualcuno… .

Ma è un po’ come la danza: i teatri sono chiusi e ormai esiste solo più gente improvvisata nel parco che segue insegnanti disperatamente alla ricerca di un modo di sopravvivere in questo periodo. Ballare…ballano; simpatici sono simpatici, ma definirli uno spettacolo emozionante si fa fatica…

Paolo Michieletto

 

Estate sulle punte allo Studio Danza Ieva

Riaprono i teatri e ritorna in scena anche la danza,  non soltanto sui palcoscenici, ma anche nelle scuole di danza torinesi, per dare l’opportunità ai bambini, che hanno trascorso un anno di pandemia, di poter passare ore insieme, condividendo laboratori di danza e di gioco.

“Sarà un’occasione nuova – spiega Anna Maria Ieva , titolare dell’omonima scuola di danza – e un’opportunità agevole che le famiglie avranno perché i loro bambini possano essere seguiti nella nostra sede dal mattino alla sera. Gli insegnanti che li seguiranno sono tutti diplomati e certificati; questi incontri non si rivolgono solo ai bambini che studiano danza, ma a tutti coloro che abbiano piacere di provare un’esperienza unica e nuova, come l’ascolto della musica, la possibilità di partecipare ai laboratori e di costruire coreografie”.

“La nostra – aggiunge Anna Maria Ieva –  è un’associazione che si propone di far sviluppare il gusto del bello, della danza e dell’arte, colta a 360 gradi. I laboratori saranno di danza creativa, moderna, hip-hop e yoga, rivolti ai bambini delle scuole elementari e medie, maschi e femmine. Ci sarà inoltre l’opportunità di far fare loro i compiti delle vacanze. Durante la settimana si svolgeranno laboratori e attività di danza all’aperto presso il parco di piazza d’Armi, poco distante dalla nostra sede di via Elba 10”.

Mara Martellotta

Orari entrata ore 9, uscita ore 17.30

Sarà garantito un servizio di pre  scuola dalle ore 7.30

Il pranzo al sacco per chi desidera sarà fornito a parte al prezzo di euro 20 dalla torrefazione principe di via Tripoli

Settimane  14/18 giugno. 21/25 giugno , 28/2 luglio, 5/9 luglio

Torna in cella contrabbandiere di lungo corso

Arrestato dagli agenti del commissariato Barriera Nizza

 

Lo scorso venerdì personale del commissariato Barriera Nizza appartenente all’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, ha condotto una serie di accertamenti volti all’individuazione di un cittadino rumeno di cinquantasette anni, ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione. L’uomo, nello specifico, è stato condannato a scontare una pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre a una multa di 360000 €, per reati inerenti al contrabbando di sigarette. Gli accertamenti sono partiti dalla consultazione delle banche date informatiche ministeriali e dei servizi anagrafici comunali e regionali, ed hanno condotto i poliziotti a un condominio di Moncalieri. Alla porta dell’alloggio   era presente un cognome simile ma differente e non apriva nessuno. Gli agenti hanno allora aspettato, appostandosi pazientemente nel cortile del condominio, fin quando non hanno visto uscire il ricercato dall’alloggio ed hanno proceduto al suo arresto.

Da Biraghi oltre 200 chili di prodotti in beneficenza

“L’Ora di Generosità”  L’azienda cuneese ha consegnato i premi non ritirati del concorso «Biraghi ti porta al Giro» all’associazione Dottor Maurizio Ferrero di Cavallermaggiore

 

Sono oltre 430 le confezioni di Biraghini Snack, 700 quelle di Gran Ricotta Super Cremosa e 40 le borse frigo donate dalla Biraghi S.p.A. all’Associazione Dottor Maurizio Ferrero “L’Ora di Generosità” di Cavallermaggiore, Onlus che opera sul territorio dal 2005.

 

La donazione arriva al temine del concorso a premi «Biraghi ti porta al Giro», organizzato dall’azienda cuneese, una tra le più importanti realtà italiane della trasformazione casearia, in occasione della 104esima edizione del Giro d’Italia: la Biraghi S.p.A. ha scelto, infatti, di devolvere tutti i prodotti non rivendicati e non consegnati all’associazione “L’Ora di Generosità” che si occuperà di condividerli con altre realtà di volontariato operanti sul territorio.

 

«La Biraghi è molto legata al proprio territorio e negli anni ha sempre cercato di mettersi a disposizione della comunità – spiega Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A. –. Crediamo, infatti, che sia importante dare un segnale di sostegno, intercettando le esigenze e fornendo un aiuto concreto a chi ne ha necessità. La donazione all’associazione “L’Ora di Generosità” ci consente di rivolgere ancora una volta lo sguardo a Cavallermaggiore e offrire un supporto a chi ne ha più bisogno».

 

«La donazione della Biraghi S.p.A. è un esempio concreto della vicinanza dell’azienda alla nostra comunità – dichiara Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore –. Questa sinergia tra privati e il mondo volontariato che sta accanto ai più bisognosi ci da la possibilità di affrontare questo difficile periodo storico con maggiore speranza. Uniti possiamo superare questa pandemia e ritornare alla normalità».

 

«Siamo immensamente grati alla Biraghi per la donazione devoluta alla nostra associazione – aggiunge Sergio Cavallo, Presidente di “L’Ora di Generosità” –. A nostra volta, consegneremo i prodotti che abbiamo ricevuto alla Caritas di Cavallermaggiore che provvederà a destinarli alle famiglie in difficoltà del nostro territorio. Una parte del ricevuto sarà, inoltre, consegnata alla Caritas Parrocchiale di Marene, all’Associazione Pro-Tetto migranti di Cavallermaggiore e all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Savigliano».

Napoli (Cambiamo!): “Competizione Salvini – Meloni fa male al cdx”

Con la felice eccezione di Torino, dove il candidato Paolo Damilano ha bruciato tutti sui tempi, il centrodestra brancola nel buio e stenta a concordare le candidature nelle altre grandi città impegnate nel voto autunnale. Da Milano a Roma, passando per Napoli e Venezia, gli alleati non hanno ancora trovato un minuto per sedere attorno al tavolo e fissare qualche bandierina.

     Qualcuno potrà obiettare che le cose non vanno meglio nel centrosinistra, visto che Pd e M5s devono ancora definire la propria identità e capire se convolare a nozze. Ma ognuno si preoccupa della propria casa. E nel centrodestra si è accesa una competizione fra Salvini e Meloni che va oltre la normale e fisiologica concorrenza. È evidente che serve uno stop prima che tutta l’alleanza vada a sbattere. Incassare due no, oltre modo autorevoli, come quelli di Albertini e Bertolaso, è un campanello d’allarme da non sottovalutare. E non basta sperare che se non entrambi almeno uno ci ripensi. No, serve proprio un cambio di passo perché l’autunno è domani.

on. Osvaldo Napoli, deputato di Cambiamo!

Arrivano le ecoisole smart a Borgo Vittoria e Madonna di Campagna

Parte in questi giorni la campagna informativa di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata ad accesso controllato tramite “Ecoisole Smart” nella porzione dei due quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna a sud di corso Grosseto.

L’avvio del nuovo servizio interesserà un totale di oltre 50 mila torinesi residenti nell’area compresa tra corso Grosseto, corso Venezia, via Verolengo, corso Toscana e corso Potenza.

La nuova raccolta prevede, nello specifico, la sostituzione delle attuali attrezzature stradali con nuovi cassonetti “smart” utilizzabili solo dai residenti tramite una personale tessera elettronica. Si tratta di un altro tassello per incrementare sul territorio cittadino l’estensione della raccolta domiciliare con lo scopo di accrescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata della Città.

I nuovi contenitori collocati su suolo pubblico costituiscono le cosiddette ecoisole, ognuna composta da 4 nuovi cassonetti con accesso controllato per la raccolta del vetro e degli imballaggi in metallo, degli imballaggi in plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile. La raccolta di carta e il cartone verrà invece gestita e potenziata tramite raccolta “porta a porta” con apposite attrezzature collocate nei cortili condominiali. In tutta l’area interessata verranno installate circa 200 nuove ecoisole.

Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. Nei prossimi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, materiale informativo dedicato.

A seguire, gli addetti consegneranno porta a porta gratuitamente a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare composto da una biopattumiera, sacchi per la raccolta del rifiuto organico, 2 rotoli di sacchi per il non recuperabile, un dépliant informativo e 2 tessere elettroniche.

Per consentire ai residenti di familiarizzare gradualmente con il nuovo sistema, inoltre, nella fase di avvio del servizio, i cassonetti elettronici saranno mantenuti ad accesso libero, per poter conferire i rifiuti senza l’uso della tessera.

Dal 29 settembre, si procederà con la chiusura dei contenitori e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria Ecocard. Per limitare i possibili disagi e rendere più semplice il passaggio da accesso libero ad accesso tramite tessera, nel periodo di transizione operatori incaricati Amiat Gruppo Iren saranno a disposizione presso le diverse isole ecologiche per aiutare i cittadini a utilizzare le nuove attrezzature.

 

Infine, per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e permettere agli utenti non trovati e/o non identificati a Tari durante il passaggio porta a porta di ritirare tessere e starter kit, dal 3 giugno al 31 luglio e dal 2 settembre al 16 ottobre verrà attivato anche un punto info distributivo presso la “Casa delle Associazioni Madonna di Campagna” via Stradella 205 A.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti si invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

Primavera d’Irlanda tra fede e storia

LIBRI   Domenica 16 maggio la presentazione del romanzo di Maura Maffei

Maura Maffei ,  con la sua avvincente vena poetica, narra il compiersi del destino del giovane guerriero irlandese Ruairi’  al tempo del vescovo  Patrizio , vero personaggio storico in “Primavera d’ Irlanda”, nuovo romanzo di leggenda e di rigore storico.

Il romanzo storico- religioso di  Maura Maffei verrà presentato domenica 16 maggio alla Soms di Pomaro (Al) con la partecipazione di Mons.  Mancinelli.

Al via la nuova rotta Torino-Reggio Calabria

La rotta sarà servita due volte a settimana

 Blue Air annuncia oggi l’avvio della nuova rotta Torino-Reggio Calabria. Il collegamento prenderà il via dal prossimo 25 giugno 2021 con prezzi a partire da €29,99 (tasse incluse), e sarà effettuato due volte a settimana, con partenze venerdì e domenica.

Il nuovo volo si inserisce nel piano di investimenti sul segmento nazionale che Blue Air ha avviato su Torino, collegando la città con 9 tra le principali destinazioni italiane: Alghero, Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Trapani e infine Reggio Calabria.

Gli orari della nuova rotta Torino-Reggio Calabria, ideali per poter usufruire del weekend, sono i seguenti:

Giorno                  Torino – Reggio Calabria                                Reggio Calabria – Torino

Venerdì                7:20 – 9:10                           10:10 – 12:00

Domenica           18:20 – 20:10                      21:10 – 23:00

Krassimir Tanev, Direttore Commerciale di Blue Air, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare il nostro nuovo servizio ultra-low cost tra Torino e Reggio Calabria che offre ai nostri clienti destinazioni ancora più entusiasmanti quest’estate. Blue Air si impegna a fornire prezzi più bassi e opzioni ancora migliori per volare tra il Piemonte e la Calabria, offrendo fino a 9 connessioni settimanali tra le Regioni”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Con il nuovo volo per Reggio Calabria, operato in esclusiva, Blue Air completa il proprio network, andando a servire non solo la porzione più meridionale della Calabria, ma anche la provincia di Messina e le isole Eolie. Un’ulteriore destinazione raggiungibile dal nostro aeroporto, da tempo richiesta sia dai residenti in Piemonte originari di quei territori, sia da chi desidera trascorrere le vacanze in uno dei mari più belli d’Italia. Blue Air conferma ancora una volta l’impegno a sviluppare nuove opportunità di traffico da e verso Torino in questa estate 2021”.

“Giornata internazionale delle famiglie” verso quale futuro?

“Quale famiglia..verso quale futuro?” è il tema della tavola rotonda che si terrà venerdì 14 maggio, alle ore 18:30 in modalità online. L’evento è organizzato dalla “Federazione delle donne per la pace nel mondo” (WFWP-Italia) e dalla “Federazione internazionale per la pace nel mondo” (UPF-Italia).

Interverranno all’incontro Elisabetta Nistri, presidente WFWP-Italia; Donatella Bramanti, Docente di Sociologia della Famiglia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Luciano Sesta, Docente di Filosofia Morale e Bioetica presso l’Università di Palermo; Annalisa Ronchi, Family e Teen Coach specializzata nella Gestione e prevenzione dei conflitti; e Carlo Zonato, presidente UPF-Italia. Moderatrice Francesca Baldini, giornalista.

Con questa iniziativa le due federazioni si propongono di celebrare la “Giornata Internazionale delle Famiglie” istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1994.
Per Elisabetta Nistri “parlare di famiglia oggi significa fare una scelta coraggiosa, perché è un argomento che sembra essere passato di moda. Il nucleo familiare in Italia non ha quelle agevolazioni che meriterebbe, per incoraggiare i giovani a fare famiglia. E questa è una delle cause della più bassa natalità di sempre”. Ha poi affermato che “se le famiglie sono in difficoltà, la società non potrà che riflettere questa sofferenza e questa instabilità. Senza famiglie non c’è futuro e non c’è sviluppo economico. Ha quindi proposto “la necessità di sostenere in particolare le donne che portano il peso maggiore della gestione familiare. Sia per le ore dedicate alla cura della famiglia sia per l’impegno emotivo che questa comporta”. Ha concluso con l’auspicio che le donne “siano agevolate nell’ambiente di lavoro in tutte le varie fasi della vita legate alla maternità e alla cura dei famigliari. E che le mamme e i papà possano affrontare con gioia e serenità questo importante impegno sostenendoli con delle politiche familiari adeguate”.
La WFWP è stata fondata nel 1992. Si propone di promuovere la cultura della pace; l’integrazione culturale; il sostegno delle popolazioni in via di sviluppo; la tutela dei diritti umani, in particolare delle donne, e di favorire la piena realizzazione delle legittime aspirazioni dell’universo femminile.
“Nella visione di pace che l’UPF promuove, la famiglia rappresenta un cardine fondamentale” ha spiegato Carlo Zonato “e idealmente costituisce l’ambiente naturale per la crescita e la maturità di cuore e di carattere di ogni persona umana”. Ha quindi ricordato come “in famiglia si sperimenta, nel quotidiano, gli aspetti fondamentali dell’esperienza d’amore: quella filiale, quella fraterna, quella coniugale e quella di genitore”. “In questo senso” ha proseguito “è una ‘palestra’ naturale insostituibile per la formazione di ognuno di noi e ci predispone a vivere nella comunità via via più ampia. “Credo” ha concluso “ sia essenziale recuperare questa consapevolezza, che è la base per un futuro di pace e di armonia sociale più concrete, ma anche di gioia e di felicità più appaganti”.
Fondata nel 2005, l’UPF è un network globale di persone, ambasciatori di pace e organizzazioni che si propone di contribuire al progresso della pace e della sicurezza; del dialogo e della cooperazione interreligiosa; dell’educazione e della famiglia, promuovendo i principi d’interdipendenza, prosperità condivisa e valori comuni. Pubblica il periodico quadrimestrale “Voci di Pace”.
La “Federazione delle donne per la pace nel mondo” e la “Federazione internazionale per la pace nel mondo” sono due ONG con status consultivo generale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) e sono state entrambe fondate dai coniugi Moon.
Link per iscrizione https://bit.ly/3eW2pbs.