ilTorinese

Pirlo: “Ronaldo e Ibra? I migliori”

“Cristiano e Ibra sono  ancora  i migliori:

Ronaldo è il capocannoniere e lo svedese segna tanto e sta dando un grande contributo. Non sono assolutamente un problema per le squadre in cui giocano: anzi sono valori aggiunti ancora a quest’età”, ha detto tecnico della Juve, Andrea Pirlo, sui due giocatori.

Volatile si aggira nelle cucine del locale Oltre 66 kg di alimenti sequestrati

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato Barriera Nizza, coadiuvati da personale della Polizia Municipale – San Salvario e dell’ASL TO1 S.I.A.N, hanno controllato un esercizio commerciale in via Bidone.

Numerose le carenze igienico-sanitarie riscontrate all’interno dei locali della cucina, dove gli operatori hanno constatato la presenza di numerosi insetti privi di vita. Un volatile è stato invece trovato a girovagare tra gli alimenti e la superficie dei banchi adibiti alla lavorazione degli alimenti.

Alla luce dei fatti, sono stati sequestrati oltre 65 kg di alimenti, tra cui 20 kg di pesce, 16 kg di riso cotto e 14 kg di verdure miste.

Scarti derivati dalla lavorazione del cibo ricoprivano l’intero pavimento, notevole la presenza di sporco sia sulle pareti della cucina che nella parte superiore delle mensole, mentre un’affettatrice è stata rinvenuta all’interno del bagno, in prossimità dei sanitari.

Oltre 24000 euro di sanzioni sono state elevate dalla Polizia Municipale – San Salvario e dal personale dell’ASL TO1 S.I.A.N, che ha intimato la chiusura immediata dei locali fino al completo ripristino degli stessi.

La titolare dell’attività è stata denunciata per aver il cattivo stato di conservazione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico.

Nel corso della medesima attività, la Polizia Municipale – San Salvario ha controllato un minimarket in via Nizza. All’interno sono state riscontrate una serie di violazioni e carenze igienico – sanitarie, per cui sono stati elevati oltre 4000 euro di sanzioni.

Approvato il bilancio Csi

Un anno di ulteriore crescita per il Consorzio. Per la prima volta aderisce un ente nazionale

Un anno di ulteriore crescita per il CSI Piemonte e un nuovo importante ingresso tra i soci del Consorzio. È quanto emerso  nel corso dell’Assemblea del CSI Piemonte, riunita in video conferenza e presieduta da Matteo Marnati, Assessore all’Innovazione e servizi digitali per cittadini e imprese della Regione Piemonte, che ha approvato il Bilancio di Esercizio 2020.

Pur nelle difficoltà legate all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Covid-19, l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 riporta un risultato positivo pari a 430.715 euro. Il valore della produzione risulta in aumento (+2,1%) rispetto all’esercizio precedente, passando dai 132,7 milioni di euro del 2019 ai 135,6 milioni di euro del 2020.

Continua il percorso di efficienza generale del Consorzio anche attraverso il contenimento dei costi generali, in diminuzione rispetto al 2019 e aumenta la produttività per addetto (+3,4%).

La struttura patrimoniale e finanziaria si mantiene solida ed equilibrata. L’importo dei crediti scaduti passa da 21,7 milioni di euro del 2019 a 9,1 milioni di euro del 2020, con un abbattimento del 58,2%.

Sul piano finanziario, nel 2020 l’esposizione bancaria media è risultata positiva e pari a 8,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 3,5 milioni di euro del 2019, con una conseguente ulteriore diminuzione degli oneri finanziari (-33,8% rispetto all’esercizio precedente). Gli investimenti, principalmente dedicati all’innovazione in campo tecnologico, crescono significativamente, passando dai 7,2 milioni di euro dell’esercizio 2019 ai 14,7 milioni di euro del 2020.

Aumenta anche il numero complessivo dei consorziati che ora è pari a 128 enti. L’Assemblea, infatti, ha ratificato la richiesta di consorziamento di INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa che da oltre 90 anni è un punto di riferimento italiano nel settore. Come socio ordinario, l’Istituto avrà l’opportunità di acquisire prodotti e servizi, beneficiare delle infrastrutture del Consorzio e avvalersi della consulenza specialistica sui progetti ICT, con conseguenti risparmi economici e semplificazione delle procedure di acquisto.

“Il Bilancio del Consorzio – ha commentato Letizia Maria Ferraris, Presidente del CSI Piemonte – fotografa una situazione economica, patrimoniale e finanziaria che si conferma positiva. In un anno così complesso perché attraversato dalla calamità pandemica il CSI è riuscito a onorare tutte le attività previste, mantenendo una costante attenzione al contenimento dei costi. Ha inoltre confermato il suo ruolo di supporto tecnico alle decisioni amministrative degli Enti, impegnandosi in progettualità impreviste, dando prova di flessibilità e tempestività. Sono lieta che INDIRE abbia scelto di aderire al Consorzio perché, in considerazione della mission dell’istituto, sarà possibile mettere a fattor comune competenze e know-how in tema di formazione, una leva strategica per il CSI”.

“Nonostante l’emergenza sanitaria – ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte – abbiamo confermato il nostro trend di crescita, sia nei valori economici che nel numero di consorziati. Ci hanno dato fiducia realtà di importanza nazionale, dalla Città di Milano qualche mese fa allo stesso INDIRE oggi. Realtà che si sono affidate a noi per rispondere con velocità ed efficienza alla propria domanda di innovazione. Per questo oggi ci candidiamo sempre di più a svolgere un ruolo di primo piano nel percorso di ammodernamento della PA italiana. La pandemia ha accelerato in modo inarrestabile la transizione digitale del nostro Paese, è nostro dovere cogliere tutte le opportunità per realizzarla pienamente e nel minor tempo possibile”

“Abbiamo attraversato ancora un anno difficile, segnato dalla pandemia, nel corso del quale fondamentale si è rivelato ancora una volta il supporto del Csi, che ha permesso di gestire con efficienza una vera e propria mole di dati, confermandosi partner di grande importanza per la Regione – commenta l’assessore regionale alla Digitalizzazione, Matteo Marnati –  Ora ci attende la sfida della transizione digitale, processo ormai non più procrastinabile, con i suoi grandi settori che vanno dai big data alla ciber-security, passando per i cloud e la digitalizzazione della pubblica amministrazione per rendere la “macchina” più snella e veloce, al servizio del cittadino e delle imprese. Proprio sul tema dell’innovazione e della digitalizzazione la Regione ha raccolto nel Next Generation Piemonte circa 200 progetti, per un valore di circa 700 milioni di euro. Csi sarà protagonista insieme a Regione Piemonte nell’affrontare la riforma della pubblica amministrazione attraverso la grande sfida del PNRR”.

Il Partito Radicale non si presenta alle elezioni

“NON HA SUOI DIRIGENTI CANDIDATI A PRIMARIE DI ALCUN SCHIERAMENTO POLITICO”

Caro direttore, in merito ad alcuni articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale di Torino e provincia, si precisa che il Partito Radicale, organizzazione politica fondata nel 1955 e che per Statuto non si presenta ad elezioni locali e/o nazionali, non ha suoi dirigenti candidati a primarie di alcun schieramento politico. Chiediamo alla stampa e a coloro che si candidano in altre organizzazioni politiche, utilizzando la definizione di “esponenti radicali”, di precisare sempre a quali organizzazioni fanno riferimento per evitare di ingenerare, anche involontariamente, confusione e/o falsificazione della realtà. Lo chiediamo per rispetto ai valori che il Partito Radicale ha sempre promosso e per rispetto alla deontologia professionale dei giornalisti.

Mario Barbaro

Membro della Segreteria del Partito Radicale

Sergio Rovasio  

Membro del Consiglio Generale del Partito Radicale

Torino, Maccanti (Lega): “4,7 milioni in arrivo per la Città metropolitana”

“Più di 4,7 milioni di euro in arrivo a Torino per la Città metropolitana per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture.

Un risultato conseguito dal governo con l’interesse specifico del Ministero delle Infrastrutture d’intesa con la Conferenza Unificata. Un risultato importante per il nostro territorio che permette all’amministrazione locale di iniziare l’iter per la realizzazione di opere fondamentali per l’area. Il vice ministro Alessandro Morelli, con la sua attenzione alla nostra Città metropolitana, conferma come la Lega abbia a cuore gli interessi dei territori e dei cittadini affrontando le questioni con pragmatismo e concretezza. Con la Lega al Governo si passa dalle parole ai fatti”.

Lo dice in una nota la deputata Elena Maccanti, componente della Commissione Trasporti.

Volpiano, reddito di cittadinanza: avviati i progetti per la collettività

Per manutenzione del verde, post scuola , sorveglianza in mensa e attività in biblioteca

Il Comune di Volpiano ha avviato i Progetti utili alla collettività (Puc), previsti dai Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale sottoscritti dai beneficiari del Reddito di cittadinanza; i Puc richiedono la disponibilità di almeno 8 ore settimanali per un periodo di tempo predeterminato e su aree legate ai bisogni e alle esigenze della comunità locale; i destinatari vengono selezionati dal Centro per l’impiego e dai servizi sociali dell’Unione Net in base a criteri prestabiliti.

Il Comune di Volpiano ha individuato tre aree per l’attivazione dei Puc: la manutenzione del verde (in particolare per la pulizia di giardini, strade e parchi), il supporto agli educatori nel post scuola alla primaria e di sorveglianza durante la pausa mensa, e le attività in biblioteca; i progetti iniziano l’11 maggio e proseguono fino al termine del 2021.

Gli studenti diventano imprenditori green

Dalla caccia al tesoro “ecologica” per scoprire Torino al macchinario che produce energia per la palestra, dai cestini smart per la raccolta dei rifiuti ai coloranti e fertilizzanti ricavati dagli scarti della produzione del vino, dai box con abiti usati recuperati alla app per raccogliere gli scarti dei prodotti invenduti.

Sono 15 le mini-impese green piemontesi e genovesi che sono nate “in classe” con Green Jobs, iniziativa promossa da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in Piemonte e a Genova che ha coinvolto circa 300 giovani delle scuole secondarie di secondo grado in un percorso per promuovere lo sviluppo delle conoscenze legate alla sostenibilità ambientale e l’acquisizione delle competenze trasversali legate all’imprenditorialità e alle professioni della green economy.

 

Nato nel 2015 in Lombardia da Fondazione Cariplo, Green Jobs si è esteso a livello nazionale grazie al coinvolgimento di altre Fondazioni di origine bancaria aderenti alla Commissione Sviluppo Sostenibile di ACRI.
I ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Torino, Nichelino, Genova e Chiavari hanno preso parte al percorso Green Jobs e oggi, davanti a una commissione formata da membri della comunità locale, della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, hanno presentato i loro progetti riguardanti la sostenibilità e l’economia circolare in risposta alle sfide ambientali del loro territorio.

 

La next generation è qui, adesso, e parla ‘green’: formare skills imprenditoriali, in particolare in ambiti strategici come la sostenibilità e l’ambiente, è un’importante promessa di futuro per i giovani che saranno i protagonisti di domani per lo sviluppo del Paese – dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT –. Per questo Fondazione CRT, in collaborazione con altri players del territorio, sostiene un’iniziativa come Green Jobs, che porta in classe nuove sfide in linea con le priorità per i prossimi anni dell’Europa e delle Nazioni Unite”.

 

La Fondazione Compagnia di San Paolo, con la Missione Educare per Crescere Insieme dell’Obiettivo Persone, promuove iniziative volte a potenziare nei giovani le competenze cognitive, culturali, socio-emotive adeguate a sviluppare il loro protagonismo e orientare in modo proattivo il loro futuro. – afferma Alberto Anfossi Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo – In questo progetto, capace di realizzare un ecosistema educativo innovativo con le scuole, i territori e il mondo del lavoro green, i ragazzi e le ragazze hanno potuto mettersi in gioco sui temi della green economy e della sostenibilità ambientale, in modo particolarmente apprezzabile in un contesto come l’attuale che certamente non favorisce il lavoro in gruppo e la nascita di nuove idee di tipo collaborativo”.

 

I ragazzi di Green Jobs accompagnati da Junior Achievement Italia e da InVento Innovation Lab, hanno percorso tutte le tappe del progetto: dall’incontro di presentazione dell’iniziativa, all’hackaton “on life” con il lancio delle sfide ambientali coerenti con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e la definizione della prima bozza del progetto, fino allo sviluppo del progetto stesso con l’approfondimento delle tematiche di sostenibilità ambientale ed economica e le costruzione di una struttura imprenditoriale.
Green Jobs ha aiutato i ragazzi ad acquisire le soft skill sempre più richieste dal settore della green economy, come la capacità di lavorare in gruppo, di adottare un approccio multisettoriale per la risoluzione di problemi complessi e di sviluppare una comunicazione efficace.

 

Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT hanno deciso di riconoscere alle scuole vincitrici e partecipanti un premio a fronte dell’impegno e della capacità di proporre soluzioni innovative e sostenibili coerenti con l’Agenda ONU 2030. Il premio potrà essere utilizzato per sostenere le attività didattiche e il consolidamento delle innovazioni nei processi di insegnamento e apprendimento.
Tutte le classi partecipanti quest’anno si incontreranno il 13 maggio in occasione dell’evento nazionale in cui le ragazze e i ragazzi di Green Jobs potranno confrontarsi su tematiche riguardanti il futuro del pianeta con esperti della sostenibilità e imprenditori che hanno trasformato idee innovative in realtà green.

Cuneaz fa festa alla 9 Miglia Alladiese

Un vincitore italiano in una prova nazionale Fidal su strada non avviene molto spesso: l’impresa è riuscita a René Cuneaz (Cus Pro Patria), l’ex campione italiano di maratona che ad Aglié (TO) ha fatto sua la vittoria nella quarta edizione della 9 Miglia Alladiese, la prima però nel calendario federale, oltre che valida per la CorriPiemonte.

 

Il corridore della società milanese ha corso con grande sagacia tattica: “Inizialmente ho lasciato sfogare i miei rivali Kipngetich e Taye – ha dichiarato subito dopo l’arrivo – Fino ai 5 km hanno tenuto un ritmo insostenibile, ma successivamente, su un tratto più vallonato, l’etiope ha iniziato a perdere terreno, l’ho ripreso al 10° km e al 13 mi sono riportato anche su Kipngetich, staccandolo in discesa per evitare una volata sempre pericolosa”.

Cuneaz ha chiuso i 15 km previsti in 46’52” precedendo il kenyano Sammy Kipngetich (Atl.Saluzzo) di 15” mentre Damte Kuashu Taye (Atl.San Biagio) ha pagato la seconda parte più insidiosa finendo a 1’18”. Rivincita africana fra le donne, dove Addisalem Belay Tegegn, etiope dell’Atl.Saluzzo, ha confermato i pronostici della vigilia aggiungendo un altro successo alla sua lista di quest’anno, a ricca a dispetto del calendario ancora scarno. In 51’27” la Tegegn è giunta addirittura 11esima assoluta, staccando di 1’46” la connazionale Meseret Engidu Ayele (Gs Il Fiorino), terza la campionessa uscente Melissa Peretti della società organizzatrice, il Team Peretti, a 7’51”.
Numeri eccezionali quelli di partecipazione, con 483 arrivati, perfettamente gestiti dall’organizzazione (coadiuvata dalla Durbano Gas Energy) garantendo la massima sicurezza e il distanziamento ancora necessario. Un grazie va a chi ha supportato la manifestazione: Ditta Boni Spa, Itersrl, Autogrups Suzuki, Centrale del Latte di Torino, Raspini. Un successo organizzativo che ha impressionato anche il sindaco Marco Succio e tutta l’amministrazione comunale di Aglié, a dimostrazione che si può allestire un grande evento podistico in tutta tranquillità. Il cammino della 9 Miglia Alladiese è appena iniziato…

Clochart, la nobiltà nei ritratti artistici di poveri e senzatetto

Caro direttore, il CAUS, su idea di Raffaele Palma, organizzerà a partire dal mese di maggio 2021 varie sedute gratuite “en plein air” di disegno e pittura dal vero sul tema della MENDICITA’.

Teatro della kermesse saranno alcuni caratteristici luoghi di Torino  generalmente vissuti dai clochard.

I meeting, riservati a gruppi d’artisti professionisti (pittori, disegnatori, illustratori, grafici, incisori) saranno svolti per due ore a settimana in primavera ed estate. Ogni artista, attraverso l’esecuzione di vari ritratti, osserverà il doveroso compito di nobilitare i senzatetto, nel rispetto e col consenso di ciascun clochard.

Ciascun artista, se vorrà, potrà devolvere di propria autonoma iniziativa, un personale contributo per aiutare il soggetto ritratto.

L’Arte è debitrice e grata a questo mondo di persone sventurate  e sofferenti: mendicanti, poveri e bisognosi infatti servirono da modelli per gli artisti d’ogni epoca, che li fissarono su tela sia in soggetti veristi come testimonianza della società del momento, sia in affreschi e pale d’altare, trasformandoli in figure sacre quali Profeti, Madonne, Apostoli ecc. o modelli ispirati alla mitologia, all’epica  oppure traslandoli in soggetti allegorici, simbolici o devozionali.

In questo lungo periodo di mutazioni stilistiche, si cimentarono con la mendicità maestri quali Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio, Georges du Mesnil de La Tour (pittore spagnolo della corrente del caravaggismo), Jusepe de’ Ribera detto lo Spagnoletto, Domínikos Theotokópoulos chiamato El Greco, Pieter Bruegel.

Ancora. Giovanni Antonio Canal conosciuto come il Canaletto, Bartolomé Esteban Murillo, Rembrandt Harmenszoon van Rijn o semplicemente Rembrandt ,  l’incisore Jacques Callot , Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto e moltissimi altri giganti dell’arte figurativa sino al 1700.

Anche a Torino, oltre che nella città papalina, presero vita i pittori bamboccianti. I maggiori furono Giovanni Michele  Graneri e Pietro Domenico Ollivero.

In epoca moderna e contemporanea nomi d’assoluto talento come Pablo Picasso, Cristiano Banti, Tamara De Lempicka, Amedeo Modigliani, Anto Carte e il torinese Giacomo Balla nel suo periodo divisionista, si sono cimentati con la tematica dei senzatetto.

In tale originario contesto intende inserirsi il CAUS, chiamando a raccolta gli artisti figurativi del capoluogo subalpino al fine di confrontarsi dal vivo con le immagini forti e sofferenti dei tanti clochard sparsi per la città. Daremo dignità e valore morale a queste persone attraverso la Musa, così come si faceva agli albori della “vera arte povera”: un modo anti iconoclasta di ringraziare questa categoria d’individui sfortunati che tanto hanno dato alla Storia dell’Arte.

Si ricercano artisti professionisti figurativi (ritrattista, fisiognomista, morfologista o altro specialista della conformazione umana) per questa importante iniziativa.  Gli interessati che vorranno  aderire  potranno mettersi in contatto con una mail a info@caus.it  o telefonare al 3396057369. La partecipazione è assolutamente gratuita previa iscrizione senza alcun costo al Caus. Nel prossimo autunno si cercherà una sede espositiva idonea in Torino per organizzare una mostra delle migliori opere: il ricavato delle eventuali vendite sarà devoluto ai  mendicanti torinesi per l’acquisto di beni di prima necessità attraverso un’Associazione inserita radicalmente nel sociale.

Si ringrazia l’Associazione Onlus “Avvocato di Strada” di Torino.

Tutto su: https://www.caus.it/3415-2/

Contatti:  info@caus.it  – 3396057369

Torino, maggio 2021

Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche
e-mail: info@caus.it
sito web: http://www.caus.it

 

Covid, il bollettino di domenica 9 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 592 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19 dopo test antigenico), pari al 5% di 11.767 tamponi eseguiti, di cui 4.877 antigenici. Dei 592 nuovi casi, gli asintomatici sono 252 (42,6%).

I casi sono così ripartiti: 83 screening, 350 contatti di caso, 159 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 91 scolastico, 496 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 356.013, così suddivisi su base provinciale: 28.711 Alessandria, 17.049 Asti, 11.045 Biella, 51.281 Cuneo, 27.374 Novara, 190.755 Torino, 13.207 Vercelli, 12.604 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.467 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 169 (-7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1680 (-46 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 11.648

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.552.352 (+11.767 rispetto a ieri), di cui 1.542.320 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.404

Sono 13 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.404 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.541 Alessandria, 695 Asti, 422 Biella, 1.419 Cuneo, 932 Novara, 5.430 Torino, 506 Vercelli, 365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 94 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

331.122 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 331.122 (+695 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.318 Alessandria, 15.928 Asti, 10.018 Biella, 47.596 Cuneo, 25.542 Novara, 177.944 Torino, 12.249 Vercelli, 11.821 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.363 extraregione e 2.343 in fase di definizione.