ilTorinese

Riapre alle visite il castello di Marchierù

Dopo la Giornata Nazionale ADSI , le Dimore storiche aderenti all’ Itinerario del Pinerolese riapriranno le loro case domenica 30 maggio, iniziando così la stagione 2021. 

Fra esse, il Castello di Marchierù, sito in frazione San Giovanni di Villafranca Piemonte, che aveva focalizzato ola prima apertura sull’ “Anno Internazionale ONU della Frutta e verdura” con tavoli imbanditi nel porticato del castello, unendo storia, arte e …Arcimboldo.
Entusiastica l’accoglienza ricevuta dalle centinaia di visitatori che hanno percorsi i vialetti del parco ed ammirato la cappella gentilizia e le scuderie settecentesche ascoltando le narrazioni degli stessi proprietari del castello, diretti discendenti di coloro che vi hanno abitato dal 1224 !!!! Siamo di fronte, infatti, ad uno dei pochi edifici esistenti che abbia mantenuto i caratteri medioevali senza essere mai stato alienato nè ceduto fino ai giorni nostri !
Da questa domenica, secondo il programma 2021 dell ‘ Itinerario delle Dimore Storiche del Pinerolese, il castello sarà aperto alle visite guidate, comprendendo anche le sale interne, ogni ultima domenica dei mesi da maggio ad ottobre, con orario ore 10/11/12 * 15/16/17
Prenotazione obbligatoria
segreteria@castellodimarchieru.it  * 3394105153 /3480468636

Tripletta di aperture per Pam supermercati

Inaugurato un punto  vendita anche a Rivara Torinese

Festeggiamenti per Pam Franchising che alza il sipario su tre nuovi punti vendita a Rivara Torinese, Ostia e Pavia. Un percorso di crescita costante per Pam Franchising supportato dalla fiducia che storici affiliati ripongono nella storica insegna e da nuove leve dell’imprenditoria che scelgono Pam per i loro progetti nel campo della gdo.

Il nuovo punto vendita ad insegna Borello di Rivara Torinese, comune di circa 3.000 abitanti a nord del capoluogo piemontese, si trova in via Busano, 21 ed è realizzato con Borello, storica azienda partner di Pam Franchising. Il negozio, che si sviluppa su una superficie di vendita di circa 694 mq, vede impiegati 15 nuovi addetti e sarà aperto 7 giorni su 7 dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00.

Il nuovo punto vendita di Ostia ad insegna Pam City si trova in via Capo Passero, 2 e si sviluppa su una superficie di vendita di 250 mq. Sarà aperto 7 giorni su 7 dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.30 e la domenica dalle 8.30 alle 13.00. Il negozio, che conta 9 dipendenti, è realizzato in partnership con l’imprenditore Paris Paolacci legato con Pam Franchising da circa dieci anni e gestore di un altro punto vendita sempre ad Ostia in via dei Promontori. Il nuovo Pam City si trova in una zona ben servita dai mezzi pubblici e a due passi dalla stazione ferroviaria che collega agevolmente Ostia con la Capitale.

Il nuovo punto vendita Pam di Pavia si trova in via Varese, 5 in pieno centro storico della cittadina lombarda, vicino a piazza del Lino e alla Cupola Arnaboldi ed a pochi passi dalla rinomata Università degli Studi di Pavia. Si tratta del primo punto vendita ad Insegna Pam aperto nella storica capitale del regno Longobardo. Si sviluppa su una superficie di vendita di 250 mq ed è aperto 7 giorni su 7 dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00. Il nuovo punto vendita, che vede impiegati 8 dipendenti, è realizzato in collaborazione con Andrea Luigi Ferrarini ed i due giovani imprenditori, Paolo Montagna e Marco Rovida, i quali a seguito di un percorso professionale all’interno della GDO, hanno intrapreso una carriera imprenditoriale scegliendo di affiancarsi a un gruppo storico italiano della grande distribuzione come Pam.

L’offerta dei nuovi negozi è centrata su una convenienza continua e sulla qualità e provenienza dei prodotti con un occhio di riguardo al comparto dei freschissimi, ma con attenzione anche a proposte attuali e veloci: un ricco assortimento di gastronomia pronta tra primi, secondi e contorni sarà preparato giornalmente e disponibile anche con servizio di prenotazione. Frutta e verdura della massima qualità e freschezza, il meglio dei prodotti del territorio.
Inoltre sono attivi nei nuovi negozi il servizio di spesa a domicilio e attivi inoltre nei nuovi negozi i più moderni sistemi di pagamento elettronici come Apple Pay e Satispay.

 

 

 

 Si vestono a strati e tentano il furto in via Lagrange

Due arresti della Polizia

E’ l’ora di punta di giovedì quando l’addetto alla vigilanza di uno store di via Lagrange nota due ragazzi aggirarsi con fare sospetto tra le corsie dedicate all’abbigliamento sportivo. Qui prelevano due paia di scarpe e diversi capi di abbigliamento di marca e si allontanano. Quando il vigilantes nota che i due giovani stanno abbandonando il locale con addosso i capi che avevano prelevato dagli scaffali, li ferma. I due stranieri, entrambi cittadini marocchini di 25 e 26 anni con precedenti di Polizia, il primo sottoposto alla Misura Cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla PG per spaccio, sono stati arrestati dagli agenti delle volanti per tentato furto in concorso. Avevano asportato complessivamente 130 euro di capi di abbigliamento.

Strada Pianezza: “Quel cordolo è pericoloso”

“Insieme ai cittadini che ci hanno segnalato il problema abbiamo effettuato un sopralluogo in strada Pianezza, in prossimità dell’uscita della tangenziale sud dove abbiamo riscontrato il cordolo dello spartitraffico completamente danneggiato.
Abbiamo subito allertato le istituzioni richiedendo una riparazione celere, in quanto questo tratto di strada è molto frequentato e quindi ad oggi in condizioni pericolose per centinaia di automobilisti.
Speriamo che almeno in questa occasione i cittadini non debbano attendere mesi per la riparazione, in quanto la sicurezza sulle strade della nostra città deve essere una priorità”.
Lo dichiara Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza.

Gallo (Pd): “Da giugno l’ospedale Martini torna alla normalità”

 “Ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità notizie in merito alla riapertura ai normali servizi dell’Ospedale Martini che, a fine ottobre è stato tra i sedici presidi convertiti in Covid Hospital e il cui pronto soccorso, chiuso per questo motivo, era stato oggetto di interventi di ristrutturazione che sembrerebbero essere stati completati.

I dati epidemiologici, infatti, ci confortano sul fatto che la pandemia sembra essere rallentata e il numero sempre maggiore di vaccinazioni ci fa vedere la fine del tunnel. Pertanto, ci stupisce che un ospedale di importanza cruciale per tutta la zona nord ovest della Città Metropolitana non riattivi tutti i propri servizi” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Il Piemonte, da alcune settimane ha raggiunto la zona gialla e il calo dei contagi ci fa sperare di passare presto in zona bianca tanto che la Regione ha dato mandato di ridurre i ricoveri nei reparti Covid.  Sarebbe, quindi, di grande importanza che il Martini tornasse a funzionare a pieno regime” precisa Gallo.

“Nella sua risposta l’Assessore Icardi ha affermato che i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso dell’Ospedale Martini sono quasi conclusi e ha precisato che, pur essendo decisamente migliorata la situazione pandemica nella nostra Regione permane, tuttavia, la necessità di mantenere il Martini quale Covid Hospital, permettendo altri presidi di spostare i loro contagiati presso questo ospedale. Al momento sono ricoverati presso il Martini 76 pazienti. Nel prossimo mese di giugno progressivamente i reparti Covid del Martini verranno chiusi e ripartiranno le normali attività. Nella prima decade di luglio, salvo imprevisti, verrà riaperto il pronto soccorso. Sarà mia cura monitorare costantemente e con attenzione le fasi di riapertura di un presidio tanto importante per il territorio e prenderò contatto con l’Asl per effettuare al più presto un sopralluogo nella struttura” conclude Gallo.

Lavoro: la priorità di SìTavSìlavoro

“Il primo Manifesto di Giachino esprime idee chiare e concrete di un candidato molto competente”

 

RICEVIAMO E  PUBBLICHIAMO – Mentre i programmi dei partiti e dei loro candidati sono ancora generici Mino GIACHINO candidato Sindaco alla testa della Lista Civica SITAVSILAVORO è chiaro . Il LAVORO dipendente è quello autonomo sono il primo problema per Torino e sono il primo obiettivo della Lista Civica SITAVSILAVORO.

Infrastrutture , investimenti nella innovazione tecnologica, rilancio del commercio e della ristorazione massacrata dai lockdown con il rilancio delle Fiere e dei Congressi internazionali regalati incoscientemente a Milano diportando il Salone dell’auto ma non solo. Rilancio dall’aeroporto accelerazione dei lavori della TAV d della Linea 2 della Metropolitana. Rilancio della logistica che negli ultimi anni ha iniziato a spostarsi verso Milano sono alcune dei punti del programma della Lista di Giachino, l’unico candidato Sindaco con esperienza di Governo , quantomai utile per trattare a Roma e con l’Europa.

Da Rossini ai Beatles

A Racconigi, “Progetto Cantoregi” riparte con un concerto alla Soms

Domenica 30 maggio, ore 17,30

Racconigi (Cuneo)

E’ una lunga e indubbiamente coraggiosa galoppata musicale, con brani che vanno dall’Ottocento ai giorni nostri, quella pensata dall’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi”, per riprendere le attività (eccezion fatta per quelle possibili mai interrotte), dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza sanitaria. L’appuntamento è per domenica 30 maggio, a partire dalle 17,30, negli spazi della “Soms”  (ex Società Operaia di Mutuo Soccorso e oggi sede dell’Associazione), con il concerto ad ingresso gratuito “Da Rossini ai Beatles”, fra le note della musica classica, del blues, del jazz e del rock . Impresa non da poco. Un’avventura che si preannuncia però di grande interesse e suggestione, se si pensa ai nomi diprimissimo piano dei protagonisti: le statunitensi, ma ormai piemontesi di adozione, Sherri Anne Grieve e Fe Avouglan (soprano) Chiara Leto (clarinetto), Emilio Marcucci (baritono) e Gioacchino Scomegna(pianoforte).

“La chiusura forzata – ricorda Marco Pautasso, presidente di Cantoregici ha consentito anche di proseguire nei lavori di miglioramento della Soms e di implementazione della sua dotazione tecnica, ben testimoniato dal successo del crowdfunding per l’acquisto di un videoproiettore e un telo meccanizzato da proiezione. E se gli schermi – dei personal computer, dei tablet o degli smartphone – nostro malgrado, sono diventati in questi mesi le principali interfacce visuali della nostra comunicazione quotidiana, non potevamo non misurarci anche noi con questi strumenti digitali, cercando di adattarli alla nostra poetica”. Una rivoluzione copernicana, se vogliamo, per chi ha fatto del teatro di e per il popolo il proprio vessillo artistico. “O forse solo, giocoforza, un adeguarsi – prosegue Pautasso – e adattarsi ai tempi, senza snaturare i principi fondanti del proprio credo scenico. Sono nate così iniziative come l’allestimento Come rane d’inverno, pensato per il Giorno della memoria, l’intervista allo storico Eric Gobetti per il Giorno del ricordo, Zona rosa. Discorsi semiseri attorno al mondo delle donne’, organizzato in collaborazione con Concentrica per la Festa della donna, e Voci di libertà’, il nostro oratorio laico dedicato alla resistenza al femminile per il Giorno della Liberazione. Nuove modalità espressive, iscritte però nel solco di una tradizione di impegno nella celebrazione del calendario civile che, anche in questo annus horribilis, non abbiamo voluto mancare. Nell’attesa di poterci nuovamente abbracciare. Non solo simbolicamente.

Per info: “Progetto Cantoregi”, Soms, via Carlo Costa 23, Racconigi (Cuneo), tel. 349/2459042 o www.progettocantoregi.itinfo@progettocantoregi.it

Prenotazione obbligatoria.

g. m.

Nelle foto:
– Fe Avouglan
– Sherri Anne Grieve
– Emilio Marcucci

 

“Io ti salverò”, vita e amore nel libro di Veronica Scullari

Informazione promozionale

L’AUTRICE HA SEMPRE AMATO SCRIVERE E DURANTE LA PANDEMIA E’ RIUSCITA A REALIZZARE IL SUO SOGNO PUBBLICANDO IL SUO PRIMO ROMANZO

 

LA TRAMA : UN FRATELLO E UNA SORELLA , SEPARATI DA SEMPRE , LUI FRUTTO DI UNA RELAZIONE EXTRA CONIUGALE DELLA LORO MADRE , LEI SA TUTTO MA ASPETTA SIA SUA MADRE A RIVELARNE L’ESISTENZA E TUTTO CIO AVVIENE DOPO LA MORTE DEL PADRE. POI FINALMENTE L’INCONTRO. MA QUALCOSA DI GRANDE LI LEGHERA’ DA LI’ ALLA VITA ETERNA, LEI CHIRURGA IN ONCOLOGIA PEDIATRICA OPERERA’ SUO FRATELLO SALVANDOGLI LA VITA .

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE :   VERONICA SCULLARI NASCE A CATANZARO IL 01/08/1988 NEL 2010 SI TRASFERISCE IN PROVINCIA DI PAVIA , IN UN PAESINO DI 7000 ABITANTI MEDE DOVE COSTRUISCE LA SUA FAMIGLIA , HA SEMPRE AMATO SCRIVERE E DURANTE LA PANDEMIA E’ RIUSCITA A REALIZZARE IL SUO SOGNO PUBBLICANDO IL SUO PRIMO LIBRO.

Covid, il bollettino del Piemonte: venerdì 28 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 279 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari al 1,2% di23.081tamponi eseguiti, di cui 17.041 antigenici. Dei 279 nuovi casi, gli asintomatici sono 119 (42.7%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 173 contatti di caso, 66 con indagine in corso; per ambito: 8 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 40 scolastico, 231 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 363.794così suddivisi su base provinciale: 29.337 Alessandria, 17.354 Asti, 11.417 Biella, 52.480 Cuneo, 27.948 Novara, 194.795 Torino, 13.588 Vercelli, 12.881 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.489 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.505 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 86 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 653 (– 112 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5134.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.915.866(23.081rispetto a ieri), di cui 1.629.579 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.620

Sono 7 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificotisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.620deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 705 Asti, 429 Biella, 1.442 Cuneo, 939 Novara, 5.550 Torino, 520 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

345.569 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 346.301 (732rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.451 Alessandria, 16.479 Asti, 10.659 Biella, 50.145 Cuneo, 26.599 Novara, 186.065 Torino, 12.781 Vercelli, 12.320 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.408 extraregione e 2.394 in fase di definizione.

Covid, il presidente Cirio: “Il Piemonte oggi ha numeri da zona bianca”

PRE-REPORT SETTIMANALE DI MONITORAGGIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE E ISS PER IL PIEMONTE


Dai dati del Pre-Report Settimanale di monitoraggio del Ministero della Salute e ISS, che verrà validato venerdì 28, nella settimana 17-23 maggio in Piemonte cala ulteriormente l’incidenza dei nuovi casi e la percentuale di positività dei tamponi si riduce passando da 4.5% a 3.2%.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0.79 a 0.70.

Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 19% al 14%) e in terapia intensiva (dal 22% al 15%).

Calano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.

“L’incidenza media del Piemonte da oggi è scesa sotto la soglia di 50 casi ogni 100 mila abitanti – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Questo significa che comincia il conto alla rovescia per entrare ufficialmente in zona bianca. Continuiamo a essere prudenti e proteggiamo questo risultato importante”.