ilTorinese

A Torino arriva la Pizza Italiana Espressa

Apertura il 21 Maggio in Piazza Aldo Moro, Torino

 

A modo tuo: il nuovo concept di pizzeria che interpreta la tradizione napoletana in modo contemporaneo. Assunti 6 giovani under 25 anni, a regime lo staff arriverà a 20 dipendenti

Impasto a lunga lievitazione realizzato solo con farine poco raffinate biologiche o integrali macinate a pietra, ingredienti freschi e di qualità che rispettano la stagionalità per creare accostamenti di sapori dai più tradizionali ai più particolari

Qualità, rispetto della tradizione, freschezza e stagionalità il tutto in un contesto cool, conviviale e moderno: sono questi i tratti distintivi del format di PIE (Pizza Italiana Espressa), la giovane catena di pizzerie che permetterà anche ai torinesi di gustare un prodotto “fai da te” con ingredienti scelti direttamente da loro. PIE sarà in Piazza Aldo Moro, si tratta del 6 locale aperto in Italia, il primo a Torino.

Mangiare una pizza da PIE significa vivere un percorso esperienziale dove i clienti si rivolgono direttamente ai pizzaioli che preparano la pizza soddisfacendo al momento le singole richieste di personalizzazione per impasto e farcitura. Il gusto rimane l’ingrediente fondamentale: infatti Pizza Italiana Espressa utilizza un impasto napoletano a lunga lievitazione, da farine poco raffinate, biologiche o integrali, macinate a pietra, oltre ad una vasta scelta di ingredienti di alta qualità. Questo consente un numero potenzialmente infinito di combinazioni, per accontentare qualsiasi esigenza alimentare, dalle intolleranze, alle diete religiose fino a quelle vegetariane.

Siamo orgogliosi di aprire il nostro nuovo store in un contesto così dinamico come Torino, riconosciuta come una delle città più innovative d’Europa”, commenta Vincenzo Ferrieri CEO di PIE. “Apriamo oggi nel cuore della zona universitaria, dove crediamo che il nostro concept possa essere apprezzato da un target giovane. I nostri store rappresentano infatti l’evoluzione della classica pizzeria, introducendo un nuovo format che si basa su un concetto di rendere il cliente attivo nella realizzazione della propria pizza”.

Punto di forza di PIE è il coinvolgimento delle persone dall’ingresso del locale fino alla cottura della pizza. Infatti il cliente segue un percorso che lo conduce direttamente davanti ad un pizzaiolo che prepara al momento la pizza desiderata davanti ai suoi occhi. Poi mentre il cliente arriva alla cassa, la pizza viene infornata e poco dopo servita al tavolo.

Quello che offriamo è un prodotto semplice, della tradizione napoletana, buono e genuino perché creato con ingrediente scelti e di altissimo livello qualitativo”, aggiunge Ferrieri

 

Ad oggi abbiamo assunto 6 persone: gli operatori sono sotto i 25 anni. A regime contiamo di portare il nostro staff a più di 20 persone. Dal 2016 sono 6 le pizzerie aperte sotto l’insegna PIE. I locali si distinguono per un design moderno cool e allegro/conviviale. Nei prossimi mesi, l’Azienda prevede di espandersi ulteriormente con aperture nazionali e internazionali.

Multati 50 partecipanti alla festa organizzata attraverso i social

Torino. Controlli anti Covid, carabinieri interrompono una festa organizzata tramite i social e sanzionano 50 persone.

Organizzano una festa in violazione delle norme anti Covid, identificate 50 persone da parte dei carabinieri che hanno interrotto il party.
Alle 3 della scorsa notte i militari dell’Arma sono intervenuti in un Club di Moncalieri, nell’hinterland torinese, dove era stata segnalata la presenza di una festa con decine di partecipanti e musica ad alto volume. I clienti entravano da una porta sul retro per non essere visti. All’interno del locale i carabinieri hanno identificato 50 clienti e il titolare, tutti privi di mascherina, che verranno sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa anti Covid.

Campionati Italiani Lifesaving, i risultati della prima giornata

Nuoto – 2a prova di qualificazione campionato esordienti B su base regionale: tre concentramenti gara, tutti al Palazzo del Nuoto di Torino in vasca da 25 metri, via Filadelfia 89: ieri  i primi due e oggi  il terzo. Qui i risultati: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1633&menu=agonismo&area=1&read=nuoto foto dell’evento qui https://drive.google.com/drive/folders/1M81jLNuDJpr9qR2WUUTHtJxVbIaP-VgG

Pallanuoto – Alla Piscina Stadio Monumentale  sabato 22 maggio, alle ore 18.30 Reale Mutua Torino 81 Iren ha incontrato C.S. Plebiscito Padova, 10a e ultima di campionato, per la 5a giornata di ritorno del Campionato Italiano A2 maschile di pallanuoto, girone Nord-Est. Risultato: 19/8 (gol di Ligas, 2 Azzi, 2 Maffè, 4 Colombo, 2 Audiberti, Vuksanovic, 2 Novara, Loiacono, Oggero, 3 Gattarossa – parziali:  1° tempo 7 – 2, 2° tempo 6 – 2, 3° tempo 3 – 1, 4° tempo 3 – 3). Reale Mutua Torino 81 Iren va, quindi, al girone dei Play Out.

 

Salvamento – Campionato Italiano Assoluto Primaverile Lifesaving, Riccione 21/23 Maggio 2021. Risultati delle prime due giornate (podi degli atleti del nostro Comitato):

200 metri nuoto con ostacoli donne

1a Giulia VETRANO (Centro Nuoto Nichelino) 2’04.32

(nuovo record del mondo youth, record italiano e europeo assoluto)

 

200 metri nuoto con ostacoli – finale Youth uomini

2° Lorenzo MANCARDO  (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’02.21

 

100 metri manichino pinne torpedo donne

3a Paola LANZILLOTTI (Rari Nantes Torino) 59.92

 

100 metri manichino pinne torpedo donne

1a Elisa DIBELLONIA Elisa (Centro Nuoto Nichelino) 1’00.48

3a Valentina PASQUINO (Nuotatori Canavesani) 1’02.68

 

100 metri manichino pinne torpedo uomini

2° Jacopo MUSSO  (Rari Nantes Torino) 51.86

3° Davide PETRUZZI (Rari Nantes Torino) 52.38

 

100 metri percorso misto finale Youth donne

1a Alice MAGRINI  (Rari Nantes Torino) 1’15.24

2a Elisa DIBELLONIA  (Centro Nuoto Nichelino) 1’15.46

 

100 metri percorso misto finale Youth uomini

1° Lorenzo MANCARDO  (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’03.53

 

100 metri manichino pinne finale Youth donne

1a Valentina PASQUINO  (Nuotatori Canavesani) 55.73

2a Sophie FRATI  (Centro Nuoto Nichelino) 56.01

3a Nadia IACOBELLIS  (GS VV.F. Giovanni Salza) 56.54

 

100 metri manichino pinne finale Youth uomini

1° Davide VIVALDA  (SA-FA 2000 ssd – Torino) 47.00

 Ruba cibo non per indigenza ma per rivenderlo

I 5 obblighi di presentazione alla P.G. non sono sufficienti, andrà in carcere.

Lo stesso giorno in cui era uscito dal carcere, il 14 Gennaio scorso,  era stato di nuovo arrestato per furto aggravato; altri episodi analoghi avvenivano il 22 Marzo ed il 28 Aprile. La tecnica del 50enne era sempre la stessa: si introduceva all’interno dei supermercati, asportando derrate alimentari quali formaggi pregiati, tonni, salumi e poi li rivendeva. L’uomo ha collezionato ben nove precedenti per furto ed uno per rapina negli ultimi mesi, denotando una totale indifferenza sia nei confronti delle condanne subite che dei provvedimenti a suo carico: la sottoposizione a ben 5 obblighi di presentazione alla p.g. non solo non ha costituito un valido deterrente per lui ma un’ulteriore giustificazione per delinquere in quanto, dovendosi presentare in vari commissariati cittadini per assolverli,  il cinquantenne asseriva di non avere tempo per lavorare. Per l’uomo, attualmente in carcere per altri delitti, le misure cautelari più tenui sono state, dunque, convertite  in quella, più grave, della custodia cautelare in carcere.

Da metà giugno le montagne piemontesi saranno Covid – free

Il presidente Cirio con gli assessori Icardi e Carosso: “Si inizierà il 21 maggio da Alagna Valsesia a vaccinare tutti coloro che vivono e lavorano nei nostri Comuni montani”

Il Piemonte è la prima Regione in Italia che renderà le sue montagne “Covid free” ricorrendo alla vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori dei 500 Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori.

L’iniziativa rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dal generale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili.

Si inizierà venerdì 21 maggio da Alagna Valsesia (VC).

L’intervento riguarderà innanzitutto i Comuni montani del Piemonte individuati a “priorità alta” (oltre 200 sui 500 totali) in base alla combinazione di parametri che riguardano l’altitudine, la distanza dall’ospedale più vicino e l’omogeneità territoriale (sulla base del criterio richiamato nella circolare nazionale del generale Figliuolo).

In particolare:

– nelle aree alpine, in tutti i Comuni sopra i 700 metri di altitudine e quelli tra i 600 e i 699 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale;

– nelle aree appenniniche e di alta collina, come la Langa cuneese o astigiana, in tutti i Comuni sopra i 500 metri di altitudine e quelli fra i 400 e i 499 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale.
La mappa è stata definita sulla base delle tempistiche per raggiungere un ospedale elaborate dal 118.

Non sono inclusi i Comuni montani che si trovano a meno di 25 minuti da un ospedale. Di concerto con il territorio e le Asl sarà possibile valutare eventuali casi di comuni a “priorità media” che per ragioni specifiche sono da ritenere a “priorità alta”.

L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente della Regione Alberto Cirio, con il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Presenti anche il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo e il commissario dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.

“Siamo la prima Regione in Italia che avvia un processo di questo genere, ci siamo attivati non appena il Governo ha aperto a questa possibilità – dichiara il presidente Cirio, con gli assessori Icardi e Carosso -, perché un paese di montagna vive la stessa situazione di marginalità di un’isola. In Piemonte abbiamo colto al volo questa possibilità con una proposta concreta che oggi ha ottenuto l’assenso del generale Figliuolo. Saremo la prima regione d’Italia a rendere le proprie montagne Covid free e questo crediamo sia anche il miglior invito per i tantissimi turisti che da sempre amano le vette del Piemonte”.

Sono circa 110 mila i residenti vaccinabili nei Comuni montani a priorità alta. Le Asl convocheranno le circa 71 mila persone residenti che non sono ancora state vaccinate (altre 39 mila hanno già ricevuto almeno una dose perché rientrano nelle categorie già in fase di vaccinazione). I paesi dotati di un centro vaccinale si organizzeranno per concludere l’operazione in un fine settimana, mentre gli abitanti dei paesi senza centro vaccinale potranno farlo in quello più vicino.

Il progetto non determinerà nessun rallentamento sul proseguimento della campagna vaccinale di massa della popolazione piemontese. Saranno infatti circa 2 mila i vaccini giornalieri destinati al progetto delle Montagne Covid free (sui circa 30 mila in media che vengono somministrati ogni giorno in Piemonte, sulla base delle attuali disponibilità di vaccini).

“Da metà giugno – concludono il presidente Cirio e gli assessori Icardi e Carosso – le nostre montagne saranno quindi Covid free: un posto altamente sicuro per trascorrervi le proprie vacanze”.

Un premio alle imprese

IR20, LUNEDI’ LA PREMIAZIONE DELLE IMPRESE

La cerimonia di consegna la sera del 24 maggio sarà trasmessa in diretta streaming dalla prestigiosa sede del Museo Egizio. L’assessore regionale all’Innovazione, Marnati: “Un premio a chi innova in Piemonte, un premio al Piemonte che innova”

Valorizzare il sistema regionale dell’innovazione e della ricerca, elementi fondamentali per lo sviluppo del Piemonte: questo l’obiettivo del Premio IR20, Piemonte Innovazione e Ricerca, istituito dalla Regione Piemonte, quest’anno alla sua prima edizione, che avrà il suo momento conclusivo nella serata di lunedì 24 maggio – inizio alle 20 – con la consegna dei premi ai vincitori nella prestigiosa sede del Museo Egizio.

A condurre la serata, che sarà trasmessa in diretta streaming sul sito regionale e sulla pagina Facebook della Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/consegna-premi-ir20), sarà Marco Berry, attore e conduttore televisivo torinese.

Nel corso della serata verrà trasmesso un contributo video di Alberto Angela a colloquio con il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.

Un premio fortemente voluto dall’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, che fin dai primi giorni del suo insediamento ha visitato molte imprese del territorio. “Molti dei traguardi innovativi raggiunti dagli imprenditori piemontesi – spiega Marnati – erano per lo più sconosciuti ai nostri cittadini”. Per questo è nato il Premio IR20: “un premio che vuole celebrare il Piemonte che innova, un premio a chi innova in Piemonte. Vogliamo far conoscere a tutti i piemontesi, e non solo, i successi quotidiani del sistema dell’innovazione regionale, vogliamo promuovere le imprese che ogni giorno credono e investono nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, fattori che hanno un ruolo sempre più importante per la nostra ripresa economica”.

Due le sezioni del premio: green economy – per favorire sviluppo sostenibile e economie circolari – ed health economy – per promuovere soluzioni innovative in campo sanitario anche per far fronte all’emergenza pandemica. Tre le categorie di imprese: start up, imprese senior e partnership pubblico-privato.

97 le candidature pervenute ed esaminate da una qualificata giuria di esperti composta, tra gli altri, dai tre rettori di Politecnico, Università di Torino e Università del Piemonte Orientale, personalità del mondo scientifico e della divulgazione scientifica come Mario Rasetti e Piero Bianucci; 19 i finalisti, tra i quali verranno individuati i vincitori delle singole categorie.

La lista dei finalisti e tutte le informazioni relative al premio sono consultabili sul sito istituzionale della Regione Piemonte all’indirizzo:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/fondo-europeo-sviluppo-regionale-fesr/24-maggio-alle-20-diretta-streaming-consegna-dei-premi-ir20

Sarà inoltre conferito un premio speciale al miglior progetto in assoluto.

Donne di Torino Quasi Invisibili

Caro direttore, le donne di Torino devono ancora fare molta strada per essere riconosciute e considerate per ciò che meritano. Questo non è solo un problema dei nostri giorni, ma nella Storia la visibilità delle donne torinesi non ha brillato.

In questo incontro impariamo a conoscere meglio importanti donne torinesi a partire dalla toponomastica cittadina e scopriamo il progetto Torino Città per le Donne.

Quante strade di Torino sono intitolate a donne? E quante statue di donne possiamo incontrare passeggiando per la città? A partire da queste considerazioni facciamo un viaggio con domande e risposte per conoscere meglio alcune donne torinesi che hanno dato contributi molto importanti alla città e al mondo.

L’incontro online sarà trasmesso in diretta:

Insieme a Chantal Balbo e Giovanna Giordano, autrici di “Esageruma – Un sogno per Torino“, interverranno:

Per rendere l’incontro più vivace giocheremo con quiz a risposta multipla alla scoperta di fatti storici curiosità. Scopriremo quante strade di Torino sono intitolate a personaggi femminili, quali donne si celano dietro a nomi che non rendono loro onore e vedremo che fine hanno fatto le Madame Reali nella toponomastica cittadina.

Fincantieri e Comau insieme per la robotica

FINCANTIERI E COMAU PER INNOVARE I PROCESSI PRODUTTIVI GRAZIE ALLA ROBOTICA

Le società realizzeranno un nuovo e avanzato robot-veicolo di saldatura da destinare ai cantieri navali

 

Trieste/Grugliasco (Torino), Fincantieri e Comau, due eccellenze italiane leader globali nei rispettivi settori di riferimento, hanno sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell’acciaio, e successivamente per la realizzazione delle relative serie di macchine, da destinare inizialmente agli stabilimenti di Fincantieri. L’accordo è stato firmato da Paolo Carmassi, CEO di Comau, e Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri.

Il primo progetto congiunto, per il quale i dettagli operativi sono in via di perfezionamento e i test presso i siti di Fincantieri sono previsti nella prima metà del 2022, riguarderà un robot-veicolo di saldatura, composto da un robot antropomorfo e da un veicolo cingolato, che sarà guidato per mezzo di un sistema a controllo remoto.

Fincantieri e Comau saranno comproprietarie del know-how e della proprietà intellettuale generati durante lo sviluppo del progetto di nuova concezione, e successivamente esploreranno la possibilità di commercializzare questi robot per la saldatura non solo nell’ambito dell’industria cantieristica, bensì anche in segmenti attigui, come quello della realizzazione di grandi manufatti in acciaio per opere infrastrutturali e speciali, ovvero di strutture continue per ponti sospesi e strutture per sistemi di sollevamento di grosse dimensioni.

Le società hanno inoltre stabilito di proseguire la valutazione e lo studio di ulteriori opportunità per la creazione di soluzioni e contenuti altamente innovativi all’interno del più ampio ambito di Digital Factory.

 

Paolo Carmassi, CEO di Comau, ha rilevato: “Comau è da sempre impegnata nella progettazione e nello sviluppo di processi e tecnologie all’avanguardia, per poter fornire ai propri clienti e partner soluzioni uniche e rispondere alle sfide di un mercato in continua trasformazione. La collaborazione con Fincantieri ci offre l’opportunità di unire le forze con quelle di un’altra azienda leader per un progetto innovativo, con l’obiettivo di estendere i benefici dell’automazione e della robotica a settori sempre nuovi”.

 

Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Questa collaborazione rappresenta un’importante novità per l’industria navale. Oltre che a beneficio della tutela della sicurezza dei lavoratori e al miglioramento delle condizioni ergonomiche in cui operano, queste soluzioni garantiranno un decisivo passo in avanti nella ricerca della competitività del nostro sistema produttivo. La possibilità di sviluppare i progetti insieme a Comau, inoltre, in prospettiva ci offre una grande opportunità per ampliare ulteriormente le competenze tecnologiche del nostro Gruppo”.

Museo del Tessile di Chieri: Lisa Fontana: tRame – legami, interruzioni, mutazioni

Mostra personale – fino al 5 giugno 2021

 

In occasione della riapertura del Museo del Tessile di Chieri con nuovo allestimento, Lisa Fontana, giovane artista di origini toscane ma chierese acquisita, esordisce in una mostra personale che crea un’atmosfera rarefatta, ineffabile ma pungente: «tRame – legami, interruzioni, mutazioni» è ospitata fino al 5 giugno nella sala della Porta del Tessile, in via Santa Chiara 5.

In mostra una quindicina di lavori d’arte tessile in cui Lisa Fontana (1988), Premio “Navetta di rame 2021”, ha reinterpretato disegni di tradizione in chiave contemporanea utilizzando vari materiali-dal lino al rame, dal bambù alla seta-e tessendo ai telai storici del Museo del Tessile.

 

La mostra fa parte del progetto «ARS ET INDUSTRIA» realizzato dalla Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile con il patrocinio del Comune di Chieri, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e di UICI (sezione di Torino), il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e la sponsorizzazione tecnica di Cascina Gilli.

Prenotazione obbligatoria (prenotazioni@fmtessilchieri.org, tel.329/4780542)

costo del biglietto 6 euro (Museo + mostra)

Orari: Martedì, Mercoledì e Venerdì: 9:30-12:30 Sabato: 14:00-18:00 Domenica 10:00-12:00

 

«Qui Lisa Fontana espone due suoi libri d’artista, che le sono valsi il Premio “Navetta di rame” per essersi distinta nel reinterpretare tecniche e disegni tessili di tradizione attualizzandoli nella contemporaneità. Il rame è il metallo che più di altro veicola energia ed è tessendo trame di fibre naturali e rame che Lisa Fontana ha riallacciato i fili del passato e presente. Così facendo, ha dato nuova linfa vitale a un “fare” che reca in sé la memoria di un contesto dalla forte vocazione tessile, ma è presente da millenni nelle diverse civiltà. Come afferma l’Artista, “la creazione in trama disegna simboli, forme, immagini, consce o inconsce, del nostro vissuto, del nostro presente; intreccia la nostra storia con mondi, materiali e storie diverse; rispecchia il nostro immaginario, il futuro che cerchiamo, lunione con quel che non conosciamo. Alla ricerca di uno spazio, tessere e detessere insieme materiali naturali e primordiali, come il rame, primo metallo lavorato dall’uomo”.

Di grande raffinatezza stilistica ed esecutiva sono le sue garze in canapa, un materiale povero che le sue abili mani hanno trasformato in delicati, morbidi intrecci che lasciano intravedere o immaginare scorci di vita operosa declinata al femminile ma non solo.

Per Lisa Fontana, la creazione attraverso il medium tessile si declina anche nella ricerca di uno spazio-tempo in cui esprimere “il nostro continuo desiderio di legami, interruzioni, mutazioni”. È questo il senso, ad esempio, di Una lettera per te (2021), in cui la tessitura di ortica e bambù si sovrappone alla scrittura su un piano virtuale.

 

Di particolare suggestione, i Mirrors di Lisa Fontana offrono uno spaccato sulla nostra storia, sulla nostra percezione della realtà attraverso i sensi in un originale gioco di specchi che il nodo Ghiordes, usato da secoli dai turchi per la realizzazione di tappeti (si esegue avvolgendo con un doppio nodo un filo di lana a due catene di ordito), “lega” ai fili di lana merinos. Libeccio e Tramontana inevitabilmente riportano il pensiero al nostro Mediterraneo, il mare di Ulisse, il mare di una umanità ferita in balia dei venti laddove i confini si fanno liquidi.

Altre opere in questa mostra riflettono il sentire di Lisa Fontana, giovane artista e madre, che tesse poesia sulla scena artistica contemporanea e, in questa sua mostra personale, propone “una contrapposizione di caldo e freddo, morbido e rigido conduzione, unione, caos ed intreccio. Sono tramandi e rimandi, riflessi diversi di quel che siamo: comunità diffusa, mescolanza dispersa, impaurita umanità in cerca di un segno, di una trama, di uno spazio in cui Ri-Conoscersi. Uno spazio in cui interrogarsi – chi sono io? Chi è l’altro?”

Da Firenze, dove si è formata all’Accademia di Belle arti prima di perfezionarsi alla Fondazione Lisio, Lisa Fontana è ora artist in residence impegnata nella propria ricerca artistica e nella docenza. La sfida condivisa con il Museo del Tessile è quella di ispirare giovani e meno giovani all’arte tessile e alle sue diverse forme senza dimenticare le arti applicate, troppo spesso a torto deprivate della loro valenza “spirituale”. Eppure, come già ricordava Marta Graham, Madre della Modern Dance, “when weaving a blanket, an Indian woman leaves a flaw in the weaving of that blanket to let the soul out” (nel tessere una coperta, una donna Indiana lascia una falla nella tessitura di quella coperta per lasciar evadere l’anima). Allora, è forse nelle fughe delle armature di lana, seta, canapa, bambù, ortica e rame tessute da Lisa Fontana che possiamo spaziare con il pensiero e le emozioni».

 

Melanie Zefferino

Presidente

Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile

“Puliamo il tuo parco” – 2a edizione. Fino al 30 giugno si potrà votare il parco del cuore

Vallelata e Legambiente ancora insieme in Piemonte per tutelare il verde cittadino e sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente. 

Fino al 30 giugno si potrà votare il parco del cuore tra i 100 in lista in tutta Italia. In Piemonte l’iniziativa vede in lizza 7 parchi e alcune scuole di Torino, Cuneo, Nichelino, Alpigiano, Caluso, Dormelletto, Casale Monferrato. I venti parchi più votati, uno per ogni regione, verranno ripuliti e le scuole ad essi associate saranno premiate con un percorso didattico su tematiche ambientali tenuto dagli esperti di Legambiente.

 

 Vallelata, in collaborazione con Legambiente, torna con la seconda edizione di “Puliamo il tuo parco”, l’iniziativa nazionale di mobilitazione alla cura del verde cittadino. Per fare ancor più rete e chiamare quante più persone all’azione, quest’anno gli organizzatori hanno coinvolto un interlocutore che avrà un ruolo fondamentale: le scuole. Proprio la sensibilizzazione e l’educazione delle giovani generazioni al rispetto dell’ambiente, infatti, sarà il motore di questa nuova edizione dell’iniziativa lanciata con successo lo scorso anno.

Fino al 30 giugno sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it i consumatori potranno votare il loro parco del cuore tra i 7 in lista in Piemonte, abbinati ad alcune scuole del territorio:

  • Torino: Parco della Pellerina
  • Nichelino (TO): Parco Naturale di Stupinigi – I.C. Nichelino 4 Rita Levi-Montalcini
  • Alpignano (TO): Parco Bellagarda – Scuola elementare Turati Alpignano
  • Caluso (TO): Parco Spurgazzi – I.C. Caluso, scuola primaria G. Giacosa
  • Cuneo: Parco Fluviale Gesso e Stura – I.C. “Viale Angeli”
  • Dormelletto (NO): Parco del Ticino Lago Maggiore – I.C. “Eugenio Montale”
  • Casale Monferrato (AL): Area verde Oltreverde – Scuola primaria XXV Aprile

Al termine delle votazioni il parco più votato in ogni regione verrà ripulito nel corso di una simbolica giornata di volontariato, mentre Legambiente regalerà alla scuola abbinata un percorso didattico sulle tematiche ambientali.

“Siamo davvero entusiasti di portare avanti questa iniziativa lanciata lo scorso anno. L’impossibilità di viaggiare a causa della pandemia ci ha portato a riscoprire le nostre città piccole e grandi e il verde che le abbellisce, rendendo ancor più importante la tutela dei parchi”, ha commentato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese. “In occasione della seconda edizione abbiamo voluto fare un passo in più, coinvolgendo le scuole del territorio perché proprio la formazione delle future generazioni a rispettare e difendere il nostro Pianeta è fondamentale, e lo è anche che i brand si spendano per spronare i giovani a farsi portatori di un cambiamento per vivere in un mondo più sano e pulito”.

“L’anno scorso la sinergia nata tra Legambiente e Vallelata ha permesso ai cittadini e ai nostri circoli di ridare dignità al cuore verde delle nostre città. – ha dichiarato Federica Sisti, responsabile Campagne di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – Rinnoviamo con entusiasmo l’iniziativa in questa seconda edizione dedicata alle nuove generazioni. Dobbiamo dare voce ai giovani e al mondo scolastico, tra i più colpiti in questa pandemia. Quale modo migliore che coinvolgere insegnanti e bambini all’interno di un percorso di educazione ambientale, iniziando dalla cura del parco fuori da scuola?”.

 

Per tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa esprimendo il proprio voto, infine, Vallelata mette in palio 20 esclusivi monopattini elettrici.