Grande Italia campione d’Europa!
Italia-Inghilterra 4-3 ai calci di rigore
L’Italia è campione dopo i rigori! Donnarumma strepitoso. Gli Azzurri vincono un trofeo che mancava da 53 anni….gara difficile che si mette male dopo il vantaggio inglese di Shaw, poi Bonucci rimette la gara sui binari giusti e la nazionale italiana sfiora la vittoria con Berardi nel finale di gara.Poi supplementari e rigori con Donnarumma eroe nel pararne 2.Italia che vince il suo sesto trofeo d’albo d’oro: 4 mondiali 1934,1938,1982,2006,2 europei 1968,2021.
Vincenzo Grassano
Mirafiori Lunapark. Bel film. Del 2015, di Mimmo Calopresti. L’ho rivisto, che struggente ed avvolgente tristezza. Come si sa il tempo non ritorna. È la storia di tre pensionati ex operai che per 40 anni hanno lavorato alla Fiat. Prima difendono i loro orti e poi, occupando il loro vecchio stabilimento, lo adibiscono a Luna Park. Da un po’ la classe operaia non c’è piu. Almeno a Torino, e Torino ha perso la sua identità. Da oltre 40 anni la sta cercando con scarsi successi. Eppure non era bello essere operai.
“La via selvatica” con Franco Cardini
Un progetto curato da Matteo Caccia e organizzato dalla Famiglia Ceretto
Lunedì 12 luglio 2021 sul sito www.ceretto.com
Franco Cardini, Storico
Il territorio e la sua storia
Alba, 9 luglio 2021 – Proseguono le conversazioni de “La via selvatica”: lunedì 12 luglio, sul sito www.ceretto.com, sarà possibile vedere ed ascoltare lo storico Franco Cardini in dialogo con Matteo Caccia.
Il progetto, curato da Matteo Caccia e proposto dalla Famiglia Ceretto, si compone di 12 dialoghi che fanno emergere le esperienze profonde dei protagonisti. È un percorso lungo un anno che indaga la natura selvatica e autentica, le sue regole immutabili, la sua ostinata capacità di ripetersi, la sua ricerca di un’armonia smarrita, di un equilibrio virtuoso in cui l’uomo sia capace di interagire con rispetto nella consapevolezza che la vera protagonista è la natura.
“Il prof Franco Cardini incrocia la sua strada con ‘La Via selvatica’ regalandoci una micro lezione di storia utile ad addomesticare la nostra memoria del passato, così da guardare al futuro con maggiore nitidezza” Matteo Caccia introduce così lo storico Franco Cardini, il protagonista della conversazione dal titolo “Il territorio e la sua storia”.
“Lo storico è un mestiere: si fa lo storico come si fa l’industriale, il farmacista, l’operaio. E in tutti i mestieri, le professioni, ci sono gli specialisti e i non specialisti. Gli specialisti sono rari a molti livelli, però una comune conoscenza almeno dei metodi fondamentali e dei princìpi fondamentali di un’arte o di una scienza, fa sì che qualcuno venga considerato specialista e qualcun altro no. Naturalmente tra gli specialisti ci sono quelli eccelsi, quelli buoni, quelli mediocri, quelli che avrebbero fatto bene a fare un altro mestiere, questo va da sé. I non specialisti invece si pongono davanti alla storia in una maniera che a me sembra molto buffa, molto divertente. Anche se qualche volta non ci sono in Italia dei non specialisti della storia che siano convinti che il non essere specialisti crea una differenza qualitativa. In altri termini, se io faccio l’ebanista o il pittore di paesaggi o l’allevatore di mucche australiane, se sono tale sono tale, se non sono tale non mi fingo e non mi improvviso tale. Per gli italiani il discorso è diverso e questo direi vale per la storia e ora vale anche abbastanza per la poesia o per la filosofia per tutte le arti o le scienze che un tempo si chiamavano di tipo umanistico e che oggi si preferiscono chiamare «umane», più che altro. In altri termini, è difficilissimo convincere un non specialista che ha letto tre libri sulla seconda guerra mondiale che le cose non sono andate esattamente come pensa lui.” Racconta Franco Cardini
Franco Cardini, fiorentino classe 1940, è storico medievista esperto soprattutto di storia delle Crociate e dei rapporti tra Europa cristiana e Islam. Dopo la laurea in Lettere conseguita a Firenze, ha insegnato in diversi atenei tra cui quelli di Middlebury, Barcellona e Bari. È ordinario presso l’Università di Firenze, Professore Emerito dell’Istituto di Scienze storiche e Umane (Scuola Normale Superiore, sede di Firenze), fellow dell’Università di Harvard (Boston Berenson Foundation) e Direttore di ricerca all’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi. È autore di manuali e di numerosissimi saggi storici, tanto accademici quanto divulgativi. Per i suoi studi ha ricevuto diversi riconoscimenti (Premio Nazionale Rhegium Julii, Premio Internazionale Tevere, Premio Internazionale Vanvitelli, Premio Europeo Lorenzo il Magnifico – Accademia Medicea Internazionale, Premio letterario internazionale Feudo di Maida, Premio Accademia della Torre di Castruccio, Premio Hemingway, Premio Medioevo Presente del Comune di Monteriggioni, Premio Scanno, Premio Microfono di cristallo, Premio speciale della Giuria Il Molinello, Premio Letterario Basilicata). È stato fondatore della rivista Percorsi, collabora con l’Avvenire ed è membro del comitato scientifico della rivista Eurasia. È stato membro del Consiglio d’amministrazione della RAI ed è Croce d’oro dell’Ordine della Guardia d’Onore dei santi martiri Agapito ed Alessandro, Commendatore dell’Ordine al Merito Melitense e Cavaliere dell’Ordine di S. Giuseppe.
Il Gruppo Ceretto è un’azienda familiare che ha le sue radici in un territorio di rara bellezza come quello delle Langhe, e da tre quarti di secolo unisce alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano la promozione dell’arte.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare il sito www.ceretto.com
“IL NUOVO SINDACO AVRA’ IL COMPITO DI RIDISEGNARE LA RETE DI TRASPORTI A TORINO”
9 luglio 2021 – “Il PNRR rappresenta una grande opportunità per il potenziamento della rete dei trasporti della città di Torino e dell’area metropolitana. Abbiamo illustrato i tanti interventi finanziati su Torino e sull’area metropolitana. Tra questi ho seguito da vicino le diverse fasi di progettazione e di finanziamento della Linea SFM5 e, in particolare delle fermate di San Paolo e Le Gru. Si tratta di un collegamento cruciale che garantirà un miglioramento del trasporto pubblico” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.
“La SFM5 è un’infrastruttura strategica a lungo attesa e finalmente partita – ha proseguito Raffaele Gallo – ma adesso dobbiamo concentrare le nostre energie per sbloccare anche la connessione della stazione San Paolo su sfm5 con la sfm3 verso la val Susa , per rendere ancora più competitivo il sistema ferroviario cittadino e creare di fatto una nuova linea metropolitana. Questa è una delle sfide che dovremo seguire nei prossimi cinque anni in Comune a Torino”.
I Carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato vari servizi di controllo del territorio per contrastare i reati contro il patrimonio. L’attività ha permesso di arrestare 5 persone.
Nell’ambito dei servizi di controllodel territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno individuato e arrestato un ladro di rame. È accaduto a Bussoleno, in Val di Susa, in via Monginevro, vicino al cimitero. I carabinieri della Compagnia di Susa hanno arrestato un romeno di 30 anni, con precedenti penali, per furto di oro rosso.
L’auto dell’uomo è stata fermata ieri mattina alle 5 durante un controllo stradale e nella sua macchina i militari dell’Arma hanno trovato oltre 200 kg di ramenel bagagliaio e sui sedili posteriori. Il fermato ha ammesso di aver rubato il rame dalle tombe del cimitero di Bussoleno.
Start up innovative, il report
PRESENTAZIONE DEL REPORT SULLE STARTUP INNOVATIVE A SIGNIFICATIVO IMPATTO SOCIALE IN ITALIA
Mercoledì 14 luglio ore 17:30 sulla piattaforma Zoom
Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM), con base al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino, presenterà gli aspetti principali della ricerca condotta sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale in Italia.
L’evento si terrà su Zoom, mercoledì 14 luglio alle ore 17.30.
Il Report approfondisce aspetti quali il quadro giuridico aggiornato sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale (SIaVS, Società Benefit, B Corp e Imprese sociali), la loro crescita negli ultimi due anni, la distribuzione territoriale, i ricavi e il numero di dipendenti di queste e gli esempi di maggior successo di Startup Innovative a significativo impatto sociale in Italia.
Sarà il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco ad aprire l’evento di presentazione del Report. Nella prima parte dell’evento il Professor Paolo Landoni, Direttore della Ricerca e docente di innovazione e imprenditorialità del Politecnico di Torino insieme ai vicedirettori Davide Vigliarolo e Alessandro Laspia analizzeranno gli aspetti più significativi della ricerca.
A seguire, i dati verranno discussi con un panel di esperti: Marielda Caiazzo – Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE); Luca Carabetta – Deputato della Repubblica italiana; Paolo Di Cesare – Nativa & Country partner B-lab Europe; Francesco Mondora – Assobenefit.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi qui
Il Report pubblico sarà disponibile a partire dal giorno successivo all’evento e scaricabile gratuitamente a questo link
La ricerca è stata condotta dal team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) e grazie al supporto, tra gli altri, di Assobenefit, Ashoka, InnovUp, Instilla, Molten Rock e Social Innovation Teams (SIT).
Per maggiori informazioni è possibile mandare un’e-mail a sim@polito.it
In 10 anni: -32% di consumi complessivi di energia elettrica, -20% di consumo di combustibile da riscaldamento e -45% di emissioni di CO2
Dal 1° gennaio 2021 l’energia elettrica acquistata è al 100% derivante da fonti rinnovabili
Nuovi progetti in corso, fra cui: parco macchine con mezzi ibridi o elettrificati; nuovi parcheggi con postazioni di ricarica; 15 ettari di aree verdi dedicati alla coltivazione di camomilla a tutela della biodiversità; avvio del progetto di Smart Grid aeroportuale, per l’autoproduzione efficiente e sostenibile dell’energia necessaria al funzionamento dell’infrastruttura
Sul fronte comunicazione, la sostenibilità si concretizza in una nuova identità visiva, con il logo blu di Torino Airport che si declina con uno switch verso il verde di Torino Green Airport
Un’iniziativa che vuole raccogliere sotto un unico cappello tutti gli interventi orientati alla sostenibilità ambientale già implementati dall’Aeroporto in passato, in via di realizzazione nel presente, e pianificati per il futuro.
Si tratta di una scelta di posizionamento forte in merito alla sostenibilità ambientale, ritenuta imprescindibile per un’infrastruttura aeroportuale: questa strategia rappresenta un elemento qualificante per confermare l’impegno del Gruppo SAGAT, Società di gestione dell’Aeroporto di Torino, verso la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici.
L’Aeroporto di Torino vuole gestire l’infrastruttura e le operazioni aeroportuali in maniera efficiente dal punto di vista energetico, consumando sempre meno energia ed evitando lo spreco di risorse.
Ogni attività viene dunque indirizzata al rispetto dell’ambiente, inteso nella sua accezione più ampia e le linee di azione si articolano infatti su tutti gli asset ambientali: energia, emissioni di CO2 e decarbonizzazione; gestione delle aree verdi e tutela della biodiversità; rifiuti; acque; rumore aeroportuale.
Il Gruppo SAGAT nel tempo ha costantemente aumentato la percentuale di energia acquistata da fonte rinnovabile e dal 1° gennaio 2021 l’energia elettrica acquistata è al 100% da fonti rinnovabili certificate (certificati di garanzia d’origine – GO).
Si punta alla riduzione dei rifiuti e al recupero di quelli prodotti, applicando i principi di circular economy; le attività aeroportuali vengono condotte con il massimo contenimento dei consumi di acqua, mirando al suo riutilizzo, e con l’applicazione di procedure volte a contenere le emissioni acustiche.
Il percorso di sostenibilità ambientale ‘Torino Green Airport’ si sviluppa dunque con una precisa strategia: attraverso l’implementazione di interventi diretti, si mira a coinvolgere non solo i dipendenti del Gruppo SAGAT, ma tutta la comunità aeroportuale, i partner commerciali, i fornitori, i passeggeri.
La consapevolezza della centralità del ruolo del gestore che coordina tutti i player che gravitano attorno all’universo aeroportuale per una crescita sostenibile porta a un concreto impegno verso specifici aspetti della sostenibilità: continuare a ridurre le emissioni di CO2 unitamente agli altri inquinanti che compromettono la qualità dell’aria (NOx, CO, PM10), contenendo l’impatto ambientale delle operazioni aeroportuali anche su rifiuti, acque, rumore.
Risultati in cifre
Con la conduzione delle attività aeroportuali in un’ottica di sostenibilità ambientale, il decennio 2009-2019 ha visto l’Aeroporto di Torino raggiungere significativi risultati in termini di contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2.
Il 2020 ha riportato risultati ancora più significativi dal punto di vista del contenimento dei consumi, ma essendo stato influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19 non può essere preso in considerazione per la comparazione.
Per quanto concerne l’energia elettrica, si è passati da un consumo complessivo di oltre 25mila Megawatt/ora nel 2009 a poco più di 17mila Megawatt/ora nel 2019, con una riduzione nel decennio del -32%; una percentuale che si contrae ulteriormente attestandosi al -45% se si contestualizza il consumo per passeggero: in questo caso si è infatti passati da 7,83 Kilowatt/ora del 2009 ai 4,32 del 2019.
Rispetto ai combustibili da riscaldamento, la contrazione sul decennio è stata nel complesso pari al -20%, passando dai 9.167 Megawatt/ora del 2009 ai 7.350 Megawatt/ora del 2019. Anche in questo caso, se si prende in esame il consumo per singolo passeggero, la percentuale di riduzione sui 10 anni è più elevata: dal 2009 al 2019 il calo è stato del -35%, passando da 2,84 a 1,86 Megawatt/ora.
Infine, per quel che concerne la quantità di CO2 emessa, il calo è stato pari al -45%: se nel 2009 l’Aeroporto di Torino emetteva nell’ambiente 13.626 tonnellate di CO2, nel 2019 ne ha contenuto le emissioni avvicinandosi al loro dimezzamento con poco più di 7.500 tonnellate. Sul singolo passeggero, la contrazione ha superato l’obiettivo del dimezzamento, attestandosi a un -55%: le tonnellate di CO2 per singolo passeggero sono infatti passate da 4,2 nel 2009 a 1,8 nel 2019.
Tali risultati sono stati raggiunti nel corso degli anni attraverso una serie di attività improntate alla sostenibilità ambientale.
Tra queste si ricordano gli interventi di riqualificazione sui fabbricati aeroportuali per renderli più sostenibili e meno energivori; l’installazione di una nuova centrale di climatizzazione estiva con gruppi frigoriferi ad altissima efficienza; la sostituzione di generatori di calore con nuove apparecchiature ad alta efficienza e basse emissioni; la sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi impianti a LED e l’installazione di sistemi automatici di regolazione del flusso luminoso; il potenziamento dei sistemi di monitoraggio dei consumi e di gestione degli impianti di condizionamento, la realizzazione di un sistema IOT di regolazione intelligente del comfort climatico dell’Aerostazione Aviazione Generale: gli impianti di climatizzazione e riscaldamento vengono regolati acquisendo i dati dalle sonde installate in tutto il fabbricato e ottimizzando in continuo le condizioni ambientali in maniera intelligente. L’installazione ha consentito risparmi sui consumi di energia elettrica e di gas naturale superiori al 30%.
Nel 2020 Torino Airport ha poi conseguito la certificazione al Livello 2 ‘Reduction’ del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation – il protocollo comune per la gestione attiva delle emissioni negli aeroporti attraverso risultati misurabili – promosso da ACI Europe.
La certificazione di Livello 2 implica anche la predisposizione di un piano attuativo per il raggiungimento di un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio: nel caso di Torino, il traguardo fissato per il prossimo triennio 2021-2023 è il dimezzamento delle emissioni di CO2 rispetto all’anno base 2017, garantito da investimenti per aumentare l’efficienza dei sistemi più energivori e dall’acquisto di energia elettrica solo da fonte rinnovabile certificata.
Nuovi progetti
Sono molteplici i progetti attualmente in corso di realizzazione che l’Aeroporto di Torino sta attuando in ottica sostenibile.
Decarbonizzazione
Entro il 2023 verrà ampliato il parco mezzi aeroportuali alimentati con motore ibrido o elettrico, arrivando a disporre entro due anni di un parco mezzi per il 40% di tale tipologia, tra cui la prima ambulanza elettrica operativa in un aeroporto.
Verranno realizzati gli spazi di ricarica elettrica a disposizione del pubblico: sono in fase di realizzazione un nuovo parcheggio, che disporrà di 8 colonnine per 16 auto, a cui si affianca un nuovo parcheggio dedicato al car sharing elettrico.
È in fase di avvio il progetto di Smart Grid aeroportuale, finalizzato all’autoproduzione efficiente e sostenibile dell’energia necessaria al funzionamento dell’infrastruttura: il progetto prevede il ricorso a un sistema combinato e flessibile, alimentato da fonti energetiche diverse come metano, biogas, idrogeno, fotovoltaico e solare.
Circular economy
Nell’ambito della circular economy, per quanto concerne la gestione delle aree verdi e la tutela della biodiversità, Torino Airport ha già adottato un ‘regime di impoverimento’ (Poor grass regime) per rendere il prato del sedime aeroportuale scarsamente attrattivo per avifauna e fauna e minimizzare così il rischio di wildlife strike e ridurre le ore totali di lavoro dei trattori agricoli al fine di contenere l’inquinamento ambientale.
Inoltre, a partire dall’autunno 2021, 15 ettari verranno dedicati alla coltivazione della camomilla che favorisce la biodiversità (bee friendly) e non attira avifauna. Il resto del materiale organico raccolto sarà destinato alla produzione di biogas ed è in fase di valutazione la possibilità di sfruttare il biogas prodotto a servizio delle infrastrutture aeroportuali.
Per quel che concerne il recupero delle acque, si prevede di accumulare l’acqua piovana attraverso un sistema di vasche e filtri che verrà ultimato entro il 2024, al fine di utilizzarla per le operazioni aeroportuali e di ordinaria manutenzione industriale.
Nel 2022 proseguirà il percorso di certificazione di sostenibilità ACA-Airport Carbon Accreditation promosso da ACI Europe, con l’ottenimento della certificazione di Livello 3-‘Optimisation’: tale certificazione attesta l’impegno nel coinvolgimento di parti terze e la misurazione delle emissioni di aziende partner dell’Aeroporto.
Questa attenzione alla sostenibilità si riflette anche nell’attività Aviation: la Traffic Development Policy dell’Aeroporto di Torino riconosce infatti un valore alla performance ambientale, fra cui l’abbattimento del rumore degli aeromobili.
Torino Green Airport rappresenta dunque una direttrice strategica dello sviluppo dell’Aeroporto di Torino e, al fine di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza in ogni singolo componente dell’attività aeroportuale, dal gestore stesso ai fornitori, diventa anche oggetto di un piano di comunicazione esterna (creazione di un nuovo brand ad hoc, caratterizzato dal logo blu di Torino Airport che si declina con uno switch verso il verde di Torino Green Airport) e di comunicazione interna (rivolta a dipendenti e a tutta la comunità aeroportuale).
Nuoto, i risultati del weekend
Salvamento – Sabato 10 e domenica 11 luglio, al Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, si è svolta la prova di qualificazione regionale per Campionato Italiano di Categoria (valida come Campionato Regionale Estivo di Categoria). Da segnalare il nuovo record europeo di Paola Lanzilotti (Rari Nantes Torino) 2’21.29 nei 200 metri Super Lifesaver – SENIOR FEMMINE. Tutti i risultati qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1640&menu=agonismo&area=6&read=salvamento Di seguito, i podi della manifestazione:
100 metri Manichino pinne torpedo – RAGAZZI FEMMINE
1a Emma Benedetta TARTARA (Swimming Club Alessandria) 1’12.00
2a Sofia DE LUISE (Centro Nuoto Nichelino) 1’13.42
3a Benedetta BRAMOSO (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’15.18
100 metri Manichino pinne torpedo – RAGAZZI MASCHI
1° Matteo ANTONELLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’03.19
2° Marco SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’04.24
3° Luca FRANCHINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’05.12
100 metri Manichino pinne torpedo – JUNIOR FEMMINE
1a Elisa DIBELLONIA (Centro Nuoto Nichelino) 1’02.78
2a Margherita LOMBARDI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’07.45
3a Giorgia RIZZO (Centro Nuoto Nichelino) 1’08.44
100 metri Manichino pinne torpedo – JUNIOR MASCHI
1° Davide CREMONINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 54.61
2° Nicolo’ MUCCIONE (SA-FA 2000 ssd – Torino) 57.68
3° Mario CREMONINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 58.58
100 metri Manichino pinne torpedo – CADETTI FEMMINE
1a Valentina PASQUINO (Nuotatori Canavesani) 1’01.72
2a Sophie FRATI (Centro Nuoto Nichelino) 1’03.92
3a Nadia IACOBELLIS (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’04.89
100 metri Manichino pinne torpedo – CADETTI MASCHI
1° Andrea VIVALDA (SA-FA 2000 ssd – Torino) 54.73
2° Vittorio CASASSA (Centro Nuoto Nichelino) 57.19
3° Gianluca CAPRARIO (Centro Nuoto Nichelino) 59.42
100 metri Manichino pinne torpedo – SENIOR FEMMINE
1a Rossella FIMIANI (Aquatica Torino ssd) 1’00.70
2a Giulia TARTICCHIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’06.03
3a Fiorenza MIOLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’06.33
100 m Manichino pinne torpedo – SENIOR MASCHI
1° Simone BENEDETTO (Libertas Nuoto Chivasso) 1’00.59
2° Matteo ALBERTI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’01.36
3° Davide FINIGUERRA (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’05.31
200 mertri Super Lifesaver – RAGAZZI FEMMINE
1a Martina RUGGERI (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’53.30
2a Emma Benedetta TARTARA (Swimming Club Alessandria) 2’53.59
3a Sara MACCARIO (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’56.10
200 metri Super Lifesaver – RAGAZZI MASCHI
1° Marco SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’27.59
2° Tommaso CHIADO’ VIRET (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’33.80
3° Matteo ANTONELLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’35.27
200 metri Super Lifesaver – JUNIOR FEMMINE
1a Elisa DIBELLONIA (Centro Nuoto Nichelino) 2’32.42
2a Gaia CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 2’37.98
3a Anna CARBONIO (Aquatica Torino ssd) 2’43.40
200 metri Super Lifesaver – JUNIOR MASCHI
1° Lorenzo MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’16.06
2° Davide CREMONINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’21.62
3° Gabriele FERRAGUT (Rari Nantes Torino) 2’24.18
200 metri Super Lifesaver – CADETTI FEMMINE
1a Alice MAGRINI (Rari Nantes Torino) 2’35.06
2a Maddalena DARAIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’37.26
3a Aurora CATTIN (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’41.20
200 metri Super Lifesaver – CADETTI MASCHI
1° Enrico MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’20.94
2° Luca SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’21.62
3° Andrea VIVALDA (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’27.16
200 metri Super Lifesaver – SENIOR FEMMINE
1a Paola LANZILOTTI (Rari Nantes Torino) 2’21.29
2a Agnese DE PASQUALE (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’35.05
3a Giorgia MEINERI (CS Roero) 2’41.97
200 metri Super Lifesaver – SENIOR MASCHI
1° Stefano CAPOVILLA (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’30.31
2° Matteo ALBERTI (GS VV.F. Giovanni Salza) 2’34.87
3° Simone BENEDETTO (Libertas Nuoto Chivasso) 2’47.04
100 metri Percorso misto – RAGAZZI FEMMINE
1a Martina RUGGERI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’31.61
2a Giulia CASANOVA BORCA (Nuotatori Canavesani) 1’33.63
3a Rebecca CAVALLI (Swimming Club Alessandria) 1’35.23
100 metri Percorso misto – RAGAZZI MASCHI
1° Tommaso CHIADO’ VIRET (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’13.79
2° Matteo ANTONELLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’16.76
3° Mattia LEVATI (Swimming Club Alessandria) 1’18.30
100 metri Percorso misto – JUNIOR FEMMINE
1a Gaia CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 1’18.06
2a Elisa DIBELLONIA (Centro Nuoto Nichelino) 1’19.69
3a Letizia BORRA (Aquarium ssd – Novi Ligure) 1’29.29
100 metri Percorso misto – JUNIOR MASCHI
1° Lorenzo MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’05.66
2° Giacomo BAIARDI (Aquarium ssd – Novi Ligure) 1’09.20
3° Jacopo ORO (Rari Nantes Torino) 1’09.33
100 metri Percorso misto – CADETTI FEMMINE
1a Alice MAGRINI (Rari Nantes Torino) 1’17.63
2a Valentina PASQUINO (Nuotatori Canavesani) 1’18.99
3a Maddalena DARAIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’19.82
100 metri Percorso misto – CADETTI MASCHI
1° Mattia FACCINTI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’08.20
2° Lorenzo GIACCONE (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’13.94
100 metri Percorso misto – SENIOR FEMMINE
1a Paola LANZILOTTI (Rari Nantes Torino) 1’14.09
2a Cristina LEANZA (Aquatica Torino ssd) 1’14.67
3a Chiara GARDELLI (CS Roero) 1’22.54
100 metri Percorso misto – SENIOR MASCHI
1° Simone RE (Aquatica Torino ssd) 1’05.31
100 metri Manichino pinne – RAGAZZI FEMMINE
1a Chiara FIUMICELLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’08.59
2a Gaia PARODI (Centro Nuoto Nichelino) 1’09.73
3a Martina RUGGERI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’10.10
100 metri Manichino pinne – RAGAZZI MASCHI
1° Tommaso CHIADO’ VIRET (SA-FA 2000 ssd – Torino) 55.06 2
2° Riccardo ALERCIA (GS VV.F. Giovanni Salza) 56.47
3° Jacopo MARINIELLO (GS VV.F. Giovanni Salza) 57.80
100 metri Manichino pinne – JUNIOR FEMMINE
1a Margherita LOMBARDI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’01.88
2a Chiara MANCINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’03.12
3a Gaia CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 1’04.23
100 metri Manichino pinne – JUNIOR MASCHI
1° Davide VIVALDA (SA-FA 2000 ssd – Torino) 47.37
2° Nicolo’ MUCCIONE (SA-FA 2000 ssd – Torino) 52.18
3° Davide CREMONINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 52.66
100 metri Manichino pinne – CADETTI FEMMINE
1a Sophie FRATI (Centro Nuoto Nichelino) 55.49
2a Valentina PASQUINO (Nuotatori Canavesani) 56.58
3a Rebecca LASSANDRO (Swimming Club Alessandria) 1’00.69
100 metri Manichino pinne – CADETTI MASCHI
1° Andrea VIVALDA (SA-FA 2000 ssd – Torino) 47.31
2° Gianluca CAPRARIO (Centro Nuoto Nichelino) 52.58
3° Luca SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 58.83
100 metri Manichino pinne – SENIOR FEMMINE
1a Agnese DE PASQUALE (GS VV.F. Giovanni Salza) 59.11
2a Giulia TARTICCHIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’02.25
3a Elisa RINALDI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’04.23
100 metri Manichino pinne – SENIOR MASCHI
1° Stefano CAPOVILLA (GS VV.F. Giovanni Salza) 52.60
2° Davide FINIGUERRA (GS VV.F. Giovanni Salza) 57.27
100 metri Nuoto con ostacoli – RAGAZZI FEMMINE
1a Lucia TASSINARIO (Swimming Club Alessandria) 1’04.50
2a Emma Benedetta TARTARA (Swimming Club Alessandria) 1’07.63
3a Gaia PARODI (Centro Nuoto Nichelino) 1’10.02
100 metri Nuoto con ostacoli – RAGAZZI MASCHI
1° Tommaso CHIADO’ VIRET (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’00.75
2° Alessio DI LUCCIO (Centro Nuoto Nichelino) 1’02.15
3° Mattia LEVATI (Swimming Club Alessandria) 1’02.91
200 metri Nuoto con ostacoli – JUNIOR FEMMINE
1a Elisa DIBELLONIA (Centro Nuoto Nichelino) 2’17.45
2a Giorgia RIZZO (Centro Nuoto Nichelino) 2’24.27
3a Vittoria ARRU (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’29.14
200 metri Nuoto con ostacoli – JUNIOR MASCHI
1° Lorenzo MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’04.13
2° Lorenzo FIOCCO (Centro Nuoto Nichelino) 2’08.93
3° Giacomo BAIARDI (Aquarium ssd – Novi Ligure) 2’10.35
200 metri Nuoto con ostacoli – CADETTI FEMMINE
1a Maddalena DARAIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’16.94
2a Aurora CATTIN (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’22.07
3a Rebecca LASSANDRO (Swimming Club Alessandria) 2’23.03
200 metri Nuoto con ostacoli – CADETTI MASCHI
1° Mattia FACCINTI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’07.48
2° Enrico MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’09.77
200 metri Nuoto con ostacoli – SENIOR FEMMINE
1a Giulia TARTICCHIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 2’30.03
2a Anna BECCARIA (CS Roero) 2’34.59
200 metri Nuoto con ostacoli – SENIOR MASCHI
1° Simone RE (Aquatica Torino ssd) 2’05.19
50 metri Trasporto manichino – RAGAZZI FEMMINE
1a Elena BORINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 44.60
2a Clarisse Angelica MUCCI (Nuotatori Canavesani) 45.52
3a Roberta GAGNA (GS VV.F. Giovanni Salza) 45.78
50 metri Trasporto manichino – RAGAZZI MASCHI
1° Matteo ANTONELLI (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.91
2° Marco SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 37.57
3° Riccardo ALERCIA U(GS VV.F. Giovanni Salza) 37.74
50 metri Trasporto manichino – JUNIOR FEMMINE
1a Gaia CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 38.41
2a Sara PILLONI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 38.59
3a Letizia BORRA (Aquarium ssd – Novi Ligure) 41.94
50 metri Trasporto manichino – JUNIOR MASCHI
1° Lorenzo MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 31.60
2° Davide CREMONINI (GS VV.F. Giovanni Salza) 32.74
3° Andrea FRANCHINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 33.07
50 metri Trasporto manichino – CADETTI FEMMINE
1a Valentina PASQUINO (Nuotatori Canavesani) 37.84
2a Maddalena DARAIO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 37.97
3a Giada BARALE (Rari Nantes Torino) 39.29
50 metri Trasporto manichino – CADETTI MASCHI
1° Enrico MANCARDO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 31.51
2° Mattia FACCINTI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 32.37
3° Luca SERANO (GS VV.F. Giovanni Salza) 33.35
50 metri Trasporto manichino – SENIOR FEMMINE
1a Paola LANZILOTTI (Rari Nantes Torino) 36.26
2a Cristina LEANZA (Aquatica Torino ssd) 36.32
3a Agnese DE PASQUALE (GS VV.F. Giovanni Salza) 38.50
50 metri Trasporto manichino – SENIOR MASCHI
1° Stefano CAPOVILLA (GS VV.F. Giovanni Salza) 33.71
2° Simone BENEDETTO (Libertas Nuoto Chivasso) 36.47
3° Matteo ALBERTI (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.76
(foto LC Zone)