ilTorinese

Calciomercato: tante trattative in corso per Juve e Toro

In casa bianconera il mercato si sbloccherà nel momento in cui il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo deciderà se onorare il quarto ed ultimo anno di contratto oppure andar via.

Ad oggi  sembra abbastanza complicato che se ne vada, a meno che non trovi un club all’estero che può garantirgli il super stipendio attuale che percepisce alla Juve.Un altro punto importante è capire che cosa faranno Chiellini e Bonucci, poi servirà qualcosa a centrocampo e una punta centrale. Si lavorerà soprattutto sulla dorsale della squadra. Questione portiere: Donnarumma? Pista poco probabile perché Szczesny ha un contratto lungo e prende cinque milioni netti, difficile che vada via.
In casa granata è cominciata stamattina l’era Juric. Il neo tecnico granata è arrivato al Filadelfia per prender confidenza con i campi d’allenamento e conoscere la struttura ed i dirigenti del Toro. Ad accompagnarlo il direttore tecnico Vagnati. Si è parlato tanto di calciomercato: i primi 5 acquisti dovrebbero esser gli svincolati centrocampisti Ramirez, Vasquez e Viola, poi a seguire i difensori Gunter e Dimarco con un esborso totale di 20 milioni di euro. Per altri arrivi, almeno altri 4,saranno necessarie le cessioni per sfoltire l’organico. Juric è stato chiaro, almeno 9 giocatori nuovi e se Sirigu e Belotti andranno via,11 novità, con un taglio netto nei confronti del passato che ha visto il Toro salvarsi sul filo di lana nelle ultime 2 stagioni.

Vincenzo Grassano

Torino si candida a ospitare la gigafactory di batterie di Stellantis

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Facendo seguito al Consiglio Comunale aperto del 28 aprile 2021 sull’automotive, la Sala Rossa ha approvato all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti) un ordine del giorno (prima firmataria: Eleonora ArtesioTorino in Comune) per il sostegno e la salvaguardia del settore automotive.

Il documento, nel ribadire la necessità di armonizzare gli obiettivi del PNRR in merito all’auto green con la verifica degli impegni dichiarati da Stellantis di obiettivo di vendita nel 2030 del 70% di auto elettriche, auspica un ruolo attivo dello Stato Italiano su investimenti e salvaguardia dell’occupazione nel settore (lo Stato francese ha una partecipazione del 6,2% nell’azionariato di Stellantis), anche a fronte del prestito concesso a FCA per lo sviluppo e la qualificazione degli investimenti, e candida Torino a ospitare la gigafactory di batterie che il gruppo Stellantis dovrebbe collocare in Europa entro la fine dell’anno.

La candidatura – spiega l’ordine del giorno – potrebbe avvalersi delle competenze scientifiche e delle professionalità esistenti nonché della vocazione e del saper fare del territorio, dalle Università alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati.

Si esprime inoltre la volontà di implementare un piano cittadino per la produzione di energia elettrica tramite il fotovoltaico e di progettare la infrastrutturazione del territorio con paline di ricarica per la mobilità con veicoli elettrici e di avviare una concertazione per un diverso utilizzo delle aree di Mirafiori che potrebbero ospitare la gigafactory, ma anche rappresentare un valore di interlocuzione nei confronti di Stellantis, ai fini della prospettiva sui nuovi modelli e sui volumi utili a mantenere e implementare l’occupazione.

Come ha affermato in aula Artesio, il Consiglio Comunale dello scorso 28 aprile ha confermato il peso che il distretto dell’automotive riveste per la città e per il Piemonte intero: solo nella componentistica sono attive 736 imprese. Abbiamo la responsabilità – ha dichiarato – di accompagnare la riconversione del settore all’insegna della sostenibilità e di evitare il depauperamento delle competenze presenti sul territorio. Il tema della fabbrica di batterie – ha concluso – può diventare essenziale e occorre quindi capire se, sfruttando il Recovery Fund, Stellantis collocherà a Torino il distretto delle batterie: dalla ricerca e progettazione allo smaltimento.

La sindaca Chiara Appendino ha ringraziato Artesio e i colleghi consiglieri che hanno firmato l’atto, ma ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che buona parte delle risorse del Recovery Fund potrebbe essere messa a bando: “Occorre fare rete con tutti gli interlocutori del territorio – ha dichiarato – per favorire la nascita di un ecosistema dell’elettrificazione a Torino”.

Covid: il bollettino di martedì 1 giugno La situazione a Torino e in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 209 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 21 dopo test antigenico), pari all’1,3 % di 16.187 tamponi eseguiti, di cui 10.755 antigenici. Dei 209 nuovi casi, gli asintomatici sono 100(47,8%).

I casi sono così ripartiti: 37 screening, 136 contatti di caso, 36 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 29 scolastico, 178 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.511 così suddivisi su base provinciale: 29.374 Alessandria, 17.390 Asti, 11.449 Biella, 52.599 Cuneo, 28.015 Novara, 195.145 Torino, 13.627 Vercelli, 12.912 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.492 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.508 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 81 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 557(– 3rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4171

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.972.965(+ 16.187 rispetto a ieri), di cui 1.644.859 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.643

Sono 12 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.643 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 709 Asti, 431 Biella, 1.444 Cuneo, 939 Novara, 5.564 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

348.059 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 348.059 (553 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.557 Alessandria, 16.534 Asti, 10.749 Biella, 50.449 Cuneo, 26.726 Novara, 186.995 Torino, 12.849 Vercelli, 12.389 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.412 extraregione e 2.399 in fase di definizione.

Primarie: Boni in vetrina

PRIMARIE TORINO/DOMANI “BONI IN VETRINA”: FESTA DELLA REPUBBLICA SIA ANCHE FESTA DELLA TRASPARENZA POLITICA.

“I cittadini potranno dialogare con il candidato che si posizionerà dietro la vetrina della propria sede elettorale. Dialogo in presenza o on-line.

Al mattino sesta tappa della BoniMarathon, dal Municipio al Parco Ruffini con la bandiera europea”

 

Domani, mercoledì 2 giugno, dalle ore 16 alle ore 18, Igor Boni, candidato alla primarie del centrosinistra del 12 e 13 giugno, si metterà in vetrina, nella sede del suo comitato elettorale (Torino, via San Dalmazzo n. 9 bis/b), per dialogare con i cittadini, che potranno venire direttamente nella sede o fare domande collegandosi in diretta sulla pagina Facebook di Igor Boni e di RARA (Radio Associazione Radicale Aglietta).

 

Igor  Boni ha dichiarato:

“Questa mattina si è tenuto il primo dibattito pubblico fra i quattro candidati alle primarie. Spero che nei dieci giorni che ci separano dal voto ce ne siano tanti altri, per permettere al maggior numero di persone di conoscere le nostre storie e le nostre idee. A questo servono le primarie, per la cui tenuta mi sono battuto per 10 mesi, giorno dopo giorno, scontrandomi con l’incredulità, lo scetticismo e la rassegnazione di tanti che ora esaltano le primarie come ‘grande prova di democrazia’.

 

Domani voglio festeggiare non solo la festa della Repubblica ma anche una festa della trasparenza politica. Senza trasparenza della politica non c’è democrazia compiuta. Chi vorrà venire in via San Dalmazzo mi troverà in vetrina, disponibile a rispondere alle sue domande, alle sue curiosità, ma anche per recepire suggerimenti, idee e proposte per il mio programma da sindaco. Chi non potrà fare due passi in centro, potrà collegarsi grazie alla mia pagina social. Da giugno scorso abbiamo attraversato la città in lungo e in largo per raccontare il progetto della nuova Torino, connessa, umana e sostenibile. L’ho fatto, come da oltre 30 anni, dialogando e ascoltando. “Boni in Vetrina” sarà una ulteriore occasione per far vedere e toccare con mano una politica diversa, una politica fatta con e non sopra le persone”.

 

  1. B. Domani mattina si svolgerà la sesta tappa della “BoniMarathon”: alle 11:00, Igor Boni partirà con un gruppo di sostenitori dal Municipio di Torino e, attraversando la città di corsa, sventolando una bandiera dell’Unione Europea, arriverà al Parco Ruffini. Chiunque può partecipare a una corsa in cui vincono tutti!

 

Per ogni approfondimento: www.bonisindaco.it

È morto il Duca d’Aosta

IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni

Alla vigilia della festa della Repubblica e’ mancato Amedeo di Savoia duca d’Aosta, erede di un grande personaggio, l’eroe dell’ Amba Alagi, Amedeo di Savoia che morì a Nairobi, prigioniero degli Inglesi durante la seconda guerra mondiale, che ebbe l’onore delle armi dai nemici dopo una impossibile resistenza senza armi e senza viveri in Africa orientale di cui fu viceré  Amedeo cercò di seguire le grandi tradizioni della sua Famiglia, a partire da Emanuele Filiberto , comandante dell’Invitta Terza Armata nella Grande Guerra, sepolto con centomila caduti al Sacrario di Redipuglia. Fece il servizio militare in Marina, giurando fedeltà alla Repubblica. Giovanissimo studente di liceo, nel 1964, partecipai a Sintra, in Portogallo, al suo matrimonio con Claudia di Francia, poi naufragato miseramente. Conservo nel mio archivio famigliare la fotografia con dedica del Duca insieme all’affascinante Claudia. Facevo la I Liceo classico ma mio nonno volle che ci ritrovassimo vicino al Re Umberto, zio dello sposo, che esprimeva la grande tradizione famigliare sabauda a cui la mia famiglia era indissolubilmente legata in pace e in guerra. Dopo la morte del Re Umberto II, ci furono maneggioni senza titoli di sorta che vollero “incoronare” Amedeo come capo della casa di Savoia ed erede al trono. Fu un’operazione squallidissima opera di un un preside pensionato che si illuse di essere arbitro niente meno dei destini di una dinastia millenaria. Mi rividi casualmente a cena con il Duca insieme al sedicente e compianto Conte Cremonte Pastotello. Mi accorsi che era in pessima compagnia, ma vidi lo stile del Duca, intatto nella sua eleganza aristocratica, nonostante tutto. Ritrovato in un ristorante torinese, lo salutai con effetto e devozione. Io voglio pensarlo oggi riappacificato con le beghe famigliari che suscitarono clamori anche mediatici inopportuni . Il capo della Casa Savoia e’ il legittimo erede Vittorio Emanuele  duca di Savoia e principe di Napoli.
La scomparsa del Duca metterà la mordacchia anche alle sedicenti consulte create dall’ ex preside e ai suoi scarsi e vecchi sostenitori che pretesero di decidere l’ereditarietà ’ di una discendenza storica così importante. La morte di Amedeo mi rattrista molto perché quel ramo d’ Aosta fu rappresentante di una grande pagina di storia d’Italia che quando lo accolsi a Palazzo Cisterna di Torino, dove vissero i suoi Avi , volli doverosamente ricordare .Tra non molto ricorderemo la morte dell’eroe della Grande Guerra morto a Torino nel 1931 di cui c’è un monumento imperituro in piazza Castello. Potremo ritrovarci in piazza Castello a ricordare tutto il ramo – che al di la’ delle strumentalizzazioni dinastiche operate da piccoli uomini – ha onorato la storia d’Italia,  al pari dei dimenticatissimi duchi di Genova, eliminati dalla toponomastica torinese da mano giacobina ed ignorante.

Rossi – Gallo (Pd): “circoli ricreativi, superare discriminazione rispetto a bar e ristoranti”

“Per molte comunità, soprattutto quelle più piccole, i circoli, culturali e sociali come quelli gestiti da Arci, Acli e Aics, rappresentano l’unico luogo di incontro e condivisione

soprattutto per la popolazione più anziana per questo occorre intervenire sulla decisione di consentire l’apertura dei circoli ricreativi per anziani soltanto a partire dal 1 luglio 2021” dichiara il Vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi che ha presentato un Ordine del Giorno per impegnare la Giunta a farsi parte attiva nella Conferenza Stato-Regioni e nei confronti del Governo al fine di porre fine a quella che appare come una vera e propria discriminazione.

“I circoli hanno incontrato in questi mesi le stesse difficoltà economiche e di gestione di tutti gli esercizi ad essi assimilabili quali bar e ristoranti” aggiunge il capogruppo del Partito Democratico, Raffaele Gallo evidenziando come “non si spiega una diversità di trattamento che, peraltro, dura da tempo poiché la maggioranza dei circoli (sprovvisti di partita Iva) non ha ricevuto alcun ristoro economico pur essendo pronti alla ripresa poiché hanno adempiuto a tutte le disposizioni di legge”.

Da un lato l’aspetto economico, dall’altro quello sociale e sanitario. “L’attività dei centri per gli anziani è fondamentale per il benessere psicofisico di questi ultimi, in quanto i centri stessi sono luoghi di coesione sociale dopo lunghi mesi di isolamento” spiega Rossi. “Non dimentichiamo – aggiunge il consigliere – che la quasi totalità dei soci si è sottoposta alla seconda somministrazione del vaccino per cui le possibilità di contagio da Covid 19 sarebbero minime. Non solo l’accesso ai circoli è limitato ai soli soci e ciò permette controllo e tracciabilità rispetto alle iniziative aperte al pubblico”.

“Occorre superare, quindi, quella che da più parti viene considerata una discriminazione nei confronti di una fascia di popolazione fragile che combatte contro solitudine e isolamento da troppo tempo” concludono i rappresentanti Dem.

Rivoli: un centro sportivo nella “cattedrale del deserto”

Caro direttore, sembra la location adatta per girare un film horror!

Dopo vent’anni finalmente partiranno i lavori nella primavera del 2022 per quella cattedrale nel deserto di via Alpignano rimasta lì, ferma da anni, che doveva diventare un Bocciodromo. Dovevano metterlo in funzione per i Mondiali di bocce del 2005, ma niente!
Il nuovo progetto prevede un Centro Sportivo con una palestra per gli amanti del fitness, campi da Padel, campetto per il calcetto ad otto, una piscina e un angolo ristorazione.
Laura Adduce
Vicesindaco di Rivoli

Turin Confidential

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Cosa succede a Torino: informazioni per chi arriva in città 

What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expats

Covid-19 cases are constantly decreasing and the number of vaccinated people is increasing. We are slowly reopening restaurants, bars and tourist attractions, which means gathering with friends and visiting other cities. It is finally time and our city is blossoming as a garden that has been covered with frost for too long.

Dear visitor, if you do not speak Italian but you are in Turin for business or leisure, this column is for you. Here you will find ideas on what to do in town. Follow the links as, due to Covid-19 restrictions, many locations might require you to book in advance.

Markets

Every Saturday, you can visit the flea market Balon, and, the second Sunday of each month, you will also find the Gran Balon. From 8am to 6pm more than 300 exhibitors will wait for you with an incredible selection of clothes, accessories, furniture, jewelry and books. It is a true paradise for vintage lovers and collectors. The next Gran Balon will take place on Sunday, June 13.

Every first Sunday of the month, in Piazza Carlo Felice, from 8 am to 6pm, you will find a market dedicated to ancient or out-of-print books. And finally, Piazza Palazzo di Città, every second Sunday of the month, hosts farmers with their produce.

Art

Palazzo Madama, in Piazza Castello, hosts the World Press Photo, the renowned  press photography contest, while  on the other side of the same square, you can find “Capa in Color”, an exhibition dedicated to Robert Capa in Palazzo Chiablese.

With a 5-minute walk, you can reach Camera, Italian center for photography. Here, two amazing exhibitions will enchant you: one dedicated to Lisette Model and the other to Horst P.Horst.

From Camera, walking like an Egyptian, you can reach the most important Egyptian Museum of Europe, second in the world only to that of Cairo. You won’t find temporary exhibitions at the moment, but it is definitely worth a visit. Plus, the district is pinpointed with cafès and wineries open for the happy hour.

From May 13,  ARTiglieria, will host a great exhibition of Peter Lindberg. Nearby, you will also find Mole Antonelliana, with the Cinema Museum and many ice-cream parlors where to you can try the Gianduja flavor.

Music

In the lovely park named La Tesoriera, with the Evergreen Fest, you can find concerts. A nice occasion to take a night walk at the park or eat something at the street food corner.

And for a moment of pure pleasure…

At 6pm of any day, take a seat at La Farmacia, order a St Germain Spritz and wait for the appetizers. Loosen up watching the Piazza Carignano slowly switching from day to night. Things to forget: rainy and cold days, lockdown, Things to remember: friends to meet, gossip, books to read, movies to watch. Life is beautiful and so is travelling.

Lori Barozzino

 

Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. You can also find her on www.theitalianblog.net.

Il Valsusa Filmfest organizza workshop e incontri con il mondo del cinema

Il Valsusa Filmfest organizza workshop e incontri gratuiti con importanti professionisti del cinema italiano

 

“Valsusa Filmfest LAB – Professione cinema”

 

Dal 24 al 27 giugno 2021

Centro Sociale di Milanere, Via della Chiesa 1, ALMESE (TO)

 

I workshop sono rivolti soprattutto a giovani, studenti, filmakers, registi e attori (o aspiranti tali…) del territorio e prevedono la partecipazione di Marco Ponti, Sara D’Amario, Fredo Valla, Gaetano Renda, Dagmawy Yimer e Gioacchino Criaco

 

www.valsusafilmfest.it

 

Nel 2021 il Valsusa Filmfest celebra i suoi 25 anni, come per il 2020 non si è potuto svolgere tradizionalmente nel periodo intorno al 25 aprile ma si svolge fino a settembre con numerosi eventi e con un programma che si sta via via definendo.

 

In collaborazione con l’Istituto Des Ambrois di Oulx e con il Comune di Almese, dal 24 al 27 giugno al Centro sociale di Milanere è in programma “Valsusa Filmfest LAB – Professione cinema”, iniziativa che propone workshop e incontri gratuiti con Marco Ponti, Sara D’Amario, Fredo Valla, Gaetano Renda, Dagmawy Yimer e Gioacchino Criaco, importanti protagonisti del cinema italiano.

 

Gli eventi sono gratuiti e l’associazione Valsusa Filmfest li organizza con l’intenzione di creare un importante valore aggiunto per gli appassionati di cinema del territorio (ma non solo), rivolgendo e riservando i workshop in primo luogo a giovani, studenti, filmakers, registi e attori (o aspiranti tali…).

 

La partecipazione ai workshop è limitata a 15 posti disponibili ed è necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo segreteria@valsusafilmfest.it, precisando a quale/i dei workshop si intende partecipare.

Gli incontri prevedono l’accesso del pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili, è consigliata la prenotazione all’indirizzo segreteria@valsusafilmfest.it e verranno rispettate le misure anti Covid in vigore.

Per ulteriori informazioni: segreteria@valsusafilmfest.com – tel. 335.7519437

 

IL PROGRAMMA

 

GIOVEDÌ 24 GIUGNO

 

Ore 09.30/13.00 e 14.00/17.15

FREDO VALLA conduce il workshop “Parliamo di documentari: dal soggetto al film”

Il cinema documentario riveste nella nostra società un ruolo di importanza sempre maggiore. Benché periferico ai normali canali della distribuzione, la sua presenza come documento e come strumento di ricerca risulta in costante aumento. Fredo Valla riporterà varie esperienze legate a “L’Aura”, la scuola di cinema di Ostana.

 

Ore 17,30/19,30

Incontro con GIOACCHINO CRIACO

Presentazione del suo ultimo libro “L’Ultimo Drago d’Aspromonte” (ed Rizzoli 2020) e racconto della sua esperienza di scrittore e sceneggiatore.

 

VENERDÌ 25 GIUGNO

 

Ore 09.30/13.00 e 14.00/17.15

Sara D’Amario conduce il workshop “Il mestiere dell’attore: la bellezza, la difficoltà, i trucchi  

Cosa significa concretamente fare l’attore, considerando ciò che sta prima, intorno e dopo: gli aspetti pratici, dalla preparazione alla performance e oltre, senza dimenticare l’indole, la forza e la fragilità di ogni artista. I partecipanti saranno invitati a porre domande, a esternare curiosità e ad eseguire alcuni semplici esercizi utili non solo agli attori, ma a chiunque debba affrontare una platea.

 

Ore 17,30/19,30

Incontro con GAETANO RENDA

“Centoventicinque anni di passioni dello spettatore cinematografico”

L’avventurosa storia dei cinema, dal 1895 ai giorni del Covid

 

SABATO 26 GIUGNO

 

Ore 09.30/13.00 e 14.00/17.15

DAGMAWY YIMER conduce il workshop “Laboratorio di narrazione audiovisiva sul tema dell’immigrazione e coesione sociale”

 

Tecniche di narrazione. Riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto; contrastare gli stereotipi sulla migrazione attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona.

DOMENICA 27 GIUGNO

 

Ore 09.00/13.00 e 14.00/17.15

MARCO PONTI conduce il workshop “Racconti ribelli: piccolo manuale di storytelling militante”

 

Come diceva Flannery O’Connor: “La narrativa riguarda tutto ciò che è umano e noi siamo polvere, dunque se disdegnate d’impolverarvi, non dovreste tentar di scrivere narrativa”. Marco Ponti, regista e narratore, ci introduce, con la sua arte e la sua esperienza, al mestiere del costruire storie per costruire pace. Per non smettere mai di ascoltare la propria terra, la propria polvere.

 

Il CinemAbility Film Fest è su Streeen

La piattaforma streaming STREEEN! – dedicata al cinema indipendente e d’autore – ospiterà la seconda edizione di CinemAbility Film Fest

 

CinemAbility è un concorso cinematografico che promuove il dialogo sulle tematiche legate alla disabilità, l’accessibilità della cultura e l’inclusione sociale, è infatti il primo festival interamente accessibile.

L’edizione 2020/2021 di CinemAbility prenderà il via proprio online per poi concludersi dal vivo a Bardonecchia (To), mantenendo fede alla volontà di promuovere uno sguardo capace di cogliere la variegata dimensione umana esistente nelle persone.

 

Da mercoledì 2 a domenica 6 giugno sulla piattaforma Streeen.org saranno disponibili per la visione gratuita i 4 lungometraggi e i 10 cortometraggi finalisti, mentre ogni giorno le interviste ai protagonisti dell’evento saranno in diretta sui canali social del festival.

 

Bardonecchia, lunedì 7 luglio si terrà la chiusura di quest’anno con la premiazione dei film vincitori.

La giuria di qualità assegnerà il Premio CinemAbility Film Fest 2020/21 al lungometraggio vincitore (€ 5.000,00) e al cortometraggio vincitore (€ 1.000,00). Inoltre verranno premiati anche la migliore attrice e il miglior attore.

 

La visione dei film e tutti gli eventi sono gratuiti.

 

CinemAbility è presentato da Fondazione Time2, Revejo e Associazione 2gether Onlus; ed è un progetto di Borgate dal Vivo.

 

PROGRAMMA

 

02 giugno

ore 20.45 Alberto Milesi intervista il regista di Solo cose belle
Sui canali social di CAFF, Revejo, Borgate dal Vivo e Time2

ore 21.00 Release film Solo cose belle
lungometraggio su streeen.org

03 giugno

ore 20.45 Alberto Milesi intervista il regista di I married my mother
Sui canali social di CAFF, Revejo, Borgate dal Vivo e Time2

ore 21.00 Release film I married my mother
lungometraggio su streeen.org

04 giugno

Release cortometraggi su streeen.org dalle 18.30

Manuel, Under the water, The Secret Life of Tom Lightfoot, Colpevoli, Spera Teresa, Malatedda, Patchwork, Che fine ha fatto l’inciviltà, Voler essere felice ad ogni costo, Indimenticabile

05 giugno

ore 20.45 Alberto Milesi intervista il regista di Oltre la bufera
Sui canali social di CAFF, Revejo, Borgate dal Vivo e Time2

ore 21.00 Release film Oltre la bufera
lungometraggio su streeen.org

06 giugno

ore 20.45 Alberto Milesi intervista il regista di Because of my body
Sui canali social di CAFF, Revejo, Borgate dal Vivo e Time2

ore 21.00 Release film Because of my body
lungometraggio su streeen.org

07 LUGLIO

ore 17.00 Presentazione del libro di Saverio Tommasi.

ore 21.00 Serata Evento di Premiazione
Presenti in sala: Sindaco di Bardonecchia, Antonella Lavazza (Presidente del Festival), Alberto Milesi (Direttore del Festival), Saverio Tommasi e Radio Ohm.

 

INFO streeen.org, info@streeen.org, www.facebook.com/streeen, www.instagram.com/streeen_cinema, twitter.com/streeen_org