ilTorinese

Lukic e Bremer incedibili Un talento americano per la Juve

La Juventus sta setacciando il mercato americano alla ricerca di nuovi talenti da inserire nel proprio organico.I bianconeri stanno valutando il giovane esterno del New England Revolution, Tajon Buchanan. Molta la concorrenza, con mezza Europa sul giovane talento, soprattutto Real Madrid,Barcellona e Bayern Monaco.Molta attenzione anche al mercato italiano con un occhio di riguardo per i giovani talenti presenti in serie A e B.

In casa Toro oltre agli acquisti ed ai rientri dai prestiti,il neo tecnico granata
Juric ha anche già stilato la lista degli incedibili:Rincon,Izzo,Sanabria, Buongiorno,Mandragora ,Bremer e Lukic.A breve firmerà il rinnovo Ansaldi autore di un’altra ottima stagione.

Vincenzo Grassano

Da lunedì le prenotazioni per i vaccini negli open days del Valentino

32.643 VACCINI CONTRO IL COVID COMUNICATI OGGI IN PIEMONTE. IL TOTALE È 2.723.389, L’89,5% DI 3.042.240 COMPLESSIVE RICEVUTE. DA DOMANI LE PRENOTAZIONI PER I PROSSIMI OPEN DAYS DEL VALENTINO

Sono 32.643 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 2.593 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 1.678 i trentenni, 5.367 i quarantenni, 14.521 i cinquantenni, 2.446 i sessantenni, 1.125 i settantenni, 790 gli estremamente vulnerabili e 204 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 2.723.389 dosi (di cui 911.521 come seconde), corrispondenti all’89,5di 3.042.240 finora disponibili per il Piemonte.

DA DOMANI LE PRENOTAZIONI PER I PROSSIMI OPEN DAYS DEL VALENTINO

Le prenotazioni per essere vaccinati l’11, 12 e 13 giugno nell’open hub last minute dell’ospedale temporaneo del Valentino di Torino saranno possibili da domani, lunedì 7 giugno, per gli over60, poi martedì 8 e mercoledì 9 per altre fasce di età che saranno comunicate sempre domani.

Il servizio è riservato a chi non ha ancora un appuntamento oppure ha la convocazione dopo almeno 10 giorni.

L’Aquatica Torino resta in serie A2

PALLANUOTO FEMMINILE: SCONFITTA INDOLORE PER L’AQUATICA TORINO, CHE RESTA IN SERIE A2

C’è stato bisogno di aspettare quasi ventiquattro ore in più, ma alla fine l’Aquatica Torino può festeggiare la salvezza. La squadra di Rosario Ferrigno ha avuto il primo match point per chiudere i giochi già sabato pomeriggio, quando è scesa in vasca in Liguria per affrontare Rapallo. Un match tiratissimo, equilibrato, che nell’ultimo tempo si è deciso a favore delle liguri, brave ad imporsi 10-9 grazie ad una prestazione superlativa di Cabona, autrice di sette reti. A nulla è servita la grande partita di Panattoni, che ha messo a segno 4 gol. 

La sconfitta di sabato pomeriggio ha quindi costretto le torinesi ad aspettare l’incontro di domenica pomeriggio tra Como e Locatelli, perché in caso di vittoria delle ospiti, l’Aquatica Torino sarebbe stata costretta ad affrontare i playout. Le lariane, però, nonostante la matematica certezza del primo posto, non hanno fatto alcun regalo, sono scese in vasca con la giusta determinazione e si sono imposte con il risultato piuttosto netto di 10-4, permettendo così all’Aquatica Torino di chiudere al terzo posto e mantenere la categoria senza passare per le forche caudine dei play out.

Ad obbiettivo raggiunto è soddisfatto coach Rosario Ferrigno, anche se con un pizzico di rammarico perché convinto che la squadra avrebbe potuto fare ancora meglio. «La salvezza era l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione. Sono quindi contento di averlo raggiunto in un girone per niente facile e molto equilibrato, nel quale si è deciso tutto nelle ultime giornate. Ho però anche un po’ di rammarico, perché se avessimo giocato con maggiore convinzione nei nostri mezzi, forse avremmo portato a casa qualche vittoria in più e avremmo potuto ambire anche ad un piazzamento finale migliore. Ma va bene così. Devo fare i complimenti alle ragazze, che con tutte le difficoltà del caso si sono sempre allenate al meglio e hanno dato il cento per cento in ogni occasione dimostrandosi all’altezza della categoria, come dimostra questa salvezza ottenuta».

TABELLINO

Rapallo Pallanuoto – Aquatica Torino 10-9 (1-2, 4-3, 2-2, 3-2)

Rapallo: Bacigalupo, Giavina D., Gitto, Costigliolo, Sessarego 1, Fiore, Kuzina, Cabona 7, Mascherpa, Antonucci A. 1, Ciò 1, Antonucci M., Giavina V.. All.: Antonucci L.

Torino: Ignaccolo, De March 2, Fasolo, Campo, Bottiglieri 2, Orsenigo, D’Amico, Perron 1, Panattoni 4, Giacotto, Barbero, Catto, Caito. All.: Ferrigno.

Il bollettino Covid di domenica 6 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 12nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 10.282 tamponi eseguiti, di cui 6.019 antigenici. Dei 129 nuovi casi, gli asintomatici sono 72(55,8%).

I casi sono così ripartiti: 13 screening, 98 contatti di caso, 18 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 17 scolastico, 112 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.429 così suddivisi su base provinciale: 29.433 Alessandria, 17.429 Asti, 11.482 Biella, 52.730 Cuneo, 28.112 Novara, 195.610 Torino, 13.669 Vercelli, 12.948 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.519 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 63 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 46(rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.289

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.050.231 (+10.282 rispetto a ieri), di cui 1.664.277 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.654

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.654 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 712 Asti, 432 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.962 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.962 (+244 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.653 Alessandria, 16.600 Asti, 10.840 Biella, 50.730 Cuneo, 26.876 Novara, 188.020 Torino, 12.947 Vercelli, 12.461 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.421 extraregione e 2.414 in fase di definizione.

Negli slip nascondeva frammenti di hashish

E’ accaduto in corso Caio Plinio

Era appena uscito dalla stazione Lingotto e alla vista della volante ha accelerato il passo quasi come se volesse eludere il controllo di Polizia. Quest’atteggiamento ha insospettito gli agenti del Commissariato Mirafiori che lo hanno fermato in corso Caio Plinio. Il ragazzo, un ventenne italiano, è apparso sin da subito infastidito e agitato. All’interno della tracolla nascondeva un coltellino e negli slip, in un sacchettino in cellofan, celava diversi blocchi di hashish avvolti nella carta stagnola. La perquisizione, estesa anche al domicilio, ha consentito ai poliziotti di rinvenire sul tavolo della cucina un frammento della stessa sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Il ragazzo, con diversi precedenti di Polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 165 grammi di hashish.

Orti Generali di Torino, ecco il Festival Incanti 

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Domenica 6 giugno a partire dalle 18.30 a Orti Generali di Torino, il Festival Incanti (storica kermesse internazionale dedicata al Teatro di Figura, in programma dall’1 al 7 ottobre a Torino) organizza il primo di una serie di  incontri con aperitivo aperto al pubblico e contemporaneamente in diretta streaming sulla pagina facebook Incanti Torino

Durante la serata sarà presentato il Festival e la campagna di crowfunding per supportare “Incontra Incanti”, il ciclo di iniziative che favoriscono l’incontro diretto tra pubblico e artisti, pensato in quest’occasione in un contesto nuovo e immerso nel verde di Orti Generali: il progetto di rigenerazione urbana e inclusione sociale attraverso l’orticoltura urbana con 160 orti e una fattoria, estesi all’interno del parco cittadino Parco Piemonte.

La campagna di crowfunding è attiva fino al 21 giugno su Eppela ed è tra i progetti selezionati dal bando +Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT rivolto alle realtà no profit di Piemonte e Valle d’Aosta con progettualità innovative nel campo della cultura e del welfare e prevede il cofinanziamento delle donazioni raccolte secondo il meccanismo del matching grant: al raggiungimento del 50% dell’obiettivo prefissato, le donazioni saranno raddoppiate da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.
Dopo il primo incontro del 6 giugno saranno organizzati nuovi appuntamenti ONlive (laboratori di co-progettazione, aperitivi, performance tra i prati) con l’obiettivo di dare maggiore forza al dialogo con pubblico e artisti e offrire alla community di Incanti l’opportunità di progettare insieme alcune delle attività del Festival.

Mpp: “È il momento della responsabilità!”

SUL PNRR PER GLI ENTI LOCALI E’ IL MOMENTO DELLA RESPONSABILITA’

Il Governo ha dato un indubbio cambio di passo sulla predisposizione dei piani per l’impiego dei fondi provenienti dall’Unione Europea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La quantità notevole di miliardi in arrivo deve essere investita in progetti di ampio respiro e non perdersi nei famosi “mille rivoli” della Pubblica Amministrazione, anche perché questi fondi non sono un generoso regalo delle istituzioni europee ma un prestito che finiremo di pagare nel 2058.

Parlamentari di lungo corso si sono sbottonati in indiscrezioni secondo cui nelle ultime settimane i palazzi romani vedono un continuo viavai di faccendieri e rappresentanti di svariati gruppi di interesse; si sa, il boccone è molto appetitoso e l’attenzione deve restare ai massimi livelli.

Il testo del 28 maggio che ha stabilito tempi, metodi e il famoso “chi fa cosa” può essere un importante aiuto ad evitare che il poderoso piano di finanziamenti comunitari venga sperperato; in esso si offrono grandi opportunità unite a precise responsabilità ai territori e agli Enti Locali e tutti noi siamo chiamati a prestare la massima attenzione.

Nel testo leggiamo che “in caso di mancato rispetto da parte delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province o dei Comuni degli obblighi e impegni finalizzati all’attuazione del PNRR, il Presidente del Consiglio dei Ministri, nel caso in cui sia a rischio il conseguimento degli obiettivi intermedi e finali del PNRR e su proposta della Cabina di regia o del Ministro competente, assegna al soggetto attuatore interessato un termine non superiore a 30 giorni per provvedere”.

In poche parole, il gioco si fa serio, governo e autonomie locali devono marciare di pari passo ed i progetti seri, realizzabili e coerenti con la visione del Piano saranno finanziati, diversamente arrivederci e grazie.

L’auspicio è che la voglia di uscire da questa crisi sanitaria, sociale ed economica porti tutti , Governo ed Enti Locali, a lavorare nella stessa direzione per non sciupare questo importante piano di aiuti che ha visto, per la prima volta, le diverse anime dell’Unione Europea marciare compatte ed accantonare le storiche differenze di vedute.

 

Massimo Iaretti – consigliere comunale – Presidente MPP

Gigi Cabrino – consigliere comunale aderente a MPP

Il gemellaggio dei santuari

GEMELLAGGIO TRA IL SANTUARIO DI CREA E QUELLO DI KLOKOCIOV NELLA SLOVACCHIA ORIENTALE

DAL PIEMONTE/ In questo fine settimana la Diocesi di Casale Monferrato sta vivendo un momento storico, all’insegna di quanto auspicò Papa Giovanni Paolo II, ovvero che ‘i fratelli di rito cattolico latino si aprano ai fratelli di culto cattolico orientale’. A Crea, domenica 6 maggio, al termine della Divina Liturgia (la Santa Messa) che inizierà alle ore 10.30, verrà siglato il gemellaggio tra il Santuario di Crea e quello di Klokociov, appartenente alla Diocesi di Kosice nella regione orientale della Slovacchia ai confini con l’Ucraina. I rapporti tra le due realtà religiose erano nati nel 2016 quando monsignor Francesco Mancinelli, rettore del Santuario di Crea, si era incontrato a Nitra in Slovacchia con alcuni sacerdoti della Diocesi di Kosice in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio. Nell’occasione nacque l’idea del gemellaggio tenendo conto che il santuario mariano dei greco cattolici della Slovacchia orientale nel 2020 avrebbe celebrato i 350 anni dalla lacrimazione dell’icona mariana provocata da un colpo di sciabola sferrato contro l’immagine della Madonna dai soldati calvinisti in lotta contro i cattolici nei territori ai confini tra Ucraina, Slovacchia e Ungheria; e che il Santuario di Crea sempre nel 2020 avrebbe celebrato i 200 anni dalla sua riapertura al culto dopo le soppressioni napoleoniche. ‘Motore’ dell’iniziativa è stato proprio monsignor Mancinelli che è stato più volte in Slovacchia e parla correntemente la lingua. La delegazione della Diocesi di Kosice è giunta venerdì a Crea, guidata dall’amministratore apostolico, l’arcivescovo monsignor Cyril Vasil (nativo di Kosice e per 11 anni a Roma come segretario della Congregazione delle Chiese Orientali) e composta dal vicario generale archimandrita Jaroslav Lajciak, dal sacerdote Marin Mraz e da 6 membri laici del coro della Cattedrale di Kosice. Nella mattinata di sabato, dopo l’incontro con il Vescovo di Casale Monferrato, monsignor Gianni Sacchi, c’è stato quello con il Sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, in municipio. Nel pomeriggio di sabato il coro fondato nel 1984, e diretto da Lucia Lovasova, ha effettuato una suggestiva esecuzione di canti della liturgia greco-cattolica, alla presenza del Vescovo di Casale Monferrato nel Santuario di Crea. In un breve, ma incisivo intervento, monsignor Vasil ha ricordato come la chiesa greco-cattolica sia stata soppressa nel 1959 dal regime comunista, ‘i nostri sacerdoti erano o in prigione o deportati’ e ripristinata nel 1968 durante la Primavera di Praga, ma abbia avuto una piena libertà solo negli anni Novanta, dopo la caduta del comunismo. All’esecuzione dei brani ha seguito un’altrettanto suggestiva celebrazione dei Vespri, con preghiera in italiano e canto in slovacco, a dimostrazione della vicinanza tra i due Stati e i due territori.

Massimo Iaretti

 

“I Regni di Dante”

LIBRI / Un libro di Raffaele Rinaldi relativo alla Divina Commedia pubblicato proprio in occasione del 700° anno dalla morte del Sommo Poeta.

Il saggio “I Regni di Dante”, strutturato in forma di dialogo tra un giovane sulla soglia dell’età adulta e un anziano professore in pensione, ripercorre il cammino dantesco attraverso i regni ultramondani di Inferno, Purgatorio e Paradiso.  “Nel mio studio – spiega l’autore – ho inoltre cercato di descrivere le architetture della voragine infernale e del secondo regno, seguendo le indicazioni disseminate nella Divina Commedia”.

Un’avvincente esplorazione tra i segreti della Divina Commedia.  Qual è il modo migliore perché un giovane sulla soglia dell’età adulta si appassioni alla lettura della Divina Commedia? L’analisi di un testo così difficile non sembra costituire certo la sua attrattiva maggiore. Ma è davvero così? È la domanda che Giorgio, anziano professore in pensione, e sua moglie Mariella si sono posti quando hanno invitato il giovane Filippo a discutere proprio di questa grande Opera, tra i cui pregi c’è senza dubbio anche quello di costituire un punto d’incontro per generazioni in apparenza distanti fra loro. Il ragazzo dal canto suo, sebbene in un primo momento scettico sulla reale utilità dell’incontro e restio a prestarsi a questa sorta di esperimento, si lascerà poi coinvolgere, appassionandosi. Scoprirà di dover rivedere gran parte delle sue conoscenze in merito all’architettura dei Regni ultramondani che credeva ormai assodate, come le dimensioni della Voragine infernale, la posizione del Monte del Purgatorio o la sua reale forma. Ne scaturisce un singolare dialogo, durante il quale i partecipanti non mancheranno di mettere a nudo anche gli aspetti salienti della propria personalità. Fanno da sfondo gli endecasillabi danteschi con i loro segreti, i loro significati nascosti che il Poeta, con il suo _parlar coverto_, invita a ricercare.
Un libro ricco anche di illustrazioni volte a rendere più comprensibile il testo a chi ha meno confidenza con l’Opera originale.

Raffaele Rinaldi si racconta:

sono nato nato in provincia di Rieti. Dopo il diploma mi sono trasferito a L’Aquila per conseguire la Laurea trimestrale in Ingegneria Meccanica e in seguito a Torino per frequentare il Politecnico e conseguire la Laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale. Attualmente vivo e lavoro come progettista CAD nel capoluogo piemontese, convivo felicemente con la mia compagna e abbiamo un figlio di quasi quattro anni.

Torino City Lab, piattaforma dell’innovazione della Città ha nuovo partner, Green Pea

La Città di Torino intende promuovere l’impegno a sostegno dell’Innovazione Green & Circular attraverso la collaborazione con Green Pea a supporto della Transizione Verde e Digitale

 

Torino City Lab (TCL), piattaforma dell’innovazione della Città (www.torinocitylab.it), si arricchisce di un nuovo prestigioso partner, Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto, simbolo di futuro e sostenibilità.

Dalla collaborazione tra le due realtà nascono il primo laboratorio di innovazione circolare e Green Pie Award, un premio su scala nazionale per progetti ad alto impatto per la città intelligente.

Green Pea è lo scenario perfetto per i progetti e i partner green & circular di Torino City Lab, un luogo innovativo dove sarà possibile raccontare il nuovo volto della smart city circolare e digitale. Con TCL e Green Pea innovazione e sostenibilità saranno al servizio dei cittadini e, in entrambi si potranno testare le soluzioni del futuro e valutarne ricadute e accettabilità/impatto sociale/ambientale.

Il nuovo laboratorio di innovazione circolare di Torino selezionerà e sperimenterà progetti nazionali e internazionali basati su natural based solutions (NBS) e tecnologie emergenti così come evidenziato dalle linee guida europee e nazionali in merito a transizione verde e digitale nonché agli obiettivi delle Nazioni Unite 2030 (SDG2030).

Il Green Pie Award premierà i migliori progetti del nuovo laboratorio suddivisi in due categorie: Impresa, (classe speciale del premio Ecohitech Award) in collaborazione con i partner di TCL Lumi 4 Innovation e Torino Wireless; Ricerca, in collaborazione con ICxT (Centro Interdisciplinare dell’Università di Torino per le imprese e il territorio) e il dottorato di ricerca in “Innovation for the Circolar Economy” di Unito.

TCL ha già selezionato 12 progetti per il programma Green Pie che, dal mese di giugno a fine settembre 2021, avranno a disposizione, per una settimana ciascuno, uno spazio vetrina all’interno di Green Pea (corner gestito dalla Città di Torino e Turismo Torino e Provincia). Di questi, 4 sono interni al Lab Sharing & Circular (il living lab finanziato nell’ambito del Programma AxTO con cui la Città di Torino ha voluto cogliere le potenzialità dell’economia circolare e collaborativa), 3 sono promossi da partner TCL e 5 fanno parte dei Progetti Europei.

I progetti ammessi saranno caratterizzati da 3 principi:

– Economia circolare e collaborativa. Sperimentazioni orientate al co-sviluppo, testing di nuovi sistemi, strumenti, servizi – anche abilitati a soluzioni e/o piattaforme tecnologiche – che rispondano alle sfide sociali e di qualità della vita e che siano in grado di favorire la valorizzazione degli scambi sociali, il riuso di beni e risorse strumentali e forme sostenibili di consumo e organizzazione dei servizi di prossimità su scala di quartiere.

– Natura. Proposte che utilizzino le nature based solution (NBS) e la natura come strumento attuativo al fine di raggiungere benefici ambientali, sociali ed economici.

– Inclusione sociale. Idee che nelle diverse fasi di progettazione, realizzazione e fruibilità finale coinvolgano gruppi differenti di portatori di interessi.

A ottobre si svolgerà la premiazione della prima edizione di Green Pie Award.

L’estensione di Torino City Lab a temi di innovazione circolare, grazie all’avvio di questo nuovo laboratorio, ben rappresenta la nostra visione di città inclusiva rispetto alle tecnologie emergenti e di smart city attenta alle opportunità che possono aprirsi grazie a nuovi servizi costruiti sulla base di soluzioni naturali – dichiara Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino -. Green Pea, grazie alla cultura d’impresa che lo contraddistingue, interpreta il partner ottimale per lo sviluppo del progetto”.

 

“Siamo molto soddisfatti della partnership con Torino City Lab perché il progetto del primo laboratorio di innovazione circolare – afferma Francesco Farinetti, Presidente e AD di Green Pea – si lega perfettamente alla nostra filosofia improntata alla promozione di un’economia sempre più sostenibile. L’ideazione di Green Pie Award è un ottimo segnale di ripartenza in chiave green: siamo certi che questo riconoscimento possa diventare, su scala nazionale, uno stimolo per l’ideazione di progetti ispirati alla transizione verde da parte di un numero di realtà sempre maggiore. Il modo migliore per valorizzare al massimo il legame con il territorio di Torino, città delle invenzioni, guardando, allo stesso tempo, al di là dei nostri confini”.