ilTorinese

Juve e Toro valutano i rientri dai prestiti

È un mercato ricco d’idee ma povero di soldi!

In casa bianconera l’obiettivo Locatelli potrebbe sfumare  per la naturale lievitazione del prezzo del calciatore,sin qui protagonista all’europeo nelle prime 2 gare giocate dalla nazionale.
Il ritorno di Pjanic é sempre più concreto.Il Paris Saint Germain diventa la pista sempre più concreta per l’approdo di Cristiano Ronaldo.Alla Juve potrebbe arrivare Icardi.Non tramonta la pista Dembelè sempre dal Barcellona.Come secondo portiere s’avvicina il granata Sirigu.
In casa Toro è stata formulata l’ultima offerta al Crotone per il trequartista brasiliano Messias: da 6,5 a 7 milioni senza bonus e contropartite,prendere o lasciare,a fronte della richiesta di 10.
In caso di no dei calabresi si virerà sul centrocampista Garritano del Chievo.
In difesa piace il terzino sinistro Hancko dello Sparta Praga.Come difensore centrale interessa il croato Vida,piace molto a Juric ma non convince la dirigenza granata per l’età:32 anni.
In porta,con la promozione quasi certa a titolare del “Donnarumma serbo” Milinkovic Savic,gli altri 2 portieri saranno il rientrante dall’ottima stagione al Renate(serie C) Gemello e del primavera Sava.
Tante trattative ma nulla di concreto.
Dal 1 luglio cambieranno molte cose:data d’inizio ufficiale del calciomercato ed il  raduno al 6 luglio.

Vincenzo Grassano

Salmone al prezzo di una pizza

Trentaduenne arrestato per tentata rapina

Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti domenica scorsa presso un supermercato di via Livorno, dove la vigilanza stava trattenendo un cittadino marocchino di 32 anni.

L’uomo si era diretto verso il reparto della pescheria ed aveva prelevato 11 confezioni di salmone affumicato dal banco frigo. Dopodiché aveva iniziato a girovagare per le corsie, al fine di prendere tempo per occultare i numerosi articoli trafugati all’interno dei pantaloni.

Al termine dell’azione delittuosa aveva oltrepassato le casse, pagando solo un trancio di pizza. Fermato dalla vigilanza interna, il trentaduenne aveva poi tentato la fuga, senza successo, spintonando la guardia giurata.

Alla presenza dei poliziotti giunti nel frattempo, il reo ha riconsegnato le confezioni di salmone, per un valore commerciale di oltre 60 euro.

Con precedenti specifici di Polizia ed un obbligo di presentazione alla firma, l’uomo è stato arrestato per tentata rapina.

San Giovanni e altri eventi con la Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

18 – 24 giugno 2021

 

SABATO 19 GIUGNO

 

Sabato 19 giugno ore 10

AL MAO CON MIGRANTOUR

MAO – passeggiata interculturale in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Il MAO e Viaggi Solidali propongono una visita alla galleria del museo dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia con gli accompagnatori interculturali di Migrantour, a conclusione della passeggiata interculturale a Porta Palazzo.

Inizio della passeggiata ore 10. Prenotazione obbligatoria: migrantour.torino@viaggisolidali.it | t. 342 3998171.

 

Sabato 19 giugno ore 17.00

A PASSO DI DANZA NEL NOVECENTO

Arti visive, danza, estetica e moda

GAM – Attività riservata abbonati Musei

L’intero Novecento è segnato da una lunga serie di contributi e di scambi tra le arti visive e plastiche da un lato, la danza e la musica dall’altro. Pittori, stilisti e architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica intrecciando il loro lavoro con quello dei coreografi e dei maestri di danza. Sulla scorta di questa suggestione il Dipartimento Educazione GAM ha elaborato un percorso che evidenzia il rapporto tra le due arti. Il progetto prevede un ciclo di tre incontri per il pubblico che si ispirano alla collezione del Novecento della GAM ed è ideato in collaborazione con gli studenti della Scuola di Danza AD’A, con le danzatrici della Scuola di Balletto Teatro Torino, e con gli studenti dell’Accademia di make-up AIEM e di moda AIEC a cui è stato affidato il compito di elaborare ed eseguire coreografie, costumi, trucco, acconciature. Ogni incontro prevede la visita nelle collezioni del Museo, l’approfondimento tematico, la presentazione del lavoro di ricerca nei suoi aspetti, la performance di danza con abiti, trucco e acconciature coerenti con il tema.Alla realizzazione del progetto, per gli accessori per la danza, ha contribuito Koreutica Made in Italy.

Sabato 19 giugno ore 17.00

ANNI CINQUANTA. LOUISE NEVELSON

Il terzo appuntamento è dedicato alla straordinaria figura dell’artista Luise Nevelson, nota per le sue sculture, di cui un esempio è esposto nella collezione permanente della GAM. Un’artista a tutto tondo, che ha votato l’intera sua esistenza all’arte, studiando con i migliori maestri la pittura, scultura, canto, teatro e modern dance, per poter padroneggiare la sua espressione creativa in tutte le declinazioni. Gli studenti di danza moda e make-up hanno dato una loro personale interpretazione allestendo una performance che restituisce la singolarità del personaggio

Obbligatoria la prenotazione al Numero Verde di Abbonamento Musei 800.329.329

Max 10 partecipanti.

DURATA: 1h e 30 minuti

TARIFFA: percorso con approfondimento e performance: 7

+ ingresso al museo secondo regolamento – gratuito per Abbonati Musei

 

 

DOMENICA 20 GIUGNO

 

Domenica 20 giugno ore 11

SYED MOHAMMAD ASGHAR DELL’ASSOCIAZIONE PAKISTAN PIEMONTE

MAO – intervento video in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Dalle sale del MAO Museo d’Arte Orientale, interviene Syed Mohammad Asghar dell’Associazione Pakistan Piemonte. L’intervento offre una panoramica sulla condizione di rifugiato a partire dell’esperienza di volontario e mediatore.

Online sul canale canale YouTube del MAO a partire dalle ore 11

 

 

LUNEDI 21 GIUGNO

 

Lunedì 21 giugno ore 11

DIALOGO CON ARTICOLO 10 ONLUS

Palazzo Madama – un dialogo per la Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani. Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, i Musei Reali, il MAO Museo d’Arte Orientale, il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propongono alla cittadinanza un programma condiviso di eventi digitali e in presenza. Attraverso il patrimonio e in questo momento di crisi globale, le iniziative desiderano mettere al centro chi di solito è ai margini, come chi è stato costretto a migrare o chi è dovuto fuggire da luoghi in guerra, situazioni di violenza o da catastrofi ambientali. Il programma si nutre di una diversità di proposte dovuta alla ricchezza e all’impegno delle realtà museali torinesi.

Palazzo Madama propone un dialogo con Articolo 10 onlus, che ripercorre le potenzialità e le nuove prospettive del progetto Percorsi, che tra 2017 e 2019 ha unito cultura, diritti e salute attraverso azioni di conoscenza e incontro condotte all’interno di sei musei della città. Un dialogo con Anthonia Osedianosen, Barbara Spezini e Anna La Ferla, responsabile Servizi Educativi di Palazzo Madama.

Info: video disponibile sul canale YouTube di Palazzo Madama Torino

 

 

MARTEDI 22 GIUGNO

 

Martedì 22 giugno ore 18

POLICROMIA SU ARGENTO: I RELIQUIARI DI SAN GIOVANNI BATTISTA E DI SAN GRATO DALLA CATTEDRALE DI AOSTA

Palazzo Madama – conferenza on line con Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

Palazzo Madama propone l’ultima conferenza del ciclo dedicato alla mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso fino al 12 luglio 2021, che intende offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

In prossimità della festa di san Giovanni Battista, patrono della città di Torino, Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet presenteranno due interessanti reliquiari di primo Quattrocento, appartenenti al Tesoro della Cattedrale di Aosta: il san Giovanni Battista e il san Grato rappresentano infatti due capolavori dell’arte orafa in cui i tradizionali materiali preziosi dell’oro e dell’argento convivono con un innovativo trattamento pittorico dei volti.

 

Info: la conferenza si svolgerà sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 4€

Acquista subito:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4482-sette-lezioni-di-approfondimento.html

 

 

MERCOLEDI 23 GIUGNO

 

Mercoledì 23 giugno ore 16.30 – 17.30

PASSEGGIATA BOTANICA

Palazzo Madama – visita guidata al Giardino Botanico Medievale

Il curatore botanico Edoardo Santoro, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prossimi appuntamenti:

mercoledì 30/06 ore 16.30 – 17.30

mercoledì 7 luglio ore 16.30 – 17.30

mercoledì 4 agosto ore 16.30 – 17.30

 

Mercoledì 23 giugno ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 24 GIUGNO SAN GIOVANNI

 

Giovedì 24 giugno

SAN GIOVANNI AL MUSEO

Per celebrare il Santo Patrono di Torino, i tre musei di FTM propongono ingresso gratuito alle collezioni e apertura straordinaria fino alle 21.

Un San Giovanni sotto il segno dell’arte: è questa la proposta di GAM, MAO e Palazzo Madama per festeggiare il Santo Patrono di Torino. Nella giornata di giovedì 24 giugno i tre musei della Fondazione Torino Musei apriranno gratuitamente al pubblico le loro collezioni permanenti e alcune delle mostre in corso con orario prolungato fino alle ore 21: un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna dell’arte nei tre musei civici. Per consentire al pubblico una visita in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid, è consigliata ma non obbligatoria la prenotazione al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com.

 

Cosa si può visitare

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento, alla GAM saranno visitabili gratuitamente le mostre Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese, e Alighiero Boetti, terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM.

La mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino sarà accessibile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

Al MAO | Il pubblico potrà ammirare gratuitamente le opere esposte nelle cinque gallerie dedicate a Cina, Giappone, Asia meridionale e Sud-est asiatico, Himalaya e Islam e visitare le esposizioni temporanee China goes urban, mostra multimediale curata dal Politecnico di Torino e Prospekt Photographers dedicata al fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale, Khrisna divino amante, un’esposizione di dipinti religiosi indiani, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con lo IED Torino e CNA.

 

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente di opere databili dall’Alto Medioevo al Barocco, il pubblico avrà gratuitamente accesso alle mostre Ritratti d’oro e d’argento, che presenta una galleria di preziosi busti reliquiario dal Trecento al primo Cinquecento, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro. Compresa nell’ingresso gratuito anche la visita al Giardino botanico medievale, che ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, un’oasi verde nel cuore di Torino.

La mostra fotografica World Press Photo Exhibition 2021 sarà visitabile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

In occasione della festività, i musei propongono inoltre le visite guidate:

 

Giovedì 24 giugno ore 16

VIAGGIO NELLE NEW TOWN CINESI

MAO – visita guidata alla mostra China goes Urban

Davanti ai nostri occhi scorre dirompente e veloce il processo di urbanizzazione cinese. Ridurre tale fenomeno all’esagerazione e al difetto porta a nascondere un cambiamento epocale reso ancora più acuto da questi tempi incerti, segnati dalla pandemia. La visita guidata alla mostra intende invitare i visitatori a cambiare punto di vista, guardando la realtà più che inserirla in categorie e modelli prestabiliti. Il percorso parte dalle new town Tongzhou, Zhaoqing, Zhengdong, Lanzhou, un mondo urbano solo apparentemente conosciuto da osservare attraverso composizioni musicali, video e fotografie, muovendosi dalla Cina al mondo e dal mondo alle caratteristiche specifiche dei nuovi insediamenti. Frammenti di città, Infrastrutture, Urbano e rurale, Planetary urbanisation sono i temi che si dipanano e intrecciano in questa esposizione al MAO. La mostra si svolge all’epoca del COVID 19; questo particolare momento diventa per il Museo un’occasione per introdurre nel percorso espositivo una nuova segnaletica che permette al pubblico di muoversi evitando assembramenti ma continuando a fruire al meglio dei contenuti della mostra.

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

SUL PRINCIPIO DI CONTRADDIZIONE

GAM – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION 2021

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

PIÙ DI UN PROFETA: SAN GIOVANNI BATTISTA ATTRAVERSO LE COLLEZIONI

Palazzo Madama – visita guidata a tema

Protettore dei Longobardi e titolare già dalla fine del IV secolo di una delle tre chiese principali di Torino, nel corso del Medioevo san Giovanni Battista diventò il patrono principale della comunità cittadina.

Il percorso guidato permette di scoprire l’iconografia del santo attraverso le collezioni del museo: caratteri fisiognomici e attributi presenti nelle opere del Quattro e Cinquecento consentono di approfondire la riflessione su una figura cruciale per il pensiero cristiano, la cui nascita viene simbolicamente collocata non a caso in corrispondenza del solstizio d’estate, periodo in cui la luce, per una notte, vince l’oscurità, in perfetta corrispondenza con il Natale di Cristo collocata nel solstizio d’inverno.

Il percorso si conclude al primo piano davanti al dipinto di Domenico Olivero del 1743 con la raffigurazione del “farò” allestito davanti al castello: nel clima festoso e notturno emerge l’insistenza sulla luce prodotta dal falò e dai fuochi artificiali lanciati dalle torri del castello per questa notte che nelle culture dell’emisfero boreale ha sempre assunto un significato di rinnovamento e di ricerca di buon auspicio.

Costo: € 6 per la visita guidata (ingresso gratuito)

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

CONTROCORRENTE. L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

GAM – visita guidata alla mostra

Il periodo storico tra le due Guerre fu molto intenso nella sperimentazione e produzione artistica in Italia e il percorso guidato intende raccontarlo attraverso i capolavori esposti in mostra provenienti dalle collezioni del museo, dalle collezioni della Galleria Sabauda e dalla collezione privata dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano. Quest’ultimo, a partire dagli anni Novanta, pose il suo interesse verso la raccolta delle opere degli artisti che credettero in un’arte dalle molte possibilità espressive, controcorrente e in alternativa alla retorica ufficiale. Si va dalla poesia di Ottone Rosai e Filippo De Pisis all’espressionismo della Scuola di Cavour (Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël), dai Sei di Torino (Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci) alle forze innovatrici dei pittori e scultori di Corrente (Ernesto Treccani, Renato Birolli, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Arnaldo Badodi, Luigi Broggini, Giuseppe Migneco, Italo Valenti, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Emilio Vedova).

Accanto troviamo esposte le opere provenienti dalla Galleria Sabauda che, molti non sanno possiede una raccolta di primo Novecento a cui si è deciso di accostare alcuni capolavori del XVII e XVIII secolo, quali testimonianza suggestioni verso i nostri artisti di primo Novecento.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18

APPUNTAMENTO IN MUSEO. Le Gallerie dedicate alla Cina e Giappone

MAO – visita guidata

L’itinerario attraverso le opere esposte si trasforma in un viaggio verso l’Asia Orientale. Il percorso parte dagli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal Periodo Neolitico al X secolo d.C., per proseguire nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, che presenta statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai e dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 18; venerdì ore 16; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

La magia del balletto romantico tra presente e passato, ecco il duo Francesca Amato – Sandra Landini

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Sabato 19 giugno, ore 18 Concerto online dal Borgo Medievale di Torino

PARAFRASI TRA PRESENTE E PASSATO per MUSICHE IN MOSTRA

La magia del balletto romantico e delle evocazioni tra presente e passato, con il duo pianistico Francesca Amato – Sandra Landini e una prima assoluta di Paolo Rimoldi

Sabato 19 giugno alle 18 rivive online la magia del balletto romantico con il duo pianistico formato da Francesca Amato e Sandra Landini per un programma pluri-sfaccettato e denso di evocazioni, sospeso tra presente e passato, tra nuova creatività e parafrasi di composizioni che attraversano tre secoli, dall’Ottocento ad oggi, con una prima assoluta del compositore milanese Paolo Rimoldi (“Nun komm, der Heiden Heiland”: Selfie mit Berio und Kurtág) e, in apertura, una straordinaria elaborazione creativa di György Kurtag sui corali di Bach, per finire con il binomio Rachmaninov-Čajkovskij preceduto dalla composizione di un pianista-compositore vivente, Sergio Calligaris. Nel programma, oltre a celebri riferimenti a Bach e Liszt, due indimenticabili balletti dalle suite “La Bella Addormentata nel Bosco” e “Il Lago dei Cigni”.

Il concerto sarà trasmesso online sabato 19 giugno alle ore 18 sul canale Youtube di Rive-Gauche Concerti e sulla pagina Facebook di Musiche in Mostra. La videoregistrazione è stata curata da Carlo Barbagallo e Elaine Carmen Bonsangue.

Sabato 19 giugno, ore 18

Concerto online dal Borgo Medievale di Torino

canale Youtube: Rive-Gauche Concerti – Facebook: Musiche in Mostra

Parafrasi tra presente e passato

Francesca Amato & Sandra Landini

Francesca Amato e Sandra Landini, pianoforte a quattro mani

Con le musiche “accoglienti” di Riccardo Piacentini

Musiche di György Kurtag, Johann Sebastian Bach, Franz Liszt, Paolo Rimoldi**, Sergej Rachmaninov, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sergio Calligaris

In collaborazione con Borgo Medievale di Torino

PROGRAMMA

. György Kurtag (1926) – Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Das alte Jahr vergangen ist BWV 614

Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit BWV 106 (Actus tragicus)

Aus tiefer Not schrei ich zu dir BWV 687

. Franz Liszt (1811-1886)

Les Préludes

Andante; Andante maestoso; Allegro ma non troppo; Allegro tempestuoso; Allegretto pastorale; Allegro marziale animato

Paolo Rimoldi (1961) – Johann Sebastian Bach

“Nun komm, der Heiden Heiland”:

Selfie mit Berio und Kurtág (und Busoni ist auch dabei) (2020)

Prima esecuzione assoluta

. Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)

Suite dal Balletto “La Bella Addormentata nel bosco” op. 66°

Introduction. La Fée del Lilas; Adagio. Pas d’action; Pas de caractère. Le Chat botté et la Chatte blanche; Panorama; Valse

. Sergio Calligaris (1941)

Parafrasi da concerto op. 16 sul Valzer del 1° atto del “Lago dei Cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij

FRANCESCA AMATO

Francesca Amato si è diplomata in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Successivamente si è perfezionata alla Scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo, alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera di Duino col Trio di Trieste, all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola con Pier Narciso Masi, conseguendo con il massimo dei voti il diploma in Musica da Camera. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, svolge da anni un’intensa attività concertistica che l’ha vista esibirsi come solista ed in formazioni cameristiche nelle maggiori città italiane ed europee. Ha al suo attivo la registrazione di un CD dal titolo “Meravigliose sofferenze” dedicato alla musica per pianoforte a quattro mani di Schubert, Schumann e Brahms. Ha conseguito la laurea di II livello ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Puccini di La Spezia. È docente di pianoforte al Liceo Musicale Carducci di Pisa.

SANDRA LANDINI

Sandra Landini è risultata vincitrice del primo premio assoluto ai Concorsi Internazionali di Stresa e Taranto del secondo premio assoluto al concorso Internazionale di Chieti e del terzo premio assoluto al Concorso Internazionale Fryderyk Chopin di Roma e al Concorso pianistico Ferenc Liszt di Lucca. Ha tenuto recital in tutta Europa e in Italia. Ripetutamente invitata negli Stati Uniti, ha suonato per la Steinway Piano Series presso l’Università della Florida, nella Kopleff Recital Hall ad Atlanta, nella Bertelsmann Foundation Building ad Athens e alla Hugh Hodgson University Of Georgia. In qualità di solista si è esibita con l’Orchestra Filarmonica di Stato J. Dumitrescu della Romania (Chopin, Concerto n°1), Orchestra P.J Cajkovskij della Repubblica di Udmurtia (Mozart Concerto per due pianoforti KV365) e al Teatro Comunale di Alessandria (J.S. Bach, Concerto per tre pianoforti e orchestra BWV 1063). Ha pubblicato un CD per la Phoenix Classics dedicato a Chopin e ad autori russi (Rachmaninov, Balakirev, Glinka). Si è diplomata al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la Lode perfezionandosi successivamente con Orazio Frugoni e Maria Golia. È docente di Pianoforte al Conservatorio Boito di Parma.

Musiche in Mostra è realizzata con il principale sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”; i contributi di Fondazione CRTReale MutuaFondazione per la Cultura, Regione Piemonte e il patrocinio della Città di Torino. Per il quarto anno consecutivo, quale festival europeo di eccellenza, ha ricevuto l’EFFE Label dalla European Festivals Associations. Venti le co-produzioni e collaborazioni attivate: per questo concerto con Borgo Medievale di Torino.

Informazioni

E: rivegaucheconcerti@libero.it  W: rivegaucheconcerti.org

F: MusicheInMostra

The Phair, l’arte torna nel Padiglione Nervi di Torino Esposizioni

THE PHAIR E TORINO PHOTO DAYS: L’ARTE CONTEMPORANEA RIPARTE DA TORINO

 

THE PHAIR, la rassegna internazionale dedicata alla fotografia, si terrà dal 18 al 20 giugno nel Padiglione Nervi di Torino Esposizioni e farà da capofila a una settimana in cui verranno messe in rete tutte le iniziative cittadine – programmate da musei, gallerie, fondazioni, spazi pubblici e privati – legate all’immagine

Le opere di artisti molto noti, come Luigi Ghirri, Letizia Battaglia, Paolo Pellegrin, Marinella Senatore, Marcel Duchamp riapriranno la stagione delle fiere d’arte contemporanea e saranno fruibili, finalmente dal vivo, a The Phair, la rassegna dedicata alla fotografia e all’immagine, che si terrà dal 18 al 20 giugno prossimi (preview 17 giugno) nello spazio aulico del Padiglione 3 progettato da Pier Luigi Nervi, a Torino Esposizioni.

Una location emblematica, che contribuisce a fare di questo evento un inno all’italianità che incontra il mondo.  Sotto le volte ardite di questo spettacolare padiglione di 4 mila metri quadrati, già sede di appuntamenti di valore mondiale come il Salone Internazionale dell’Automobile e le Olimpiadi invernali del 2006, saranno ospitate 40 importanti gallerie d’arte contemporanea italiane che lavorano nel nostro paese o all’estero. Vi sarà esposta la ricerca artistica di artisti come Walter Niedermayr, Alberto Garutti, Cesare Leonardi, Nils-Udo, Daniele de Lonti.

“The Phair – dice Roberto Casiraghi, ideatore con Paola Rampini della fiera – è un punto di ripartenza per un settore che ha molto sofferto. La manifestazione, dedicata non solo ai fotografi ma anche e soprattutto agli artisti che si esprimono utilizzando il mezzo fotografico, presenterà a un pubblico nazionale e internazionale la progettualità e la forza delle gallerie italiane”.

Intorno a The Phair Casiraghi e Rampini hanno fatto nascere, grazie al sostegno della Camera di Commercio, “TORINO PHOTO DAYS”, una full immersion della Città nella fotografia. Dal 18 al 20 giugno tutte le iniziative legate all’immagine verranno messe in rete, anche fisicamente con un servizio navette. Sono coinvolte le rassegne in programma al Museo del Castello di Rivoli, Gam Galleria d’arte moderna, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Camera, Fondazione Merz, OGR, Paratissima, La Venaria Reale, TAG Torino Art Galleries, Fondazione Videoinsight® e, naturalmente, The Phair.

“Torino – afferma ancora Casiraghi – si vestirà di un nuovo abito tutto a colori: musei, gallerie, fondazioni, spazi pubblici e privati, faranno vivere la Città di una nuova e più brillante luce. L’arte contemporanea, come tutto il Paese, ha bisogno di ripartire e dobbiamo farlo insieme, ciascuno con il proprio ruolo”.

The Phair è un neologismo che è un manifesto, sintesi di Photography e Fair, un appuntamento annuale dedicato alla fotografia e all’immagine, pensato come evento concettuale prima che tecnico e descrittivo del reale.

Gavazza (Lega): “La realizzazione della Tangenziale Est è una priorità”

“Dopo anni di silenzio, grazie all’amministrazione regionale a trazione Lega si torna a parlare del progetto della Tangenziale Est che prevede la realizzazione dell’ultimo tratto mancante del sistema tangenziale torinese, per collegare l’autostrada A4 Torino-Milano dallo svincolo di Brandizzo all’autostrada A21 Torino-Piacenza tra Villanova d’Asti e Santena.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO  La Tangenziale Est di Torino è un’opera strategica richiesta dal territorio, dal tessuto imprenditoriale e produttivo, che va immaginata in un lungo periodo al fine di rilanciare l’economia in termini di investimenti infrastrutturali e occupazionali, con l’obiettivo di decongestionare l’anello ovest di Torino, connettere il sistema economico e valorizzare le imprese. È un intervento fortemente voluto dal territorio, quello della collina, che deve affrontare ogni giorno tutte le criticità connesse al transito di mezzi pesanti su una rete stradale attualmente non strutturata per quel tipo di traffico. Il fattore ambientale è fondamentale perché con questa nuova arteria ci sarà meno inquinamento e meno traffico nell’area torinese già fortemente compromessa, riducendo al contempo i costi di produzione. Realizzando questi 22 chilometri della Tangenziale Est si potrà sgravare la locale rete di strade dai mezzi pesanti e inquinanti, rendendo il traffico maggiormente fluido nella tangenziale di Torino.  Dal progetto preliminare l’autostrada prevedrà due corsie più l’emergenza per ogni senso di marcia e sei svincoli. Il primo è previsto a Pessione, frazione di Chieri, dove verrà realizzato l’innesto sulla A21, e il secondo nei pressi dell’area industriale Martini&Rossi. Da Pessione la tangenziale punterà verso Chieri con un tracciato in trincea per limitare l’impatto visivo e un’uscita di connessione con la SR10. Gli svincoli successivi sono previsti uno all’altezza dell’area industriale di Andezeno, e due nei pressi di Gassino, uno fra Sciolze e Rivalba e uno alla fine della discesa lungo la valle del Rio Maggiore per arrivare al nuovo ponte sul Po con l’innesto a Brandizzo sull’A4. Con la realizzazione della Tangenziale Est si andrà dopo 45 anni a chiudere un anello di fondamentale importanza per il tessuto industriale del Piemonte, unitamente al raddoppio del ponte sulla Dora Baltea che collega Verolengo con Crescentino sulla ex SS11, la circonvallazione Rivarossa Front che parte dalla 460 e il tratto Villastellone Santena”. Lo dichiara Gianluca Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte.

“Da autotrasportatore – continua Gavazza – posso confermare che un camion che deve andare dall’autostrada A4 alla A21, da Brandizzo a Santena, oggi deve circumnavigare Torino e transitare da territori che potrebbero essere evitati: in questo modo con la nuova infrastruttura che servirà la zona est di Torino, ci sarà un risparmio di chilometri percorsi, meno traffico e quindi meno inquinamento ambientale”. “Il ponte che già collega la A4 alla collina, costato 45 milioni di euro nel 2010, è stato realizzato in due anni e mezzo, lo stesso tempo impiegato per la costruzione del Canale Cavour, 155 anni prima, e costato 45 milioni di lire. Il ponte oltre a servire ai brandizzesi per andare a prendere il caffè alla Piana di San Raffaele, come negli ultimi dieci anni, potrà dare un rilancio al sistema infrastrutturale di Torino e del Piemonte. Da sempre i commerci si sviluppano con le infrastrutture – conclude il consigliere Gavazza – è di fondamentale importanza la realizzazione di questo progetto per la ripartenza di Torino, motore pulsante di un Piemonte che da sempre produce”.

I magnifici 20 produttori piemontesi di Wine Spectator

 Sono 20 i produttori piemontesi selezionati da Wine Spectator per il decennale di OperaWine, l’edizione antologica e straordinaria dell’evento targato Vinitaly che, per l’occasione, amplia la tradizionale squadra dei top 100 d’Italia a 186 ‘all timer’, produttori scelti una o più volte nel corso dei dieci anni.

In programma sabato 19 giugno alle Gallerie Mercatali di Verona, OperaWine 2021 vedrà quindi le aziende portabandiera del prodotto enologico made in Italy nel mondo selezionate dalla rivista americana di settore più influente sui mercati internazionali incontrare oltre 300 operatori e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 nazioni, per la prima importante campagna di incoming realizzata da Veronafiere e Ice Agenzia dopo il blocco forzato degli ultimi 15 mesi. Tra i protagonisti indiscussi il Barolo, che con 16 etichette in degustazione si posiziona al terzo posto tra le denominazioni di rosso più rappresentate, garantendo al Piemonte la medaglia di bronzo anche nella classifica per regioni dopo Toscana (47 etichette) e Veneto (23), e seguito a distanza da Sicilia e Trentino Alto Adige (13), in quarta posizione a parimerito. Sul fronte delle tipologie, al grand tasting dell’Italia enoica si contano 134 rossi, 32 bianchi 17 bollicine e 3 vini passiti in degustazione.

Da Nord a Sud, passando per le isole e per territori eroici come la Valle d’Aosta o le pendici dell’Etna, l’eccellenza del vigneto italiano torna a OperaWine con un format che garantisce tutti gli standard di sicurezza previsti sia dalla normativa vigente che dal protocollo di Veronafiere. Il layout espositivo, infatti, prevede un percorso predefinito tra le regioni viticole rappresentate in ordine alfabetico e per tipologia di vini: si parte con le bollicine, per passare ai bianchi, poi ai rossi e infine ai passiti. Completano le misure adottate a garanzia della sicurezza di espositori e visitatori, quelle relative alla gestione degli ingressi scaglionati in due turni, con titolo di accesso digitale e preventiva misurazione della temperatura, in base a un contingente massimo consentito sull’area di 7mila mq. Inoltre, ogni accreditato avrà a disposizione un kit personale di degustazione (calice e spittoon); nell’area anche unità e presidi sanitari per tutta la durata dell’evento.

Domenica 20 giugno e sempre alle Gallerie mercatali, OperaWine passerà il testimone a Vinitaly Preview, l’ulteriore evento che vedrà quasi 70 cantine, 5 consorzi (Consorzio di tutela Lambrusco doc, Consorzio tutela vino Lessini Durello doc, Consorzio di tutela del Prosecco doc, Consorzio di tutela vini del Trentino, Consorzio di tutela vini doc Sicilia) e l’associazione Famiglie Storiche impegnati in un due sessioni di walkaround tasting (10.30-14.30 e 14.30-18.00) e incontri con la domanda nazionale ed estera presente a Verona (link aziende Vinitaly Preview: https://bit.ly/3gtFyF2).

Le cantine del Piemonte selezionate da Wine Spectator per Vinitaly OperaWine 2021 (in ordine alfabetico):

Braida di Giacomo Bologna (Barbera d’Asti Bricco dell’Uccellone 2016); Bruno Giacosa (Barbaresco Asili Riserva 2014); Casa E. di Mirafiore (Barolo Lazzarito 2015); Ceretto (Barolo Brunate 2016); Damilano (Barolo Cannubi Riserva 1752 2013);  Elvio Cogno (Barolo Vigna Elena Riserva 2006); G.B. Burlotto (Barolo Cannubi 2013);  G.D. Vajra (Barolo Bricco delle Viole 2011); Luciano Sandrone (Barolo Le Vigne 2015); Marchesi di Barolo (Barolo Sarmassa 2001); Mascarello Giuseppe & Figlio (Barolo Monprivato 2015); Massolino – Vigna Rionda (Barolo Vigna Rionda Riserva 2011); Michele Chiarlo (Nizza Cipressi 2017); Paolo Scavino (Barolo Bricco Ambrogio 2013); Pecchenino (Barolo Le Coste 2004);  Pio Cesare (Barolo Ornato 2013); Poderi Aldo Conterno (Barolo Romirasco 2011); Prunotto (Barolo Bussia 2016); Roagna (Barbaresco Pajè 2014); Vietti (Barolo Villero Riserva 2012).

 

Operativo l’hub vaccinale Koelliker, Gruppo Abele e Ascom

Accelerare sulla campagna vaccinale per contribuire alla tutela e alla protezione della salute collettiva: con questo obiettivo tre storiche realtà torinesi – Ospedale Koelliker, Gruppo Abele e Ascom Confcommercio Torino e provincia – si sono unite per organizzare il nuovo hub vaccinale nei locali della Fabbrica delle “e”, sede del Gruppo Abele.

L’hub erogherà 400 dosi di vaccino al giorno; insieme ai medici e agli infermieri dell’Ospedale Koelliker saranno impegnati i volontari di ABIO, AVO e UNITALSI, fondamentali per accogliere le persone e gestire i flussi in entrata e in uscita dall’hub.

Tutte le persone vaccinate riceveranno una bottiglietta d’acqua, grazie alla donazione di Codè Crai Ovest.

Ospedale Koelliker, Gruppo Abele e Ascom Confcommercio Torino hanno voluto unire le forze e scendere in campo insieme, condividendo da subito un importante obiettivo: essere vicini alle persone.

Forte della missione condivisa, l’hub di corso Trapani 91 b si è candidato con la Regione Piemonte per portare la vaccinazione anche alle categorie di “invisibili” – immigrati irregolari o in attesa di regolarizzazione, vittime di maltrattamenti e senzatetto  affinché possano tutelarsi dal coronavirus.

Paola Malvasio, Direttore Sanitario della Struttura, dichiara“C’è bisogno di accelerare sulla campagna di vaccinazione di massa e l’Ospedale Koelliker, tenendo fede ai principi che animano da sempre i Missionari della Consolata, ha sentito la responsabilità di fare la propria parte in un momento così cruciale per la città, alla quale da sempre cerchiamo di essere vicini impegnandoci per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il nostro personale ha aderito con grande spirito di collaborazione e grazie al loro aiuto saremo in grado a regime di vaccinare più di 2000 persone ogni settimana”.

“Il diritto alla salute è il diritto fondamentale: quello che rende possibili gli altri. Un diritto che chiede quindi di essere difeso, sostenuto e promosso insieme, ciascuno con la propria quota d’impegno e di responsabilità – dice Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele – È in quest’ottica che va letta l’iniziativa che il Gruppo Abele ha voluto condividere con l’Ospedale Koelliker e l’Ascom: aprire nella sua sede un centro vaccinale per offrire un servizio alla città, con un occhio di riguardo per le persone fragili, ai margini o emarginate. È unendo le forze nel segno del bene comune che possiamo costruire un futuro diverso, una società della salute, della giustizia sociale e della dignità”.

“Le categorie che noi rappresentiamo – afferma Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia – sono state fra le più colpite dalla pandemia e sappiamo bene cosa significa offrire gli strumenti necessari per uscire al più presto dall’emergenza e ripartire in sicurezza. Solo un’imponente campagna vaccinale potrà permettere la ripresa dell’economia. Per questi motivi abbiamo aderito all’iniziativa, un concreto contributo per portare la campagna vaccinale agli imprenditori e ai loro collaboratori”.

“Un sabato insieme” alle cantine Balbiano

Sabato 19 giugno le Cantine Balbiano saranno aperte tutto il giorno con degustazioni all’aria aperta, visite gratuite all’azienda e al Museo del giocattolo. Nel corso dell’evento verrà presentata la nuova Balbox, cofanetto in partnership con la distilleria Quaglia e la pasticceria Coppo con gli ingredienti per realizzare il Balbiano Sling, originale cocktail fresco ed estivo. Il ricavato della giornata verrà devoluto all’associazione Vale un Sogno 2 che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive

 “Dopo un anno e mezzo di chiusura forzata a causa della pandemia, siamo estremamente felici di poter aprire nuovamente le porte della cantina al pubblico – racconta Luca Balbiano – Abbiamo organizzato una giornata speciale che sarà una vera e propria festa collettiva nel pieno rispetto delle normative anti Covid“.

Sarà infatti “Un sabato insieme” a tutti gli effetti sabato 19 giugno presso le Cantine Balbiano (Corso Vittorio Emanuele 1, Andezeno). La storica azienda di Andezeno, guidata dal giovane produttore Luca Balbiano, ha in programma una giornata aperta al pubblico per conoscere i segreti del Freisa di Chieri DOC e scoprire la storia di una famiglia dedita alla coltura della vite da tre generazioni.

A partire dalle 10:30, fino alle 19:30, sarà possibile visitare gratuitamente Villa Balbiano, il quartier generale dell’azienda, le cantine e l’originalissimo Museo Balbiano che custodisce centinaia di giocattoli e oggetti antichi, con alcuni pezzi risalenti all’inizio del ‘900. All’esterno, nel parco della Villa, sarà allestito invece l’angolo degustazioni gratuite con possibilità di assaggiare le etichette dell’azienda all’aria aperta. I più appassionati potranno acquistare una speciale box (costo €10, per prenotazioni scrivere a info@balbiano.com) per assaporare le tipicità gastronomiche chieresi in abbinamento alle etichette in degustazione. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Vale un sogno 2, cooperativa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive.

Freisa e Charity ma non solo. Durante la giornata sarà infatti presentata la Balbox, cofanetto in legno dedicato ai progetti di collaborazione con le aziende d’eccellenza del territorio. La prima Balbox è stata creata unendo i vini Balbiano ai prodotti della Distilleria Quaglia di Castelnuovo don Bosco e della Pasticceria Coppo di Andezeno. All’interno del cofanetto ci saranno tutti gli ingredienti per realizzare il cocktail dell’estate: il Balbiano Sling a base di Spumante Brut Rosè Chiulin con i liquori della Distilleria Quaglia e la frutta essiccata della pasticceria Coppo.

UN SABATO INSIEME”

Sabato 19 giugno dalle 10.30 alle 19:30

Cantine Balbiano, Corso Vittorio Emanuele 1 – Andezeno (TO)

Per prenotazioni telefonare allo 0119434044 oppure scrivere a info@balbiano.com

Boniperti, gentiluomo e sportivo

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Ho conosciuto Giampiero Boniperti, scomparso ieri, malgrado non mi interessi di calcio e non sia tifoso di nessuna squadra.

Sono stato però amico di due juventini sfegatati : Mario Soldati e Vittorio Chiusano che fu anche presidente della squadra bianconera. Al contrario molte persone che mi stanno cordialmente antipatiche tifano per il Toro. Sarà sicuramente casuale e non come diceva Soldati un qualcosa che spiega tanti aspetti di una persona. Detto questo, ho sempre avuto simpatia per questo calciatore fuoriclasse che non soffriva del divismo intollerabile e dell’avidità spasmodica di denaro di molti calciatori. Boniperti rappresenta un’epoca in cui le squadre italiane avevano fuoriclasse italiani. Ed avevano anche presidenti adeguati a partire dall’avvocato Agnelli. Se guardo all’oggi, vedo molto cinismo e protagonismo arrogante. La famiglia Agnelli putroppo e’ finita non solo per l’auto, ma anche per il calcio. Resiste donna Allegra nel grande progetto umanitario di Candiolo, esempio eccezionale di efficienza e di scientificità e di filantropia vera. Boniperti lo vedevo spesso con Soldati che stravedeva per lui, ma lo incontravo anche dal mitico “Da Mauro “ in via Maria Vittoria dove io andavo a cena spesso con Aldo Viglione. Aveva un tavolo riservato quasi intoccabile. Un tempietto gastronomico bianconero. Una volta che andai con la senatrice Francesca Scopelliti, compagna di Tortora, Mauro mi concesse di cenare in quel tavolo bonipertiano perché amava la nobile figura di Enzo,  vittima della malagiustizia. Mario Soldati lo volle socio vitalizio del Centro Pannunzio ed in effetti anche quando fu per cinque anni deputato europeo, dimostro’ di essere un vero liberale. A Bruxelles si trovò subito a suo agio. Era un vero signore che mantenne una sobrietà elegante tutta piemontese, anche quando fu al vertice del
successo sportivo e veniva universalmente osannato. E’ stato l’immagine alta di uno sport che non c’è più, dominato oggi dalla brutale logica dei soldi e degli ultrà prezzolati e spesso violenti. E’ una gloria italiana, torinese e piemontese che va ricordata come un monito severo ad un presente calcistico che, per quanto mi dicono i miei amici esperti di calcio, e’ molto squallido.Vi cito un esempio che mi colpì e mi offese molto:  il presidente Andrea Agnelli non volle ricordare Soldati nel ventennale della sua morte.  Feci male a non rivolgermi a Boniperti che sicuramente sapeva molto bene cosa rappresentasse per la squadra la figura di Soldati.