ilTorinese

Suoni in Movimento porge il suo omaggio a Dante Alighieri

Domenica 15 agosto. L’evento, in collaborazione con il Piedicavallo Festival, si terrà a Palazzo Lamarmora, Biella, Borgo Storico del Piazzo

Domenica 15 agosto nuovo appuntamento con L’ambiente e le sue sonorità per un suggestivo omaggio al genio di Dante Alighieri, nato in collaborazione con il Piedicavallo Festival. Presso il Palazzo La Marmora, inserito nella cornice dello storico borgo del Piazzo di Biella, il duo pianistico composto da Alessandro Commellato ed Elena Ballario, si esibirà in un programma interamente dedicato al grande Franz Listz.

Il concerto, in programma alle 21,15, sarà introdotto dal musicologo Leonardo De Marchi. Farà parte della serata anche il Maestro di calligrafia Silvio Ferragina che, attraverso il ritmico tocco del suo pennello, descriverà in lingua cinese un’arte silenziosa ma impareggiabile nella sua armonia musicale, come la calligrafia, in stupefacenti spartiti a inchiostro di partiture di Franz Liszt.

Come per ogni appuntamento della Rassegna, il concerto sarà preceduto (ore 18.00) da una visita guidata che avrà per l’occasione il proprio focus sullo splendido Palazzo Lamarmora.

Fu proprio la Divina Commedia del nostro Dante Alighieri ad ispirare Liszt per la partitura grandiosa della Dante Symphonie che si presenta come un vasto poema sinfonico nella forma della libera variazione in cui i temi ricorrenti illustrano con precisione determinati versi specifici del poema e che ritornano ogni volta che si presenta quel dato momento psicologico ad esso correlato. La versione per due pianoforti è dello stesso Liszt. L’opera è dedicata a Wagner amico e futuro genero del compositore. Negli anni di Weimar, dal 1842 in poi Liszt stanco della carriera di virtuoso del pianoforte decise un cambiamento radicale della sua attività privilegiando la composizione e la direzione d’orchestra ed è da que-sti anni fino al 1860 circa che videro la luce le composizioni più imponenti: i concerti per pianoforte e i poemi sinfonici. L’opera in programma è suddivisa in due tempi, L’Inferno e Il Purgatorio; il Paradiso non fu mai composto anche se il compositore lo aveva ideato; Liszt fu dissuaso da Wagner, secondo il quale il regno assoluto di Dio non poteva essere rappresentato nemmeno dalla musica. Il Paradiso fu sostituito da un Magnificat per coro femminile che collegò al movi-mento precedente. La prima esecuzione a Dresda nel 1857 diretta dallo stesso Liszt fu un fiasco a causa di prove insufficienti, mentre l’anno successivo a Praga fu accolta con grande successo.

Il programma della giornata

 Ore 18 visita guidata
Da otto secoli casa La Marmora: le molte anime di una Casa Museo.

 Palazzo La Marmora è collocato al Piazzo, borgo storico di Biella. Dopo il giardino d’inverno sarete guidati da affreschi, arredi e dipinti: da Sebastiano Ferrero che portò il Rinascimento a Biella, all’ambasciatore Filippo che suggellò unioni regali del ‘700, da Raffaella, madre dei generali La Marmora nel Risorgimento, ai discendenti di Leon Battista Alberti, che giunsero qui nel 1899. La Torre di Sebastiano sovrasta il giardino, che si apre verso Biella con terrazza, rampe e Ninfeo. La città di Biella e la famiglia La Marmora sono comproprietari della Torre.


ore 21.15 concerto

Presentazione del musicologo Leonardo De Marchi
Alessandro Commellato e Elena Ballario pianoforti Silvio Ferragina maestro di calligrafia

Musiche                Franz Liszt (1811-1886)
                           
Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia S 648 per due
                            pianoforti

Inferno – Lento, Allegro frenetico, Andante amoroso

Il Purgatorio – Andante con moto, Lamentoso

Le biografie degli artisti

Alessandro Commellato, ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e si è  perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin e Sergio Fiorentino. E’ stato premiato ai concorsi  Rendano di Roma, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schubert di Dortmund. Si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Milano Classica. Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri, al Mozarteum di Salisburgo, Auditorium Nacional di Madrid, Musica nel nostro Tempo di Milano, Autunno Musicale di Como, Biennale di Venezia, Amici della musica di Palermo, etc. Ha effettuato tournees in Usa, Russia, Giappone e Australia. E’ stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di “Cherì” (R.Petit), “Autour de Chopin” (Varsavia, Teatro Nazionale Wielky), “Coro di Morti” di Petrassi. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in  Medea di Adriano Guarnieri. Come camerista ha suonato a fianco di Siegfrid Palm, Hans Deinzer, Franco Maggio Ormezowski, Sergio Azzolini, Simone Bernardini, Isang Enders, Philip Walter, Roger Van Spendonk,  Atalanta Fugiens, “Le Musiche Ensemble” di Berlino e molti altri. Da anni approfondisce lo studio e l’interpretazione su strumenti storici, ha suonato al Festival di Bremen, Lausanne,  Lugano,  Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava,  Lockenhaus, Helsinki, Bordeaux, Milano, Urbino, Genova (Palazzo Ducale), Palermo (Amici della musica), Bologna (Istituto Liszt), etc. Ha inciso per Ricordi, Amadeus: Pèchés de Veillesse di Rossini, Brilliant Classics: Settimini e Concerti di J.N.Hummel, Sonate di F. Ries, Integrale delle Variazioni WoO di Beethoven. È docente di pianoforte principale  al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della composizione. Si è perfezionata con Maria Golia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici nazionali ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù Musicale Italiana. Pianista collaboratrice di concorsi per strumenti ad arco e di diversi corsi di perfezionamento all’Accademia Perosi di Biella. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione a trio con Franco Mezzena. Recente la collaborazione per la formazione a due pianoforti con Alessandro Commellato.

Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a programmi monografici dedicati a Rossini, a Verdi, all’operetta, alle favole in musica e alla lirica eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano del quale è la pianista e con la collaborazione di prestigiosi interpreti. Successivamente alle prime trascrizioni ha prodotto lavori originali per pianoforte solo, violoncello e pianoforte, per trio, per quintetto d’archi e orchestra d’archi. La favola “Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali eseguita dall’ensemble con Lorenzo Branchetti “Il Milo Cotogno della Melevisione” quale narratore, oltre alle esecuzioni presso molte rassegne concertistiche in Italia, è stata ospite per tre anni consecutivi della stagione Education presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nelle sale Petrassi e Santa Cecilia del Parco della Musica. Il CD della favola è distribuito nelle librerie musicali in Italia. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva anche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Sempre in ambito didattico svolge seminari di Lettura a Prima vista, ambito per il quale ha sviluppato una approfondita metodologia. Recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione per la casa discografica Tactus dell’opera cameristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore.

Per per Brilliant Classics con il trio Mezzena/Patria/Ballario con il quale svolge attività concertistica, ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per Dynamic l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov in catalogo dal 2019, per la casa discografica Odradek Records è in catalogo un cd con i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert e un cd con musiche per violino e pianoforte di Franck, Debussy, Schmitt con Franco Mezzena.

Silvio Ferragina, Maestro calligrafo italiano di formazione orientale, protagonista del movimento di modernizzazione dell’arte calligrafica internazionale, ha partecipato a numerose mostre internazionali di calligrafia in Italia, Svizzera, Cina, Corea, Giappone, USA ed Egitto, tra cui l’ “International Calligraphy Art and Culture Great Exhibition” di Seul (dal 2004 al 2011), la “World Calligraphy Biennale of Jeollabuk-Do” in Corea (2009, 2013, 2015), l’ “Art of Ink America” negli USA (2010, 2011/2012, 2013/2014), l’ “Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition” in Cina (2013, 2014, 2015, 2016), la “’Writing the Divine Comedy’ International Calligraphy Exhibition” in Egitto (2016, 2017), etc. Tra le mostre personali, ricordiamo “Sperimentazioni calligrafiche” presso la Galleria Frammenti d’Arte a Roma (2014) e “Heart Sutra – The Music of Chinese Calligraphy” presso il Zhejiang Conservatory of Music e il Liangzhu Center of Arts di Hangzhou (Cina). Numerose sono poi le sue performance calligrafiche tenute in sedi prestigiose come il Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro (2011) e la Fabbrica del Vapore a Milano (2010, 2017), spesso in collaborazione con artisti, ballerini e musicisti famosi, come la danzatrice Olivia Kwong (Milano, Teatro del Verme, 2011), gli artisti Luigi Serafini e Luo Qi (Milano, Università degli Studi di Milano, 2014) e il jazzista Sandro Cerino (Hangzhou, Zhejiang Conservatory of Music e Liangzhu Center of Arts, 2017). Silvio Ferragina ha poi tenuto numerose conferenze e workshop sulla calligrafia in importanti istituzioni come l’Accademia di Brera, l’Università Cattolica, la Triennale Bovisa, il Kyungpook National University Art Museum (Corea), la Scuola di alta formazione della Fondazione Italia-Cina, etc. Accanto a una produzione artistica d’ispirazione classica, egli si cimenta in opere di gusto e sapore contemporanei, che lo fanno rientrare a pieno nell’alveo della sperimentazione calligrafica odierna. I suoi sono percorsi di ricerca spaziano nel mondo della scultura calligrafica e indagano la dimensione delle performance calligrafiche multimediali. Nelle sue opere, l’ideogramma cinese si anima in strutture tridimensionali e il segno calligrafico viene trasposto in ritmo, movimento e suono per condurre la millenaria “danza del polso del calligrafo” a tramutarsi in moderna “danza performativa di suggestioni sonore.” Per fare questo, negli ultimi anni si è dedicato a un progetto molto ambizioso chiamato “Musicalligraphy Project.” Si tratta di una metodologia attraverso cui egli traduce in musica le sue creazioni calligrafiche: partendo dai sei tratti calligrafici fondamentali, egli attribuisce a ciascuno di questi tratti una nota musicale con una lunghezza e una durata prestabilite, quindi scompone in tratti i caratteri della calligrafia che vuole musicare e li traspone in note riportandole su un pentagramma. La scrittura musicale così ottenuta è dunque pronta per essere eseguita, restituendo il “suono” della calligrafia originale.

Informazioni:

  • L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
  • IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTO
  • COSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del posto
  • Riduzioni Studenti e personale di Città Studi e di UPBEduca come da convenzione.
  •  Cose Mai Viste è il programma di eventi speciali che Palazzo La Marmora presenta per l’estate della ripartenza. Per informazioni www.palazzolamarmora.com

 

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Saviano, le mafie, la distruzione della famiglia

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Mi è apparsa  fin da subito una forzatura demagogica la pubblicazione sul “Corriere della Sera” di un’intera pagina affidata alla penna di Roberto Saviano. Essendo lontano mille anni luce da Saviano e non ritenendolo un interlocutore con cui discutere, non leggo mai la sua pagina.

Ma l’ultima di domenica 8 agosto non ho potuto non leggerla dopo quanto mi è stato segnalato. Scrive il noto scrittore ipercelebrato che “se non esistesse il concetto di famiglia, non esisterebbero le organizzazioni criminali“, con un’affermazione apodittica senza la benché minima dimostrazione storica. La famiglia come male da estirpare, lanciando  i nuovi “patti d’affetto“ che sanno tanto di ddl Zan. Egli rimette in discussione il ruolo della famiglia nella nostra società, sostenendo che le mafie finiranno con la fine delle famiglie . “Quando l’umanità troverà nuove forme d’organizzazione sociale, nuovi patti di affetto, nuove dinamiche in cui crescere vite”, la mafia verrà sconfitta  il che equivale a dire che l’idea di famiglia è un’espressione di comunità contigua alla mafia. Un’affermazione paradossale, anzi aberrante e soprattutto non fondata storicamente. Le analisi sulla famiglia borghese di Marx e di Hengel erano più problematiche e meno settarie. Anche il “libero amore“ nella Russia sovietica fu per il popolo uno slogan propagandistico e un’opportunità concessa solo alla nomenclatura. Ma in effetti nell’URSS liberticida le affermazioni di Saviano sarebbero costate al suo autore il gulag o il manicomio. Forse Saviano è anche nostalgico delle fallimentari “comuni” sessantottine che coniugavano nudismo, droga e promiscuità, anche se parla di nuovi patti senza  però darne una definizione. Sarebbe interessante capire a cosa si riferisca di preciso. Il Nostro precisa che questi giudizi vanno estensivamente  applicati anche  alle famiglie non criminali borghesi perché il vero bubbone è il capitalismo. Come si faccia a dire che la famiglia sia un male da estirpare, non è chiaro. Solo un vetero  -marxista -leninista che non conosce la storia  reale dell’URSS ,può giungere a certe affermazioni. Temo che non si tratti di paradossi, ma di convinzioni reali. Io sono abituato a rispettare tutte le idee, soprattutto  quelle più intollerabili: così si comportano i liberali che non possono tuttavia essere indifferenti ad alcuni principi etici irrinunciabili. Resto infatti tenacemente fermo all’articolo 29 della Costituzione che parla della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. La cellula fondamentale di qualunque società è la famiglia e la sua disgregazione equivale al nichilismo più assoluto che genera dei veri e propri mostri.
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scrivere a quaglieni@gmail.com

Lega: il Piemonte investe su giovani e agricoltura

Il Piemonte investe sui giovani e l’agricoltura e lo fa con un pacchetto di 45,6 milioni di euro che l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, il leghista Marco Protopapa, metterà a disposizione di giovani che vogliano aprire una attività o che vogliano potenziare e migliorare la loro azienda agricola.

 “Un bando con cifre considerevoli quello che la Giunta regionale ha deliberato – ha commentato il più giovane degli eletti della Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale, Matteo Gagliasso – che assegna un finanziamento e complessivo di 45,6 milioni di euro e che guarda alle nuove leve dell’agricoltura integrando le operazioni 6.1.1 del Programma di sviluppo rurale, insediamento dei giovani agricoltori e 4.1.2 per il miglioramento delle aziende agricole guardando al rendimento globale e sostenibilità”.

“Misura molto attesa dal mondo agricolo – dichiara il consigliere del Carroccio Paolo Demarchi, imprenditore agricolo -che permetterà di avviare nuove imprese o migliorare la competitività di quelle già attive”.

“Ora attendiamo l’approvazione da parte della Commissione Europea – concludono i leghisti Demarchi e Gagliasso – della richiesta di modifica del Psr 2014-2020 del Piemonte per gli anni di transizione, certi che in molti saranno pronti a cogliere questa iniziativa per portarenuove energie in agricoltura proseguendo nella tradizione delle eccellenze piemontesi e innovando come solo i giovani sanno fare”.

Denunciate per la vendita illecita di medicinali, creme e alimenti

 Controlli straordinari ad Aurora

La scorsa settimana nel corso di un controllo straordinario del territorio nel quartiere Aurora, coordinato da personale del Commissariato Dora Vanchiglia al quale hanno concorso equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, nonché unità cinofile della Polizia di Stato due donne, entrambe cittadine nigeriane, sono state denunciate in stato di libertà.

La prima è stata denunciata per la vendita di alimenti alterati; la merce (pesci gatto essiccati) è stata posta sotto sequestro giudiziario. Creme e profumi trovati in possesso della donna sono, invece, stati sequestrati amministrativamente. La sua connazionale, invece, denunciata in stato di libertà per la vendita non autorizzata di medicinali. Anche a quest’ultima è stata sequestrata amministrativamente merce alimentare e non (spezie, semi, creme e prodotti di cosmesi).

Entrambe le cittadine straniere denunciate sono state sanzionate per 5164 euro.

Nel corso dell’attività, sono stati sequestrati a carico di ignoti oltre una ventina di grammi di marijuana, occultati nei pressi del fiume Dora nel tratto tra Corso Giulio Cesare e ponte Bologna.

Juve e Toro in affanno ma attente al mercato

E’ tornato ad allenarsi al Filadelfia il Torino di Ivan Juric in preparazione all’esordio ufficiale in stagione contro la Cremonese in Coppa Italia, previsto per domenica 15 agosto alle ore 21 allo stadio Olimpico Grande Torino.Dopo l’attivazione muscolare, il tecnico ha diretto una seduta tecnico-tattica che si è conclusa con un lavoro aerobico suddiviso in gruppi. Lukic ha svolto tutto l’odierno programma con i compagni, allenamento differenziato per Ansaldi, Bremer e Milinkovic-Savic che difficilmente saranno recuperati per i 32esimi di finale di Coppa Italia previsti domenica prossima con i granata opposti alla Cremonese.

Nessuna novità dal mercato tranne che Juric sta chiedendo a gran voce di completare il Toro con 3 acquisti, difensore centrale, centrocampista centrale ed un altro trequartista e di sfoltire notevolmente l’organico con la cessione di almeno 13 giocatori che non fanno parte del progetto granata.
In casa Juve proseguono gli allenamenti sempre molto intensi agli ordini di mister Allegri.Dybala è vicino al rinnovo mentre per Locatelli c’è l’ultimatum,entro un paio di giorni l chiusura altrimenti si virerà verso un altro obiettivo oltre a Pjanic che tornerà, a prescindere,alla Juve entro pochi giorni.

Vincenzo Grassano

I carabinieri chiudono night club

DAL PIEMONTE, Pontecurone – I Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Antisofisticazione di Alessandria hanno notificato la sospensione dell’attività per il nightclub del tortonese teatro dei recenti fatti di cronaca.

A seguito dell’arresto dello scorso 28 luglio del 60enne gestore del nightclub di Pontecurone, che dovrà rispondere a vario titolo della detenzione di due armi, una clandestina e l’altra provento di furto, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal GIP del Tribunale di Alessandria, i Carabinieri dei locali Nuclei Investigativo e Antisofisticazione hanno notificato al presidente del circolo privato due provvedimenti: la sospensione dell’attività per 120 giorni emessa dal Questore per motivi di ordine e sicurezza pubblica e la cessazione dell’attività emessa dal Sindaco di Pontecurone per l’assenza delle previste autorizzazioni per l’esercizio.
Tutto nasce dall’operazione condotta due settimane fa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria e della Compagnia di Tortona, con il supporto del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Volpiano e del N.A.S. dei Carabinieri di Alessandria, che portava all’arresto del gestore 60enne e alla contestazione di sanzioni amministrative. Nella circostanza, i Carabinieri traevano in arresto l’uomo, gravato da numerosi pregiudizi, trovato nella disponibilità di due pistole illegalmente detenute, di cui una clandestina, che già nel febbraio 2020 era stato arrestato per tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma, a seguito del ferimento a colpi d’arma da fuoco di un 37enne albanese al culmine di una lite avvenuta all’interno del medesimo locale. Sul posto avevano operato anche i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione che, nel corso delle loro attività, rilevavano l’omessa tenuta del manuale di autocontrollo H.A.C.C.P., elevando la prevista sanzione amministrativa.
I due provvedimenti notificati nella giornata del 7 agosto sono stati ritenuti necessari dalle autorità che li hanno emessi poiché il locale, secondo il decreto del Questore, costituisce fonte di concreto ed effettivo pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza degli avventori e dei cittadini, dal momento che viene di fatto gestito da un soggetto pluripregiudicato e socialmente pericoloso, che manifesta una tendenza abituale a delinquere e reitera condotte criminose incurante del rispetto delle leggi, e che, secondo l’ordinanda del Sindaco, è stata esercitata abusivamente un’attività imprenditoriale di locale aperto al pubblico, spettacoli e intrattenimento notturno in assenza delle previste licenze di Pubblica Sicurezza.
I provvedimenti pongono l’attenzione sulla necessità di tutelare la sicurezza della collettività, dando al contempo un deciso segnale che non può essere tollerata l’elusione delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento delle associazioni, operata nominando alle cariche sociali dei prestanome che mascherano fittiziamente la reale e illecita attività svolta nel locale, di fatto gestito da persona del tutto priva dei requisiti giuridici per poterlo fare, a qualsiasi titolo, suffragata dall’estrema gravità dell’episodio occorso il 9 febbraio 2020 ma anche dall’attuale rinvenimento nel locale di armi e munizioni che pongono l’interessato nella concreta possibilità di ripetere i gesti criminosi già posti in essere, causando anche il ferimento di terze persone.

 

Sardegna: un paradiso di cultura, spiagge e mare

La bellissima Sardegna, una terra stupenda, paradisiaca, ricca di sole, spiagge, mare e tanta cultura.

A Cagliari c’è uno dei musei più importanti del capoluogo:parliamo del museo del Tesoro Area Archeologica di Sant’Eulalia.
È stato un viaggio emozionante nei 2 piani complessivi museali.
Un museo che fa sognare:un giro alla scoperta dell’antica Karales romana. Visitando gli scavi si ci può fare un’idea di cosa si trovi nel sottosuolo del rione Marina. Strade e case di una città di migliaia di anni fa.Su per le scale oltre l’ingresso si entra nella sala che riunisce l’ingente patrimonio artistico delle chiese di sant’Eulalia, santa Lucia e santo Sepolcro e il materiale archivistico di parrocchia e arciconfraternite del Crocifisso e della santissima Trinità, attive tra XVII e inizio XX secolo.Tantissimi oggetti liturgici e paramenti sacri.Tra le pitture,si rimane estasiati da un Ecce Homo con Gesù flagellato, attribuito a Giovanni Bilevelt, pittore fiammingo operante a Sassari a inizio XVII secolo.
Un giro suggestivo, un salto nel passato che affascina adulti e bambini. Un vero tesoro che tutti dovranno conoscere:una tappa “obbligata”per chi visiterà la stupenda Cagliari.

Vincenzo Grassano

Il master Upa studia il turismo in Piemonte

Il progetto finale di un team di studenti del Master UPA in “Strategie di comunicazione integrata al tempo del digitale” è incentrato su una proposta di campagna di comunicazione turistica del Piemonte.

Istituito oltre trent’anni fa in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Master “Strategie di comunicazione integrata al tempo del digitale” si svolge a Milano dal 2013 in collaborazione con UPA – Utenti Pubblicità Associati – la storica associazione che riunisce le aziende che investono in pubblicità in Italia.

Il Master è rivolto a laureati con un brillante percorso di studi e a giovani professionisti che devono confrontarsi con un mercato che impone un continuo aggiornamento delle competenze di marketing e di comunicazione. Fiore all’occhiello del Master sono i “project work”, realizzati dai ragazzi in piccoli gruppi e basati su brief reali assegnati dalle aziende associate.

Nell’ambito della collaborazione di VisitPiemonte con UPA, gli studenti hanno sviluppato un piano di comunicazione turistica della nostra regione. Basato su un’approfondita analisi del territorio, dei competitor, dei target e delle best practices, l’elaborato ha puntato sui temi dell’innovazione, delle esperienze sviluppate intorno a delle “palette colori” diverse a seconda delle stagioni, e della narrazione sensoriale e su toni comunicativi di empatia, semplicità e inclusività.

“Piemonte, un racconto da vivere” è stato il claim ideato per la campagna rivolta ad un target di Millennials, declinata sui mercati italiano ed europeo e pianificata soprattutto sui vari canali social tramite immagini, video, podcast e attraverso il racconto di narratori locali. Il progetto ha proposto anche il ridisegno del sito web in modalità “mobile first”.

La presentazione del progetto si è svolta il 23 giugno scorso davanti alla Commissione d’esame e il 27 luglio è stato presentato in video-collegamento a tutto lo Staff di VisitPiemonte.

Atm Postamat anche nei piccoli comuni del Torinese

Ora a Virle Piemonte e Lusernetta sono disponibili due nuovi ATM Postamat per i Piccoli Comuni.

L’installazione è parte del programma di “impegni” per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione del secondo evento “Sindaci d’Italia” ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

I Sindaci Matti Robasto e Alex Maurino, con la Direttrice di Filiale di Pinerolo, Silvia Mazzoleni, hanno espresso soddisfazione per la presenza di Poste Italiane nei loro comuni.

Disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, gli ATM Postamat consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

I nuovi Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Gli sportelli sono anche dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.

Green Pass, Montaruli (Fdi): Caos annunciato

  “Il caos che si sta creando per chi deve controllare i green pass dei cittadini era un fatto già annunciato.

Pieno sostegno a tutte le associazioni, protezione civile e croce rossa sulle quali è stato fatto scaricabarile di un decreto che non ha nè capo nè coda” così la parlamentare piemontese Augusta Montaruli. “Alla lista dei cittadini considerati dallo Stato di serie B come commercianti e ristoratori, adesso si è aggiunto anche il settore del volontariato. Mi auguro che il presidente Cirio e l’assessore Gabusi possano accogliere il grido di aiuto della protezione civile che non può assumersi le colpe di una politica assente”.