ilTorinese

Crisi nera dell’auto, in tre anni 14 milioni di veicoli in meno

La carenza nella produzione dei semiconduttori provocherà  secondo gli analisti un calo della produzione di auto in tre anni di oltre 14 milioni di veicoli:

4,5 milioni quest’anno, 8,5 milioni il prossimo con una coda di 1 milione nel 2023. Uno scenario preoccupante per i fornitori di auto, impegnati a fronteggiare  la transizione verso l’elettrico. Un problema in più anche per il comparto automotive torinese.

I dati emergono dalla la presentazione dell’Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, studio realizzato dalla Camera di commercio di Torino, dall’Anfia e dal Center for Automotive and Mobility Innovation del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Tra le sfide il futurodi Stellantis. Tra  le aziende interpellate il 72% vede  un’opportunità a fronte del 28% che percepisce un rischio per il proprio business. In  Piemonte, che rappresenta il 33,5% delle aziende nazionali e produce il 35,8% del fatturato italiano , il timore è più forte con una percentuale che sale al 37%.

Industria, il fatturato cresce: ad agosto +0,8%

Nel trimestre giugno-agosto l’indice complessivo è cresciuto del 4,5% rispetto ai tre mesi precedenti: +3,9% sul mercato interno e +6,0% su quello estero

Si conferma in crescita il fatturato dell’industria italiana. Lo rileva l’Istat che sottolinea come ad agosto il dato, al netto dei fattori stagionali, è aumentato dello 0,8% in termini congiunturali.

Continua a leggere:

Industria, il fatturato cresce: ad agosto +0,8%

“Ecomondo” le novità del Gruppo Marazzato

La storica azienda italiana leader nelle bonifiche ambientali, gestione rifiuti e soluzioni per il pianeta protagonista alla Fiera riminese in vista del 70° anno di attività che celebrerà nel 2022.

‘Marazzato’, prossimo al 70° compleanno di una felice storia familiare e industriale insieme iniziata nel lontano 1952, torna in presenza a ‘Ecomondo 2021’, il più importante evento europeo dedicato all’ambiente e all’economia circolare. Che avrà luogo, per la 24° Edizione, presso il polo fieristico di Rimini dal 26 al 29 Ottobre prossimi.
La partecipazione giunge poco dopo il riconoscimento, per il secondo anno consecutivo, da Deloitte del ‘Best Managed Company’ per la solidità e l’efficacia gestionale maturata nel tempo.
L’azienda, fondata nel Dopoguerra da Lucillo Marazzato e oggi un Gruppo con oltre 250 dipendenti diretti, più di 300 mezzi d’opera costantemente rinnovati (la maggior parte tutti Euro 6) e 8 filiali dislocate nel Nord-Ovest, si appresta ora per l’occasione a presentare importanti novità.
Compresa la nascita di ‘Demetra’, anch’essa a ‘Ecomondo 2021’, una rete d’imprese agile e funzionale di cui il Gruppo è tra i Founders, fondata nel 2020 in piena pandemia e specializzata in multitasking services per l’ambiente.
“Il 2021 segna per ‘Marazzato’ l’avvio di una fase di consolidamento, dopo il compimento di un triennio di sviluppo”, esordisce Ivano Bosi, Ceo di ‘Azzurra srl’, società del Gruppo piemontese.
“L’Europa è chiamata ora più che mai ad allinearsi al principio funzionale dell’economia sostenibile, che necessita di trascorrere sempre più dal ruolo di teoria condivisa dagli addetti ai lavori a pratica diffusa in ambito produttivo su tutti i fronti”, afferma l’esperto.
Che riprende: “L’obiettivo è far comprendere sempre più ai nostri clienti tutti i vantaggi della cosiddetta ‘circular economy’ applicata al mondo dei rifiuti. In tutto questo parte rilevante riveste lo strumento della ‘Blockchain’, un sistema specializzato di tracciatura delle informazioni. Nel caso di specie, se posto in relazione al percorso di movimentazione di un inerte, rappresenta l’evoluzione più efficace dello storico SISTRI, abrogato il 1° gennaio 2019”, approfondisce il manager.
“Dette informazioni controllate, chiamate con locuzione tecnica ‘notarizzazione dei dati’, vengono poi depositate presso un numero elevato di sistemi informativi che ne registrano in modo assoluto l’esattezza, circoscrivendo in maniera precisa e puntuale la provenienza step by step del rifiuto. Per noi questo è estremamente rilevante, poiché nel momento in cui il rifiuto cesserà di essere tale e diventerà uno scarto potenzialmente recuperabile invece in altri contesti quale nuova materia prima, esso acquisisce una valenza inedita ai fini del suo reimpiego nel ciclo della produzione. Prevenendo così, e di fatto evitando, pericolose intrusioni da parte di fenomeni corruttivi che potrebbero inserirsi nella filiera di gestione dei rifiuti stessi”.
A ‘Ecomondo 2021’ ampio spazio verrà offerto da ‘Marazzato’ “anche ai preziosi obiettivi raggiunti – spiega Ivano Bosi – dal proprio ‘Centro Ricerca & Sviluppo’ interno all’impianto finale di depurazione acque reflue e liquami di Villastellone, nel Torinese: oggetto di recenti e profonde trasformazioni sia sul versante dei processi chimico-fisico-biologici che per quanto concerne gli sbocchi dei materiali solidi”.
“L’innovazione compiuta”, aggiunge il professionista, “ha riguardato soprattutto l’affinamento delle operations e la qualità dei materiali solidi che siamo in grado di lavorare. Il secondo aspetto fondamentale consiste nel promuovere in Fiera un sito dedicato a ospitare impianti pilota per il recupero e il riciclo dei rifiuti. Inclusa la piena disponibilità per la formazione con tanto di aule multimediali per fornire a clienti e professionisti tutto il know-how dedicato a queste due fondamentali attività. Tutti aspetti, questi, che compongono la scaletta di un convegno corale mirante a illustrare tutti i punti di forza della blockchain per i professionisti dell’ambiente”, chiosa Ivano Bosi, autore a quattro mani con Marco Letizi anche di un autorevole pubblicazione in rete sullo speciale ‘Norme e Tributi Plus’ de ‘Il Sole 24 Ore’ sul rapporto tra il G20 e i temi ambiente, clima ed energia.
Il convegno in oggetto, intitolato “Waste Chain: Blockchain per la Sostenibilità. Stato dell’arte e prospettive evolutive”, è promosso dal ‘Gruppo Marazzato’ insieme a ‘Spartan Tech’.
Un momento di confronto e dialogo approfondito e propositivo per presentare uno spaccato attuale del mondo dei rifiuti speciali, con focus specifico proprio sulla Blockchain, strumento altamente tecnologico abilitante logiche di trasparenza e tracciabilità.
Oggetto degli interventi alla tavola rotonda è anche l’attuale quadro normativo vigente, in relazione agli scenari imminenti e futuribili connessi al miglioramento della gestione dell’intera filiera dei rifiuti grazie all’apporto di tale nuova tecnologia operativa.
Introduce il tema ‘Tracciabilità e Trasparenza’ in qualità di Presidente di sessione Ivano Bosi, Amministratore Delegato di ‘Azzurra s.r.l. – Gruppo Marazzato’.
Seguono le relazioni di “Circular Economy: cosa cambia per la gestione dei rifiuti?” di Marco Letizi, Avvocato e Dottore Commercialista, Esperto delle Nazioni Unite, della Commissione europea e del Consiglio d’Europa, PhD Researcher in Business Management presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma.
È poi il turno di Alan Torrisi (Co-founder & CTO – Spartan Tech) con il doppio momento informativo rispettivamente intitolato “Cos’è la blockchain?” e “WasteChain: Blockchain for Sustainability”.
Completano la scaletta in programma, nell’ordine, Paul Renda (Co-founder & COO ‘Spartan Tech’) con “Case history” dedicate al tema cardine del convegno, e la relazione “Osservatorio Rifiuti: analisi di mercato del settore italiano dei rifiuti speciali” affidato invece ad Alberto Marazzato (General Manager ‘Gruppo Marazzato’).
Le conclusioni e i ringraziamenti sono affidati a Ivano Bosi. Tutte le informazioni sul sito www.gruppomarazzato.com.

Completato il censimento arboreo di Volpiano

Classificate 1.912 piante e sostituiti alcuni alberi malati

Il Comune di Volpiano ha completato il censimento arboreo, con la classificazione e l’identificazione di tutte le 1.912 piante presenti nel centro abitato, per individuare speciedimensionicollocazione e grado di vitalità; alcuni alberi malati sono stati abbattuti, ad esempio in via Udine, per essere sostituiti con esemplari più giovani.

Commenta l’assessore all’Ambiente Andrea Cisotto: «Si tratta della prosecuzione di un’attività già programmata dalla precedente amministrazione; cerchiamo d’intervenire rapidamente dove è necessario, anche in base alle segnalazioni dei cittadini».

Aggredisce agente che, senza green pass, non può entrare in Questura per farlo arrestare

L’agente di polizia non ha potuto compilare gli atti di un arresto perché non poteva entrare in questura in quanto  privo di Green Pass. Così il vandalo che stava danneggiando alcuni  monopattini in via Pietro Cossa, non è finito in carcere. Il poliziotto libero dal servizio, aveva sorpreso l’uomo ubriaco che danneggiava i monopattini ed è stato anche colpito da calci e pugni fino all’arrivo delle volanti chiamate dall’agente fuori servizio. Ma privo del Green Pass, l’agente non ha  potuto compilare gli atti ma solo denunciare l’episodio  agli altri poliziotti come un qualsiasi cittadino. Per l’ubriaco quindi niente manette ma solo solo una denuncia a piede libero.

Lo Russo: “Ci attendono grandi sfide, abbiamo bisogno del sostegno della città”

/

Il nuovo sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha affidato a Facebook il suo commento dopo la vittoria e le prospettive per la città

“Questi sono giorni decisamente particolari. Dopo l’elezione di lunedì scorso ho ricevuto tantissimo affetto ed entusiasmo.”

In primo cittadino ha aggiunto: “Sento poi un grande senso di responsabilità verso i torinesi e verso la città che amo profondamente, di cui sono onorato di essere stato eletto primo cittadino.
Sarà un mandato caratterizzato da grandi sfide, proprio per questo il sostegno della città non è solo importante è indispensabile.”

“Ci attende un lavoro molto impegnativo, sono sicuro che l’affronteremo tutti insieme per Torino”, ha concluso Lo Russo.

 

Alla Gam il suono profondo e misterioso delle aurore boreali

“Alessandro Sciaraffa. Sinfonia”

Dal 21 ottobre al 9 gennaio 2022

Creatività da vendere. E per chi di creatività – ma anche di ingegno e curiosità  per i misteri più impercettibili della natura – ne ha da vendere,  sono tanti e spesso inattesi o volutamente casuali i percorsi messi a disposizione dai giochi intriganti dell’arte contemporanea. E’ il caso di Alessandro Sciaraffa (torinese, classe ’76), una laurea in Architettura al Politecnico di Torino e una “specializzazione” davvero interessante nella cosiddetta sound art, lo studio delle onde sonore e dei fenomeni invisibili della natura, rappresentati con l’aiuto della tecnologia. Esempio concreto e lampante è la sua “Sinfonia”, installazione immersiva e partecipativa, a cura della storica dell’arte Sara d’Alessandro Manozzo, esposta, fino al 9 gennaio, negli spazi della Sala 1 della GAM di Torino. L’opera è composta da un gong, da un sistema sonoro e da una proiezione video su uno schermo specchiante inseriti dentro uno spazio buio a unire due dei temi fondamentali nell’opera di Sciaraffa: il suono primitivo del gong e l’osservazione delle aurore boreali. Chiodo fisso dell’artista torinese sono infatti i fenomeni invisibili della natura, che lui sviscera attraverso l’uso di tecnologie sperimentali che prevedono, spesso, il coinvolgimento del pubblico. E il risultato, di grande suggestione misterica, è dunque la presenza simbiotica di suono, tecnologia e natura. Così come già in “Aurora”, opera presentata sempre alla GAM in occasione di “Luci d’Artista”, anche “Sinfonia” esplora e rende tangibile la luce scintillante, con le infinite sfumature di colori e forme, e il suono inudibile generato dall’aurora boreale, catturato attraverso apparecchiature capaci di captare le basse frequenze. In questo caso suono e luce sono attivati dal visitatore che interagisce con il gong. “Ci sarà – raccontava lo stesso Sciaraffa in fase di progettazione dell’opera – il suono delle aurore boreali, che inizieranno a scoppiettare, a luccicare. Tu potrai stare a guardare questi bagliori di luce, come dei grandi dipinti che scorrono in uno spazio tempo, per poi farli esplodere con il gong”. L’opera è quindi dedicata ai suoni delle “profondità naturali”, dagli aural chorus alle vibrazioni fisiche e archetipiche del gong “intrecciando cultura, eventi naturali, onde sonore e tecnologia per offrire un’esperienza che conduce il visitatore in un viaggio immaginifico attraverso realtà fisiche sconosciute”.

Il progetto di Sciaraffa, scelto da “Fondazione Torino Musei – GAM”, ha vinto il bando “Italian Council” (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della “Direzione Generale Creatività Contemporanea” del “Ministero della Cultura”, che prevede il finanziamento di progetti culturali finalizzati alla promozione, produzione, conoscenza, diffusione della creazione contemporanea italiana in Italia e all’estero nel campo delle arti visive. Destinata alla collezione permanente della GAM“Sinfonia” è esposta per la prima volta negli spazi del Museo e si trasferirà in primavera (4 marzo – 22 aprile 2022)  nelle sale della “Fondazione e Galleria TSE Art Destination”, a Nur-Sultan, una delle realtà più dinamiche nel panorama artistico contemporaneo del Kazakhstan: rafforzerà così la relazione fra la città di Torino e la capitale kazaka, in occasione delle celebrazioni dei trent’anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Durante il periodo di esposizione alla GAM di Torino, sono previsti alcuni eventi legati all’approfondimento di elettroacustica e sound art.

g.m.

“Alessandro Sciaraffa. Sinfonia”

GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea”, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

Fino al 9 gennaio 2022

Orari: mart. merc. ven. sab. e dom. 10/18; giov. 13/21. Lunedì chiusi

Photo: Alessandro Muner

Sanità, Grimaldi (LUV-SE): Pronto soccorso nuovamente al collasso

“Icardi e Cirio aprano gli occhi. Lo Russo lanci una conferenza sullo stato della sanità torinese”

“Le parole del direttore del Dea del Martini dicono tutto: il 40% delle risorse mediche si utilizzano per seguire i pazienti in attesa di un letto, quando la stessa percentuale corrisponde alla carenza dei medici. E i letti non ci sono perché vengono occupati – con costi altissimi per la sanità- da altri pazienti che innfase post-dimissioni non hanno strutture dedicate in cui andare. E dovremmo chiederci perché i bandi per i medici di emergenza vadano deserti” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi ed esponente di Sinistra Ecologista Marco Grimaldi, commentando la situazione esplosiva nei pronto soccorso degli ospedali torinesi.

“Ma c’è molto altro: ci rendiamo conto dei tempi di attesa a Torino per le visite specialistiche? Che fine hanno fatto le Case della salute? A che punto è il rafforzamento del Giovanni Bosco, del Martini e del Maria Vittoria? Quale sarà il destino del Maria Adelaide e dei servizi territoriali? Senza contare il disastro sulla zona sud e il gioco dell’oca sull’Ospedale di Moncalieri-Carmagnola. Per la destra il problema sanità sembra non esistere, la Giunta regionale è totalmente assente e silente sul tema. È davvero il momento che il Presidente Cirio e l’Assessore Icardi aprano gli occhi sulle condizioni del servizio sanitario nel capoluogo piemontese, nuovamente al collasso non solo per effetto della crisi pandemica, ma per problemi che si trascinano da ben prima” – prosegue Grimaldi. – “Oggi nella nostra città troppe persone non riescono a far valere il proprio diritto alla salute. Chiedo al Sindaco Lo Russo di aprire subito una grande conferenza sullo stato della sanità territoriale e ospedaliera a Torino e sulle azioni per risolvere questa emergenza”.

 

Silto Experience: fermati, osserva, pensa

/

Spazio Lancia 23 ottobre – 14 novembre Open day 22 ottobre 10 – 21 Vernissage ore 19

 

Cos’è Silto Experience: fermati, osserva, pensa

Silto Experience: fermati, osserva, pensa” è la prima mostra personale di Silto, al secolo Carlo Siletto, che sarà visitabile dal 23 ottobre al 14 novembre 2021, con ingresso gratuito dal mercoledì alla domenica (orari su www.spaziolancia.it), nei rinnovati spazi espositivi di Palazzo Lancia, in via Vincenzo Lancia a Torino.

L’esposizione si propone come percorso esperienziale e interattivo ed è composta da 30 opere, riduttivo chiamarli semplicemente “quadri”, definibili come oggetti d’arte, a metà tra pittura e scultura, poesia e comunicazione.

Silto, ingegnere entrato nel mondo dell’arte solo da qualche anno, si propone con essi di stimolare gli spettatori attraverso un viaggio cui tutti sono invitati, dai professionisti agli amanti dell’arte, fino ai non addetti ai lavori, agli adulti e ai bambini.  Legno, tela, specchi, plexiglas, ma anche video emozionali e trailer di presentazione delle opere esposte, sono la materia di cui si nutre la mostra; ed è attraverso di essa che l’essere umano, calato nelle contraddizioni e nelle storture della società moderna, torna a essere assoluto protagonista.

 

“Silto Experience: fermati, osserva, pensa” si fonda sul principio di interattività. La reciprocità tra artista e visitatore non si manifesterà solo nella realtà aumentata dei Qr Code, grazie ai quali si potranno ottenere numerose spiegazioni supplementari sui propri device, e nella possibilità di “creare” la propria opera d’arte con l’ausilio di un software, per poi vederla crescere, realizzarsi fisicamente e diventare un’unica grande opera collettiva esposta, con una sorpresa aggiunta dall’artista, a fine mostra. Lo scambio si manifesterà piuttosto nel dialogo mentale con cui Silto conta di stimolare le persone a «pensare e ad ascoltarsi». Una dinamica possibile grazie a una presentazione innovativa e diretta, di semplice comprensione, che si avvarrà di numerose forme comunicative: come la musica, il video e l’affabulazione, tese a stimolare l’anima artistica spesso sopita in ognuno di noi. Inoltre, ogni installazione sarà coadiuvata dalla presenza “virtuale” dell’artista che tramite video dedicati descriveranno concepimento, messaggio e modalità di preparazione dei lavori.

 

Chi è Silto

«Sono nato a Torino da una famiglia di valori antichi ma dalla mentalità moderna e questa apparente contraddizione mi ha sempre accompagnato e guidato». Si presenta così Carlo Siletto, in arte Silto, ingegnere nonché artista, inusuale e poliedrico. Ammette di sentirsi «un po’ un intruso nel mondo dell’arte», cui si è avvicinato pienamente solo nel 2017 «quando -afferma- ho sentito l’esigenza di iniziare un dialogo diverso con me stesso e con il mondo che mi circonda, lasciando che la mia anima razionale e quell’espressiva si fondessero, senza per questo rinunciare alla mia piena espressività».

È da questa presa di coscienza che Silto ha cominciato a condividere con gli altri le sue opere. Le definisce «frutto dell’ingegneria dell’immaginazione; non è ingegneria, non è arte, non è comunicazione ma forse un po’ di tutte tre le cose insieme». Poi precisa che la sua arte non pretende di parlare di politica, di attualità, di sé o di altri: «Il mio mondo creativo –sottolinea- non è realtà, né “solo” pittura; provo piuttosto a raccontare dell’uomo, dell’umanità, della sua razionalità e dei suoi sentimenti calati nella società contemporanea». Un’arte che affonda le sue radici nel suo lavoro di ingegnere, immerso per anni nei grammi di flusso, nella ricerca statistica e nel codice binario: «Elementi che mi hanno spinto a esplorare altre vie espressive che non fossero risposte sempre semplici, nette, monocromatiche».

Non è un caso che l’artista confessi di aver sempre vissuto «a cavallo due linee: quella del sognatore e quella del metodico; quella poetica e quella pragmatica». Entrambe sono state supportate da una formazione scientifica, ma anche dalla scrittura di poesie, dell’ascolto di tanta musica e dalle frequentazioni di amici fidati che hanno addolcito i suoi anni impegnativi al politecnico.

Dov’è Silto Experience: fermati, osserva, pensa

La mostra “Silto Experience: fermati, osserva, pensa” è anche il pretesto per riscoprire uno degli edifici più iconici della città, sede perfetta per una mostra che si affida anche alla dialettica tra arte e tecnologia. Palazzo Lancia, grattacielo commissionato dall’industriale Gianni Lancia ed edificato tra il 1954 e il 1957 su progetto di Nino Rosani con la collaborazione dello Studio Giò Ponti, è stato recentemente riportato all’antico splendore grazie alla Bentley SOA, azienda attiva nel settore della qualificazione delle imprese che operano nel mercato degli appalti pubblici.

L’edificio a ponte di 17 piani situato nel cuore di Borgo San Paolo, simbolo architettonico delle aspettative industriali all’alba del miracolo economico, ha messo a disposizione del pubblico il suo primo piano, uno spazio a pianta libera con una doppia, affascinante vista sulla città. Oggi lo Spazio Lancia, definito «avanguardistico spazio espositivo aperto a ospitare la progettualità creativa torinese facendo dialogare il presente con il proprio passato», si apre alla cultura nelle sue diverse espressioni, come arte, musica e design.

Tv ma soprattutto servizi online: il boom con la pandemia

In media gli italiani trascorrono tre ore e 23 minuti per la fruizione di contenuti online, insieme alla televisione diventano 8

Sarebbero all’incirca 8 le ore che gli italiani hanno trascorso ogni giorno, nel periodo della pandemia, davanti a televisione, videogiochi e servizi streaming di musica e video. Prima dell’insorgere del Covid-19, il dato era di cinque ore e 30 minuti, ovvero il 43% in meno.

Continua a leggere:

Tv ma soprattutto servizi online: il boom con la pandemia