ilTorinese

In spiaggia come a teatro. L’Oscar al palestra-tatuato

Un torinese (acquisito) a Finale Ligure /Pillole di spiaggia

Di Gianni Milani 

“Ormai siamo agli sgoccioli!”. Lo dice a pranzo, con un velo di malinconia, mia moglie. Eh, già. Domenica si parte. Si torna a Torino. Chissà perché? Ogni volta che parto da Torino per venire a Finale, rimpiango Torino. E ogni volta che parto da Finale per tornare a Torino, mi prende un groppo in gola per Finale. Cose che capitano anche per altre partenze e altri ritorni. Sempre più sovente. Sentimentalismi da tarda età! Però, é vero. Quest’anno la spiaggia di Finale, essendosi enormemente accentuata la mia totale incapacità di donarmi a prolungate docce solari così come a prolungati pediluvi (non andiamo oltre) marini, mi si è rivelata in una veste tutta nuova. Incredibile e suggestiva. Come un grande palcoscenico teatrale a cielo aperto. Il che capita non solo a Finale, ovviamente. Ma, credo, in qualsiasi altra spiaggia. Così stare ad osservare, senza pruriginosi intenti voyeuristici, bagnanti-attori che vi si muovono, gesticolano, corrono o camminano, vociando, ridendo o piangendo (quanti attori bambini) é stato per me come stare a teatro. Io e loro. Io e i bagnanti-attori, osservatore (in un gioco che spesso vede la fantasia vincere sulla realtà) rintanato nel mio bunker-ombrellone e al sicuro come in una trincea carsica al riparo dalle pallottole asburgiche, a godermi le mille pièces messe in scena a ritmo battuto. Che ti sfuggono nella vita reale e ti si esaltano dinanzi agli occhi nelle indifese “nudità” della spiaggia-teatro. E quanti personaggi ho scoperto e immaginato nel mio angolo di spiaggetta! Titoli da commedia. Dall’ “uomo che cammina tenendosi l’enorme pancia tra le mani” quasi dovesse, la pancia, cadergli ad ogni passo sulla sabbia, al bonario “signore con il naso più grande d’Europa” (definizione condivisa con mia figlia) fino all’ “io sono il vero Mister Bean”, copia spaccata del mitico personaggio imbranato e goffo creato dal geniale Rowan Atkinson. Personaggi in braghe corte. Surclassati però, senza pietà, dall’evergreen superpalestrato di razza. E tanto tanto tatuato. A lui, il Premio Oscar. É sempre lui il prim’attore. Età indefinita, al suo arrivo in spiaggia (mai rigorosamente prima delle 10, per lui prime luci dell’alba) la passerella in plastica che porta a riva pare tramutarsi in scintillante tappeto di sfilata per stars holliwoodiane. Aria assonnata. La nottata é stata lunga e faticosa! Questo almeno deve apparire. Un gesto di saluto roteante, simile a una sacrale bedizione. A tutti e a nessuno. Il corpo tatuato all’inverosimile, che pare gridar vendetta per la feroce colonizzazione di segni e forme (hold school, new school o tribal astratto) che sembrano non conoscere limiti e pause pacificanti. L’ andatura é felpata ma rocciosa e potente. Non come quella “da ricchi alla Luca di Montezemolo, insegnata da Matteo-Teocoli a Maurino-Di Francesco nell’esilarante “Abbronzatissimi” anni ’90. Maniglie dell’amore? Bestemmia! Sguardo benevole ma spietato. Di chi vede e non vede. Svestizione rapida e indolore. Il corpo é già abbondantemente spalmato di brillucicante olio solare. Un baffo, i poveri Bronzi di Riace. L’ adagiarsi sul lettino con tanto di Rayban ultimo grido é da applausi. Perfino il sole pare spostarsi tutto su di lui. Sul prim’attore. Tentazione. Il prossimo anno, mi dico, cerco di imitarlo. Un momento. Io palestrato? Obiettivo irraggiungibile. Tattoo? Forse uno o due tatuaggi all’ hennè. Ipotesi surreale. Mi rassegno. Si prosegua per le antiche strade. A Cesare quel ch’è di Cesare. Meglio per tutti.

 

Il Sentiero Nello

DAL PIEMONTE / Ogni anno, nell’ultimo sabato di agosto, in ricordo del comandante partigiano Nello Olivieri si svolge la camminata che da Boleto (Vb) arriva all’alpe Cambocciolo, per poi proseguire fino alla sella della Crosiggia alle pendici del monte Briasco e scendere infine, passando per Piana dei Monti, alla Merlera, frazione di Cellio (Vc) in Valsesia.

Il programma della 18° edizione del “Sentiero Nello” prevede per sabato 28 agosto il ritrovo e la partenza dei partecipanti alle 8 del mattino  in Piazza Nello  a Boleto (comune di Madonna del Sasso). Alle 9.30, viceversa, partiranno i partecipanti a Castagneia e da lì si incammineranno verso il monte Briasco lungo il  “Sentiero della Libertà”. L’arrivo è previsto verso mezzogiorno e dopo il pranzo (al sacco o alla baita, previa prenotazione) ci sarà alle 14.oo il ricordo della partigiana Wanda Canna. Nel pomeriggio i partecipanti proseguiranno per Castagneia e Breia per poi trasferirsi a Valpiana-Merlera dove, alle 17.oo, si terrà la commemorazione del prof. Alessandro Orsi, presidente dell’Anpi di Borgosesia. Nello Olivieri è stato una figura di spicco nell’ambito della Resistenza valsesiana. Giunto dalla Lunigiana a Rimella, dove aveva sede il comando partigiano, si arruolò nelle formazioni partigiane della Valsesia, alle quali portò il fondamentale contributo della sua esperienza militare, maturata in dodici anni di servizio nell’esercito, trasformando il “gruppo del Cellio” in una ordinata formazione militare, composta da ragazzi differenti per provenienza ed estrazione sociale.La formazione di Nello si mise in luce in particolare per la battaglia che costituì l’atto conclusivo dell’esperienza della “zona libera”, con la quale impedì ai nazifascisti il rientro in Valsesia dalla Cremosina il 2 luglio del 1944, opponendo una efficace resistenza che li costrinse a spostarsi verso Borgosesia e posticipò così al 5 luglio la fine del governo partigiano della zona. Caduto in una imboscata il 27 agosto alla frazione Merlera di Cellio venne ferito da una raffica a un ginocchio e morì per dissanguamento. In sua memoria la brigata partigiana assunse il nome di 6a Brigata d’assalto Garibaldi “Nello”. La manifestazione si svolge nell’arco di una giornata ed è organizzata dai comuni del territorio, dall’Anpi e dagli Istituti storici della Resistenza di Novara e della Valsesia, dalla Casa della Resistenza di Fondotoce e dai comuni di Madonna del Sasso e di Cellio con Breia.

Marco Travaglini

 

Al MAO di Torino, l’arte del gioiello e dell’accessorio incontra l’Oriente

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“TOAsean Design”. Fino al 29 agosto

Gioielli e monili vari progettati da giovanissimi, promettenti designer e ispirati alle antiche culture orientali. Alcuni lasciati liberi di spaziare all’inverosimile, navigando verso esiti di assoluta, fantasiosa e incontrollata futuribilità. Come la“Supervidere” (alla latina), strabiliante “parure” formata da un visore e da due grandi anelli in plexiglas rosso e acciaio inox. L’antico è totalmente alle spalle e le porte del futuro (più o meno immaginabile) del tutto spalancate.

Siamo davanti a uno dei pezzi realizzati dagli studenti del secondo anno del corso triennale in “Design del Gioiello e Accessori” di IED – Istituto Europeo di Design di Torino, ispirati alle opere del MAO-Museo d’Arte Orientale ed esposti fino al prossimo 29 agosto, insieme ad alcuni pezzi realizzati da undici eccellenze artigiane piemontesi nel “Salone Mazzonis” dello stesso Museo di via San Domenico. La mostra dal titolo “TOAsean Design” torna dunque a rinnovare anche per quest’anno la collaborazione fra IED e MAO e vede la sua realizzazione grazie al contributo della “Fondazione CRT”, nell’ambito dell’omonima iniziativa sostenuta da Camera di Commercio Italia Myanmar, per promuovere il design italiano in Oriente e rafforzare il rapporto  culturale fra l’Italia e i Paesi del Sud Est Asiatico. Sette gli studenti – designer coinvolti. Folgorante per loro è stato l’incontro con statue e oggetti provenienti da mondi ed epoche tanto lontane, dalle immagini scultoree del Buddha, ad ori e argenti di inestimabile pregio, piuttosto che dalla figura del dio Ganesh con corpo umano e testa di elefante come dalle immagini del divino Krishna, manifestazione terrena del dio Vishnu, intento a suonare il flauto omaggiato dalle “gopi” o “giovani mandriane”.Stimoli eccezionali per muovere occhi e mani e fantasia, in un mix assolutamente fruttuoso nella progettazione di gioielli ed accessori presentati in mostra quali pezzi unici declinati in chiave totalmente contemporanea. Al fianco dei giovani “magnifici sette”, troviamo anche quest’anno undici imprese artigiane appartenenti alla “CNA Torino – la Confederazione Nazionale dell’Artigianato Piccola e Media Impresa” – che, oltre a supportare tecnicamente la realizzazione delle opere degli studenti, hanno progettato o rivisitato anch’esse altrettanti oggetti preziosi delle loro collezioni sulla base di suggestioni provenienti dalle opere custodite al MAO, portando così in rassegna undici creazioni che testimoniano appieno la competenza e la creatività delle imprese artigiane piemontesi. Supervisore del progetto, Daniela Bulgarelli, coordinatrice del corso triennale in “Design del Gioiello e Accessori” di IED-Torino che afferma: “La sinergia tra design e artigianato ha permesso agli studenti IED di lavorare al fianco degli artigiani torinesi, facendo esperienza diretta di tradizioni d’eccellenza del territorio e acquisendo competenze legate a particolari lavorazioni grazie al confronto con specifici materiali, processi e tecniche di produzione”. Mentre dal MAO si ribadisce: “L’esposizione è il risultato di solide relazioni da noi costruite nel tempo con importanti attori istituzionali del territorio e, grazie al supporto della Camera di Commercio Italia Myanmar, diventa un’interessante occasione di promozione per gli studenti e per le eccellenze artigiane piemontesi, che avranno la possibilità di far conoscere il proprio lavoro a livello nazionale e internazionale”.

Gianni Milani

“TOAsean Design”

MAO-Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Fino al 29 agosto

Orari: merc. giov. ven. 13/20; sab. e dom. 10/19

 

Nalle foto
– Giuliana Noto: “Reversal”, realizzato dall’artigiano Paola Bellinzoni
– Marta Baccuini: “Supervidere”, realizzato dall’artigiano Evgenia Elkind

Afghanistan: “Chieri farà la sua parte”

Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “Ci muoveremo d’intesa con Prefettura ed Anci. Illumineremo il campanile di San Giorgio.”

 

«Anche Chieri è pronta a fare la sua parte, accogliendo le famiglie in fuga dall’Afghanistan, in accordo con le Prefetture, l’Anci e le istituzioni coinvolte. Condivido appieno le parole del Presidente dell’Europarlamento, David Sassoli: l’Europa ha il dovere di accogliere i profughi afghani e tutti coloro che rischiano di essere esposti alla vendetta talebana. Attendiamo che venga fatta chiarezza e definito un piano operativo, nell’ambito del quale anche Chieri darà un proprio contributo, coinvolgendo le realtà dell’associazionismo locale e del Terzo settore, le parrocchie e le famiglie chieresi. Sono certo che non mancherà una forte risposta di solidarietà ed accoglienza da parte della nostra comunità. Inoltre, penseremo ad un atto simbolico di vicinanza al popolo afghano, in particolare alle donne, e ringrazio il consigliere Tommaso Varaldo per la sua sollecitazione in tal senso. Non le bandiere a mezz’asta, usate per ricorrenze ed eventi istituzionali e coordinati, bensì l’illuminazione del campanile di San Giorgio, ancora più visibile, magari in occasione dell’inizio del Settembre Chierese».

Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero

Nuoto, la torinese De March agli Europei

PALLANUOTO – ORGOGLIO AQUATICA, EMMA DE MARCH CONVOCATA PER I CAMPIONATI  DI SIBENIK: PRIMA PIEMONTESE A PARTECIPARE A UNA COMPETIZIONE CONTINENTALE! 

Dal 20 al 29 agosto la pallanuoto piemontese vivrà un momento storico. Per la prima volta una pallanotista piemontese parteciperà a una competizione continentale con la calottina della nazionale italiana. Emma De March è stata infatti inserita dal tecnico federale Giacomo Grassi tra le quindici convocate per i Campionati Europei Juniores (Under 17) femminili, in programma a Sibenik, in Croazia.

Per l’Aquatica Torino un grande motivo d’orgoglio, dal momento che Emma De March è stata una delle protagoniste della stagione che ha vito il club torinese raggiungere la salvezza in Serie A2 senza passare dai playout. Oltre che giocare con l’Aquatica a livello senior, Emma De March indossa anche la calottina del Bogliasco nelle categorie giovanili, tanto da aver vinto di recente la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Under 18 che si sono disputati a Monterotondo.

Molto felice l’atleta, che ha espresso le proprie emozioni all’ufficio stampa dell’Aquatica Torino. «Sono davvero contenta ed orgogliosa di questa convocazione – ha affermato Emma De March – è un obiettivo su cui lavoravo da tempo. Specialmente quest’anno mi sono allenata davvero tanto per riuscire a partecipare a questo collegiale della nazionale e ottenere la convocazione per gli Europei. La gioia è quindi ancora più grande, perché ho visto che tutti i sacrifici e il lavoro fatti sono stati ripagati. Sono emozionatissima di indossare i colori azzurri a un evento così importante, anche perché per questo Europeo come squadra abbiamo un obiettivo molto importante. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutti gli allenatori, sia quelli attuali, come Mario Sinatra per il Bogliasco e Rosario Ferrigno per l’Aquatica, sia quelli avuti in passato che hanno contribuito a farmi arrivare fin qui. Con loro voglio dire grazie anche a tutte le compagne di entrambe le squadre, che mi hanno supportata nel corso di tutta la stagione. Ora sono pronta a vivere questa esperienza, che voglio godermi al massimo, carica e pronta a dare il meglio di me stessa per la mia nazione».

La nazionale italiana è stata inserita nel Girone D con Slovacchia, Ungheria e Bulgaria. L’esordio sarà subito ostico, contro la nazionale ungherese il 22 agosto alle 16.30. La seconda partita è in programma il 24 agosto alle 10.30 contro la Slovacchia e la terza alle 12 del 25 agosto contro la Bulgaria. Le prime classificate si qualificheranno direttamente ai quarti di finale, in programma il 27 agosto, mentre le seconde e le terze avranno gli ottavi di finale il 26 agosto. Semifinali in programma il 28 agosto e finali il giorno successivo.

Queste le convocate per Sibenik: Olimpia Sesena (Rari Nantes Bologna), Martina Lepore (Rari Nantes Bologna), Greta Corinne Bovo (AN Brescia), Sveva Costa (CSI Venere Azzurra), Helga Santapaola (L’Ekipe Orizzonte/Brizz), Morena Leone (L’Ekipe Orizzonte), Aurora Longo (L’Ekipe Orizzonte/Torre del Grifo), Marta Misiti (L’Ekipe Orizzonte/Torre del Grifo), Vittoria Sbruzzi (CSS Verona), Mariam Marchetti (CSS Verona), Lavinia Papi (Lifebrain Sis Roma), Paola Di Maria (Aktis Acquachiara), Guya Zizza (Aktis Acquachiara), Grace Marussi (Pallanuoto Trieste), Emma De March (Bogliasco/Aquatica Torino).

Merlo: Pinerolo, la centralità del pinerolese nella scelta del futuro Sindaco della città

“Tra i pochi elementi incoraggianti e positivi che stanno emergendo dalla campagna elettorale per
il rinnovo del Consiglio Comunale di Pinerolo e la scelta del futuro Sindaco, c’è la volontà esplicita
e concreta dei candidati di porre Pinerolo al centro delle politiche che riguardano lo sviluppo e la
prospettiva dell’intero pinerolese. Certo, poi esistono sensibilità diverse e ricette specifiche –
anche se la progettualità politica ed amministrativa non è così esplicita e marcata – ma il tentativo
di uscire dal localismo e dal campanilismo per ragionare in termini più vasti e di area è, comunque
sia, un elemento positivo da non sottovalutare.

Del resto, superata la stessa dicitura di “città capofila” la scommessa politica vera per il futuro di
questo territorio resta quello di elaborare politiche comuni ed omogenee – su più versanti: dai
servizi al turismo, dalle zone industriali alla sanità, dal sistema scolastico ai trasporti – e, di
conseguenza, il ruolo di Pinerolo e di chi la amministra, non potrà che essere centrale. Una sorta,
per dirla con un uno slogan efficace che proprio nel pinerolese negli anni ‘80 e ‘90 era stato al
centro del dibattito politico dei partiti e degli stessi organi di informazione, di rinnovata ed
originale ‘Provincia di Pinerolo’. Ora, archiviate da tempo le Province, la prospettiva, il ruolo e la
stessa funzione di questo territorio, passano attraverso la capacità di elaborare uno sviluppo
comune dell’intera area interessata. E la scelta del futuro Sindaco, al di là delle valutazioni dei
singoli partiti e delle varie liste civiche, dipenderà probabilmente anche da chi riuscirà a
convincere meglio la maggioranza dell’elettorato della città sulla bontà e sull’efficacia della propria
ricetta programmatica. Che non potrà che essere rivolta all’interno territorio pinerolese”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Preso con la droga nel pacchetto di sigarette

Arrestato dalla Polizia di Stato

 

E’ quasi scattata la mezzanotte del Ferragosto. Un’auto percorre a bassa velocità Corso Palermo: alla guida una donna, al suo fianco un cittadino straniero. Considerata l’ora e la zona, nota per le cessioni di sostanza stupefacente spesso effettuate anche a bordo di autovetture, la pattuglia della Squadra Volante ferma la macchina in via Baltea. La conducente si dimostra nervosa, ma le sue tasche sono vuote. Il passeggero, un cittadino senegalese di 25 anni, ha invece con sé un pacchetto di sigarette. Al suo interno, 10 pezzi solidi che accertamenti successivi riveleranno essere  cocaina. Il giovane, che ha precedenti di polizia specifici, ha inoltre con sé due lamette, solitamente utilizzate per la suddivisione delle dosi. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutti gli eventi della Fiera del peperone

Gli spettacoli della 72^ Fiera Nazionale Del Peperone di Carmagnola con ARTURO BRACHETTI, GIUSY FERRERI, THE KOLORS, SAGI REI e tanti altri

 

dal 27 al 30 agosto “Il Foro Festival”

Belle Époque il 27– Giusy Ferreri il 28 – Sagi Rei il 29 – The Kolors il 30

Eventi a pagamento – Accesso tramite Green Pass

 

dal 31 agosto al 5 settembre spettacoli in Piazza Italia

Il 2 settembre ARTURO BRACHETTI

Eventi gratuiti – Area spettacoli con varchi d’ingresso e controllo del Green Pass

 

www.fieradelpeperone.it

 

Dopo l’edizione “Speciale e Diffusa” del 2020, arriva al traguardo dei 72 anni la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che torna a riproporre, come da tradizione, 10 giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età.

Gli spettacoli si svolgeranno nella grande area di Piazza Italia con i concerti a pagamento de “Il Foro Festival” dal 27 al 30 agosto e spettacoli gratuiti dal 31 agosto a fine manifestazione con principale ospite ARTURO BRACHETTI che il 2 settembre si presenterà con la frizzante intervista “Arturo racconta Brachetti”.

“Il Foro Festival” partirà con il Belle Époque Show del 27 agosto e proseguirà con  concerti di GIUSY FERRERI il 28 agosto, di SAGI REI il 29 agosto – con opening act di Badvice Dj + Gino Latino + Tuttafuffa Dj Crew – e dei THE KOLORS il 30 agosto.

 

 

ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni – Tel. 011.9724222/270 – cell. 3343040338

 

Dopo l’edizione “Edizione Speciale e Diffusa” dello scorso anno,  la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola torna con un cartellone di proposte molto vicino ai fortunati format pre-Covid.

 

La 72^ edizione è in programma dal 27 agosto al 5 settembre 2021 e proporrà 10 giorni di eventi gastronomici, culturali e artistici con esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età in un’area espositiva di oltre 10.000 mq con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori di cui 100 alimentari. Carmagnola, città ricca di storia e di manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare locale, verrà fatta scoprire ai visitatori attraverso molti eventi, mostre ed allestimenti pensati per farne conoscere e valorizzare il grande patrimonio architettonico e culturale.

 

I principali spettacoli sono in programma in una grande arena allestita all’interno del Foro Boario di Piazza Italia.

Nelle piazze enogastronomiche e nelle aree spettacolo allestite in spazi delimitati – come in Piazza Italia – gli ingressi saranno contingentati attraverso varchi di ingresso nei quali verrà richiesto il Green Pass.

Non verrà richiesto il Green Pass nelle aree non delimitate e senza varchi d’ingresso – come per esempio alcune aree street food – ma l’organizzazione del Comune di Carmagnola informerà i visitatori, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde e ricordando che, come da disposizioni governative, in caso di controlli a campione da parte delle Forze dell’Ordine il soggetto privo di certificazione sarà sanzionabile.

Nelle situazioni con grande affluenza di pubblico e visitatori l’organizzazione richiederà anche l’uso della mascherina.

 

IL FORO FESTIVAL

Il Foro Festival nasce nel 2018 da un’idea dei ragazzi della Consulta Giovanile Carmagnolese, operante sul territorio dal 2012, come evento collaterale di rilievo della Fiera.

Il format propone eventi e concerti a pagamento con artisti di rilievo nazionale in una grande arena all’interno del Foro Boario di Piazza Italia, da cui il nome del festival.

Dopo la pausa del 2020 dovuta all’emergenza sanitaria, il festival torna dal 27 al 30 agosto 2021 con quattro appuntamenti: il Belle Époque Show – cena animata con spettacoli di burlesque, live piano e dj set – nella prima serata a partire dalle ore 20:00, il concerto di GIUSY FERRERI il 28 agosto alle ore 21:45, di SAGI REI il 29 agosto alle 21:30 con opening act di Badvice Dj + Gino Latino + Tuttafuffa Dj Crew e dei THE KOLORS il 30 agosto alle 21:45.

Il biglietto di ingresso del Belle Epoque Show è di € 30,00 con cena compresa, per Giusy Ferreri è di € 20,00, per The Kolors è di € 15,00 e per Sagi Rei di € 10,00.

I biglietti dei concerti sono acquistabili di persona  in vari punti prevendita del territorio e presso le casse del Festival nelle serate dei concerti (se ancora disponibili), online su ciaotickets.com, quelli di Giusy Ferreri e The Kolors anche su ticketone.it, nel caso in cui ce se sia ancora disponibilità.

Per il concerto di Sagi Rei, info point e prevendite anche tramite whatsapp al numero 3277636452.

Per il “Belle Époque Show” occorre telefonare ai numeri 342 804 4609 e 331 335 5931.

 

GLI EVENTI E GLI SPETTACOLI GRATUITI IN PIAZZA ITALIA

Il grande palco di Piazza Italia ospiterà altri eventi gratuiti in tutte le altre serate, dal 31 agosto al 5 settembre.

Il principale ospite sarà ARTURO BRACHETTI nella serata del 2 settembre con “Arturo racconta Brachetti”, un’intervista frizzante tra vita e palcoscenico in cui la leggenda del quick change, l’uomo dai mille volti che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici.

Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, Paolo Poli, la donna ignifuga, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico a tu-per-tu con il pubblico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Brachetti nella sua veste di showteller, un raccontatore di spettacoli, parte dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato e attraverso pillole e aneddoti di storia del varietà, del teatro, delle arti circensi, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felici…

Il 31 agosto è in programma “Mi ritorni in mente”, un omaggio a Mogol e Battisti a cura della Cooperativa Arte e Musica, spettacolo nato da un’idea del polistrumentista e voce del gruppo Francesco Zino che ha vinto un bando ministeriale grazie al quale è stato rappresentato in numerosi eventi e festival italiani.

Il 1° settembre è la volta di “BeatlesStory”, un live show multimediale che, attraverso un magico viaggio, ripercorre l’intera storia dei Beatles dal ‘62 al ‘70, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi eseguiti da Claudio Iemme, Patrizio Angeletti, Roberto Angelelli e Armando Croce.

Il 3 settembre il cartellone propone “Ti porto dove c’è musica” con Piero Vallero e la Labirinto Orchestra, un concentrato di stili e diversi generi – da Elvis Presley alle più recenti Hit, passando attraverso ai Pooh, Battisti e Ramazzotti, toccando Phil Collins, Billy Joel e Barry White – esplorando le forme più disparate di espressioni musicali, in un concerto sempre in evoluzione da 25 anni a questa parte.

Il 4 settembre arriva la “eXplosion Band in concerto”, il primo Energy Disco Show italiana in due ore di spettacolo senza pause in cui le migliori hit internazionali ed italiane di genere dance, pop, rock, latino e funky, che ci hanno fatto scatenare dagli anni 80 fino ad oggi, sono impreziosite da acrobatiche coreografie, repentini cambi d’abito, una scintillante scenografia e soprattutto tanto tanto coinvolgimento.

Domenica 5 settembre si comincerà alle ore 16 con la tradizionale “Festa di Re Peperone e la Bela Povronera” , un evento con decine di personaggi e maschere del Piemonte presentato da Sonia De Castelli e Elisabetta Gedda, per concludere la sera con il concerto della Società Filarmonica di Carmagnola intitolato “#Tuttinsieme”.

 

LE ALTRE PROPOSTE DELLA FIERA

In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, sono numerose le altre proposte di un ricco cartellone a cavallo tra gusto, cultura e attualità, con degustazioni, workshop, show cooking, cene a tema, street food, talk show, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e altro ancora.

Con tanti ospiti – tra i quali TINTO, GINO SORBILLO E PAOLO MASSOBRIO – questa sarà anche la seconda edizione anti-spreco alimentare grazie alla partnership con l’azienda Cuki che fornirà migliaia di piatti in alluminio prodotti con materiale riciclabile al 100%  e di Cuki Save Bag distribuite ad espositori ed esercenti della città.

Per il terzo anno consecutivo inoltre, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner con diverse iniziative dedicate a promuovere e sostenere le sue attività, tra le quali alcune belle proposte del progetto Pep-Revolution di Fata Zucchina dedicato alla salute dell’uomo e del pianeta.

Maggiori informazioni in www.fieradelpeperone.it 

 

 

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad eccezione degli eventi de “Il Foro Festival”

Chi organizza La 72^ Fiera Nazionale Del Peperone

La Fiera Nazionale del Peperone è organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con la Pro Loco.

La gestione organizzativa e la selezione degli espositori sono a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (GE).

 

Covid, il bollettino di venerdì 20 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 250 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 33 dopo test antigenico), pari all’1,2 % di 20.891 tamponi eseguiti, di cui 16.596 antigenici. Dei 250 nuovi casi, gli asintomatici sono 118 (47,2%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 154 contatti di caso, 56 con indagine in corso; 2 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali; 3 importati ( 2 dall’estero, 1 da altra regione italiana).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 374.184 così suddivisi su base provinciale: 30.506 Alessandria, 17.688 Asti, 11.765 Biella, 53.856 Cuneo, 29.143 Novara, 199.674 Torino, 14.002 Vercelli, 13.370 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.543 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.637 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 13 (- 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 128 ( – 11 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.380.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.237.194(+ 20.891 rispetto a ieri), di cui 1.971.456 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.707

Un decesso ( nessuno oggi) di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.707 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.594 Torino, 527 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

358.956 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 358.956 (+ 164 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.589 Alessandria, 16.896 Asti, 11.167 Biella, 52.070 Cuneo, 27.887 Novara, 192.291 Torino, 13.328 Vercelli, 12.835 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.451 extraregione e 2.442 in fase di definizione.

Storia di una giovane insegnante e dei suoi ragazzi delle Vallette

LIBRI / NON SAPEVAMO DI ESSERE GIRASOLI

Maria Luisa Mosele pp. 280 – 16,00 €

Il libro d’esordio dell’autrice Maria Luisa Mosele che racconta l’appassionante storia di una giovane insegnante degli anni ‘80 che sceglie di insegnare in una scuola delle Vallette, zona di periferia della città di Torino. Marilena prova a cercare il vero spirito della scuola nei segni lasciati nell’anima di coloro che
crescono in quella piccola parte di mondo che è un istituto scolastico. E così s’affacciano alla memoria i suoi ragazzi: Vito, Cosimo, Filomena, Martina, Anna… tante storie segnate da violenza, paura, miseria. I numerosi figli del “treno del sole”. Un biglietto di sola andata e una valigia di cartone piena di speranza nel futuro e di amara nostalgia per la terra natia. Un popolo di emigranti. A Torino, ad attenderli, le Vallette, una sorta di paese a sé, senza servizi, ai margini della città dei piemontesi. Palazzine grigie e “case bianche” riservate agli indigenti. Desolazione e aria marcia intorno alle vie dai nomi profumati. La strada, teatro di vite bruciate, è dove si trova la “roba”. E poi il carcere che ha preso il nome di quel posto, quasi a connotarlo. E così Marilena si ritrova in una scuola media di quel quartiere nel 1983. Intorno a lei adolescenti allo sbando che collezionano botte, fallimenti e pluribocciature. Emozioni forti abitano i loro giovani corpi che parlano ad adulti assenti: il loro unico rifugio è il branco. Annaspano cercando di non affondare nel mare di malessere e di solitudine nel quale navigano senza rotta. Ma non tutti ci riescono. Le loro storie si intrecciano con quella di Marilena: il suo vissuto doloroso di bambina umiliata e denigrata, poi adolescente sciatta e tormentata, le fa ritrovare se stessa nello sguardo di quei ragazzi. Fili invisibili li uniscono. Ma la sua determinazione la conduce per una strada in salita, molto faticosa, dove la aspettano i suoi ragazzi che gridano senza voce: vogliono uscire dal buio del loro assordante silenzio per esistere agli occhi di coloro che sono ciechi e sordi.

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