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La Fondazione Ordine Mauriziano propone la smart box culturale “A Natale regala la bellezza!”

La bellezza di un’opera d’arte, di un luogo, di un territorio: per Natale, la Fondazione Ordine Mauriziano invita a regalare la bellezza con un biglietto a un prezzo speciale per sostenere i luoghi d’arte

Sulla scia dell’iniziativa che ha coinvolto città d’arte e istituzioni culturali, la Fondazione Ordine Mauriziano propone la smart box culturale “A Natale regala la bellezza!” con la visita agevolata ai suoi tre gioielli: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e l’Abbazia di Staffarda. Un biglietto unico a un prezzo speciale per sostenere i luoghi d’arte e vivere l’esperienza di poter tornare a scoprire i musei e i luoghi ricchi di storia, dai quali per troppo tempo si è stati lontani.

La smart box costa 15 euro, ha validità di un anno ed è acquistabile fino al 24 dicembre 2021direttamente alla biglietteria di uno dei tre luoghi della Fondazione.

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino (TO)

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Abbazia di Staffarda, piazza Roma 2, Frazione Staffarda, Revello (CN)

Info: 011 6200634biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Acque, la preoccupazione degli ambientalisti

LE NUOVE PROPOSTE DI NORME SUL “DEFLUSSO ECOLOGICO” PREOCCUPANO LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

“C’E’ IL RISCHIO CONCRETO CHE CON IL NUOVO “DEFLUSSO ECOLOGICO” I FIUMI SI RITROVINO CON SEMPRE MENO ACQUA”

Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Pro Natura Piemonte e Cipra Italia (Commissione internazionale per la protezione delle Alpi) lanciano l’allarme sulle nuove regole per il Deflusso Ecologico nei fiumi proposto dalla Regione Piemonte con il rischio che questo provvedimento venga emulato da altre Regioni

In questi giorni la Regione Piemonte sostituirà, con una modifica al regolamento, il Deflusso Minimo Vitale con il nuovo Deflusso Ecologico: le associazioni ambientaliste si attendevano un incremento dei rilasci ma hanno constatato, purtroppo, che dietro al termine “Deflusso Ecologico” si è consumata l’ennesima operazione di “greenwashing”, l’ecologia di facciata.

Infatti esaminando nei dettagli la proposta regionale è emerso che i rilasci complessivi su base annua, e in particolare nei mesi ove vi sono le condizioni di magra, saranno inferiori al Deflusso Minimo Vitale attualmente vigente. 

Le associazioni: “la proposta della Regione Piemonte venga attentamente valutata dagli enti scientifici deputati e dagli organismi comunitari responsabili della tutela dei corsi d’acqua naturali.”

Riceviamo e pubblichiamo

Gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire sempre più pesantemente, “le stagioni non sono più come quelle di una volta”, o piove troppo o piove troppo poco, ma nonpiove mai come vorremmo.La guerra per l’acqua, soprattutto per i grandi utilizzi irrigui ed idroelettrici, si fa sempre più intensa, senza esclusione di colpi anche se condotta sottotraccia. Tutti ne vorrebbero di più ma c’è n’è sempre di meno. I consorzi di bonifica pubblicano foto come quella che segue dei fiumi in secca attribuendo tutte le colpe alla siccità, mentre il problema principale sono spesso gli eccessi nei prelievi e il mancato rilascio di un idoneo deflusso.

A farne le spese è la qualità dei nostri fiumi e torrenti sottoposti a sempre più elevate pressioni: l’inquinamento, l’evoluzione climatica, i prelievi.

Per salvaguardare e migliorare la qualità fluviale dei corpi idrici l’Unione Europea ha definito nel 2000 la Direttiva Quadro Acque. Tra le varie misure disposte e che tutti gli stati membri devono introdurre per regolamentare le derivazioni vi sono il “Deflusso Ecologico” e una valutazione preventiva dei possibili impatti di una derivazione di acqua sulcorpo idrico (procedura meglio nota con il nome di “Direttiva Derivazioni”).

Il “Deflusso Ecologico” è la quantità di acqua che deve essere lasciata nel fiume o torrente da ogni derivazione per consentire il raggiungimento degli obiettivi ecologici e di qualità fluviale. Il Deflusso Ecologico è, in sostanza, un rilascio ADEGUATO di portate in alveoe sostituisce il precedente criterio fondato su un rilascio MINIMO Vitale.

Il passaggio da un deflusso MINIMO ad un deflusso ADEGUATO, al Deflusso Ecologico si rende necessario perché purtroppo in moltissimi tratti dei torrenti e fiumi del Piemonte (quasi il 50% sul totale) non sono raggiunti gli obiettivi di qualità e si rende dunque necessario un incremento dei rilasci, il MINIMO non è sufficiente a raggiungere questi obiettivi.

In questi giorni la Regione Piemonte adotterà, con una modifica al regolamento che disciplina il Deflusso Minimo Vitale, il nuovo Deflusso Ecologico: le associazioni ambientaliste si attendevano un incremento dei rilasci ma hanno constatato, purtroppo, che dietro al termine “Deflusso Ecologico” si è consumata l’ennesima operazione di “greenwashing”, l’ecologia di facciata.

Infatti, esaminando nei dettagli la proposta regionale è emerso che i rilasci complessivi su base annua, e in particolare nei mesi ove vi sono le condizioni di magra, saranno inferiori al Deflusso MinimoVitale attualmente vigente. 

La regione Piemonte ha aggiunto e combinato tra loro alcuni fattori correttivi che dovrebbero tenere conto della naturalità (N) della fruibilità (F) della qualità (Q) e della  modulazione delle portate (T) conseguendo, in termini di portate rilasciate,un risultato inferiore a quanto oggi è disciplinato sia con il DMV, con la Modulazione di Tipo A  (un incremento del DMV tra il 10 e il 20%) ed anche con il fattore correttivo discrezionalmente applicabile per la tutela dell’ambiente idrico (fattore adottato anche con valori superiori a 2).

La verifica condotta ha portato a valutare, nei cinque diversi settori geografici identificati dalla regione, rilasci inferiori anche del 70-80% su base annua con punte del -40% nei mesi di magra. Si riporta, ad esempio la comparazione tra i valori di portata del nuovo Deflusso Ecologico e il DMV vigente per il gruppo B; nel grafico l’attuale DMV è rappresentato in verde scuro, il DE proposto in rosso e la portata naturale in blu:

 

Una modifica francamente incomprensibile ed inaccettabile, che va in direzione opposta alle esigenza di tutela fluviale.

Per queste ragioni le Associazioni Ambientaliste chiedono che la proposta della Regione Piemonte venga attentamente valutata dagli enti scientifici deputati e dagli organismi comunitari responsabili della tutela dei corsi d’acqua naturali. Chiedono che la stessa proposta venga abrogata o almeno modificata nell’ottica di prevedere un valore del Deflusso Ecologico rispettoso delle indicazioni fornite dalla UE e recepite dal Ministero con il Decreto Direttoriale DD/STA n.30/2017 e dalla Delibera n. 4/2017 dell’Autorità per il Bacino del Po.

 

Addio alla “storica” commessa, scomparsa a 56 anni

DAL PIEMONTE

Ieri  a Cuneo si sono svolti i funerali di Silvia Saroldi, morta a 56 anni all’ospedale Santa Croce e Carle.

La donna, “storica” commessa della città, appassionata di viaggi, arte e cultura,  era molto conosciuta. Abitava con il marito e il figlio diciottenne in centro e lavorava da anni nel negozio “Erredue Swatch”. Grande il cordoglio di numerosi colleghi commercianti. Lascia anche gli anziani genitori.

Calciatore di 18 anni si accascia sul campo È gravissimo

Un calciatore 18enne attaccante camerunese del Cit Turin è ricoverato in condizioni critiche alle Molinette

E’ sottoposto a circolazione extracorporea del sangue, dopo essere stato colpito  da un malore nel pomeriggio  mentre stava disputando un incontro di calcio tra i convocati della rappresentativa under-19 di Piemonte e Valle d’Aosta nell’impianto sportivo Beppe Viola, in via Palatucci. Sentitosi male e’ stato traferito in ambulanza in ospedale.

Muore in auto per un malore. Salva la bimba a bordo

DAL PIEMONTE

È stato un malore a uccidere un 70enne biellese vittima  di un incidente avvenuto in modo autonomo ieri in alta Valle Cervo, nel Biellese.

L’uomo stava tornando a casa quando ha perso il controllo della propria vettura, finendo contro una ringhiera, tra le frazioni Bogna e Balma di Campiglia Cervo.

Con lui in auto la nipotina, incolume.

Il conducente è stato soccorso dal 118 che ha cercato di rianimarlo ma i tentativi sono falliti.

La bambina è stata accompagnata in ospedale per gli accertamenti.

Piemonte in zona gialla da lunedì Mascherine obbligatorie da venerdì

AGGIORNAMENTO ore 14,30 – Il governatore Alberto Cirio ha annunciato che sta già lavorando a un’ordinanza per attivare la zona gialla in Piemonte lunedì  per mettere in sicurezza il Natale. Le mascherine saranno obbligatorie in tutta la regione già a partire da questo venerdì 

Ore 13 – Zona gialla dopo Natale: questo lo scenario delineato dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi per il Piemonte

«L’ingresso in zona gialla — ha detto —  scatta con il superamento di tre parametri: 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100 mila abitanti, oggi ampiamente superato, il 10% di occupazione dei posti in terapia intensiva, e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari. Siamo vicini a questi limiti, valuteremo nell’ultimo report i dati ministeriali, ma è probabile che da dopo Natale si possa passare alla zona gialla».

Additivi per rendere la carne più bella: due macellai del centro denunciati

I NAS dei Carabinieri  di Torino e gli ispettori dell’Asl, dopo controlli su diverse macellerie in città a metà dicembre, hanno scoperto che in due delle 50 attività controllate venivano iniettati nelle carni additivi potenzialmente pericolosi per la salute: solfiti, nitriti e nitrati di sodio per renderle più belle alla vista e quindi maggiormente vendibili.
Le due macellerie sono in centro città e i due titolari sono stati denunciati per vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine. Ai titolari della prima macelleria è stato inoltre contestato  il reato di adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, per la potenziale pericolosità alla salute pubblica derivante dalla natura allergizzante dell’additivo.

In Duomo i funerali di Filippo, il ragazzo morto nel crollo della gru Lutto cittadino

Domani , giovedì 23 dicembre, alle 11, nel Duomo di Torino verranno celebrati i funerali di Filippo Falotico, il più giovane dei tre operai morti sabato nella tragedia della gru caduta in via Genova.

La città di Torino con l’ordinanza del sindaco Lo Russo, ha proclamato una giornata di lutto cittadino “in memoria delle tre vittime e in segno di commossa partecipazione della comunità torinese”.

Le bandiere saranno esposte a mezz’asta negli uffici pubblici. Gli altri due lavoratori deceduti,  Roberto Peretto e Marco Pozzetti, così come deciso  dalle famiglie, verranno trasferiti nei loro comuni di origine in Lombardia.

Voucher, tutti in vacanza fino al 30 giugno con l’aiuto della Regione

Approvata all’unanimità la legge regionale  che sposta il termine per utilizzare i voucher vacanza al 30 giugno 2022 mentre, per gli ultimi acquisti, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021.

La decisione è maturata allo scopo di tutelare i potenziali turisti che hanno già acquistato i voucher vacanza in relazione alle incertezze derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid 19. In questo modo si estende la loro scadenza per evitare che avvenga prima del loro utilizzo.

Così ha spiegato il relatore di maggioranza Andrea Cane, motivando il provvedimento con il fine “di favorire la domanda turistica e un ulteriore sostegno agli operatori del comparto con una misura che ha riscosso grande successo e che ha generato 29 mila pernottamenti e la vendita di 60 mila voucher da parte dei consorzi turistici.” Risulta utilizzato così il 90% del budget disponibile di 6,5 milioni di euro

Nella relazione di minoranza, Monica Canalis (Pd), ha rivendicato l’apporto dato in Commissione “per la delimitazione del potere della Giunta regionale, non essendo opportuno demandare interamente ad una delibera di Giunta il termine temporale per l’estensione del voucher. Con la mediazione trovata con la maggioranza, la Giunta può estendere il termine entro i limiti temporali della durata dello stato di emergenza previsto dal Governo nazionale”.

Le date, quindi, sono adesso le stesse per i voucher delle campagne svolte sia nel 2020 che nel 2021.

La Giunta regionale, pertanto,tenuto conto dell’evoluzione della Pandemia, della eventuale dichiarazione dello Stato di emergenza da parte del Governo e delle conseguenti restrizioni alla mobilità turistica, potrà fissare nuove scadenze per l’assegnazione e la fruizione dei voucher.

Un provvedimento, senza nuovi oneri per il bilancio regionale

Nella discussione è intervenuto anche Paolo Bongioanni (Fdi), “sottolineando che la misura è stata adottata anche da altre Regioni e da San Marino”, e che “il segreto del provvedimento, che aveva beneficiato di un mio emendamento che aveva introdotto la formula dei bonus, è che durante un periodo, come quello del lockdown, si propone l’acquisto di un pacchetto molto vantaggioso che comporta solo un terzo del costo a carico del turista, un terzo a carico della Regione e un terzo a carico della struttura turistica. Una misura che chiederemo alla Giunta di riproporre nel 2022”.

Sulla stessa linea Alberto Preioni (Lega) che ha rilevato come il provvedimento promuove “il turismo, è uno dei nostri asset strategici. I voucher sul Lago Maggiore, per esempio, sono andati a ruba. In primavera questo potrà essere uno strumento di rilancio, innovativo e vincente, anche per far conoscere il nostro territorio.”

Chieri ricorda il magistrato Livatino

Sarà collocato presso l’auditorium del liceo Monti di Chieri, intitolato al magistrato Rosario Livatino, un pannello informativo o un QR-code, concordandone con l’istituto scolastico posizione e contenuti, al fine di evidenziare le caratteristiche peculiari della vita del “giudice ragazzino”, assassinato dalla stidda agrigentina il 21 settembre del 1990, e Beatificato da Papa Francesco lo scorso mese di maggio: è quanto prevede una Mozione approvata dal Consiglio comunale di Chieri, con 22 voti a favore, e presentata dal consigliere di minoranza Luigi FURGIUELE (Gruppo Misto di Minoranza).

 

 

«Papa Francesco ha definito Rosario Livatino martire di giustizia ed esempio di legalità, per questo ringrazio il consigliere Luigi Furgiuele per la sua proposta-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIERO-Rosario Livatino con il suo sacrificio è diventato uno dei simboli della cultura della legalità e della lotta alla mafia, un simbolo come Falcone, Borsellino ed il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che noi ricordiamo nel giardino del nostro Municipio. Come sostituto procuratore prima e giudice poi, Livatino ha indagato lo stretto legame tra mafia e affari, svolgendo la sua attività con sobrietà, rigore morale, fermezza e instancabile impegno. Come ha affermato il Presidente Mattarella, ricordare la vile uccisione di Rosario Livatino significa richiamare la necessità di resistere alle intimidazioni della mafia opponendosi alle logiche compromissorie e all’indifferenza, che minano le fondamenta dello stato di diritto».

Massimo Iaretti