ilTorinese

Agof Store coniuga tecnologia e design per un’offerta online a 360 gradi

Informazione promozionale

Per arredare gli spazi vitali della propria casa, così come l’ufficio, e garantirsi un risultato accogliente e funzionale, può essere utile affidarsi a un esperto di design.

 

Chi si appresta ad allestire l’ambiente casalingo, l’ufficio o uno spazio esterno, può scegliere di sfruttare la competenza ultra ventennale di AgofStore, che con il tempo ha fatto dell’illuminazione, coniugata all’arredamento, un punto fermo delle proprie competenze.

La realtà commerciale, dove da sempre si respira una piacevole atmosfera famigliare, è nata a Sondrio nel 1981 come semplice negozio di arredo bagno. Con il passare degli anni è cresciuta, creando una solida rete di collaborazioni, diventando rivenditore ufficiale delle migliori aziende leader nel settore del design italiano e internazionale.

Agof Store l’e-commerce specializzato in illuminazione e arredamento

A partire dal 2011 l’azienda ha scelto di andare oltre la catena distributiva tradizionale aprendo un sito di e-commerce e specializzandosi in soluzioni per l’illuminazione, l’arredamento e l’oggettistica.

Agof Store ha fatto della qualità un punto fermo, offrendo un’ampia proposta commerciale caratterizzata dalla presenza di numerosi brand di design con proposte che partono dalla gamma di lampade moderne per tavoli e scrivanie.

Agof Store opera grazie a un esiguo gruppo di collaboratori. Un gruppo capace di offrire il massimo grado di assistenza e competenza in ogni fase dell’ordine, con la cordialità tipica della famiglia allargata, per far sentire il cliente a proprio agio come fra le mura domestiche.

L’e-commerce propone un vasto e aggiornato catalogo di articoli di design per la casa, garantisce il massimo supporto, assistenza alla clientela sia prima che dopo l’acquisto, e la spedizione quotidiana di articoli in tutto il mondo.

Artemide, Luceplan e Flos fra i brand presenti su Agof Store

La proposta di Agof Store consente ai clienti di spaziare fra gli articoli appartenenti alle migliori marche di illuminazione, di arredamento e oggettistica quali Flos, Artemide, Oluce, Fontana Arte, Luceplan, Venini, Driade, Egoluce, Foscarini, Candle Hand e tanti altri ancora.

Il sito web garantisce l’ispirazione perfetta per l’acquisto online di lampade per interni ed esterni, complementi d’arredo, oggettistica per la casa e una miriade di idee originali delle migliori marche, nonché articoli di design per abbellire la casa.

Tante proposte e sette aree di vendita

Sette i settori attraverso i quali poter acquistare gli articoli a partire dalle aree illuminazione e arredamento, per poi passare agli accessori per la casa e al settore dedicato ai nostri amici a quattro zampe. Si prosegue con tutta una serie di articoli dedicati a un ambiente come la cucina, autentico cuore della casa, con una proposta che spazia fra utensili e accessori moderni e di design.

Tanti gli articoli a cui è impossibile rinunciare per completare il proprio look. Facile scoprirli nella sezione dedicata a borse e accessori moda, che mette in bella mostra zaini, orologi da polso, portafogli, portachiavi, comode tracolle.

Se la tecnologia fa parte della vostra vita sarà impossibile non valutare la sezione hi-tech, ricca di accessori di design in grado di coniugare funzionalità e bellezza in un’unica soluzione. Non possono mancare speaker, radio, cuffie, power banks e sistemi hi-fi, proposte tecnologicamente avanzate apprezzate anche per l’estetica e il design.

 

In vendita i biglietti del Campionato Europeo di Baseball

Sarà ticketsms.it a gestire la vendita dei biglietti del Campionato Europeo di Baseball, che dal 12 al 19 settembre si disputerà sui diamanti di Avigliana, di Settimo Torinese e di Torino. 

Chiuso l’accordo è stata quindi avviata la procedura di inserimento secondo quando disposto dal Decreto Legge entrato in vigore lo scorso 6 agosto, che ha aumentato in zona bianca al 50% la capienza massima consentita negli impianti sportivi, al cui accesso è consentito solo ai possessori di Green Pass covid-19.

La vendita dei biglietti è effettuata in due trance, nella prima avviata alle ore 19 di martedì 17 agosto, tramite sito ticketsms.it è già possibile acquistare i tagliandi di ingresso giornalieri con una visuale migliore, per assistere ai match che verranno disputati negli impianti sportivi dello stadio del Baseball di Torino, del “Papa Giovanni II” di Avigliana e del “Valter Aluffi” di Settimo Torinese.

Nella seconda invece, verranno messi in vendita tutti gli altri biglietti, per questo motivo si consiglia di registrarsi al sito al ticketsms.it o scaricare l’app disponibile in Apple Store e Google Play, per procede con l’acquisto nel più breve tempo possibile

Sono accettati i pagamenti attraverso i principali circuiti di carte di credito e sistemi di valuta.

Ricordiamo che per l’ingresso bisogna possedere la certificazione Green Pass, necessita di:

  1. doppia dose o ciclo vaccinazione completato;
  2. prima dose, valida dal 12° giorno dopo la somministrazione fino al richiamo;
  3. tampone molecolare o test antigenico certificato NEGATIVO effettuato nelle 48 ore antecedenti l’evento;
  4. guarigione da COVID-19 certificata con validità entro i 180 giorni.

    Qui i link diretti per acquistare i biglietti
    Avigliana https://www.ticketsms.it/location/Avigliana-Campo-baseball
    Settimo Torinese https://www.ticketsms.it/location/Complesso-Valter-Aluffi

  5. Torino https://www.ticketsms.it/location/Stadio-Paschetto-Torino

Postamat, una rete capillare in città e nel Torinese

229 ATM Postamat a disposizione dei cittadini di Torino, le App BancoPosta e Postepay e il sito www.poste.it, Poste Italiane offre una vasta gamma di canali digitali sempre più innovativi per garantire ai cittadini tutti i propri servizi anche on line.

Gli ATM Postamat presenti nella provincia di Torino, infatti, oltre a consentire le operazioni di prelievo di denaro contante, possono essere utilizzati per il pagamento di bollettini di conto corrente premarcati, per le ricariche telefoniche e delle carte Postepay, come anche per operazioni informative quali l’estratto conto, il saldo e la lista movimenti. La rete capillare degli oltre 7000 Postamat diffusi su tutto il territorio nazionale possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro, dai possessori dei libretti postali e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Fdi, fieristi bloccati: ambiguità di Roma

“La vicenda dei fieristi di Pragelato che a Ferragosto sono stati bloccati dai vigili perché sprovvisti di green pass la dice lunga sulle storture del provvedimento adottato dal governo. 

Non vi è infatti chiarezza sulla norma ma intanto sei espositori hanno dovuto interrompere la propria attività lavorativa con una perdita economica che si aggiunge ai danni subiti nei mesi passati. Assurdo che ancora oggi aspettino di sapere se dovranno pagare o meno una multa. Mi unisco all’appello di Serena Tagliaferri, presidente dell’Associazione Nazionale Fieristi Italia: la categoria ha ricevuto una palese ingiustizia vista l’ambiguità del Decreto Legge che nulla dice in merito ai gestori di attività economiche.  E’ assurdo che si cerchino cavilli per distinguere la categoria dei fieristi da quella degli ambulanti, a cui il Green Pass non è richiesto per lavorare. Le due professioni non presentano differenze significative dal momento che entrambe lavorano all’aperto” cosi la parlamentare torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli. “Mi aspetto che si faccia chiarezza, nessuno può essere il capro espiatorio di un sistema allo sbando da più di un anno e mezzo”, conclude.

Jazz:Re:Found sulle colline del Monferrato

Dopo 18 mesi di stop forzato dall’attività live, a inizio giugno 2021 Jazz:Re:Found ha deciso di confermare e annunciare l’edizione estiva del festival, in un momento caratterizzato da un generale ottimismo verso un graduale ritorno alla normalità.

Nonostante lo scenario nelle ultime settimane sia mutato – con nuove e stringenti regole d’ingaggio per gli operatori del settore dello spettacolo – dopo una lunga riflessione Jazz:Re:Found ha deciso di andare avanti, nel rispetto del lavoro svolto da tutto il team in questo ultimo anno e mezzo e, soprattutto, per gratificare e ringraziare il pubblico che ha sempre sostenuto il festival.

 

Annunciata quindi la line up completa della tredicesima edizione di Jazz:Re:Founddal 2 al 5 settembre Cella Monte, borgo incastonato tra le colline del Monferrato, tornerà a ospitare un weekend di musica, degustazioni, networking e condivisione, con Motor City Drum EnsembleNu GeneaLefto, Coco MariaNorth of LoretoLuca Trevisi – LTJ Experience & Gino GrassoLuigi RanghinoKidd Mojo & VeezoGoedi (Jaxx Madicine), Rocco Pandiani aka Mono JazzMa Nu!Andrea PassengerWax Up!Carlot-taMarta Del GrandiAngie BacktoMonoCristian Bevilacqua. Questo secondo lancio va a integrare i primi nomi già presentati: VenerusApparatBada-BadaJABKhalabJoan ThieleZe in the CloudsDayKodaLndfkTUN – Torino Unlimited NoiseStudio Murena.

 

In quattro giorni giorni, decine di appuntamenti tra concerti, dj set, panel, incontri, esperienze enogastronomiche, turismo culturale, nella speranza che questo primo weekend di settembre possa rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo per la community di Jazz:Re:Found, ma soprattutto per l’umanità consapevole. Con oltre trenta protagonisti tra musicisti, dj, performer, panelists, Jazz:Re:Found si conferma come una delle realtà più poliedriche del panorama italiano – e non solo – e come uno dei soggetti più aperti nei confronti delle sollecitazioni e delle sfide della contemporaneità.

 

Nonostante le ormai note e comprensibili difficoltà legate al coinvolgimento di artisti dall’estero in questo momento storico, Jazz:Re:Found non ha voluto rinunciare all’approccio cosmopolita che da sempre caratterizza il festival. Un grande ritorno quindi quello di Danilo Plessow – MCDE: dopo l’acclamata esibizione al festival nel 2017, il dj e producer tedesco è pronto a guidare il pubblico nel suo viaggio tra New York, Detroit e Chicago, con la sua rivoluzionaria interpretazione dell’eredità disco e boogie. Sul versante djing internazionale, a portare tutta la freschezza di Worldwide FM sarà Lefto: eclettico e imprevedibile, è un artista capace di attraversare suoni afro, early house, hip hop arrivando al jazz più ricercato. Direttamente dalla radio di Gilles Peterson arriva anche Coco Maria, tra le rivelazioni dell’ultima stagione, selezionatrice dal gusto unico e autentica tastemaker, capace di raccontare la sfumature delle musiche tradizionali sudamericane in un esemplare esercizio di modernità che trascende il ruolo della semplice dj.

 

In equilibrio tra la tradizione italiana – nella sua accezione più ricercata – e suggestioni cosmopolite, i Nu Genea hanno riportato l’attenzione mondiale sul “Napoli Sound” nella loro originalissima interpretazione e tornano a Cella Monte dopo l’evento esclusivo di Place To Be, in cui sono stati ospiti nel 2020. Dopo gli ottimi riscontri dell’album “Nuova Napoli”, hanno appena rilasciato il singolo “Marechià”, un omaggio all’omonimo borgo del golfo di Napoli. L’Italia incontra il mondo anche con il progetto North of Loreto, con cui l’icona rap Bassi Maestro negli ultimi anni ha sperimentato sonorità più vicine al dancefloor e all’electro che rappresentano il nuovo quartiere hype di Milano. Tanto “made in Italy” quindi, nel cartellone di Jazz:Re:Found, ma con una sensibilità sempre internazionale: da Luigi Ranghino, compositore e pianista di razza, agli orizzonti psichedelici e contemporanei ispirati a Brainfeeder di Kidd Mojo e Veezo, passando per le sperimentazioni tra proto-house, jazz-funk ed elettronica di Whodamanny, fino ai giovani e cristallini talenti di Carlot-ta e Marta Del Grandi.

 

Nonostante il dancefloor sia ancora un territorio interdetto, Jazz:Re:Found continua a valorizzare la dimensione della consolle nella sua interpretazione più orientata alla ricerca e alla selezione di qualità. Spazio allora ai maestri che hanno raccontato la storia di Jazz:Re:Found con le one-night “Boogie Nights” Luca Trevisi & Gino Grasso, selector d’eccellenza esperti come Rocco Pandiani aka Mono Jazz, conduttore della rubrica mensile su Worldwide Fm, i collezionisti Luca Barcellona e Vittorio Barabino con Wax Up!, il talento e l’esperienza di Goedi (Jaxx Madicine), giovani ma attentissimi selezionatori e collector come Ma Nu!PassengerAngie BacktoMonoCristian BevilacquaGiulio Pecci.

 

L’ingresso all’evento è soggetto alla presentazione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass), da mostrare unitamente al biglietto e a un documento di riconoscimento in corso di validità.

 

Infoteam@jazzrefound.it

Turin Confidential special Edition: 20 things to do in August

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Cosa succede a Torino: informazioni per chi arriva in città 

 

What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expats

Are you spending August in Turin and you do not know what to do? Or are you here visiting and in search of ideas to discover our city? You might have noticed that some shops or attractions are closed, especially in the two central weeks of August. But fear not, Turin has still a lot to offer. Since I believe that staycation can be as funny as a far from home holiday, here is a special edition of my column. You will find ideas on how to experience Turin at its best. Ready?

  • Visit Mao at a special price. On August 15, Mao gives you the possibility to enter at the special price of 1 euro. There will also be two guided tours: one at 3 pm to discover the collection, and the other at 4.30 pm to visit the exhibition China goes Urban.
  • Also Gam and Palazzo Madama will open their doors at the special price of 1 euro on August 15 (also if you have the Museum pass). The ticket includes temporary and permanent exhibitions except: Viaggio Controcorrente at the Gam and World Press Photo at Palazzo Madama
  • Take a selfie in Largo Montebello. Here the area included between Via Montebello and Via Santa Giulia has been decorated with polka dots. I personally like this unusual yet playful corner of the city. What do you think?
  • From 26 to 19 August, Todays festival presents a selection of bands from all over the world. It has been defined one of the most refined Italian festival. Concerts take place in former industrial facilities thus providing an urban and fascinating atmosphere.
  • Back to Largo Montebello, you can find two other curious elements: the street sign decorated by street artist Clet and the house of a teacher who inspired a character of the renowned book Cuore, written by De Amicis. Which bring us to the next point.
  • How about choosing a bench in a public garden such as Aiuola Balbo or Giardini Cavour and read a book? Maybe about Turin. One of my favorites is La Casa di Tolkien, written by Andrea Pedrana and Roberta Pellegrini. The description of a kiss under a street lamp will leave you breathless. I do not think the book has been translated into English, but in case you are trying to learn our language, this is definitely a nice option.
  • Why not searching for the crazy buildings conceived by Antonelli? This renowned architect is not only the mind behind Mole Antonelliana. He also signed the iconic Casa delle Colonne and the really weird Fetta di Polenta.
  • Talking about street lamps and benches, in Piazza Carlo Emanuele II, that we call Piazza Carlina, you can take a seat under the marvelous art installation conceived by artist Nicola De Maria. At night, the atmosphere can have the flavor of an ice cream of Mara dei Boschi. Their dark chocolate is really something to die for.
  • Have a sandwich at Mulassano. Did you know that this little gem is the place where the traditional tramezzino was invented?
  • The Egyptian Museum doesn’t go on holiday. It seems mummies prefer to relax in town. And if you speak Italian, on August 20 you can join a visit personally guided by the managing director.
  • Get fit at Parco della Pellerina. This immense green lung of Turin includes walking paths, tiny hills, ponds and areas to run or take some exercise.
  • We do not only have the Pellerina park. Thanks to the new green belt, grab a bicycle and take a ride along the new cycling path that connects Parco Dora, the park of Via Calabria, Pellerina and the garden of the Lucento Castle.
  • How about stopping at Parco Dora? This former industrial area includes playgrounds, walking paths, the river Dora Riparia and plenty of graffiti, the perfect location for a contemporary pic-nic.
  • Ops, it seems I have forgotten the other green lungs of the city. Parco del Valentino stretches along the Po river. Here you can take a walk and meet the many squirrels that live here.
  • Inside the Valentino Park, one cannot forget the Medieval Village. This little hamlet was built during the Romantic period for an Expo. It is truly enchanting. Make a wish while throwing a coin into the pomegranate fountain.
  • Talking about graffiti, Mau is an open space museum that stretches along the streets of the district called Cit Turin, little Turin. Contact them for a guided tour.
  • Go to Via Lanza and find that special spot between Via Volturno and Via Crimea.  Here Mole Antonelliana and Monte dei Cappuccini seem to be one next to the other. Taking the perfect picture is not easy, but the result is absolutely worth the effort.
  • Discover Turin as the set of many movies. In Via Lanza you can find Villa Scott, which was used for Dario Argento’s Profondo Rosso. The arcades in Via Roma witnessed a spectacular char chase in The Italian job. Just do not try to repeat it now.
  • Who needs Rome when you have Piazza San Carlo and its ancient cafes to experience La Dolce Vita? During the weekends, in front of the bank Intesa San Paolo, you will also be surprised by a group of musicians that gather together to play and sing traditional Italian songs.

Of course, you can always visit museums, churches and art galleries. Visit the Tourist Office in Piazza Castello, ask for city map or help to plan your movements.  You can also buy the Torino Card, a museum pass that will allow you to save a lot of money. Money that you can promptly invest in a huge, fresh, delicious ice-cream. Which leads us to the final tip.

  • Head to Marchetti in Piazza Cln and do not forget to top everything with their delicious whipped cream. See you in September!

Take a look at the last articles here as many events are still taking place.

Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.

 

Loredana Barozzino

La foto di copertina è Eliana Russo:  si tratta del punto n.17. Non molti conoscono questo effetto ottico che mostra la Mole e il Monte dei Cappuccini in un’unica visione

A passi andanti. In viaggio con Matteo Vinzoni, cartografo della Serenissima Repubblica di Genova

LIBRI/ A passi andanti (Sagep Editori,2021) è il titolo del libro bello e importante che Clara Cipollina – scrittice nata a Gavi e residente a Novara – ha dedicato a Matteo Vinzoni, cartografo della Serenissima Repubblica di Genova.

Il volume è la realizzazione di un progetto che l’autrice coltivava da tempo, riprendendo il filo delle ricerche negli archivi storici e gli incontri con il geografo Massimo Quaini che fu suo professore all’Università di Genova. Scorrendo le pagine del libro si ripercorre la storia di questo ligure – nato a Montaretto, frazione di Bonassola (La Spezia) il 6 dicembre 1690 e deceduto a Levanto nel 1773 – che rivoluzionò la storia della cartografia, rendendola meno arida e asettica. Lo studio dell’attività di Matteo Vinzoni cartografo proposta da Clara Cipollina si intreccia alla riflessione sulla sua esperienza del mondo e della vita come uomo del suo tempo, si focalizza sui percorsi del viaggiatore impegnato a mappare i territori della Serenissima, percorrendo nel corso della sua lunga vita, con la minuziosità di un agrimensore, il dominio genovese, prendendo misure di notte, in incognito, per anticipare le mosse avversarie, spostandosi tra terra e mare, interfacciandosi con una folla di personaggi minori e con gli abitanti dei territori stessi, validissimi confidenti. Cartografo ufficiale della Repubblica di Genova il Vinzoni realizzò non solo carte geografiche dello stato ligure (che comprendeva parte del basso Piemonte e altri possedimenti) ma anche cartine di molte città. Un attività minuziosa, incredibilmente precisa e sorprendente per la qualità delle raffigurazioni considerando i pochissimi mezzi di cui poteva disporre a quell’epoca. La repubblica della Lanterna contando sulle sue innate qualità, gli affidò gli incarichi più svariati: dirimere controversie sui confini di Stato, come quello con il Regno di Sardegna, o interni con i Feudi Imperiali, progettare i restauri delle fortezze, individuare percorsi di strade senza dazi, predisporre i lavori per l’arginamento dei corsi d’acqua, controllare mulini e un’infinità di altre missioni che lo tennero sempre lontano dalla sua casa di Levanto. Matteo Vinzoni, con le sue innovative riproduzioni, influenzò le basi della cartografia moderna, utilizzando anche gli acquarelli per colorare le sue precise  e artistiche mappe. Nell’introduzione a A passi andanti la geografa spezzina Luisa Rossi scrive che quella di Clara Cipollina non è solo interessante sotto i profilo scientifico-culturale ma ripropone in chiave odierna lo studio su Vinzoni che significa “offrire la possibilità di scoprire il legame diretto fra paesaggi del passato e paesaggi contemporanei”.  Un testo quindi molto importante per riscoprire l’enorme contributo del grande cartografo nel quale Massimo Quaini vedeva incarnati” aspetti del Barone rampante di Calvino”: come quel personaggio, pur partecipando agli avvenimenti e alle criticità della collettività, sapeva vedere la realtà dall’alto, operando scelte audaci, fuori dagli schemi e dalle consuetudini nelle quali era spesso obbligato a rientrare, con il vantaggio di aver scelto autonomamente le procedure e con il rischio di vivere momenti di separatezza e persino di isolamento. Clara Cipollina, con una scrittura al tempo stesso lieve e profonda, ha idealmente percorso a passi andanti con il Vinzoni molta strada, concentrandosi soprattutto sui territori interni, su di un paesaggio, quello ligure, in cui è ancora facile ravvisare l’armonia cromatica delle tavole dell’Atlante dei Domini della Serenissima Repubblica di Genova e Terraferma, forse il più importante lavoro che Vinzoni approntò con il figlio Panfilo.

Marco Travaglini

Scoperto in Barriera di Milano deposito di refurtiva di valore

Due fermi per ricettazione

Personale della Squadra Volante, a seguito di alcuni controlli effettuati in corso Novara, altezza di corso Palermo, ha  individuato lo scorso lunedì un appartamento situato all’ultimo piano di uno stabile del quale era in possesso delle chiavi un cittadino marocchino 43enne con precedenti di polizia. L’uomo, con la complicità di un connazionale di 38 anni, ha in tutti i modi cercato di sviare i poliziotti entrati all’interno dello stabile, negando di avere la disponibilità dell’alloggio in questione:  i due infatti avevano trasformato l’appartamento di corso Novara in un vero e proprio deposito di merce rubata. I poliziotti hanno infatti rinvenuto oltre 20 000 € di beni provento di furto, in particolare: 7 biciclette, alcune delle quali di ingente valore, 3 monopattini, alcuni pc e navigatori satellitari, fotocamere e videocamere, dispositivi per la lettura digitale e per giocare al computer, diversi telefoni cellulari, una trentina di paia di occhiali da sole, abiti e profumi. Per parte della refurtiva era già stata presentata denuncia, ed è stata riconsegnata ai legittimi proprietari; molti altri furti si presume siano avvenuti durante le vacanze di Ferragosto.

I due cittadini marocchini, che hanno precedenti per furto e stupefacenti, sono stati sottoposti a fermo per ricettazione.

Tornano le culture politiche?

Con il progressivo esaurirsi del populismo demagogico, anti politico, giustizialista e manettaro del partito dei 5 stelle – sperando che sia il più rapido possibile – forse ritornano le culture politiche.

Il che sarebbe una novità quasi rivoluzionaria nel nostro paese perchè non possiamo dimenticare
che una delle ragioni costitutive del populismo qualunquista è stata proprio l’azzeramento
radicale di tutte le culture politiche. Cioè di quei filoni ideali che sono stati centrali e decisivi per la
costruzione e il consolidamento della nostra democrazia. E, soprattutto, per orientare e
condizionare quelle culture di governo che hanno scandito e modulato le varie stagioni politiche
del nostro paese dal secondo dopoguerra in poi. Non a caso, il populismo nasce e si alimenta di
una feroce e costante anti politica che individua proprio nella cancellazione delle diversità
politiche e cultuali la sua ragion d’essere. E la naturale conseguenza di questa deriva anti politica
e qualunquista prevede anche la soppressione della naturale e persin strutturale distinzione tra la
destra, il centro e la sinistra. Del resto, quando prevale la sub cultura dell’”anno zero” e
dell’azzeramento di tutte le culture politiche è del tutto naturale che la storica distinzione tra i
progressisti e i conservatori, tra i riformisti e i liberisti e via discorrendo giunge al capolinea e viene
del tutto azzerata. E così è stato in questi anni nella confusa, complessa, grigia e spenta politica
italiana.

Ora, almeno così pare anche se è sempre bene diffidare delle conversioni politiche improvvise,
misteriose e soprattutto collettive, pare che quel populismo non sia più così raggiante e vincente.
Anche se, lo ripeto, quando la cifra distintiva di un partito era ed è sempre stato il populismo, è
difficile, molto difficile, che da un giorno all’altro tutto muta, tutto cambia. Compreso l’intero
orientamento dell’elettorato che per svariati lustri si è abbeverato a quella predicazione dogmatica
martellante ed inesistente. Ma, al di là del futuro del partito populista per eccellenza, cioè il partito
di Conte e di Grillo, è indubbio che la politica può ritornare protagonista e centrale nel nostro
paese solo se le singole culture politiche faranno nuovamente capolino nella cittadella politica
italiana. Certo, adeguandole alla stagione contemporanea senza regressioni nostalgiche o
passatiste. E riproponendole come chiave di svolta per reintrodurre categorie politiche, culturali e
ricette di governo che non nascono solo dalla violenza verbale, dalla voglia di demolizione del
passato e dalla sola volontà della conquista del potere demonizzando gli avversari e demolendoli
sul versante personale e politico. Serve, cioè, una netta inversione di rotta anche solo rispetto ad
un passato recente.

Per fare un solo esempio concreto, è possibile che una cultura politica che è stata sempre
decisiva in tutti gli snodi più delicati della storia italiana dal secondo dopoguerra in poi, sia oggi
del tutto assente dal dibattito pubblico e dalla concreta dialettica politica del nostro paese? Parlo
della tradizione del cattolicesimo politico, popolare, sociale democratico che nel corso di vari
decenni non solo ha prodotto una classe dirigente di grande levatura politico e di governo ma che
ha contribuito anche a sciogliere nodi politici apparentemente inestricabili. Come può un filone
ideale come quello che ho citato ridursi ad una sorta di sub cultura utile solo per rivendicare seggi
e candidature in alcuni partiti? Come è possibile, pur di accontentare la deriva populista,
demagogica e anti politica della moda passeggera del momento, evitare di parlare in pubblico per
non apparire antimoderni e nostalgici? Perchè, alla fine, di questo si tratta.

Ecco perchè la fase politica che si sta aprendo nel nostro paese e che culminerà con le prossime
elezioni politiche nazionali, non potrà più fare a meno di quei valori, di quelle prassi, di quei
pensieri e di quelle culture che hanno costruito la cornice democratica, costituzionale e riformista
del nostro paese. Ne va della qualità della nostra democrazia e del futuro delle nostre istituzioni.
Altrochè non disturbare i dogmi del populismo nostrano per evitare di essere retrogradi e fuori
moda e fuori tempo!

Giorgio Merlo

Sottopasso del Lingotto chiuso dal 23 agosto al 10 settembre

Proseguono i lavori per completare la viabilità interrata a servizio dell’area del nuovo palazzo della Regione – Sede Unica.

E’ infatti prevista la chiusura del sottopasso Lingotto dal 23 agosto al 10 settembre per l’esecuzione delle lavorazioni in superficie (il completamento dei marciapiedi e collegamento utenze; riparazione/sostituzioni delle basi dei pannelli fonoassorbenti danneggiate da incidenti, sistemazione pavimentazione stradale bitumate e segnaletica orizzontale e verticale; posa di ventilatore jet fan sulla struttura in acciaio) e completamento degli impianti a servizio.

Contestualmente vanno avanti anche i lavori nel cantiere del grattacielo. Si stanno attuando i lavori di cui alla perizia 7, approvata a dicembre 2019, e alla perizia 8 approvata a settembre 2020. Si tratta di una serie di interventi di adeguamento degli impianti elettromeccanici e altri di natura edile. Nel giugno di quest’anno è stata approvata inoltre la perizia di variante 9 che riguarda quegli interventi il cui progetto, necessitando di approfondimenti tecnici, non è rientrato nelle precedenti varianti per non rallentare i lavori (interventi edilizi ed impiantistici derivanti dalla modifica delle destinazioni d’uso dell’ex asilo, gli interventi edilizi e impiantistici derivanti dalle modifiche degli interrati della Torre laddove sono previste la palestra, la mensa e la control room).

E’ stata altresì eseguita una nuova linea di piezometri relativa alla fase 2 del Piano operativo di bonifica della falda da cromo esavalente, mentre continua la fase 1 fino all’attivazione del nuovo impianto full scale di prossimo avvio. La fine dei lavori per la parte di viabilità è prevista per il 21 dicembre 2021, mentre per il grattacielo la data prevista è gennaio 2022.

I lavori proseguono come da cronoprogramma – conferma l’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano – e i prossimi mesi saranno decisivi per la chiusura di un cantiere che dura da troppo tempo”