ilTorinese

Ecco il nuovo albero di Natale in piazza Vittorio

Nelle foto di Vincenzo Solano il nuovo albero di Natale della Città, con la Mole sullo sfondo

Dopo piazza Castello e piazza San Carlo il Comune ha optato quest’anno per la più grande piazza Vittorio.

Anche l’albero è diverso rispetto agli altri anni, più simile a un vero abete. Sarà illuminato il giorno dell’Immacolata. Vi piace?

Intanto sui social spuntano i primi commenti ironici … (vedi post sotto)

Ferrari a tavola, il libro di Cassano fondatore del club

Diceva Plutarco che non ci si siede a tavola per mangiare, ma per condividere la vita con gli altri.

A Sergio Cassano piaceva stare a tavola, piaceva condividere la vita con altri e piaceva la Ferrari, anzi, l’amava. Amava profondamente il mondo Ferrari che ha conosciuto, frequentato, vissuto, studiato e collezionato.

A un anno dalla sua scomparsa esce, pubblicato da Fucina, Ferrari a tavola il libro che Sergio aveva concluso – stava curando la prima revisione delle bozze – proprio prima di lasciarci.

Un volume che, come i precedenti, racconta il mondo Ferrari ma lo fa, questa volta, in modo molto originale: partendo dalla tavola apparecchiata.

Forse non tutti sanno che la straordinaria idea della Scuderia Ferrari ha preso il volo proprio a tavola nel 1929, mentre Enzo conversava con altri appassionati di corse automobilistiche.

Quindi un racconto che non tratta solo di bolidi rossi con scudetto giallo, o di mondiali di Formula 1 ma dei piatti preferiti dal Drake, dei suoi ristoranti di riferimento, dei celebri menù conditi dalle abitudini gastronomiche di piloti e Direttori sportivi, in una carrellata spesso esilarante.

Un volume che ci racconta come la tavola imbandita fosse, per Enzo Ferrari, una scrivania su cui disegnare le sue strategie e i suoi rapporti con il mondo. E con le donne.

Da Nuvolari a Forghieri, da Montezemolo a Vaccarella, da Fangio a Tavoni, dalle teste Coronate a Capitani d’industria,Ferrari tutti riceveva davanti a una tavola imbandita per sorprendere, concludere, spiare, tessere la sua abile rete.

Sergio Cassano, discepolo e amico di Franco Gozzi, in questo volume ne raccoglie i ricordi e le confessioni affinché i tanti appassionati di questa Storia tipicamente italiana ne potessero godere.

Giovedì 9 dicembre, alle ore 18.00, presso il Centro Comunale di Cultura (piazza XXXI Martiri n. 1) Paolo Cassano e l’editore Gippo Salvetti, con gli amici ferraristi di Sergio, Lorenzo Beltrami e Mauro Raccanello, presenteranno il volume. L’evento, patrocinato dal Comune di Valenza, è stato realizzato con  la partecipazione di: Scuderia Ferrari Club Alessandria.

Ingresso libero, consentito ai possessori di green pass.

Per info: Biblioteca civica: 0131 949286biblioteca@comune.valenza.al.it

Piazza XXXI Martiri n. 1, 15048 Valenza (AL) – tel 0131-949286/287   fax 0131-946082, cultura@comune.valenza.al.it

Rossi – Gallo (Pd): “Nuovi ospedali e piano INAIL: importi sottostimati e grandi assenti”

 Oggi abbiamo discusso un provvedimento importante per il Piemonte, l’aggiornamento del piano di edilizia sanitaria che implementa quello del 2018. Si tratta di un passaggio necessario affinché l’Assessorato possa continuare l’interlocuzione con INAIL per la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere.

Ci sono, però, alcune criticità che abbiamo voluto mettere in evidenza. La prima è relativa agli importi proposti. Se è vero, come ha detto l’Assessore, che sono “indicativi”, sembrano sottostimati, soprattutto se paragonati ai nuovi fondi per la Città della Salute e della Scienza di Novara dopo che la gara è andata deserta. A Novara la nuova base di gara è di 395 milioni di euro per 711 posti letto. Per i 650 posti di Alessandria servirebbero 360 milioni contro i 300 proposti nella delibera dell’Assessore. O è troppo alto l’importo per Novara o è troppo basso quello di Alessandria. Approviamo un piano che poi dovremo rivedere?

Abbiamo chiesto di approfondire, ma la maggioranza ha deciso di dedicare meno di un’ora per un piano superiore a un miliardo di euro. Abbiamo chiesto di utilizzare parte della seduta pomeridiana, ma la maggioranza ha preferito discutere del DDL “Allontanamento Zero” per tre ore e mezza invece di approfondire il tema dei nuovi ospedali.

Se questo è l’approccio alla discussione in materia di investimenti così strategici vengono confermate le nostre preoccupazioni sul PNRR e chiediamo nuovamente, con forza, un luogo di discussione vera guidato dalle opposizioni

Bene la Cabina di regia con Torino che è complementare al lavoro fatto dal Consiglio regionale su tutto il Piemonte.

Restano in sospeso, inoltre, i progetti relativi all’ASL TO5 e al VCO. La decisione di bloccare i due progetti precedentemente approvati e la mancata decisione sulle nuove destinazioni esclude, di fatto, le due ASL dalla possibilità formale di presentare richiesta all’INAIL. Si dovrà aspettare la conclusione dei lavori delle due commissioni che sono ancora al lavoro per poi tornare in commissione e in aula per cambiare la programmazione regionale. Solo dopo questi passaggi si potrà procedere.

Domenico Rossi, Vicepresidente Commissione Sanità

Raffaele Gallo, Presidente Gruppo Pd del Consiglio regionale

Arrestato rapinatore tradito da una storia sui social

La Polizia di Stato del Commissariato Barriera Nizza, a seguito di un’articolata attività d’indagine iniziata nel mese di aprile, è riuscita a individuare il responsabile di una rapina  presso un minimarket di via Genova, a Torino, in concorso con un secondo soggetto al momento ignoto, lo scorso 24.04.2021.

 

L’attenzione degli investigatori, nel monitorare i filmati di videosorveglianza presenti all’interno del locale commerciale, è ricaduta fin da subito, in particolare, su uno degli autori della rapina, un diciottenne italiano già noto agli inquirenti: il giovane, durante l’azione criminosa, brandendo anche un coltello da cucina, colpiva più e più volte con una sedia il malcapitato straniero.

 

Dai successivi sviluppi investigativi, avvenuti anche attraverso l’analisi dei profili social in uso allo stesso, si appurava che il diciottenne, alcuni giorni dopo la rapina, era stato immortalato dagli impianti di videosorveglianza del Commissariato San Donato (presso il quale era sottoposto ad obbligo di firma per altro reato) con gli stessi abiti utilizzati il giorno del delitto.

 

Gli indumenti sono stati successivamente rinvenuti e sequestrati a casa del giovane nel corso di una perquisizione delegata dalla locale Procura della Repubblica.

 

In base ai riscontri ottenuti dagli operatori, l’Autorità Giudiziaria ha emesso pertanto un provvedimento cautelare di custodia in carcere, ma nel contempo il giovane si è reso irreperibile.

 

Dopo una rapida e articolata attività, ancora una volta condotta anche attraverso la minuziosa analisi dei profili social del soggetto, i poliziotti hanno appurato che lo stesso aveva pubblicato una “storia sul suo profilo Instagram con una fotografia in cui si localizzava nel comune di Courmayer, al confine con la Francia.

 

Negli scorsi giorni,  gli investigatori sono riusciti a risalire all’alloggio in cui si trovava il ricercato, sito in una frazione del comune di Pré-Saint-Didier (AO), utilizzato in quanto assunto da pochi giorni per attività di lavoro stagionale nella località turistica.

 

Il ricercato è stato, così, tratto in arresto in esecuzione della misura cautelare e associato presso la casa circondariale di Aosta.

Neve anche a Torino per l’Immacolata

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8 dicembre: il  giorno dell’Immacolata potrebbe nevicare anche  a quote basse a Torino e in Piemonte

I primi fiocchi potrebbero scendere in particolare a sud e nella parte orientale della regione, ma il fronte nuvoloso più organizzato lascerà rapidamente la regione.
E’ quanto prevede  Smi (Società Meteorologica Italiana), che indica per la seconda metà della  settimana un’alternanza di schiarite e fronti nuvolosi, con neve e nevischio limitati ai settori alpini di confine.
In attesa  della perturbazione dell’8 dicembre, le condizioni meteo previste da Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale sono di temperature rigide e venti sostenuti in montagna, ma tempo stabile tranne qualche temporaneo annuvolamento.

Charity night e Invasioni vegetali alle Ogr

OGR Torino presenta:
DOMANI, martedì 7 dicembre: la prima OGR Charity NightAmici di Piero,
insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus
mercoledì 8 dicembre: secondo appuntamento di “Invasioni Vegetali” sul cioccolato,
con Clara e Gigi Padovani
martedì 7 dicembre: OGR Charity Night con AMICI DI PIERO

Martedi 7 dicembre, a partire dalle 19: OGR Torino scende in campo insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus con un’iniziativa per raccogliere fondi a supporto della ricerca. Per l’occasione, dopo due anni di attesa, torna sul palco della Sala Fucine Amici di Piero, la storica maratona musicale in memoria dell’amico cantante e fonico Piero Maccarino e della fotografa Caterina Farassino.

Alle ore 19, nella Corte Est si accenderà l’albero di Natale OGR insieme a Cristina Chiabotto, madrina di FPRC Onlus. Dalle ore 19.30 alle 20 sarà possibile immergersi nell’ambientazione sonora di Davide Boosta Dileo, nel mese di novembre ambasciatore di FPRC Onlus, e di Guglielmo Diana. L’ingresso per questa prima parte della serata sarà gratuito.

La serata proseguirà poi in Sala Fucine con Amici di Piero. Dalle 21 saliranno sul palco Africa Unite, Bandakadabra feat. Willie Peyote, Black Mungo, El Tres, Eugenio in Via Di Gioia, Fratelli di Soledad, Johnson Righeira, Loschi Dezi, Medusa, Monaci del Surf, Motel Connection, Omini, Statuto, The Bluebeaters, per sostenere insieme al pubblico la raccolta fondi: il ricavato del concerto, di nuovo live dopo due anni di attesa, sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS.
A condurre la serata lo scrittore e giornalista Domenico Mungo e Mao.
Biglietti al costo di 15€ disponibili su www.ogrtorino.it

Nel weekend a Superga torna il pienone di visitatori

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Finalmente, dopo un periodo di chiusure dovute alla pandemia e all’addio dei frati, il complesso religioso che domina dall’alto su Torino con un panorama mozzafiato è tornato alla vita di sempre.

Piazzale stracolmo. Sono tornati i torinesi, in auto, in moto, a piedi, in bici, con la cremagliera e i turisti. Si entra in basilica, si sale sulla cupola e si visitano le tombe reali dei Savoia. In ordine, con mascherine e distanziamento. Li sorvegliano i volontari del Sermig, l’Arsenale della pace di Ernesto Olivero che dall’estate scorsa ha preso in gestione il sito collinare subentrando ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, che per motivi di età e salute, hanno posto fine a una lunga gestione iniziata nel 1964, proprio l’anno in cui nasceva a Torino il Servizio missionario giovani di Olivero. Dopo oltre mezzo secolo i religiosi hanno lasciato la chiesa voluta da Vittorio Amedeo II e dal principe Eugenio come ringraziamento alla Madonna dopo aver sconfitto i francesi in quel mitico 7 settembre 1706. Sono una ventina i volontari, giovani e meno, che si alternano a Superga e consentono di tenere aperto il capolavoro di Filippo Juvarra insieme ad alcuni sacerdoti che assicurano la messa durante la settimana. La chiesa è aperta tutti i giorni con la salita alla cupola sabato, domenica e festivi, ore 10,30-13,30 e 14,30-17.00, mentre le tombe dei Savoia si possono vedere sabato, domenica e festivi negli stessi orari. Riaperto il servizio caffetteria e ristorante. “Ci sono le tombe dei Savoia e c’è del dolore da rispettare, aveva detto Olivero il 2 agosto scorso durante il passaggio di consegne dai frati al Sermig, riferendosi al Grande Torino”. Abbiamo molte idee per il futuro ma preferiamo raccontarle strada facendo”. Per il momento ci sarà un’apertura straordinaria e continuativa feriale e festiva durante le prossime festività, dal 25 dicembre al 9 gennaio 2022.

F.Re

Barbara Vigorito: “Riscoprire motivazione al successo per uscire da pandemia”

La professionista torinese illustra una serie di strumenti utili alla prevenzione, gestione e superamento del disagio personale e professionale al tempo del Covid.

Covid, tempo di confusione, incertezza, ansie e timori. Alla luce di un biennio difficile e imprevisto, impensabile e impensato, aumenta l’esigenza di ricercare nuovi strumenti con i quali fronteggiare al meglio il presente storico in corso.

Assistiamo a un depauperamento progressivo della fiducia verso sé stessi e il prossimo. La pandemia in corso, anziché avvicinare le persone, ha prodotto un fenomeno di monadizzazione crescente della società attuale, in cui pare affermarsi sempre più sottilmente quell’homo homini lupus di hobbesiana memoria”.

Lo afferma Barbara Vigorito, professionista specializzata stimata professionista torinese con pluriennale esperienza maturata nella gestione del lutto, del dolore cronico e nel supporto alle vittime di abuso, pronta a inaugurare anche a inizio 2022 un nuovo calendario di seminari dedicati alla formazione di professionisti delle Costellazioni Familiari – strumento efficace e utile nella risoluzione sistematica e definitiva di potenziali irretimenti tesi a compromettere la qualità della vita – le cui iscrizioni sono già in corso dallo scorso 22 Novembre.

Ed è così che, in uno scenario complesso quale quello contingente, “Diventa opportuno parlare di successo. Ovvero di ciò che tale termine significa e sottintende a livello soggettivo per ciascuno. Rapportando contesti, ambizioni, desideri, capacità, risorse, spazi, luoghi e possibilità anche con quel fattore spesso poco o per nulla considerato che si chiama inconscio, il quale esercita comunque un ruolo determinante nella riuscita efficace e duratura di progetti di vita e d’impresa”, spiega Barbara Vigorito, esperta anche nella formazione e sostegno ai managementaziendali.

La mia metodica si basa essenzialmente su tre elementi ricorrenti: ascolto, elaborazione e gestione dei conflitti, counseling e costellazioni rivolte a soggetti provati e professionisti. Il bilanciamento e l’equilibrio nel ricorso agli stessi avviene in forma tailor made a seconda della persona che partecipa alle sedute”, approfondisce la professionista con studio in Via Davide Bertolotti 7 a Torino, e in curriculum anche importanti esperienze formative in materia teatrale e di doppiaggio: che offre nell’esercizio della propria professione di Counselor titolato quale valore aggiunto nella ricerca di un nuovo asset individuale con cui fornire stabilità e prospettiva ai soggetti che necessitano un riposizionamento funzionale in termini di rapporto sogni e bisogni. Avvicinando così, di fatto, la comunicazione interiore alle persone in un’ottica di maggiore identificazione e condivisione.

L’obiettivo è superare le barriere del visibile e dell’invisibile che si cela in ciascuno di noi. E che, spesso, può costituire una prigione apparentemente trasparente in grado di annullare il processo di autodeterminazione e autocoscienza progressivo che conduce alla piena realizzazione di sé. Ricercare le potenzialità inespresse che albergano in ciascuno, portarle in emersione filtrandole e depurandole dalle maglie delle sovrastrutture e dalle reti del condizionamento operante è il punto di partenza e di arrivo dei percorsi che propongo in termini di miglioramento e ritrovamento di un solido benessere acquisito e mantenuto”.

Per poi concludere: “Ritengo la formazione l’ossigeno del professionista. Motivo per cui offro strumenti e spunti sempre nuovo in grado di arricchire la filiera comunicazionale tra professionista e protagonista di ogni incontro. Riallineando la persona a sé stessa. Riposizionando al contempo modi, pensieri, attitudini, comportamenti, stili e azioni rispetto a figure e schemi familiari, professionali, amicali e relazionali distopici e disfunzionali. Ricercando le cause del disagio in totale assenza di giudizio e trasformando ogni crisi in altrettante opportunità. Siamo tutti chiamati a diventare persone nuove. E l’uomo nuovo post-Covid nasce e parte anche da qui”, conclude Barbara Vigorito diplomatasi alla ‘Hellingher Schule’, il primo e più autorevole ente formativo in Costellazioni Familiari basato sul metodo originale del suo fondatore, il noto e stimato psicoterapeuta tedesco Bert Hellingher, altresì specializzata in ipnosi regressiva legata alle problematiche connesse a stirpi e albero genealogico.

Tutte le informazioni su corsi, appuntamenti, sedute e incontri sul sito www.barbaravigorito.com.

 

Tenta di passare per minorenne per evitare l’arresto

Lo scorso martedì notte, una pattuglia del Comm.to Barriera Nizza in servizio di Volante ha notato tre soggetti sospetti in zona Millefonti. Uno di essi, di nazionalità senegalese, alla vista degli agenti si è nascosto con un balzo repentino dietro un’autovettura, mentre i due ragazzi che stavano parlando con lui si dileguavano. Gli agenti perquisivano il giovane, trovandolo in possesso di 5 ovuli termosaldati di cocaina e 730 € in contanti.  Il pusher ha dichiarato di essere minorenne, ma accertamenti svolti  a suo carico in struttura ospedaliera ne  confermavano la maggiore età. Pertanto, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per false attestazioni sull’identità personale.