ilTorinese

La Regione: “Duplicati i fondi per i più fragili”

FAMIGLIA, L’ASSESSORE CAUCINO: «LA REGIONE NON LASCIA, MA “RADDOPPIA”. 

 

Maxi intervento a favore dei nuclei famigliari piemontesi. Anche grazie alle risorse statali, via libera a 2 milioni e 290mila euro a disposizione dei 44 centri sparsi su tutto il Piemonte e per i 48 Enti gestori, per sostenere i più fragili. E con un accordo con Comune di Torino e San Vincenzo, la Regione sosterrà il call center h24 dedicato alle mamme con bambini. 

Il sostegno alle famiglie. Concreto, tangibile. Soprattutto a quelle più fragili, spesso «invisibili». L’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, ci crede molto e ha voluto approfittare dell’aumento dei fondi statali per le politiche per la famiglia per rilanciare, proporzionalmente, altrettanto con le risorse regionali: complessivamente arriveranno 2 milioni e 290 mila euro di cui 1 milione e 840 mila da Roma e 455mila dalla Regione. Lo scorso anno la somma era stata ben più contenuta, con un contributo statale di 861,600 euro e 281mila euro da piazza Castello.

Le risorse, come deciso dalla giunta su proposta di Caucinoverranno impiegate su tre fronti: il primo riguarda i 44 centri per le famiglie sparsi per tutto il Piemonte (vedi allegato, con l’elenco dei Centri). Si tratta di servizi istituiti dalla Regione per affiancare le famiglie nel loro ruolo educativo, sociale e di cura in tutti i passaggi evolutivi del ciclo di vita, sostenendo in particolare la genitorialità a fronte di eventi critici inaspettati. I Centri per le famiglie sono realizzati dai Comuni, in raccordo con i consultori familiari, con lo scopo di fornire informazioni e favorire iniziative sociali di mutuo aiuto, in collegamento e raccordo con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Tali strutture forniscono informazioni, consulenza e servizi, per sostenere le famiglie, sia nella formulazione del proprio fabbisogno, sia nella ricerca della risposta più adeguata, attraverso la rete dei servizi territoriali.

Ma la novità, voluta esplicitamente da Caucino, è che quest’anno partirà un progetto in tutta la Regione per allestire centri sostegno aggiuntivo per famiglie con figli 0-6 anni. Non solo: verrà realizzata una carta che illustrerà – relativamente a quella fascia di età – tutti i servizi disponibili per i bimbi sul proprio territorio di appartenenza.

Il secondo filone di intervento riguarda, invece, un tema molto delicato e sentito: il sostegno a chi ha adottato minori sopra i 12 anni o con disabilità comprovata. Si tratta – il Piemonte è l’unica Regione in Italia ad averlo fatto – di circa 100 ragazzi che sono già stati analizzati e schedati in modo da rendere più efficace e mirato il sostegno. Il servizio sarà somministrato dai 48 Enti gestori piemontesi. (in questo link la è possibile consultare l’elenco di ogni Asl e provincia: http://www.regione.piemonte.it/cgi-bin/polsoc/ricerca/enti/index.cgi )

Due le novità introdotte quest’anno: sostegno a interventi per famiglie con figli adolescenti in accompagnamento e implementazione e abbellimento dei luoghi che accolgono gli incontri tra genitori e figli in spazio neutro per far sì che il «bello» contribuisca al benessere psicofisico e sociale di ragazzi e famiglie.

La terza iniziativa – non meno importante – è l’intervento, in forma di sostegno economico, a favore del call center (in collaborazione con i Gruppi di volontariato vincenziano e con il Comune di Torino) dedicato alle mamme con figli che hanno bisogno di un sostegno, anche immediato. Tanto che il servizio è attivo 24 ore su 24. Si tratta di realtà molto delicate, donne per lo più sole, senza una rete di sostegno e di solidarietà che spesso necessitano di un supporto nella gestione del proprio bambino.

«Il sostegno alle famiglie, in particolare quelle più fragili – spiega l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino – è sempre stato al centro della mia azione politica, così come quello alla genitorialità. Per questo sono estremamente orgogliosa del risultato ottenuto con questa delibera appena approvata, che viene incontro a chi ha davvero bisogno di una mano concreta. Penso alle tante mamme in difficoltà, penso a chi ha subito le gravi conseguenze, economiche, psicologiche e anche sociali della pandemia da Covid19 e che oggi meritano di essere sostenute con ogni mezzo a disposizione. Ebbene queste famiglie sappiano che nonostante le enormi difficoltà che stiamo vivendo e che vivremo la Regione sarà sempre al loro fianco, per aiutarle e sostenerle con pragmatismo e concretezza».

Ha vinto il centrosinistra o ha perso il centrodestra? Un’analisi senza sconti

/

A cura di Lineaitaliapiemonte.it

In questa tornata legislativa c’é stato il vero capolavoro: il centro destra “unito” ha avuto due anime con la stessa proposta politica del governo, e quindi la stessa del PD, e la terza anima persa nel deserto del nulla cosmico, incapace di assumere una posizione netta e concreta. Di quella moltitudine di italiani in continua protesta nelle piazze non é fregato nulla a nessuno. Con questa splendida strategia pretendevano che la gente andasse ai seggi e li votasse?

Leggi l’articolo:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/10/19/leggi-notizia/argomenti/messaggi-in-bottiglia/articolo/lopinione-perche-il-centro-destra-ha-perso-di-marco-corrini.html

Finge di essere stato rapinato, denunciato

Sono le 11 del mattino in zona Mirafiori quando un cittadino contatta il 112 NUE riferendo di essere stato appena derubato. Gli agenti del commissariato di zona raggiungono la vittima, che racconta loro quanto accaduto poco prima.

L’uomo, dopo aver prelevato ad un bancomat in corso Traiano, era stato bloccato da due soggetti a bordo di un motociclo, che gli avevano intimato di consegnare il denaro ritirato. Questi aveva ubbidito ed i malfattori si erano poi allontanati, facendo perdere le proprie tracce.

Nel visionare le immagini della video sorveglianza di un’attività commerciale presente nella zona interessata, gli operatori non trovano riscontro con il racconto della vittima.

Dopo alcuni istanti l’uomo confessa ai poliziotti di aver inventato tutto nel tentativo di giustificare alla moglie il fatto di aver smarrito il denaro prelevato.

Scattata la denuncia per simulazione di reato e procurato allarme.

Se Damilano si fonde con i progressisti…

Le prime parole di Paolo Damilano, sconfitto a Torino dal piddino Strefano Lo Russo, non faranno felici gli elettori del centrodestra che lo hanno sostenuto.

Perché il mancato primo cittadino ha dapprima rivendicato il successo della sua lista personale  – primo partito del centrodestra e secondo in assoluto – ma poi ha aggiunto che Torino Bellissima si fonderà con i Progressisti, ossia la lista di ex piddini, madamine, varie ed eventuali che erano passati con il centrodestra ma che erano andati incontro ad un disastro totale…

Continua a leggere:

Ed ora Damilano si fonde con i Progressisti. La destra torinese si merita la presa in giro..

Vendemmia a Torino – Grapes in Town e Portici Divini: degustazioni, aperitivi, visite guidate, wine experiences e webinar

Le due manifestazioni enoiche più importanti del capoluogo piemontese confermano la loro collaborazione per una kermesse d’eccellenza.

Dal 22 ottobre al 7 novembre, la città di Torino si trasforma in palcoscenico diffuso con appuntamenti, degustazioni, aperitivi, visite guidate, wine experiences e webinar per celebrare il patrimonio vitivinicolo del Piemonte, con un focus di Portici Divini sulle eccellenze di Torino e dei suoi territori vitivinicoli 

Torino, ottobre/novembre 2021. Le celebri rassegne delle eccellenze vitivinicole piemontesi e del torinese “Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”, confermano per il secondo anno il format ibrido, sia fisico che on-line, con un mix di appuntamenti digitali ed eventi in presenza.

VENDEMMIA A TORINO

Vendemmia a Torino – Grapes in Town conferma il format sul web, con dirette streaming, webinar e talk in onda sul nuovo sito (www.grapesintown.it), sull’app Grapes in Town (disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store) e sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Youtube: un ricco palinsesto di incontri digitali divulgativi e di approfondimento sul mondo del vino, per garantire al pubblico l’opportunità di conoscere il patrimonio enoico del Piemonte.

In calendario, tra gli eventi in presenza da segnare in agenda, la masterclass condotta da Lamberto Vallarino Gancia, wine expert, nella prestigiosa cornice di Villa Sassi, a Torino, i tour inediti in città organizzati dai tour operator Somewhere Tour &Events e Promotur Viaggi, i “Digital Wine Marketing Talks” a cura di Susana Alonso, wine marketer, le visite in cantina in occasione di “Cantine Aperte in Vendemmia”, la masterclass di fotografia della vigna urbana di Alba, le VIP experiences proposte dalle ATL e dagli enti del turismo piemontesi e la “Wine Tasting Experience: turismo e sostenibilità” a Villa Balbiano, a Chieri. Imperdibile anche la masterclass targata Wine Angels, le wine influencers che si riconfermano media partner della kermesse, insieme a Bubble’s Italia Magazine, il prestigioso magazine il cui obiettivo è di valorizzare il made in Italy e la bellezza del nostro Paese e che per questa occasione avrà un inserto di valorizzazione del Piemonte.

Tra le novità del 2021, Vendemmia a Torino – Grapes in Town, si trasforma in un portale attivo tutto l’anno, come testimoniato dal nuovo sito (on line dal 14 ottobre) che proporrà, insieme alla app e ai social, anche dopo il 7 novembre, gli appuntamenti not-to-be-missed legati al patrimonio vitivinicolo del Piemonte.

Queste le parole dell’assessore alla cultura, turismo e commercio della Regione Piemonte: “La vetrina di Vendemmia Torino è un’opportunità per allargare la platea di appassionati e consumatori di una delle eccellenze più importanti della nostra regione che da quest’anno guadagna la vetrina del TTG di Rimini. Con il contributo della Camera di commercio, la manifestazione aveva raggiunto già l’anno scorso un momento di espansione con un milione di collegamenti agli eventi sul web: fare sistema con il privato incrementa non soltanto la popolarità ma anche la credibilità di una manifestazione che si colloca tre le più apprezzabili per la promozione della cultura del vino”.

PORTICI DIVINI

 

In parallelo Portici Divini proporrà oltre 100 degustazioni, dal 22 al 31 ottobre presso oltre 50 locali tra enoteche, ristoranti, caffé, pasticcerie, gelaterie di Torino, per scoprire le eccellenze vitivinicole del torinese: Erbaluce di Caluso, Carema, Freisa di Chieri, Valsusa Avanà e Becuét, Pinerolese Doux d’Henry e altri vini del territorio saranno protagonisti, nei migliori locali dei portici e non solo, in una festa collettiva.

Il nostro obiettivo – sottolinea Enzo Pompilio D’Alicandro Vicepresidente della Camera di commercio di Torino – è far conoscere ad un pubblico sempre più ampio le 7 denominazioni torinesi, DOCG e DOC, attraverso le etichette di produttori attentamente selezionati e che coprono un’ampia varietà: dai bianchi ai rossi e rosati, dagli spumanti metodo classico ai vini fermi e da meditazione. Si è conclusa proprio ieri, la nostra selezione Torino DOC con ottimi risultati. A Portici Divini ne daremo un’anteprima, grazie anche alla collaborazione sempre più ampia con locali ed enoteche che sempre più spesso sanno farsi ambasciatori dei vini Torino DOC”.

Tra le novità del 2021 di Portici Divini ci sarà la proposta di cene e aperitivi nei locali di Torino con Sara Piovano la wine influencer che coinvolgerà i suoi follower in eventi “speciali” nei locali del territorio selezionati in base ai menù e agli abbinamenti più originali con i vini Torino DOC.

Si conferma anche quest’anno l’allestimento della ormai caratteristica vigna urbana che sarà presentata a Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino in via Carlo Alberto 16. Il progetto prevede l’allestimento di barbatelle dei vitigni autoctoni torinesi secondo il tradizionale disegno geometrico che caratterizza il paesaggio del vino.

Non mancherà, il 23 e 24 ottobre, nella prestigiosa sede di Palazzo Birago, il programma culturale di Portici Divini, per conoscere meglio il vino torinese le sue peculiarità, le curiosità, i segreti dei grandi vitigni autoctoni e non e dei vini Torino DOC, la selezione enologica curata dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico, un progetto che raccoglie tutte le tipologie di bottiglia, dalle etichette più giovani fino ai fine wines, di grande qualità (www.torinodoc.com).

Il giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis condurrà gli interventi e guiderà le degustazioni dei vini Torino DOC, realizzate grazie all’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino.

Il programma culturale prevede:

SABATO 23 OTTOBRE

ore 15.30 – FOCUS SUL VINO TORINESE DOPO LA GRANDE PAURA

Il mondo del vino, un anno e mezzo dopo lo scoppio della pandemia che sta cambiando il mondo.

ore 16.30 – L’ARCHITETTURA DEL VINO

Cantine d’autore, vere e proprie opere d’arte, così cambia il paesaggio viticolo.

ore 17.30 – TORINO DOC: LA SELEZIONE DEI VINI TORINESI SI RACCONTA

Presentazione dell’edizione 2021-2022 e della selezione enologica.

DOMENICA 24 OTTOBRE

ore 15.30 – LA VITICOLTURA EROICA: vigneti tra i più alti d’Europa, terrazzamenti e ingegno

umano, il volto della viticoltura torinese.

ore 15.45 – FESTIVAL DELLA VITICOLTURA EROICA E DEI FORMAGGI

D’ALPEGGIO: un appuntamento imperdibile per settembre 2022 ad Ostana (CN).

ore 16.30 – CIOCCOLATO E VINO: AMICI O NEMICI?

Vogliamo sfatare la teoria che sancisce l’impossibilità di abbinare cibo degli dèi e nettari prelibati?

ore 17.30 – BOLLICINE TORINESI

Presentazione e degustazione degli spumanti che nascono nelle quattro aree vitivinicole torinesi.

Degustazione guidata.

Per informazioni e prenotazioni: porticidivini@gmail.com – 3203899465 – 01101131115.

In ragione delle restrizioni è necessaria la prenotazione, fino ad esaurimento posti ed essere in

possesso di green pass.

Da oggi il cioccolato monorigine torinese Davide Appendino è certificato Bio

Da oggi il cioccolato monorigine torinese Davide Appendino è certificato Bio, vale a dire che si avvale della certificazione di produzione biologica.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la definizione di un prodotto di eccellenza, unico e rappresentativo nell’ambito della cioccolateria artigianale.
“Questo riconoscimento – spiega Davide Appendino – rappresenta il punto di approdo di un percorso iniziato alcuni mesi fa, volto al desiderio di continuare a migliorarsi, sempre lavorando all’insegna della qualità”.
Da oggi in poi una parte delle tavolette e dei gianduiotti, entrambi monorigine, di Davide Appendino si avvarrà dell’importante marchio Bio, che attesta l’utilizzo esclusivo di prodotti provenienti da lavorazioni biologiche.
Davide Appendino ha aperto una nuova bottega in via Cavour 13, a Torino, con lo stesso spirito e assortimento di prodotti che ha caratterizzato il marchio.
La famiglia di Davide Appendino è una famiglia di pasticceri e lui è cresciuto nella storica pasticceria dell’Agnese di Borgo Vittoria, dove l’attività dolciaria prese avvio nel 1946. Fu qui che nacque la sua passione per il cioccolato e la sua curiosità per il prodotto, che ho ha condotto a dedicarsi, dal 2020, al mondo del cacao, nel suo laboratorio di Borgo Vittoria. Entusiasmante è poi stata la sua esperienza a ExpoMilano nel 2015, in cui egli ha partecipato come unico artigiano torinese nel cluster cacao&cioccolato.
La massima espressione del percorso da lui compiuto sono state le barrette monorigine, che rappresentano un viaggio sensoriale nei principali Paesi produttori di cacao, la Repubblica Dominicana, l’Ecuador, la Bolivia, il Madagascar, che costituiscono il 75% del cacao selezionato nelle migliori regioni di ciascun Paese. Davide Appendino soddisfa anche chi preferisce il gusto del cioccolato al latte, con l’introduzione di una tavola con 30% di cacao del Venezuela. A questi si aggiungono i gianduiotti, realizzati nella variante più tradizionale e in quella che segue la filosofia di Davide Appendino, monorigine.

Mara Martellotta

Il bollettino Covid di mercoledì 20 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 280 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 102 dopo test antigenico), pari allo 0,5% di 53.556 tamponi eseguiti, di cui 46.980 antigenici. Dei 280 nuovi casi, gli asintomatici sono 158 (56,6%).

I casi sono così ripartiti: 130 screening, 111 contatti di caso, 39 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 386.445, così suddivisi su base provinciale: 31.794 Alessandria, 18.478 Asti, 12.185 Biella, 55.705 Cuneo, 29.986 Novara, 205.800 Torino, 14.368 Vercelli, 13.752 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.592 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.785 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 (invariato rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 189(+ 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.225.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.771.587(+ 53.556 rispetto a ieri), di cui 2.312.159 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.799

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, non di oggi,è statocomunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.799 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.580 Alessandria, 721 Asti, 436 Biella, 1.466 Cuneo, 950 Novara, 5.637 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

371.213 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.213 (+230rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.926 Alessandria, 17.595 Asti, 11.688 Biella, 53.686 Cuneo, 28.902 Novara, 198.356 Torino, 13.723 Vercelli, 13.308 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 extraregione e 2.526 in fase di definizione.

A Eataly Torino Lingotto prosegue la Settimana della Pizza

Grandi maestri pizzaioli e giovani artigiani insieme per far conoscere tutte le facce della pizza

Dal 18 al 24 ottobre Eataly ospita la Settimana della Pizza, un evento che nasce per celebrare un piatto culto della nostra tradizione culinaria. Durante questa settimana sarà possibile fare un viaggio tra i sapori e le varietà delle molteplici forme che la pizza può assumere: alla pala, al padellino, sottile, napoletana e tante altre declinazioni regionali, tra tradizione e innovazione.

Ospiti d’eccezione rinomati pizzaioli da tutta Italia, tutti presenti nella Guida Pizzerie d’Italia 2022 del Gambero Rosso. Si incomincia lunedì sera con Il Corsiero, che da 15 anni propone a Santa Vittoria d’Alba (CN) la vera pizza napoletana. La sera successiva ci saranno i fratelli Pozzo, Daniele e Giulia, di Pizzeria P a Lissone (MB). E poi Masardona, direttamente da Napoli, il Pizzificio 3 Voglie da Battipaglia e Framento di Cagliari. Un giro d’Italia, tra gusti e sapori, ogni sera diverso in pizzeria a Eataly Lingotto.

La Settimana della pizza sarà anche l’occasione per degustare ricette insolite e proposte d’autore, scoprire nuove tendenze e scelte sugli ingredienti che caratterizzeranno il futuro della pizza. Proprio questi argomenti saranno al centro dell’attenzione della presentazione della Guida Pizzerie d’Italia 2022 edita dal Gambero Rosso e presentata eccezionalmente a Eataly Torino mercoledì 20 ottobre alle ore 18.30, in compagnia delle curatrici e di alcuni Maestri Pizzaioli. Evento a ingresso libero ma su prenotazione: www.torino.eataly.it

Non mancheranno laboratori didattici dedicati alla ricetta della pizza perfetta e a come realizzare in casa un impasto leggero. A condurli i Maestri Pizzaioli di Eataly, tra i quali Francesco Pompilio. Appuntamento martedì 19 ottobre con “I segreti della pizza alla pala” e venerdì 22 con “La pizza di Eataly”, sempre alle ore 18. Per prenotazioni www.torino.eataly.it

Infine tutti i giorni solo dal 18 al 24 ottobre ci saranno proposte speciali nei Ristoranti, in Panetteria e anche in Pasticceria: dal calzoncino fritto farcito ai panzerotti, alla pizza al padellino, e poi la farinata con gorgonzola e spianata, i salatini e molte altre golosità a tema.

Le serate in Pizzeria con i maestri pizzaioli della Guida Gambero Rosso

–              Mercoledì 20 ottobre: Salvatore Piccirillo, Masardona (NA), 3 spicchi

–              Giovedì 21 ottobre: Valentino Tafuri, 3 Voglie (SA), 2 spicchi

–              Venerdì 22 ottobre: Francesco Pompilio, Eataly, 2 spicchi

–              Sabato 23 ottobre: Patrik Lisa e Francesco Pompilio, Eataly, 2 spicchi

–              Domenica 24 ottobre: Pierluigi Fais, Framento (CA), 3 spicchi

La Buona Destra: “Riportare le persone a votare”

Al netto di un risultato civico straordinario, che ci ha permesso di raccogliere il 13% dei consensi con il progetto Bellissima-Progresso, la tornata elettorale si conclude con la consapevolezza che la Città viene riconsegnata ad un suo recente e poco incisivo passato.
Al termine di una campagna elettorale aspra, in cui i toni spesso accesi ed eccessivi hanno ulteriormente allontanato i cittadini dalla politica, emergono due dati evidenti: l’incredibile astensionismo, soprattutto delle periferie, e la zavorra che oggi rappresentano i partiti di una destra dichiaratamente populista ed antieuropeista.
Su entrambi i punti le forze politiche democratiche, liberali ed europeiste dovranno fare una lunga riflessione.
Riportare le persone a votare, ad esercitare un proprio diritto fondamentale, diventa oggi un’esigenza di democrazia non più procrastinabile affinché la rappresentanza eletta sia davvero di tutti e non solo di una minima parte degli aventi diritto.
Ridisegnare alleanze e coalizioni sarà un punto di svolta per la prosecuzione di una strada che ha evidenziato quanto l’area centrista, liberale e repubblicana sia in cerca di una casa che ne dia rappresentatività. Allontanarsi da coalizioni precostituite sulla carta avendo il coraggio di scegliere strade alternative è possibile e l’appuntamento elettorale appena concluso ne ha evidenziato la necessità.
Per questo, come Buona Destra, saremo attivi affinché l’esperienza al fianco di Paolo Damilano, all’interno di un progetto civico di ampio respiro, possa proseguire attraverso un’opposizione responsabile e costruttiva che possa riavvicinare i torinesi alla politica per il bene della Città.
CLAUDIO DESIRÒ, COORDINATORE REGIONALE BUONA DESTRA PIEMONTE

Ritorna al suo amato pubblico l’Orchestra della RAI diretta dal maestro Fabio Luisi

Torna a incontrare il suo affezionato pubblico l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino nell’Auditorium RAI “Arturo Toscanini”, aperto al cento per cento della sua capienza, inaugurando i cosiddetti “Concerti d’autunno”.

Sul podio sarà il direttore emerito Fabio Luisi, accanto alla star internazionale Hilary Hahn.

Il concerto è in programma giovedì 21 ottobre prossimo alle 20.30, trasmesso da RAI Cultura, in diretta su RAI 5, oltre che su RAI 3 e in live streaming su RAI Play.

Da martedì  19 ottobre sono in vendita i biglietti, resi disponibili con il ritorno alla capienza completa dei teatri, presso la biglietteria dell’Auditorium RAI di Torino. Il concerto verrà replicato a Torino venerdì  22 ottobre alle 20.

Protagonista della serata, in una delle sue rare apparizioni in Italia, sarà appunto la violinista statunitense Hilary Hahn, già vincitrice di tre Grammy Award, con ventuno album all’attivo.

Giovedì sera verrà  proposto il Concerto per violino e orchestra in re minore opera 47  di Jean Sibelius, che lei ha inciso all’età  di ventinove anni per la Deutsche Grammophon. La prima idea del concerto risale nella mente del compositore finlandese al 1899 e Sibelius rifletté sulla sua concezione per diversi anni, realizzando poi la maggior parte del lavoro soltanto nella seconda metà del 1903. Dapprima eseguito da Novacek, nella prima versione, nel febbraio 1904, il concerto fu poi rielaborato nella sua partitura e eseguito nella nuova versione a Berlino nell’ottobre del 1905. Il concerto si muove in un equilibrio sostanziale tra  due componenti, il materiale tematico di origine nordica e una scrittura violinistica di straordinario impegno. Sibelius si trovò  di fronte alla difficoltà  di conciliare due elementi non facilmente assimilabili,  da una parte la lunga e celebre tradizione del concerto romantico,  dall’altra il proprio personale stile compositivo.

L’idea del neoprimitivismo, della sobrietà e profondità di pensiero riflette la rivendicazione identitaria da parte di Sibelius nei confronti della sua patria, la Finlandia. Gran parte dell’originalità presentata dalla partitura è, sicuramente, legata alla sua concezione formale, capace di reinterpretare gli schemi classici secondo un orientamento fortemente personale.

Nella seconda parte del concerto il direttore Fabio Luisi proporrà la Symponie fantastiche op. 14 di Hector Berlioz, autentico banco di prova per tutte le grandi orchestre sinfoniche. Composta nel 1830 quale espressione della cocente passione per l’attrice Harriet Smithson, futura moglie di Berlioz, rappresenta il primo esempio in assoluto del genere delle composizioni sinfoniche a programma, in cui i movimenti della sinfonia sono concepiti  quali “episodi della vita di un artista”, la cui coscienza precipita in un sonno popolato di fantasmi, dopo aver assunto un’eccessiva dose di oppio.

I biglietti per il concerto, da 15 e 25 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN della RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI di Torino.

Mara Martellotta