ilTorinese

Turismo, l’incognita stranieri pesa sulla stagione

Stagione invernale al via ma con l’incognita dei turisti stranieri.

In Valle d’Aosta e Piemonte – si legge sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 3 dicembre – gli arrivi dall’estero hanno un ruolo chiave sul successo e il fatturato della stagione. Buono il trend delle prenotazioni per il Ponte dell’Immacolata e l’altissima stagione di Natale e Capodanno ma gli arrivi sono spesso confermati sotto data. Alessandro Comoletti, presidente di Federalberghi Piemonte, lancia l’allarme in un’intervista all’inserto dedicato ai territori del nordovest: «Se ci sarà un altro inverno di lockdown l’economia della montagna non potrà superarlo – avverte – le prenotazioni ci sono ma se ci saranno nuove restrizioni arriveranno gli annullamenti».

Special Olympics Team Piemonte, la convention regionale

Parteciperanno l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Chiara Caucino, il pari grado della Città di Torino Jacopo Rosatelli, l’atleta Sveva Gerevini e diversi rappresentanti del mondo Special Olympics

Venerdì 3 dicembre verrà celebrata, in tutto il mondo, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: per l’occasione, Special Olympics Team Piemonte organizza la propria Convention Regionale in programma presso l’International Training Centre of the ILO – Campus ONU di Viale Maestri del Lavoro 10 a Torino. L’appuntamento, fissato per le 17, seguirà di un’ora la 3° Convention NazionaleLeader del cambiamento”, che si svolgerà in modalità digitale con trasmissione in diretta streaming sui canali social di Special Olympics Italia.

La tematica dell’evento, come suggerito dal titolo stesso, è quella della leadership degli atleti: le persone con disabilità intellettiva, infatti, in moltissime occasioni non possono o non riescono – a causa di barriere sociali e culturali di difficile superamento – a esprimere in pieno le proprie capacità e le proprie competenze. Special Olympics, grazie a un approccio che punta alla loro valorizzazione non solo nello sport ma anche in ottica formativa e lavorativa, ha l’obiettivo di ribaltare questa prospettiva in ottica inclusiva; gli atleti stessi, sperimentando un ruolo di leader in diversi ambiti, possono infatti portare a un cambiamento sensibile nella società e al superamento di stereotipi e pregiudizi. Si tratta, inoltre, di un’importante opportunità di ritrovo per atleti, tecnici, volontari e famiglie.

La Convention è suddivisa in tavole rotonde (ribattezzate “salottini’) in cui l’argomento verrà declinato in tutte le sue sfaccettature con la partecipazione di autorità, professionisti, personalità dello sport piemontese e non solo e rappresentanti del mondo Special Olympics.

Di seguito, il programma degli interventi:

SALOTTINO 1 – Leader del cambiamento

Atleti leader con l’atleta partner Roxana Brosteanue gli atleti leader Fabio Procopio e Carlo Mischiatti;

Leader nelle famiglie con la mamma atleta Cristina Schellembaum;

Leader nello sport con la testimonial Special Olympics Sveva Gerevini;

Leader nell’attenzione alle persone con il neuropsichiatra Roberto Keller.

SALOTTINO 2 – Leader sul territorio

Con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Chiara Caucino, il pari grado della Città di Torino Jacopo Rosatelli, il Direttore della Fondazione Time2 Samuele Pigoni e il Direttore Provinciale di Special Olympics Torino Marco Chessa.

SALOTTINO 3 – Leader nel cambiamento delle nuove generazioni

Con i Referenti Regionali Special Olympics Scuola e Volontari Maria Gallardo e Silvia Bazzarone, il Presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino e il Direttore Regionale di Special Olympics Carlo Cremonte: «Il vero leader – sottolinea quest’ultimo – non è il capo che impartisce ordini ma colui che viene riconosciuto dagli altri per le proprie azioni e per la capacità di diventare un punto di riferimento da cui prendere esempio.  I nostri atleti sono leader del cambiamento perché dimostrano tutti i giorni le proprio abilità e il proprio impegno agendo concretamente sull’evoluzione culturale».

Nel corso della Convention verranno proiettati alcuni video con presentazioni, testimonianze e anticipazioni sui prossimi eventi Special Olympics ospitati a Torino come i Giochi Nazionali nel 2022 e i Giochi Mondiali Invernali nel 2025.

Tangenziale Est (o progetti alternativi), si proceda con urgenza

Giuste le richieste al neo Sindaco metropolitano Lo Russo da parte di ventisei Comuni del territorio: l’anello della tangenziale va chiuso attorno a Torino, come da tempo sosteniamo in Comune, in Città Metropolitana e in Consiglio Regionale del Piemonte, per ragioni economiche, di sicurezza e anche ambientali.



Subito il Tavolo di Lavoro, subito la ripresa della discussione politica sul tema: la chiusura a est dell’anello tangenziale attorno a Torino è sempre più, per il nostro territorio, una necessità. Condivido dunque la richiesta di 26 Sindaci a Stefano Lo Russo di farsi promotore dell’istituzione di un Tavolo di Confronto che riporti all’ordine del giorno e in cima all’agenda politica la Tangenziale Est o le sue eventuali alternative. L’Osservatorio Territoriale Infrastrutture Nord-Ovest di Confindustria ha inserito negli scorsi mesi la Tangenziale Est nell’elenco delle opere ingiustamente finite in coda al dibattito pubblico e politico. Da sempre sosteniamo – sia in Consiglio Comunale, sia in Consiglio Metropolitano, sia in Consiglio Regionale  – l’urgenza di procedere a una progettualità concreta su questo argomento. Nel frattempo, sulle nostre strade collinari e precollinari i problemi continuano a non essere risolti, dal momento che la locale rete di strade è intasata di mezzi pesanti (e inquinanti). Insieme a noi, chiedono un intervento urgente il tessuto imprenditoriale, i residenti, le prospettive stesse di un territorio che deve affrontare tutte le criticità connesse al transito di mezzi pesanti su una rete stradale attualmente non strutturata per quel tipo di traffico, tanto che gli incidenti sono all’ordine del giorno.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Per l’Agricoltura 145 milioni l’anno

Fino al 2024 le risorse per l’agricoltura piemontese  si attestano intorno ai 145 milioni di euro l’anno, con particolare attenzione all’innovazione (dieci per cento), alla formazione degli oltre 36mila operatori e al sostegno dei giovani agricoltori.

È quanto ha annunciato l’assessore Marco Protopapa in Terza commissione (presidente Claudio Leone) che si è riunita per l’espressione del parere consultivo sul Documento di economia e finanza 2022-2024 (Defr).

Tra gli obiettivi da raggiungere nel periodo 2014-2022 figurano anche il miglioramento economico e ambientale; la trasformazione e commercializzazione dei prodotti; lo sviluppo, ammodernamento e adeguamento in agricoltura e silvicoltura; il sostegno all’agroambiente e all’agricoltura biologica.

Alla luce della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Regione Piemonte dovrà gestire sempre più in modo sostenibile anche l’agricoltura, uno dei comparti più importanti per l’intera economia piemontese.

Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) – come è stato spiegato dall’assessore – sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale. Nel periodo 2014-2020, il Fondo si concentra su tre obiettivi principali: migliorare la competitività del settore agricolo; garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima; raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.

Sono intervenuti per delucidazioni e considerazioni: Maurizio Marello (Pd), che si è soffermato sui danni da eventi climatici e sul lavoro per evitare forme di sfruttamento e incidenti); Valter Marin (Lega), che ha posto l’accento sull’urgenza di accelerare il contenimento dei cinghiali e sugli invasi ad uso agricolo; Sean Sacco (M5s), anche lui sensibile agli interventi sulla parte assicurativa, per poi fare accenno alla tutela del reddito dell’azienda agricola; Paolo Demarchi (Lega), che ha chiesto una revisione del regolamento per lo spandimento dei liquami zootecnici degli impianti a biomassa, per poi fare alcune puntualizzazioni sul settore dell’allevamento e sulle quote latte; Leone, che ha ribadito pieno sostegno all’azione della Giunta anche in materia venatoria soprattutto in riferimento all’abbattimento dei cinghiali.

 

Cani detenuti in condizioni precarie di igiene e sicurezza

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cortemilia, unitamente al servizio Veterinario dell’ASL CN2, hanno recentemente effettuato un intervento presso una cascina nel comune di Feisoglio (CN) per verificare le condizioni igienico sanitarie e di detenzione di alcuni animali d’affezione. Sul posto sono stati ritrovati 2 cani di razza Beagle, custoditi all’interno di box metallici, di dimensioni estremamente ridotte e parzialmente esposti agli eventi atmosferici. L’interno dei box, oltre a presentare numerosi spuntoni metallici potenzialmente pericolosi per gli animali, risultava completamente ricoperto dalle deiezioni degli animali, che pertanto erano costretti a giacere su quellacoltre maleodorante e potenzialmente predisponente l’insorgenzadi varie patologie. Dopo una approfondita verifica, il personale intervenuto ha stabilito che gli animali, benché non denutriti,fossero comunque detenuti in condizioni non compatibili con la loro natura e pertanto hanno proceduto a sequestrare i cani e a consegnarli al canile intercomunale di Bra affinché ricevessero cure adeguate. La proprietaria degli animali è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Asti, competente per territorio.

Orario invernale Trenitalia: nuove offerte e agevolazioni

Al via dal 12 dicembre;

Frecce e Regionali per raggiungere le piste;

treno+bus per mercatini di Natale, outlet e località turistiche

Nuove offerte e opportunità di viaggio, per consentire alle persone che scelgono il treno per i propri spostamenti di muoversi in sicurezza, rispettando l’ambiente e con modalità di trasporto integrate tra loro.

 

Con il nuovo orario invernale 2021-2022, al via da domenica 12 dicembre, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) si conferma l’attore principale del rinnovato modello di trasporto collettivo e integrato, secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

 

Le novità dell’orario invernale 2021-2022 sono state presentate oggi a Milano da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.

 

In Piemonte tante le novità per i collegamenti Alta Velocità con le Frecce e per il trasporto regionale.

IN MONTAGNA CON TRENITALIA

Il nuovo orario ha anche l’obiettivo di consolidare la ripartenza del turismo durante le festività natalizie e per tutto il prossimo inverno.

Per raggiungere le località di montagna si potrà lasciare a casa la macchina e arrivare nelle vicine mete turistiche grazie ai nuovi collegamenti del Regionale e Frecciarossa. Dal 12 dicembre sarà possibile spostarsi tra Aosta e Torino con 24 collegamenti regionali diretti in meno di 2 ore.

Dal 12 dicembre, gli amanti dello sci avranno a disposizione 12 collegamenti aggiuntivi tra Limone Piemonte e Tende (Francia) e 2 collegamenti regionali in più da Torino a Bardonecchia nei giorni festivi dall’1 al 9 gennaio.

Per chi sceglie l’Alta Velocità sono previsti due Frecciarossa direttamente per Oulx e Bardonecchia e nei weekend fino a 10 collegamenti FrecciaLink per raggiungere le piste sciistiche di Courmayeur.

BORGHI E LOCALITÀ TURISTICHE CON TRENTALIA REGIONALE

Con l’orario invernale 2021-2022, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) conferma il proprio impegno per contribuire a dare nuovo impulso alla crescita del Paese rinnovando il modello della mobilità integrata e collettiva per renderla ancora più sicura e sostenibile.

I collegamenti intermodali treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere le località piemontesi di Neive, Saluzzo, Castagnole delle Lanze, i laghi di Avigliana, il Castello di Miradolo e Verduno con un servizio dedicato che permetterà di visitare e di riscoprire, in pieno comfort, le bellezze piemontesi.

Nel periodo festivo, con il Regionale di Trenitalia saranno comodamente raggiungibili i mercatini di Natale di Asti, Aosta e Stresa.

Per gli amanti dello shopping natalizio ma non solo, le soluzioni integrate treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere senza stress Serravalle Designer Outlet con 13 collegamenti da Arquata Scrivia e 9 da Novi Ligure e Mondovicino Outlet Village con 24 collegamenti da Mondovì.

AGEVOLAZIONI COMMERCIALI SUI REGIONALI

 

Trenitalia riserva offerte dedicate per spostarsi a bordo dei Regionali. Nel periodo natalizio, sconti speciali saranno dedicati ai viaggiatori che in treno raggiungeranno Asti per visitare il più grande mercatino di Natale o proseguiranno per Govone a bordo di autobus dedicati.

Ingresso scontato anche per chi raggiunge in treno il bioparco di Zoom, le agevolazioni saranno attive nei weekend e durante i festivi fino al 9 gennaio 2022.

 

PROMOZIONI

 

Se si sceglie di viaggiare senza limitazioni su Trenitalia Regionale, per qualsiasi destinazione nei weekend, dal 18 dicembre al 27 marzo, è possibile acquistare la promo Weekend Insieme a soli 22 euro. Nello stesso periodo, ogni ragazzo fino a 15 anni viaggia gratis il sabato e la domenica con la promo Junior Weekend, se accompagnato da adulto over 25 pagante.

Se invece si desidera organizzare il proprio tour personalizzato alla scoperta del Bel Paese con i treni regionali, le promo Italia in Tour dell’orario invernale permettono di spostarsi per 3 giorni senza limiti a 29 euro e per 5 giorni senza limiti a 49 euro, mentre per i ragazzi il prezzo è di 15 euro per 3 giorni e 25 euro per 5 giorni.

E per i titolari di un abbonamento regionale è confermata la Promo Viaggia con Me, per viaggiare in due ovunque al prezzo di un solo biglietto.

In occasione di alcune Giornate mondiali e internazionali, si potrà viaggiare con lo sconto del 50% sui biglietti di corsa semplice acquistati attraverso il canale on line. Appuntamento domenica 16 gennaio con la Giornata Mondiale della Neve e domenica 20 marzo per festeggiare la Giornata Mondiale della Felicità.

Infine, da febbraio sul sito trenitalia.com e su App Trenitalia sarà possibile acquistare un nuovo speciale Pass per viaggiare illimitatamente in un’intera Regione per un mese, pensata per coloro che si spostano quotidianamente per lavoro o affari verso destinazioni sempre diverse, o per chi voglia, nel proprio tempo libero viaggiare alla scoperta delle meraviglie nella propria regione.

 

Torino capitale dell’aerospazio: il meeting internazionale chiude con una partecipazione record di aziende

VOLANO IN ALTO GLI AEROSPACE & DEFENSE MEETINGS:

1.300 PARTECIPANTI, 625 IMPRESE, 30 PAESI E 8.000 INCONTRI b2b. FORTE LA PRESENZA DI AZIENDE E BUYER INTERNAZIONALI E DEI KEY PLAYER. IL PIEMONTE SI CONFERMA LEADER DEL SETTORE AEROSPAZIALE, UN COMPARTO STRATEGICO E IN FORTE CRESCITA

L’industria aerospaziale italiana può contare su 17 miliardi di entrate, impiega 230mila persone, investe 1,25 miliardi in ricerca e sviluppo. In Piemonte sono oltre 350 le imprese dell’aerospazio, che occupano 20 mila addetti e i ricavi ammontano a 6 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati emersi da Aerospace & Defense Meetings (Torino, 30 novembre – 2 dicembre), unico evento internazionale in Italia dedicato all’aerospazio, in cui 1.635partecipanti provenienti da 30 paesi, in rappresentanza di 625 imprese hanno partecipato a 8.000 incontri b2b, di cui 6.200 in presenza e 1.300 on line.

La biennale torinese dell’aerospazio si conferma quindi una delle più prestigiose piazze europee per visibilità e accordi internazionali di business, polo di attrazione per multinazionali, PMI, startup in cerca di collaborazioni, nuovi progetti e partnership internazionali. Presenti tutti i big player dell’aerospazio, a partire da Leonardo, industrial supporter, che per la prima volta ha lanciato a Torino un premio che riconosce l’eccellenza dei suoi fornitori. Si tratta dei “Leonardo Supplier Awards”, la premiazione di circa 20 piccole medie aziende, di cui 3 piemontesi: LMA, APR, AizoON Consulting.  Soddisfazione da parte delle grandi aziende partner degli ADM: Thales Alenia Space, Altec, Avio Aero, Collins Aerospace e Mecaer Aviation. Una presenza importante anche nei panel tecnici che ogni giorno hanno animato l’Oval Lingotto.

In crescita anche gli ospiti stranieri: per la prima volta erano presenti tra gli espositori alla biennale torinese anche i top player Boeing e Airbus. È stato per noi importante essere presenti a Torino con tutte le nostre divisioni per parlare non solo di prodotti e tecnologia ma soprattutto di sostenibilità, un impegno che il Gruppo Airbus persegue con determinazione da diversi anni” – commenta Serafino D’Angelantonio, Airbus Chief Representative -. Un’occasione per dialogare con i nostri partner e con gli operatori del settore in Italia, un Paese che consideriamo molto importante anche per le numerose partnership industriali in essere”. Positivo il bilancio anche per i vertici di Boeing: Essere qui agli ADM di Torino è stata un’eccellente opportunità per connetterci e collaborare con partner e fornitori del settore aerospaziale, e di questo siamo grati ad AbeBCI Aerospace per l’organizzazione. Boeing attribuisce un valore fondamentale al rapporto con l’industria italiana e le piccole e medie imprese del settore e siamo davvero soddisfatti dei numerosi e produttivi incontri B2B che abbiamo potuto svolgere questa settimana, dichiara Angela Natale, Presidente di Boeing Italia.

Il successo degli ADM di Torino conferma quanto sia alto l’interesse per questo settore sottolinea il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che proprio in questi giorni a Roma ha preso parte alla seduta del Comint, il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, presieduto dal Ministro Colao e di cui fanno parte anche i ministri Giorgetti, Guerini e Giovannini -. Sono stato delegato a rappresentare in modo permanente la voce della Conferenza delle Regioni in questo organismo che è strategico per lo sviluppo del comparto. Un grande onore personale, ma anche la testimonianza del ruolo di primo piano che il Piemonte continuerà ad avere negli investimenti europei del nuovo Pnrr per le politiche e l’industria aerospaziale. Un settore che, insieme all’idrogeno, rappresenta uno dei progetti ‘bandiera’ per cui abbiamo candidato la nostra regione come capofila in Italia”.

 

Soddisfatti gli organizzatori e i buyer internazionali che hanno visto crescere il numero, la qualità dei partecipanti e le opportunità di business. Grande soddisfazione anche per le istituzioni territoriali – Regione Piemonte, Camera di commercio – che in qualità di organizzazioni ospiti sostengono l’evento fin dal loro debutto. Come dichiara il Presidente di Camera di commercio Dario Gallina: L’ottava edizione degli ADM si chiude con ottimi risultati: nei corridoi dell’Oval abbiamo percepito grande fermento e voglia di rimettersi in gioco, in un’atmosfera internazionale. Il mondo dell’aerospazio è alla ricerca di fornitori anche fuori filiera e le nostre imprese della manifattura o della componentistica auto possono inserirsi con successo in questo comparto strategico e sfidante. Sono molte le occasioni di trasversalità che abbiamo messo in luce in questi giorni, come dimostrano ad esempio i temi della cybersecurity e della connettività, che idealmente ci trasportano già verso i VTM di marzo 2022.  Abbiamo colto anche l’opportunità della presenza dell’Ambasciatore malese a Torino per i TOAsean Business Days per far conoscere l’eccellenza delle nostre imprese anche ai buyer del sud est asiatico, con cui lavoreremo nei prossimi mesi”. 

Dello stesso avviso anche Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte, ente strumentale incaricato dell’organizzazione dai due host sponsor: Aerospace & Defense Meetings si posiziona come evento di primaria importanza per il territorio piemontese. Questa edizione ha superato ogni aspettativa e ha registrato addirittura un maggior numero di imprese, Paesi rappresentati e b2b rispetto a quelli inizialmente attesi: il business è stato assoluto protagonista. La ripartenza del settore aerospazio, in particolare dell’aeronautica, che è stata la più penalizzata dalla pandemia, vede la richiesta di un rinnovo della filiera che si è dimostrata pronta a cogliere nuove sfide in sostenibilità e innovazione, mentre lo Spazio continua a essere al centro di forti investimenti, sia pubblici che privati, nell’esplorazione. E proprio in questi ambiti, Ceipiemonte sta collaborando con i principali keyplayer per monitorare le richieste e le necessità di un mercato sempre più esigente. Non possiamo quindi che dirci estremamente soddisfatti di contribuire alla ripartenza e all’accompagnamento costante della filiera piemontese all’estero, organizzando eventi di qualità come Aerospace & Defense Meetings”.

Molto apprezzate per il loro alto livello e la ricchezza di contenuti le conferenze e i panel tecnici organizzati in occasione dell’ottava edizione degli ADM che hanno registrato il tutto esaurito durante tutti i 3 giorni dell’evento. Tra sostenibilità e innovazioni green, human space exploration, scenari post covid, new space ecosystem, e advanced air mobility, molti sono stati i temi e le novità presenti e futuri presentati dalle aziende e dagli esperti del settore.

Nonostante i problemi collegati alla pandemia, gli Aerospace & Defence Meetings sono stati un incredibile successo di partecipazione, confronto e creazione di sinergie. Il comparto aerospaziale, oggi, è un settore industriale che, con i suoi 20mila addetti, si conferma essere uno dei segmenti più all’avanguardia dell’economia piemontese. È anche per questo che, come assessorato all’Internazionalizzazione, abbiamo deciso di investirci tanto – afferma l’Assessore regionale, Fabrizio Ricca -. Questi incontri sono stati e sono l’occasione di mettere in contatto i colossi del settore con realtà più piccole, ma capaci di portare un valore aggiunto d’innovazione che può fare la differenza sul tavolo del competitivo mercato globale. In questo modo, con la collaborazione sia dei privati che dei soggetti che fanno ricerca, il Piemonte punta a essere il territorio giusto in cui possano investire anche le imprese estere, una vera e propria silicon valleydella nuova corsa allo Spazio”.

Per la prima volta sotto i riflettori a Torino anche un focus sul futuro della mobilità area urbana, che vede sempre di più intrecciarsi il mondo dell’aerospazio con quello dell’automotive e transportation. Spostarsi su macchine volanti nelle metropoli europee o consegnare merci tramite droni potrebbe trasformarsi nel giro dei prossimi anni in realtà. Su questa nuova frontiera della mobilità non sono solo i colossi a investire, ma anche le piccole e medie imprese, che a Torino hanno proposto ai buyer nuovi prototipi di mobilità urbana, alcuni dei quali anche alimentati a idrogeno o elettrici. E proprio la mobilità green, dall’idrogeno all’elettrico, sarà uno dei temi dei meetings dedicati al futuro dell’automotive e dei trasportiVTM | Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings – attesi a Torino il 30 e 31 marzo 2022. Presenti agli A&DM alcune delle aziende sponsor dei prossimi VTM come Thales Alenia Space, Blue Engineering, DACA-I, FEV, Sabelt.

Il futuro della mobilità, l’esplorazione spaziale, le nuove frontiere dell’aviazione, le innovazioni tecnologiche sempre più green e sostenibili. Il futuro è qui. Appuntamento dunque ai VTM 2022 in vista degli Aerospace & Defense Meetings 2023.

Torino Wine Week Winter edition

Dall’11 al 19 dicembre il palcoscenico diffuso del vino torna a Torino per brindare al Natalecon oltre 70 produttori da tutta Italia. La Notte delle Bollicine dà il via al palcoscenico diffuso di degustazioni, cene e masterclass

Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale WINTER EDITION per brindare al Natale. Oltre 70 produttori da tutta Italia saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a temacon brindisi nei locali del centro, per condurre tutti i wineloversalla scoperta delle eccellenze del patrimonio enologico del Piemonte e dell’intera Penisola, trasformando la città in una grande cantina a cielo aperto.

Novità di quest’anno sarà la Notte delle bollicine, nella serata di sabato 11 dicembre, con un brindisi sotto la Mole nella cornice dell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande di Torino con le sue oltre 35.000 bottiglie, in un omaggio alla storia dello spumante piemontese conosciuto in tutto il mondo. L’evento dà il via alla settimana di festival diffuso in tutta la città da Vanchiglia a San Salvario fino al Quadrilatero, per  culminare con il cuore della kermesse del Salone del Vino nelle sale del Museo del Risorgimento, durante il week end di sabato 18 e domenica 19 dicembre. Più di 70 produttori ospiti attesi da tutta Italia per presentare al più vasto pubblico di appassionati, curiosi e tutti gli amanti del vino, il meglio delle etichette e della loro storia fra masterclass, degustazioni e tanti eventi.

Altra novità della Winter Edition all’interno del Salone del Vino sarà la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dal produttore e festeggiare il Natale con speciali pacchi regalo vitivinicoli, con sconti per i possessori di wine pass.

L’acquisto dei WINE PASS al costo di 5 euro permette uno sconto del 10/15% su tutti gli appuntamenti di degustazione, cene, aperitivi e masterclass diffusi nella città. Ingresso al Salone e WINE PASS sono acquistabili on line e in loco durante i giorni della manifestazione. Programma, informazioni sui pacchetti disponibili, vantaggi e scontistiche su:  www.torinowineweek.it

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

Alla regia della settimana torinese del vino l’associazione KLUG, Bonobo Events e Orticola Piemonte – tre realtà tra le piùimportanti del territorio legate al mondo della valorizzazione del bere bene – in una formula rinnovata e di successo testimoniata anche dai numeri delle precedenti edizioni.

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di Commercio di Torino ed il patrocinio della Città di Torino. Partner della Torino Wine Week sono Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Lingotto, Torino DOC, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, e  il sostegno del Museo del Risorgimento.

(a cura di Chiara Vannini)

Al Mauto il percorso di visita accessibile

 

 Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile aggiunge alla sua offerta tre nuovi percorsi museali inclusivi e lo fa a partire da venerdì 3 dicembre in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

 

L’obbiettivo del progetto è quello di ottenere un’accessibilità sensoriale soddisfacente rivolta a tutti i visitatori, in linea con i principi di “universal design ” – ovvero della “progettazione universale” – che definisce un luogo “accessibile” se qualsiasi utente può accedervi e muoversi in autonomia. Rendere un luogo “accessibile” vuol dire, pertanto, renderlo confortevole e inclusivo per tutti i potenziali utenti, bambini e giovani, adulti e anziani, prendendo in considerazione anche le diverse disabilità (motorie, sensoriali, cognitive).

 

Il museo ha intrapreso questo percorso partendo dalla traduzione dell’audioguida in lingua dei segni: da oggi, all’interno dell’app di guida del museo, nel menù delle lingue saranno presenti anche la LIS, Lingua dei Segni italiana e la IS, International Sign Language , che si rivolge ai turisti stranieri. Accedendo quindi alla web-app, i visitatori potranno selezionare la lingua dei segni desiderata e guardare il video segnato e sottotitolato, relativo alla sezione. L’interprete è una persona madrelingua LIS ed interprete IS.

 

Sul percorso saranno presenti pannelli tattili con mappe, disegni in rilievo con testi in braille e, soprattutto, modelli in resina con tecnica ad esclusione e particolari realizzati con stampante 3d: ogni modello è corredato da audiodescrizioni, attivabili tramite Qr-code a rilievo e tecnologia NFC, che raccontano l’auto e forniscono curiosità ed informazioni in italiano ed in inglese.

 

La rilettura di Paravidino, tra borse griffate, scagnozzi traditori e figlie innamorate

“Peachum. Un’opera da tre soldi” in scena al Carignano sino a domenica

 

In principio (era il 1728, forse la prima commedia musicale della storia?) fu John Gay con la sua “Beggar’s Opera”, in seguito, due secoli esatti dopo, Bertolt Brecht e Kurt Weill diedero alle scene “L’opera da tre soldi”, che oggi, a quasi cent’anni di distanza, Fausto Paravidino riscrive, rendendola indefinita (“Un’opera da tre soldi”) e con la temperatura della nostra epoca, approfondendone e contemporaneizzandone le dinamiche, le forme violente, i meccanismi del denaro. Mette al centro della rilettura – non più il “Moritat” o altro, trovano posto in mezzo alle parole nuove microfoni, chitarre elettriche e le musiche di Enrico Melozzi – Peachum, portandolo a divenire l’emblema di una vera e propria società di mercato, “dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato, non è avido, non ambisce a governare il denaro, è governato dal denaro”, così il nuovo autore definisce il proprio protagonista. Vigila attento sulla sua proprietà, lui, il vecchio re dei mercanti, divenuto un venditore (chiamiamolo trafficante) di borse griffate, una tribù a formare quanti fanno mercato per lui e lui nel proprio negozio ad alzare i prezzi e a vendere per un bel po’ di euro. Ma qualcosa un giorno, come nelle vecchie fiabe o nelle antiche tragedie, qualcosa non va più per il verso giusto, gli viene portata via la figlia. Una parte della sua proprietà. Inizia qui la strada dell’agguerrito Peachum per riagguantare quanto è suo, avventure e disavventure s’uniscono, tra consorti che pensano soltanto allo shopping e alle sedute nel centro benessere con le amiche, tra scagnozzi che vanno e vengono non sempre al meglio della fiducia, tra sindaci (anzi, è una sindaca) che flirtano e strizzano l’occhio alla mala, tra figlie che hanno deciso la rivoluzione perché innamorate perse del malavitoso. Un strada che mostra la miseria dietro l’angolo, in ogni sua forma, dei poveri e di chi si vuole arricchire, la guerra dei ricchi contro i poveri che mette la maschera del nuovo millennio.

Peachum vorrebbe mantenere un ordine, secondo la sua volontà e la sua visione, Mackie Messer con la sua banda di naziskin (pronti a tradirlo nel momento in cui il capo sembra prendere altre strade) non può invadere quella prestabilita e ben governata “proprietà”, vuol dire sovvertire quell’ordine. Come non può alterarla la sindaca, messa un giorno ad hoc per salvaguardarla, se gli equilibri si rompono spetterà a Peachum giocare quel gioco che li ricomporrà. Tra siparietti da strada e abbozzi di interni borghesi (scene di Laura Benzi), Paravidino autore e regista porta avanti linearmente e sfacciatamente il proprio discorso e le proprie convinzioni, Rocco Papaleo è un Peachum dalla bella concretezza, moderno e filosofico. Tra le nuove idee e la miseria serpeggiante, da appassionarsi con gusto al ritratto che di Polly, la figlia ribelle del re dei mendicanti, costruisce scena dopo scena Romina Colbasso. Repliche al Carignano per la stagione dello Stabile di Torino sino a domenica. Quanti poi volessero fare dei confronti tra ieri e oggi, youtube può offrire scene delle repliche e soprattutto le prove al Piccolo milanese dell’edizione dell’”Opera” di Strehler e dei suoi attori, Milva e Santuccio e Tedeschi in testa, tanto per vedere quanto è cambiato il teatro.

 

Elio Rabbione

Le immagini sono di Luca Guadagnini