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Moncenisio ha celebrato i Caduti

Nell’anno del centenario del Milite Ignoto il Comune di Moncenisio, alta Val Cenischia, ha celebrato l’annuale appuntamento della Festa del 4 Novembre, Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.

Nel pomeriggio di domenica 7 novembre le autorità, le associazioni e i residenti si sono dati appuntamento per ricordare i caduti di tutte le guerre. Spiega il sindaco Mauro Carena dopo l’incontro. “La Giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate è riuscita molto bene grazie all’impegno di tanti e delle associazioni. Il nostro Comune ha anche conferito la cittadinanza al Milite Ignoto nel centenario. Per noi, però, i militi che hanno perso la vita nelle guerre vanno ricordati con l’impegno che oggi le controversie si debbano sempre risolvere senza ricorso alla forza. E poi il milite, anche quando caduto senza neppure il riconoscimento della sua identità, è comunque qualcuno di noi, quasi sempre di umili origini, sacrificato dai potenti senza che vi sia mai una ragione perché si faccia la guerra e le persone muoiano o rimangano ferite“. Il momento ufficiale, reso più solenne dalla presenza del Maggiore Elia Bertoli, residente Moncenisio, recentemente riconosciuto per meriti dal ritorno dall’Afghanistan. E’ seguita una merenda montana con Gofri e la presenza della Banda di Novalesa. Moncenisio ha così ricordato i suoi undici martiri: Martino Perottino, Giuseppe Chiapusso, Giovanni Perottino, Michele Chiapusso, Camillo Caffo, Pietro Perottino, Ernesto Caffo. Vittorio Caffo, Francesco Chiapusso, Caldino Perottino e Francesco Rocci.

Reale Mutua Basket Torino – Biella 68 – 64: una vittoria è sempre bella, anche con gli ultimi in classifica

Il basket visto da vicino

Ebbene sì,  il risultato è l’unica cosa che conta è quindi va bene, vincere è sempre positivo.  Però sono ormai terminate le partite con le ultime della classe e sarà bene far salire il livello della qualità di gioco per le prestazioni prossime a venire.

Infatti la partita è stata tra le più brutte viste quest’anno, con passaggi agli avversari e tiri improbabili mandati orientativamente verso canestro, ma visto che nel basket la buona volontà non basta, bisogna attendere gli ultimi secondi per veder realizzare da un Trey Davies inguardabile fino a quel momento, un incredibile canestro da tre punti che consente a Torino di passare a condurre 67 64, per poi chiudere con la vittoria dopo un errore avversario e un tiro libero di Davon Scott.

Partita veramente brutta e mal giocata contro una squadra inconsistente che ha tirato più di 40 volte da tre segnandone 10, dimostrando come l’ego anche nei bassi livelli sia alquanto elevato… e, diciamolo pure…, Torino non sarà … i Lakers, ma neanche Biella è … i Golden State Warriors… .

Ringraziando la normale e orribile  prestazione avversaria, che è ancora a zero punti in campionato, le brutte prestazioni di pressoché tutta la Reale Mutua vengono perdonate e così l’unico a salvarsi è il “nuovo” Giordano Pagani,  che sembra finalmente aver compreso di poter giocare a basket, e quindi, se saprà migliorare la qualità di gioco, con Il fisico che si ritrova,  potrebbe essere la sorpresa di quest’anno a Torino.

Di Davies ho già detto e di Scott posso solo sperare che usi sempre meglio la sua atletica fisicità per imporsi sul campo.

No comment sugli altri, con pochi lampi e molte macchie. Questa era una partita che, se giocata normalmente,  doveva essere vinta di 30 punti  ma va bene così, al momento.

Già domenica prossima avremo un confronto con una squadra con classifica simile… . Vedremo se ci sarà un salto di intensità e qualità  necessario per proseguire al meglio in campionato.

Torino non è una squadra “lunga”, si sa, ma se i primi non giocano bene, non può sempre andar positivamente come questa domenica.

Attendiamo un gioco migliore e per il momento restiamo al vertice, al secondo posto in classifica, che non sarà una garanzia ma insomma, almeno dà morale per il prosieguo.

Paolo Michieletto

Una giornata per ringraziare i volontari della protezione civile

La consegna di attestati di riconoscimento della Regione Piemonte al volontariato di Protezione civile coinvolto nell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha concluso nell’Auditorium Rai di Torino la Giornata in ricordo dell’alluvione del novembre 1994.

A premiare i volontari l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi: “Quella che qui rappresento è la delega a cui sono più affezionato: l’ho chiesta esplicitamente, perché ho fatto il sindaco e conosco l’importanza del lavoro che viene fatto dalla Protezione civile. Dopo la tragica esperienza dell’alluvione del 1994 il Coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese. Questo ci ha permesso di affrontare le alluvioni del 2019 e del 2020 con una formidabile macchina di soccorso che ha consentito di mettere in sicurezza e salvare tante vite. Dal 2020 l’esperienza di tutta la struttura, unita all’incredibile impegno dei volontari, si è rivelata determinante anche nella lotta contro la pandemia”.

Portando il suo saluto in collegamento telefonico. Il presidente Alberto Cirio ha dichiarato che “oggi siamo una delle Regioni in cui la pandemia è sotto controllo più che altrove, sia in Italia che in Europa. Questo lo dobbiamo al buon andamento della campagna vaccinale: ora bisogna affrontare insieme l’ultimo sforzo, quello della terza dose. Se siamo in questa situazione che fa del Piemonte l’area più ‘green’ d’Europa sotto il profilo del Covid – ha aggiunto – è perché il Piemonte è riuscito a fare squadra, e in questa squadra ha fatto la sua parte la Protezione civile piemontese, che io ritengo la migliore in Italia, che tutti ci invidiano, verso la quale saremo sempre debitori e alla quale saremo sempre riconoscenti”.

Del sistema della Protezione civile piemontese fanno parte sette associazioni di volontariato convenzionate con la Regione: il Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione civile, l’Associazione Nazionale Alpini Piemonte, la Croce Rossa Piemonte, il Soccorso Alpino Piemontese, l’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte, l’Anpas Piemonte, il Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte. Ognuna è stata premiata con un attestato di riconoscimento. Ad animare la serata il mago e presentatore televisivo Marco Berry, fra aneddoti e racconti, a partire da quello di un volontario che ha all’attivo quasi 50 anni di attività, nel 1976 con il terremoto del Friuli.

A precedere la premiazione è stata per tutta la giornata la presenza, nella piazza davanti l’Auditorium, dei mezzi e delle strutture da soccorso: spazio al coinvolgimento con semplici esercitazioni dei volontari presenti, all’informazione sull’organizzazione del sistema, alle domande e alle curiosità di chi vuole avvicinarsi al mondo del soccorso e conoscere meglio quale possa essere il proprio contributo nella prevenzione e nella gestione di rischi e pericoli naturali.

Sempre nell’ambito della Giornata regionale della Protezione civile venerdì 5 novembre è stato presentato il “Documento strategico di comunicazione dei rischi”, realizzato nell’ambito del progetto transfrontaliero RISK-COM, parte di PITEM RISK, di cui la Regione Piemonte è capofila e che coinvolge le Regioni transfrontaliere tra Francia e Italia nella gestione dei rischi naturali e delle emergenze. Il documento si propone come un vademecum per i soggetti preposti alla comunicazione in situazioni di emergenza, tra cui anche i sindaci, indicando tempi, modalità e strumenti da utilizzare per prevenire le potenziali criticità e i possibili danni causati dagli eventi naturali.

Incendio in Lungo Dora Firenze Quaranta persone evacuate da un condominio

Un incendio si è sviluppato al secondo piano di un condominio di otto  piani in Lungo Dora Firenze a Torino. Sono intervenuti Polizia e vigili del fuoco: quaranta le persone che sono state fatte evacuare. Ora, donate le fiamme, le famiglie sono rientrate nelle proprie case. Una persona è rimasta  intossicata in modo lieve, è in ospedale per controlli. Il rogo sembrerebbe di natura accidentale.

Scorie nucleari, Costanzo: aiutare i Comuni con il ristoro delle spese

“Ho partecipato in primis come cittadina poi come rappresentante del territorio a fianco delle istituzioni locali e delle migliaia di persone alla manifestazione di Mazzè per dire NO al deposito unico nazionale, in vista del seminario che dovrà svolgersi dal 15 al 17 novembre per il Piemonte. Durante le analisi compiute da tecnici e professionisti del Politecnico e dell’università di Torino sono emerse grandi criticità sul territorio del chivassese, basso canavese e carmagnolese che allertano ancora di più sui metodi di individuazione da parte di Sogin, l’ente preposto. Oltre a seguire da tempo in Parlamento la vicenda e ad aver discusso anche mozioni ed interrogazioni, ho predisposto un emendamento da depositare in legge di bilancio al Senato, che prevede dei ristori pari alla quota che ogni comune interessato dalla Cnapi ha dovuto sostenere da gennaio, cioè dalla desecretazione delle carte, fino a dicembre. Si tratta di spese aggiuntive che sono piovute improvvisamente addosso alle amministrazioni e che impattano parecchio sul bilancio di piccoli comuni. Mi sembrava corretto prevedere una norma che agisse a livello nazionale, dal momento che gli enti locali interessati sono dislocati su diverse regioni. Questo emendamento voglio che diventi trasversale e lo cederò volentieri alla maggioranza, l’obiettivo è che venga recepito, essendo una proposta necessaria e di buon senso”. Così in una nota la deputata torinese Jessica Costanzo.

Gli anarchici imbrattano la Nuvola Lavazza, le banche e le Poste

Un corteo degli anarchici sabato  si è svolto  tra il centro e l’area di Barriera di Milano.

I manifestanti anarchici  lungo il percorso hanno affisso manifesti, imbrattato muri e tracciato slogan su diversi edifici, tra cui alcune banche, la sede di una Asl e un ufficio delle Poste. Sulla Nuvola Lavazza, presidiata dalla polizia sono state lanciati oggetti e uova di vernice colorata. Il corteo è stato organizzato contro le politiche del governo in materia di immigrazione.

Il generale Figliuolo lunedì a Torino per fare il punto sui vaccini

Per fare il punto sulla campagna vaccinale lunedì 8 novembre, alla riunione settimanale dell’Unità di crisi, a Torino, insieme al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e all’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, sarà presente  il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid

Il bollettino Covid di domenica 7 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 234 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 110 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 39.872 tamponi eseguiti, di cui 33.834 antigenici. Dei 234 nuovi casi gli asintomatici sono148 (63,2%).

I casi sono così ripartiti: 109 screening, 93 contatti di caso, 32 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 390.891,così suddivisi su base provinciale: 32.230 Alessandria, 18.742 Asti, 12.320 Biella, 56.300 Cuneo, 30.212 Novara, 208.202 Torino, 14.550 Vercelli, 13.865 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.616 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.854 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (nessuna variazione rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono204(+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.597

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.671061(+39.872 rispetto a ieri), di cui 2.397.702 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.826

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 11.826 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.587 Alessandria, 724 Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 950 Novara,5.647 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 103 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte e 42 in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

374.243 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 374.243(+132 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.265 Alessandria, 17.791 Asti, 11.770 Biella, 54.105 Cuneo, 29.092 Novara, 199.954 Torino, 13.833 Vercelli, 13.380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.513 extraregione e 2.540 in fase di definizione.

Agricoltura e qualità dell’aria. le indicazioni della Regione

Le Disposizioni straordinarie per la tutela della qualità dell’aria, approvate dalla Giunta regionale del Piemonte nel mese di febbraio 2021 con l’obiettivo di ridurne le emissioni di gas inquinanti in atmosfera, interessano, oltre ai settori dei trasporti e del riscaldamento civile, anche alcune attività agricole.

Pertanto l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha inviato ai Comuni piemontesi una comunicazione esplicativa sulle misure di limitazione relative agli abbruciamenti dei residui colturali, da applicare sul proprio territorio comunale a partire dalla stagione invernale 2021/2022.

“In questi giorni le amministrazioni comunali riceveranno una nota esplicativa da parte dell’Assessorato regionale all’Agricoltura – spiega l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa – perché riteniamo che sia di utilità ai Sindaci, che a loro volta devono rispondere ai propri cittadini e in particolare agli agricoltori sui limiti previsti alla combustione di piante e residui vegetali”.

Nei Comuni piemontesi interessati dalla Procedura d’infrazione sulla qualità dell’aria, nel periodo dal 15 settembre al 15 aprile di ogni anno vige tutti i giorni il divieto di combustione all’aperto di paglie e residui colturali. Sono fatte salve le esigenze connesse ad emergenze fitosanitarie (dichiarate tali dall’Autorità fitosanitaria competente). In risicoltura, il divieto di combustione delle paglie decorre già dal 1 settembre; sono fatte salve le aree risicole con suoli asfittici, in cui l’interramento delle paglie del riso non è agronomicamente possibile a causa della loro insufficiente degradazione, e per i soli casi in cui l’allontanamento dei residui colturali non risulti possibile.

Si precisa che tutti i Comuni che non sono coinvolti dalle Disposizioni straordinarie regionali, tra cui molti Comuni montani, sono comunque soggetti alla Legge regionale quadro in materia di incendi boschivi, che prescrive il divieto di combustioni all’aperto dal 15 novembre al 31 marzo di ogni anno, fatte salve eventuali deroghe per il solo abbruciamento dei residui colturali, concesse con ordinanza dal Sindaco per un massimo di 30 gg, anche non consecutivi, e se non sono state riscontrate condizioni meteorologiche sfavorevoli, né rischi per la l’incolumità o la salute dei cittadini.

In ambito agricolo, oltre a queste disposizioni, il semaforo di qualità dell’aria elaborato da Arpa Piemonte regola anche le tecniche di concimazione, sia organica che minerale, delle colture agrarie. Nei soli giorni in cui il semaforo è arancione o rosso le operazioni di fertilizzazione azotata (sia organica che minerale) devono utilizzare tecniche a bassa emissione di ammoniaca. Quando il semaforo è verde, sono adottabili anche le tecniche tradizionali di concimazione.

Per maggiori informazioni su questo aspetto è disponibile la pagina web: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/piano-straordinario-per-qualita-dellaria-dal-159-nuovo-operativo-semaforo

Lello Arena inaugura a Nichelino la nuova stagione del Teatro “Superga”

“Parenti Serpenti”

Lunedì 8 novembre, ore 21

Nichelino (Torino)

Torna finalmente a rialzarsi il sipario del Teatro “Superga”, in via Superga 44, a Nichelino. E ad aprire la nuova stagione, dopo i vari rinvii dovuti all’emergenza sanitaria, sarà un classico conosciuto dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del ’92. Parliamo di “Parenti Serpenti”, commedia scritta da Carmine Amoroso, divertente e profondamente amara nello stesso tempo, che vedrà quale protagonista – nelle vesti di papà Saverio – un brillante Lello Arena, mirabilmente diretto da Luciano Melchionna. L’appuntamento è per il prossimo lunedì 8 novembre, alle ore 21. Accanto al comico partenopeo, saranno in scena Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona. La trama è nota ai più. Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta? Luciano Melchionna, il visionario creatore di “Dignità Autonome di Prostituzione”, costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere, ma allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione.

La stagione del Teatro “Superga” proseguirà domenica 28 novembre alle ore 19 con il primo appuntamento di Musical a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi: “Disney Musical” dedicato ai lungometraggi animati Disney. Domenica 5 dicembre alle ore 18 al Teatro “Superga”arriva l’“Harlem Gospel Choir”, il più famoso e longevo coro gospel d’America con i più grandi successi del mondo gospel e un tributo speciale a Prince. Mercoledì 8 dicembre alleore 18 per gli spettacoli del Teatro Ragazziandrà in scena “Il canto di Natale” liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens. La programmazione prosegue mercoledì 15 dicembre alle ore 21 con il “Gran Concerto di Natale” della “Filarmonica San Marco”, una delle più promettenti realtà musicali italiane e domenica 26 dicembre alle ore 17 arriva, per la prima volta in Italia, il musical tratto dall’omonimo poema bestseller “Il Gruffalò”.

Gli spettacoli della stagione 2022 saranno annunciati nei prossimi giorni.

Biglietti

Platea: 30 euro – Galleria: 24 euro

Riduzioni e abbonamenti disponibili. Green Pass e mascherina obbligatori.

Info: tel 011/6279789 o www.teatrosuperga.it

g. m.