ilTorinese

Bullismo e cyberbullismo: un’intesa contro il “sommerso di violenze” consumate in silenzio 

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Nei giorni scorsi  la Polizia di Stato – Questura di Torino – Divisione Polizia Anticrimine – in linea con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha siglato un protocollo d’intesa in materia di bullismo e cyberbullismo, con due associazioni, il CePsi Centro Psicoanalitico di trattamento dei malesseri, con sede in Torino via Guastalla 13 bis, ed il Gruppo Abele con sede in Torino corso Trapani 95, al fine consentire l’emersione di quel “sommerso di violenze” consumate sovente in silenzio, come accade anche per il  fenomeno del bullismo e cyberbullismo,.

Per i minori autori di cyberbullismo, destinatari della misura preventiva dell’Ammonimento del Questore ai sensi della legge 29 maggio 2017 nr. 71, è prevista la possibilità di seguire gratuitamente un percorso volto alla gestione delle emozioni e al raggiungimento della consapevolezza del disvalore del gesto compiuto volto a prevenire il rischio di recidiva.

Il protocollo in esame è innovativo in quanto per la prima volta l’attenzione è rivolta anche ai minori vittime di atti di bullismo e cyberbullismo per i quali è previsto un servizio di accoglimento e sostegno psicologico, nonché agli autori di bullismo, indipendentemente dall’adozione del citato provvedimento.

Le associazioni indicate si sono rese disponibili ad estendere la già consolidata collaborazione nata due anni fa per l’invio dei soggetti violenti e persecutori ammoniti dal Questore della Provincia di Torino al fine di intraprendere un percorso psicologico e che ha avuto riscontro positivo visto il buon numero di persone presentatesi presso le loro sedi.

Curling, di scena i campionati europei per atleti sordi

Il ghiaccio di Lillehammer, la prossima settimana, non sarà il solo ad ospitare una rassegna continentale di curling. A Lodtz, in Polonia, dal 22 al 27 novembre si terranno infatti i Campionati Europei riservati ad atleti sordi.

E al via, questa volta, ci sarà anche l’Italia. «Il progetto è nato nel 2019, quando la FSSI Federazione Sport Sordi Italiana si è prodigata per coprire tutte le discipline dei “Giochi Olimpici Silenziosi” che si sarebbero tenuti a dicembre tra Valchiavenna e Valtellina – racconta Davide Flora, direttore tecnico e coach degli azzurri –. La squadra era stata assemblata di fretta e a Madesimo avevamo raccolto sole sconfitte, ma con un percorso in crescendo durante il torneo che ci era valso l’applauso finale a margine dell’ultimo incontro con i maestri del Canada».

Un percorso appena nato e, però, destinato ben presto ad interrompersi. «La pandemia ci ha fatto perdere tutto il 2020, quindi il nostro resta ancora un progetto ai primi passi, anche se il livello negli ultimi mesi è cresciuto esponenzialmente. La scorsa stagione abbiamo partecipato al campionato federale di Serie C e così avverrà di nuovo a partire da gennaio, perché abbiamo bisogno di confrontarci con altre realtà. E anche la situazione legata agli impianti non ci sta aiutando: i componenti della squadra sono tutti di Torino o immediata cintura, ma sono costretti ad autofinanziarsi per svolgere tre allenamenti a settimana sul ghiaccio di Pinerolo». Un ostacolo in più, ma anche un’ulteriore testimonianza della passione e dell’abnegazione di Luca Brandani, Maurizio Bartolomeo, Sanzio Antonioni, Francesco Bottallo e della new entry Daniele Caforio, ovvero i cinque “moschettieri azzurri” che difenderanno i colori dell’Italia a Lodtz.

Insieme a loro, per inseguire un piazzamento cruciale anche per la qualificazione ai prossimi “Giochi Olimpici Silenziosi” in Canada, ci saranno il consigliere di specialità Federico Paria ed il fisioterapista Gianni Crisafulli, oltre naturalmente a Davide Flora. Che prova a fare le carte alla rassegna continentale: «Dal 2019 non abbiamo più avuto occasione di confronti diretti, ma l’augurio è quello di poter disputare tante gare alla pari con i nostri avversari. Formazioni come Polonia, Russia e Svizzera sono difficili da raggiungere, perché primeggiano sul palcoscenico olimpico, ma anche movimenti come quelli in Ucraina e in Ungheria possono vantare una base molto più ampia della nostra. Piazzarsi tra le prime quattro per accedere ai playoff sarà molto difficile, ma spero in un risultato tra le migliori sei per staccare il pass per le Olimpiadi».

Gavazza (Lega): impegno contro l’usura

Giovedì 18 novembre a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, nella Sala Viglione si è tenuta una riunione dell’Osservatorio regionale sui fenomeni di usura estorsione e sovraindebitamento.

Allo scopo di impedire che l’usura rimanga, come spesso accade, una piaga nascosta, l’Osservatorio regionale svolge attività di studio e divulgazione, attraverso convegni, borse di studio e pubblicazioni, e una costante opera di formazione e informazione nei confronti degli studenti degli Istituti scolastici del Piemonte sul tema dell’usura e dell’educazione a un uso legittimo e responsabile del denaro. Durante l’incontro sono state presentate all’attenzione dell’Osservatorio le proposte di attività per l’anno 2022 da parte degli enti facenti parte dello stesso quali Fondazione Don Mario Operti, Fondazione San Matteo-Insieme contro l’usura Onlus, Associazione Libera Piemonte, Cooperativa Labins (Laboratorio di innovazione sociale), Casa del Consumatore in collaborazione con Eins (Ente per l’Inclusione Sociale), Airp Onlus di Torino, Associazione La Scialuppa, Federconsumatori, Ires, Fondazione San Martino.

“Le attività di sensibilizzazione dell’Osservatorio sono volte alla promozione della cultura dell’uso consapevole del denaro e della legalità e si articolano su diversi ambiti – spiega il leghista Gianluca Gavazza componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte delegato all’Osservatorio usura -. Si parte dalla decima edizione del concorso ‘Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro’, realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte per sensibilizzare i ragazzi sui temi del gioco d’azzardo, dell’usura e del sovraindebitamento, si prosegue con percorsi formativi destinati a docenti e studenti degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, continuando con percorsi formativi rivolti ad operatori sociali in contatto con persone e famiglie in difficoltà fragili e con forte disagio”.

“Per accompagnare la ripresa dell’economia dopo la pandemia bisogna fare quadrato con le Forze dell’ordine affinché i cittadini percepiscano di non essere ‘soli’, siano essi già vittime o lo stiano per diventare – prosegue Gianluca Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte -. Va intrapreso un percorso informativo capillare soprattutto verso i piccoli imprenditori che sono riusciti a resistere e che oggi sono i soggetti più esposti. L’Osservatorio, oltre alla necessaria formazione, può indicare, attraverso le associazioni che lo costituiscono, la strada per un aiuto economico lecito. Le fondazioni antiusura e gli altri enti offrono un aiuto concreto avvalendosi del quadro normativo regionale e nazionale, rappresentando così un vero e proprio riferimento per gli imprenditori, oggi più che mai, in balìa di un mare in burrasca”.

“La prevenzione è importante come l’educazione al consumo, all’uso responsabile del denaro e al risparmio, non solo da un punto di vista etico – conclude il consigliere regionale Gianluca Gavazza -. È importante che i giovani siano consapevoli della realtà che li circonda e di quelle che saranno le loro scelte nel futuro. Consapevoli dell’esistenza di strumenti di sostegno alle vittime di tale reato”.

“Buono…non lo conoscevo!” Le novità di Go Wine

Diventa Socio Go Wine per tutto il 2022: un buono del valore di € 8 da spendere nell’acquisto della nuova selezione vini del progetto “Buono…non lo conoscevo!” di fine novembre!

 

La promozione è valida fino a lunedì 29 novembre

 

Anche l’Associazione Go Wine aderisce alle iniziative promozionali

della settimana del black friday 2021.

 

Diventando socio si riceve:
– La Tessera Associativa Go Wine

– Guida Cantine d’Italia 2022 (la guida per l’enoturista in uscita ad inizio dicembre)

– Rivista Go Wine, bimestrale di eno-cultura che riceverai in abbonamento bimestrale postale e in formato digitale

Testo alternativo

In più:

– Un simpatico eno-omaggio di benvenuto

– Voucher del valore di € 10,00 o degustazione omaggio in hotel da spendere nei prossimi appuntamenti del 2022 (scrivi a ufficio.soci@gowinet.it per conoscere nel dettaglio i benefit dedicati al tuo Club di appartenenza)

E inoltre RESTANO CONFERMATE LE SCONTISTICHE sulla partecipazione ad ogni evento Go Wine, alle degustazioni promosse nel vostro territorio, cene tematiche e Go Wine Weekend in tutta Italia a cui vorrete partecipare.

Ma solo iscrivendovi a Go Wine entro lunedì 29 novembre avrete anche un buono sconto di € 8,00 spendibile sull’acquisto della selezione vini del progetto Buono…non lo conoscevo!, il wine shop esclusivo dedicato al Socio Go Wine di fine novembre!

La quota come socio ordinario è di € 48.00, con validità sino al 31 dicembre 2022

 

Go Wine è…

Un’Associazione che opera in Italia a favore della cultura del vino e dell’enoturismo. Promuove il vino non solo come prodotto di qualità ed espressione della cultura agro-alimentare di un paese, ma come prodotto che “mobilita”, che fa viaggiare, che “muove”.

L’idea Go Wine si rivolge soprattutto ai vini da vitigno autoctono, espressione di un legame fra vite-territorio-vino che esprime tipicità ed unicità. Per valorizzare il lavoro di molti viticoltori e anche vitigni più rari e meno conosciuti.
Go Wine guarda al consumatore di qualità che ama viaggiare per il vino e per conoscere i luoghi della produzione. Si propone di costruire un progetto che gradualmente possa coinvolgerlo e stimolarlo attraverso degustazioni tematiche, momenti conviviali, incontri con i produttori e visite in cantina.

Il Socio Go Wine promuove e pratica il turismo del vino, è consapevole del particolare rapporto che lega ogni vino al suo territorio, con quei caratteri di tipicità ed unicità che sono alla base delle motivazioni del turismo del vino.

Attraverso distinte iniziative “Go Wine” cerca di dare voce a questo enoturista e di dare risalto a quei temi che più contano per Lui: paesaggio, cultura, accoglienza, vitigni autoctoni, vigneti storici.

 

Testo alternativo

Cos’è “Buono…non lo conoscevo!” ?

“Buono… Non lo conoscevo!” è un progetto culturale di Go Wine, che mira a favorire la conoscenza, la diffusione e l’acquisto di vini non facilmente reperibili dal consumatore provenienti da vitigni autoctoni italiani: piccole produzioni ed etichette poco conosciute, difficili da trovare in enoteca.

“Buono… Non lo conoscevo!” è un progetto culturale di Go Wine, che mira a favorire la conoscenza, la diffusione e l’acquisto di vini non facilmente reperibili dal consumatore provenienti da vitigni autoctoni italiani: piccole produzioni ed etichette poco conosciute, difficili da trovare in enoteca.

 

L’iniziativa è esclusivamente dedicata ai Soci Go Wine e offre una selezione interessante e sfiziosa di vini provenienti da diverse regioni italiane, tutti espressione di vitigni autoctoni.  Una speciale enoteca a disposizione del socio Go Wine e un’opportunità di degustazione e consumo direttamente a casa propria.

Ad inizio dicembre 2021 sarà proposta una selezione di oltre 20 etichette da diversi vitigni italiani da nord a sud che potrete scegliere componendo liberamente il vostro ordine e ricevere comodamente a casa vostra. Ecco alcuni vitigni-vini protagonisti dello shop di fine novembre.

Il progetto proseguirà anche nel 2022 con n. 4 nuove selezioni a cadenza trimestrale!

Sequestrati alimenti in cattivo stato di conservazione Denunciato il titolare

Giovedì sera gli agenti del commissariato Barriera Nizza, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Municipale Sez. 8 San Salvario e dell’ASL S.I.A.N, hanno controllato un’attività commerciale in via Madama Cristina.

 

La verifica dei locali ha evidenziato da subito numerose carenze in campo igienico-sanitario e il cattivo stato di conservazione degli alimenti.

Nei congelatori ubicati in cucina e nel vano deposito sono state trovate diverse scatole di cartone sporche ed alcune buste aperte e ricoperte di ghiaccio contenenti ravioli, carne, pesce tritato e calamari, privi di etichettatura. Carne di maiale e ravioli ripieni erano stati sistemati su vassoi in acciaio, manchevoli di una qualsiasi copertura.

Alla luce di quanto riscontrato, sono stati sequestrati circa 48kg di alimenti ed il titolare denunciato per la somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Il personale della Polizia Municipale ha riscontrato numerose violazioni di tipo amministrativo, per un totale di 5500 euro di sanzioni mentre l’ASL S.I.A.N. ha comminato 2000 euro di sanzioni per le irregolarità di tipo igienico-sanitarie.

 

Ulteriori accertamenti sono stati eseguiti in due attività commerciali, nella stessa via Madama Cristina ed in corso Bramante, dove la Polizia Municipale Sez. 8 San Salvario ha elevato oltre 7800 euro di sanzioni nel primo locale e 5150 euro nel secondo per irregolarità amministrative.

La stagione musicale dell’Accademia Tempia

STAGIONE MUSICALE DELL’ACCADEMIA CORALE STEFANO TEMPIA 1875

Domenica 21 novembre 2021 – ore 16

Palazzo Barolo

Via delle Orfane 7 – Torino

OLIMPIA ABBANDONATA – CANTATE DI LEONARDO VINCI

Leonardo Vinci (1696-1730)

Olimpia abbandonata, cantata per soprano e basso continuo

Alessandro Scarlatti (1660-1725)

Toccata settima per clavicembalo solo (Primo libro di Toccate)

Leonardo Vinci

Fille, oh dio, da te lungi, cantata per soprano e basso continuo

Salvatore Lanzetti (1710-1780)

Sonata per violoncello e basso continuo in sol maggiore op. 1 n. 1

Leonardo Vinci

Pietosa l’aurora in cielo, cantata per soprano e basso continuo

Salvatore Lanzetti

Sonata per violoncello in do minore op. 1 n. 5

Leonardo Vinci

Nice, son io pur quello, cantata per soprano e basso continuo

Valeria La Grotta, soprano

Ensemble Sonar d’Affetto

Nicola Brovelli, violoncello

Mauro Pinciaroli, tiorba

Luigi Accardo, clavicembalo

Il concerto è a pagamento : 5 euro. Biglietti in prevendita su Ticket.it:
https://www.ticket.it/

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NOTE DI SALA

Domenica 21 novembre alle 16 la “Stefano Tempia” ospiterà nell’elegante Salone d’Onore di Palazzo Barolo (Via delle Orfane 7) il soprano Valeria La Grotta, giovane cantante ormai entrata stabilmente nell’ensemble Cappella Neapolitana di Antonio Florio, e l’Ensemble Sonar d’Affetto, un gruppo di strumenti originali giovane ma già molto affermato. Questo appuntamento costituisce una tappa di primaria importanza del progetto legato alla valorizzazione della cantata barocca italiana, varato nel 2019 dall’etichetta Elegia Classics su progetto del vicepresidente della “Stefano Tempia” Giovanni Tasso, con la collaborazione scientifica della Società Italiana di Musicologia e la partecipazione di numerosi festival di musica antica di ogni parte d’Italia, che prevede la realizzazione di una collana discografica incentrata sul quasi sconosciuto repertorio della cantata fiorito tra il XVII e il XVIII secolo, supportata da un “festival diffuso” dedicato a questo genere poco frequentato e da iniziative per le scuole, volte a fare scoprire come la civiltà barocca seppe fare coesistere in queste opere la musica, la poesia, la storia, i miti antichi e l’arte visiva. Il programma sarà dedicato alla figura di Leonardo Vinci, uno dei compositori napoletani più attivi nella prima metà del XVIII secolo, e comprenderà una serie di brani in prima esecuzione moderna.

Consumi elettrici, in  aumento il fabbisogno mensile

 +2,4% su ottobre 2020 .L’indice IMCEI in crescita del 16,6% rispetto a ottobre 2020: positivi i settori di raffineria e cokeria, costruzioni e tessile, abbigliamento e calzature

 

 

 Prosegue l’aumento dei consumi elettrici e industriali in Piemonte. Secondo le analisi di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, l’energia elettrica consumata nel mese di ottobre 2021 è in crescita del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto circa il 30% della domanda elettrica regionale.

L’indice IMCEI fa registrare, inoltre,  un aumento dei consumi industriali regionali del 16,6% rispetto ai valori di ottobre dello scorso anno. In aumento i comparti di raffineria e cokeria, costruzioni e tessile, abbigliamento e calzature. In recupero i settori di meccanica, materiali da costruzione ed estrazione di minerali da cave e miniere.

A partire da questo mese Terna ha ampliato il campione monitorato nell’indice IMCEI, che prende in esame i consumi dei grandi clienti industriali cosiddetti “energivori” del nostro Paese nei settori ‘cemento, calce e gesso’, ‘siderurgia’, ‘chimica’, ‘meccanica’, ‘mezzi di trasporto’, ‘alimentari’, ‘cartaria’, ‘ceramica e vetraria’, ‘metalli non ferrosi’. Nella sua nuova configurazione, l’IMCEI è più rappresentativo in quanto analizza ora anche i dati di 435 clienti industriali connessi in media tensione, in aggiunta ai 530 connessi all’alta tensione, per un totale di circa mille clienti. Con tale ampliamento del campione si ha un incremento di circa 550 GWh mensili monitorati (nel mese di ottobre si passa da 2.800 GWh a circa 3.400 GWh).

A livello nazionale, l’indice così calcolato fa registrare un aumento dei consumi industriali dell’1,3% rispetto ai valori di ottobre dello scorso anno. Nel contesto complessivamente positivo, con la crescita dei settori della siderurgia, della meccanica e dei materiali da costruzione, si registrano segnali di flessione limitati ai comparti dei mezzi di trasporto, della chimica, dell’alimentare e dei metalli non ferrosi. Con dati destagionalizzati e corretti dagli effetti di calendario, l’indice IMCEI ha fatto registrare una variazione congiunturale negativa dell’1,4% rispetto al mese precedente (settembre 2021).

Nel mese di ottobre, la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 26,5 miliardi di kWh. Secondo le analisi di Terna, si tratta di un valore in crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2020.

Nel dettaglio, il mese di ottobre ha avuto un giorno lavorativo in meno (21 vs 22) e una temperatura media mensile superiore di circa 0,4°C rispetto allo stesso mese del 2020. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in crescita del 2,3%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobre è stata ovunque positiva: +0,7% al Nord, +1,5% al Centro e +1,8% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare una crescita dello 0,9% rispetto a settembre di quest’anno. Nei primi dieci mesi del 2021, la domanda elettrica in Italia è in aumento del 5,6% rispetto all’omologo periodo del 2020 (in termini rettificati la variazione diventa +5,8%).

Nel mese di ottobre, la domanda di energia elettrica in Italia è stata soddisfatta per circa l’85% con produzione nazionale e per la quota restante (15%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In particolare, la produzione nazionale netta (22,3 miliardi di kWh) ha registrato una crescita dello 0,9% rispetto a ottobre del 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 32% della domanda mensile. In aumento le fonti di produzione termoelettrica (+10,7%) ed eolica (+5,4%); in flessione tutte le altre (idroelettrica -31,4%; fotovoltaica -1,7%; geotermica -1%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +2,4% per un effetto dell’aumento sia dell’import (+3,5%) sia dell’export (+29,7%).

Considerato che dall’estate di quest’anno i valori della richiesta elettrica in Italia si sono riportati sui livelli pre-covid, da questo mese Terna ha ritenuto non più significativo condurre un’analisi statistica supplementare prendendo come riferimento l’anno 2019.

L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2021 è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito www.terna.it

I dati in tempo reale sull’esercizio del sistema elettrico nazionale sono inoltre consultabili sull’app di Terna disponibile sui principali store:

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.terna.energia&hl=it

https://apps.apple.com/it/app/terna/id1458535498

Ristorante chiuso per 5 giorni, sanzioni per 4600 euro

Tra gli avventori denunciato un sedicente investigatore privato

 

Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine e da un’unità cinofila, hanno ispezionato un’attività di ristorazione in via Magenta.

Gli accertamenti sono stati eseguiti in unione con gli agenti della Polizia Municipale Sezione I Centro, personale dell’ASL – Igiene Alimenti e Spresal – Prevenzione e Sicurezza sul lavoro.

Presenti numerosi avventori all’interno del ristorante, due dei quali privi di Green Pass. Per loro è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro ciascuno. Anche un dipendente del locale è risultato manchevole della certificazione verde, al quale è stata elevata una sanzione di 600 euro. Alla luce di quanto riscontrato, la titolare è stata sanzionata per 800 euro.

Tre avventori sono risultati irregolari sul territorio nazionale mentre un quarto è stato denunciato per il possesso di una placca metallica con scritto “investigatore privato”, pur non espletando tale attività.

Per le scarse condizioni igienico-sanitarie nei locali della cucina e del deposito alimenti, alla titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro. Inoltre è stata denunciata per la totale assenza dei dispositivi antincendio.

Numerose le violazioni ai protocolli e alle linee guida per contenere il contagio da covid19, come la mancata collocazione di plexiglass alla cassa e di soluzioni detergenti per le mani.

Al termine del controllo, è stata disposta la chiusura provvisoria del ristorante della durata di 5 giorni ed elevata un’ulteriore sanzione amministrativa di 400 euro.

Il bollettino Covid di domenica 21 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 445 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 175 dopo test antigenico), pari allo 1,1% di 38.890 tamponi eseguiti, di cui 33.651 antigenici. Dei 445 nuovi casi gli asintomatici sono 279 (62,7%).

I casi sono così ripartiti: 205 screening, 178 contatti di caso, 62 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 397.162,così suddivisi su base provinciale: 32.707 Alessandria, 19.098 Asti, 12.513 Biella, 57.020 Cuneo, 30.723 Novara, 211.594 Torino, 14.793 Vercelli, 14.143 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.642 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.929 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 27(invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 313( + rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7280

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.394.803(+ 38.890 rispetto a ieri), di cui 2.462.359 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.864

Nessun decessdi persona positiva al test del Covid-19, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale resta quindi 11.86deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara,5.667 Torino, 542 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 105 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

377.678 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 377.678(+ 238 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.559 Alessandria, 18.016 Asti, 11.860 Biella, 54.579 Cuneo, 29.356 Novara, 201.776 Torino, 13.964 Vercelli, 13.475 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.530 extraregione e 2.563 in fase di definizione.

È ancora Juve!

13esima giornata di campionato serie A
Lazio-Juventus 0-2
Bonucci (2rig)

È sempre più Juve.
Decisa,grintosa,volitiva ed a tratti bella da vedere.
Batte la Lazio e la raggiunge a 21 punti in classifica conquistando il quinto posto in coabitazione coi biancocelesti.
Decisivo Bonucci,difensore centrale coi piedi educati da centrocampista,che segna la doppietta battendo 2 calci di rigore in modo impeccabile.
Oltre al leader bianconero e della nazionale italiana Bonucci da segnalare l’ottima prova in campo non solo te cnica ma anche d’intesa dell’attacco juventino.Chiesa e Morata hanno  creato situazioni importanti di gioco con il continuo movimento e lo scambio di posizioni.Molto importante è stato il portare a casa la vittoria senza leziosità di gioco e preziosismi assortiti ma con tanta concretezza,la stessa che sta imponendo la Juve nelle gare di Champions League.Da qui in avanti i bianconeri di Max Allegri acquisiranno più cattiveria e sicurezza in sé stessi e porteranno a casa risultati notevoli anche in campionato.

Vincenzo Grassano