Acquistare direttamente dai produttori agricoli è più facile con Trust In Food: tante le proposte in occasione del Natale, dalle confezioni regalo ai buoni “Bigliet-TIF”
Trust In Food arriva a Torino per mettere in contatto i consumatori cittadini con i produttori del territorio. Il progetto, avviato con successo nel Pinerolese a inizio 2021, mira a creare una rete di aziende agricole e alimentari da cui sia possibile informarsi sulla sostenibilità dei loro prodotti e metodi produttivi, e ordinare online, per poi ricevere i propri acquisti direttamente a casa. Un modello alternativo di spesa che supporta l’economia locale, incentiva il contatto diretto e permette al consumatore di ottenere informazioni chiare sul cibo che porta in tavola quotidianamente.
Da oggi le aziende della rete Trust In Food consegnano anche nella città di Torino e circondario. Per conoscerle basta visitare il sito www.trustinfood.it, che raccoglie i profili di oltre 35produttori locali del Pinerolese e del Torinese che finora hanno aderito al progetto. Ortofrutta, prodotti da forno, latticini, carne, salumi, miele, confetture, olio e ancora vino e birra: il ventaglio dell’offerta delle aziende di TIF è ampio. In questa vetrina online ciascuna impresa si narra in modo trasparente e descrive la sua storia, le attività e le caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale, generando così fiducia nei consumatori. Oltre a favorire la comunicazione tra domanda e offerta, Trust In Food facilita l’acquisto diretto dalle aziende locali: è sufficiente verificare le condizioni di consegna, selezionare i prodotti preferiti sul sito e aggiungerli al carrello virtuale per riceverli direttamente a casa, consegnati da ogni produttore. Nei primi mesi del 2022, inoltre, si aggiungerà la possibilità di ordinare attraverso un’App dedicata che è in fase di sviluppo per migliorare la User Experience il processo di acquisto.
In occasione delle festività natalizie, Trust in Food lancia l’iniziativa “Bigliet-TIF di Natale”, buoni dal valore di 10/20/30/40/50/100€ che potranno essere utilizzati per fare la spesa presso qualsiasi produttore della rete e saranno validi per tutto il 2022.
Un’idea regalo buona per il palato e per l’ambiente, con cui donare prodotti di qualità e sostenere le aziende locali che investono nella sostenibilità e nel proprio territorio. Sul sito di Trust In Food è inoltre disponibile un’intera sezione dedicata esclusivamente alle proposte natalizie. Ogni produttore propone una confezione regalo con i propri prodotti: dai panettoni agricoli, alla birra, al vino e tanto altro ancora.
Trust In Food nasce dall’iniziativa di un team di sette ragazzi del pinerolese appassionati di cibo, sostenibilità e innovazione. Quattro ingegneri, un economista, un gastronomo e un designer: un gruppo multidisciplinare che mette a sistema le diverse competenze per proporre un cambio di paradigma nella produzione e consumo alimentare. «Le filiere produttive sono diventate così distanti da noi consumatori e si sono inseriti nel mezzo così tanti passaggi che col tempo abbiamo smesso di farci domande e pensiamo che tanto, alla fine, un prodotto vale l’altro, non importa da dove arrivi, chi l’abbia fatto e come l’abbia prodotto. Siamo riusciti a ridurre la complessità dei valori che il cibo porta con sé a semplice commodity e merce di scambio. E io credo che non ci sia follia più grande che l’uomo abbia mai concepito. TIF nasce proprio con l’arduo obiettivo di rendere le persone consapevoli della bellezza delle piccole produzioni locali e delle storie delle persone che stanno dietro ciò che mangiamo», spiega Daniele Rasetto, gastronomo e Co-Founder di TIF.
Per invertire la rotta e creare filiere alimentari più trasparenti e sostenibili occorre partire dalle scelte quotidiane. È qui che si inserisce Trust In Food, usando la tecnologia per agevolare il rapporto tra produttori locali e consumatori desiderosi di fare una spesa responsabile. I primi hanno la possibilità di creare una vetrina digitale per vendere i propri prodotti senza dover creare un e-commerce privato, e ricevendo supporto nella comunicazione digitale. I secondi reperiscono facilmente informazioni chiare sull’azienda e sui processi produttivi del cibo che acquistano, così da riconoscerne valori e virtù e scegliere con consapevolezza ciò che mettono nel piatto.
«Oggi più che mai ci siamo accorti dell’importanza della digitalizzazione: la tecnologia è ormai parte delle nostre vite, è innegabile. Anche il comparto agricolo non può, e non deve, esimersi dal suo utilizzo. Abbiamo bisogno di contadini 2.0, che stiano al passo con le richieste del mercato e dei nuovi consumatori digitali. La tecnologia, se usata bene, è un mezzo di incredibile utilità, e Trust In Food ne è un esempio», dichiara Rasetto.
L’ambizioso progetto di TIF è allineato alla Strategia Europea Farm to Fork, che prevede di avvicinare i consumatori ai produttori agricoli e promuovere l’acquisto di cibi sani e sostenibili. Con un’azione semplice quanto un ordine online, la piattaforma Trust In Food facilita il raggiungimento degli obiettivi comunitari e permette di fare del bene all’economia del territorio, nonché alla propria salute.