ilTorinese

Il progetto di sviluppo di Ponti. Il sostegno della Regione

Tronzano: “un sistema produttivo piemontese che investe e guarda al futuro con ottimismo e prospettive di crescita”

 

Nel corso dell’ultima riunione di giunta è stato approvato un Accordo di Sviluppo con Mise, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa e la società Ponti Spa quale soggetto proponente. L’accordo è riferito a un cofinanziamento legato ai contratti di sviluppo che prevedono sia uno sviluppo della stessa impresa che un aumento degli occupati.

Il progetto approvato prevede la realizzazione di un programma di sviluppo relativo alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, un progetto di investimento finalizzato alla razionalizzazione degli spazi produttivi e l’acquisto di macchinari ed attrezzature con l’obiettivo di incrementare i livelli produttivi, di migliorare la qualità dei prodotti e di ridurre i costi di produzione, attraverso un maggior livello di automatizzazione degli stessi processi.

La società, con sede a Ghemme nel novarese, ha infatti presentato un progetto di sviluppo che comporterà un incremento occupazionale di 14 unità (di cui 11,5 dislocate sul territorio piemontese) e interventi diretti negli stabilimenti di produzione conserve e nell’acetificio tutti e due situati a Ghemme. L’importo complessivo del progetto è di 20 milioni e 349 mila euro con agevolazioni complessive da parte delle Istituzioni pari a 8 milioni di euro.

 

“Quello di Ponti così come quello di molte altre aziende produttive nel settore che abbiamo approvato nel corso dell’anno – commenta l’Assessore allo sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano – è la dimostrazione chiara di un sistema produttivo piemontese che non si ferma, che investe, e guarda al futuro con ottimismo e prospettive di crescita. L’aiuto dello Stato e della Regione – conclude l’Assessore Tronzano – è la risposta concreta delle istituzioni che fanno gioco di squadra con il territorio per dare impulso al sistema produttivo”.

 

Chiese vandalizzate, Fdi: fatto grave


“Le Chiese di Torino prese d’assalto dai vandali nei giorni di Natale rappresentano un fatto molto grave. Bisogna assolutamente ripristinare la sicurezza per la città, aumentando anche presidi nei luoghi “caldi” come largo Giulio Cesare. Non è possibile che un parroco debba avere paura di svolgere il proprio ruolo o anticipare la sua attività prima che faccia buio per il timore di essere nuovamente aggredito con bottigliate o minacciato con un coltello come è successo nella notte di Natale. Se avvenisse verso altre religioni si griderebbe giustamente allo scandalo e alla discriminazione. Capita contro la chiesa cattolica e le conseguenze sul piano di intervento e condanna sono praticamente nulle. Non accettiamo di vivere in ghetti all’incontrario e che a essere bersaglio sia chi invece fa solidarietà e integrazione. Le istituzioni da Lamorgese in giù intervengano immediatamente. Gravissimo infatti anche quello che è successo nella parrocchia di Sant’Agnese dove i vandali hanno danneggiato la statua del Gesù bambino, simbolo di queste festività. Tutto questo è un oltraggio ai simboli cristiani, alla città di Torino e all’Italia intera” commenta il deputato torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Dossier delle criticità delle carceri piemontesi

Mercoledì 29 dicembre, alle ore 12, a Palazzo Lascaris – Sala Viglione, il Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano, insieme ai Garanti comunali, presenta il “VI Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi”.

Obiettivo del documento, che verrà trasmesso al ministro della Giustizia e agli altri organi nazionali e regionali competenti, è segnalare le esigenze degli istituti penitenziari, in vista del piano straordinario di interventi che il Ministero intende finanziare con risorse proprie e mediante il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Saranno presenti Domenico Arena, Responsabile dell’Ufficio Interdistrettuale dell’Esecuzione Penale Esterna del Piemonte, Simona Grabbi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta, Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio comunale di Torino, Cosimo Marcello, Ufficio Osservazione e Trattamento del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, e Tiziana Propizio, Presidente della Conferenza Regionale del Volontaria Penitenziario.

28 dicembre 1982: Pallone d’Oro a Paolo Rossi

Il 28 dicembre 1982 è,senza dubbio,una data storica per il calcio italiano: in quel giorno, infatti, Paolo Rossi vinse il Pallone d’Oro.Il secondo calciatore italiano a vincerlo dopo quello Gianni Rivera nel 1969. Decisiva per la vittoria del premio di France Football fu lo straordinario Mondiale del 1982 vinto dall’Italia con il centravanti classe ’56 autore di ben 6 reti.Il nostro bomber capocannoniere del mondiale spagnolo ottenne tale riconoscimento mettendosi alle spalle Alain Giresse e Zibì Boniek.Fu un successo davvero clamoroso, visto che Pablito giocò soltanto le ultime partite del campionato di serie A prima del Mondiale per via della squalifica a seguito dello scandalo del calcioscommesse.

Enzo Grassano

Il bollettino Covid di martedì 28 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 7.933 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6.563 dopo test antigenico), pari al 11,1% di 71.513 tamponi eseguiti, di cui 59.423 antigenici. Dei 7.933 nuovi casi gli asintomatici sono 5.522 (69.6%).

I casi sono così ripartiti: 6.430 screening, 1175 contatti di caso, 328 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 466.110, così suddivisi su base provinciale: 38.188 Alessandria, 22.391 Asti, 15.216 Biella, 66.013 Cuneo, 36.131 Novara, 246.648 Torino, 16.377 Vercelli, 17.041 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.995 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 6.110 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.118 (+60rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 92 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 46.686

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.497.059 (+71.513 rispetto a ieri), di cui 2.692.102 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.023

Tredici decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.023 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.598 Alessandria, 731 Asti, 446 Biella, 1.484 Cuneo, 965 Novara, 5.747 Torino, 554 Vercelli, 382 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

406.191 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 406.191 (+2.175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.545 Alessandria, 19.742 Asti, 13.046 Biella, 58.117 Cuneo, 31.988 Novara, 216.311 Torino, 14.712 Vercelli, 15.087 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.592 extraregione e 3.051 in fase di definizione.

Dal 3 gennaio 50 mila vaccinazioni al giorno in Piemonte, anche nell’hub del Valentino

TERZE DOSI – IL GENERALE FIGLIUOLO PROMUOVE IL PIEMONTE: “È TRE PUNTI SOPRA LA MEDIA NAZIONALE”

“Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose e il Piemonte ha fatto e sta facendo benissimo la sua parte, con una percentuale di tre punti sopra la media nazionale”: il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha promosso così la macchina vaccinale piemontese in occasione della visita di ieri all’hub della Caserma Vian di Cuneo e a Torino del centro vaccinale per i bambini allestito dalla Compagnia di San Paolo e dell’hub del Sermig.

DAL 3 GENNAIO 50 MILA VACCINAZIONI AL GIORNO IN PIEMONTE
Il presidente della Regione Alberto Cirio, in occasione della visita del generale Figliuolo, ha annunciato che “dal 3 gennaio il Piemonte porterà la media giornaliera dei vaccini dagli attuali 35 mila a 50 mila in modo da convocare ogni cittadino prima della scadenza del proprio Green pass, che in base alle nuove disposizioni nazionali dal 1 febbraio passerà da 9 a 6 mesi. In tutto sono circa 1.350.000 i vaccini che il Piemonte somministrerà da qui a fine gennaio: quasi 1,1 milioni di terze dosi e altre 200 mila tra prime e seconde dosi. Uno sforzo enorme per tutto il sistema – ha sottolineato il presidente Cirio – che garantiremo grazie ad una maggiore integrazione e potenziamento tra Asl, Aso e territorio, con il supporto dei medici di famiglia e delle farmacie”.

FARMACIE: APERTURE STRAORDINARIE PER TAMPONI E VACCINI DURANTE LE FESTIVITÀ
La Regione Piemonte ha autorizzato per questo periodo di festività la possibilità di aperture straordinarie per le farmacie del territorio, in deroga ai turni già previsti, per potenziare e dare continuità all’esecuzione dei tamponi e dei vaccini anche in questo periodo festivo”.

RITORNANO LE VACCINAZIONI AL MAXI HUB DEL VALENTINO
Dal 3 gennaio riprenderanno le vaccinazioni nell’hub del Valentino di Torino, con una capacità che a regime sarà di 2 mila somministrazioni giornaliere. La gestione sarà curata dall’azienda ospedaliero universitaria Città della Salute in collaborazione con l’Asl Città di Torino.

Smog: diesel euro5, blocco confermato fino a mercoledì 29

Non migliora la qualità dell’aria e restano confermate fino a mercoledì 29 dicembre le misure anti smog.

In base alle nuove rilevazioni, Arpa Piemonte ha confermato il semaforo rosso che prevede il blocco per veicoli diesel, sia auto che vetture commerciali, fino alla categoria Euro 5, dalle 8 alle 19.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di mercoledì, venerdì e lunedì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambie

Figliuolo: “Piemonte veloce sulla terza dose di vaccino”

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, è oggi in visita in Piemonte

“Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose e il Piemonte lo sta facendo benissimo, con una percentuale di 3 punti sopra la media nazionale”.

Figliolo, accompagnato dal governatore Cirio, ha promosso la macchina vaccinale piemontese in occasione della visita all’hub allestito nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo.

Suicidio Burzi, il Pg: “Nessuna persecuzione giudiziaria”

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Non vi è stata persecuzione giudiziaria e nessuna disparità di trattamento a carico di Angelo Burzi

Così il Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo scrive  in una nota in risposta alle prese di posizione di numerosi esponenti politici, a proposito dell’ex consigliere regionale del Piemonte che la notte di Natale si è ucciso con colpo di pistola alla tempia.

Burzi era tra gli imputati del caso Rimborsopoli e fu condannato  in appello. “L’azione di questi uffici – scrive Saluzzo – è rigorosamente ancorata ai principi e alle garanzie costituzionali, alla imparzialità e alla assoluta Indipendenza”.

(nella foto il Tribunale di Torino)

Valle – Rossi (PD): “Chiediamo ai medici di base uno sforzo maggiore”

“Mettiamoli nella condizione di vaccinare”

Il Piemonte è di nuovo in difficoltà. Certo per la recrudescenza della pandemia, ma anche per le soluzioni insufficienti messe in campo dalla Giunta in questi anni. Se nel corso della prima ondata alcune situazioni erano accettabili, ora non lo sono più e serve un cambio di passo radicale.

Sui tamponi molecolari restiamo le cenerentole d’Italia. Ieri, 26 dicembre, in una giornata con basse prestazioni in tutte le regioni, il Piemonte ha processato 6.192 tamponi molecolari, a fronte dei 21.471 della Lombardia, dei 12.268 del Veneto, 12.384 dell’Emilia Romagna, 13.224 del Lazio. Togliendo la Lombardia, in media sempre sopra i 50.000 tamponi al giorno, le altre regioni hanno una capacita tra i 25.000 ed i 30.000 giornalieri. Il Piemonte non va mai oltre i 13.000. Chissà quanti sarebbero i contagi in Piemonte se facessimo un numero di tamponi in linea con le altre regioni.

Il sistema di prenotazione dei vaccini sconta gli stessi problemi dell’inizio della campagna vaccinale. Mentre in diverse regioni tutti possono prenotare sulla piattaforma data e luogo, in Piemonte bisogna ancora aspettare l’sms con disomogeneità di servizio nelle diverse ASL.

A tutto questo va aggiunto il problema del ritardo nella somministrazione della terza dose, con migliaia di piemontesi che rischiano di rimanere privi di protezione adeguata o addirittura senza green pass a partire da febbraio. Qui, ai problemi organizzativi si sommano quelli relativi alla mancanza di personale. Gli operatori delle ASL non si sono fermati nemmeno il giorno di Natale. Tra poco saremo di nuovo costretti a bloccare le attività ordinarie. E’ evidente che serve più personale medico, infermieristico e amministrativo ed è palese che occorre nuovamente rilanciare l’attività di medici di base, pediatri di libera scelta e farmacisti nella campagna vaccinale. In quale percentuale attualmente stanno aderendo? Il dato non è (più) pubblico. L’ultimo accordo con i MMG è del 10 dicembre del 2021. Serve un’adesione massiccia da parte dei professionisti convenzionati e, nel frattempo, la Regione deve risolvere i problemi che hanno portato nei mesi scorsi molti medici a rinunciare.

Daniele Valle – Consigliere regionale Pd

Domenico Rossi – Vicepresidente Commissione Sanità