ilTorinese

14 gennaio 1912: il Milan travolge la Juventus con un clamoroso 8-1

Accadde Oggi

Il 14 gennaio 1912 è una data che quasi sicuramente nessun tifoso ricorderà, ma che, comunque, ha scritto una pagina indelebile dei primi anni di storia di Milan e Juventus. Quel giorno di 110 anni fa, i rossoneri batterono i bianconeri con un incredibile 8-1.Il luogo della gara fu il Campo Milan di Porta Monforte, in una gara valida per il girone ligure-lombardo-piemontese, la Vecchia Signora cadde in quella che resta ancora la sua peggior sconfitta esterna.Bomber assoluto dell’incontro fu Louis Van Hege, attaccante belga che segnò ben 5 reti.

Enzo Grassano

TORO Ultim’ora: s’allunga la lista degli indisponibili

7 calciatori di cui 4 per positività al covid i cui nominativi non sono resi pubblici (come di consueto), Belotti ed Edera ancora indisponibili per i gravi infortuni, Aina impegnato in coppa d’Africa. Ecco il comunicato: “Il Torino FC informa che, a seguito di un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, un calciatore – vaccinato – è risultato positivo al COVID-19. La Società ha immediatamente informato le autorità sanitarie competenti e posto il tesserato in isolamento domiciliare.

Enzo Grassano

Torino, bimba di tre anni cade dal quarto piano e muore Fermato il compagno della madre

AGGIORNAMENTO La polizia ha fermato il compagno della madre. Sarebbe stato ubriaco al momento della tragedia. Era appena stato condannato per possesso di sostanze stupefacenti

È gravemente indiziato dell’omicidio della piccola.

Il provvedimento è stato adottato in virtù delle acquisizioni derivanti dagli elementi e testimonianze raccolte nelle prime fasi investigative, che hanno consentito una sommaria possibile ricostruzione del fatto ed una prima qualificazione giuridica, che sarà sottoposta al vaglio del giudice, nelle successive fasi del procedimento.

***

La bambina di tre anni che ieri sera, a Torino, è caduta  dal quarto piano di un palazzo di via Milano, non è sopravvissuta.

Nella notte era stata sottoposta a un delicato intervento neurologico, all’infantile Regina Margherita dove si trovava in prognosi riservata, ma le sue condizioni erano disperate.

Cadendo ha riportato un gravissimo trauma cranico,  un trauma toracico e lesioni ossee multiple.

La polizia sta indagando: la madre italiana  e il compagno marocchino di 32 anni sono stati sentiti in Questura.

Misure antismog, scatta il livello arancio: da sabato 15 gennaio fermi i diesel Euro 5

Da sabato 15 gennaio, le misure di limitazione del traffico passeranno al livello arancio. I dati previsionali di Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali già in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 verrà esteso alle giornate di sabato e domenica (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19. Per il trasporto merci si bloccheranno anche i veicoli diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.

Lo stop riguarderà anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”.

Si ricorda che le eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle esenzioni previste e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambiental

Ladri aprono la porta ai poliziotti

 

Arrestati tre topi d’appartamento

 

Intorno alla mezzanotte di lunedì scorso, gli agenti della Squadra Volanti, del commissariato San Paolo e del commissariato Centro raggiungono uno stabile in zona Pozza Strada, in seguito alla segnalazione di un furto in appartamento.

Il proprietario dell’immobile, quella notte assente, aveva ricevuto poco prima sul proprio cellulare la notifica dal sistema di video sorveglianza di una possibile intrusione, osservando dallo schermo la porta d’ingresso aperta ed un soggetto che stava girovagando all’interno della stanza. Alcuni istanti dopo, la connessione si era interrotta a causa della manomissione dell’apparecchio.

Giunti sul pianerottolo, i poliziotti trovano la porta chiusa ma con evidenti segni di forzatura. Quando questa improvvisamente si apre, si trovano davanti un soggetto travisato mentre altri due, alle sue spalle, stanno rovistando all’interno di alcuni cassetti.

I tre, trentenni georgiani, due dei quali con precedenti di Polizia e uno di questi risultato inottemperante all’ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale, sono stati arrestati per tentato furto in abitazione.

Trovata morta in casa l’assistente ospedaliera trasferitasi dal sud

DAL PIEMONTE

E’ stata trovata senza vita nella sua abitazione di Chiavazza, forse per un improvviso malore. Teresa Cupparo, 57 anni, originaria di Francavilla in Sinni in provincia di Potenza, lavorava a Biella come assistente e volontaria ospedaliera. I vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento forzando una finestra del balcone, poiché la donna  non rispondeva al telefono e al citofono.  Il ritrovamento è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, 11 gennaio.

Ma quanti ristoranti fighetti possono sopravvivere a Torino?

/

Di Augusto Grandi

Un intelligente articolo di Luca Iaccarino sul Corriere di Torino ha il merito di aprire un dibattito – che ovviamente non ci sarà – sul futuro dell’alta ristorazione e, soprattutto, della ristorazione di medio/buon livello in una città in pieno decadimento come l’ex capitale subalpina.

Perché ormai Torino ha un ruolo sempre più marginale anche in Piemonte. Iaccarino aveva di fatto stroncato il Mercato Centrale, ossia la teorica piazza coperta ricavata recuperando l’orrenda struttura realizzata da Fuffas a Porta Palazzo.

Continua a leggere:

Ma quanti ristoranti fighetti possono sopravvivere a Torino?

Cacciari torna all’ovile?

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il prof. Massimo Cacciari si e’ sottoposto alla terza dose del vaccino antiCovid.

Considerando le polemiche aspre di cui e’ stato ascoltato protagonista ,sono rimasto sorpreso perché il professore ha scritto tutto il male possibile contro il modo in cui il Governo Draghi ha affrontato la situazione . Non ricordo parole tanto dure con il Governo Conte che meritava invece tutte le critiche possibili .Per rendersene conto, basta sfogliare i giornali o riascoltare le trasmissioni a cui ha partecipato, che hanno contribuito a creare un movimento no vax molto combattivo ed a volte anche violento. Le parole sono pietre , diceva Carlo Levi, e lui e’ responsabile di aver contribuito a dare forza al ribellismo velleitario e gravemente dannoso di questi mesi che si è aggiunto all’esercito degli irresponsabili senza mascherine. Adesso dice di essere come Socrate e di rispettare le leggi, quasi il vaccino fosse la cicuta. In verità, quando bombardava le persone con le sue denunce – senza avere nessuna competenza in materia -, contemporaneamente si sottoponeva alla prima e alla seconda dose. Anch’io amo la libertà , forse più di Cacciari che come comunista militante e parlamentare del PCI forse non l’hai mai amata con la stessa passione dei liberali. Ma so distinguere il limite invalicabile che va rispettato: la mia libertà finisce dove inizia la libertà degli altri cittadini e viceversa. Questa è la concezione della libertà responsabile che si differenzia dalla licenza individualistica e anarcoide che in tempi di pandemia non è una semplice e innocua opinione, ma un tradimento e un attentato al bene comune. Tutti quelli che senza mascherina vanno in piazza a protestare trovano nella sua autorevolezza di professore una sorta di legittimità che li differenzia dai seguaci dell’ ex generale Pappalardo. Forse per Cacciari la parola Patria è qualcosa di sconosciuto o di disdicevole.La Patria che per me non è mai nazionalismo, rappresenta invece il patto solidale tra cittadini che impone nei gravi pericoli nazionali (e in questo caso mondiali) il senso di una autodisciplina incompatibile con quello che in tempo di guerra sarebbe disfattismo.

Oggi, siamo in guerra e se non siamo giunti a Caporetto, lo si deve ai tanti medici, infermieri , farmacisti , volontari che, invece di parlare ,di pontificare. di litigare , si sfiancano negli ospedali e negli studi medici . Che il professore veneziano a loro non abbia neppure pensato, è grave . Anche gli uomini di cultura devono dare una mano solidale. Non c’è da evocare Socrate , un esempio sbagliato che non gli si addice perché ha assunto il vaccino per vivere e non per morire come il filosofo ateniese. Da ex comunista adesso sembra quasi essere diventato un libertino , certamente non un liberale perché i liberali hanno il senso dello Stato: sub lege libertas. Alla stregua di Gianni Vattimo che ha contribuito al nichilismo distruttore di ogni valore morale. Mi compiaccio invece per il fatto che sotto sotto si sia vaccinato, pur negando per mesi la necessità del vaccino. Chissà che Cacciari non stia tornando all’ovile della ragionevolezza , magari portando con se’ tante pecore disperse. Meglio tardi che mai. I cattivi maestri a volte potrebbero diventare dei buoni pastori.

Saldi, come comportarsi per acquistare in sicurezza

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il via dei saldi è una buona occasione per fare buoni acquisti ma è necessario anche fare attenzione alle fregature. Dato che prevenire è meglio che curare vi indichiamo di seguito alcuni consigli utili.

Prodotti difettosi. Conservate sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre. Il negoziante è tenuto a cambiare il prodotto difettoso. N

o ai fondi di magazzino. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo, non fondi di magazzino. Come accorgersene? Un tempo suggerivamo di stare lontani da quei negozi che a fine stagione avevano ancora, per ogni articolo, tutte le taglie ed i colori. Ma, con l’invenduto di questi mesi, non è più un criterio utile. Oggi, l’unica è essere aggiornati sulle tendenze dell’ultima stagione.

Confrontate i prezzi. Non fermatevi mai al primo negozio, ma confrontate i prezzi di più esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta un giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi andate a curiosare nei negozi, segnandovi il prezzo della merce che vi interessa. Potrete così verificare se lo sconto praticato è reale ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code.

Idee chiare. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa carichi di capi di abbigliamento, magari anche a buon prezzo, ma dei quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai.

Bontà del capo. Valutate la bontà della merce guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (fibre naturali o sintetiche, lino o cotone…). Pagare un prezzo alto non implica che sia un prodotto di qualità.

Diffidate degli sconti esagerati. Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non esattamente nuova o prezzi vecchi gonfiati. L’abitudine di ritoccare il prezzo vecchio così da alzare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto, è dura a morire. Per questo suggeriamo ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi troppo elevati.

Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, così da poter valutare autonomamente la convenienza dell’acquisto.Negozi e vetrine. Controllate il prezzo e non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto, anche se in alcune regioni non è obbligatorio farlo. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile.

Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Datevi un budget. In tempo di saldi è tra i consigli forse più utile, seppur possa sembrare ovvio!

Se nonostante tali accorgimenti dovesse presentarsi qualche problema nell’acquisto potrete contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

Quando le storie escono dai libri

Sabato 15 gennaio 2022 i più bei teatri di Moncalieri – le Fonderie Limone e il Matteotti – si rivolgono al pubblico dei più piccoli, ospitando Quando le storie escono dai libri.

Una rassegna in due tempi patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della città insieme a Ministero del lavoro, Regione Piemonte e Fondazione CRT e curata dall’associazione culturale Bravo chi legge. Collaborano Pro Loco Moncalieri e Coordinamento Genitori Democratici.

Il primo appuntamento, tenutosi sabato 8 gennaio alle Fonderie Limone, è con il teatro disegnato di Gek Tessaro, che porta in scena per la regia di Lella Marazzini I bestiolini, ovvero la danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi (dai 3 anni in su), ma ricca al contempo di spunti di riflessione. Sabato 15 gennaio il ritrovo è sempre alle 16, ma al Teatro Matteotti, per guardare insieme Il richiamo della foresta, pellicola del 2020 con Harrison Ford, tratta dall’omonimo classico di Jack London.

Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria.

Due occasioni imperdibili per un piacevole pomeriggio in famiglia – commenta soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Nella prima la magia nasce dall’originale arte di Gek Tessaro, che dà vita a un gigantesco libro che si anima, si colora e si racconta. Nella seconda invece a parlare è l’immortale magia del grande schermo, con un classico che da più di un secolo affascina grandi e piccoli di ogni continente