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Profughi ucraini in Piemonte, iniziative in corso

Il presidente della Regione Alberto Cirio: “Solidarietà con i fatti verso chi vive una guerra ingiustificata e ingiustificabile che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia”

Sono diverse le iniziative che la Regione Piemonte attuerà in tempi brevi per prestare soccorso ai profughi in arrivo dall’Ucraina.

Nel corso di una riunione operativa che il presidente della Regione Alberto Cirio ha voluto convocare questo pomeriggio con l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk, collegato in videoconferenza, e con il console onorario dell’Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti, alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, presenti anche i dirigenti dell’Assessorato alla Sanità, dell’Assessorato alle Politiche sociali e del Dirmei, si sono affrontati i seguenti temi:

– la Regione emanerà entro pochi giorni una manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di persone e famiglie disposte a fornire ospitalità temporanea a chi ha abbandonato le zone di guerra;

– il Coordinamento ha raccolto la disponibilità della Fondazione Specchio dei Tempi a fare da punto di riferimento e collettore per le donazioni in denaro destinate a sostenere le famiglie ucraine in arrivo in Piemonte;

– verrà avviata una raccolta di farmaci curata da Dirmei, Assessorato alla Sanità e Federfarma attraverso Farmaonlus da inviare tramite i canali individuati dal Governo agli ospedali ucraini;

– sarà messo a disposizione del Dipartimento della Protezione civile l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118, da posizionare ai confini dell’Ucraina per curare i feriti di guerra;

– sarà chiesta all’ospedale Regina Margherita di Torino la disponibilità ad ospitare i bambini ucraini malati di tumore che in questo periodo non possono ricevere le cure adeguate;

– verrà realizzato un apposito progetto per assistere i bambini ucraini vittime della guerra, coordinato dall’assessore Chiara Caucino che, in qualità di assessore con la delega ai bambini, ha dichiarato di voler coinvolgere anche “l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali, al fine di lavorare in sinergia con essa”.

Un invito a sostenere le iniziative a favore dei profughi sarà anche contenuto in ordine del giorno che mercoledì verrà proposto all’approvazione del Consiglio regionale.

“Siamo convinti – ha sostenuto il presidente Cirio rivolgendosi all’ambasciatore Melnyk – che alla solidarietà espressa con le parole debba seguire quella che si manifesta con i fatti. Ed è quello che vuole fare il Piemonte di fronte ad una situazione che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia e che il Governo italiano ha definito ingiustificata e ingiustificabile”.
“Ringrazio il Piemonte che, prima tra tutte le Regioni italiane, ha lanciato azioni umanitarie per sostenere l’Ucraina – ha dichiarato l’ambasciatore Melnyk – e offriamo la massima disponibilità a sostenere ogni iniziativa che possa rafforzare i nostri rapporti”.

Il console Arrigotti ha annunciato che sono già 500 le famiglie che lo hanno contattato per ospitare profughi e si è detto “sicuro che sarà raggiunto il migliore risultato nei tempi più brevi”.

Ucraina, primi profughi in Piemonte

Nel comune di Borgosesia (Vercelli) sono giunti  questa mattina i primi profughi  dall’Ucraina. Ad accoglierli il sindaco Paolo Tiramani.  Si tratta di  due mamme con i loro bimbi di 11 e 15 anni, e un altro  ragazzino di 11 anni Le due donne si sono ricongiunte alla madre, che vive a Borgosesia con il marito.

Covid, il bollettino di lunedì 28 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.342 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,1% di 26.402 tamponi eseguiti, di cui 23.475 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 981.944, così suddivisi su base provinciale: 81.031 Alessandria, 45.071 Asti, 38.101 Biella, 131.387 Cuneo, 74.410 Novara, 522.017 Torino, 34.861 Vercelli, 35.104 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.811 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.151 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+2rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 949(-13 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 44.537

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.634.809 (+26.402 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.030

Sono 4nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.030 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.744 Alessandria, 780 Asti, 498 Biella, 1.593 Cuneo, 1.046 Novara, 6.212 Torino, 601 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

923.388 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 923.388 (+2.586 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 76.142 Alessandria, 42.818 Asti, 36.176 Biella, 124.796 Cuneo, 71.454 Novara, 493.987 Torino, 32.782 Vercelli, 33.019 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.664 extraregione e 8.550 in fase di definizione.

I Pinguini Tattici Nucleari per la prima volta sul palco di Collisioni

Domenica 10 Luglio ad Alba.

FEAT. LA RAPPRESENTANTE DI LISTA

NELL’UNICA TAPPA PIEMONTESE DOPO IL SUCCESSO DI SANREMO

 Dopo il sold out in 20 minuti di Blanco, finalmente annunciati gli headliner della domenica di Collisioni: saranno i Pinguini Tattici Nucleari, reduci dal successo di Sanremo 2020 con Ringo Starr, e autori di pezzi diventati classici come Scrivile ScemoPastello Bianco e Ridere a salire per la prima volta sul palco di Collisioni.

DOVE ERAVAMO RIMASTI TOUR sintetizza tutta la voglia della band di andare avanti e ricominciare a vivere, lasciandosi alle spalle questi due anni di stop ai grandi eventi, una parentesi rubata da cancellare e dimenticare per ripartire -appunto- da dove si era rimasti. Se è vero che i PINGUINI TATTICI NUCLEARI non si sono mai fermati, con un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino, Doppio e Triplo Platino ad accompagnare il loro incredibile successo, è altrettanto vero che DOVE ERAVAMO RIMASTI TOUR è il modo più bello per tornare ai concerti all’aria aperta ed estendere l’abbraccio ai fan che non hanno mai smesso di sostenerli.

Ad aprire il concerto sul palco di Collisioni, avremo il piacere di ascoltare La Rappresentante di Listanell’unica tappa piemontese del suo MY MAMMA – CIAO CIAO EDITION dopo il successo a Sanremo con la canzone che già si annuncia un tormentone estivo. Un successo su tutti i livelli, con numeri in crescita sui social media, sin dall’inizio della settimana sanremese: i follower su Instagram sono più che raddoppiati, quelli su Tik Tok arrivati a 50mila, con più di 6 milioni di visualizzazioni, il brano è stato utilizzato in oltre 50mila video, rendendo “CIAO CIAO” il terzo brano sanremese più utilizzato sulla piattaforma.

Il festival è reso possibile dal sostegno di Comune di AlbaBanca D’AlbaRegione PiemonteEgeaConfederazione Italiana Agricoltori CuneoLatterie InalpiDistillerie Berta.

I biglietti per il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 14 di lunedì 28 Febbraio sui circuiti di Ticketone.itTicketmaster.it, e Ciaotickets.com

Ladruncolo 18enne spacca il naso a dipendente del supermercato

Un 18enne pregiudicato residente a Chieri è stato arrestato dai carabinieri

Nel pomeriggio di sabato un dipendente del supermercato Borello lo ha visto rubare bottiglie di  alcolici. Il giovane ha fratturato il naso all’addetto antitaccheggio  colpendolo con  un pugno al viso. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo.

Legambiente: “Si abbassi di almeno un grado la temperatura negli stabili pubblici“

Guerra, caro energia, cambiamenti climatici.
Una triste convergenza per una razionalizzazione dei consumi


La proposta di Legambiente: “Si abbassi di almeno un grado la temperatura negli stabili pubblici di Regione Piemonte, delle Province piemontesi, della Città Metropolitana e del Comune di Torino. Si riduca l’illuminazione pubblica. Si abbassino i limiti di velocità. E anche i cittadini collaborino, impegnandosi in azioni efficaci di risparmio energetico”.

 

 

In questi giorni tragici segnati dal conflitto bellico in atto in Ucraina (in cui le grandi ricchezze di combustibili fossili del Paese giocano inevitabilmente un ruolo importante), dal caro energia che da qualche tempo affligge l’Europa ed in particolare il nostro Paese, da una crisi climatica ed ecologica che sta mostrando tutta la sua forza di impatto sulla nostra regione, che non vede pioggia da mesi, tutto porta a chiedere con forza una razionalizzazione dei consumi.

 

Che lo si voglia fare come forma di boicottaggio verso il gas russo, che lo si voglia fare per preservare le tasche proprie e della comunità, che lo si voglia fare per dire NO ad una guerra folle che sta portando l’Europa in un incubo da cui pensavamo di esserci liberati dopo le vicende legate all’ex-Jugoslavia.

 

Per questo Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta chiede alla Regione Piemonte, alle Province piemontesi, alla Città Metropolitana di Torino e a tutti i Comuni Piemontesi, a partire da quello di Torino, di mettere mano immediatamente a misure di contenimento dei consumi energetici degli edifici e dei servizi pubblici, abbassando di un grado la temperatura in tutti gli edifici pubblici (scuole comprese) e limitando l’illuminazione pubblica, di abbassare i limiti di velocità di 10 km/h sulle strade su cui hanno competenza e di implementare una campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza sulle modalità di contenimento dei propri consumi energetici.

 

Mentre il Governo ragiona di riaprire centrali a carbone, materiale di cui la Russia stessa è fra i primi 10 produttori al mondo, rischiando di cancellare il poco di buono fatto in questi anni e tornando ad emettere gas climalteranti in conflitto con gli obiettivi di decarbonizzazione mondiali, Legambiente sottolinea la necessità di emanciparsi dalle fonti energetiche fossili: “L’Italia ha l’obbligo e la possibilità di emanciparsi dalla dipendenza delle fonti fossili – dichiara Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – attraverso uno sfruttamento sistematico delle fonti rinnovabili, a partire dal fotovoltaico e dall’eolico. ‘Un pannello su ogni tetto’ dovrebbe essere un mantra per gli anni a venire. Ma non basta produrre energia da fonti rinnovabili: sono fondamentali la razionalizzazione dell’utilizzo della stessa e l’eliminazione degli sprechi, a partire dal settore pubblico. In tal senso non si capiscono le restrizioni su operazioni come quella relativa al superbonus edilizio, che potrebbe contribuire in maniera sensibile al raggiungimento dell’obiettivo. È giunto il momento di accelerare con decisione verso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, qualunque sia la valenza che si voglia dare alla attività, è arrivato il momento di emanciparsi dalle fonti fossili. Carbone, Petrolio o gas che siano!”

Legambiente Piemonte

 

McDonald’s cerca 259 persone nella provincia di Torino

Un piano di crescita che prevede l’assunzione di 5.000 persone in tutta la Penisola: 259 le figure da inserire in organico nei suoi ristoranti di Torino (106),Alpignano (4), Avigliana (7), Beinasco (11), Carmagnola (11), Chieri (6), Chivasso (12), Collegno (4), Grugliasco (11), Leinì (11), Moncalieri (4), Nichelino (10), Pavone Canavese (6), Pinerolo (11), Rivoli (11), San Maurizio Canavese (12), Settimo Torinese (11) e Venaria (11).

Torino, 28 febbraio 2022 – McDonald’s cerca 259 nuovi candidati da inserire nei ristoranti della provincia di Torino, in particolare 106 in città, 4 ad Alpignano, 7 ad Avigliana, 11 a Beinasco, 11 a Carmagnola, 6 a Chieri, 12 a Chivasso, 4 a Collegno, 11 a Grugliasco, 11 a Leinì, 4 a Moncalieri, 10 a Nichelino, 6 a Pavone Canavese, 11 a Pinerolo, 11 a Rivoli, 12 a San Maurizio Canavese, 11 a Settimo Torinese e 11 a Venaria. Posizioni che rientrano nel piano di crescita nazionale, che prevede quest’anno l’assunzione di 5.000 nuove persone in tutta Italia.

Voglia di mettersi in gioco, capacità di lavorare in squadra e a contatto con i clienti, rappresentano alcune delle principali caratteristiche che l’azienda ricerca nelle persone che lavorano nei suoi ristoranti. McDonald’s offre un’opportunità di lavoro concreta, grazie a contratti stabili (che rappresentano il 92% del totale) e possibilità di crescita professionale rapida. Entrare in McDonald’s significa lavorare in un contesto dalla forte identità di gruppo, giovane, inclusivo e meritocratico, capace di garantire a tutti i dipendenti le medesime opportunità.

È possibile inviare la propria candidatura direttamente sul sito (McDonald’s.it), attraverso la compilazione di un questionario circa diverse tematiche, tra cui la disponibilità oraria e il tipo di mansioni a cui si è interessati e il caricamento del CV. I candidati ritenuti idonei verranno contattati da McDonald’s e invitati a un colloquio individuale, che sarà anche l’occasione per ottenere tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s.

Per ulteriori informazioni sul lavoro in McDonald’s visitare la sezione “Entra nel Team”, per candidarsi visitare il sito a questo link.

Avis Madonna del Pilone: il presidente Testa presenta i risultati ottenuti

DAL PIEMONTE

17 nuovi donatori, +15% di donazioni, 192 sacche riempite tra sangue e plasma e l’apertura dei canali social Facebook e Instagram: questi alcuni dei goal messi a punto lo scorso anno

Mercoledì 23 febbraio si è riunita l’assemblea annuale della Sezione AVIS Madonna del Pilone e il Presidente Claudio Testa ha esposto i risultati ottenuti nel 2021 grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari e dei tanti giovani che con entusiasmo si sono uniti all’associazione.

Il 2021 si è chiuso, infatti, con la crescita della Sezione: si sono associati 17 nuovi membri e le donazioni sono state numerose: 25 donazioni in più che rappresentano una crescita percentuale rispetto l’anno precedente del 15%. Numeri che hanno portato alla raccolta, tra sangue intero e plasma, di 192 sacche, nonostante la difficile situazione dettata dall’emergenza sanitaria che ha toccato anche il sistema donazioni.  Anche il 2022 sembra aprirsi nel segno dell’ottimismo, da inizio anno ad oggi, quindi in meno di due mesi, si sono aggiunti alla Sezione altri 4 nuovi donatori e altri 3 si aggiungeranno nella prossima donazione collettiva del 6 marzo.

 

Nel 2021 l’Avis Madonna del Pilone si è poi aperta al digitale: sono stati creati il sito www.avismdp.it, un indirizzo mail esclusivo info@avismdp.it  ed un indirizzo pec dedicato, strumenti ormai necessari per essere ancora più vicini alle persone e per rispondere più rapidamente a tutte le richieste che giungono. Un importante traguardo è stato poi raggiunto dall’associazione con l’apertura dei canali social Facebook e Instagram che rappresentano di fatto due nuovi strumenti per poter raggiungere ancora più velocemente i ragazzi che rappresentano il futuro dell’associazione, ma anche per diffondere la cultura della donazione del sangue.

 

Il 2021 ha visto l’insediamento del nuovo direttivo, formato da molti componenti già presenti nel consiglio precedente e di nuovi componenti giovani. Questo ha dato vita ad un consiglio perfettamente bilanciato tra esperienza ed entusiasmo – commenta Claudio Testa, Presidente l’Avis Madonna del Pilone –.  Sono convinto che anche una piccola realtà come la nostra può testimoniare “in grande” quanto sia importante e necessario il dono del sangue; con nuove idee utilizzando nuovi mezzi di comunicazione, possiamo sicuramente fare molto. Ringrazio, quindi, caldamente tutti i donatori e i volontari della Sezione che dedicano il loro tempo al servizio della comunità. Chiudo con una richiesta che rivolgo a Voi e anche a me stesso, proviamo nel 2022 a trovare un amico disposto a donare. Accompagniamolo a fare questo gesto meraviglioso, spieghiamogli che donare rende felici e che la felicità si moltiplica se condivisa”

Raffaele Zich convocato per i Mondiali junior di pattinaggio di figura

Andrà anche al Festival Olimpico invernale della gioventù europea.

De Bernardis: “Una bella notizia, giunta però in un momento molto triste. Ci stringiamo al popolo ucraino”

 Il torinese Raffaele Zich, sulla base dei punteggi del ranking nazionale, è stato convocato dalla FISG a rappresentare l’Italia nella categoria pattinaggio artistico maschile ai Mondiali junior 2022 e al Festival Olimpico Invernale della Gioventù europea (EYOF).

Il Festival Olimpico si terrà in Finlandia a fine marzo. I Mondiali junior avrebbero dovuto svolgersi a Sofia, in Bulgaria, la settimana prossima, ma sono stati posticipati a causa della situazione pandemica ancora critica in quel Paese.

L’atleta dell’Ice Club Torino, che nel 2021 ha vinto i Campionati italiani junior e in questa stagione è arrivato quarto ai Campionati italiani assoluti, gareggiando contro gli olimpionici Grassl e Rizzo, ha 15 anni e si allena, fin da piccolo, presso lo Stadio del Ghiaccio Tazzoli, seguito da Edoardo De Bernardis, Renata Lazzaroni e Miriam Brunero.

Raffaele Zich ha debuttato nel novembre 2021 nelle competizioni di livello mondiale, gareggiando con i grandi campioni della categoria senior maschile nella gara della Challenger Series Cup of Austria.

Il giovane atleta torinese da parecchi anni è entrato a far parte della Nazionale italiana e, proprio in questa stagione, ha iniziato a eseguire in gara le combinazioni triplo lutz e triplo toeloop.

Nelle prossime gare presenterà un programma corto pattinato sulle musiche del “Piano Concerto Trailerized” di Michael Affanasyed e un programma libero sulle note di “So Close” di Alafur Arnalds, “I found” di Amber Run e “Land of alle” di Woodkid.

Il suo allenatore Edoardo De Bernardis commenta così le convocazioni del giovane pattinatore da parte della Federazione italiana: “Siamo molto felici per questi riconoscimenti. Raffaele è un atleta in continua crescita. Ha un ottimo potenziale. Ha lavorato con molto impegno per raggiungere questi traguardi più che meritati. Questa è una bella notizia arrivata, però, purtroppo, in un periodo molto triste. Il nostro pensiero va al popolo ucraino al quale ci stringiamo”.

Radicali: in piazza contro la guerra

SIT IN A TORINO: SIAMO DI FRONTE AD UNA INVASIONE CRIMINALE DA PARTE DI PUTIN. SOSTEGNO AL POPOLO UCRAINO E SUBITO L’UCRAINA NELL’UNIONE EUROPEA. 
Riceviamo e pubblichiamo 
Oggi lunedì 28 febbraio si terrà un sit-in davanti al Comune di Torino, in piazza Palazzo di Città, alle ore 17.30.
L’iniziativa promossa dal Partito Radicale e dall’Associazione Marco Pannella di Torino è aperta a tutti i cittadini e le organizzazioni e vuole essere iniziativa di sostegno al popolo Ucraino senza ambiguità alcuna. La democrazia Ucraina è sotto violento attacco da parte del regime di Putin. Occorre mobilitarsi a tutti i livelli civili e istituzionali e non rimanere neutrali o indifferenti come accadde quando ci fu l’avvento del nazismo in Europa. Chiediamo di dar subito seguito ai negoziati per l’ingresso dell’ Ucraina nell’Unione Europea.
Invitiamo cittadini e organizzazioni a partecipare.
Sul sito www.partitoradicale.it è possibile sottoscrivere l’appello per l’adesione dell’Ucraina all’UE.