ilTorinese

Se Draghi moltiplica i pani e i pesci

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Di Marco Corrini

Dopo un anno (il 2020) di blocco totale dell’economia, un corposo aumento del Pil non é miracoloso ma é fisiologico. Tuttavia anche col “miracoloso” +6,2% del 2021, l’Italia perde il confronto con le altre principali economie del mondo. E per quanto riguarda l’entusiasmo con cui si guarda ai dati relativi all’occupazione, va precisato che se, per paradosso, la forza lavoro diminuisce più del calo degli occupati, il tasso di occupazione sale, malgrado il numero dei lavoratori effettivamente occupati nella realtà dei numeri diminuisca…

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Vaccini, Piemonte in testa sulle terze dosi in Italia

 INSIEME ALLA VALLE D’AOSTA. RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DI VACCINARE TUTTE LE PERSONE CON IL GREEN PASS IN SCADENZA AL 1° FEBBRAIO.

Il presidente Cirio: “Ora anticiperemo il più possibile le prossime somministrazioniper arrivare in primavera alla messa in sicurezza della stragrande maggioranza dei nostri cittadini”

Sono 27.282 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che ieri hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 2.724 è stata somministrata la prima dose, a 4.237 la seconda, a 20.321 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.271.583 dosi, di cui 3.203.893 come seconde e 2.507.472 come terze.

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 24 al 30 gennaio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 1.732.9, in netta diminuzione (-24,9%) rispetto ai 2308.2 della scorsa settimana.

Si consolida dunque per la seconda settimana consecutiva il calo dell’incidenza. Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa.

L’incidenza della fascia di età 19-24 anni scende a 1556.7 con una diminuzione del 37,8 % rispetto alla settimana precedente. Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è di 2243 (-27,3%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 1.617.2 (-27%). Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 934.9 (-27,1%). Tra i 70-79 anni l’incidenza è invece di 688.1 (-21%). Nella fascia over80 l’incidenza è 796.4 (-8,3%).

BILANCIO DELLA CAMPAGNA VACCINALE

“Nel mese di gennaio abbiamo raggiunto il grande obiettivo di vaccinare in tempo chi da oggi rischiava di restare senza Green pass per l’anticipo da 9 a 6 mesi della durata di questo documento. Ora ci proiettiamo sulla prossima sfida: vaccinare il prima possibile le 426.000 persone il cui Green pass andrà in scadenza tra febbraio, marzo e aprile ed arrivare così alla primavera avendo messo in sicurezza la stragrande maggioranza dei piemontesi”: è quanto ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nel fare il punto sull’andamento della campagna vaccinale insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

“È stato compiuto uno sforzo gigantesco sotto i profili dell’organizzazione e delle persone impegnate – ha puntualizzato il Presidente -. Uno sforzo che ci ha consentito di vaccinare 1,3 milioni di cittadini e dare loro un documento valido per il lavoro e la socialità”.
Il presidente Cirio ha poi ricordato che “da oggi si è deciso con un gesto di grande responsabilità di consentire l’accesso diretto per la prima dose in ogni centro vaccinale a tutte le persone oltre i 12 anni di età che non hanno ancora aderito alla vaccinazione, tra i quali figurano 150 mila over 50” e che “è previsto l’accesso diretto anche per gli studenti universitari fuori sede che devono ricevere la terza dose”, inoltre ha garantito che “coloro che non hanno avuto la possibilità di presentarsi alla convocazione perché in isolamento o quarantena saranno riconvocati al più presto non appena usciti dallo stato contumaciale”.

Per quanto riguarda i bambini tra 5 e 11 anni si continuerà con il sistema della preadesione su www.ilPiemontetivaccina.it e a lavorare con i pediatri come testimonial autorevoli della vaccinazione nei confronti dei genitori che hanno necessità di essere rassicurati.
È stato inoltre annunciato che il 6 febbraio e il 6 marzo saranno organizzati in tutto il Piemonte degli Open day dedicati alla vaccinazione delle donne in gravidanza con la presenza di esperti e ginecologi che saranno a loro disposizione per fornire tutte le informazioni che possano rassicurare chi aspetta un bambino e desidera ricevere il vaccino contro il Covid.

Dai dati della Fondazione Gimbe pubblicati oggi 1° febbraio, il Piemonte si conferma, insieme alla Valle d’Aosta, in testa alle regioni italiane per le terze dosi già somministrate alla popolazione che ha maturato i tempi per ricevere il richiamo booster.

Ad oggi in Piemonte è stato vaccinato il 94% degli oltre 3,6 milioni di aderenti da 5 anni in poi e l’82% dei 4,2 milioni che compongono la platea complessiva ha concluso il ciclo primario (monodose e doppia dose). I non aderenti sono 414.000, tra i quali figurano 120.000 over50 e 125.000 tra 5 e 11 anni, mentre i non vaccinati immunizzati naturalmente perché hanno avuto il Covid negli ultimi 6 mesi e che potrebbero non aderire al momento essendo in possesso del Green pass da guarigione sono 133.000 in tutto, tra i quali 30.000 over50 e 35.000 della fascia 5-11 anni.

L’assessore Icardi ha precisato che “il picco della salita dei contagi è stato raggiunto l’ultima settimana di gennaio ed ora la tendenza è di una discesa importante. I dati ci fanno presupporre che a febbraio la situazione sarà migliore”.

“La discesa dei contagi e la minore occupazione di posti letto per pazienti Covid – ha detto Icardi – consentirà di fare spazio alle prestazioni sanitarie che si sono dovute interrompere nelle ultime settimane. La Regione sta lavorando anche alla stabilizzazione del personale sanitario a tempo determinato e si impegna a coprire tutte le possibilità che verranno stabilite dal Governo. In particolare, abbiamo consentito alle aziende sanitarie piemontesi di ‘anticipare’ le procedure di stabilizzazione del personale sanitario previste dalla legge di bilancio 2022 a decorrere dal 1° luglio 2022, attraverso un rapido scorrimento delle vigenti graduatorie nelle quali sono collocati numerosi infermieri reclutati a tempo determinato nel corso della pandemia.”

Rivoli, controlli e sanzioni per i vandali

Intensificazione dei controlli nei parchi cittadini 

La Polizia locale è impegnata per individuare gli autori dei comportamenti incivili che continuano a essere perpetrati ai danni dei beni comunali, che è bene ricordarlo, sono beni di tutti.
Il Sindaco Andrea Tragaioli sostiene: “E’ importante far fare controlli mirati alla nostra Polizia locale per evitare che la situazione degeneri e finisca a scontri e botte come è successo a Torino e Nichelino”.
Il Comandante Marco Lauria continua: “Dopo diversi danneggiamenti nei parchi cittadini la Polizia locale ha fatto due passaggi serali con particolare attenzione al Parco Turati e al Parco Salvemini luoghi presi di mira dal vandalismo nelle due ultime settimane. Sono stati identificati 42 giovani, dai 15 ai 18 anni per la maggior parte di Rivoli (34 su 42) e per la maggior parte minorenni.
Quattro ragazzi saranno denunciati per i danni causati il 21 gennaio e ad un altro è stato emesso un  verbale perché circolava con ciclomotore all’interno del parco”.
Nelle ore serali i controlli saranno effettuati in abiti civili e con finalità più repressive nei confronti dei comportamenti irregolari dei ragazzini.
Il Vicesindaco Laura Adduce sostiene decisa: “Ora basta, non c’è spazio nella nostra città per chi vandalizza. Abbiamo iniziato l’anno con palme incendiate, arredi urbani vandalizzati.
Grazie alla nostra Polizia locale sono stati individuati i responsabili ed ora i trasgressori verranno giustamente puniti.
Sono stati intensificati i controlli sul territorio, durante il giorno in divisa e nelle uscite serali in borghese.  Non avremo nessuna tolleranza, basta, serve responsabilità e senso civico. Educazione e rispetto per ciò che ci circonda.”
Tutti i genitori dei minorenni saranno contattati e informati dei fatti accaduti.
Nel corso dell’anno verranno eseguiti regolari controlli nei parchi cittadini, in divisa, in borghese.
Saranno monitorati gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi aperti in orario serale per contrastare l’eventuale vendita di alcolici a minorenni.

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

4 – 10 febbraio 2022

 

SABATO 5 FEBBRAIO

Sabato 5 e domenica 6 febbraio

PRO-FILI di donne

GAM – progetto educativo

Il progetto PRO-FILI, fa parte delle iniziative promosse dall’Associazione L’Altra Riva Onlus nell’ambito dell’iniziativa FaRete Arte, finalizzate alla prevenzione della violenza nelle relazioni affettive e destinato a piccoli gruppi di donne, con il contributo dalla Città di Torino Divisione Servizi Sociali. Condotto da Stefania Como, direttrice dello Studio EducArte, Scuola di counseling artistico di Torino in collaborazione con il Dipartimento Educazione GAM il percorso ha visto la partecipazione di sei gruppi di donne ed è iniziato nel dicembre 2019; ha avuto come punto di partenza la mostra di Primo Levi e le Collezioni Permanenti della GAM. Le suggestioni della visita al museo hanno introdotto le partecipanti al tema dell’autoritratto e del ritratto legati in maniera inseparabile da quello dell’identità della persona. La fase conclusiva del progetto prevede l’integrazione e l’unione di tutti i lavori delle partecipanti in un’istallazione nell’Area Educational GAM nei giorni 5 e 6 febbraio 2022. Dalla riflessione individuale, attraverso il confronto nel gruppo e il “fare” insieme con l’obiettivo di creare un oggetto artistico che rappresenti concretamente la possibilità di un incontro e di una crescita comune tra le donne.

Info https://www.gamtorino.it/it/eventi/pro-fili-di-donne

Sabato 5 febbraio ore 16

NATURA IN MINIATURA: I BONSAI. L’ARTE AL SERVIZIO DELLA NATURA

MAO – incontro nell’ambito della mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

Incontro con Massimo Bandera, esperto bonsaista.

Ingresso libero

 

 

GIOVEDI 10 FEBBRAIO

Giovedì 10 febbraio

CARLO LEVI. VIAGGIO IN ITALIA: LUOGHI E VOLTI

10 febbraio – 8 maggio 2022

GAM – Apertura nuova mostra

a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice In collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori

In occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi, la GAM di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, dedica all’artista una mostra che si inserisce all’interno di un articolato progetto di incontri, riflessioni e approfondimenti per rileggerne la figura di pittore, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale e sociale per buona parte del Novecento italiano. La complessità di Carlo Levi riemerge attraverso “Tutta la vita è lontano” la rassegna a cura della Fondazione Circolo dei lettori con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema tra pittura, letteratura, narrativa, fotografia e cinema. Con 30 dipinti realizzati da Carlo Levi tra il 1923 e il 1973 la mostra allestita negli spazi della Wunderkammer della GAM si focalizza sulla geografia complessiva dell’esistenza dell’artista, tra Nord e Sud dell’Italia.

Info: www.gamtorino.it

 

Giovedì 10 febbraio ore 17

ORIGAMI IN MOSTRA

MAO – attività per famiglie nell’ambito della mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

La passeggiata nella mostra temporanea Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponeseLa collezione Perino accompagna adulti e bambini all’esplorazione dei soggetti rappresentati sui kakemono, gli affascinanti dipinti su rotolo giapponesi, in un viaggio tra animali, piante, fiori e i loro significati simbolici. Dopo la visita alla mostra, in laboratorio si realizzeranno soggetti a tema con la tecnica dell’origami.

Età consigliata da 6 anni in su.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto in mostra € 8 (gratuito con Abbonamento Musei)
Prenotazione obbligatoria tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Giovedì 10 febbraio ore 19.30

LE MILLE E UNA DECLINAZIONI DELL’AMORE NELLE OPERE DEL MAO

MAO – visite guidate a cura di Theatrum Sabaudiae

Il percorso di visita condurrà i partecipanti alla scoperta delle opere d’arte del museo accomunate dal tema amoroso e sessuale in ambito buddhista e induista. L’apprezzamento dell’estetica delle opere del Subcontinente indiano e della Regione himalayana andrà di pari passo con l’approfondimento di tematiche connesse alla sfera amorosa nelle sue innumerevoli sfumature, dalla castità al tantra.

Costo: 6€ a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Info 011.5211788 –  prenotazioniftm@arteintorino.com  (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Adesso il centro

Lo spettacolo inguardabile che ha caratterizzato il Parlamento in questi ultimi giorni e la rovinosa
polverizzazione dei due schieramenti che hanno dominato la politica italiana dall’avvio della
seconda repubblica, adesso esigono una decisa e coraggiosa inversione di rotta a livello politico.

Del resto, è del tutto inutile richiamare le rovine della destra e del campo della sinistra alleata con i
populisti dei 5 stelle. Alleanze che difficilmente possono essere ingessate e riproposte attraverso
strampalate e singolari leggi elettorali. Quando il dissenso politico all’interno di una coalizione è
palpabile e non si può neanche più nascondere, è estremamente complicato aggirarlo con una
dinamica di tecnica elettorale. Perchè il maggioritario è uno strumento importante quando ci sono
coalizioni e alleanze omogenee, coese, programmaticamente compatibili e politicamente credibili.

Quando tutto ciò è solo il frutto di una propaganda ipocrita e posticcia, è del tutto evidente che
emerge la necessità di rivedere quel meccanismo elettorale. Che risponde semplicemente ad una
parola: proporzionale. È altrettanto evidente, infatti, che nella concreta dialettica politica italiana
un sistema proporzionale non nega affatto le alleanze. Anzi, e al contrario, le rafforza e le rende
più credibili e più omogenee. Come, del resto, è sempre stato nelle stagioni migliori della storia
democratica del nostro paese.

Ora, all’interno di un contesto politico che è cambiato profondamente in questi ultimi mesi
caratterizzati, anche e soprattutto, dal trasformismo parlamentare e dall’opportunismo politico
frutto della propaganda anti politica, demagogica e qualunquista del populismo dei 5 stelle, è di
tutta evidenza che si impone – quasi per necessità – la presenza di un “centro” politico nel nostro
paese. Un ‘centro’ che non sia di bassa equidistanza tra la destra e la sinistra – ormai sempre più
in crisi – o una mera rendita di posizione. Ma, al contrario, un ‘centro’ che sappia declinare quella
autentica “politica di centro” che in questi ultimi tempi è stata sacrificata sull’altare del dogma
populista e del dio maggioritario. Due elementi che, come la concreta esperienza ci ha
consegnato, sono semplicemente e platealmente falliti alla prova del governo del paese. Ed è
inutile riproporli con escamotage tecnico/elettorali. Perchè, alla fine, è sempre la politica che si
impone. Anche nelle fasi di profonda decadenza morale e civica come nella stagione
contemporanea. Una “politica di centro” che sia in grado, quindi, di riproporre e di riattualizzare
alcune costanti che storicamente hanno caratterizzato la buona politica nel nostro paese: dalla
cultura della mediazione alla cultura del buon governo; dalla qualità della classe dirigente al
rispetto delle istituzioni democratiche; dalla cultura delle alleanze alla riconoscibilità culturale delle
forze politiche. Ecco, alcuni ingredienti – peraltro decisivi e fondamentali – che erano, sono e
restano fondamentali se non si vuol ricadere nel trasformismo da un lato o nella radicalizzazione
della lotta politica dall’altro. E questo perchè le coalizioni che sono tuttora in campo – anche se
escono radicalmente ridimensioniate se non addirittura ridicolizzate dopo la vicenda Quirinale –
sono accomunate da un solo elemento: perseguire l’annientamento definitivo del nemico. Certo,
sotto questo profilo la sinistra ha una cultura politica e una storia antica più raffinate ma, al
contempo, più spietata anche se meno sguaiata. Perchè prima dell’annientamento politico del
nemico c’è sempre la persistente e martellante delegittimazione morale e personale
dell’avversario. Come è sempre avvenuto in tutti i tornanti decisivi della storia nazionale in cui la
sinistra è chiamata a condividere alcune scelte di governo o di carattere istituzionale con
l’avversario/nemico.

Ma, al di là di questa considerazione, è ormai chiaro che una presenza politica di ‘centro’ adesso
decolla. Sono già in campo partiti, movimenti e forze, accompagnati anche dalla presenza di
leader autorevoli, che perseguono questo obiettivo politico. E la travagliata e complicata vicenda
del Quirinale semplicemente la accelera. Paradossalmente con o senza proporzionale. E questo
perchè dopo il tramonto definitivo – finalmente – del populismo grillino e delle sue scorie, è
arrivata la stagione in cui la politica deve ritornare protagonista. Con le rispettive culture politiche,
con partiti organizzati e con una classe dirigente che non sia più riconducibile ai criteri della
casualità e della improvvisazione. L’ormai celebre “uno vale uno”.

È il tempo, quindi, di una svolta. Ecco perchè non tutto vien per nuocere, come recita un vecchio
proverbio. E il colpo di grazia di questo cambiamento è coinciso con la partita del Quirinale che,
come del resto tutti sapevano, era atteso come il momento decisivo per invertire la rotta. E così
sarà.

Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Noi Di Centro’

Biblioteca di Moncalieri, un tuffo nel Settecento

Al via il corso per volontari dei Beni Culturali

Duemila anni di storia alle spalle, un patrimonio artistico invidiabile, un Castello Sabaudo riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco, un centro storico di impianto medievale: Moncalieri sorprende chi percorre le vie del suo nucleo più antico per l’eleganza, la compostezza, la ricchezza di testimonianze storiche e scorci tutti da scoprire.

Il Castello è già apprezzata meta di visitatori ma l’intero centro storico è ancora tutto da scoprire. L’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Progetto Cultura e Turismo di Carignano, propone un corso volto a formare volontari dei beni culturali, con l’obiettivo di tenere aperti alle visite alcuni monumenti civili e sacri del centro storico, e di condurre residenti e visitatori che volessero approfondire la conoscenza della Città. Il corso si terrà presso la Biblioteca Arduino, in Via Cavour 31 e sarà articolato in quattro lezioni frontali con esperti del territorio, storici dell’arte e dell’architettura, e con la possibilità di collegamenti in videoconferenza con restauratori e storici (tra questi, il dott. Simone Baiocco, conservatore del Museo di Palazzo Madama a Torino, che racconterà del nesso tra una tela di Antoine de Lonhy e la Collegiata). Le lezioni si terranno il 9 e 16 febbraio, il 2 e il 16 marzo. Il corso si chiuderà idealmente a fine marzo-inizio aprile con due uscite didattiche, che avranno lo scopo di ammirare “dal vivo” le architetture e le arti narrate nel corso.

La partecipazione al corso è libera e gratuita, con iscrizione obbligatoria. E’ obbligatorio presentare all’ingresso il certificato verde rafforzato e utilizzare la mascherina FFP2 durante tutta la durata delle lezioni. Al termine del corso sarà consegnato un attestato di partecipazione. Chi dei partecipanti se la sentirà potrà, infine, mettere a disposizione il proprio tempo per accompagnare i turisti durante gli eventi organizzati dalla Città di Moncalieri.

“Stiamo lavorando intensamente, con entusiasmo e ottimi riscontri, per riannodare i fili del rapporto tra la comunità residente e il patrimonio storico-culturale così unico di Moncalieri – commenta l’assessore Laura Pompeo – L’iniziativa del corso per volontari dei Beni Culturali si inserisce in un programma più ampio di promozione e definizione dell’immagine di Moncalieri percepita dal visitatore esterno. I futuri volontari, adeguatamente valorizzati, saranno una risorsa preziosa perché questo lavoro metta radici. La carta vincente del progetto è la declinazione specifica di questi assi tematici nel senso del Barocco e delle sue eredità: senza dubbio l’epoca che più di tutte ha lasciato la sua affascinante firma sull’aspetto del nostro centro storico, e su cui si focalizza buona parte dei contenuti del corso”. Il corso è realizzato con la preziosa collaborazione della Biblioteca Civica di Moncalieri e del Centro Studi Piemontesi: per iscriversi, occorre inviare una mail a carignanoturismo@gmail.com, lasciando i propri dati, oppure telefonare ai nn. 3485479607 o 3381452945. Per accedere alla Sala Riunioni della Biblioteca, occorrerà esibire il “certificato verde rafforzato” e utilizzare la mascherina FFP2 per tutta la durata della lezione.

Perde il controllo dell’auto e muore nel canale

DAL PIEMONTE

A Galliate, nel Novarese, nella notte, nei pressi del ponte sul Ticino,  per cause da accertare, un’auto è uscita di strada finendo in un canale.

Nell’incidente è morto  il conducente, un uomo di 29 anni.

Sul posto  i vigili del fuoco  e 118 con mezzi nautici e l’autogru. Sono stati recuperati il corpo senza vita e la vettura. (Foto archivio)

Il Festival di Sanremo accende la Mole e annuncia Eurovision Song Contest

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Stasera, dal palcoscenico del Festival di Sanremo, ospite il Sindaco Stefano Lo Russo, Eurovision Song Contest ha annunciato ufficialmente i 3 conduttori dell’edizione 2022 che si svolgerà a Torino il 10, 12 e 14 maggio.

Gli artisti che presenteranno la rassegna musicale internazionale, una delle più importanti al mondo seguita in 41 paesi con una audience di 200 milioni di spettatori, sono Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.

Dal Festival, insieme ad Amadeus e in collegamento con Torino, i tre hanno dato il via al countdown, proiettato sulla Mole Antonelliana, che segnerà i 100 giorni dalla partenza dell’evento.

 

Torino è pronta ad accogliere tutto il pubblico dell’Eurovision Song Contest – dichiara il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo -. Siamo felici di far vedere a tutto il mondo la nostra meravigliosa città. Essere al Festival di Sanremo – continua Lo Russo – è poi una grande emozione. Dopo la Liguria sarà Torino e il Piemonte il palcoscenico della musica internazionale. E da stasera conosciamo anche i tre conduttori: artisti straordinari e amati dal pubblico. L’Eurovision Song Contest oltre a essere una grande vetrina riporta anche al centro il messaggio di un’Europa unita, coesa e inclusiva. Mancano esattamente cento giorni alla partenza, questa notte dalla cupola della Mole Antonelliana parte il conto alla rovescia del più grande evento musicale europeo”.

 

Foibe, Leo: “No alle polemiche, memoria condivisa per ogni dramma”

“Dispiace che ogni anno le celebrazioni della Giornata del Ricordo diventino occasioni di grandi polemiche.

Così è avvenuto anche quest’anno, probabilmente anche a causa di informazioni molto parziali. In ogni caso il mio parere è che, seguendo l’appello del felicemente rieletto presidente Mattarella, si operi per arrivare a una memoria condivisa che parta dal riconoscimento delle vittime e della solidarietà che a loro è dovuta. Questo per le Foibe come per qualsiasi altro dramma storico e attuale”.  Così Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato Diritti Umani della Regione Piemonte e portavoce del coordinamento interconfessionale ‘Noi siamo con voi’.

 “In questo senso il Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, fatto nascere dal presidente del Consiglio Mario Laus e oggi ricostituito a Torino con uno spirito unitario a proattivo dal presidente Allasia – dichiara Leo all’agenzia Ansa  –  si propone di operare con convinzione e equanimità come ha dimostrato la scelta delle quattro donne internazionali da parte del Comitato stesso. Pertanto non verranno considerati positivamente revisionismi settari, negazionismi e unilateralismi. Personalmente, per esempio, ho  partecipato a ogni iniziativa a favore del popolo curdo e ho aderito all’appello per liberare Ocalan, ma nello stesso tempo sostengo il diritto alla democrazia e alla vera libertà del popolo venezuelano oppresso dalla dittatura di Maduro. Quando si affrontano argomenti storici così delicati è opportuno far riferimento a storici veri e altamente qualificati come Gianni Oliva, evitando di dare spazio a divulgatori improvvisati e fautori di negazionismi propagandistici tanto che riguardino il Giorno della Memoria come quello del Ricordo”.

Foibe, Montaruli: “Conferenza giustificazionista? Vergogna!”

“Lo spazio Comala ospiterà per parlare di Foibe un personaggio che si esibisce a pugno chiuso accanto al busto del sanguinario dittatore Tito, se è questa la tanto magnificata offerta “culturale” dei collettivi di sinistra difesi dall’assessore Rosatelli c’è solo da vergognarsi”

A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, intervenendo in merito alla conferenza di Eric Gobetti (nella foto piccola)  “Fascismo e Foibe tra storia e propaganda” prevista per il 6 febbraio al Comala. “Gli stessi manifestanti che poche settimane fa si sono scontrati violentemente con gli agenti con la scusa di protestare contro la nuova sede dell’Esselunga, ora si rifanno vivi con un nauseante evento dal sapore giustificazionista proprio a ridosso del Giorno del Ricordo (10 Febbraio). Sulla locandina – prosegue Montaruli – campeggia addirittura una bandiera comunista titina, la stessa che fu il simbolo degli infoibatori. Mi auguro di sentire parole di sdegno e condanna anche da parte di quelle istituzioni cittadine che in precedenza si erano mostrate solidali con gli attivisti del Comala, dimostratisi nient’altro che militanti dei centri sociali con una palese ambiguità per la pulizia etnica delle foibe. Ogni offesa al ricordo dei martiri delle foibe è un insulto a tutta Torino e all’Italia intera”.