Questa mattina una rampa di scale si è letteralmente staccata, a Torino, in un palazzo di via Domodossola. Quattro famiglie sono state fatte evacuare dalle finestre grazie ai vigili del fuoco. E’ rimasto ferito ma in modo non grave, un tredicenne che usciva di casa per andare a scuola.
Riceviamo e pubblichiamo
L’Onlus Aiuto di Torino, oltre a realizzare il trasporto gratuito agli anziani, disabili, per i servizi sanitari e in particolare per i malati oncologici, da oggi estende il suo servizio ai rifugiati Ucraini in fuga dalla guerra giunti a Torino. Per prenotare il servizio chiamare dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 al numero di Tel.011 2421073.
“Fiducia sotto zero, a picco ordini e produzione”. No, non è la situazione della Russia.
È il resoconto di Corrado Alberto, presidente dell’Api Torino (l’associazione delle piccole imprese), sulla situazione delle Pmi. Una situazione che riguarda l’intero scenario italiano…
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Gli industriali: le Pmi italiane vivono già un’economia di guerra. Ma per il governo va bene così
La Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ha eseguito, nell’ambito dell’operazione “DOPPIO RUOLO”, una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un consulente del lavoro di Moncalieri (TO) per le ipotesi di reato di usura ed estorsione.
Le indagini sono state avviate nel luglio 2021, grazie alle dichiarazioni rese da un titolare di un bar e tabacchi che ha denunciato di essere vittima di usura, con tassi d’interesse fino al 120% annuo.
Il tabaccaio, in difficoltà economiche, sarebbe stato indirizzato a rivolgersi al professionista, di cui lo stesso era già cliente, da un proprio dipendente, anch’egli indagato per usura, il quale si sarebbe anche occupato di fare da tramite per la riscossione e la consegna del denaro.
Nel tempo le condizioni di salute dell’imprenditore si sarebbero aggravate, anche a causa delle presunte pressioni ricevute dall’usuraio, al punto da essere costretto a vendere la propria attività.
Le investigazioni sono state svolte del Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino mediante l’analisi dei flussi finanziari, dei tabulati telefonici e perquisizioni, che hanno consentito di sequestrare al professionista oltre 20.000 euro in contanti occultati nel fondo di un armadio e 2 orologi “Rolex”.
Ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il G.I.P. presso il Tribunale di Torino, ravvisando in capo al consulente gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di reiterazione delle condotte e dal momento che quest’ultimo ha agito nell’esercizio di un’attività professionale e ai danni di un imprenditore suo cliente, ha disposto l’esecuzione del provvedimento restrittivo della libertà personale, mentre il dipendente del tabaccaio risulta tutt’ora indagato per concorso con il professionista nel reato di usura.
Gli Organi investigativi restano a disposizione di coloro che intendessero fornire ulteriori elementi informativi.
L’indagine si inserisce nel quadro delle attività condotte dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’usura, odiosa pratica criminale che tende ad ottenere ingenti guadagni sfruttando lo stato di bisogno di soggetti in grave difficoltà. L’azione risponde all’esigenza di individuare prontamente, anche nel contesto della situazione pandemica, i segnali di inquinamento da parte delle consorterie criminali di tipo economico ed organizzato, adottando tutte le iniziative di contrasto e inibendo ogni forma di possibile arricchimento illecito connesso allo sfruttamento della particolare contingenza.
Giovedì 17 e Sabato 19 Marzo ospite nel programma di Monica Gallo dalle 23.00. Oggi Patrizia Polliotto in diretta a ‘Radio Radio’. |
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La Linea Maginot
Fra te e me ci sarà sempre la Linea Maginot,
fra te e me ci sarà sempre l’Ombra delle Disgrazie Passate,
il Cielo dei Caduti ci sarà,
e le mie poesie piú amorose scritte per te ti faranno ricordare la polvere da sparo,
la polvere da sparo, le trincee, il fronte affumicato.
Fra te e me ci sarà sempre la Linea Maginot,
fra te e me,
fra ogni nostro aprile e noi,
fra ogni nostro novembre e noi,
l’Ombra delle Disgrazie Passate, il Cielo dei Caduti, la Linea Maginot,
e mai, davvero mai riusciremo tu e io a occuparci soltanto delle tende nuove
necessarie a far cinguettare il nostro appartamentino,
necessarie per sottrarci alla vista di tutti quando beviamo
i dolci vini del nostro amore,
per non farci vedere da nessuno quando torniamo dalle nostre
inutili fughe stanchi,
per non far scoprire a nessuno le tacite ragioni per cui viviamo.
Fra te e me ci sarà sempre la Linea Maginot,
fra te e me, fra noi, fra tutti noi,
per dirci quanto siano insignificanti le tende nuove nel nostro appartamento
quanto sarebbe comicamente irrilevante anche chi potesse vederci quando ci amiamo,
qualcuno che potesse lamentarsi di noi quando ci amiamo.
Fra te e me ci sarà sempre la Linea Maginot,
l’Ombra delle Disgrazie Passate, il Cielo dei Caduti, la Linea Maginot.
I treni ci porteranno nelle nostalgiche primavere dei nostri aprili novembrini
perché il nostro tetro carico urbano di pensieri
si arricchisca di verde cosí necessario per vivere,
cosí necessario per amare,
cosí necessario per andarsene umanamente,
ma sappi:
noi non riusciremo mai a raccogliere le margherite solo come margherite,
perché fra i fiori e noi, fra te e me,
ci sarà sempre la Linea Maginot.
Fra te e me ci sarà sempre la Linea Maginot.
Fra te e me,
fra ogni nostro desiderio e noi,
fra ogni nostra partenza e noi,
fra ogni nostro ricordo e noi
ci saranno sempre
l’Ombra delle Disgrazie Passate, il Cielo dei Caduti, la Linea Maginot.
Izet Sarajlić
Izet Sarajlic, nato a Doboi, Bosnia settentrionale, nel 1930, scomparso a Sarajevo nel 2002, è considerato uno dei più grandi poeti del Novecento.
Pioniere di nuove correnti poetiche in Bosnia-Erzegovina, è il poeta più tradotto dalla lingua serbo-croata, testimone e protagonista della guerra di Bosnia e dell’assedio di Sarajevo, quella Sarajevo da cui si è rifiutato di fuggire e di cui è diventato la voce più importante, una luce nelle notti più buie.
Nella drammaticità di quei momenti, nella sua Sarajevo bombardata e dolorante, Sarajlic ha avuto la forza di scrivere versi d’amore tra i più belli, di riaffermare la vita, di urlarla contro quel muro nero che era diventato il futuro, fino a farla rimbalzare di casa in casa, di cuore in cuore, a sostegno dei propri concittadini.
“Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti”.
“A Parigi come potrei chiamare il pronto soccorso
se non ha risposto neppure agli appelli di Villon?
Qui, se chiamo persino i pioppi, miei concittadini,
anch’essi sapranno ciò che mi fa soffrire.
Perchè questa è la città dove forse non sono stato troppo felice,
ma dove anche la pioggia
quando cade
non è solo pioggia”.
Così scriveva Izet Sarajilic, un poeta che vi invito a scoprire.
Propongo qui una sua poesia, nella speranza che possa piacervi ed emozionarvi.
Gian Giacomo Della Porta
La siccità ha già prodotto danni in Piemonte stimati intorno ai 50 milioni. Lo ha detto Maurizio Marello (Pd), esponendo l’interrogazione “Siccità ed agricoltura in Piemonte, quali provvedimenti la Regione intende mettere in atto per fronteggiare la situazione?”, nell’ambito dei question time in Consiglio regionale, cui ha risposto l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati. Esiste un parco progetti contro la siccità di circa 1,7 miliardi, ha sottolineato l’assessore.
“Oltre alle riunioni del tavolo regionale per l’irrigazione e la bonifica – ha replicato Marnati – abbiamo attivato una forma di confronto periodico dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici del fiume Po, allo scopo di definire la situazione della disponibilità idrica della regione. Compreso questo, sarà possibile per i consorzi di irrigazione e bonifica richiedere una deroga temporanea per il rilascio del deflusso ecologico in alveo. Per quel che riguarda i danni alle produzioni – aggiunge – preciso che i danni sono ricompresi tra quelli assicurabili con le polizze agevolate previste dal piano nazionale di gestione dei rischi in agricoltura. L’assessorato ha inoltre individuato un parco progetti per il settore irriguo per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro a cui si aggiungono alcuni interventi di costruzione di nuovi invasi per un valore di quasi 700 milioni”.
“Dalle prima stime effettuate, e senza contare che la mancanza di piogge sta caratterizzando anche il mese di marzo – ha sottolineato il consigliere Pd Marello – si ipotizzano per il Piemonte almeno 50 milioni di danni. Le organizzazioni agricole evidenziano la necessità di interventi di carattere strutturale che sono resi necessari dai cambiamenti climatici caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a lunghi periodi di assenza di acqua”.
L’inverno 2021-2022 in Piemonte risulta essere sia il 3° più caldo degli ultimi 65 anni, sia il 3° più secco con un deficit percentuale medio di circa il 70% rispetto alla norma climatica 1991-2020. È il quinto periodo secco più lungo registrato in Piemonte negli ultimi 65 anni. Da inizio 2022 manca all’appello già l’85% medio delle piogge e nevicate attese in questa stagione.
Nel rispondere alle question in programma , l’assessore Marnati ha poi specificato che, su impulso del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, è stata attivata “ l’Unità di crisi per le imprese” e una mail dedicata export.crisiucraina@esteri.it , con l’obiettivo di mitigare la contrazione delle attività sui mercati e preservare la competitività dell’export.
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Francesca Frediani (M4o) Partecipazione di una delegazione della Regione Piemonte a Expo Dubai 2020; di Domenico Ravetti (Pd) sui costi per la realizzazione e la manutenzione della maxi-recinzione anti Peste Suina Africana (Psa); di Alberto Avetta (Pd) su Tutela dell’export piemontese. La Regione come intende agire?; di Silvio Magliano (Moderati ) su Luce e gas, quanto mi costi: questa Giunta è disposta a fare la sua parte per contrastare l’impennata delle bollette?; di Marco Grimaldi (Luv) su attuazione delle Linee di indirizzo ministeriali a garanzia del principio di autodeterminazione delle donne.
FILARMONICA TRT DEVOLVE IL RICAVATO DEL CONCERTO PER LA PACE IN UCRAINA
CONCERTO A SORPRESA
dirige il maestro Gianandrea Noseda
Giovedì 17 marzo 2022 ore 20.30 | Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto
Da sempre simbolo di pace e aggregazione tra persone, popoli e culture, la musica può diventare anche strumento concreto di solidarietà. Da questa convinzione nasce la volontà della Filarmonica TRT di devolvere l’intero ricavato di “Concerto a sorpresa” alla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi Onlus che sostiene il popolo ucraino, duramente colpito dagli scontri delle ultime settimane.
Il concerto della Filarmonica TRT di giovedì 17 marzo, diretto dal maestro Gianandrea Noseda, vuole diventare così una vivida testimonianza di pace, un gesto concreto a sostegno di chi sta vivendo una situazione di precarietà e paura.
Concerto a sorpresa è un format molto amato che da sempre coinvolge ed emoziona il pubblico. Il programma rimane segreto e si svela solo durante la serata attraverso un’avvincente e divertente interazione con la sala. Il direttore emerito Noseda, in prossimità dell’esecuzione dei brani, fornisce agli ascoltatori alcuni suggerimenti quali un inquadramento storico o territoriale, nozioni tecniche o semplicemente una breve descrizione del brano per poi, dopo l’ascolto, svelarne o confermarne autore e titolo. Ogni concerto a sorpresa rappresenta un viaggio di carattere culturale, geografico e soprattutto emozionale, un modo per allargare gli orizzonti, accantonare gli eventuali pregiudizi, trovare il bello nell’inaspettato e lo stupore nella scoperta. L’elenco dei brani eseguiti è distribuito in uscita dalla sala, alla fine della serata.
“In queste settimane è impossibile rimanere indifferenti di fronte all’atroce dramma umanitario causato dalla guerra in Ucraina – dichiara il presidente della Filarmonica TRT Giuseppe Lavazza. La Filarmonica TRT che da sempre ha a cuore i valori di pace, fratellanza e assoluto rispetto per la persona si unisce al suo pubblico per trasformare la musica in un messaggio di unione, speranza e profonda solidarietà”.
“Al fragore della guerra rispondiamo con il suono dei nostri strumenti – dichiara il maestro Gianandrea Noseda. Il concerto del 17 marzo vuole essere il nostro contributo e il nostro messaggio di vicinanza alla popolazione ucraina e a tutti coloro che stanno pagando un prezzo carissimo per difendere la libertà e la pace”.
Ragazzi ventenni rubano abiti sportivi a Mondojuve
Due ventenni incensurati sono stati arrestati dai carabinieri.
Hanno rubato capi di abbigliamento sportivi da un negozio di Mondojuve a Nichelino. Hanno tolto le placche antitaccheggio ad articoli sportivi per un valore di 400 euro. Sono stati scoperti dalla vigilanza e, dopo aver cercato di scappare sono stati fermati dai carabinieri. I capi di abbigliamento sono stati recuperati