ilTorinese

Ultimo saluto all’impiegata Inps: lascia due figli e i genitori

DAL PIEMONTE

Si sono svolti oggi a Mondovì i funerali di Alessandra Boffano, 56 anni. 

La donna,  impiegata Inps, molto conosciuta e benvoluta nella comunità locale,  lascia i figli Francesca e Filippo, la mamma Maria Teresa, il padre Carlo e la sorella Elena. Ha lottato a lungo contro la malattia che l’aveva colpita tempo fa.

Torino Bellissima, l’impegno per il territorio

Definite le cariche dell’organizzazione cittadina e metropolitana

 Torino Bellissima annuncia la sua struttura organizzativa a livello cittadino e di città metropolitana, primo passo a cui seguirà poi un’ulteriore estensione a livello regionale. Un’azione che rafforza nei suoi intenti questo progetto civico, nato poco più di un anno fa dalla volontà di tanti cittadini con esperienze e percorsi diversi, uniti nell’idea di contribuire alla ripresa e allo sviluppo della città.
«Torino Bellissima sta crescendo, si sta concretizzando sul territorio – commenta Paolo Damilanofondatore e leader di Torino Bellissima – e oggi dimostriamo alle tante persone che hanno creduto in noi che stiamo dando forma al progetto che avevamo proposto durante la campagna elettorale. Il nostro percorso va avanti appunto strutturando il nostro impegno, anche attraverso tavoli di lavoro e confronto che saranno di supporto ai consiglieri per una loro partecipazione sempre più attiva e costruttiva alle decisioni sul futuro della città. Tengo molto che la condivisione e l’entusiasmo che abbiamo raccolto possano continuare e diffondersi coinvolgendo sempre più persone che come noi credono in una Torino bellissima».
Organizzazione cittadina
Esecutivo
Presidente Paolo Damilano
Coordinatore cittadino Pino Iannò
Coordinatore metropolitano Enrico Delmirani
Referenti circoscrizioni Luciana Accornero, Alberto Acquaviva
Referente Tavoli di competenza Cristina Seymandi
Organizzazione metropolitana
Esecutivo
Presidente Paolo Damilano
Coordinatore metropolitano Enrico Delmirani
Coordinatore cittadino Pino Iannò
Responsabile enti locali Alberto Nigra
Responsabile organizzazione Claudio Desirò
Gli Esecutivi cittadino e metropolitano saranno supportati da Coordinamenti composti da eletti nei consigli comunali e circoscrizionali, con l’ausilio di altre figure con varie responsabilità.

La Polizia stradale di Torino ha rilevato più di 40 mila infrazioni in un anno

Il 2021 della Sezione Polizia Stradale di Torino

É tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte durante il 2021.

14140 le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale e nelle attività d’infortunistica stradale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 che hanno permesso di controllare 38295 persone e contestare 40732 infrazioni.  Nei servizi dedicati al contrasto dell’eccesso di velocità sono state rilevate 6905 violazioni che congiuntamente agli altri illeciti contestati hanno permesso il ritiro di 878 patenti di guida, la decurtazione di 49503 “punti patente” e il ritiro di 972 carte di circolazione.

Sul fronte del contrasto della guida distratta e alterata si sono registrate 766 infrazioni per l’uso di cellulari durante la guida, 424 per condizioni alterate per ebbrezza alcolica e 10 conducenti denunciati per guida in stato di alterazione dopo aver assunto sostante stupefacenti.

Nel 2021 diverse sono poi state le campagne dedicate al controllo e quindi al contrasto delle attività di trasporto, di merci e passeggeri, in violazione delle norme nazionali e comunitarie che regolano il settore, il cui mancato rispetto incide sulla sicurezza degli autotrasportatori e della circolazione stradale in generale.  Durante dette attività sono state contestate 2997 infrazioni, di cui 402 nel solo settore della sicurezza del trasporto di merci pericolose.

In ambito infortunistico, facendo un raffronto con le due annualità precedenti, dove il 2019 risulta più rappresentativo ed omogeno viste le importanti limitazioni di circolazione imposte nel 2020 dalle normative sul contenimento della pandemia da COVID-19, il personale della Polizia Stradale ha rilevato: 1170 incidenti (nel 2020 sono stati 877 mentre nel 2019 erano stati 1353), con una diminuzione percentuale del -13,5% rispetto al 2019, registrando una diminuzione del -30% degli incidenti con esito mortale (da 10 del 2019 ai 3 del 2021) e del -71,4% delle vittime (da 14 del 2019 a 4 del 2021). Sempre in diminuzione anche il dato degli incidenti con lesioni, che registrano una diminuzione del -21%, infatti nel 2019 i feriti erano stati 423 mentre nel 2021 sono scesi a 334.

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 369 persone di cui 34 arrestate e 335 denunciate in stato di libertà.

Sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di ridurre ulteriormente il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.

ICARO, BICISCUOLA, TIMUOVI, ROADPOL SAFETY WEEK, GIORNATA MONDIALE DEL CUORE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale di questa provincia si è proposta per diffondere la cultura di una guida consapevole ai giovani che sono gli automobilisti del futuro; essi possono essere la chiave di volta del cambiamento se si smarcano da falsi miti, da cattivi maestri e, soprattutto, da abitudini di guida dannose.

Nonostante i limiti imposti dal distanziamento sociale per contrastare la pandemia da Covid-19 in atto, da gennaio a dicembre 2021, gli operatori della Polizia Stradale della Sezione di Torino sono comunque riusciti ad incontrare, in presenza o in videoconferenza, 77 classi per un totale di 2014 studenti.

La Juve c’è! 24esima giornata campionato serie A. Juventus-Verona 2-0

Vlahovic, Zakaria.

Vince e convince la Juve,3 punti d’oro che la issano al quarto posto in piena zona Champions League e verrebbe da dire missione,al momento, compiuta!Senza farsi prendere da facili entusiasmi la strada intrapresa è quella giusta ma ora ci vorrannno conferme e, soprattutto, continuità, quella caratteristica che è mancata agli uomini di Allegri per gran parte di questo campionato.Stasera la differenza l’han fatta subito i 2 nuovi arrivi decisivi del mercato di gennaio:a segno il bomber dal campionato Vlahovic ed il centrocampista tuttofare Zakaria,subito integratosi negli schemi bianconeri di mister Allegri.La prossima giornata di campionato porterà la sfida contro l’Atalanta a Bergamo,uno scontro diretto che profuma di spareggio e che i bianconeri non dovranno fallire per non rendere vana la positiva rincorsa fin qui effettuata.

Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Capo d’Orlando 88 – 87: nella ripresa si “riprende” Torino

Il basket visto da vicino. 

Una partita giocata male, anzi malissimo, nei primi due quarti, viene giocata, almeno per la dignità e il rispetto verso il pubblico,nella ripresa con un pochino di cuore e un’intensita adeguata “alla bisogna”.

Sotto anche di 17 punti nella prima parte di gara, la Reale Mutua gioca talmente male da “costringere” la tifoseria più accesa e di cuore di Torino del basket ad abbandonare addirittura la curva e il palazzetto.

Poi, pur essendo andati all’intervallo sotto 52 – 42, Torino rientra con un minimo più di intensità ma a fasi alterne; recupera fino a meno 4 ma in poco tempo torna sotto di 12… .

Ma Capo d’Orlando non è sicuramente una squadra di Eurolega e, essendo anche indietro in classifica rispetto a Torino, non può andare avanti come nei primi due tempi e mezzo e infatti Torino rientra e passa per la prima volta in vantaggio a pochi minuti dalla fine.

Nel finale Torino ha la palla per passare in vantaggio sul punteggio di 87 pari e, su assist di Davies,  Toscano entra e subisce fallo e segna solo uno dei due tiri liberi a disposizione.

Ultima azione per Capo d’Orlando ma la tripla aperta di Mack finisce corta.

Partita brutta, come detto, ma almeno emozionante.

Il migliore, anzi i migliori, direi che sono i due statunitensi di Torino.  Davies, segna 18 punti e sembra essere sempre in grado di risolvere da solo la partita, e viene colpevolmente lasciato troppo in panca nell’ultimo quarto.  Senza di lui la Reale Mutua gioca diversamente e diventa ancora più prevedibile. Ma, mancando Zugno, a cui vanno i migliori auguri per un pronto recupero dopo l’infortunio, l’improbabile Oboe, pur segnando 6 punti sempre in contropiede da solo, viene inserito più tempo del dovuto a discapito dello stesso Trey Davies.

Scott gioca non bene il primo tempo e poi domina gli avversari in attacco con 22 punti, schiacciate, rimbalzi e palla sporcate in tale quantità da far pensare che se giocasse sempre così potrebbe ambire a categorie superiori.

Alibegovic segna punti importanti anche da 3 e Toscano mette tanta energia per sopperire alle proprie difficoltà fisiche e tecniche e risulta fondamentale per la vittoria finale.

De Vico e Landi sembrano pallide fotocopie di giocatori di basket e litigando chi con gli arbitri chi con la propria panchina terminano senza merito con 5 falli e in anonimato la partita.  Pagani sembra un pugile in gabbia e il suo bel momento sembra al momento scomparso.

Insomma,  è andata bene. Ma non benissimo… . Torino ha tante carenze e soprattutto è senza guida tecnica adeguata alla piazza e alle intenzioni dei tifosi. Gioca improvvisando e dipende dalla fantasia dei propri migliori giocatori che quando sono in giornata possono fare la differenza.

Saremo anche meglio dell’80 per cento delle altre squadre di A2 (anche se ho sinceri dubbi) come dice il presidente, ma non basterebbe comunque per le esigenze di Torino “Tifoseria”.

Ormai non ci si attende il bel gioco, questo abbiamo e questo  ci teniamo. Ma almeno attaccamento alla maglia non solo per disperazione ma fin dal primo secondo viene richiesto a tutti, anche a coloro cui non sembra più piacere giocare per i colori gialloblù di Torino.

La serie positiva contro le squadre piazzate peggio di noi continua. Ma abbiamo bisogno di almeno un altro buon giocatore. Così “siamo troppo pochi”.

Paolo Michieletto

Incredibile Toro!

24esima giornata di campionato serie A

Udinese-Torino 2-0
Molina 91′ Pussetto 96′

–Succede l’impossibile!Un Toro spento che stava portando a casa 1 punto subisce un incredibile 1/2 da parte dell’Udinese che vince 2-0 con i gol segnati nei minuti di recupero al 9’ed al 95’esimo entrambi su calci da fermo:punizione e rigore con M.Savic non esente da colpe su entrambi i gol.
Espulso Mandragora sullo 0-0 i granata subiscono un terribile ko che frena la rincorsa verso la qualificazione in Europa con il settimo posto che dista 7 punti.Ora testa al Venezia con 3 punti da conquistare per continuare a sperare.Rientrerà Bremer oggi sostituito bene da Buongiorno,mancheranno Lukic e Mandragora che saranno squalificati.

Enzo Grassano

Rivoli, la consegna delle chiavi della Città e l’investitura del Conte Verde

Come da tradizione, questa mattina è avvenuta la consegna delle chiavi della Città di Rivoli e l’investitura del Conte Verde Amedeo VI di Savoia, insieme a sua moglie Bona di Borbone.

Un momento importante per la città. Sempre questa mattina si sono esibiti gli Sbandieratori insieme al Gruppo Storico. “Ora attendiamo il 68° Carnevale di Rivoli. Stiamo lavorando – osserva il vicesindaco Laura Adduce – per un nuovo progetto ambizioso che possa regalare momenti di gioia e spensieratezza per i grandi e i piccini “il Carnevale in piazza” con tante attrazioni e novità”.

Giachino: “Difendiamo l’auto come abbiamo difeso la Tav”

Difendendo la TAV abbiamo difeso il futuro di Torino che con la TAV sarà dentro la Rete europea e mondiale dei trasporti su rotaia che ci porteranno turisti e merci da tutto il mondo, migliaia di posti di lavoro, miliardi di PIL ogni anno per sempre con il rammarico di aver perso anni di tempo mentre Torino declinava.
Come abbiamo  letto sui giornali, senza interventi del Governo, rischiamo di perdere quai 100.000 posti di lavoro nel settore automotive e il Governo nella Finanziaria approvata a Natale non ha previsto fondi per il settore come hanno fatto i francesi.
Non ho capito perché i Parlamentari torinesi sono stati zitti. La Stampa se ne è accorta con un articolo di Luigi La Spina. In politica e in economia la variabile tempo fa la differenza. Dal 28 Dicembre propongo la costituzione di un Tavolo nazionale  con i parlamentari delle 7 regioni dove vi sono fabbriche auto. È chiaro che il Governo farebbe fatica a dire di no a 300 parlamentari.
Si sono dichiarati d’accordo con me diversi parlamentari e Airaudo della CGIL. il Sindaco LORUSSO ha preso in mano la situazione ma dar vita a solo un tavolo torinese non ha la stessa forza del Tavolo nazionale  Auto. L’on. Molinari capogruppo della Lega  ha presentato una Mozione che verrà discussa a febbraio in Aula prima che l’Ad.di Stellantis presenti il proprio piano.
Ho anche lanciato una PETIZIONE su change.org che Ti prego di firmare e far firmare :  https://chng.it/kksnYJbG
Mino Giachino
Si Tav Si lavoro

La siccità si aggrava, l’allarme della Regione Piemonte

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Il Po ha più che dimezzato la portata, il Lago Maggiore ha perso 200 milioni di metri cubi d’acqua e i fiumi in generale sono privi del 70 per cento delle loro acque. In Piemonte la siccità e’  sempre più grave: non cadono pioggia e neve dall’8 dicembre, e la Regione ha chiesto urgentemente la convocazione di un Osservatorio sulla crisi idrica.

“Le potenziali problematiche, – sottolinea il governatore Albero Cirio –  spazieranno dall’agricoltura al turismo, dalla navigazione all’approvvigionamento di acqua potabile”.

Questo è uno degli inverni più secchi degli ultimi 65 anni, il 4° peggiore dopo il 1989, il 1993 e il 2005. Nel mese di gennaio sono caduti 4,8 mm di pioggia a fronte di una media storica del mese di 46 mm.

Covid, il bollettino di domenica 6 febbraio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.584 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.786 dopo test antigenico), pari all’8,7% di 41.260 tamponi eseguiti, di cui 35.418 antigenici. Dei 3.584nuovi casi gli asintomatici sono 3.110 (86,8%).

I casi sono così ripartiti: 2.817 screening, 553 contatti di caso, 214 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 919.268, così suddivisi su base provinciale: 74.952 Alessandria, 42.124 Asti, 35.2991 Biella, 125.412 Cuneo, 70.506 Novara, 486.474 Torino, 32.615 Vercelli, 32.942 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.470 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.482 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1935 (8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 99.713

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.726.10(+41.260 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.720

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.720 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.685 Alessandria, 771 Asti, 486 Biella, 1.569 Cuneo, 1.025 Novara, 6.064 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

804.801 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 804.801 (+6.134 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 66.781 Alessandria, 38.158 Asti, 30.653 Biella, 112.044 Cuneo, 64.509 Novara, 425.021 Torino, 28.610 Vercelli, 29.508 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.061 extraregione e 6.456 in fase di definizione.