ilTorinese

Radicali: a Torino il coordinamento Referendum Eutanasia e Cannabis legale

 Partito Democratico, Italia Viva, Azione: Da che parte state? 

I coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino, Andrea Turi  Daniele Degiorgis e Patrizia De Grazia, con il Presidente di Radicali Italiani, Igor Boni, hanno dichiarato: “Siamo molto felici delle tantissime associazioni e dei molteplici partiti e movimenti politici che hanno aderito in queste settimane al neonato Coordinamento torinese per la difesa dei referendum sull’Eutanasia Legale e sulla Cannabis Legale lanciato dalla Cellula Coscioni di Torino. Non possiamo fare a meno di notare con preoccupazione, tuttavia, tre grandi assenze politiche di rilievo: quella di Italia Viva, di Azione e del Partito Democratico. Essendo convinti che la libertà di scelta di ciascun essere umano sia elemento prioritario del programma di ciascuno di questi partiti, li invitiamo oggi a mettere il proprio nome, la propria faccia e la propria militanza in questa grande battaglia di civiltà che avrà la forza di scrivere un nuovo, grande, capitolo dei diritti civili nel nostro Paese.
Il 15 Febbraio, la Corte Costituzionale sarà chiamata a decidere della ammissibilità dei referendum. Speriamo che prima e dopo questa importantissima data, tanto il Partito Democratico, quanto Azione e Italia Viva decideranno di essere al nostro fianco e di aderire al Coordinamento per il SÌ con il proprio simbolo. Perché dietro un simbolo politico si nasconde la piena assunzione di responsabilità delle proprie idee e delle proprie convinzioni, responsabilità a cui nessun Partito dovrebbe mai sottrarsi.
Se è quando decideranno di esserci, saranno accolti a braccia aperte, come compagni di strada, fino a che questa battaglia non l’avremo vinta insieme.

Emergenza abitativa, tre urgenze: regia regionale, coerenza dei dati, impegno della politica

Senza il driver costituito da dati aggiornati, uniformi e affidabili (che non sempre ci sono) sviluppare politiche sensate sull’edilizia popolare è impossibile.

Occorre evitare che, in seguito a operazioni non necessarie di vendita o permuta degli appartamenti, il numero totale di unità disponibili si riduca. Una supervisione “sovrana” della Regione è necessaria. Con un’interpellanza, ho portato in Consiglio il caso di San Mauro, significativo di altre situazioni analoghe sul territorio regionale. Il tema va affrontato in Commissione, alla presenza della Giunta e dei soggetti proprietari degli alloggi.

Un caso specifico, quello di San Mauro, è significativo di un fenomeno più vasto: la crisi economica connessa alla pandemia sta aggravando anche nel comune collinare l’emergenza abitativa. Nel più recente Bando Casa pubblicato dal Comune di San Mauro (2018), risultano sul territorio del Comune 49 nuclei familiari in graduatoria, mentre altri 23 attendono di esservi inseriti (72 famiglie in totale attendono una casa). Risultano attualmente liberi, nelle disponibilità di ATC, diversi appartamenti in attesa di ristrutturazione: vogliamo sperare che siano consegnati al Comune di San Mauro in tempi brevi e che la possibilità di assegnare queste unità abitative ai cittadini in graduatoria sia presa in considerazione, ai sensi della Legge regionale n. 3 del 17 febbraio 2010 articolo 22 bis, senza vendite o permute non necessarie. Ho appena discusso, sul tema, un’interpellanza in Consiglio Regionale del Piemonte.

Questi i fatti. Ecco, invece, i problemi: la prima criticità, emersa anche in fase di discussione del mio atto, è la difficoltà a ottenere dati omogenei e certi su appartamenti liberi, appartamenti a disposizione e appartamenti da ristrutturare. ATC ha dichiarato che sono 13 gli appartamenti liberi, 9 dei quali in attesa ristrutturazione, sul territorio del Comune di San Mauro. L’Ufficio Casa ha dato una risposta diversa alla medesima domanda: 8 alloggi non sono attualmente disponibili in quanto inseriti nei casi di cambio / vendita. Che alla stessa richiesta ATC e un Comune diano risposte diverse è di per sé assurdo. Senza dati omogenei realizzare politiche efficaci è impossibile. Evitare di vendere o permutare beni che, con piccoli interventi e spesa limitata, potrebbero essere messi a disposizione dei cittadini è a sua volta un tema urgente. È assolutamente da evitare che, tra vendite e acquisti, il saldo risulti negativo.

Le possibili soluzioni: sia la Regione, con la sua regia, a tenere le fila della questione, coordinando ATC e i Comuni. Si convochi in Commissione l’Assessora Caucino e i soggetti proprietari delle unità abitative. Che scelte non coordinate da un’unica regia finiscano per creare una riduzione dei posti disponibili è un’eventualità da scongiurare assolutamente. Garantire una casa alle famiglie in difficoltà è una condizione necessaria per assicurare loro una seconda chance. Chiedo con forza che si apra la discussione in Commissione e che si affronti il tema in maniera seria prima che sia troppo tardi. La regia regionale sia sovrana e lavori per supportare chi non è in grado di pagare un affitto sul mercato ordinario.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Covid e movida: chiusi due locali

All’alba di sabato mattina, per non aver rispettato le linee guida sulla normativa anti covid, un circolo privato di via Regaldi è stato chiuso per 5 giorni.

Le persone trovate all’interno del locale, non rispettavano il distanziamento di sicurezza, non indossavano le mascherine ed erano prive di Green pass e  i  ‘civich’ del Reparto Polizia Commerciale, unitamente agli agenti della Polizia di Stato, hanno sanzionato 10 persone.

Nelle prime ore di domenica mattina, invece, gli agenti della Polizia Municipale hanno  chiuso per 5 giorni un locale Piazza Emanuele Filiberto e sanzionato il titolare. Anche in questo caso, le persone erano assembrate senza rispettare il distanziamento sociale e senza indossare le mascherine.

Nel dehor del locale, inoltre, era in corso un dj set, ragione per la quale  il titolare è anche stato sanzionato per violazione del “Regolamento dehor”.

ZTL, dal 1 aprile ritorno alla normalità. Richieste e rinnovi permessi entro il 28 febbraio

 

Con il perdurare dell’emergenza pandemica, le telecamere della ZTL Centrale sono rimaste finora spente per non creare disagi sulla mobilità cittadina e soprattutto sulla sicurezza ad essa legata.

A partire dal 1 aprile 2022 l’accesso alla ZTL Centrale sarà nuovamente regolato con la riattivazione delle telecamere sui varchi d’ingresso dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 10.30.

Al fine di favorire il regolare svolgimento dell’istruttoria, evitare disagi e assicurarsi l’ingresso a norma già dal primo di aprile, occorre che le domande per il rilascio e il rinnovo di permessi ed autorizzazioni siano effettuate entro e non oltre il 28 febbraio 2022.

I permessi per i veicoli aventi i requisiti necessari, la cui domanda verrà presentata entro tale data, ovvero entro il 28 febbraio 2022, avranno tutti validità a partire dal 1 aprile 2022.
Le richieste inviate oltre il termine del 28 febbraio, così come quelle cui non farà seguito il pagamento previsto nei tempi indicati, seguiranno l’iter e le tempistiche previste dal normale processo di autorizzazione, per cui non verrà in questi casi garantita l’evasione entro la data prevista per la riattivazione della ZTL.

Maggiori sui permessi rilasciati dalla Città sono disponibili alla pagina: http://www.comune.torino.it/trasporti/ztl/permessi-3.shtml

Maggiori sui permessi rilasciati da GTT sono disponibili alla pagina: https://www.gtt.to.it/cms/ztl/permessi-di-circolazione-ztl

La cultura del territorio e il classico mistery nel romanzo di Laura Graziano

“Saverio Grave- Delitto sulla Terra Rossa” 

La cultura del territorio e il classico mistery, in una rilettura moderna, si sposano perfettamente nel nuovo romanzo della scrittrice Laura Graziano, dal titolo “Saverio Grave-Delitto sulla Terra Rossa”. Si tratta del primo di una serie di gialli ambientati nelle Langhe, patrimonio UNESCO e territorio amato in tutto il mondo, da noti scrittori del Novecento quali Pavese e Fenoglio, e da tanti turisti stranieri che vi si sono insidiati. La trama del romanzo si svolge a Saliceto, piccolo paese medievale di confine dalla grande memoria storica.
“Ho deciso di ambientare il libro a Saliceto – spiega la scrittrice Laura Graziano – perché esso rappresenta il mio luogo del cuore, vi sono, infatti, molto affezionata perché vi trascorrevo le vacanze estive con i nonni. Ho descritto nel libro luoghi reali, ma trasposti agli anni della mia infanzia”.
Nel romanzo il paese risulta scosso da un efferato omicidio, nelle cui indagini si troverà, suo malgrado, coinvolto il protagonista, Saverio Grave, uomo schivo e enigmatico, che vive in compagnia di un altrettanto enigmatico domestico. Affiancherà il commissario di polizia Trespoli, dal cuore buono ma dalla poca esperienza, su insistenza dello stesso questore”.
“I personaggi principali – aggiunge l’autrice Laura Graziano – saranno presenti anche nei prossimi romanzi della serie, non sono personalità assolutamente statiche, ma affronteranno dei cambiamenti psicologici, raggiungendo anche una certa maturità emotiva e affettiva, venendo a svelare, pian piano, al lettore il proprio passato. Non si tratta di un romanzo corale; la personalità ingombrante di Saverio Grave rappresenta il fil rouge del romanzo e sarà il lettore stesso a decidere se riterrà il protagonista simpatico o meno, egoista o gentile. Secondo me in ognuno di noi, nella nostra anima, è presente un po’ di Saverio, che rappresenta la nostra modalità di porci nei confronti del nostro prossimo, quando siamo meno propensi a socializzare o quando ci sentiamo incompresi”.

Il libro è edito da Lisinthus editore e si può trovare anche in edicola

Mara Martellotta

Giugno sarà un mese intenso per gli Azzurri di Mancini

Giugno impegnativo per la Nazionale

Sarà un mese intenso per gli Azzurri di Mancini impegnati in 5 gare nello spazio di 15 giorni: il 1° giugno la Nazionale sarà infatti di scena a Londra con l’Argentina nella prima sfida tra i Campioni d’Europa in carica e i vincitori dell’ultima Coppa America e, ai match casalinghi con Germania e Ungheria, seguiranno altre due trasferte di Nations League, la prima sabato 11 giugno in Inghilterra, a undici mesi di distanza dalla finale di EURO 2020, e la seconda martedì 14 giugno con la Germania a Mönchengladbach.
Prima di giugno ricordiamo che a marzo avranno luogo i playoff di qualificazione per andare ai Mondiali in Qatar

Semifinali, giovedì 24 marzo 2022:
ore 18 Russia-Polonia

ore 20.45 Svezia-Repubblica Ceca

ore 20.45 ITALIA-Macedonia del Nord

Finali, martedì 29 marzo 2022:

ore 20.45 Portogallo/Turchia vs ITALIA/Macedonia del Nord

ore 20.45 Russia/Polonia vs Svezia/Repubblica Ceca

ore 20.45 Galles/Austria vs Scozia/Ucraina

Date e sedi delle gare della Nazionale a giugno

1 giugno: Italia-Argentina (Londra)
4 giugno: Italia-Germania (Bologna)
7 giugno: Italia-Ungheria (Cesena)
11 giugno: Inghilterra-Italia (sede da definire)
14 giugno: Germania-Italia (Mönchengladbach)

Ricordiamo che i mondiali 2022 si svolgeranno in Qatar da lun 21 nov 2022 – dom 18 dic 2022

Enzo Grassano

Da lunedì 14 accesso diretto alla terza dose di vaccino

Tutti coloro che hanno maturato 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (doppia dose o monodose nel caso di chi ha ricevuto J&J) da lunedì prossimo, 14 febbraio, potranno recarsi ad accesso diretto presso uno degli hub vaccinali del territorio piemontese per ricevere la terza dose o “booster” (sarà possibile sia per chi non ha ancora la data di convocazione a condizione che abbia già maturato il periodo necessario, sia per chi ha già un appuntamento e desidera anticiparlo).
La Regione Piemonte in ogni caso manderà a tutti un sms di convocazione con una proposta di data. Chi non si presenta riceverà un nuovo sms di promemoria con convocazione un mese prima della scadenza del proprio green pass.

ACCESSO DIRETTO PRIME DOSI

Gli accessi diretti in qualsiasi hub vaccinale del territorio piemontese continueranno a essere sempre possibili per tutti gli over 12 che devono ancora ricevere la prima dose.

Enrico Casati a Parlaconme

L’imprenditore presso Velasca è il protagonista della puntata di mercoledì 9 febbraio, condotta da Simona Riccio

 

Protagonista della puntata di mercoledì 9 febbraio della trasmissione PARLACONME, in onda dalle 18 alle 19 sulla radio web Radiovidanetwork, sarà Enrico Casati, imprenditore presso Velasca. Titolo della trasmissione sarà “Cosa c’entra lo zafferano con le scarpe artigianali”, un titolo che, apparentemente, potrebbe sembrare strano per una trasmissione che si occupa di agricoltura.
“In effetti – spiega la founder della trasmissione Simona Riccio, che è anche Social Media Manager del CAAT – nella trasmissione PARLACONME vengono sempre più spesso portate alla luce delle realtà che sono di grande supporto al nostro sistema agroalimentare. Sempre di più si parla di e-commerce, come se fosse un procedimento molto semplice e sviluppabile da tutti, ma così non è, perché la realizzazione di un web site richiede molta esperienza”.
Simona Riccio ha voluto intervistare Enrico Casati, imprenditore presso Velasca, azienda di scarpe leader nel settore, nata nel 2013, inizialmente soltanto online, con l’intento di apportare nel mondo la bellezza e l’unicità del “saper fare bene” in chiave italiana. I due soci fondatori sono Enrico e Jacopo Sebastio, che hanno avviato la loro attività attraverso un finanziamento di circa 40 mila euro, per poi evolversi e raggiungere un capitale decisamente più importante e di rilievo.
Alla strategia nata online, si è poi affiancata quella off line, con la creazione dei primi negozi fisici, che hanno riportato un enorme successo su tutta la penisola e si stanno ora estendendo anche oltreoceano.
Velasca ha anche creato una Brand Community, dalla quale emerge l’importanza di creare una stretta sinergia tra il brand, costituito di persone, e il consumatore finale. Nel corso della puntata risulterà anche l’importanza costituita dal packaging di ogni singola scatola, capace di renderla unica e distinguibile da tutte le altre. Fondamentali risultano, per un’azienda per Velasca, soprattutto la personalizzazione e la nuova iniziativa di apertura al mercato femminile.
Il legame con l’ agricoltura consiste nel fatto che, quando Velasca visita le aziende con le quali collabora, si reca a visitare anche le realtà minori che ruotano intorno a queste e, spesso, decide di investire per la crescita di aziende in questo settore, anche di piccole dimensioni.
È anche possibile seguire il corso “Come vendere online. A tu per tu con Enrico Casati e Paola Parolo”, per poter scoprire il caso Velasca, presente sul sito di Marco Montemagno www.competenze.com
https://www.competenze.com/enrico-casati-paola-parolo-velasca
La trasmissione viene trasmessa in diretta radio web da radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it tramite app Radio Vida Network.
Dal giorno dopo è possibile seguire la puntata senza interruzione sul sito www.parlaconmeofficial.it

 

Mara Martellotta

Allasia rieletto presidente del Consiglio regionale: “Ora Statuto e Regolamento”. Scintille con Fratelli d’Italia

/
Vicepresidenti del Consiglio sono stati eletti Franco Graglia (Fi) e Daniele Valle (Pd). Consiglieri segretari, infine, Gianluca Gavazza (Lega) e Michele Mosca (Lega).“La nuova legge elettorale – ha spiegato Allasia – non solo è un adempimento necessario in ossequio alle norme nazionali, ma anche una necessità pratica per rendere ancora più effettivo il voto dei piemontesi. Quanto al regolamento, dobbiamo adeguare il nostro Consiglio regionale a regole del gioco più efficaci, come hanno fatto altre assemblee nel resto del Paese”.

Prima del voto, si è registrata la richiesta di sospensione da parte di Fratelli d’Italia. Paolo Bongioanni ha dichiarato che questo è “l’unico caso in Italia in cui un partito di governo viene escluso per tutto il quinquennato dall’Ufficio di presidenza”.

Covid, il bollettino di martedì 8 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 6.446 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5.526 dopo test antigenico), pari al 9,1% di 70.717 tamponi eseguiti, di cui61. 494 antigenici. Dei 6.446nuovi casi gli asintomatici sono 5.652 (87,7%).

I casi sono così ripartiti: 5.374 screening, 816 contatti di caso, 256 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 929.402, così suddivisi su base provinciale: 75.910 Alessandria, 42.603 Asti, 35.739 Biella, 126.453 Cuneo, 71.179 Novara, 492.069 Torino, 33.013 Vercelli, 33.244 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.532 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.660 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono93 (- 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1922 (- 41 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 86.148

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.848.917 (+ 70.717 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.758

Sono25, 3 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.758 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.689 Alessandria, 774 Asti, 486 Biella, 1.572 Cuneo, 1.030 Novara, 6.083 Torino, 586 Vercelli, 413 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 125 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

828.481 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 828.481 (+13.844 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 68.400 Alessandria, 39.032 Asti, 31.670 Biella, 114.988 Cuneo, 65.987 Novara, 438.682 Torino, 29.470 Vercelli, 30.151 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.177 extraregione e 6.854 in fase di definizione.