ilTorinese

Incontri con pediatri e scuole per la vaccinazione dei bambini

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi stanno lavorando per organizzare in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, i pediatri e le Asl territoriali, un calendario di incontri di sensibilizzazione sul vaccino pediatrico rivolti alle famiglie e ai genitori.

Un ciclo di webinar online, ma anche di incontri nelle scuole con gli esperti per rassicurarli sui loro dubbi e preoccupazioni e dare informazioni e risposte alle loro domande.

“La prossima settimana ne parleremo nel dettaglio con Usr, pediatri e Asl per raccogliere le loro idee e definire il programma.” affermano il presidente Cirio e l’assessore Icardi.

Alpini, 150 anni nel solco della Medaglia d’Oro Signorini

Sezione A.N.A. Casale Monferrato

Nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini ( 18 ottobre 1872) sancito dal Regio Decreto di Vittorio Emanuele II il pensiero va, con gratitudine e ammirazione, alle tante associazioni alpine italiane che ne custodiscono la memoria e proseguono le attività altamente meritorie.

Tra queste la Sezione di Casale Monferrato, nata ufficialmente il 5/10/1928, attualmente è presieduta dal Cav.Uff. Gian Luigi Ravera, eletto nel 1999 dopo essere stato dal 1973 nel consiglio direttivo, onorando il prestigioso incarico con passione, competenza e abnegazione.

A lui e ai suoi alpini si devono le innumerevoli attività di volontariato con particolare attenzione alle persone fragili bisognose d’aiuto.

Grazie a questo encomiabile impegno la città di Casale ha conferito alla Sezione la Medaglia d’Oro al Merito Civico.

Tra le tante iniziative basti ricordare l’organizzazione del 7°campo di Moggio Udinese per la ricostruzione dopo il terremoto del 1976; la costruzione del centro donato all’ANFASS nel 1988; il soccorso alle popolazioni alessandrine durante l’esondazione del Tanaro nel 1994.

Nel 1999 fu inaugurata la Sede sociale di Casale in via De Cristoforis e si continuò il soccorso agli alluvionati a causa della inondazione del Po.

Nel 2001 si costituì ufficialmente l’unità di Protezione Civile con il motto “Il nostro fronte è la solidarietà”; nel 2004 si completò il recupero del Sacrario degli oltre 4.000 caduti monferrini.

Nel 2006 si raccolsero i fondi per la ricerca contro il mesotelioma pleurico dovuto all’esposizione all’amianto.

Nel 2007 si donò all’associazione Pulmino Amico un mezzo per il trasporto degli ammalati oncologici in terapia, fu attivata l’operazione ”Torna a sorridere” con l’offerta gratuita di protesi dentarie agli indigenti e si realizzò la sala controllo post operatoria; ultimamente si donò la poltrona odontoiatrica per i disabili per la sala dell’ospedale S. Spirito intitolata all’Alpino Dr. Gian Carlo Zoccola.

Nella sede si svolgono anche attività culturali storiche, artistiche, musicali, organizzando convegni e spettacoli.

Fiore all’occhiello la sala museale dedicata al colonnello Paolo Signorini (Casale Monf. 1896- Sebekino 1943) comandante del 6° Reggimento Alpino Divisione Tridentina al fronte Russo, stroncato da infarto alla notizia della distruzione dei suoi reparti durante il ripiegamento del Don, ora sepolto nel Sacrario di Cargnacco.

La prestigiosa Medaglia D’Oro al Valor Militare conferitagli è apposta con venerazione sia sul Vessillo sezionale sia sul Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, senza dimenticare le 23 medaglie d’argento e le 63 di bronzo attribuite per gli atti d’eroismo agli alpini monferrini.

Grazie alla generosa donazione della nipote Viviana Signorini, il valoroso percorso militare del colonnello è testimoniato dall’importante materiale esposto nella sala che ricorda la partecipazione alle due Guerre Mondiali.

Rari documenti, fotografie, divise, manoscritti, gli sci da discesa, la piccozza, i ramponi lo rammentano come istruttore alla scuola militare di Aosta, campione nazionale di sci e di penthatlon.

Nelle apposite vetrinette sono custoditi tanti oggetti personali, l’orologio, l’accendino, la macchina fotografica, fotografie della sua famiglia e, a dimostrazione dei suoi interessi non solo militari ma anche culturali, i minuscoli breviari dell’Istituto NazionaleItaliano che trattano di letteratura, storia, religione, viaggi e di tante altre discipline.

Sono contenute anche alcune lettere scritte ai suoi cari, in particolare l’ultima sua lettera inviata alla moglie che denota tenerezza e nostalgia sopportata con forza d’animo e senso del dovere.

Altri spazi documentano il valore di figure di Alpini quali Felice Ferraris sepolto a Nairobi e don Luigi Lavagno, cappellano militare, di cui sono esposte le lettere dal campo di prigionia e la corrispondenza con il Vescovo Angrisani della Diocesi di Casale.

La visita al museo offre un accrescimento di conoscenza storica e culturale altamente educativa, in particolar modo per i giovani e per le scuole in uno spazio appositamente a loro dedicato.

Giuliana Romano Bussola

 

 

Domenica il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento

Si svolgerà domenica 6 febbraio in tutto il Piemonte il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento, con modalità di accesso diretto e percorsi dedicati no Covid. Analoga iniziativa si terrà il 6 marzo prossimo.

Dove ricevere il vaccino

Torino: ospedale Sant’Anna (ingresso da via Ventimiglia 3) orario 10-17; ospedale Mauriziano, largo Turati 62, orario 9-18; ospedale San Giovanni Bosco, piazza del Donatore di Sangue 3, orario 9-18

Rivoli: ospedale, via Rivalta 29, orario 9-17

Pinerolo: ospedale, via Brigata Cagliari 39, orario 9-17

Ciriè: ospedale via Battitore 7/9, orario 9-17 (su prenotazione al numero 011/9217833)

Chieri: consultorio familiare, piazza Pellico 1, orario 9-18

Cuneo: ospedale, centro Salute Donna, via Coppino, orario 9-18

Savigliano: Crosà Neira, piazza Misericordia, orario 8.30-13 e 14-18.30

Mondovì: Valauto, via Torino 77, orario 8.30-13 e 14-18:30

Verduno: ospedale, orario 9-14

Novara: ospedale Maggiore, corso Mazzini 16, orario 10-16

Borgomanero: ospedale Santissima Trinità, orario 9-13 e 14-17

Novi Ligure: ospedale, via Raggio 12. orario 9-12 e 15-18

Casale Monferrato: ospedale, via Giolitti 2, orario 9-12 e 15-18

Asti: ospedale Cardinal Massaia, corso Dante 202, orario 9-16

Ponderano (Biella): ospedale, via dei Ponderanesi 2, orario 9-18

Vercelli: ospedale S.Andrea, orario 9-18

Borgosesia: consultorio ospedale SS. Pietro e Paolo, orario 9-18

Verbania: Teatro Maggiore, orario 9-15

Domodossola: Unione Montana, orario 9-15

Il 5 febbraio nell’ospedale di Alessandria (ingresso da via Venezia 16).

Il secondo Open day si terrà domenica 6 marzo.

Le motivazioni dell’iniziativa

“L’abbiamo decisa – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – confortati dalle indicazioni che provengono dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dall’Istituto superiore di Sanità, che raccomandano fortemente la vaccinazione per la donna in gravidanza e per il nascituro. Come per gli altri Open day, anche in questa occasione ringraziamo le aziende sanitarie regionali e tutti gli operatori sanitari per la loro disponibilità, in particolare esperti e ginecologi che saranno disponibili per fornire tutte le informazioni che possano rassicurare chi aspetta un bambino o è in fase di allattamento e desidera ricevere il vaccino.”

Sull’argomento Chiara Benedetto, direttore di Ginecologia e Ostetricia universitaria1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, fa presente che “l’iniziativa è molto importante per la salute delle donne e dei loro bambini. Infatti, la gravidanza di per sé aumenta il rischio di sviluppare complicanze gravi legate al Covid, che rendono necessarie cure intensive e ventilazione invasiva. In caso di infezione il rischio di mortalità materna è 22 volte maggiore rispetto a chi non l’ha contratta. Inoltre, l’infezione in gravidanza aumenta in modo significativo la probabilità di avere un parto pretermine e complicanze gravi, come l‘insorgenza di ipertensione o di eventi trombotici. Anche il bambino ha un maggior rischio di crescere non adeguatamente in utero o di essere ricoverato in terapia intensiva dopo la nascita. La vaccinazione rappresenta l’arma migliore per ridurre tutti questi rischi. I vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri: non sono stati dimostrati effetti dannosi né sul feto né sul proseguimento della gravidanza. Per di più gli anticorpi prodotti dalla mamma grazie al vaccino passano attraverso la placenta ed il latte materno, offrendo una barriera protettiva al piccolo che ha un sistema immunitario ancora immaturo”.

 

Sala giochi multata e chiusa per 5 giorni

Controlli della Polizia di Stato a San Salvario e alla Crocetta

Elevate sanzioni per 35 mila €. Chiusa per 5gg una sala giochi

 

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato  di Torino ha effettuato una serie di controlli a locali ed esercizi pubblici, volti alla verifica di condotte connesse al disturbo della quiete pubblica nonchè del rispetto della normativa anticovid.

Mercoledì pomeriggio, i poliziotti del Comm.to Barriera Nizza, unitamente a personale della Polizia Municipale e dell’ASL Sian, hanno controllato 5 locali: a carico di una gastronomia di via Saluzzo è stata riscontrata una abusiva attività di somministrazione, nonché varie irregolarità di natura igienico sanitaria, per cui venivano  elevate oltre 27000 € di sanzioni.

All’interno di un minimarket sito sotto i portici di via Nizza venivano rinvenuti 4 congelatori sporchi e con le guarnizioni consunte; il titolare, un cittadino cinese, è stato sanzionato per oltre 1000€. Un bar sito in via Principe Tommaso è stato sanzionato per 1900 € per diverse violazioni amministrative; l’ASL ne disponeva la sospensione dell’attività di somministrazione sino al ripristino dello stato dei luoghi.

Una sala giochi ubicata nella medesima via, all’interno della quale  non venivano rispettate diverse direttive anticovid (il titolare non verificava e consentiva l’accesso al locale a 2 avventori sprovvisti di greenpass e privi di mascherina, mancanza del cartello indicante la capienza massima)  è stata chiusa per 5 gg., con contestuale sanzione di 400 € ciascuno per i 2 avventori privi di certificazione verde e per il titolare.

Infine, un cittadino algerino è stato tratto in arresto in via Berthollet angolo Belfiore per aver ceduto dell’hashish a un diciassettenne.

Controlli volti alla verifica della normativa anticovid svolti lo scorso lunedì anche dal Comm.to San Secondo in via Tripoli, unitamente a personale della GTT, ove veniva riscontrato che 3 persone erano salite su un mezzo pubblico sprovviste della mascherina FFP2 e pertanto venivano sanzionate complessivamente per 1200 €. E presso un minimarket di via Pollenzo, ove si appurava che un cliente non indossava la mascherina e che il titolare non aveva predisposto idonea informazione all’ingresso dei locali sugli obblighi da osservare ai fini della prevenzione della diffusione del virus SArs_Cov2. Per entrambi sono scattate le sanzioni previste.

La settimana dei Musei Reali alla riscoperta dell’influenza di Caravaggio

/

Ogni settimana i Musei Reali di Torino offrono ai visitatori una fitta agenda di appuntamenti. Alle mostre si aggiungono sempre visite speciali come quelle ai Giardini Reali del Lunedì Green o appuntamenti per gli abbonati per approfondire, tra cultura e relax, i grandi patrimoni artistici. Tutto nell’incantevole cornice di uno dei luoghi simbolo di Torino.

 

Il calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali, riservate ai possessori di una delle tessere solidali. Fino a marzo 2022 è possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con le curatrici, i curatori e le restauratrici dei Musei Reali. Sono previsti incontri a tema green anche per tutto il pubblico, con tariffe agevolate per i sottoscrittori della tessera. Le tessere sono acquistabili nel bookshop dei Musei Reali o scrivendo all’indirizzo: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Sabato 5 febbraio alle ore 10.30 e alle ore 15.30, la visita Legni Reali: le piante dai nobili legnami porterà i visitatori alla scoperta delle varietà vegetali in arte e natura. Un percorso avvincente che partirà dalla nobiltà delle essenze lignee delle collezioni dei Musei Reali, fino alle specie arboree che hanno popolato i Giardini Reali. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Lunedì 7 febbraio alle ore 11 e alle ore 15 si terrà la visita Il Giardino di Levante e la Cavallerizza nell’ambito dei Lunedì Green, che fino a marzo faranno vivere ai tesserati e al resto del pubblico ogni lunedì la magia dei Giardini Reali a porte chiuse. Un ciclo di visite esclusive alla scoperta della storia dei Giardini, delle stratificazioni nei secoli e delle loro specie vegetali. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 8 febbraio alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato. Tutti abbiamo sentito parlare di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, tanto per la sua arte quanto per la sua tormentata storia personale. Ma la sua figura di artista ha fortemente influenzato anche l’immaginario degli artisti suoi contemporanei e di quelli delle generazioni successive. Questo percorso tematico vuole sottolineare l’influenza di Caravaggio nelle opere presenti all’interno delle collezioni sabaude, in un viaggio chiaroscuro tra arte e storia.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari dell’Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 5 febbraio alle ore 15.30 e domenica 6 febbraio alle ore 11, le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali.

Ogni venerdì alle ore 15.30, il pubblico può visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.
Ogni sabato alle ore 15.30, Collezionisti a Confronto: Riccardo Gualino e il Principe Eugenio di Savoia-Soissons, un ricco percorso alla scoperta di due grandi personaggi accomunati dalla passione per l’arte, per comprendere meglio l’evoluzione del collezionismo tra Settecento e Novecento.

Ogni domenica alle ore 15.30 è possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine

Fino al 3 marzo 2022 il pubblico può godere di una mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino. Il progetto mira a promuovere sul territorio la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, terminata il 9 gennaio. Il progetto prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro nelle sale della Biblioteca Civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte si parla di musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconta dell’isola sacra ad Afrodite e dei profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi. E ancora, alla Biblioteca civica Don Milani, si tengono incontri su Cipro, porto e ponte del Mediterraneo. Il Bibliobus, inoltre, diffonde in città le informazioni sugli eventi in programma.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Prorogata fino a domenica 13 febbraio 2022In Between è la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale, che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni in marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è visitabile con il biglietto dei Musei Reali.

 

Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo, prorogato fino a domenica 20 febbraio, è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene.  Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipataLa visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

L’accesso ai Musei Reali e alle mostre è consentito unicamente esibendo il Super Green Pass (Green Pass rafforzato ad esito di vaccinazione o guarigione da Covid-19) e indossando la mascherina chirurgica, secondo le norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.

Preso a cornate da una mucca: è grave al Cto

In un incidente sul lavoro a Moncalieri un contadino di 76 anni mentre lavorava nella sua stalla in Via Tetti Rolle, per cause da accertare è stato incornato da una delle sue mucche. È stato trasportato con l’elisoccorso del 118 al Cto, dove è ricoverato in gravi condizioni. Sono intervenuti  gli ispettori dello Spresal dell’asl To 5.

Olimpiadi di Pechino: facciamoci due risate!

Con incredibile tempismo, proprio il giorno della cerimonia ufficiale d’inaugurazione dei Giochi olimpici di Pechino, è uscito il libro ABC delleOlimpiadi di Pechino, che illustra, in chiave comica, il prossimo evento sportivo mondiale.

Autore è Gianluigi De Marchi, non nuovo a libri umoristici (ha pubblicato con successo ABC delle Olimpiadi di Tokyo, Il peggio di Nonnoscemo, Nake news, C’era una volta, per citare i più recenti, già segnalati su queste colonne.)

 

 

Il libro è organizzato in tre capitoli a tema.

Il primo descrive, con lo stile demenziale tipico di De Marchi, i paesi iscritti alle Olimpiadi, dall’Algeria (ebbene sì, anche gli algerini hanno campioni dello sci e del ghiaccio; può far ridere, come se gli eschimesi fossero iscritti a gare di corsa con i dromedari nel deserto, ma è così…), fino all’Uzbekistan.

Per ogni Paese sono indicati i tratti caratteristici: ad esempio, per la Svizzera è detto che “E’ la patria dei famosi “gnomi di Zurigo”, i finanzieri più bassi del mondo dagli strani cognomi che, in realtà, fanno ben altri mestieri. Ricordiamo Angolo (un geometra), Boccolo (un parrucchiere), Cutolo (un mafioso), Embolo (paralizzato da un ictus), Gondolo (barcaiolo di origini veneziane), i gemelli Grappolo e Luppolo (esperti di vini e birre), Mestolo (cuoco), Nuvolo (meteorologo), Ovulo (ginecologo)”, e così via in una galleria di altri nani.

Ogni Paese, inoltre, ha un santo protettore, ricordato per chiedergli la grazia di vincere tante medaglie. Ad esempio per la Spagna si ricorda che “Gli spagnoli adorano bere il vino, quindi hanno eletto come santo protettore San Gria, enologo sivigliano del 1100”; i greci hanno scelto come santo protettore San Torini, un eremita del IV secolo che vive su un’isola in mezzo al Mediterraneo; i tedeschi sono forzuti, tanto che il loro santo protettore è San Sone, culturista bavarese del 1400, e così via.

Il secondo capitolo comprende la descrizione degli sporti olimpici in “versione demarchiana”. Veniamo così a conoscenza delle gare di Skeletron (sport divertente per necrofili e becchini), Slalom nano (prova di abilità in cui eccellono Enrico Montenano, Al Nano, Iva Nanicchi e tanti altri), il Saldo dal trampolino, i cui concorrenti, in genere negozianti d’abbigliamento, debbono salire in cima ad un altissimo trampolino carichi di oggetti invenduti nel corso della stagione, lanciandosi nel vuoto gridando “Sconto del 30%! Ribassi del 50%! Fine stagione a prezzi stracciati!” per vendere gli stock.

La parte finale è una carrellata sugli atleti italiani con il loro profilo biografico, naturalmente strampalato. Non si forniscono indicazioni per non rovinare la sorpresa di leggerli… Diamo solo una chicca: nel profilo di Kristof Innerhofer, il grande discesista altoatesino, si legge che “E’ molto vanitoso (d’altronde ne ha ben donde perché è bellissimo…) e quando è in vacanza passa le ore a rimirarsi allo speck…

Insomma, il libro è una carrellata di battute continue a ruota libera; ogni pagina è un susseguirsi di calembours, giochi di parole, squarci di cultura demenziale…

Ad esempio, parlando dell’Arabia Saudita, si mette in evidenza che in Arabia vivono persone mostruosamente ricche, i nababbi, che sposano le namamme ed hanno bei nafigli.

Vivono anche le mammalucche, un po’ tonte, che hanno i figlilucchi.

Un bel volume di 90 pagine, con immagini, fotografie, disegni che alleggeriscono il testo; costa 10 euro su Amazon (reperibile sul sito, nella sezione Libri), oppure (beneficiando di uno sconto)chiedendolo a demarketing2008@libero.it

 

Il bollettino Covid di sabato 5 febbraio

/

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 5.484 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4.264 dopo test antigenico), pari al 7,4% di 74.234 tamponi eseguiti, di cui 65.091 antigenici. Dei 5.484 nuovi casi gli asintomatici sono 4.389 (80%).

I casi sono così ripartiti: 4.159 screening, 1.021 contatti di caso, 304 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 915.684, così suddivisi su base provinciale: 74.671 Alessandria, 41.955 Asti, 35.153 Biella, 125.065 Cuneo, 70.288 Novara, 484.383 Torino, 32.490 Vercelli, 32.846 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.454 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.379 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 I ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1943 (40 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 102.254

I tamponi diagnostici finora processati sono 14. 684.847 (+ 74.234 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.716

Sono 20, 5 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.716 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.685 Alessandria, 771Asti, 486 Biella, 1.569 Cuneo, 1.025 Novara, 6.060 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

798.667 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 798.667(+ 11.447 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 66.414 Alessandria, 37.841 Asti, 30.393 Biella, 111.383 Cuneo, 64.074 Novara, 421.513 Torino, 28.343 Vercelli, 29.340 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3025 extraregione e 6.341 in fase di definizione.

Controlli alimentari: bene, ma senza troppa burocrazia

Confagricoltura sui controlli ufficiali per la sicurezza alimentare: “Bene le verifiche, ma senza appesantimenti burocratici e nuovi oneri a carico delle imprese”

 

 

Nell’ambito della conversione del cosiddetto “decreto Milleproroghe” Confagricoltura ha proposto la proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni sui controlli ufficiali in materia di alimenti e sicurezza alimentare previste dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n. 32.

Riteniamo che i controlli ufficiali siano indispensabili per garantire rigorosamente la qualità delle produzioni e che debbano essere attuati con la massima cura: ciò che occorre evitare – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemontesono gli appesantimenti burocratici e nuovi oneri a carico delle imprese”.

Dal 1° gennaio 2022 – chiarisce Confagricoltura in una nota – è in vigore il decreto legislativo numero 32 del 2 febbraio 2021 che fissa le regole per i controlli ufficiali in materia di alimenti e sicurezza alimentare. Per alcune tipologie produttive, quali macelli e impianti di sezionamento carni, per esempio, la tariffa di controllo è stabilita in rapporto alla reale entità produttiva, mentre per altre tipologie, quali per esempio le cantine, sono previsti importi forfettari annui che variano a seconda del livello di rischio (basso, medio o alto) calcolato per ciascun stabilimento dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) a seguito del controllo ufficiale. In base alle disposizioni di legge, al fine del calcolo della tariffazione per l’anno 2022, le ditte devono inviare all’Asl entro il mese di gennaio 2022 un’autodichiarazione con le informazioni riferite all’anno 2021. Sulla base dei dati trasmessi l’ASL applicherà la tariffa in base al livello di rischio calcolato, riferito all’anno in corso ed emetterà la richiesta di pagamento entro il 31 marzo 2022.

Con la normativa precedentemente in vigore – spiega Confagricoltura –  la maggior parte delle aziende agricole produttrici di vino era stata esclusa dall’autofinanziamento dei controlli ufficiali sugli alimenti; in base alle nuove disposizioni le aziende produttrici di vino ricadono nella produzione di bevande alcoliche, per le quali non è prevista l’esclusione della produzione primaria.

Le Regioni non hanno ancora stabilito i criteri per la definizione delle tariffe per l’autofinanziamento dei controlli ufficiali sugli alimenti. Riteniamo  che sia indispensabile rendere omogenee le tariffe – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte – al fine di evitare discriminazioni tra i diversi operatori, ma i tempi ristretti non consentono di raggiungere l’obiettivo entro il 31 gennaio 2022. Per questo la proroga dei termini darebbe modo alle Regioni di confrontarsi e di diramare disposizioni puntuali alle Asl per assicurare un’equa applicazione del provvedimento”.

 

Il CSI sullo sciopero delle piscine. Preoccupazioni condivisibili: è ora di dare risposte

Domenica 6 febbraio è annunciato uno sciopero sul territorio nazionale dei gestori delle piscine, allo scopo di sollecitare il Governo italiano a dare risposte concrete ad un settore in profonda crisi economica e, in molti casi, a rischio di fallimento. Anche il CSI prende posizione.

 

 ”Così si chiude! Non possiamo andare più avanti, con queste tariffe insostenibili”. Le grida d’allarme arrivano dalle società sportive e da diversi comitati territoriali del CSI e riguarda l’aumento, nel primo mese del 2022, delle bollette del gas e dell’energia elettrica negli impianti sportivi ed in particolare nelle piscine. Un coro unanime da Verbania a Bari, da Modena a Genova, da Roma a Milano; ad ogni latitudine della penisola. Il caro bollette, con aumenti oltre il 50%, interessa praticamente tutti: privati, associazioni, aziende e istituzioni. Se non è un altro lockdown, poco ci manca sottolineano da Via della Conciliazione, sede storica della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano. Le piscine, dopo i tanti mesi complicati di chiusure e restrizioni dovute al Covid, soffrono particolarmente, ma i rincari colpiscono in generale tutto il sistema dell’impiantistica sportiva.

«Serve urgentemente un tavolo di regia con le istituzioni – afferma sul tema il presidente del CSI, Vittorio Bosio – e sollecitiamo il Governo ad assumere al più presto provvedimenti concreti, onde evitare l’inevitabile chiusura di tanti poli natatori in Italia. Siamo molto vicini al mondo delle società sportive; negli ultimi due anni, il mondo dello sport italiano è stato tra i settori più fortemente colpiti dalle comprensibili restrizioni conseguenti alla pandemia; a fronte di questo, non sempre l’azione del Governo è stata concretamente incisiva per la vita delle associazioni e società sportive dilettantistiche, ma anche degli stessi Enti di Promozione Sportiva, spesso con ristori economici che non tenevano in conto delle importanti e proporzionali differenze tra le varie realtà sportive, creando evidenti sperequazioni nella distribuzione dei sostegni pubblici. Di questa situazione –prosegue il Presidente del CSI – ne hanno sofferto in particolare gli impianti natatori, rimasti completamente chiusi per oltre 10 mesi e riaperti a capienza comprensibilmente ridotta, ai quali ora stanno arrivando le prime bollette “pazze”, con rincari di luce e gas, di cui questi impianti sono grossi utilizzatori per la loro stessa natura, tali da rendere assolutamente insostenibile la situazione. Sono così a rischio di chiusura definitiva moltissimi impianti natatori e con essi va in crisi un intero settore sportivo sia agonistico che dilettantistico, esponendo a rischio decine di migliaia di lavoratori del settore, ma anche un fondamentale servizio di utilità sociale per i cittadini del territorio ed un patrimonio immobiliare pubblico e privato di importanza strategica».

«Il CSI – conclude Vittorio Bosio – non può che condividere le più che motivate e concrete preoccupazioni dei gestori e fa un appello a tutte le forze di Governo perché cerchino rapidamente soluzioni a sostegno del settore impiantistico sportivo non solo attraverso una adeguata proporzionalità nei ristori ma soprattutto attuando una energica azione di calmieramento dei costi delle utenze, attualmente al centro di una bolla speculativa internazionale. Ci troviamo di fronte ad un Governo di ampia coalizione, dove forze politiche di opposte estrazioni si sono unite, sotto la guida di premier capace e credibile, per ascoltare le tante domande di un Paese in difficoltà: questo è il momento di dare risposte concrete a quelle domande».

 

Area Comunicazione e Innovazione Tecnologica

Centro Sportivo Italiano APS – Presidenza Nazionale