ilTorinese

Violenza e disordini, Ambrogio (Fdi): “Lo Russo se ci sei batti un colpo”

“Oggi, per l’ennesima volta dall’inizio della consiliatura, ci troviamo a discutere le comunicazioni
del Sindaco sui problemi di sicurezza in seguito ai disordini scaturiti dalla manifestazione studentesca
di venerdì scorso e all’assalto all’Unione Industriali di Torino.

Nessuna ragione, per quanto giusta, può giustificare l’uso della violenza. Ancor peggio quando questa
viene esercitata nei confronti delle istituzioni. Occorre un cambio culturale, non è concepibile che i
nostri giovani crescano in un contesto in cui manca totalmente il rispetto per le istituzioni.

La Città deve intervenire con fermezza, attraverso una politica di gestione dei disordini, riducendo lo
spazio di azione dei facinorosi e dei violenti e contemplando l’esercizio della forza, quando
necessario.

Se questi sono i risultati delle “passeggiate consapevoli”, chissà cosa succederà quando sarà possibile
sfilare in corteo”.

 

Paola Ambrogio

Consigliere comunale

Piazza Bengasi, sosta a pagamento solo per il 40% degli stalli

I restanti diventano liberi

La  Giunta comunale, su proposta dell’Assessora Chiara Foglietta, ha approvato la delibera che conferma la sosta a pagamento nel parcheggio dell’area di piazza Bengasi, quale area di interscambio con la linea 1 della metropolitana.

Precedentemente, in concomitanza con l’apertura della stazione metro di Bengasi, era stata approvata la sperimentazione della sosta a pagamento sull’area circoscritta della piazza, per un totale di circa 380 posti.

Col provvedimento di oggi viene confermata la regolamentazione dell’area, ma per un numero totale del 40% circa degli stalli ivi presenti, con orario 8,00-19,30 dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) e con applicazione delle tariffe ordinarie “smart” (tariffa oraria pari ad 1 Euro all’ora) e relativi abbonamenti, nonché delle tariffe agevolate integrate sosta-trasporto pubblico: la formule park&ride infatti, oltre a consentire il parcheggio, comprendono la possibilità di utilizzare l’intera rete urbana di trasporto pubblico, funzionale quindi nell’agevolare l’intermodalità nel trasporto.

Il restante 60% circa degli stalli saranno invece destinati alla sosta senza limiti di tempo.
Questa modifica si è resa opportuna alla luce dei risultati acquisiti nei sei mesi di sperimentazione, durante i quali si è registrato un parziale utilizzo dell’area di sosta come parcheggio di interscambio.

Tale regolamentazione resterà in vigore sino al completamento della costruzione del parcheggio interrato di piazza Bengasi, i cui lavori partiranno nel 2023 per poi concludersi l’anno successivo, e sarà soggetta a verifica per valutarne l’efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti.

Schianto contro auto: morti due motociclisti

Due centauri sono morti  questa sera in un incidente stradale avvenuto a Caresana, nel Vercellese. Coinvolte  la moto e un’auto sulla strada provinciale 4 tra Caresana e Pezzana.   La polizia stradale di Vercelli sta svolgendo le indagini. Un incendio è stato spento  dai vigili del fuoco: dopo lo scontro dall’auto si sono sprigionate infatti delle fiamme. Sul posto anche  l’elisoccorso ma i motociclisti sono morti prima di poter essere trasferiti in ospedale.

Il bollettino Covid di mercoledì 23 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30


LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,8% di 34.966 tamponi eseguiti, di cui 28.879 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 973.676, così suddivisi su base provinciale: 80.099 Alessandria, 44.702 Asti, 37.799 Biella, 130.706 Cuneo, 73.858 Novara, 517.371 Torino, 34.580 Vercelli, 34.685 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.766 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.110 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 47 (-1 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.118 (-57 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 48.766

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.480.234 (+34.966 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.993

Sono 16, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 12.993 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.739 Alessandria, 779 Asti, 495 Biella, 1.589 Cuneo, 1.045 Novara, 6.195 Torino, 599 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 132 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

910.752 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 910.752 (+ 3.306 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 74.979 Alessandria, 42.284 Asti, 35.610 Biella, 123.642 Cuneo, 70.726 Novara, 486.619 Torino, 32.344 Vercelli, 32.610 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.596 extraregione e 8.342 in fase di definizione.

Tre ragazzini sorpresi a scassinare auto

All’apparenza sembravano due giovani di una decina d’anni a spasso per la città, ma per gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, di pattuglia in abiti civili durante un servizio di prevenzione e contrasto dei fenomeni di microcriminalità, quei due ragazzini avevano un fare sospetto.

 All’altezza del civico 203 di Corso Cincinnato, i due giovani si sono fermati e sono stati raggiunti da un terzo con il quale si sono indirizzati verso Piazza Manno. Gli agenti del ROS, sempre più insospettiti dall’atteggiamento dei tre, li hanno pedinati tenendosi al riparo degli sguardi che i ragazzi lanciavano per guardarsi le spalle e avere la certezza di non essere seguiti.

Lungo tutto il tragitto, passando per via Isernia e fino alla via Lucca, due di loro hanno svolto il ruolo di ‘palo’, controllando e sincerandosi di non essere visti da nessuno, mentre il terzo guardava all’interno delle auto in sosta e oltre le recinzioni dei cortili privati, alla ricerca di qualcosa di interessante su cui soffermarsi.

Giunti in prossimità del civico 25, un ragazzo si arresta di fianco a una Fiat Punto, estrae una forbice da elettricista e inizia a forzare il nottolino della portiera protetto dal corpo dei due ‘pali’ che gli guardavano le spalle. Non riuscendo nel loro intento, i tre ragazzini si sono allontanati dall’auto e a quel punto gli agenti li hanno fermati constatando il danneggiamento del nottolino, successivamente confermato anche dal proprietario dell’auto che ha affermato di non riuscire più ad aprire la serratura.

A seguito di alcuni accertamenti è emerso che i due ragazzini che svolgevano il ruolo di ‘palo’ sono fratelli e hanno 10 e 13 anni, mentre il terzo, lo scassinatore trovato in possesso della forbice da elettricista, ha 12 anni.

I due fratelli sono stati affidati alla mamma, giunta immediatamente sul posto, mentre il terzo, sentito anche il P.M. del Tribunale dei Minori, è stato accompagnato presso il campo nomadi in Strada dell’aeroporto, dove ad attenderlo c’era la mamma che, essendo agli arresti domiciliari, era impossibilitata a muoversi per raggiungere il proprio figlio.

I tre minori sono stati deferiti all’ Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento in concorso tra di loro (artt. 635 e 110 del Codice Penale).

La Trimurti del centrodestra in Piemonte si dedica alle poltrone e non al territorio

La Trimurti del centrodestra piemontese è sempre in fibrillazione.

Risolto il problema del candidato sindaco di Alessandria, con la riconferma del sostegno al leghista Cuttica, si è aperto il fronte di Biella con i meloniani che hanno annunciato l’imminente caduta del sindaco leghista Corradino (che non si è proprio contraddistinto per un  grande lavoro amministrativo). Mentre sulle altre candidature in vista delle elezioni di primavera, tutto resta ancora da definire, a partire da Cuneo.

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La Trimurti del centrodestra in Piemonte si dedica alle poltrone e non al territorio

Malore alla fermata Rivoli, sospeso il servizio della metropolitana

Per soccorrere un uomo che si è sentito male, questa mattina la metropolitana di Torino ha sospeso il servizio per qualche ora.

La persona che ha avuto una malore alla fermata Rivoli è stata soccorsa dal 118.

La tratta in direzione Bengasi è stata sostituita con bus navetta.

Regione al lavoro per ridurre le liste d’attesa

Prosegue il lavoro della Regione Piemonte sul fronte della riduzione delle liste d’attesa: come anticipato, è previsto un investimento di circa 50 milioni di euro per recuperare le prestazioni che i due anni di pandemia hanno rallentato, attraverso 36 milioni stanziati dallo Stato e altre risorse ed economie esistenti. I fondi verranno usati per incrementare l’offerta potenziando al massimo le prestazioni che il sistema pubblico regionale è in grado di erogare, integrandole con il supporto del sistema privato. Il metodo di lavoro che il Presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, hanno impostato è lo stesso, basato sul monitoraggio costante degli obiettivi, che ha consentito al Piemonte di ottenere ottimi risultati per la campagna di vaccinazione.
La scorsa settimana è stato pubblicato un bando valido per tutto il territorio piemontese, con scadenza il 7 marzo.

https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/avviso-pubblico-laccreditamento-strutture-sanitarie-ambulatoriali-private

Ieri invece, è stato pubblicato sul sito della Regione il bando, valido per l’Asl Città di Torino, per nuovi accreditamenti di strutture private esclusivamente su alcune delle prestazioni ambulatoriali da potenziare per ridurre le liste d’attesa: allergologia, cardiologia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, dermatologia, endocrinologia, gastroenterologia- chirurgia ed endoscopia digestiva, nefrologia, neurologia, oculistica, ortopedia e traumatologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, medicina nucleare, pneumologia, radiologia diagnostica, reumatologia, urologia. (vedi allegato).

La scadenza del bando è fissata al 14 marzo 2022.

https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/avviso-pubblico-laccreditamento-istituzionale-strutture-sanitarie-ambulatoriali-private-asl-citta

Controlli nel quartiere Aurora, 300 grammi di droga sequestrata

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno condotto, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, ad unità cinofile e a personale della Polizia Municipale, un controllo straordinario del territorio che ha interessato diverse aree del quartiere Aurora.

Nel corso dell’attività, è stata controllata la zona attigua all’argine del fiume Dora nel tratto compreso tra corso Giulio Cesare e il ponte Bologna. Lungo l’argine, sotto le panchine nei pressi di via La Salle, i poliziotti hanno rinvenuto quasi 37 grammi di marijuana sequestrata a carico di ignoti. Altri 270 grammi di droga, 170 di hashish e 100 di marijuana, sono stati sequestrati sempre a carico di ignoti in due differenti posti di corso Giulio Cesare. Tre le persone sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente.

Nel corso del controllo, veniva anche rintracciato un minorenne destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale dei minorenni di Bologna.

Senza dimora, non senza storia

Dal 23 febbraio un ciclo di incontri per raccontare le persone senza dimora attraverso l’arte

Partirà il 23 febbraio alle 18:30 dalla “Fabbrica delle e” in corso Trapani 91/b a Torino e on line il
ciclo di incontri “Senza dimora, non senza storia” organizzato dall’Associazione Avvocato di Strada
Odv con il contributo della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza ONLUS.
Gli appuntamenti, si inseriscono tra gli eventi “Extra” del Homeless More Rights, il Festival dei
diritti delle persone senza dimora a cui nell’ottobre 2021 a Bologna hanno partecipato oltre 800
persone, 25 relatori e 6 moderatori e che vedrà la sua seconda edizione a ottobre 2022
(https://homelessmorerights.it/).

Quattro gli incontri torinesi che avranno come filo condutture le vite e le storie delle persone
senza dimora e come queste vengono raccontate attraverso diverse forme di arte e
comunicazione: fotografia, arti grafiche, letteratura, cinema e giornalismo.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la società, le istituzioni e la politica sull’accesso ai diritti per le
persone che vivono in povertà e in condizioni di fragilità, questa volta mettendo in luce come il
fatto di vivere in un contesto di disagio, non significhi non avere dignità, una storia da raccontare,
qualcosa a cui si tiene.

Relatori, personalità che nel panorama della cultura nazionale e torinese si sono contraddistinte
nelle diverse forme comunicative e che si sono trovate ad affrontare temi importanti come quello
legato alla vita delle persone senza dimora.

Date, tema e relatiori degli incontri:
Incontro 1 | 23 febbraio h. 18:30
“La dignità dentro l’immagine – La vita senza dimora attraverso fotografia e arti grafiche”
con Raffaele Palma e Paolo Siccardi
Incontro 2 | 30 marzo h 18:30
“Tra le righe – Come la letteratura può indagare l’animo di chi ha perso tutto”.
con Antonella Frontani e Enrico Pandiani
Incontro 3| 27 aprile h 18:30
“Dritto al cuore. Il cinema come strumento di sensibilizzazione sociale”.
con Davide Ferrario e Stefano Rogliatti
Incontro 4 | 25 maggio h 18:30 – 19:30
“Il racconto delle difficoltà. Informare senza cadere nella strumentalizzazione”
con Marco Castelnuovo e Matteo