ilTorinese

RiVestiTo Live: dire, fare, giocare, circolare

Sabato 1 marzo presso il Cecchi Point

Sabato 1 marzo, dalle 16, a Torino, la casa del quartiere Aurora ospiterà il primo appuntamento di “RiVestiTo Live – dire, fare, giocare, circolare”, un ciclo di giornate cittadine a tema tessile organizzate dal progetto RiVestiTo per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, ciascuna dedicata all’approfondimento e alla promozione di una specifica pratica circolare. La prima giornata, organizzata da Mercato Circolare e Atelier Riforma del progetto RiVestiTo, insieme a Swap Party Torino e Casa dell’Ambiente, con la collaborazione di Cinema Ambiente, Lega Ambiente Metropolitano e Ortika ODV ETS, sarà dedicata al tema dello scambio. Ogni anno i cittadini e le cittadine europee acquistano quasi 26 kg di prodotti tessili e ne buttano circa 11. In Italia, secondo i dati della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, nel 2022 i 5,7% dei rifiuti indifferenziati era costituito da prodotti tessili. Lo stesso anno in cui l’Italia ha reso obbligatoria la raccolta separata dei tessili. Inoltre, anche quando vengono correttamente conferiti nella raccolta differenziata, abiti e tessili post consumo sono spesso di bassa qualità e molto difficili da riciclare, rendendo complicato trovare per ciascun capo la giusta destinazione. Una situazione che va affrontata rendendo la raccolta differenziata nel tessile delle nostre città più sostenibile, utile e trasparente, e ancor più riducendo la produzione dei rifiuti tessili.

RiVestiTo è un progetto ideato da Atelier Riforma, Mercato Circolare e Huulke, svolto in collaborazione con il Comune di Torino. Finanziato dal bando europeo Clima Borough, è finalizzato a tracciare il recupero dei prodotti tessili che vengono raccolti in città, valorizzando e connettendo iniziative di riutilizzo e recupero circolari già presenti sul territorio. Il progetto RiVestiTo si avvale di due tecnologie: Re 4 Circular, uno strumento supportare dall’intelligenza artificiale che facilità l’indirizzamento di ogni materiale tessile verso la modalità di valorizzazione più adatta, e l’app Mercato Circolare, che metterà in rete le realtà che danno una seconda vita ai materiali tessili mappati dal progetto, con la cittadinanza e le istituzioni.

Per coinvolgere attivamente la cittadinanza, sono state organizzate delle giornate cittadine, occasioni pubbliche di sensibilizzazione sulle urgenze della filiera tessile, che vedranno la partecipazione di attori, attivi nella valorizzazione dei tessili dismessi. Sei appuntamenti, uno al mese, che dopo il tema dello scambio, protagonista della giornata dell’1 marzo, approfondiranno nelle giornate successive i temi dell’usato, della creatività, della cura, del dono e della riparazione.

“Torino ha intrapreso un percorso per diventare una città a impatto climatico zero – afferma l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta – un impegno che prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder della città, delle imprese, del terzo settore e della stessa cittadinanza. In questo frangente, un grande lavoro è dedicato alla sensibilizzazione e alla partecipazione dei cittadini per portare un cambiamento nelle abitudini anche nei piccoli gesti, e nei comportamenti legati ai consumi. Con RiVestiTo Live è questo che vogliamo”.

A partire dalle 16, nella prima giornata, nel cortile del Cecchi Point, si terrà lo Swap Party, aperto a tutti e a tutte, organizzato da Swap Party Torino. Durante lo Swap chi vorrà potrà anche sperimentare la tecnologia Re 4 Circular, provando a usare l’intelligenza artificiale per identificare le caratteristiche dei vestiti. Nella sala Teatro si terranno i laboratori gratuiti organizzati in due turni: alle 16.15 e alle 17.

Ortika propone un laboratorio di autoproduzione per imparare a trasformare ingredienti naturali in un deodorante solido, fatto a mano, mentre giocando con eRRRando, RiVestiTo ci guiderà alla scoperta delle dieci R che codificano e raccontano le pratiche di economia circolare della filiera tessile. Alle 18, sempre in sala Teatro, l’Assessora Chiara Foglietta introdurrà la presentazione del progetto RiVestiTo. La giornata si concluderà con la proiezione, in collaborazione con Cinema Ambiente, del documentario “Out of sight, out of mind” di Anna Maria Dutoit, incentrato sullo spreco tessile e vincitore del premio per Miglior Cortometraggio Internazionale all’edizione 2021 del Festival Cinema Ambiente. La regista indaga sulla destinazione ultima del dilagante poliestere, non riciclabile imposto dai fast fashion e, esplorando i luoghi in cui viaggiano i vestiti gettati nella spazzatura, decide di osservare e filmare, come farebbe uno sguardo nascosto, cosa succede “fuori dalla vista, fuori dalla mente”. La proiezione sarà seguita da una discussione partecipata che coinvolgerà il pubblico e le realtà organizzatrici dell’evento.

La registrazione è consigliata al link https://bit.ly/3EyTZY5

Mara Martellotta

DHL, Grimaldi (AVS): “Evasione e sfruttamento sistematici?”

Riceviamo e pubblichiamo

Il Governo che cosa aspetta a intervenire?       

“Dhl Express sottoposta a un sequestro da 46,8 milioni per presunta evasione fiscale, il manager Bassini indagato con l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta, con l’uso di fatture per operazioni inesistenti sugli appalti di somministrazione di manodopera. L’altra faccia di questa medaglia è sempre lo sfruttamento, fino al caporalato. Siamo all’ennesima inchiesta della Procura di Milano sul mondo della logistica e sui meccanismi fraudolenti nascosti dentro gli appalti, insieme a situazioni di vero e proprio schiavismo. Quanto si dovrà combattere nelle aule di tribunale prima che il Governo faccia qualcosa?” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.

Un “Passepartout” alla Palazzina di Stupinigi

La juvarriana “Palazzina di Caccia” ritorna ad aprire le porte dei suoi spazi più segreti normalmente chiusi al pubblico

Da sabato 1° marzo a sabato 25 giugno

Saranno visite guidate “straordinarie”. Quattro i mesi di tempo per poterne approfittare, soddisfacendo curiosità impossibili da appagare in altri mesi dell’anno. E curiosità che appartengono a molti, se si giudicano i totali sold out registrati in tutte le precedenti edizioni dell’iniziativa. Così, anche per quest’anno, la “Fondazione Ordine Mauriziano” torna a confermare le “visite guidate straordinarie” alla “(ri)scoperta” degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della “Palazzina di Caccia” di Stupinigi. Dal prossimo sabato 1° marzo a sabato 28 giugno, saranno attivati i “due percorsi” che raccontano la storia della “Palazzina”, dal 1997 “Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico juvarriano (1729) alla base della sua costruzione.

“Passepartout” (nome “chiave”, è proprio il caso di dirlo, dell’iniziativa) conduce dietro le “porte segrete” della nobile residenza sabauda pensata per la caccia e le feste della famiglia reale, fino agli “ambienti nascosti della servitù”, ai “passaggi” e ai “corridoi” ricchi di fascino e di storia e permette di raggiungere la “sommità della cupola juvarriana”, per camminare lungo i suggestivi “balconi concavi/convessi” che affacciano sul grandioso “salone centrale”, ammirando da vicino il “tetto a barca rovesciata”, dalla complessa orditura in legno, e dall’alto, dopo aver percorso i 50 scalini di una stretta scala a chiocciola, un panorama unico che si estende a 360 gradi sotto il “Cervo”, copia dell’originale “Statua del Cervo”, realizzata nel 1766 (in bronzo, rame e foglia d’oro) da Francesco Ladatte, oggi sistemata nell’atrio di fronte alla biglietteria e simbolo della stessa “Palazzina.

Due, si diceva, i percorsi proposti: “Dietro le porte segrete” e “Sotto il Cervo” (Orari: 10,30/12 e 14,30/16)

Per il primo, la visita è in programma sabato 1, 15 e 29 marzo, 12 aprile, 17 e 31 maggio, 14 e 28 giugno. Il percorso guiderà fino agli ambienti della servitù, ai passaggi e ai corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere discretamente le sale e gli appartamenti privati, proprio dietro le “porte segrete”, negli spazi nascosti dove si muoveva la servitù e dove si trova ancora il quadro dei “campanelli automatici” che permette di comprendere da vicino il funzionamento di una residenza come quella di Stupinigi.

“Sotto il cervo”, in programma sabato 8 22 marzo, 5 aprile, 10 e 24 maggio, 7 e 21 giugno, è invece una visita “in verticale” al meraviglioso “ambiente ligneo” che ospita la cupola del padiglione centrale, realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato a 360 gradi sul paesaggio circostante. Dal grandioso salone centrale ovale a doppia altezza si percorrono 50 gradini per raggiungere la caratteristica balconata ad andamento concavo-convesso e infine arrivare, attraverso una stretta scala a chiocciola di ulteriori 50 scalini, alla sommità della cupola juvarriana per ammirare il particolare “tetto a padiglione” e riconoscere dall’alto il grandioso progetto architettonico di Juvarra che con perfette geometrie, lungo un asse longitudinale che porta con lo sguardo fino a Torino, realizza un impianto scenografico straordinario per l’epoca.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Vista la particolarità dei luoghi oggetto della visita, normalmente non accessibili al pubblico, i visitatori saranno dotati di “caschetto di protezione” e, proprio per questo motivo, possono accedere solo gli adulti e i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età ed i gruppi non possono essere superiori alle 10 persone. Per partecipare è necessario essere in condizioni fisiche tali da permettere di salire, a piedi, alcune rampe di scale. È vietato l’accesso con borse e/o zaini ingombranti, visto che il percorso è piuttosto impegnativo. A causa degli spazi limitati, non agibili a persone con disabilità, e della stretta scala a chiocciola, i due percorsi sono sconsigliati a chi soffra di claustrofobia o di vertigini e, in generale, a chi non sia in buono stato di salute.

Il costo del biglietto per accedere a “Dietro le porte segrete” è 22 euro (12 euro biglietto di ingresso + 10 euro visita guidata), ridotto 18 euro

Per accedere a “Sotto il cervo”, il costo del biglietto è, invece, di 25 euro (15 euro biglietto di ingresso + 10 euro visita guidata), ridotto 22 euro

Per i possessori di “Tessera Abbonamento Musei”: 10 euro (ingresso gratuito alla Palazzina)

Per info: “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi (Nichelino-Torino); tel. 011/6200601 o stupinigi@info.ordinemauriziano.it

G.m.

 foto: La “Palazzina di Caccia”

Cinque milioni di euro per il restauro dell’ospedaletto di Sant’Antonio di Ranverso

Con la firma dell’accordo attuativo che perfeziona l’assegnazione di cinque milioni di euro a FOM – Fondazione Ordine Mauriziano da parte della Regione Piemonte per l’attuazione dei FESR 2023-2027, partono i lavori di restauro e riqualificazione funzionale degli edifici dell’ospedaletto e di cascina bassa, appartenenti al complesso monumentale di Sant’Antonio di Ranverso, finalizzati all’ampliamento del sito con la realizzazione di un punto di ristoro, di un ampio parcheggio per i visitatori e di una foresteria a servizio di chi percorre gli itinerari dell’antica via francigena. Interverranno per l’occasione Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Licia Mattioli, Presidente della Fondazione Ordine Mauriziano.

Mara Martellotta

CioccolaTò si rinnova in piazza Vittorio Veneto

Un ritorno atteso quello di Cioccolatò, presentato venerdì 14 febbraio al Circolo dei Lettori di Torino, che si mostra in una veste totalmente rinnovata, in una location nuova e in dialogo con i luoghi della cultura di una città che vive di bellezza e cioccolato.

La kermesse torinese del cioccolato tornerà da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo prossimi in piazza Vittorio Veneto, proprio dove si era svolta la prima edizione più di venti anni fa, cambiandosi d’abito e dando vita a quella che si può considerare a pieno titolo una edizione zero. Lo fa sotto un presupposto semplice quanto ambizioso, concettualizzato nel playoff “ Sua eccellenza è il Cioccolato “, restituendo la centralità, nei quattro giorni della rassegna, al cioccolato e ai suoi produttori, che diventano gli assoluti protagonisti del principale evento cittadino. Verranno coinvolte anche altre prestigiose sedi museali e palazzi storici della città per eventi, workshop, incontri e dibattiti guidati da nomi autorevoli del panorama culturale e dolciario italiano.

CioccolaTò 2025 è un progetto promosso sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino, Città di Torino, organizzato da Turismo Torino e Provincia con il supporto della Regione Piemonte, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, in partecipazione con Iren e in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio (Ascom, Epat, Confartigianato, Api, Coldiretti).

Saranno circa cinquanta, tra nomi celebri e realtà di nicchia, i produttori di cioccolato che prenderanno posto nell’emiciclo di piazza Vittorio Veneto, una delle piazze più amate e iconiche della città, per lasciare entrare nel loro mondo appassionati, turisti e avventori di tutte le età. Tra gli espositori 13 Maestri del Gusto di Torino e Provincia.

“L’evento CioccolaTò 2025, realizzato con un ampio lavoro di squadra con enti, fondazioni, partner e associazioni di categoria, sarà una sorpresa per tutti” anticipa Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino – accanto a una rinnovata area espositiva in piazza Vittorio, che ospiterà decine di produttori di altissima qualità, tra cui numerosi nostri Maestri del Gusto, andrà in scena un intenso programma di degustazioni, masterclass, presentazioni di libri e proiezioni di film, laboratori per bambini e attività esperienziali, in una decina di location diverse in giro per la città. Si tratterà di una grande festa diffusa per il pubblico e, per i turisti, rappresenterà un nuovo ottimo motivo per venire a Torino”.

 

Mara Martellotta

Lavori in corso alle Poste di Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Proseguono i lavori all’Ufficio Postale di via Assietta 35 a Sauze d’Oulx.

I lavori rientrano nel Progetto “POLISCasa dei Servizi di Cittadinanza digitale” di Poste Italiane e sono iniziati il 15 febbraio. Il cronoprogramma prevede la loro conclusione il 10 marzo e nel frattempo le attività di sportello sono possibili presso l’Ufficio Postale di Oulx in piazza Masino 8.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi anticipa le novità che riguarderanno l’Ufficio Postele di Sauze d’Oulx: “Siamo contenti che Poste Italiane abbiano deciso di intervenire sul nostro Ufficio Postele di via Assietta. Purtroppo i lavori sono stati cadenzati in periodo per noi di alta stagione, ma non era possibile posticiparli. Grazie a questo intervento straordinario, anche il nostro Ufficio Postale potrà usufruire dei servizi previsti dal Progetto Polis che prevede non solo l’ammodernamento dei locali e degli arredi, ma anche nuovi e maggiori servizi. Al termine dell’intervento avremo così un Ufficio Postale sicuramente più bello, ma anche più moderno e con nuove potenzialità per l’utenza. Infatti dopo questi lavori anche il nostro Ufficio Postale potrà erogare nuovi servizi come passaporto, carta identità, pratiche anagrafiche ed altri che verranno poi illustrati all’utenza. Ci scusiamo quindi per il disagio di questo mese di chiusura, ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo altri servizi aggiuntivi che ripagheranno di questi disagi”.

Chieri investe nella manutenzione del verde

Il Comune di Chieri ha deliberato le linee di indirizzo relative alla manutenzione del verde pubblico, che sarà affidata con due diversi bandi: il primo, della durata di tre anni, relativo alle aree verdi, parchi e giardini (con uno stanziamento di 331.500 euro); il secondo, della durata di due anni, riguarderà il sistema della mobilità urbana (con uno stanziamento di 535.000 euro). Lo annuncia l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico Andrea LIMONE.

            «A Chieri sono presenti circa 250 aree verdi costituite da parchi, giardini, viali, aiuole del verde di quartiere, rotatorie stradali, aree esterne delle scuole e degli edifici comunali, gerbidi, tratti urbani di rii, banchine di strade e percorsi ciclo-pedonali. Siamo una “città verde”, ma questo patrimonio, che contribuisce a migliorare la qualità della vita e a ridurre l’inquinamento, necessita di continua cura, attraverso interventi, come sfalci, tagli dell’erba e decespugliamenti, finalizzati sia al mantenimento del decoro sia a garantire condizioni di sicurezza per i cittadini. Per questo abbiamo investito ingenti risorse, ben 866.500 euro, definendo le linee di indirizzo, che saranno alla base di due distinti bandi, e precisando le frequenze e le differenti modalità di intervento».

I lavori previsti riguardano, ad esempio, il taglio dell’erba con mezzi meccanici e la rifilatura manuale, la pulizia dei vialetti con eliminazione delle infestanti, la potatura siepi e arbusti, la pulizia delle aiuole e delle sponde dei tratti urbani dei rii, il decespugliamento dei gerbidi e delle banchine stradali e dei percorsi ciclo-pedonali.

Aggiunge l’assessore Andrea LIMONE: «Abbiamo individuato alcune priorità, ovvero sfalci più frequenti in alcune zone come gli accessi alla città (strada Fontaneto, corso Torino, strada Riva, strada Andezeno, rotatorie circonvallazione, viale Cappuccini, strada Cambiano), nelle aree ad alta frequentazione (parchi e giardini) e davanti alle scuole (programmando gli interventi d’intesa con gli istituti scolastici), nonché in tutti i luoghi in cui si svolgono durante l’anno cerimonie e commemorazioni istituzionali del calendario civile e religioso, manifestazioni fiere ed altre iniziative culturali, musicali e ricreative. Tra le altre novità si prevede l’uso di prodotti non tossici a tutela della salute (acido pelargonico), il ricorso a piattaforme informatiche che consentano il monitoraggio in tempo reale degli interventi effettuati e regolarmente conclusi, un sistema di controlli più stringente sul rispetto delle tempistiche. Uno specifico bando riguarda il sistema di mobilità urbana, quindi, banchine, percorsi ciclabili e marciapiedi. Interventi che saranno parzialmente finanziati con i proventi derivanti dai parcheggi, ma che l’amministrazione comunale garantirà a prescindere da tali introiti».

Inoltre, da alcuni giorni sono state avviate opere di valorizzazione del patrimonio verde cittadino e alla sua messa in sicurezza, necessarie alla sistemazione di alcune aree cittadine che necessitano da tempo di interventi di miglioramento, anche sotto l’aspetto estetico e del decoro urbano. Interventi deliberati nel 2021, per un importo di 390.000 euro, tenendo in particolare conto le segnalazioni giunte dai cittadini. Nello specifico:

1)      Potatura delle alberature presenti in corso Olia (orti urbani), centro sportivo di via Santena, parcheggio di via Moncalvo 14, piazzale della Chiesa di San Giorgio, giardino della Consolata e via degli Olmi;

2)      Allestimento a verde e nuove piantumazioni con essenze arboree autoctone più resilienti ai cambiamenti climatici e adatte al contesto urbano (aceri campestri) in strada Cambiano, Parco Levi-via della Resistenza (area gioco bimbi), Parco Robinson, in alcuni tratti di viale Fasano, in via Roma 24, viale Giovanni XXIII, via Lazzaretti (area gioco bimbi), ai Bastioni della Mina, al Parco Turriglie via Morano e nelle aree verdi adiacenti ai nuovi tratti di percorsi ciclo-pedonali in strada Cambiano, via Montessori e via General Perotti. È previsto l’ampliamento delle due aree gioco  in Parco Levi e in via Lazzaretti con l’installazione di ulteriori attrezzature ludiche;

3)      rimozione della vegetazione infestante dai paramenti murari del Bastione della Mina in corso Buozzi e della Rocchetta di Porta Gialdo in piazza Europa;

4)      gestione del verde pubblico delle aiuole dell’area industriale di Fontaneto, decespugliamento e piantumazione di arbusti dell’area “AzzeroCO2” in via dell’Industria;

5)      in aggiunta ai controlli ordinari, sono previsti  interventi rapidi sul rio Tepice e sul rio del Vallo al verificarsi di eventi meteorici eccezionali.

 

foto archivio

 

Alma partner di sostenibilità a Casale Monferrato

Creare valore in tutte le sue forme è l’impegno di Alma che dal 1976 produce moquette agugliata con stile italiano e responsabilità ambientale.
Alma: un punto di riferimento negli allestimenti temporanei di fiere, eventi e congressi.
Alma S.p.A., storica azienda del distretto tessile pratese, è leader nella produzione di moquette agugliata per fiere, eventi e congressi. I suoi prodotti arredano i più grandi poli fieristici nazionali, internazionali e prestigiosi eventi di cinema, moda e sport. Da sempre, Alma unisce design italiano, innovazione e sostenibilità ambientale.


La moquette: un elemento chiave negli allestimenti fieristici
Negli allestimenti temporanei, la moquette migliora estetica, comfort e isolamento acustico, contribuendo a spazi più accoglienti e funzionali. I prodotti Alma sono completamente riciclabili e certificati ISO 9001, ISO 14001 ed EMAS, a garanzia di qualità e rispetto ambientale.
Nel 2023, Alma ha calcolato la Carbon Footprint dei propri prodotti, ha avviato un percorso di riduzione delle emissioni di CO2e e supportato progetti di conservazione forestale ed energie rinnovabili. Nel 2024 ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno ottenendo la certificazione ISO 20121 – Eventi Sostenibili, che attesta una gestione responsabile dell’intero ciclo di vita della moquette, dalla fornitura alla rimozione, fino al riciclo.
Alma a fianco della Fiera Campionaria di San Giuseppe
L’impegno di Alma per la sostenibilità l’ha portata a supportare la Mostra Nazionale di San Giuseppe, giunta alla sua 76a edizione e tra le principali fiere campionarie italiane. La scelta di sponsorizzare l’evento nasce dalla volontà di promuovere una trasformazione sostenibile del settore fieristico.
Le fiere sono momenti fondamentali per il confronto e la crescita economica, ma il loro impatto ambientale non può più essere ignorato. Progettare eventi più sostenibili significa adottare soluzioni innovative che migliorino l’esperienza di visitatori ed espositori, riducendo al contempo l’impronta ambientale. Il settore deve accelerare questa transizione, e noi di Alma siamo parte attiva di questo cambiamento – afferma Carla Casini, Presidente di Alma S.p.A.

Con un modello produttivo basato su eco-design, riduzione delle emissioni e gestione del prodotto post-consumo, Alma continua a essere un punto di riferimento per la sostenibilità negli eventi fieristici.

Regione Piemonte: approvato il bilancio di previsione 2025 – 2027

 

Il presidente Cirio e l’assessore Tronzano: “Un bilancio equilibrato e prudente che garantisce investimenti, riduce il disavanzo e mantiene stabile la pressione fiscale”

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato a maggioranza il Bilancio di Previsione 2025-2027, confermando l’impegno della Giunta regionale per la sostenibilità finanziaria, la crescita economica e la tutela dei servizi essenziali, senza aumentare la pressione fiscale. Nell’ambito della manovra economico-finanziaria è stata approvata anche la legge di stabilità, che accompagna il bilancio e contiene disposizioni di carattere tecnico e tributario, oltre a una serie di stanziamenti mirati e puntuali a sostegno di specifici settori e realtà locali.

“Quello che abbiamo approvato oggi – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano – è un bilancio che tiene insieme equilibrio, attenzione alle esigenze dei cittadini e sostegno alla crescita e agli investimenti. Abbiamo lavorato con rigore per garantire la sostenibilità della spesa corrente e degli investimenti, riducendo progressivamente il disavanzo e senza introdurre nuove tasse”.

Il bilancio regionale si fonda su tre pilastri: equilibrio dei conti, stabilità fiscale e sostegno agli investimenti. La quota di disavanzo riassorbita segue un percorso di contenimento progressivo e sostenibile: 235,9 milioni di euro nel 2025, 237,7 milioni nel 2026 e 239,6 milioni nel 2027. “La riduzione del disavanzo – ha spiegato Tronzano – è una priorità assoluta che prosegue la linea avviata nella precedente legislatura, un impegno concreto per migliorare le condizioni finanziarie della Regione senza gravare sui cittadini”.

Un capitolo importante del bilancio è dedicato agli investimenti e alla crescita economica. La Regione punta a sostenere lo sviluppo attraverso l’utilizzo di fondi europei e nazionali. I fondi europei per la programmazione 2021-2027 ammontano a 1,5 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 965 milioni del periodo precedente. Particolare attenzione è rivolta alla competitività: le risorse per questo settore passano dai 216 milioni di euro del 2024 a 311 milioni nel 2025, con un focus su PMI, artigianato, commercio e innovazione.

Le risorse complessive messe a disposizione della Regione per il sistema economico e per il territorio aumentano da 17,2 miliardi di euro nel 2024 a 18 miliardi nel 2025. La spesa per il personale rimane costante, mentre la razionalizzazione dei costi generali consente di liberare risorse da destinare a politiche prioritarie.

“Abbiamo scelto di concentrare le risorse su sanità, lavoro, energia e formazione – ha aggiunto Tronzano – garantendo al contempo l’efficienza della macchina regionale e il rispetto delle norme di finanza pubblica”. La sanità rimane un settore centrale e, anche quest’anno, chiuderà in pareggio. “Per noi la sanità deve restare pubblica e accessibile a tutti – ha ribadito l’assessore – ma non ignoriamo il ruolo complementare del privato, che può contribuire a migliorare l’offerta dei servizi”.

Significativo l’impegno per l’edilizia sanitaria, con circa 4,5 miliardi di euro destinati alla modernizzazione delle strutture, provenienti da una pluralità di fonti: 2 miliardi da INAIL, 1 miliardo da fondi statali, 703 milioni da risorse private, 445 milioni dal PNRR, 192 milioni da fondi regionali, 112 milioni dall’Unione Europea e 16 milioni dalle aziende sanitarie. “È un investimento imponente – ha sottolineato Tronzano – che migliorerà la qualità delle cure e l’efficienza del sistema sanitario regionale”.
“In un contesto finanziario complicato non aumentare le tasse è stato uno sforzo importante – ha aggiunto l’assessore – ma che abbiamo difeso in coerenza con i nostri principi. È facile far quadrare i conti incrementando le imposte, ma abbiamo scelto di non farlo perché crediamo nella tutela dei cittadini e nella competitività del nostro sistema produttivo”.

Nell’ambito della manovra approvata, la legge di stabilità ha previsto alcuni stanziamenti puntuali a sostegno di specifici settori e territori: 1 milione di euro a favore delle attività commerciali penalizzate dai lavori al Colle di Tenda, 400mila euro per i commercianti interessati dai cantieri della metropolitana di Torino (Linea 1), 2,7 milioni di euro per il Museo Egizio, 1 milione di euro per la Fondazione Torino Musei, 1,3 milioni di euro per il Salone del Libro e 100mila euro per la tutela e la promozione del Forte di Fenestrelle. Questi interventi, mirati e circoscritti, si inseriscono nel quadro più ampio delle politiche regionali definite dal bilancio.

L’assessore Tronzano ha voluto ringraziare i consiglieri, i dirigenti e gli uffici regionali per il lavoro svolto: “Questo bilancio è frutto di un lavoro corale che ha coinvolto maggioranza e opposizione. Anche se le visioni politiche sono diverse – ha concluso – non abbiamo mai smesso di ascoltare e confrontarci. Ringrazio in particolare il presidente della commissione bilancio e tutti coloro che hanno contribuito con proposte e osservazioni costruttive”.