Una mostra al Polo del ‘900 su salute mentale e alleanze sociali per la cura
dal 18 marzo al 14 aprile (ingresso gratuito)
Inaugura giovedì 17 marzo alle ore 18 la mostra “Gli altri ci sono, se li sai guardare. Alleanze sociali per la cura” presso la Sala Conferenze – Polo del ‘900 (corso Valdocco 4/A). Un progetto dell’associazione culturale Impasse, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La mostra nella Galleria delle Immagini del Polo del ‘900, aperta al pubblico dal 18 marzo al 14 aprile, rappresenta un’occasione per gettare luce sull’importanza della salute mentale per tutti e per tutte, mettendo al centro il ruolo dei legami e delle alleanze che, all’interno dei territori, possono contribuire alla lotta allo stigma e al miglioramento della qualità della vita e delle relazioni, anche per chi è più fragile o ha esperienza di sofferenza mentale.
Il progetto di allestimento ha origine da un workshop realizzato dall’Associazione Impasse presso l’Housing Giulia di Torino, con la partnership scientifica del Cultural Welfare Centre e la partecipazione diretta di persone con esperienza di sofferenza mentale e operatori dei servizi, sul tema dei legami e dell’inclusione. A partire da interrogativi quali “come potenziare le alleanze sociali territoriali per la salute mentale?”, “che cosa significa includere, cosa occorre per sentirsi parte di una comunità?”, è stata creata la performance, che viene restituita con una serie fotografica e un video.
L’evento del 17 marzo alle ore 18 vede la partecipazione di Alessandro Bollo, Direttore del Polo del ‘900, Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Irene Pittatore e Nicoletta Daldanise, artista e curatrice dell’Associazione Impasse, oltre alle persone e alle organizzazioni che hanno partecipato direttamente alla realizzazione del workshop che è all’origine della mostra: Catterina Seia, Presidente del CCW – Cultural Welfare Center, Tea Taramino, Presidente dell’associazione Forme in bilico, Alberto Taverna, psicologo, responsabile clinico del centro diurno Bisacco ROT SUD EST ASL Città di Torino, Giorgio Gallino, Direttore S.C. ROT SUD EST DSM ASL Città di Torino, Carla Barovetti, referente del gruppo di ricerca per la salute mentale Conoscere per Migliorare e i/le performer Leila Gilli, Simone Martone, Davide Pistarino e Matias Taverna.
Seguirà un programma pubblico di incontri e visite guidate; in particolare, tutte le domeniche dalle 10.30 alle 13 l’artista, la curatrice e i/le performer guideranno i visitatori in mostra e saranno a disposizione per fornire informazioni.
“La Fondazione Compagnia di San Paolo ha individuato tra le proprie linee di azione la promozione della salute mentale e la sensibilizzazione sull’importanza della salute mentale per il benessere e la salute dell’individuo e delle comunità. L’azione della Fondazione vuole promuovere una nuova idea di salute e combattere lo stigma associato al disagio mentale. E’ in questa cornice che nasce la mostra Gli altri ci sono, se li sai guardare. L’evento offre inoltre l’occasione di esplorare la relazione tra cultura e salute. Una relazione che è al centro di un’altra iniziativa della Compagnia di San Paolo, Well Impact, nell’ambito della quale sono stati attivati progetti pilota che prevedono la raccolta di evidenze scientifiche sulla relazione tra cultura e salute” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900: “Accogliere la mostra al Polo del ‘900 significa puntare l’attenzione sul tema della salute mentale accoppiato al ruolo che la cultura può svolgere in questo ambito come strumento di lotta agli stereotipi e discriminazioni attraverso esperienze artistiche e performative. Il Polo, inoltre, rimarrà vicino al tema della salute con un progetto sperimentale in partenza a maggio e che, come nel caso della mostra, è reso possibile grazie alla rete costruita con tante e diverse realtà del territorio”.
“Dalla consapevolezza di sé deriva un rapporto con gli altri di accoglienza e mutuo accudimento. Condividere la propria autenticità sviluppa conoscenza e genera meccanismi di nutrimento del proprio talento. L’incontro diventa un momento di reciproca protezione. Le alleanze sociali contrastano lo stigma”, dichiarano Irene Pittatore e Nicoletta Daldanise dell’Associazione culturale Impasse.
Per partecipare all’evento di inaugurazione del 17 marzo alle ore 18 è necessario iscriversi al seguente link: https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0C6N000000WmF5
La mostra è aperta dal 18 marzo al 14 aprile da martedì a domenica dalle 10 alle 18 con ingresso libero.
Nel Rapporto 2021 dell’Osservatorio territoriale infrastrutture luci ma anche ombre. Coscia: “Fondamentale monitorare anche le opere più piccole, che sono essenziali”
Come per il Pil piemontese, anche per le infrastrutture l’anno scorso ha rappresentato un anno di ripartenza. Otto grandi opere però risultano ancora in grave ritardo e altre nove hanno subito un ulteriore slittamento. È quanto emerge dal Rapporto 2021 dell’Osservatorio territoriale infrastrutture Piemonte. Realizzato da Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte, in collaborazione con la Regione Piemonte, il rapporto Oti Piemonte monitora 50 opere infrastrutturali e due corridoi europei dal 2001.
“L’Europa sta cambiando profondamente in queste settimane. Nel fare impresa, l’unica risposta che possiamo dare è quella di svolgere al meglio il nostro lavoro, nonostante tutto. Ecco perché non possiamo indietreggiare, dobbiamo guardare avanti” ha dichiarato Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte, intervenendo alla presentazione del rapporto che si è tenuta nell’area del cantiere della Torino Lione a Chiomonte Cantiere Torino presso il Museo archeologico La Maddalena con il supporto tecnico di Telt. “Oti Piemonte nacque nel 2001 per sensibilizzare e stimolare i soggetti politici ed economici, affinché i programmi infrastrutturali venissero pianificati, e gli interventi realizzati con risorse adeguate.Confindustria Piemonte crede molto nella logistica e nei trasporti. Alla Regione abbiamo avanzato dieci proposte, per portare il sistema Piemonte ad essere più competitivo e attrattivo, aumentando la produttività delle imprese e garantendo al contempo la sostenibilità ambientale. Perché questa è la nostra volontà, e l’obiettivo che rilanciamo oggi” aggiunge.
“Lo sviluppo infrastrutturale, sia delle reti materiali che immateriali, è uno dei temi centrali per il rilancio dell’economia nell’attuale congiuntura economica e per una strutturata capacità di internazionalizzazione per le nostre imprese, peggiorata da due anni di crisi sanitaria e ora colpita da una forte incertezza geopolitica internazionale. In quest’ottica, far parte del progetto OTI Piemonte, insieme a Confindustria Piemonte e Regione Piemonte, è per noi strategico perché il programma rientra appieno nelle politiche delle Camere di commercio: monitorare le criticità e raccontare lo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali ritenuti strategici per il territorio è un elemento imprescindibile per sostenere la nostra economia e le nostre imprese. E non parlo solo di grandi opere, ma anche di opere di collegamento più piccole, ma essenziali per l’accessibilità a tutti i nostri territori regionali” commenta Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.
Dei 50 progetti monitorati da Oti, a fine 2021, per 19 i lavori sono in corso e 3 sono le opere completate. Per gli altri 28 i cantieri non sono ancora iniziati. Nove sono ancora proposte, sette sono in fase di progettazione preliminare, sei sono in fase di progettazione definitiva, altre sei sono in fase di progettazione esecutiva o con appalto in corso. Per quanto riguarda le reti TEN-T, che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità previsti dal Green Deal Europeo (trasferire il 75% delle merci trasportate su ferrovia) vanno avanti anche se in maniera non uniforme. Sull’asse ferroviario Torino-Lione si conferma la data di ultimazione lavori nel 2030 (operativo nel 2032), mentre il Terzo Valico Appenninico, che sarà operativo dal 2025, a fine 2021 era stato realizzato per il 60% e riceverà dal Pnrr 3,4 miliardi di finanziamenti.
Per il nodo di Torino è stata conclusa la tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana e ora sono attivi tutti i cantieri per la realizzazione delle 4 nuove stazioni, galleria e pozzi di ventilazione nella direzione Collegno-Cascine Vica, che dovrebbero essere in funzione nel 2024. Per quanto riguarda la linea 2 è stato completato il progetto definitivo. Fermi, invece, i lavori per la realizzazione dalla quarta corsia della tangenziale di Torino ed il suo completamento ad est. Buone notizie invece sul collegamento ferroviario Torino-Ceres, incluso nel Pnrr. Avanzano in parallelo anche i lavori anche sul Passante Ferroviario con le sistemazioni in superficie di corso Grosseto e si cominciano ad intravedere le estremità del sottopasso di corso Potenza, così come il collegamento con la bretella per l’aeroporto di Caselle.
Anche sul tema della logistica il segno è positivo a partire dall’iniziativa del governo di ampliare le ZLS consentendo di estendere le opportunità ai territori con alto potenziale e con vocazione logistica come il cuneese e l’astigiano oltre che nei tre nodi logistici S.I.TO di Orbassano, C.I.M di Novara e polo logistico alessandrino per i quali sono anche stati stanziati finanziamenti in particolare per l’adeguamento agli standard europei nei terminal.
Per quanto riguarda i progetti di viabilità, Oti Piemonte registra l’avanzamento ed il rispetto dei tempi prestabiliti per la tangenziale di Fossano. I lavori per la realizzazione della tangenziale di Cuneo invece non registrano significativi avanzamenti, nonostante una forte mobilitazione da parte del territorio e della politica locale affinché l’opera prosegua di pari passo con la realizzazione dell’ospedale unico a Confreria. Segnali positivi arrivano invece per la superstrada Novara-Vercelli che, a inizio 2022 ha visto l’approvazione del finanziamento con un contributo di 50 milioni di euro da parte del Cipess e la previsione di apertura cantieri nel 2023. Buone notizie arrivano dalla Pedemontana piemontese che nel 2021 ha ottenuto, il via libera definitivo del Cipess e per cui nel 2022 verrà aperto il bando per i lavori. Sulla Asti-Cuneo il nuovo cronoprogramma prevede la conclusione della tratta Roddi-Verduno a fine 2022 con una riduzione dei tempi di lavoro di circa un anno. La tratta Verduno-Cherasco sarà realizzata in 2 anni 1/2 a far data dall’ottenimento delle autorizzazioni ambientali.
Sempre nel cuneese, sul Colle di Tenda a maggio è stato definito il progetto di ripristino della viabilità tra Italia e Francia con un costo aggiuntivo di 45 milioni di euro e a settembre sono ripresi i lavori. Fermi, invece, i lavori per la realizzazione del traforo Armo-Cantarana e della variante di Demonte.
Con riferimento al sistema ferroviario, avanzamenti sulla Biella-Santhià, per la quale è stata conclusa l’elettrificazione della linea. Sulla Biella-Novara l’avanzamento è ancora inferiore alle aspettative, ma la Regione ha confermato la volontà di completare l’elettrificazione della linea. In ritardo, invece, i lavori per il raddoppio della Torino-Pinerolo e restano senza una data di scadenza opere come l’adeguamento della ferrovia Torino-Savona, il raddoppio della Fossano-Cuneo, ma anche la messa in sicurezza di un tratto soggetto a frana dell’autostrada Torino-Aosta e il nodo idraulico di Ivrea.
Per la Banda Ultralarga, un apporto decisivo è dato dal Pnrr che destina il 27% delle risorse alla transizione digitale, di cui 6,7 miliardi di euro la rete di nuova generazione. Ad inizio anno è stato pubblicato il report sullo stato dei cantieri in Piemonte: sono 249 i Comuni con i lavori completati e il collaudo già certificato e qui gli operatori sono in condizione di aprire il servizio. Sono invece oltre 150 i cantieri chiusi in attesa di collaudo, mentre 606 i Comuni con progetto esecutivo approvato.
Infine, il lavoro di Oti Piemonte va avanti e si sviluppa, e dal secondo semestre del 2022, il monitoraggio includerà ulteriori 20 opere di collegamento, di connessione di minore entità ma fondamentali per l’utilizzo delle opere principali e l’accessibilità ottimale ai territori.
Miscion Possible 2, lo slalom gigante di solidarietà
In programma domenica 20 marzo prossimo a partire dalle 10 al Sestriere
Si disputerà domenica 20 marzo prossimo alle ore 10, al Sestriere, la seconda edizione dello slalom gigante di solidarietà organizzato da “Sport di più”, associazione che promuove lo sport per persone con disabilità. La gara porta il nome di “Miscion Possible 2”.
La gara, riservata ad atleti con disabilità motorie, sensoriali e intellettivo-relazionali, partirà alle ore 10 sul tracciato del Garnel.
La competizione rappresenta una tappa importante della stagione invernale di “Sport di più “, che ha visto, nelle tredici uscite sugli sci effettuate da dicembre a oggi, circa quaranta ragazzi, affetti da diverse disabilità, cimentarsi sulle piste della via Lattea, accompagnati da circa 30 volontari, tra cui 7 guide certificate della FISIP e alcuni maestri di sci della Scuola Nazionale di Sci del Sestriere.
Miscion Possible 2 vedrà al cancelletto di partenza impegnati oltre trenta atleti con disabilità, inseriti nelle categorie “blind” ( non vedenti o ipovedenti), “dir”, con disabilità intellettivo relazionali, “standing” e “ “sitting” che, rispettivamente, sciano in piedi o seduti sul guscio.
“Miscion Possible – ha dichiarato il Presidente di Sport Più, Fabrizio Benintendi – è nata nel 2018 e ha preso spunto dal noto film di Tom Cruise “Mission impossible”, dal nome dello sport in questione, lo sci, e dallo spirito dell’evento, aperto a coloro per i quali la vita non risulta proprio facile”.
“Quest’anno poi – aggiunge Fabrizio Benintendi – gli Special Olympics, le gare riservate ad atleti con disabilità intellettivo relazionali, che avrebbero dovuto disputarsi a Sappada, sono stati annullate, lasciando negli sciatori di “Sport di Più”, che avrebbero dovuto prendere parte alla competizione, un senso di profonda tristezza. Anche per questo motivo abbiamo voluto organizzare direttamente una competizione sulle nevi nostrane, per far provare ai nostri ragazzi le emozioni e le gioie di una gara. D’altronde il nostro motto è “si può fare””.
“Un grazie particolare – conclude Benintendi- va alla Sestriere S.p.A che, da sempre, sostiene le nostre attività e che, anche in questa occasione, ha condiviso l’impegno per garantire ai nostri atleti le condizioni per poter sciare; alla Scuola Nazionale di Sci di Sestriere, i cui maestri sono dei veri e propri formatori dei ragazzi, e al Comune di Sestriere, senza il cui sostegno non potremmo fare ciò che facciamo da oltre vent’anni “.
“Sport di più “ è un’associazione nata su iniziativa dell’avvocato Fabrizio Benintendi e ha, tra i suoi obiettivi principali, quello di incoraggiare e diffondere lo sport tra le persone disabili. Lo spirito che caratterizza questa Associazione è quello di far vivere lo sport come strumento di integrazione e riabilitazione fisica e psicologica, incoraggiando a fare nuove esperienze o a riprendere attività che si ritenevano non potessero più essere praticabili.
Le attività che gli associati praticano sono il curling, il canottaggio, lo sci alpino, lo sci d’erba, lo sci nordico, lo sledge , l’hockey, lo snowboard e il tennis.
Mara Martellotta
Regione, Anci, Compagnia di San Paolo e Piemonte dal Vivo uniscono le forze per supportare gli operatori del settore per cogliere le opportunità del Piano di ripresa nazionale
Nella corsa ai fondi del PNRR la Regione mette in campo un team di esperti per affiancare enti locali e privati nella redazione dei progetti in ambito culturale, uno strumento mirato a facilitare la pianificazione e la costruzione dei programmi.
L’idea è partita dall’assessore alla Cultura Vittoria Poggio che ha chiesto e ottenuto la collaborazione di ANCI Piemonte, Compagnia di San Paolo e Piemonte dal Vivo per formare una squadra capace di guidare sindaci e associazioni nella stesura di progetti finalizzati a intercettare le risorse del piano di ripresae resilienza dedicate alla «Missione Cultura».
«Il Piano nazionale è un forziere molto prezioso – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio – e il Piemonte ha l’ambizione di aprirlo per sfruttare gli stanziamenti disponibili. Sindaci e associazioni spesso si inoltrano in una giungla di norme non sempre comprensibili, per questa ragione assieme con ANCI Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo e Piemonte dal Vivo, la Regione si è fatta carico di mettere a disposizione uno strumento di semplificazione. I nostri soggetti pubblici e privati vanno sostenuti soprattutto in un momento forse unico in cui sono disponibili fondi per rilanciare le attività culturali».
Realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, Hangar + si avvale della collaborazione di ANCI Piemonte che supporta nell’assistenza tecnica e specialistica – collaborando alle attività di diffusione e sensibilizzazione – mettendosi a disposizione delle amministrazioni locali come primo contatto e punto di riferimento. Per accedere al supporto è stata attivata la mail pnrr.cultura@regione.piemonte.it alla quale gli interessati posso scrivere per ottenere il sostegno.
«Daremo vita a momenti di capacity building – ha sottolineato il direttore di Piemonte dal Vivo Matteo Negrin – con attività laboratoriali dedicate alla co-progettazione, alla costruzione di partenariati locali, alla costruzione di reti territoriali tra Comuni e organizzazioni del comparto culturale, e alla condivisione di strumenti a supporto della scrittura delle parti tematiche richieste dai bandi che insistono sulla Missione Cultura».
Sui territori saranno organizzati incontri e webinar per diffondere e spiegare le opportunità di finanziamento, per approfondire il tema dello sviluppo sostenibile in chiave sociale, ambientale ed economica, per tradurre le linee guida del PNRR in relazione ai bandi e per apprendere gli strumenti relativi alla rendicontazione sociale.
«I fondi del PNRR sono risorse potenziali e la Fondazione Compagnia di San Paolo sente la forte responsabilità di rafforzare ed abilitare le capacità degli enti a candidare progetti tanto forti e meritevoli da riuscire ad ottenerli – dichiara Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. Coerentemente con il nostro piano strategico intendiamo quindi confermarci agenti di sviluppo sostenibile e supportare tutti gli attori chiamati a rinnovarsi e a rilanciare la propria azione, cogliendo le opportunità del PNRR. Lo facciamo con il bando Next Generation WE, che mira a rafforzare la struttura e la capacità progettuale degli enti pubblici territoriali così da renderli forza motrice di un cambiamento sostenibile, inclusivo e ancorato al territorio in linea con le sfide del PNRR e lo facciamo, nei confronti del mondo culturale, sostenendo Hangar+ e la collaborazione con ANCI Piemonte. Il progetto si colloca nell’ambito della convenzione in essere con la Regione Piemonte ed il nostro apporto, oltre che economico, riguarda anche il bagaglio di esperienza triennale acquisito con Performing +, percorso di capacity building sperimentato con la Fondazione Piemonte dal Vivo tra il 2019 ed il 2021 per accompagnare gli enti di spettacolo dal vivo verso lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda 2030».
«Questo accordo è un importante esempio di collaborazione tra enti e istituzioni del territorio, che fanno rete per intercettare in modo efficace e diretto le opportunità offerte dal PNRR. Mettendo a disposizione dei Comuni professionalità e competenze, i territori potranno lavorare meglio per tradurre nella pratica quelle che sono le linee guida del PNRR» dichiara Andrea Corsaro, Presidente di ANCI Piemonte e Sindaco di Vercelli.
50 sanzioni per divieto di sosta su stallo disabili senza esposizione del tagliando, 8 permessi disabili ritirati per uso improprio e altri 13 segnalati ai comuni che li hanno rilasciati, è il bilancio dei controlli nei parcheggi della zona Ospedali avviati dal mese di febbraio dal Comando Territoriale IX della Polizia Locale a seguito delle segnalazioni dei cittadini sull’uso irregolare degli stalli riservati.
Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare un uso improprio dei permessi disabili da parte di alcuni ‘furbetti’ che utilizzavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo (cosa vietata dalla normativa vigente) e che, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali (non per questioni a servizio di soggetti con disabilità), di fatto sottraevano il posto a persone con reali esigenze di accompagnamento presso le strutture ospedaliere.
Fantasiose le giustificazioni fornite dai trasgressori. Qualcuno ha dichiarato di essere in attesa di un soggetto invalido entrato a fare un esame, altri invece, di essere li per assistere una persona ricoverata in ospedale. Scuse puntualmente sconfessate dagli agenti dopo le opportune verifiche, dalle quali è emerso che un’altissima percentuale dei trasgressori utilizzava il permesso disabili in maniera impropria per recarsi al lavoro.
Il Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, ha commentato i numeri rilevati nelle prime settimane di controlli: “Non mi aspettavo dei numeri così importanti. Il rispetto dei parcheggi disabili dovrebbe essere un dovere civico di ogni automobilista, soprattutto in prossimità di luoghi di sofferenza come le strutture sanitarie. Sono davvero amareggiato nel constatare che molte persone utilizzano un contrassegno per fini diversi da quello di una reale necessità, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità della vita delle persone disabili che di quei posteggi, posizionati in modo da ridurre i percorsi e i disagi, hanno un estremo bisogno. Questo servizio di controllo mirato sarà effettuato ad oltranza nel tempo e sarà allargato anche ad altri siti, non tanto per sanzionare i trasgressori, quanto per verificare che i parcheggi e i permessi disabili siano realmente utilizzati per le finalità per cui sono sati concepiti e rilasciati, ovvero per andare incontro alle difficoltà delle persone con reali bisogni. Ringrazio le Direzioni degli Ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO per la collaborazione finora offerta, segnalandoci direttamente anomalie sull’utilizzo degli stalli e dei contrassegni in mano ai furbetti”.
Anche davanti all’ospedale San Giovanni Bosco, dove da tempo è ormai a regime un servizio per il contrasto dei parcheggiatori abusivi che la scorsa settimana ha portato ad indagare 6 persone in stato di libertà per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, è stato avviato un controllo periodico sul corretto utilizzo degli stalli disabili. In sole due settimane, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno sanzionato 7 veicoli parcheggiati in divieto di sosta sugli stalli per disabili e hanno ritirato un contrassegno perché utilizzato impropriamente da persona senza disabilità.
In collaborazione con TORINO STORIA
Tra i tetti del centro storico, a due passi dalle Porte Palatine, sta nascosta una delle poche tracce del passato medievale della città
A Torino esiste ancora una torre medievale, una sola, l’unica torre civile giunta fino a noi fra quelle che probabilmente un tempo costellavano la città. Non la si nota facilmente: è mimetizzata fra i tetti a due passi dalla Porta Palatina. Per poterla vedere bene bisogna portarsi in un punto di vista elevato, noi ne suggeriamo tre: il campanile del Duomo (aperto alle visite nel percorso del Museo Diocesano), l’ultimo piano del palazzo dei lavori pubblici di fronte al Duomo oppure, se siete ospiti, la terrazza panoramica dell’hotel «NH Santo Stefano»…
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La Ferruccio Bosticco dello Jafferau sarà il teatro di gara di tre discipline. La prima ad andare in scena è la discesa libera, in programma il 23 marzo, la disciplina regina dello sci alpino, dove i campioni della velocità daranno spettacolo su una delle poche piste in Italia con omologazione internazionale per le discipline veloci.
I due giorni successivi, invece, i più amati tra gli sciatori e le sciatrici del panorama italiano protagonisti della Coppa del Mondo si daranno battaglia nella gara di Super G e combinata.
Terminata la prima fase dedicata alle discipline veloci, l’attenzione si sposterà sulle piste della Vialattea, a Sestriere dove i concorrenti in gara si contenderanno il titolo nazionale nelle discipline tecniche – slalom gigante e slalom – femminile e maschile.
Sarà lo Sporting Club Sestrieres, con il patrocinio del Comune di Sestriere, ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento in programma dal 25 al 27 marzo 2022.
La sfida si disputerà sulla pista dei grandi eventi sportivi, la Kandahar Giovanni A. Agnelli, storica pista del Colle che è stata teatro di innumerevoli gare di Coppa del Mondo, dei Campionati Mondiali di Sestriere ’97 e delle Olimpiadi di Torino 2006.
La prima giornata di gara nel comprensorio sciistico internazionale della Vialattea sarà lo slalom gigante maschile, in programma per venerdì 25 marzo. Seguirà, il giorno successivo, lo slalom gigante femminile. I Campionati Italiani Assoluti si concluderanno con le due gare di slalom, maschile e femminile, domenica 27 marzo.
Giunti al termine delle competizioni del circuito della Coppa del Mondo assistere a questo evento sarà un’occasione unica per vedere da vicino i grandi campioni della nostra Squadra Nazionale che scenderanno in pista al fianco degli atleti delle Squadre Nazionali straniere. Trattandosi di competizioni valide anche ai fini del punteggio FIS, potranno partecipare anche atleti di altre federazioni, senza concorrere al titolo nazionale italiano.
Questi campionati si inseriscono nel ricco calendario regionale di eventi sportivi nato per celebrare la vittoria del titolo di Regione Europa dello Sport assegnato da Aces Europe al Piemonte.
“La storia dello sci è strettamente connessa con quella di queste montagne. Nel corso del tempo il Piemonte è stato capace di dimostrare una capacità organizzativa senza eguali e questi campionati ne sono l’ennesima prova – afferma Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport -. I Campionati Italiani Assoluti di Sci Alpino saranno un evento di grande agonismo che si inserisce in un anno che la nostra regione ha voluto dedicare allo sport. Il titolo di Regione Europe dello Sport che Aces Europe ha deciso di conferirci, infatti, ha fatto sì che il nostro assessorato decidesse di fare importanti investimenti per dar vita a un calendario di gare che non ha precedenti. Crediamo nella missione di inclusività dello sport, crediamo che eventi come quello che si terrà tra Sestriere e Bardonecchia siano un eccezionale volano di crescita per il territorio”.
“Il nostro territorio ha tenuto a battesimo lo sci italiano a fine Ottocento ed è sempre stato alla testa del movimento agonistico. Le prime gare italiane di sci si sono disputate nelle nostre vallate, che da oltre 120 anni ospitano eventi di rilevanza internazionale e nazionale, dalle Olimpiadi Invernali ai Mondiali di sci alpino, dalla Coppa del Mondo ai Mondiali Juniores, dalla Coppa Europa alle tante edizioni dei Campionati Italiani Assoluti, Giovani, Aspiranti e Children – spiega Pietro Blengini, presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali -. Che gli Assoluti tornino nelle montagne olimpiche è quindi naturale, perché gli organizzatori piemontesi sono da sempre all’altezza dei compiti che la FIS e la FISI affidano loro. Sono sicuro che anche quella del 2022 sarà un’edizione memorabile per gli Assoluti in terra piemontese e auguro il meglio agli atleti, allo Sporting Club Sestriere e all’Asd Colomion per la riuscita della manifestazione”.
“Quando la Federazione Italiana Sport Invernali affida agli organizzatori piemontesi un grande evento come una gara di Coppa del Mondo, di Coppa Europa o dei Campionati Italiani sa di poter contare su persone serie ed esperte e su staff rodati e capaci di far ben figurare il territorio sulla ribalta nazionale e internazionale – afferma Pietro Marocco vicepresidente Federazione Italiana Sport Invernali -. Aver organizzato gare olimpiche, mondiali e di Coppa del Mondo per gli staff di Sestriere e Bardonecchia è fonte di prestigio, ma è anche un’esperienza che pochi altri territori possono vantare. È quindi con grande fiducia nella riuscita della manifestazione che auguro buon lavoro allo Sporting Club Sestriere e all’Asd Colomion, sicuro che i Campionati Italiani Assoluti saranno per loro l’ennesima vetrina di prestigio e il viatico per nuovi eventi internazionali, come la Coppa del Mondo”.
“Siamo molto lieti di ospitare i Campionati Italiani Assoluti di Sci Alpino sulle nevi di Sestriere-Vialattea e della vicina Bardonecchia. Credo sia un momento importante per vedere all’opera gli atleti azzurri che si sono distinti in Coppa del Mondo e alle Olimpiadi insieme a tanti giovani che speriamo possano seguire le loro orme – spiega Gianni Poncet, sindaco di Sestriere -. Quest’anno festeggiamo i 90 anni dalla nascita della stazione turistica alpina di Sestriere, una ricorrenza che siamo felici di condividere in occasione di quest’evento e anche il prossimo dicembre, con il ritorno della Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile a Sestriere”.
“I campionati italiani assoluti sono entrati nella storia dello sci di Bardonecchia, è un onore poterli ospitare nuovamente quest’anno dopo le gare veloci del 2018 – afferma Vittorio Montabone, assessore allo Sport del Comune di Bardonecchia -. La collaborazione con Vialattea non può che fare bene a questo genere di eventi, la professionalità e la competenza dei due comprensori sono garanzia della buona riuscita di un evento di questo genere”.