ilTorinese

Parco della Salute, Grimaldi (LUV): Regione apra discussione con la Città sullo stato dei servizi

“I medici del San’Anna e della Città della salute ci ricordano che diverse gravidanze presentano complicazioni e fattori associati che possono influire sulla salute delle donne, rendendo indispensabile un’assistenza multidisciplinare. L‘ospedale Sant’Anna rimane all’interno del nuovo Parco della Salute? Speriamo che le notizie che arrivano dalla Cabina di Regia pongano fine alle tante dichiarazioni improvvide sentite negli scorsi mesi: alta complessità e sicurezza e salute delle donne non possono essere separate” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

“Spero che la Regione ora cessi i tira e molla e apra con la Città una discussione sullo stato dei servizi del Capoluogo” – aggiunge Grimaldi: – “sulla medicina territoriale, sulle Case e sugli Ospedali di comunità; ma anche sugli altri quadranti, a partire da quello nord di Torino, che da troppo tempo hanno bisogno di più investimenti, assunzioni e maggiore cura”.

Tappa d’onore alla Reggia di Venaria con le eccellenze enogastronomiche

Eurovision Song Contest Torino 2022

Le delegazioni e i giornalisti ospiti di Torino e del Piemonte accolti alla Citroniera con una selezione di prodotti e vini tipici regionali

Pronto all’importante sfida dell’Eurovision Song Contest, il Piemonte ha riservato un’accoglienza speciale – nel nostro più autentico spirito di ospitalità – al prestigioso parterre internazionale di circa 1.000 persone tra delegazioni, organizzatori e autorità  che hanno preso parte alla cena di gala allestita all’interno della Citroniera della Reggia di Venaria domenica 8 maggio 2022.

I maestosi e scenografici spazi della Residenza Reale patrimonio UNESCO sono stati teatro di un’esperienza di alta enogastronomia offerta  grazie ad una selezione del patrimonio enogastronomico regionale, rappresentata da prodotti tipici impareggiabili: il Riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese, unica Denominazione di Origine Protetta italiana del cereale, fornito dal Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese;

la carne di Fassone di Razza Piemontese, razza autoctona meglio rappresentata sul territorio italiano e magistrale protagonista di piatti tipici del Piemonte, dalla battura al coltello al vitello tonnato, dalla carne all’albese a sontuosi brasati e bolliti misti, fornita dal Consorzio: Coalvi – Consorzio di Tutela della Razza Piemontese e Asprocarne Piemonte S.C.C, e il Gorgonzola del Consorzio di tutela del formaggio Gorgonzola DOP.

Il tutto accompagnato dalla superba selezione di vini, rinomati e apprezzati a livello internazionale per le loro qualità e caratteristiche organolettiche uniche, capaci di esaltare la cucina internazionale e trasmettere un’esperienza multi-sensoriale che parla di paesaggio, storie e persone.

Una carrellata di prima caratura in calice, che gli ospiti hanno potuto degustare grazie alle preziose collaborazioni con la rete dei Consorzi Agro-alimentari e Vitivinicoli del Piemonte: prodotti che valorizzano appieno la storia e la ricchezza enogastronomica della regione e la consacrano meta prediletta degli intenditori internazionali e punto di riferimento della cultura enogastronomica italiana nel mondo.

Riflettere sullo spreco: il tema di “Parlaconme” di giovedì

La trasmissione condotta dall’Agrifood & Organic Specialist Simona Riccio

 

Lo spreco alimentare è uno dei temi più di attualità, che verrà affrontato sulla pagina Linkedin della trasmissione PARLACONME di giovedì 12 maggio prossimo alle 18, condotta dall’Agrifood & Organic Specialist, Digital Strategist Simona Riccio, con la partecipazione di Franco Di Pietro, co-founder & Ceo di Biova Project, Paolo Rellini, Ceo & Co- Founder di Re Gusto e Andrea Gasco, Founder & CTO di iThanks e Simone Iumento, Communication & Marketing Manager di Phenix.
Testimonial ufficiale di “Parlami di spreco” è Maria Chiara Gadda, eletta alla Camera dei Deputati nel 2013 e riconfermata nel 2018, prima firmataria della legge antispreco.
“Difficile descrivere in poche parole quanto abbia significato nel mio percorso politico e personale – spiega Maria Chiara Gadda – la legge 166. Da una felice intuizione si è trasformata in un bagaglio infinito di conoscenza, di occasione di incontro con tante persone e realtà che mi sono rimaste nel cuore e che mi hanno cambiato la prospettiva su molte cose. Si tratta di un’esperienza che mi ha messo continuamente alla prova. Le leggi non camminano mai soltanto sulle gambe di chi le scrive, ma in particolare di chi le interpreta e le concretizza nella quotidianità”.
Sponsor della trasmissione sono Gullino e Melanzi’.
La trasmissione andrà in onda giovedì 12 maggio prossimo su Radiovidanetwork alle 18

Mara Martellotta

Bocciata la fusione tra Gattinara e Lenta

LE URNE SCONFIGGONO LA PROPOSTA DI FUSIONE 

 

Due netti no alla fusione con incorporazione del corpo elettorale di Gattinara e di Lenta. E’ questo l’esito l’esito della consultazione referendaria che, anche se a titolo consultivo, ha bocciato decisamente il progetto di fusione di Gattinara e di Lenta, fortemente voluto dall’ex sindaco di Gattinara, Daniele Baglione (oggi vice sindaco) e dal primo cittadino di Lenta, Giuseppe Rizzi.

E se l’esito a Lenta era scontato, e i no sono stati 420 pari al 74,47%, contro i 144 pari al 25,53%, anche a Gattinara, dove non si era mai manifestata un’avversione netta al progetto i no sono stati 987 contro i 645 si.

Nell’immediatezza della vittoria dei no, anche se la partita non è ancora finita, essendo il referendum soltanto consultivo, e la parola finale dovrà passare alla Regione Piemonte, il Comitato NON conFONDIAMOCI ha diramato questo comunicato nel quale si chiede al vice sindaco di Gattinara ed al sindaco di Lenta di farsi da parte:

Non interessa che ruolo in questo momentoricoprano, ma interessa il fatto che sifacciano da parte. Il futuro ha un’altra strada e un’altra visuale.

Noi abbiamo cambiato la visione del futuro. La sconfitta al referendum ha una risonanza regionale, la nostra vicenda è seguita da tutte leforze politiche e dagli organi istituzionali ad ogni livello. I tempi per una modifica sostanziale della Legge Regionale che regola le fusioni sono maturi.

Proprio su questo punto il Movimento Progetto Piemonte, insieme ad altri comitati e movimenti aveva richiesto alla Regione Piemonte sin dal 2019 una modifica alla legge regionale in materia nel senso di bloccare i processi di fusione di fronte al voto negativo di una comunità coinvolta. L’argomento era stato illustrato davanti alla Commissione affari istituzionali di Palazzo Lascaris da Andrea Riva, già consigliere comunale di Cuccaro Monferrato che aveva depositato una memoria sottoscritta dal presidente del Movimento Progetto Piemonte, Massimo Iaretti.

Sull’argomento interviene il consigliere regionale Andrea Cane, delegato per gli enti locali della Lega: Tengo a ricordare che la fusione di Comuni non è obbligatoria, nessuno potrà mai esautorare un Comune italiano, anche il più piccolo, dal suo diritto di decidere autonomamente circa il suo futuro. Con l’Assessore alla Montagna Fabio Carosso stiamo inoltre lavorando per modificare la norma attuale che prevede che il Comune di dimensioni maggiori a fronte di voto positivo faccia una sorta di fusione per incorporazione del più piccolo: noi pensiamo che le regole delle aziende e della finanza valgano anche per l’identità, l’appartenenza, la cultura e le tradizioni di realtà locali in cui davvero vale il detto ‘piccolo è bello’: oggi per gli enti locali del Piemonte è una bella giornata”.

 

Euro Christian Music Festival: ecco gli ospiti

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La Diocesi di Torino, la Regione Piemonte e il Comune di Venaria Reale patrocinano la manifestazione musicale internazionale 

Nel Teatro Gospel House a Venaria, l’11 e il 13 maggio, in contemporanea con l’Eurovision Song Festival. 

 Con il Patrocinio della Diocesi di Torino, della Regione Piemonte e del Comune di Venaria Reale, si terrà, l’11 e il 13 maggio, nel Teatro Gospel House a Venaria Reale, alle ore 20.30, la prima Edizione dell’Euro Christian Music Festival, il cui ideatore e Direttore artistico è il cantautore Fabrizio Venturi.

Il Teatro Gospel House dispone di oltre 500 posti ed è situato di fronte al nuovo Juventus Allianz Stadium.  Parteciperanno al Festival anche la Russia e l’Ucraina, che, per scelta del Direttore artistico Fabrizio Venturi, non saranno in gara in segno di disapprovazione nei confronti della guerra, ma si esibiranno insieme per diffondere, a livello mondiale, un messaggio di speranza a favore della pace tra le loro rispettive nazioni, attanagliate da una guerra disastrosa.I Paesi in gara sono l’Italia, l’Argentina, la Svizzera, l’Olanda, il Brasile, l’Inghilterra, il Sud Africa, la Repubblica di Mauritius, la Svezia, lo Stato di Israele e la Repubblica Democratica del Congo.

Particolare interesse riveste la partecipazione di Israele, rappresentato da Nothingless, prete cristiano che vive a Gerusalemme da 13 anni, il quale si esibirà in coppia con la cantante israeliana Nitsan, di fede ebraica ed,  insieme, canteranno, in lingua israeliana,  “Greater love“, inno ad un solo Dio, seppur diverse sono le loro religioni, cristiana ed ebraica.

Di enorme rilievo artistico saranno gli ospiti i quali parteciperanno al Festival internazionale della Christian Music, tra cui il musicista cristiano britannico Noel Hugh Robinson, il cui stile musicale  fonde lo stile della musica cristiana contemporanea e lo stile della musica gospel, Nicola Legrottaglie, ex calciatore della Juventus e della Nazionale, membro dell’Associazione Atleti di Cristo, che si ispira alla religione cristiana evangelica, ideatore del progetto “Missione Paradiso”, il compositore Stefano Rigamonti,  vincitore dello Zecchino d’Oro, Don Carlo Franco, Parroco del Duomo di Torino, Rettore della Chiesa di San Francesco d’Assisi in Torino, Direttore del Museo Diocesano di Torino e Direttore dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia, il cantautore Fabrizio Venturi, che canterà il brano “Caro Padre”, inno ufficiale della Fondazione Internazionale “Giovanni Paolo II”, il cantautore Gionathan il quale canterà “Tu mi hai amato per primo”, a cui è stato attribuito  il premio “Alberto Testa” al Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022″, la cantautrice Karen Marra, la quale canterà  “That’s my story”, brano cantato al Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, l’artista russa Tania Corti Soka Okoulova, la mandolinista ucraina Olana Kurkina, il chitarrista Mimmo Sparacio, accompagnato dal violinista Walter Matacena. Nella serata finale vi sarà l’esibizione di Noel Robinson, di Fabrizio Venturi e di Gionathan e Karen,  i quali canteranno insieme.

Di seguito i nomi degli artitsti e delle canzoni in gara:

Olanda – Artista: BlackRockStar (Rivelino Ridges) Brano: You give me reason

Argentina – Artista: Mikaela Sabrina Brano: Poesia

Sud Africa – Artista: SaulCity Brano: Silence

Brasile – Artista: Fra Vinicius (vincitore Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022) Brano: Vale la pena (in portoghese)

Svizzera – Artista: Melissa Lischer Brano: Always after you

Inghilterra – Artista: Josephine Eaton Brano: Free

Repubblica Democratica del Congo – Artista: Don Alfred Imonda Iloko Brano: Uniti si può (cantata in congolese)

Israele – Artista: Nothingless  & Nitsan (duo) Brano: Greater love

Italia – Artista: Shoek & Stella Sorrentino (duo) Brano: Mi arrendo Ti arrendi

Repubblica di Mauritius – Artista: Brian Galchoolah Brano: The crack

Svezia – Artista: Daali Brano: When the stars begins to fall

 

Studenti ucraini a Ivrea

L’ I.I.S. “G.Cena” di Ivrea, di cui è Dirigente Scolastico il Prof. Ing. Enrico Bruno, al pari di altre scuole presenti sul territorio, ha accolto quattro studenti ucraini provenienti dalle zone calde in cui si sta combattendo la guerra tra Russia e Ucraina. Per sensibilizzare gli studenti dell’Istituto all’accoglienza e all’integrazione dei compagni ucraini inseriti nelle varie classi, le docenti referenti dell’iniziativa Maria Giovanna Trionfo e Antonella Cantile, coadiuvate dai prof.ri Domenico Cardinale ed Elisa Favata, hanno organizzato una mostra fotografica dal titolo “Cronaca di un bombardamento atomico” a cura del Centro Documentazione Pace, per ricordare le migliaia di morti causate dall’utilizzo delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e un incontro-dibattito con gli studenti sul tema: “Le ragioni del pacifismo di fronte ai nuovi venti di guerra in Ucraina e nel mondo”. Sono intervenuti Paolo Candelari, collaboratore del Centro Studi Sereno Regis di Torino, Pierangelo Monti, Movimento Internazionale della riconciliazione, Silvio Conte, in rappresentanza di Emergency. L’ evento è stato molto apprezzato da tutti gli studenti contribuendo ad un positivo dibattito con i relatori.

m.iar.

Leone (Lega ): “Continuiamo il lavoro di rilancio del Piemonte”

Riceviamo e pubblichiamo
Il Consiglio regionale rinnova le Presidenze di Commissione per affrontare al meglio la seconda parte della consiliatura. Alla guida del gruppo di lavoro della Terza commissione viene riconfermato Claudio Leone, imprenditore canavesano eletto nella Lega. Con lui lavoreranno i vicepresidenti Sara Zambaia, anch’essa della Lega Salvini Piemonte, insieme a Monica Canalis.
“La riconferma della presidenza della Terza commissione – commenta Leone – che si occupa di economia, industria, commercio, agricoltura, artigianato, montagna, foreste, fiere e mercati, turismo, acque minerali e termali, caccia e pesca, formazione professionale, energia, cave e torbiere, movimenti migratori ci permette di affrontare questa congiuntura con coerenza e continuità. La situazione del post pandemia, del conflitto in Ucraina con la conseguente crisi energetica, le emergenze legate a peste suina e siccità non devono fermare il percorso di ripartenza del nostro Piemonte”.
“Con i colleghi e con i molti assessori con i quali mi confronto, vista l’ampiezza dell’interlocuzione interna alla Terza commissione – aggiunge Leone -, già da mercoledì torneremo sui temi che ci permettono di perseguire la ripartenza economica del Piemonte, con una seduta sul parere relativo alla modifica delle quote ai beneficiari di ristori all’interno delle macro-categorie economiche. Ringrazio i colleghi che mi hanno rinnovato la loro fiducia e ai vicepresidenti Sara Zambaia e Monica Canalis vanno i miei auguri di buon lavoro, onorato di essere supportato dalla loro professionalità, competenza e sensibilità per affrontare i prossimi step del nostro comune mandato”.

La magnifica avventura dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics

La portacolori del Pandha Torino sarà impegnata nel nuoto: dalle prime bracciate fino alle gare ufficiali, diario di una passione che non conosce confini

La componente più importante dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics in programma dal 4 al 9 giugno a Torino, e di tutto il movimento sportivo dedicato a persone con disabilità intellettiva, è sicuramente quella rappresentata dagli atleti. Nel capoluogo piemontese, in particolare, ce n’è una che ha legato il proprio percorso al nuoto in una passione che non conosce confini: stiamo parlando della 19enne Margherita Malisani, portacolori del Pandha Torino.

La storia di Margherita con il nuoto è iniziata durante i primi anni di età, dalle prime bracciate fino ad arrivare alle gare ufficiali Special Olympics in giro per l’Italia: «Margherita – racconta Lucia Ferrero, che oltre a essere sua mamma è anche la Vice-Presidente della società guidata da Luciano Conteha iniziato a fare nuoto da piccola, più precisamente in 1° elementare, accompagnata da me in diverse piscine torinesi partendo dai corsi di acquaticità. Avendo dimostrato fin da subito una buona predisposizione, a un certo punto ho desiderato che imparasse a nuotare veramente e così, poco alla volta, è riuscita ad apprendere tutti gli stili: 5 anni fa, tramite un’amica, siamo venute a conoscenza del mondo Pandha e grazie a loro le capacità natatorie si sono ulteriormente affinate; con grande sorpresa di tutta la famiglia, Margherita sta ottenendo buonissimi risultati».

L’influenza positiva dell’attività sportiva sul benessere della persona è dimostrata dai progressi ottenuti da Margherita dal punto di vista dell’autonomia: «A spiccare maggiormente – prosegue Ferrero – è il suo desiderio di emergere e la sua eccitazione nel poter competere in gara con i suoi compagni: questo l’ha sicuramente aiutata ad autodeterminarsi, a misurare le proprie capacità, ad accettare le sconfitte e a gioire tantissimo per le vittorie. Allo stesso tempo, con i miei occhi di madre e di spettatrice ho avuto modo di osservare e comprendere le potenzialità dello sport non solo nell’unire le persone ma anche nel dare la possibilità a ragazzi con disabilità intellettiva di vivere appieno una parte di vita che spesso gli viene negata: il tempo trascorso lontano dalla famiglia per gli allenamenti, le gare e le trasferte aiutano anche ad acquisire quell’autonomia non sempre concessa per paura o per troppo amore».

Un ultimo, grande tassello è quello rappresentato dalle relazioni: «Durante questi anni – conclude – sono nati rapporti di amicizia saldi e duraturi con tutti i ragazzi e le ragazze di Pandha, in grado di andare oltre lo sport nonostante le differenze di età e non solo. Il confronto giornaliero con molti tecnici e accompagnatori suoi coetanei, inoltre, ha fatto sì che i rapporti potessero essere alla pari e che nascessero delle belle amicizie anche con loro. Margherita al momento frequenta il 4° anno delle superiori indirizzo servizi socio-sanitari e lo sport, in generale, le ha permesso di mettersi in gioco con le proprie forze alzando il suo livello di autostima e concentrazione. Quello che ammiro di più, in lei e nei suoi compagni, è la costanza nell’impegnarsi al massimo: vedere la loro felicità alla ripresa dopo la pandemia dimostra la fondamentale importanza di questa preziosa risorsa».

Il cantiere e i cestini dell’immondizia intasati

Il cantiere in piazza Arbarello impedisce ai mezzi dell’Amiat di provvedere alla pulizia del cestino dell’immondizia collocato sul marciapiede tra via Barbaroux e via della Consolata. Uno spettacolo che sarebbe indecoroso  ovunque. Lo è ancora di più nel centro storico di Torino

Il direttore Rai: “Eurovision, cresce l’interesse”

Abbiamo chiesto al Direttore di RAI 1 Stefano Coletta, presente all’Eurovision, se l’Italia ha risposto con entusiasmo alla rassegna internazionale:

“Non so ancora rispondere a questa domanda. Ma penso che  ci sarà maggiore attenzione anche grazie a ciò che è successo a Sanremo.  Vedremo a conti fatti cosa succederà. È la prima volta che tutte e tre le serate andranno su Rai uno. Scelta che ho voluto fortemente. Di certo l’interesse è destinato a crescere”.

Loredana Barozzino