ilTorinese

Eurovision, Torino si presenta al mondo

Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, insieme per parlare di turismo ai giornalisti nazionali e internazionali

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.

Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.

L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

LE INIZIATIVE ALL’EUROVILLAGE

In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

GLI INCONTRI AL MEDIA CENTRE “CASA ITALIA”

Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

LE DICHIARAZIONI

Il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato la volontà di aprire sempre più la città al mondo. Un obiettivo da perseguire con azioni concrete, svolte insieme a tutte le istituzioni locali: un impegno finalizzato a massimizzare le positive ricadute per la città e per i cittadini. Eurovision Song Contest è il più grande appuntamento internazionale per la musica, seguito da milioni di spettatori, e avrà ricadute evidenti in termini di immagine, di sviluppo turistico e, più in generale, di benefici per l’intero sistema economico del territorio. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che per Torino e il Piemonte, proprio i grandi eventi internazionali sono stati, lo sono oggi e lo saranno anche in futuro, uno straordinario volano di sviluppo.

É Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio insieme all’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio a dare il primo benvenuto alle delegazioni e alle centinaia di giornalisti già in città e che arriveranno nei prossimi giorni, ricordando che i grandi eventi sono il motore del turismo e dell’economia e, oltre a portare nuovi visitatori, rappresentano una cassa di risonanza nazionale e internazionale di grande rilievo che la Regione è felice di supportare in sinergia con gli altri enti del territorio.

Anche per il Presidente della Camera di commercio di Torino questa grande e irripetibile opportunità va colta prima di tutto per far conoscere al mondo le eccellenze torinesi: i Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese si alterneranno

sul palcoscenico del Media Centre Casa Italia per presentarsi ai giornalisti nazionali e internazionali, mentre all’Eurovision Village del Valentino si parlerà dei mestieri e dell’economia della musica con gli appuntamenti Music Talk.

Sulla stessa linea anche il Presidente di Turismo Torino e Provincia, che sottolinea il lavoro di attivazione di ogni canale di accoglienza e promozione a disposizione, utile a massimizzare il beneficio turistico e mediatico a favore del tessuto economico territoriale.

A tal fine, in collaborazione con la Camera di commercio e le Associazioni di Categoria le vetrine del centro saranno animate con le fotografie de “Le Roi”, mentre toccherà a la “fanfara urbana” Bandakadabra portare musica con una verve comico teatrale nella giornata di venerdì 12 maggio. Non manca il Piatto Eurovision (monopiatto composto da 4 antipasti tipici e un calice di vino a €15) e l’Aperitivo Cocktail Eurovision (cocktail con tagliere salumi/formaggi a €10). In oltre 130 locali si troveranno le tovagliette “Sugo News” con raffigurata la mappa della città e con Display Your Eurovision i commercianti sono stati coinvolti affinché allestiscano la propria vetrina a tema musicale per essere inseriti in una gallery presente sui canali social di Turismo Torino e Provincia e di Camera di commercio di Torino.

A sottolineare il valore dell’evento è stato anche il Presidente del Cda di VisitPiemonte, per il quale le 40 delegazioni e i 500 giornalisti presenti in città rappresentano i veri ambasciatori della regione, grazie alle molte iniziative specifiche di promozione e accoglienza a loro rivolte.

TORINO E IL PIEMONTE, METE DA SCOPRIRE

Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni –  che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

FOTO GIULIANA PRESTIPINO

Eurovision: sta andando tutto male, quindi sarà un successo!

La prima regola del teatro è che se le prove vanno male, allora lo spettacolo riuscirà per il meglio. E sembra che l’Eurovision Song Contest, che si terrà a Torino a partire da lunedì 9 Maggio, non stia propriamente andando per il meglio.

La prima preoccupazione torinese riguarda la scenografia o meglio il grosso sole rotante che sovrasta il palco. A quanto pare la struttura è lenta e non riesce a ruotare in tempo tra un’esibizione e l’altra. Resterà dunque fissa e, sembra, girerà solo nelle esibizioni speciali con gli ospiti. Su Twitter gli utenti si stanno scatenando. Qualcuno dice che noi italiani non siamo in grado di lavorare bene, altri che è tutto un complotto per favorire Mahmood e Blanco, gli artisti che gareggiano per l’Italia. È curioso notare come all’estero non capiscano che noi italiani lavoriamo bene solo tra imprevisti e caos.

Un altro duro colpo all’organizzazione arriva da uno dei fotografi ufficiali, Nathan Reinds che abbandona la kermesse perché ha nostalgia di casa. A dirlo è lui stesso sulla sua pagina Instagram. “La mia avventura all’Eurovision termina prima di quanto pensassi. A fregarmi è la nostalgia di casa. Una sensazione oscura mi tiene sveglio, mi ha provocato molto stress e mi fa stare male. Qualcosa che non mi era mai successo prima” -spiega Nathan che aggiunge come voglia dare priorità alla sua salute mentale. “Andrà meglio la prossima volta” conclude. Forse due anni di pandemia ci hanno segnato più di quanto non siamo in grado di realizzare. Buona e pronta guarigione Nathan, ti aspettiamo a Torino quanto prima.

Le prove però proseguono incessantemente. Non senza qualche rottura. Più precisamente quella che ha coinvolto il costume di scena di Citi Zeni della Lettonia. Io però non me la sento di riderci su. Provo solo tanta invidia per quella impeccabile spaccata.

Nel frattempo gli artisti girano per la città e improvvisano esibizioni, proprio come hanno fatto i The Rasmus in Piazza San Castello. La band finlandese ha anche fatto un giro turistico con una guida d’eccezione, il Presidente della Regione Alberto Cirio, e fatto qualche foto con il nostro sindaco, Stefano Lo Russo.

E per finire qualche anticipazione. Pare che durante la semifinale ci sarà un duetto inedito di Mika e Laura Pausini. Durante la finale saliranno sul palco i Maneskin, vincitori dello scorso anno, e Gigliora Cinquetti, prima vincitrice ma anche prima presentatrice dell’Eurovision. Io dico che se queste sono le premesse, comunque vada, sarà un successo.

Loredana Barozzino

5 maggio 2002: dramma sportivo Inter!

Accadde oggi

Sono passati 20 anni ma il ricordo e la ferita sportiva,per il popolo interista, è ancora aperta!
Siamo all’ultima giornata di campionato, l’Inter di Hector Cuper conserva 1 punto di vantaggio sulla Juventus e due sulla Roma.Si gioca Lazio-Inter all’Olimpico di Roma con i biancocelesti già fuori dalla zona Champions e,in teoria,senza stimoli. L’Inter passa in vantaggio con un gol di Bobo Vieri, viene raggiunta dal ceco Poborsky e torna avanti con Gigi Di Biagio,quindi può cominciare la festa scudetto? Macché!!A fine primo tempo arrivano i primi segnali funerei: incredibile errore di Gresko e pareggio di Poborsky. Nella ripresa l’Inter crolla emotivamente e fisicamente e subisce i gol di Diego Pablo Simeone e Simone Inzaghi per il 4-2 finale. A Udine la Juve, vince facile contro l’Udinese con i gol di Trezeguet e Del Piero ed inizia a far festa. A Roma, i giocatori dell’Inter scoppiano in lacrime.L’icona storica,di quel tragico pomeriggio sportivo nerazzurro, è l’immagine di  Ronaldo che piange in panchina, simbolo di una squadra che ha visto infrangersi il sogno scudetto.

Enzo Grassano

La Drogheria di Langa. Quando la volontà supera le aspettative!

Una storia di tenacia e virtù quella di Stefania Garelli, proprietaria del Ristorante a Bossolasco :

LA DROGHERIA DI LANGA

Un locale che soddisfa non solo il gusto ma anche spirito e anima.

La Drogheria di Langa , ristorante in Bossolasco, un ridente comune della provincia di Cuneo nellalta Langa.

Questo un luogo che rammenta i sapori di un tempo antico, dove unicità, energia, estro, originalità e ospitalità regnano incontaminati come nelle fermate di una locomotiva a vapore, capace di ospitare i suoi viaggiatori verso una meta  che racconta il valore delle sorprese e dellincanto.

A 800 mt. di altitudine la Drogheria di Langa è un locale che crea sintonie.

Ricorda il gusto di un vecchio bistrot francese, attraversato però anche  da ospiti inglesi, americani e non solo,  che lasciano la loro orma.

Il tutto accompagnato da selezioni musicali raffinate e ricercate, a volte persino rappresentate da veri e propri concerti in live  che si mischiano con profumi e sapori altrettanto variegati.

La boiserie in legno color verde acqua , le tappezzerie dautore come gli affreschi sul soffitto, le ceramiche deliziosamente scelte nei mercati di una Francia ricercata e retrò, i tessuti delle sue tovaglie accuratamente selezionati, i ricami sui bicchieri di antichi vetri ricercati, i mobili restaurati con originalità, il calore di due camini e il profumo delle sue rose, accompagnano lospite di questo ristoro in un mondo davvero tutto da scoprire, dove regna una raffinatezza unica, mai clonata.

Ma la storia più sorprendente è proprio quella della sua proprietaria e del suo compagno Fabrizio, noto design di moda e di arredi da interno.

Anni fa fecero entrambi un cambio di vita davvero sorprendente, radicale.

Arrivavano dalla  crema della città di Torino, da ambiti diametralmente opposti a quello della ristorazione, ma scelsero comunque di intraprendere questa grande avventura, dando quindi corpo ad un sogno, con laiuto delle loro grandiesperienze, di lustro e di bellezza.

La Drogheria di Langasolo qualche anno fa veniva rappresentata da un vecchio casolare sulla strada principale di Bossolasco e oggi diviene invece una vera e propria meta di piacere e delizia. Un luogo segnalato ormai su tutte le guide slow-food più conosciute e meta per gli amanti del gourmet di qualità, coloro che amano collezionare sul taccuino dei loro memorandum  indirizzi preziosi  da non scordare mai.

La cucina di Stefania, conserva ancora i sapori della nonna arrangiati con contaminazioni dallo stile colorato e accattivante, quasi sexy.

Oggi non è solo un ristorante ma anche un ritrovo salottiero capace di ospitare tutti i bisogni del suo pubblico. Si parte al mattino con una colazione esplosiva che offre pane croccante, crostate, biscotti , croissant di quinoa  fatti in casa, arricchiti da marmellate artigianali.

Per il pranzo e la cena le proposte sono svariate;  Partono dalla carne, macellata dal padre di Stefania che vanta di essere un macellaio dallesperienza consolidata e dalla validità delle sue carni davvero pregiate e accuratamente selezionate, provenienti da piccoli allevamenti del territorio (la tagliata infatti è la sua specialità).

Ma non solo, anche le portate di pesce hanno un loro perché .

Il tutto  accompagnato da verdure solo di stagione raccolte dai contadini nellorto.

La tendenza è ovviamente quella di mantenere un menù tutto piemontese, o meglio langarolo, anche se loriginalità di Stefania crea una commistione davvero unica.

La cura dei vini, sia per gli aperitivi che per i pasti, appare eccellente. Le etichette sono svariate e ricercate.

Inoltre, allinterno del ristorante, potrete ritrovare alimenti  straordinari del territorio, e persino una gamma assai particolare di prodotti di nicchia, come ad esempio eaux de toilettes e profumi per ambiente dalle fragranze particolari e oggetti altrettanto curiosi  da acquistare, che in qualche modo si accompagnano molto bene a tutto il contesto.

Ma non finisce qui.

Bossolasco è una meta non così lontana per i torinesi ma per coloro che arrivano dallestero, diventa difficile andare fino li senza poi avere un luogo dove dormire di altrettanta piacevolezza.

Stefania e Fabrizio creano quindi una boutique hotel nel cuore di Langa , a pochissimi passi dalla Drogheria di Langa:  La piazzetta degli Artisti5 suite una diversa dallaltra, uniche nel loro genere.


Anche qui, stesso concetto : eleganza, stile, raffinatezza
, originalità e accoglienza impeccabili.

Fabrizio Danna, dona lincomparabile affinità elettiva che lo rappresenta, alla sua maestria per il  design, da lui  maturata negli anni di successo trascorsi nel mondo dellalta moda e dellarredamento di interni.

La sua originalità, come quella sua infinita capacità di trasformare il nulla in un  fascino irresistibile, conferisce ai suoi ospiti un tocco di vera magnificenza.

Gran parate degli arredi della Piazzetta degli Artisti sono stati costruiti con un estro artigianale davvero impeccabile.

Nulla è buttato al casodalla carta da parati, ai materiali per pareti e pavimenti, al particolare di arredo per il bagno, alla smussatura delicata ma artistica dei davanzali che dannograzia non solo allo spazio ma anche allo sguardo incantato di chi sa coglierne loriginalità e la cura.

In questo piccolo angolo di paradiso lui si ispira alla storia di Bossolasco, che da anni ospita pittori di ogni genere, dai più allavanguardia ai più neofiti, rappresentando come tema principale larte e le sue sfaccettature più estrose.

Un debutto volto davvero al successo quello di Stefania e Fabrizio, una miscela magica capace di cogliere e soddisfare un gusto internazionale volto alla meraviglia di uno status che vuole semplicemente far divenire bello ciò che ha le qualità per diventarlo.

Qualcuno mi sussurra che tutto questo è solo linizio per BossolascoStefania e Fabrizio nascondono nel cassetto altri progetti e altre sorprese davvero sorprendenti, ma per ora è ancora un segreto che scopriremo solo seguendoli.

Il turismo langarolo si arricchirà anche grazie alla loro capacità di osare e di rischiare, nel rispetto di un luogo unico, dominato dalla bellezza delle colline e sotto un cielo dai colori meravigliosi, costellatodi nuvole che si lasciano guidare dal vento.

Mancavano solo loroper renderlo seducente,

Monica Chiusano

Drogheria di Langa – 66, via Umberto I – Bossolasco (CN)– Tel. 0173-793264

Bed & Breakfast : La Piazzetta degli Artisti – 4, corso Travaglio – Bossolasco (CN)

Tel.: 0173-328217

Giornata contro la pedofilia. L’impegno della Polizia

“La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online. Nella Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, La Polizia Postale e delle Comunicazioni ribadisce il suo impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di uncrimine aberrante e vergognoso afferma il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle ComunicazioniPiemonte e Valle D’Aosta. Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi,imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro prosegue il Dirigente, Dr.ssa Fabiola Silvestri. Si riconferma infatti un fenomeno preoccupante per cui la pedofilia diventa un pericolo imminente anche per i bambini più piccoli: socialnetwork, videogiochi e messaggistica possono costituire una grande opportunità di crescita ma di fatto anche un pericolo a cui prestare la massima attenzione. Chi in modo criminale sfrutta la rete per nascondersi, per nutrire le sue fantasie deviate sa quanto sia stretto il rapporto tra le piccole vittime e i devices tecnologici: nel 2021 sono state 10 le denunce/querele trattate dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli e con la circolazione illegale di immagini di violenza. A riprova della gravitàdella minaccia contro infanzia e adolescenza in rete, resta elevato il numero di soggetti indagati per reati di pedopornografia e adescamento denunciati all’Autorità Giudiziaria: 65 per il Compartimento di Torino nel 2021. IlDirigente prosegue aggiungendo che: Nell’ultimo anno, sempre più spesso l’analisi delle immagini pedopornografiche e le attività investigative svolte su tutto il territorio nazionale, con il coordinamento del CNCPO, hanno consentito di salvare piccole vittime, oggetto di abusi sessuali reali perpetrati da soggetti che appartengono alla loro cerchia di fiducia. Si tratta di un dato che ribadisce l’impegno operativo che la Polizia Postale e delle Comunicazioni esprime quotidianamente e dichiara tuttavia anche la concreta pericolosità crescente dei soggetti che usano la rete per scopi di adescamento e pedopornografia. La complessità di questa minaccia impone continui sforzi di adeguamento e una sinergia costante, sia con i collaterali organismi esteri di polizia che con il mondo dell’associazionismo attivo per la tutela dei minori, in un’ottica di sistema in cui la prevenzione integra l’opera repressiva che con grande assiduità e impegno gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni portano avanti ogni giorno.

 

Non riesce a riprendere la relazione con la ex fidanzata e si toglie la vita

Un uomo di 40 anni è stato trovato morto nel parco, si è impiccato. Secondo quanto riportano alcuni giornali non era riuscito a riprendere la relazione  con l’ex fidanzata e si è tolto la vita. I carabinieri e i vigili del fuoco lo hanno trovato a Chivasso nel parco del Mauriziano. L’allarme è stato dato dall’ex compagna che l’uomo aveva raggiunto a Chivasso da Novara, dove risiedeva.

Stabilizzare il personale sanitario: insediato il tavolo tra Regione e sindacati

Si è insediato nella sede dell’assessorato alla sanità, il tavolo permanente tra Regione Piemonte e sindacati per la stabilizzazione del personale sanitario e socio-sanitario.

Per la Regione erano presenti il presidente Cirio, l’assessore alla Sanità Icardi , il direttore regionale con i tecnici della Direzione mentre per i sindacati erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto: Cgil, Cisl, Uil, Fsi Usae, Fials, Nursing up.

Sono circa 5 mila le persone reclutate dal sistema sanitario piemontese per fronteggiare la pandemia da Covid 19.

Di questi, alla luce della normativa attuale che consente di assumere a tempo indeterminato solo le professioni sanitarie e socio-sanitarie che hanno maturato entro giugno di quest’anno 18 mesi di servizio (di cui almeno 6 nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022) 1.137 sono stabilizzabili e la Regione li assumerà tutti con proprie risorse a partire da luglio, via via che andranno in scadenza i loro attuali contratti.

Per tutti gli altri che non rientrano nelle categorie professionali stabilizzabili o non hanno maturato il periodo temporale necessario per legge, l’obiettivo comune è quello di trovare una strada normativa e finanziaria per garantire il più possibile la proroga dei loro contratti, con l’auspicio che a livello nazionale vengano aperte in futuro altre finestre di assunzione.

Il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità hanno anche illustrato la situazione dal punto di vista finanziario.

Ad oggi il Piemonte è in attesa delle risorse (circa 360 milioni di euro) che il Governo centrale deve erogare per la copertura delle spese Covid, attraverso l’autorizzazione a stipulare un mutuo decennale oppure attraverso il riparto e l’assegnazione diretta.
Altre risorse, per un totale di 58 milioni, sono in arrivo da fonti di finanziamento statali (11 per il piano pandemico Panflu, 7 per le attività territoriali previste dalla legge 234/2021, mentre sugli altri 40 è in corso un’interlocuzione con il Governo).

La terza possibilità per dare copertura economica alle stabilizzazioni è che la Regione usi risorse proprie, con l’assestamento di bilancio previsto per il mese di luglio, utilizzando i canoni delle concessioni idroelettriche oppure attraverso un utilizzo dei Fondi Europei per lo Sviluppo e la Coesione, per il quale si è in attesa del via libera da parte del Governo.

Da parte della Regione e dei sindacati è emerso l’impegno di lavorare per un accordo in tempi rapidi.

La prossima riunione del tavolo è stata convocata per martedì 17 maggio, sempre in Assessorato.

Operazione Sicurezza: i controlli della Polfer nelle stazioni

Dal 16 aprile al 2 maggio 2022 sono stati intensificati i servizi in ambito ferroviario, rafforzando il dispositivo di sicurezza quotidiano, in concomitanza con le festività della Santa Pasqua e i ‘Ponti di primavera’, coincidenti con le celebrazioni del 25 aprile e del 1° maggio 2022.

570 pattuglie del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta sono state impegnate nella vigilanza, capillare e costante, delle stazioni, nei giorni di aumento del traffico ferroviario e movimentazione di viaggiatori. Particolare attenzione è stata riservata alle stazioni non presidiate di entrambe le regioni, ai convogli internazionali che giungono nel nostro paese da Francia e Svizzera ed agli snodi ferroviari di collegamento verso le località turistiche della riviera ligure, tra cui Fossano, sulla linea Torino – Cuneo, e Novi Ligure (AL), sulla tratta Torino – Alessandria.

45 i servizi di pattuglia lungo linea, 92 a bordo treno con un totale di 212 treni presenziati, 24 servizi antiborseggio in stazione e 160 di Ordine Pubblico.

L’attività operativa ha permesso di controllare 9.682 persone, di cui circa 1.600 con precedenti di polizia, oltre 3.000 stranieri, 709 minori, mentre 15 sono state le persone denunciate e 2 arrestate.

Eurovision, Iannò: “I volontari e l’apartheid del pranzo vip”

La denuncia del Vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò 

 

Effetto Eurovision Song Contest grande evento, solita vetrina di nomi internazionali sotto i riflettori e una manifestazione che vale milioni di euro.

Vengono reclutati giovani volontari/e non retribuiti, che avranno il compito di accogliere le 41 delegazioni internazionali e mansioni varie, quali fornire informazioni e collaborare sotto varie forme all’organizzazione dell’evento.

Niente di nuovo sotto il sole, solite dinamiche di impiego dei volontari, in cambio di un’occasione per sentirsi protagonisti di un evento internazionale con un “compenso simbolico”: un’uniforme, utilizzo gratuito dei trasporti pubblici e un buono pasto. E qui si potrebbe affermare metaforicamente “qua casca l’asino!”

Con tanto di messaggio via chat, l’organizzazione ha avvisato i volontari che si occupano dell’area “VIP lounge assistant”, che nei giorni 10-12-14 maggio in cui presteranno servizio presso tale zona, che sarà presente un servizio di catering a “SOLO” uso degli invitati.

Perciò – prosegue il messaggio – vi ricordiamo che non avrete la possibilità della consumazione a buffet. Vi chiediamo quindi di organizzarvi sul momento per poter fare una pausa ed uscire dalla lounge se vi siete portati da mangiare e/o bere.

“Una discriminazione bella e buona alle spalle di volontari che lavorano senza un compenso – commenta Giuseppe Iannò di Torino Bellissima, “un vero apartheid del panino”, con tutti i milioni di euro investiti nell’evento. Una vera vergogna.”

Mercato immobiliare: il boom del trilocale

Nelle grandi città italiane l’analisi dell’offerta di immobili, realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e riferita a gennaio 2022, evidenzia che la tipologia più presente sul mercato è il trilocale, con il 33,1%, a seguire il quattro locali con il 24,2% ed i bilocali con il 24,0%.

In aumento, rispetto a luglio 2021, la percentuale di monolocali, mentre è in calo quella di offerta di trilocali e quattro locali, molto probabilmente perché i tagli più grandi sono ora più desiderati e chi possiede una casa di ampia metratura decide di non venderla.

Bari è la città in cui si è registrato il maggiore incremento di monolocali e bilocali.

Roma è la città dove è più elevata la percentuale di trilocali presente sul mercato (39,4%).

A Bologna e Genova invece c’è una maggiore concentrazione sul quattro locali rispettivamente con 31,5% e 38,2%.

A Milano è il bilocale ad essere più presente (43,0%).

 

OFFERTA Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Bari 11,0 27,9 28,7 21,4 11,0
Bologna 10,2 17,6 28,7 31,5 12,0
Firenze 2,7 13,3 34,0 28,7 21,3
Genova 1,8 13,1 31,4 38,2 15,5
Milano 9,2 43,0 32,6 12,5 2,7
Napoli 12,0 28,8 36,0 14,4 8,8
Palermo 1,5 17,7 34,6 30,4 15,8
Roma 7,9 29,3 39,4 16,5 6,9
Torino 4,0 34,2 36,6 17,5 7,7
Verona 2,6 15,3 28,7 31,3 22,1
Media 6,3 24,0 33,1 24,2 12,4
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa