ilTorinese

Casa del Quartiere Cecchi Point: campo da calcetto che ispira stili sostenibili e inclusivi

 

 

Presenti alla cerimonia inaugurale Claudio Marchisio e Nadine Kessler. Presentata anche l’opera ideata dai Van Orton Design

 È stato inaugurato  alla Casa del Quartiere Cecchi Point, il campo da calcetto “responsabile” sia verso il pianeta sia da un punto di vista sociale, come esempio tangibile del progetto globale “Lay’s RePlay”. Il campo è stato donato alla comunità del Quartiere Aurora di Torino dal brand Lay’s, marchio appartenente al portfolio PepsiCo.

Primo di una serie di eventi che interessano la Città di Torino: domani, venerdì 20 maggio, sempre sullo stesso campo si disputeranno le finali nazionali del Torneo Gatorade 5v5, torneo di calcetto amatoriale che quest’anno per la prima volta è stato dedicato interamente a ragazze dai 14 ai 16 anni.

Il taglio del nastro ha visto la partecipazione del Sindaco Stefano Lo RussoClaudio Marchisio, nel ruolo di UEFA Legend, di Nadine Kessler, UEFA Foundation Ambassador e a Capo del Calcio Femminile, e dei The Jackal, Brand Ambassador di Lay’s.

Fra i momenti salienti della giornata, la presentazione dell’opera realizzata per La Casa del Quartiere Cecchi Point dai designer torinesi Van Orton Design.

L’evento ha visto anche la presenza del Trofeo della UEFA Women’s Champions League e ha permesso ai molti giovani presenti di vivere un’esperienza unica: scattare una foto insieme alla coppa che sarà presentata da Nadine Kessler e che verrà alzata al cielo dal capitano della squadra vincitrice della Champions League femminile il 21 maggio.

Ministri degli Esteri a Venaria: la protesta di Italexit

 “PASSERELLA MEDIATICA PER GIUSTIFICARE L’ESCALATION DEL CONFLITTO”

Riceviamo e pubblichiamo

Il 20 maggio i Ministri degli Esteri dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa si incontreranno alla Reggia di Venaria per la chiusura del semestre di presidenza italiana, con Di Maio che passerà il testimone al suo omologo irlandese.

Nonostante le varie dichiarazioni degli ultimi giorni, che rinnovano la solita retorica sulla difesa dei diritti umani e della fratellanza, è evidente che il tema centrale dell’incontro sarà la questione Ucraina.

Il Consiglio d’Europa arriva a questo appuntamento in una situazione di grave imbarazzo: se il suo obiettivo è la costruzione della pace attraverso la diplomazia, l’espulsione della Russia dal consiglio (avvenuta a marzo) ha dimostrato che non si tratta di un’istituzione super partes bensì dell’ennesima emanazione di un certo potere geopolitico a stelle e strisce. Così, mentre i popoli europei chiedono a gran voce lo stop all’invio di armamenti, i Ministri si incontrano per pianificare le prossime fasi della guerra: ben 27 di loro appartengono a paesi membri dell’Unione Europea, ormai apertamente schierata a favore della “diplomazia delle armi”. 

 

Per questo motivo Italexit ha organizzato un sit-in di protesta in Piazza Vittorio Veneto a partire dalle ore 9:30.

 

Jessica Costanzo, Onorevole Deputata del Partito Italexit per l’Italia, introduce così l’iniziativa: “Questo Consiglio d’Europa rappresenta una passerella mediatica per permettere ai vari Governi di costruirsi un alibi: la globalizzazione ha fallito e l’Unione Europea sta collassando su sé stessa, ma con la guerra si può trovare un facile capro espiatorio per chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini – italiani in primis. Venaria sarà completamente militarizzata per reprimere o, al massimo, strumentalizzare la contestazione: il copione è sempre lo stesso, ma questo non ci impedirà di portare in piazza le nostre rivendicazioni contro l’escalation del conflitto”.

Croce Verde Torino festeggia 115 anni

1907 – 2022 Teatro Alfieri, 22 maggio 2022

CROCE VERDE TORINO: 115° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Torino il 22 maggio, a partire dalle 9.45, al Teatro Alfieri di Torino celebrerà il suo 115° anniversario di fondazione con la premiazione dei 1.400 volontarie e volontarie alla presenza del Sindaco, Stefano Lo Russo, del presidente Croce Verde Torino, Mario Paolo Moiso, del presidente onorario Croce Verde Torino, Paolo Emilio Ferreri, del presidente Anpas Piemonte, Andrea Bonizzoli e delle autorità cittadine e regionali.

Sarà un momento di festa condiviso con le volontarie e i volontari che hanno maturato una pluriennale e continuativa attività di servizio. Croce Verde Torino conferirà loro le medaglie, attestando così la loro attenzione per i concittadini, oltre che per l’Ente e i principi che lo ispirano.

Saranno attribuiti i premi Olivetti al volontario o alla volontaria; Scifo al o alla dipendente e il premio Stroppiana al socio benefattore o benefattrice che si sono particolarmente distinti negli ultimi cinque anni.

Croce Verde Torino in collaborazione con Cus Torino (Centro Universitario Sportivo Torino), organizzatore di Just The Woman I Am, omaggerà i propri soci con un termos celebrativo che permetterà di finanziare un progetto di ricerca sul cancro dell’Università di Torino.

In occasione del 115° anniversario di fondazione al Teatro Alfieri verrà presentata inoltre la nuova campagna di comunicazione per la ricerca di volontari.

A gettare le basi per la sua costituzione fu, nel 1907, lo studioso Cesare Lombroso. Il primo servizio di soccorso sanitario da parte dei militi della Croce Verde è datato 13 marzo 1908, cui seguì l’apertura di un posto di pronto soccorso in via Matteo Pescatore 4, la creazione di una Cassa Mutua finalizzata ad erogare assistenza medica ed economica ai militi ed ai soci bisognosi. È di quegli anni la nascita di un notiziario interno che, tra il 1920 e 1930, assunse notevole fama come rivista sanitaria potendo attingere al contributo di numerosi luminari dell’epoca.

Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre millequattrocento, organizzati in squadre notturne e diurne che affiancano i 90 dipendenti, senza dimenticare la Squadra di Montagna, attiva da 95 anni per il soccorso sulle piste da sci e la Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto”.

La Croce Verde Torino aderente all’Anpas, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze grazie ai suoi 1.432 volontari, di cui 590 donne, e 90 dipendenti effettua oltre 78mila servizi annui. Si tratta di trasporti in emergenza urgenza 118, prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni sportive con una percorrenza di oltre 1.400.000 chilometri. La Croce Verde Torino conta cinque sedi operative distaccate nei comuni di Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro Torinese e Venaria Reale, dispone di 55 ambulanze, 5 mezzi attrezzati al trasporto disabili e 20 autoveicoli per servizi socio sanitari e di protezione civile. Dal 1907 insieme ai cittadini nello spirito di “Ci siamo sempre … Incontriamoci mai”.

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

“Soli tra le stelle”

LE LETTURE DI BELLEVILLE

“Secondo Lacan l’amore è offrire qualcosa che non si ha a qualcuno che non lo vuole. Sembra tragico, ma credo abbia a che fare con la gratuità dell’amore. Pensa di aver regalato il suo amore senza aver ricevuto in cambio quel che meritava?”

Le giornate di Angelina Sperperi, psicologa trentenne, curiosa e paziente, sembrano trascorrere con ritmo pigro e tranquillo tra consulti astrologici appena abbozzati nel suo “Studio di Psicoastrologia e Sviluppo Individuale”, pomeriggi al parco con il nipote Davide e notti a provare con la sua band.
Tra i suoi clienti ci sono Saverio Pompeo, gentile ex bodyguard in cerca di una nuova identità esistenziale, Claudia, mima insicura dai tormentati amori, e Barbara, moglie molto arrabbiata del noto professore e critico letterario Gianluca Zinaldi.

“Composta e seria, mi guardava dritta negli occhi: “Credo che non ci sia un altro modo per definire mio marito: antipatico. Gianluca è sempre stato antipatico più che cattivo. E questo in un certo modo fa parte del suo carisma, non fa nessuno sforzo per piacere alla gente, è naturalmente incapace di empatia e quindi quello che un’altra persona sente non lo può condizionare nel bene e nel male. Non sto parlando di una persona insensibile, l’ho visto piangere per il verso di una poesia. Ma solo le parole lo toccano, la fisicità non lo raggiunge…”

Sarà proprio Zinaldi a presentarsi una sera nello studio di Angelina preoccupato perché sua moglie è improvvisamente sparita nel nulla. Dopo la morte del professore in circostanze misteriose toccherà ad Angelina di indagare sulla scomparsa di Barbara Vallora e, collateralmente, sulla misteriosa morte del marito.
Seguendo una scia di incontri, intuizioni e imprevisti, Angelina coinvolgerà l’ex bodyguard Saverio Pompeo e suo nipote Davide in un rocambolesco viaggio in camper sulle tracce di una donna complessa e controversa. Un viaggio che li porterà a svelare ogni mistero.
Soli tra le stelle è un romanzo che sa coniugare con maestria profondità e leggerezza, senza mai essere banale e scontato. La grande capacità dell’autrice è quella di saper delineare dei personaggi in cui non sarà difficile riconoscersi: Angelina, psicologa sensibile che crea con i suoi pazienti un legame forte, di grande fiducia e complicità, e poi Barbara, una donna insicura e brillante allo stesso tempo, che per molti anni si è fatta mettere in ombra da un marito troppo ingombrante ed egocentrato. Saverio, ex carabiniere, ex autista tuttofare che da neopensionato entra nella classica crisi di mezza età e non riesce a ricostruirsi un ruolo, e Davide, il nipote di Angelina che con il suo sguardo bambino riesce a spiazzare gli adulti quando diventano “troppo adulti”.
Se dovessi consigliare questo romanzo a qualcuno in particolare direi che è un ottimo balsamo per l’anima, e quindi l’ideale da leggere in un momento di crisi o di scoramento, per ritrovare l’energia e il sorriso senza però smettere di riflettere e di sentire le parti più profonde di sé, perché in fondo, non siamo tutti un po’ soli tra le stelle?
“A casa, davanti allo specchio, mi interrogo. Ma di preciso quand’è che son passata dalle creme antiacne a quelle antirughe? Possibile che la vita di una donna di fronte al proprio riflesso sia una continua battaglia, dal mattino alla sera?”

“SOLI TRA LE STELLE”
DI ELENA BIONDO
GOLEM EDIZIONI 2022

Libreria Belleville
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Tradizioni a Piverone

PIVERONE – Domenica 22 maggio alle ore 16.00 si terrà presso “La Cripta” di via Flecchia, l’inaugurazione della Mostra Permanente del percorso storico archeologico “Tracce Pietra su Pietra Mattone su Mattone” ideata da Alfredo Samperi; alle ore 16.30 presso il “Verde Parco” – Strada S. Pietro – si terrà l’inaugurazione della riproduzione dell’opera “IL SUONATORE” di Alfredo Samperi. Per l’occasione sarà possibile visitare il Museo Etnografico “LA STEIVA”. All’iniziativa parteciperà in modo attivo il Gruppo Folcloristico Piverone, nato nel 1973 e attivo sul territorio ancora oggi. ” Il gruppo è nato con la presenza di sei soci, tra cui Alfredo Samperi – afferma Serena Favàro Presidente del Gruppo Folcloristico – nel giro di pochi anni abbiamo avuto diverse adesioni e ad oggi siamo circa sessanta componenti di età compresa tra i sette e gli ottanta anni. I settori sono quattro: ballerine, musici, sbandieratori, e tamburi e ci esibiamo con abiti di fine Ottocento – prosegue la Presidente Favàro – ci occupiamo anche di riscoprire, ricreare e far conoscere le nostre tradizioni tra cui il Museo LA STEIVA. Come gruppo siamo conosciuti in Italia e in Europa in quanto abbiamo siglato diversi gemellaggi”. Dunque il Gruppo folcloristico “LA STEIVA” ha fatto conoscere Piverone e il Canavese nei diversi festival internazionali svoltisi in Francia, In Ungheria, in Austria, in Germania, in Svizzera e continua a portare in giro nel mondo le antiche tradizioni contadine, storiche e culinarie di un territorio immerso nella quiete e nel verde.

Parità e diritti delle donne sul lavoro da Luana D’Orazio ad AstroSamantha

A un anno dalla morte dell’operaia ventiduenne Luana D’Orazio, stritolata il 3 maggio 2021 da un orditoio in una fabbrica tessile a Montemurlo (Prato), seguita a breve tempo da quella di Laila El Harim, schiacciata il 4 agosto 2021 da una fustellatrice in uno scatolificio a Camposanto sul Panaro (Modena), per celebrare tutte le mamme e tutte le donne, Sicurezza e Lavoro allestisce all’impianto sportivo comunale “Faccioli”, in via Aristide Faccioli 72/A a Torino, la mostra di vignette “Parità e diritti delle donne sul lavoro da Luana D’Orazio ad AstroSamantha”, realizzate dal cartoonist Tiziano Riverso per l’associazione Sicurezza e Lavoro.

La mostra, visitabile gratuitamente fino  al 9 luglio 2022, è un’anteprima del progetto “Comics at Work”, ideato da Sicurezza e Lavoro per raccogliere e valorizzare i fumetti sul lavoro in Italia.

L’iniziativa rientra nel progettoFaccioli per il Sociale”, creato da Sicurezza e Lavoro con la società sportiva Femminile Juventus Torino asd per promuovere lavoro, cultura, diritti e inclusione sociale attraverso lo sport.

È possibile richiedere l’allestimento della mostra, eventualmente accompagnata da dibattito e/o workshop sul tema dei diritti delle donne sul lavoro, anche attraverso l’utilizzo del fumetto, scrivendo a contatti@sicurezzaelavoro.org.

Il Politecnico al Salone del Libro

L’Ateneo rinnova la sua presenza anche per questa edizione del Salone con uno stand dedicato (Padiglione 2 – L131), che ospiterà due incontri: la presentazione della seconda edizione di Biennale Tecnologia e quella del corso “Grandi Sfide”, un’iniziativa che punta a raccontare in 11 lezioni le prossime sfide che l’umanità dovrà fronteggiare nel XXI secolo. In programma anche attività di presentazione dei corsi e ampio spazio per le iniziative delle Biblioteche di Ateneo

 

Come tradizione degli ultimi anni, il Politecnico partecipa al Salone Internazionale del Libro di Torino, la cui XXXIV edizione (19 – 23 maggio 2022) è dedicata significativamente ai “Cuori Selvaggi”: un titolo e un tema programmatici, per un invito alla libertà, al dialogo, alla pace, a ricercare “selvaggiamente” nuove strade per costruire un futuro più luminoso.

Nel suo stand (Padiglione 2 – L131), il Politecnico – oltre a raccontare al grande pubblico la sua vita, i suoi numeri, le sue iniziative – “parlerà” di Biennale Tecnologia, la grande manifestazione culturale che l’Ateneo organizza ogni due anni, insieme ai suoi molti partner, con l’obiettivo di esplorare il rapporto sempre più cruciale fra tecnologia e società, e che quest’anno tornerà finalmente in presenza dal 10 al 13 novembre con un ricco programma di appuntamenti.

Ci sarà spazio anche per presentare “Grandi Sfide”, il corso che il Politecnico ha offerto agli studenti e alle studentesse di Ingegneria e che in questi giorni viene reso disponibile a tutto il pubblico, attraverso le 11 lezioni introduttive: un’opportunità per approfondire in maniera fortemente interdisciplinare diversi temi di rilievo del mondo di oggi. Si tratta di un corso altamente innovativo nel panorama dell’università italiana, che il Politecnico propone in questo anno accademico come parte della formazione di tutti gli studenti di Ingegneria: sei importanti sfide della contemporaneità, ciascuna articolata in 4 direzioni diverse, per un totale di 24 corsi da circa 150 studenti ciascuno, co-insegnati da altrettante coppie di docenti, uno con impostazione tecnica e uno proveniente dal mondo delle scienze umane e sociali. Tutti i corsi “Grandi sfide”, sviluppati dall’Area Didattica del Politecnico e legati alle tematiche di Biennale Tecnologia, fanno riferimento agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

All’interno dello stand, sempre collegandosi a temi e percorsi cari a Biennale Tecnologia, le Biblioteche del Politecnico presentano i nomi e le opere architettoniche di alcuni personaggi politecnici che nel corso degli anni hanno contribuito alla costruzione della città di Torino, lasciando un segno tangibile di quella cultura politecnica appresa nelle aule.

Ecco nel dettaglio il programma dei due incontri tematici, entrambi previsti negli spazi del BookLab (Padiglione 2):

  • sabato 21 maggio h 16.15

Lampi di Tecnologia – Aspettando Biennale 2022

con Guido Saracco (Rettore del Politecnico di Torino)Juan Carlos De Martin (Delegato del Rettore per la cultura e la comunicazione e co-curatore di Biennale Tecnologia)Luca De Biase (giornalista de Il Sole 24 Ore, co-curatore di Biennale Tecnologia) e Laura Tripaldi (saggista)

  • domenica 22 maggio h 15.15

Tecnologia e società: le Grandi Sfide

con Sebastiano Foti (Vice Rettore per la Didattica al Politecnico di Torino)Stefano Sacchi (Politecnico di Torino)Anna Osello (Politecnico di Torino)

Maggiori informazioni sulle attività del Politecnico al Salone Internazionale del Libro a questo link

Nice Festival di Settimo Torinese, il circo contemporaneo

Ultimi giorni di programmazione del primo Festival di circo contemporaneo del centro di produzione blucinQue/Nice, il Nice Festival di Settimo Torinese, che ha preso il via al parco Alcide De Gasperi martedì 17 maggio e che andrà avanti fino a domenica 22 maggio con una programmazione intensa e i migliori artisti provenienti da tutto il mondo. Il Nice Festival di Settimo Torinese ha aperto con un grande successo di pubblico una stagione di spettacolo ricchissima – seguiranno il Nice Festival Chieri, il festival Sul Filo del Circo di Grugliasco e il Nice Festival Torino – grazie alla rete di partenariato avviata dal neonato centro di produzione e che vede protagonisti, oltre a quello di Settimo Torinese, i comuni di Grugliasco, Chieri, Torino e Moncalieri.

Da martedì gli spettacoli più applauditi e richiesti sono stati Gelsomina Dreams, di compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, e Krama di Collettivo 6tu, giovane compagnia nata nel 2021 e composta integralmente da artisti formatisi presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo.

Gli spettacoli, che sono aperti al pubblico a prezzi popolari con lo scopo di far crescere la cultura del circo contemporaneo e creare così nuove generazioni di spettatori, in grado di valutare con spirito critico gli spettacoli e riconoscerne la qualità, vanno in scena in due differenti location all’interno del parco: su un palco open air e all’interno dello chapiteau della compagnia Teatro Nelle Foglie. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria che si trova davanti allo chapiteau Teatro Nelle Foglie e che è aperta due ore prima del primo spettacolo di giornata – la domenica un’ora prima del primo spettacolo della mattina – oppure su Vivaticket e tramite la nuova APP del centro di produzione denominata blucinQue Nice e che è disponibile su Apple e Play Store. Rimane sempre attiva la biglietteria all’interno del Parco Culturale Le Serre presso i locali di Fondazione Cirko Vertigo in via Tiziano Lanza 31 – Grugliasco.

Questa prima edizione del Nice Festival di Settimo Torinese intende collegarsi alla tradizione della città pur rinnovandola profondamente: nel 2022 infatti il tradizionale Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo giunge alla sua decima edizione e, in occasione del Nice Festival, viene analizzato il rapporto fra circo e scienza grazie agli interventi della scienziata Veronica Rossetti che, prima degli spettacoli sotto chapiteau, spiega con parole chiare e accessibili a tutti le leggi della fisica che permettono a uno spettacolo di circo di prendere forma.

La giornata di venerdì 20 maggio si apre alle ore 17:00 con la compagnia Circo Pacco. I protagonisti di 100% Paccottiglia, rifiutati dal Nouveau Cirque e radiati dal circo classico, tentano di allestire il loro spettacolo cercando con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena a colpi di numeri al limite del ridicolo, tra piogge di pop-corn ed eccentriche acrobazie. Una visual comedy irriverente e dissacrante, una vera parodia sul mondo del circo contemporaneo.

A seguire, alle ore 21:00, ultima replica di Llabyellov, primo lavoro da solista di Carlo Cerato. Ironico, tecnico, originale, lo spettacolo è un collage astratto di esplorazioni di giocoleria, forme, colori, costumi, videoproiezioni, musica. In scena assieme all’artista bastoni, anelli, palline, piume, gelati, girandole, racchette da badminton.

Alle ore 21:30 per Krama, prima creazione di Collettivo 6tu, giovane compagnia formatasi nel 2021 e composta integralmente da artisti formatisi presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo: in scena tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi, non c’è prevalenza di un elemento a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ogni componente dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. La reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento e sostegno.

Gli ultimi due giorni di festival si chiudono con due spettacoli in doppia replica: In Fabula di Fondazione Cirko Vertigo, che andrà in scena sabato 21 maggio alle 16:00 e alle 20:00 e domenica 22 maggio alle 10:30 e alle 16:00. In un mondo fiabesco, il racconto di Cappuccetto Rosso viene rivisitato in chiave circense dagli artisti dell’Accademia per Artista di circo contemporaneo di Cirko Vertigo: fra danza, poesia e giocoleria una bimba indaga i misteri della notte e le sue paure più recondite. Il lupo diventa specchio delle parti più intime e oscure dell’animo umano, delle quali la bambina ha paura, al punto tale che lupo e bambina divengono due volti della stessa personalità.

Chiude il festival lo spettacolo Kairòs di Compagnia Teatro Nelle Foglie, che sarà visibile sabato 21 maggio alle 17:00 e alle 21:00 e domenica 22 maggio alle 11:30 e alle 17:00. Muovendosi tra clessidre, orologi, pendoli e lancette, pianoforti e rottami, i personaggi di Kairòs entrano in un tempo-spazio in cui la fantasia può esprimersi liberamente e viaggiare come un veliero su un mare lontano. Nato durante il periodo pandemico, lo spettacolo verte su una tematica attuale e sulla quale il lockdown ha costretto tutti a riflettere: quella del tempo e la sua percezione.

Al Nice Festival di Settimo Torinese seguiranno il Nice Festival di Chieri, in programma il 25-26 giugno e 3 luglio, il Festival Sul Filo del Circo di Grugliasco, dall’1 al 9 luglio e il Nice Festival di Torino, previsto dal 26 al 30 ottobre presso il teatro Café Müller e il teatro Colosseo.

Il centro di produzione blucinQue/Nice intende farsi promotore di una vera e propria rete in grado di orientare i territori nel rispetto delle loro caratteristiche, a tutti i livelli: sociale, economico e valoriale. Si favorirà una circuitazione transfrontaliera delle compagnie ospitate e il partenariato con i Comuni, di respiro triennale, intende creare sul territorio una comunità di spettatori stabile. Alla rete dei cinque Comuni, in pieno accordo con le politiche della Città Metropolitana, si aggiungono le terre canavesane di Agliè, San Giorgio Canavese e Castellamonte, presso le quali si terrà il Festival della Reciprocità. Sul territorio di Moncalieri è invece in via di definizione, nella seconda parte dell’anno, una programmazione sul solco delle iniziative degli ultimi anni. Il centro di produzione, oltre all’organizzazione dei festival sopracitati e della produzione e diffusione di spettacoli prodotti e coprodotti, cura inoltre le stagioni teatrali della Città di Grugliasco e del teatro Cafè Müller di Torino.

La direzione artistica del settore creativo del centro blucinQue/Nice è affidata alla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, fondatrice di compagnia blucinQue, che sceglie le compagnie da coprodurre e che rappresenta con il suo lavoro un punto di riferimento nel settore del teatrodanza e del circo contemporaneo in Italia mentre la direzione di produzione è di Paolo Stratta (che si occupa della programmazione). L’obiettivo di creare una rete per la promozione dello spettacolo dal vivo e del circo contemporaneo rappresenta un unicum in Italia, una bussola per orientare artisti e spettatori.

 

 

IL NICE FESTIVAL DI SETTIMO TORINESE è realizzato

Con il contributo di: Comune di Settimo Torinese, Fondazione ECM, MIC, MAECI

Con il patrocinio di: Città Metropolitana e Regione Piemonte

Progetto del centro di produzione blucinQue/Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

LA RETE DI FESTIVAL 2022 è realizzata

con il contributo di: Comune di Chieri, Comune di Grugliasco, Comune di Moncalieri, Comune di Settimo Torinese, Città di Torino, Fondazione ECM, MIC

Con il patrocinio di: Città Metropolitana e Regione Piemonte

Progetto del centro di produzione blucinQue/Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

Info su www.blucinque.it

Il turismo riparte anche grazie ai grandi eventi

Il settore del turismo che riparte nel Nord Ovest è il focus d’apertura del prossimo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 20 maggio in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

Sono almeno 16mila gli addetti che il settore turistico ha perso nelle tre regioni del Nordovest secondo l’elaborazione curata da Unioncamere Piemonte. Si tratta di un settore che sta ancora recuperando la frenata del 2020 per tornare a presenze e arrivi della fase pre-Covid. Gli albergatori piemontesi, che faticano a trovare personale, stimano una crescita di presenze nella prossima stagione primavera-estate del 10% rispetto all’anno scorso, anche sulla scia degli eventi di primavera a Torino: dall’Eurovision al Salone del Libro. In Liguria, si legge ancora sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore, la stagione è partita bene. Rispetto allo scorso anno è iniziata due mesi in anticipo. Nel 2021, a causa della pandemia i primi visitatori erano arrivati nella regione a giugno, quando il Covid aveva allentato la presa. Adesso invece si è già registrato un ponte di Pasqua col tutto esaurito, un buon afflusso di turisti per il 25 aprile e un weekend del 1° maggio positivo quanto a visitatori. Per quanto attiene ai porti turistici, quelli liguri stanno vivendo un momento di crescita, con un aumento del giro di affari che ha una media del +5%, in linea con quella nazionale, con punte del 10-15% per alcuni scali. Ma i margini sono colpiti dalla crescita del costo di materiali, carburanti ed energia e dalla spinta inflattiva. Per quanto riguarda l’estate, in Liguria tornano gli stranieri e sono risalite le prenotazioni – spiega il Rapporto Nord Ovest di venerdì 20 maggio – ma l’impatto delle ultime annate non si può dire ancora del tutto recuperato.

A Quaglieni il “Leone d’Argento”

Il prof . Pier Franco Quaglieni ha ricevuto  il Premio ”Leone d’Argento” all’Hotel Danieli di Venezia dopo essere tornato  a Ca’ Foscari nel ricordo di Alberto Ronchey docente e ministro per i Beni Culturali.

Si tratta di un importante riconoscimento allo storico e scrittore, direttore e cofondatore del Centro Pannunzio.