ilTorinese

Controllato un circolo: in cucina senza permesso di soggiorno

Denunciato il presidente

Nei giorni scorsi, personale della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino effettua un controllo presso un circolo di via Biella. Dopo aver fatto ingresso e aver controllato la sala ristorazione, gli agenti si dirigono verso la cucina dove sono presenti due uomini i quali, resisi conto del controllo, fuggono dalla porta che dà sul cortile. Uno dei due viene fermato dai poliziotti, un cittadino peruviano risultato poi irregolare sul territorio nazionale, motivo per il quale scatterà poi il provvedimento di espulsione.

Nel corso del controllo, gli agenti riscontreranno anche il cattivo stato di conservazione di alimenti ittici e di origine animale presenti nei congelatori e nei refrigeratori.

Alla luce dei fatti, il presidente del circolo è stato denunciato in stato di libertà per la cattiva conservazione del cibo, per favoreggiamento della persona fuggita e per la violazione delle norme sull’immigrazione avendo impiegato in cucina una persona priva di permesso di soggiorno. Allo stesso tempo, l’uomo è stato anche sanzionato amministrativamente per le diverse violazioni riscontrate all’interno del circolo.

Prima Giornata del gioco libero all’aperto

«Il gioco è il lavoro dei bambini». Maria Montessori, ideatrice del Metodo Montessori per l’educazione infantile, era sostenitrice dell’importanza del gioco nell’infanzia, definendolo come un vero e proprio lavoro.

Attraverso di esso, infatti, il bambino ha l’occasione di imparare a conoscere le proprie capacità e il mondo che lo circonda. Tuttavia, anche il luogo in cui vengono svolte le attività ludiche è importante: giocare all’aperto, infatti, permette ai bambini di implementare lo sviluppo psicomotorio e conoscere meglio lo spazio che li circonda. i giochi all’aria aperta sono importanti per i bambini
Giocare all’aperto: perché è importante per la crescita dei bambini
Man mano che i bambini crescono, il gioco diventa sempre più importante per loro. Attraverso le attività ludiche, infatti, i bambini hanno la possibilità di divertirsi, crescere e imparare cose nuove. Favorire questo tipo di attività è importante, soprattutto nelle prime fasi dell’infanzia. Per farlo, però, non serve solo arredare con cura la cameretta dei bambini a loro misura e con giocattoli adatti alla loro età, ma è importante anche lasciare liberi i bambini di esplorare i luoghi che li circondano. Per questo, giocare all’aperto è fondamentale: il gioco all’aria aperta, infatti, permette ai più piccoli di conoscere la natura e le sue caratteristiche, di divertirsi in maniera sana, implementando lo sviluppo psicomotorio e la socializzazione. Non solo: i giochi all’aria aperta permettono ai bambini di connettersi con la natura, di conoscerla, comprenderla e di ritrovare una sana tranquillità. All’aria aperta, infatti, i bambini hanno modo di rapportarsi con i coetanei e di stimolare la loro fantasia e creatività, inventando giochi simbolici o collettivi stimolanti e sempre diversi.
Gioco è un momento bellissimo, si affronta sempre con gioia e spensieratezza, non c’è un’età per il gioco, ma con il gioco si cresce…e il gioco all’aperto è un sano momento ludico.
Sabato 28 maggio in piazza Castello, a Torino, e negli altri ottanta comuni piemontesi aderenti alla prima ‘Giornata del gioco libero all’aperto’. Istituita con legge regionale su iniziativa dell’assessore alla Famiglia e ai Bambini, Chiara Caucino, promuove l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini. “Dopo le sofferenze provocate dai lockdown e dai distanziamenti sociali imposti dalla pandemia, era doveroso mettere in campo azioni che favorissero il gioco all’aperto, uno strumento considerato non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui – spiega l’assessore regionale -. Attraverso il gioco libero all’aperto, i bambini sperimenteranno libertà di relazione e di pensiero, scegliendo e orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni e il grado di autonomia. L’auspicio è che questa iniziativa “spinga le famiglie a ‘tornare indietro’, rendendosi conto dell’importanza del gioco libero che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche – anch’esse importanti – ma un’alternativa complementare in cui poter giocare nella realtà, se così si può dire, a contatto con i propri amici in un mondo sempre più freddo e digitale”.

Edoardo Calleri di Sala e la Dc piemontese

27 maggio 2022 – Ore 17:30 Polo del ‘900, Via del Carmine 14, Sala ‘900

Ingresso in Sala ‘900 con prenotazione obbligatoria
registrandosi al seguente
 link

L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming
sul canale Facebook e sul sito della Fondazione

www.fondazionedonatcattin.it

Per partecipare agli eventi che si svolgono al chiuso è obbligatorio
l’utilizzo della mascherina Ffp2

Edoardo Calleri di Sala è stato uno degli esponenti più importanti della Democrazia Cristiana piemontese. Leader della componente moderata del partito (i cosiddetti “dorotei”), è stato Sindaco di Moncalieri, Presidente della Cassa di Risparmio di Torino e dell’Italcasse, segretario regionale della DC ed infine Presidente della Regione Piemonte. Nel lavoro che la Fondazione Carlo Donat-Cattin ha avviato per lo studio del cattolicesimo politico piemontese, nelle sue diversità e complessità, la sua figura assume un rilievo significativo. Sarà possibile approfondirne il ruolo attraverso l’Archivio, che la famiglia ha messo a disposizione della Fondazione. L’incontro, che avviene nel decennale della scomparsa, sarà un primo momento di confronto per impostare l’attività di studio e ricerca sulle “carte Calleri”.

Le stelle del green europeo pronte a illuminare il Ladies Italian Open

Presentato a Torino il torneo, inserito nel calendario del LET, che si giocherà dal 2 al 4 giugno al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria)

Undici le azzurre in gara, per un field di livello con tante tra le migliori proette del massimo circuito continentale

Le stelle del golf continentale sono pronte a illuminare la 26esima edizione del Ladies Italian Open presented
by Regione Piemonte, in programma dal 2 al 4 giugno (con la Regione Piemonte Pro-Am prevista mercoledì 1°
giugno) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) che, per il secondo anno consecutivo, ospiterà
la competizione, tappa clou del Ladies European Tour 2022.

Il torneo – inserito all’interno del progetto Ryder Cup 2023, con il supporto dell’Official Advisor della FIG, Infront
– vedrà sfidarsi 126 concorrenti, provenienti da 28 paesi diversi, di cui 11 azzurre. Uno spettacolo per tutti,
dall’ingresso libero e gratuito (la competizione lo scorso anno andò in scena, causa Covid-19, a porte chiuse).
In palio non solo il titolo ma anche un montepremi di 200.000 euro. A difendere il titolo sarà la francese Lucie
Malchirand: in una regione dalla grande tradizione golfistica, dove sono nati e cresciuti i fratelli Molinari, che è
stata proclamata Regione europea dello sport 2022 e che, in questi giorni (il 25 e il 26 maggio), accoglie al Royal
Park I Roveri di Fiano (Torino) l’Open d’Italia Disabili – Sanofi.

Si alza il sipario sul Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte – Il Ladies Italian Open presented
by Regione Piemonte è stato presentato mercoledì 25 maggio, nella “Sala Trasparenza” della Regione
Piemonte a Torino. Per la Regione Piemonte sono intervenuti il Presidente in collegamento video; l’Assessore
allo Sport e, per VisitPiemonte, il Presidente del Cda. Per la Federazione Italiana Golf: il Presidente Franco
Chimenti; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023. Ha moderato la Conferenza
Stampa: Isabella Calogero, commentatrice televisiva per Discovery, Eurosport e GOLFTV.

Il ritorno del prestigioso Ladies Italian Open conferma la vocazione fortemente sportiva del territorio piemontese
e l’intenzione della Regione Piemonte di puntare sui grandi eventi come veicolo di promozione turistica. Lo
sottolinea il Presidente della Giunta regionale: dopo il grandissimo successo della kermesse musicale
Eurovision Song Contest, il Ladies Italian Open è una nuova opportunità di visibilità internazionale che ci
consente di tenere alta l’attenzione e di rafforzare l’immagine e l’attrattività di tutta la regione. Per l’Assessore
regionale allo Sport, l’importante tappa piemontese del Ladies European Tour è un momento fondamentale
della lunga serie di iniziative di promozione legata alla proclamazione di Regione europea dello sport 2022, sia
nell’ottica di buon esempio di sport per tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto, sia

come esempio della nostra capacità organizzativa. L’Assessore regionale alla Cultura, Commercio e
Turismo evidenzia come il golf sia un importante elemento di impatto turistico grazie al mix tra sport e attrazioni
artistiche, culturali ed enogastronomiche che l’area piemontese può offrire, oltre che all’altissimo livello dei campi
piemontesi. Concetto ribadito dal Presidente del Cda di VisitPiemonte Beppe Carlevaris: 60 milioni di
giocatori fanno del golf uno degli sport più praticati al mondo e il Piemonte può vantare tra i propri campi location
spettacolari. In Piemonte gli appassionati possono infatti abbinare al golf una grande varietà di altre esperienze,
sportive e non, generando importanti ricadute economiche per il territorio.

Il Piemonte possiede oltre il 14% dei campi da golf italiani, con 52 Golf Club di cui 16 campi pratica per ogni
livello di preparazione: elementi che confermano la regione tra le mete di maggiore attrazione per i golfisti, che
hanno la possibilità di scegliere tra l’alta montagna, fino ai 2.035 metri di Sestriere, il campo più alto d’Europa,
le colline Patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, l’Alessandrino, la pianura novarese, gli splendidi
golf club nei parchi a pochi passi dalla città di Torino, la suggestiva campagna biellese oppure giocare con vista
sul lago Maggiore.

Franco Chimenti: Presidente della Federazione Italiana Golf: “Siamo molto felici che l’Open d’Italia femminile
si confermi anche quest’anno tra le tappe più attese del Ladies European Tour. Mi auguro che le azzurre
potranno ritagliarsi un ruolo di primo piano in un field di alto livello. Il movimento femminile italiano ha chiuso il
2021 con numeri estremamente incoraggianti. Poter vedere in azione in Italia le campionesse del panorama
internazionale darà ulteriore impulso all’aumento del numero delle giocatrici. Grazie al Presidente della Regione
Piemonte, che si conferma un territorio a vocazione golfistica. Grazie all’advisor Infront e a tutti gli sponsor per
aver creduto nelle potenzialità di un torneo che torna per il secondo anno consecutivo al Golf Club Margara,
circolo che abbina tradizione e innovazione, presieduto da Maria Amelia Lolli Ghetti”.

Gian Paolo Montali: Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Il Progetto Ryder Cup ha nelle
competizioni agonistiche il fulcro della sua dimensione sportiva. Il Ladies Italian Open, oltre a offrire
un’opportunità di crescita tecnica a tutte le giocatrici italiane, rappresenta una vetrina internazionale da un punto
di vista del turismo golfistico per il Piemonte, che questa settimana ospita anche l’Open d’Italia Disabili – Sanofi
al Royal Park I Roveri. Dopo il lancio del progetto “Golf è donna”, il green è sempre più rosa e in occasione del
torneo al Golf Club Margara, sostiene la raccolta fondi per Komen Italia Charity partner dell’evento”.

Undici le azzurre in gara, in cerca dell’impresa – Al Golf Club Margara, saranno undici le azzurre in gara. Da
Virginia Elena Carta (che un anno fa, proprio in questo torneo, ha fatto il debutto da professionista) a Roberta
Liti (settima e miglior italiana nel 2021). Da Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto
in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000) a Erika De Martini e Martina Flori.

A queste cinque proette si aggiungono sei amateur dal sicuro talento: Benedetta Moresco (quarta quest’anno
all’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile), Carolina Melgrati (tra le sorprese del Ladies
Italian Open nel 2021, quando si classificò decima), Francesca Fiorellini (talento in erba che quest’anno ha già
conquistato il Portuguese International Ladies Amateur ed è stata tra le artefici del trionfo europeo alla PING
Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy nel 2021), Alessandra Fanali
(in California nel 2022 s’è imposta nel Silverado Showdown, gara di College Usa), Caterina Don (piemontese,
nel 2019 nella prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur s’è distinta quale miglior azzurra) e Clara

Manzalini (per lei già alcune apparizioni sul LET Access). Non ci saranno, invece: Giulia Molinaro (rimasta negli
Usa in vista dei prossimi appuntamenti del LPGA Tour) e Lucrezia Colombotto Rosso (impegnata sul LET
Access). Le azzurre sognano l’impresa in Piemonte; in 25 edizioni, finora mai nessuna italiana è riuscita a
imporsi in questo torneo. Quattro invece i secondi posti firmati da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi
(2005) e Giulia Sergas (2011).

Malchirand “defender”, tra le big ecco Lee-Anne Pace e Hedwall – Dopo il successo (da amateur, che la
portò poi a passare subito al professionismo) dello scorso anno, la giovane 19enne francese Lucie Malchirand
al Golf Club Margara proverà a diventare la prima giocatrice, da Laura Davies (1987-1988), a realizzare il backto-back nel torneo. Field di livello in Piemonte, dove saranno in campo anche sei tra le attuali dieci migliorigiocatrici dell’ordine di merito del circuito: la svedese Johanna Gustavsson (numero 2), la finlandese Tiia Koivisto
(quinta e a segno nel 2022 al Jabra Ladies Open), la sudafricana Lee-Anne Peace (sesta, in carriera vanta, tra
i tanti successi, undici titoli sul LET e un’affermazione sul LPGA Tour), l’inglese Meghan MacLaren (ottava), la
spagnola Ana Pelaez (nona e a segno recentemente al Madrid Ladies Open), la scozzese Michele Thomson
(decima). Senza dimenticare le iberiche Carmen Alonso e Nuria Iturrioz, le britanniche Alice Hewson, Gabriella
Cowley, Annabel Dimmock e Lily May Humphreys. E ancora: le finlandesi Sanna Nuutinen e Ursula Wikstrom
(runner up nel 2021), le svedesi Caroline Hedwall (sei exploit sul circuito) e Linnea Strom (due acuti sull’Epson
Tour).

Formula di gioco e montepremi. L’ingresso sarà gratuito – Saranno 126 le protagoniste che, al Golf Club
Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di
54 buche con taglio dopo 36, che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. E l’ingresso
sarà gratuito.

Cinquant’anni speciali per il Golf Club Margara che ospiterà per la seconda volta l’Open d’Italia
femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato,
Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i
campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco
Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è
circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si
sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e
alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 22 edizioni del Challenge Tour
e quest’anno ospiterà per il secondo anno consecutivo il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.
Festeggiando al meglio i suoi primi 50 anni di storia.

Gli Sponsor e i Partner – Il Ladies Italian Open ha il supporto di Regione Piemonte (Presenting Partner
Istituzionale); DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); La Molisana (Official Sponsor); Kappa
(Technical Supplier), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official
Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Susan G. Komen Italia (Charity Partner).
Official advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Club Margara la prevenzione va in buca con l’Associazione
Susan G.Komen Italia, che scende in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore
della lotta ai tumori del seno. Nella giornata finale del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte
interverranno anche delle “Donne in rosa”, che racconteranno la propria esperienza di vita con il golf alleato
determinante nel percorso di recupero psicofisico.

Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di
sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la
crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG ha affiancato Susan
G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing
all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.

Parco Berlinguer, Ravinale e Grimaldi (SE): Si dia corso all’intitolazione 

 

“Ho chiesto al Presidente del Consiglio comunale di dare corso all’intitolazione del Parco Dora a Enrico Berlinguer, già stata autorizzata dalla Commissione Toponomastica nel 2013 e deliberata dalla Giunta Comunale nel 2014. Proprio oggi ricorre il centenario della nascita del politico e segretario del Partito Comunista Italiano che è stato una delle figure chiave dell’evoluzione civile e democratica di questo Paese. L’area Vitali – la zona centrale del Parco Dora dove sorgeva lo stabilimento delle Ferriere Fiat – è un luogo simbolo del lavoro, da un lato, e della riconversione e restituzione all’arte, alla cultura e alla cittadinanza delle aree industriali dismesse, dall’altro” – dichiara la Capogruppo in Consiglio comunale di Sinistra Ecologista, Alice Ravinale.

“Quella di far diventare ‘Parco Enrico Berlinguer’ l’area posta nell’esoscheletro dello strippaggio fu una delle ultime proposte che – come primo firmatario insieme a tanti colleghi e colleghe –  chiesi e ottenni in sede di Commissione Toponomastica” – prosegue il Capogruppo in Regione di Liberi Uguali Verdi ed esponente di Sinistra Ecologista, Marco Grimaldi. – “È un atto a cui tengo molto perché, come scrivemmo allora nella delibera, Berlinguer ‘merita un’intitolazione adeguata al suo profilo’ di uomo e leader politico impegnato ogni giorno per costruire ‘una società che rispettasse tutte le libertà meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani’, ma anche perché ‘nel Parco Dora si realizzerebbe una felice saldatura fra la storia che quel luogo rappresenta e la figura di un eminente dirigente del movimento operaio’”.

“Chi conosce la storia della nostra città avrà in mente le immagini di uno dei momenti più emozionanti e drammatici” – concludono Grimaldi e Ravinale: – “nel 1980, durante il duro conflitto dei 35 giorni di lotta ai cancelli di Mirafiori, quando Berlinguer fu circondato dal calore di migliaia di operai e persone accalcate davanti alla Fiat, cariche di speranza in un futuro più giusto”.

Gli appuntamenti alla Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

27 maggio – 2 giugno 2022

 

VENERDI 27 MAGGIO

 

Venerdì 27 maggio ore 15

FANTASMI DI GUERRIERI DALLA STORIA DEGLI HEIKE AL TEATRO NŌ

MAO – conferenza del ciclo “Spiriti, demoni e soprannaturale nella cultura giapponese”

A cura di Roberta Strippoli (Università degli studi di Napoli L’Orientale)

Ciclo di conferenze complementari e di approfondimento all’attività didattica del corso di letteratura giapponese per gli studenti e le studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, ma aperte anche alla cittadinanza, ospitato dal MAO Museo di Arte Orientale, dedicate ai temi del soprannaturale, del fantastico e ai kaidan (le storie di fantasmi), che hanno particolare rilevanza nel contesto della letteratura premoderna.

Inizialmente composta e recitata da cantastorie girovaghi, la Storia degli Heike narra, in modo romanticizzato, i momenti principali della guerra tra due clan militari, terminata nel 1185. Nel conflitto persero la vita numerosi guerrieri, soprattutto dalla parte del clan sconfitto, gli Heike. Ispirato da quest’opera, il teatro nō (14mo secolo) mette in scena i fantasmi di alcuni guerrieri morti in battaglia, dando a questi guerrieri la possibilità di raccontare un’ultima volta le loro vicende e placare i loro spiriti vendicativi.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

Venerdì 27 maggio ore 16.30

BENESSERE, BELLEZZA E LUSSO A POMPEI

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra Invito a Pompei

La visita proposta è un interessante percorso che, descrivendo i numerosi oggetti esposti, si inoltra nel mondo della bellezza e della cura della persona, descrivendo usi e costumi della Pompei di I secolo d.C.

Le terme e le palestre erano luoghi di normale frequentazione e socialità. Gli abiti e i monili di ricco valore erano indossati con attenta raffinatezza. La mostra presenta pezzi di fine oreficeria: anelli, bracciali e collane in oro provenienti da diversi siti dell’area vesuviana. Le cronache del tempo raccontano con puntualità quanto facessero parte del corredo personale. Le donne indossavano bracciali, cavigliere e orecchini, intersecavano pietre preziose fra i capelli per valorizzare le già ricercate acconciature, perfette per delineare lo status sociale di appartenenza. Incensi, unguenti e raffinati profumi riempivano preziosi contenitori, custodendo gradevoli fragranze.

Un racconto di lusso e di abitudini da scoprire guidati, per leggere la mostra con uno sguardo diverso e particolare.

Costo: € 6 a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

SABATO 28 MAGGIO

 

Sabato 28 maggio ore 16.30

PROIEZIONE E INCONTRO CON I REGISTI RITU SARIN E TENZING SONAM

MAO – proiezione e talk nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

THE REINCARNATION OF KHENSUR RINPOCHE, 1991, 62 minuti

Choenzey è un monaco di 47 anni che vive in un monastero tibetano nel sud dell’India. Il suo maestro spirituale, Khensur Rinpoche, è morto da quattro anni e, secondo la credenza tibetana, presto si reincarnerà. È però responsabilità di Choenzey, in quanto suo discepolo più stretto, trovare la reincarnazione e prendersene cura. Il film segue la ricerca di Choenzey e la sua scoperta di un bambino di 4 anni birichino ma simpatico, riconosciuto dal Dalai Lama e dall’Oracolo di Stato tibetano come la sua reincarnazione. Senza sentimentalismi, il film coglie il commovente rapporto che si sviluppa tra l’ex discepolo e il suo giovane maestro.

THE THREAD OF KARMA, 2007, 50 minuti

Sedici anni dopo The reincarnation of Khensur Rinpoche, i registi tornano a fare visita alla reincarnazione nel monastero di Drepung, nel sud dell’India. Il film offre uno sguardo intimo sulla vita di un giovane lama che aspira a essere all’altezza della reputazione della sua precedente incarnazione. Esplora anche la sua commovente relazione con le due persone a lui più vicine, il suo assistente e il suo maestro spirituale, entrambi legati a lui nella sua vita precedente. Concentrandosi su questi legami, il film dipinge un toccante ritratto dei Rinpoche, anche se demistifica la tradizione buddhista tibetana della reincarnazione.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

DOMENICA 29 MAGGIO

 

Domenica 29 maggio ore 10 – 18

LE PIANTE DEL PRINCIPE. VITA, ARTE E MESTIERI NEL GIARDINO DI LUDOVICO DI SAVOIA–ACAIA

Palazzo Madama – evento in giardino con l’Associazione Culturale Speculum Historiae

 

Il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama diventa per una domenica teatro di tableau vivant a cura dei figuranti storici dell’Associazione Culturale Speculum Historiae.

La giornata è interamente dedicata al Medioevo: il giardino sarà popolato da personaggi in abito storico medievale, che accompagneranno i visitatori in un viaggio indietro nel tempo, sino ai primi anni del 1400, approfondendo temi di salute, alimentazione e tecniche artigianali del passato.

Guide naturaliste illustreranno ai partecipanti le diverse specie di piante e fiori presenti nel giardino: durante l’itinerario si incontreranno i figuranti in abiti storici che parleranno di erbe tintorie, medicina medievale, alimentazione nobile e contadina dei primi anni del XV secolo. Sarà, inoltre, l’occasione per riscoprire la vita quotidiana nel Piemonte medievale tra corti, città e campagne, gli strumenti e le tecniche utilizzati all’epoca per svolgere diversi mestieri come quello del tintore, del cacciatore e del cuoco in un percorso tematico attraverso i vari ambienti del giardino medievale: l’orto, il bosco, il frutteto e il Giardino del Principe.

Ai bambini più piccoli è dedicato un percorso kids. Ogni partecipante riceverà uno zainetto in cui potrà raccogliere “piccoli ma preziosi regali” dai personaggi del passato con “istruzioni per l’uso”.

Costo: 5 € biglietto di ingresso al giardino; 10 € biglietto di ingresso al giardino + museo e giardini 10.00 (gratuito possessori di Abbonamento Musei)

Itinerari guidati

ore 10.15, 11.30, 12.30, 14.00, 17.00

costo: 10 €

Percorso kids (bambini dai 5 ai 10 anni)

ore 15.30

costo: 15 € a bambino (comprende visita guidata e materiale didattico); 10 € adulti accompagnatori

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

LUNEDI 30 MAGGIO

 

Lunedì 30 maggio ore 16.45

HIC SUNT LEONES. INSEGUIRE LE PREDE SULLE PARETI DELLE CASE POMPEIANE

Palazzo Madama – conferenza con Diego Elia, Veronica Bellacicco – Dipartimento di Studi Storici, Università di Torino

Dalle pericolose cacce popolate da belve feroci  ̶  leoni, tigri, lupi e orsi  ̶  alle più semplici battute di caccia al cervo: le residenze pompeiane evocano mondi fantastici ed esotici in un continuo gioco di rimandi con lo spazio reale dei fastosi giardini. All’hortus privato si contrappone così la natura selvaggia. Un viaggio attraverso affascinanti immagini, tra le più amate a Pompei, permetterà di affrontare il significato di questi affreschi, tra schemi compositivi, elementi iconografici, valori simbolici.

La conferenza fa parte del ciclo legato alla mostra Invito a Pompei, in corso a Palazzo Madama fino al 29 agosto.

Prossimi appuntamenti

Lunedì 6/06

Da Pompei a Rio de Janeiro (e ritorno): il viaggio di Iside

  1. Cardinali, A. Scarcella – Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”

Lunedì 20/06

Scrivere sui muri a Pompei: pareti fragili e messaggi immortali

  1. Giorcelli – Dipartimento di Studi Storici, Università di Torino

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

MERCOLEDI 1 GIUGNO

 

Mercoledì 1 giugno ore 18.30

PERFORMANCE DI HATIS NOIT PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

Interpretazione vocale trascendentale.

Cantante giapponese originaria dell’Hokkaido, Hatis Noit è fortemente influenzata dal Gagaku (musica classica giapponese), come anche da diversi stili operistici, dai canti bulgari e gregoriani, nonché da musica d’avanguardia e pop. All’età di 16 anni, durante un viaggio in Nepal verso il luogo di nascita del Buddha, si rese conto che cantare era la sua vocazione. Durante il soggiorno in un tempio, Hatis Noit sentì una monaca cantare, il suono la commosse così intensamente che si rese immediatamente conto del potere viscerale della voce umana: uno strumento primordiale e istintivo che ci collega all’essenza stessa dell’umanità, della natura e del nostro universo.

Il nome Hatis Noit è tratto dal folklore giapponese e significa lo stelo del fiore di loto. Nella tradizione giapponese il loto rappresenta il mondo dei vivi, mentre la sua radice è il mondo degli spiriti; Hatis Noit è quindi ciò che collega i due.

Prenotazione obbligatoria. I biglietti sono disponibili in museo e comprendono l’ingresso in mostra.

Biglietto singolo: 15 € | Abbonamento per 5 concerti: 60 € (40 € per possessori Abbonamento Musei).

Ridotto studenti: 10 € | Abbonamento studenti per 5 concerti: 40 €.

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

“I giardini di piazza Bonghi versano in pessime condizioni”

“Diversi cittadini ci hanno segnalato ed abbiamo verificato con sopralluogo, che i giardini di piazza Bonghi versano in pessime condizioni. 

La pavimentazione è sconnessa, quindi molto pericolosa in diversi punti, e l’erba, nonostante il primo sfalcio sia iniziato da giorni risulta alta oltre un metro.
Abbiamo scritto alle istituzioni per chiedere rapidi interventi, i cittadini di Madonna di Campagna meritano rispetto e decoro in quanto pagano le tasse come tutti.
Purtroppo nonostante il cambio politico alla guida della città i cittadini delle periferie continuano a convivere con degrado ed abbandono da parte delle istituzioni.
Speriamo in un reale cambio di rotta, siamo stanchi di vedere una città dalle due facce, con il centro ben curato e le periferie abbandonate a se stesse”.
Lo dichiarano Marina Trombini presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza e Paolo Biccari , attivista dell’associazione.

Maltempo sul Piemonte. Confagricoltura: a rischio la produzione di mirtilli

L’ondata di piogge intense e grandinate che si è abbattuta sul Piemonte nelle scorse ore  ha causato gravi danni all’agricoltura. “I nostri tecnici sono al lavoro  per effettuare i rilievi nelle zone colpite dal maltempo – spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte – e ci stanno segnalando situazioni preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda il comparto frutticolo“.

Confagricoltura Piemonte evidenzia che c’è il rischio di vedere pressoché azzerata la produzione di mirtilli. “In Valle Po, Valle Bronda, nel Saluzzese e in particolare nei comuni di Revello e Barge – dichiara Roberto Abellonio direttore di Confagricoltura Cuneo – registriamo danni di grave entità alle coltivazioni frutticole, in particolare per quanto riguarda i piccoli frutti“.

La coltivazione del mirtillo, fanno rilevare i tecnici di Confagricoltura, è prossima alla raccolta e la grandine che si è abbattuta con violenza in molti casi ha azzerato la produzione: sono caduti i chicchi grandi come noci con una violenza inaudita, scrollando le piante e facendo cadere a terra i frutti. In provincia di Cuneo è concentrata la maggior parte (80%) degli impianti di mirtillo della regione: complessivamente in Piemonte le superfici superano i 560 ettari, coltivati da oltre 1.000 aziende.

Nella zona del Saluzzese si registrano danni gravi anche per quanto riguarda gli altri piccoli frutti e sugli impianti di albicocco.

Danni importanti agli impianti di mirtillo si segnalano anche nel Canavese, in provincia di Torino. Nella zona di Agliè, Cuceglio, San Giusto Canavese, San Giorgio Canavese in direzione Montalenghe, si sono verificate grandinate con danni visibili, nell’ordine del 30-40%, anche sui vigneti di Erbaluce.

Si segnalano danni anche nella zona di Druento  e Robassomero, dove la grandine si è abbattuta sulle coltivazioni di mais, con danni del 30-40%, e nel Chivassese, dove le abbondanti piogge (oltre 80 millimetri di acqua in poche ore) con vento impetuoso hanno causato danni ai seminativi di mais e allettamenti delle coltivazioni nei campi di triticale, prossimo alla raccolta, orzo e grano. Anche nel Vercellese e verso il Casalese si segnalano grandinate di vasta portata, con danni ai seminativi di grano, orzo e mais; nella zona di Crescentino sono stati allagati prati e seminativi.

I tecnici di Confagricoltura hanno rilevato danni da grandine anche nei comuni a sud di Novara, verso la Lomellina.

I fenomeni estremi che si registrano con sempre maggiore frequenza mettono a repentaglio le produzioni agricole. Confagricoltura sottolinea che ricorda che Le compagnie assicurative stipulano con difficoltà crescente e a costi sempre più elevati polizze per la copertura dei danni. “Occorre intervenire con strumenti nuovi a tutela delle produzioni – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – individuando con le compagnie di assicurazione termini e modalità per consentire all’impresa agricole di attutire i rischi del maltempo. La nuova politica agricola comunitaria ci offre indicazioni al riguardo, che insieme ai consorzi di difesa dovremo studiare bene per individuare nuove modalità di adesione alla difesa dalle calamità atmosferiche a costi sostenibili”.

 

Medicina estetica, Cristina Sartorio: “La mia bellezza in 4D che nasce dalla diagnostica”

“Quando bellezza, cuore, esperienza, professionalità e tecnologia s’incontrano, nascono delle magie destinate a restare nel tempo. Eternandosi, proprio come avviene nell’arte. Perché, in fondo, ogni persona è unica. E il volto rappresenta la carta d’identità che ci accompagnerà per tutta la vita. Idem anche per il corpo”.

Sono parole di Cristina Sartorio, celebre medico chirurgo estetico piemontese – seguitissima anche sui principali social media – presente sia a Torino che a Santa Margherita Ligure con due studi professionali considerati nel settore tra i migliori e più completi in Italia.
Anche sul versante dell’importanza degli investimenti cospicui e crescenti nell’aggiornamento tecnologico del parco macchine e degli strumenti operativi: spesso detenuti in anteprima e in esclusiva, grazie all’amplissima credibilità maturata presso i brand leader di settore in anni di professione ai massimi livelli.
Due hub, due incubatori tra le Alpi e il mare in cui cuore e corpo si fondono fino a farsi una cosa sola “Perché la mia, come dico sempre, è una bellezza in 4D”, sottolinea la nota professionista del benessere che di questo motto ne ha fatto una ben precisa filosofia, “tesa a offrire a tutto tondo ai pazienti la più completa e moderna gamma di trattamenti all’avanguardia sia per il volto che per il corpo”.
Per poi proseguire: “Fondamentale è la diagnostica della pelle, che avviene mediante l’impiego di due particolari e pionieristici strumenti: ‘Vectra’, capace di fotografare in 3D il volto e poterne ruotare nello spazio l’immagine speculare proprio per andare a valutare attentamente e a fondo, potendo contare su più prospettive di visione, quelle che sono le reali esigenze individuale caso per caso: ripristino dei volumi, correzioni, rimozione di macchie, ringiovanimento e valorizzazione dei tratti peculiari della persona”.
Poi viene il turno di “‘Visia’, la cui funzione consiste nell’offrire al medico chirurgo estetico una sorta di panoramica, tipo quella dentale, ottenuta mediante lo scatto singolo di tre foto sul viso ottenute con diverse angolature. E’ un’ottima risorsa nella valutazione in dettaglio degli effetti legati al foto e crono invecchiamento, tra cui iperpigmentazioni dovute all’effetto dei raggi UV e altre cause, oltre a dare il polso dello stato reale della vascolarizzazione dei capillari, della eventuale presenza di batteri sulla superficie epidermica. In questo modo si pongono le basi per un corretto TruSkin Age utile a identificare la reale età cutanea di ciascun paziente analizzando in dettaglio sotto ogni profilo lo stato di fatto oggettivo della sua pelle”.
La potenza di calcolo del software unita all’esperienza del medico chirurgo estetico “Consente altresì di effettuare proiezioni e simulazioni reali e verisimili su quello che sarà anche il prossimo sviluppo nel tempo della pelle del paziente con o senza trattamenti preventivi e conservativi: considerando età, abitudini di vita, etnia, tipologia di cute e moltissime altre variabili che concorrono alla definizione scientifica della migliore soluzione estetica possibile. Tutti i dati che concorrono all’elaborazione delle informazioni vengono reclutati a livello mondo su un panel esemplificativo di 200mila pazienti appartenenti a tutte le etnie, fototipi e con diverse condizioni di pelle con un range di età che va dai 18 agli 80 anni”, approfondisce il noto medico chirurgo estetico.
“L’attenzione costante alle nuove tecnologie e ai ritrovati da essi offerti, così come la produzione in proprio con i migliori laboratori artigianali italiani di linee cosmeceutiche dedicate costituiscono un must, un punto d’eccellenza in continuo sviluppo nel mio percorso di ascolto dei desideri del paziente. E condurlo così, per mano, dalla pelle al cuore”, conclude Cristina Sartorio, altresì autrice del bestseller ‘La Bellezza dell’Imperfezione’ uscito per HCA Edizioni con il contributo del giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico Maurizio Scandurra.
Tutte le informazioni sul sito www.cristinasartorio.com e sulla Pagina Facebook Medicina Estetica Cristina Sartorio e su Instagram al profilo @dr.cristinasartorio.

 

Torino Digital Days, trovare l’alba dentro l’imbrunire

Nel Medioevo una persona qualunque vedeva, in media, 40 immagini artificiali nel corso della vita intera: quadri, arazzi, affreschi.

Oggi vediamo, in media, 600mila immagini artificiali. In un solo giorno. Diventa dunque automatica una sorta di selezione per fronteggiare questo eccesso di immagini che si aggiunge ad un eccesso di informazioni. Un eccesso che vale, anche, per gli influencer. Mentre folle di giovani, senza arte né parte, sognano di diventare milionari sulla scia dei Ferragnez e pagano a caro prezzo corsi del tutto inutili, nel mondo delle imprese cominciano a serpeggiare dubbi sull’utilità dei nuovi miti della comunicazione.

 

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